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#LAMUSICARINGRAZIA
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Opening Act
DI GIOVANNI ROBERTINI
ADESSO DIVERTIAMOCI
“Oh, mi raccOmandO, divertiti!”. cOsì mi hannO dettO andrea e car-
lO, due amici giOrnalisti di quelli che ne sanno, per salutare la mia
nuOva avventura alla direziOne di Rolling stone.
L’hanno detto guardandomi negli occhi, serissimi, come se fosse la condizione
essenziale e fondante per fare un buon giornale. Già, perché il divertimento è
inclusivo, bisogna farsi tirare in mezzo e tirare in mezzo gli altri: mica facile.
Perché per divertirsi occorre mettersi in gioco, rischiare, anche andando
contro le regole, e neppure questo è facile. Ma è contagioso, nei modi più
imprevedibili. Tipo che un paio di settimane fa dei ragazzetti sono entrati
di notte nel grattacielo che ospita la nostra redazione, e hanno scassinato la
macchinetta degli snack e delle bibite per poi prendersi il bottino (che, chissà
perché, comprendeva delle penne) e andare a farsi le canne sul terrazzo. Ci
piace pensare che, al di là dei noti reati penalmente perseguibili, eccetera
eccetera, i ragazzetti si siano pure divertiti (ma non rifatelo più, eh!). Di sicuro
noi in questo numero l'abbiamo fatto. Come? A partire dalla copertina.
Ci siamo divertiti a immaginare la migliore serie tv italiana, Gomorra, come
fosse un disco metal: un mondo dark, urlato, bruto più di Kill 'Em All dei
Metallica, però suonato da bravi guaglioni – registi, attori e sceneggiatori –
armati solo, come racconta nell’intervista Roberto Saviano, dell’ottimismo
della ragione. E pochi giorni fa se n'è andato il genio sexy e motherfucker di
Prince, vero jeeg robot del divertimento: per uno stakanovista funky come
lui, divertirsi e far divertire sono sempre stati una solenne missione, studiata
in ogni impeccabile dettaglio, performance dopo performance. Lo celebriamo
su queste pagine, cercando di fare nostra la sua missione: divertiamoci, ma
facciamolo puntando alla perfezione.
@GRobertini @rollingstoneita
PRINCE
Prince Rogers Nelson
(Minneapolis, 1958),
uno dei musicisti
più geniali e sexy
di tutti i tempi.
È morto lo scorso
21 aprile.
The Se x y
DALL’ALTO FOTO MICHAEL OCHS ARCHIVES/GETTY IMAGES; LEWTON COLE/ALAMY STOCK PHOTO
FOTO MICHAEL OCHS ARCHIVES/GETTY IMAGES
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chi, Patrick Doyle, Cecilia Ermini, Giovanni Di 1966 Esattamente 50 anni fa, il 16 maggio, i Beach Boys John Dragonetti
Giamberardino, Andy Green, Paolo Madeddu, fanno uscire Pet Sounds, il loro capolavoro. Per Rolling Stone Licensing & Business Affairs:
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SPORT
FESTIVAL
MANUELE FIOR
Uno dei più importanti fumettisti
italiani, Manuele Fior è nato
GIOVANNI nel 1975 a Cesena e vive a Parigi.
DI GIAMBERARDINO È autore di graphic novel di culto
Oltre a essere il nostro uomo come L’Intervista e Cinquemila
delle serie tv, è autore televisivo chilometri al secondo ed è uscito
(Il Boss delle Cerimonie 3), da poco in libreria per i tipi di
sceneggiatore e scrittore Coconino con I giorni della merla.
➘
Eurovision Song Contest (La marcatura della regina Per noi ha disegnato il suo incontro-
L’appuntamento musicale più e Giallo Banana, scritto concerto con Federico Fiumani.
amato dai fan dell’eurotrash, a quattro mani con Costanza
da Stoccolma il 14 maggio. Durante per Neri Pozza Editore).
Questo mese ha raccontato
la nuova stagione di Bloodline
PLAYLIST Moltiplica il piacere dal set sulle isole Keys.
della lettura ascoltando sul sito
la compila nel numero.
A Londra la mostra
Exhibitionism celebra
i Rolling Stones.
Lo stilista Tommy
Hilfiger, loro amico
di lunga data, ce li
racconta a pag. 76.
A DESTRA FOTO KIMBERLY WHITE/GETTY IMAGES FOR ART OF ELYSIUM RANKIN/ROLLING STONE ARCHIVE ELYSIUM ELYSIUM
FOTO RANKIN/ROLLING STONE ARCHIVE
Joe Perry
Le 5 canzoni
che ascolto
appena sveglio
1 Paesaggi in movimento «Di solito mi sveglio verso le
tre del pomeriggio», racconta
Il Museo del Novecento di Milano presenta gli scatti in slit-scan il chitarrista degli Aerosmith,
(una tecnica che mischia esposizione lunga e movimento) di che questa primavera è in tour
Claudio Sinatti, protagonista della scena underground anni ’90 con gli Hollywood Vampires,
e pioniere del video mapping, scomparso nel 2014. «e la prima cosa che faccio
è mettere su un disco».
2
DEEP PURPLE
La paura “Highway Star”
Questo pezzo è di quel periodo
del corpo in cui i veri musicisti riuscivano
Ta-Nehisi Coates ha a tenere alta l’attenzione del
scritto al figlio una lettera pubblico anche durante un asso-
diventata un libro lo di tre minuti.
sulla violenza contro
gli afroamericani che ha J. GEILS BAND
vissuto fin da piccolo. “Love Stinks”
Tra me e il mondo ha vinto Non credo esista al mondo
il National Book Award un frontman migliore di Peter
2015, e sarà pubblicato Wolf. La sua è stata una delle
da Codice Edizioni. prime band a capire il valore
dei videoclip e di MTV.
JIMI HENDRIX
“Driving South”
La ragazza della band 3 C’è una versione di questo brano
eseguita per la BBC con i membri
Arriva finalmente anche in Italia, grazie a minimum dell’Experience, in cui lui perde
fax, l’autobiografia di Kim Gordon, Girl in a Band. il controllo per sei minuti. Ti fa
Dall’infanzia ai Sonic Youth, fino agli incontri con le percepire le sue radici blues.
leggende del rock, un libro fondamentale per i fan.
ROLLING STONES
“Honky Tonk Women”
4 Questo brano ha tutti gli ele-
menti che hanno reso gli Stones
Guarda quello che sono. È una canzone
semplice, e di solito sono le più
che luna difficili da scrivere.
Dalla Terra alla Luna
è una mostra su un BOB DYLAN
secolo di esplorazioni “Like a Rolling Stone”
5 Milano piano piano spaziali. Ospite d’onore
un frammento di suolo
Confesso che non so di cosa can-
ti per metà del pezzo, ma il testo
Torna anche quest’anno Piano City Milano: dal 20 al 22 maggio lunare proveniente ti entra subito in testa. È un brano
tram, mercati, parchi e altri luoghi inconsueti della città si dalla sede della NASA. che mi è rimasto dentro.
aprono alla musica di giovani e grandi talenti del pianoforte. Dal 10/5 a Piacenza.
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Andrea @AndreaLoZack Pierfilippo Ariano
Cercasi batterista per gruppo @PFLRN_Tweets
(X ora) cover muse foo figheters I #Justice stanno per tornare? Se
timoria placebo 25-35 anni zona è vero piango.
brescia
@ChiaraTamba @FrancesNonJova:
Roberto Esposito @ILdiffidente Non riesco a vederti qnd fai il pazzo
Fast and Furious sta diventando in tv ma ti leggerei all'infinito (vedi
come quelle odiose sciarpe che art. su @RollingStoneita) Continua In redazione è venuto a trovarci Motta, che a marzo ha pubblicato
ricevi ogni Natale. a giocare il suo album d'esordio, La fine dei vent'anni: bel tipo, bel disco.
DonnaGatto
Siamo stati a Livigno con un tot di snowboarder. A leggere, ovviamente @ladyquetzaltattoo
timberland.it/sensorflex
Pop Culture
DI CARLO FRECCERO
timberland.it/sensorflex
Rolling Girl
First causa
of cecità
Foto Magdalena Wosinska
L’abbiamo tartassata di commenti a ogni
foto. Siamo andati oltre gli scontatissimi
“escile!” e ci siamo inventati una nuova
forma di Itanglish. Il famigerato popolo del
web (di parte maschile) ha avuto il suo bel
da fare a commentare a una mano le foto
della b(u)ona Emily. E dire che l’abbiamo
conosciuta proprio perché, nel video senza
censura di Blurred Lines di Pharrell Williams
e Robin Thicke, le aveva “uscite”.
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DUE BIGLIETTI PER UN CONCERTO!”
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MAURO
G RAP H IC DE S IGNE R
N
on avremmo mai pensato di definitivo dell’estate europea. Il Prima-
NIENTE BATTE arrivare a questo punto», hanno
detto nel 2015 i creatori del Pri-
vera Sound si era appena concluso con
217 concerti in cinque giorni davanti a
IL “PRIMAVERA” mavera Sound, Alfonso Lanza e Abel
González, agli americani di Billboard
circa 190mila persone, la metà stranie-
ri, che hanno invaso Barcellona per
COSÌ UN PICCOLO CLUB che dopo 15 anni di edizioni sempre vedere Strokes, Black Keys, Interpol,
più spettacolari si sono accorti di un Damien Rice, Patti Smith e molti altri.
INDIE È DIVENTATO IL FESTIVAL evento live che è nato come spin-off È passato un anno ed ecco l’edizione
DELL’ESTATE EUROPEA delle serate indie-rock al club Apolo record. Il Primavera Sound 2016 che
DI MICHELE PRIMI di Barcellona ed è diventato il festival si svolge dal 2 al 4 giugno è sold out già
FOTO KIMBERLEY ROSS
Il Primavera è un festival urbano: si svolge in centro a Barcellona, con i palchi che si affacciano sul mare, e ben rappresenta lo spirito festaiolo della città.
da marzo (per la prima volta nella sua storia) che negli ultimi 15 anni è stata in fermento e loro per vedere che succede, sono l’occasione
grazie a una line-up davvero impressionante: in trasformazione. Il Primavera vende Barcel- perfetta per scoprire novità e capire dove sta
il ritorno di LCD Soundsystem e Radiohead e lona (portando in città un indotto che pare si andando la musica.
poi Sigur Rós, PJ Harvey, Tame Impala, The aggiri intorno ai 90 milioni di euro), perché La quale, lo sappiamo, sta andando dapper-
Last Shadow Puppets, Animal Collective, vince facile: si svolge al Parc del Fórum che tutto nello stesso momento. Quindi ben
John Carpenter, Action Bronson, Beach è in piena città, con i palchi affacciati sul venga un biglietto unico (molto caro) per
House, Air, Suede, Beirut e persino Brian mare (che regalano momenti indimenticabili: vedere centinaia di concerti in pochi giorni
Wilson che suona dal vivo il capolavoro dei i Portishead che suonano con dietro la luna correndo da un palco all’altro. La domanda
Beach Boys Pet Sounds. piena riflessa nel Mediterraneo, resta: crescendo così tanto nei numeri e
«Quando vendiamo un biglietto IL PRIMAVERA i Flaming Lips alle 4 del mattino nella varietà del suo cartellone, il Primavera
del Primavera sappiamo che stiamo HA PERSO con l’alba che sorge sull’acqua), è Sound ha perso qualcosa? Certo, ha perso la
vendendo anche la città di Barcel- QUALCOSA IN raggiungibile con i mezzi pubblici, componente indie degli inizi e lo ha spiegato
lona», ha spiegato Alfonso Lanza QUESTI ANNI? in bicicletta oppure anche a piedi, lo stesso Abel González: «Negli anni ’90 in
ai giornalisti americani che cerca- CERTO, LA è organizzato alla perfezione ed è Spagna eri tagliato fuori se ascoltavi musica
vano di capire (lo aveva già fatto COMPONENTE un punto di incontro di sottocul- punk, hardcore, indie, qualsiasi cosa fosse
il New York Times nel 2006 con INDIE ture giovanili, estetica hipster (che fuori dal mainstream e rappresentasse uno
un reportage sui festival europei, in Spagna si chiamano modernitos) stile. Non veniva nessuno a concerti del
da Roskilde in giù, scomodando addirittura e cazzeggio vacanziero che ha creato uno genere. Per questo abbiamo creato il nostro
lo spirito di Woodstock: «Per i milioni di stile, come già il Coachella in America o festival».
noi che non hanno potuto vivere quello che Glastonbury in Inghilterra, ma senza tende, Oggi invece al Primavera Sound ci vanno
hanno vissuto i nostri genitori la risposta fango, polvere, prati dispersi in mezzo al tutti, senza distinzioni: leggende del rock,
è l’Europa», hanno scritto) come si fa a co- nulla o spianate in mezzo al deserto, freddo, band underground, dj techno, musicisti indie-
struire un successo del genere partendo da pioggia o caldo torrido. folk, rapper e popstar. Il cartellone, che fa
un club da 350 posti. I festival musicali, si dice, non sono più solo spavento e che non riesci neanche a leggere
La prima ragione è che il Primavera è un fe- musica. Sono una rappresentazione dell’e- fino in fondo, non è più la rappresentazione
stival urbano, rappresentativo dello spirito clettismo – sonoro, culturale e di stile – delle di un’idea. È tutto quello che succede oggi.
internazionale e festaiolo della capitale ca- nuove generazioni, sono un luogo in cui far Ma non è proprio questa la ragione migliore
talana e innestato sulla struttura di una città convivere scene e mondi molto diversi tra per andarci?
ppena ha rimesso piede sul set di Avengers». Continua Downey: «La reazione squadra di Iron Man il talento non manca.
A Captain America: Civil War (al cine- di Tony è la meno ovvia: diventa più conser- «Avere la Vedova Nera dalla mia parte è sti-
ma dal 4 maggio), Robert Downey vatore. Nessuno è più giustificato di lui, per- molante», dice l’attore. «Fin da Iron Man 2,
Jr. ha provato di nuovo il senso di libertà ché l’ultima volta che è entrato in azione ha Natasha e Tony non hanno passato un minuto
che l’aveva colpito al suo ingresso nell’uni- visto Jarvis (Paul Bettany) diventare un essere insieme senza cercare di ingannarsi a vicenda.
verso Marvel. «Oggi è diventata un’industria viola, un’intelligenza artificiale senziente che E dopo Winter Soldier, in cui lei e Steve si
gigantesca, ma in fondo si tratta sempre di galleggia ed è in grado di sollevare il martello sono avvicinati molto, non mi aspettavo che
diventare Tony Stark, cercare di essere cre- di Thor. Quello non è più Jarvis, e Tony non le cose potessero cambiare. Nel team, poi,
dibile e divertirmi al tempo stesso», confida era preparato a una cosa del genere. Così fa entra qualche interessante nuova recluta».
Downey. Civil War nasce da «un’idea sexy un inventario degli eventi recenti, e si ritrova Anche se Steve Rogers e Tony Stark non si
e intelligente». «Lo spettatore ha paura di favorevole agli Accordi». vogliono troppo bene in questo nuovo film,
vedere una crepa nel nella vita reale le cose
rapporto tra Iron Man e sono molto diverse. Per
Captain America», con- Downey, Chris Evans è il
tinua, «perché sa quanto Captain America perfet-
gravi potrebbero essere to. «Chris è una sorta di
le conseguenze». Spencer Tracy per i film
E quella tra Steve Ro- Marvel. È onesto, è un
gers e Tony Stark è una duro, e in tutto questo
frattura seria, causata riesce a essere credibile.
dagli Accordi di Soko- Captain America era il
via, che intendono met- personaggio più difficile
tere gli Avengers sotto da lanciare dell’universo
controllo governativo. Marvel, e Chris è riuscito
Inaspettatamente, Ste- subito nell’impresa. Per-
ve e Tony si trovano su sino lui è un po’ spiazzato
fronti opposti, rispetto dalla quantità di affetto
a ciò che il pubblico si che riceve dai fan».
aspetterebbe: il primo è In Civil War, William
contrario a un interven- Hurt riprende il ruolo del
to del governo, mentre Segretario di Stato Thad-
Tony è favorevole. Dow- deus Ross, che aveva già
ney non ha problemi con interpretato in L’incredi-
questa scelta: «Il mio ap- bile Hulk (2008). Dow-
proccio nell’interpretare ney ne è felice: «La cosa
Tony Stark è sempre lo Robert Downey Jr. (51 anni) nei panni di Iron Man, in una scena di Captain America: Civil War. divertente è che Tony ha
Insieme a lui, il suo alleato James “Rhodey” Rhodes (interpretato da Don Cheadle).
stesso: è un uomo ra- un rapporto molto diffi-
zionale, convinto di essere cile con il suo personaggio,
dalla parte della ragione. Nel film, però, è Il rapporto tra Steve Rogers e Tony Stark non ma io adoro William. Potrei passare ore a
evidente che non si trova sempre d’accordo è mai stato così in pericolo come in questo osservarlo lavorare, o a discutere con lui di
con ciò che deve fare». film. Dice Downey: «Credo che, alla base, meditazione e di Storia. È della vecchia scuo-
Civil War si apre con Stark impegnato su più ci sia il fatto che il migliore amico di Steve, la, ma al tempo stesso è immerso nel presente,
fronti. Spiega Downey: «Ci sono un sacco Bucky Barnes (Sebastian Stan), è colui che ed è stato d’ispirazione per tutto il cast».
di eventi già in moto, quando il film inizia. ha creato così tanti problemi. Steve continua Downey crede che il pubblico sarà sorpreso
Pepper si è allontanata da Tony, e il loro rap- a proteggere questo individuo pericoloso. In e affascinato dalla parabola che compie il
porto ha bisogno di tempo per recuperare. quanto padre di mezza età, io vedo Tony come personaggio di Captain America in Civil
Gli Accordi di Sokovia sono nell’aria, e Tony genitore protettivo, mentre vedo Steve come War. «È facile accettare il lato un po’ folle di
ha stretto una difficile alleanza con Thaddeus un adulto irresponsabile». Tony», dice Downey. «Lui è sempre pronto a
Ross (William Hurt). Come se non bastasse, Downey fa notare, con un certo orgoglio, che incasinare le cose, ma in fondo sta dalla parte
Tony è stato assalito da uno sconosciuto, che sebbene dalla parte di Captain America si giusta. In questo film, invece, vi chiederete
l’ha accusato dei danni collaterali causati dagli schierino alcuni forti Avengers, anche nella da che parte sta davvero Captain America».
Jake La Furia lità della mia vita e ho voluto rac- RS Nel disco ci sono molti featu-
contarlo come so fare meglio, con ring. Come sta Fibra?
un disco. JAKE Io e lui ci vediamo soltanto
RS È il giusto sequel di Musica agli eventi. Nel senso che lui è un
L’MC dei Club Dogo torna con un disco solista. Ma commerciale o lo volevi diverso? personaggio criptico. Si chiude
qui niente dissing: solo «il desiderio di stare meglio» JAKE Lo volevo un pelino diverso. in studio a produrre e non esce
Parlando della parte meramente per giorni. Sto diventando anch’io
di Claudio Biazzetti tecnica, è diverso dal punto di così, ma non arriverò mai ai suoi
vista della scrittura. Musica com- livelli, perché è uno stakanovista
merciale l’ho fatto un po’ di fretta, della scrittura, un workaholic. Pen-
sacrificando anche molte cose che sa che, quando gli abbiamo propo-
mi piacevano al posto di tracce più sto il featuring, lui ha accettato e
infantili. dopo tre giorni ce l’avevamo. Era
RS Non mi sembra di aver sentito ora che facessimo un pezzo insie-
dei dissing nel disco. me, io e lui da soli. Ci conosciamo
JAKE No, perché in realtà non ho da così tanto! Mi ricordo ancora
grandi litigi in corso e poi, salvo quando andavamo a spese nostre
casi eccezionali, non credo nella alle gare di freestyle con l’Ypsilon
formula del dissing. Alla fine è 10. La macchina era di Joe, pur-
tutto un gioco: non è che poi ci si troppo. Dico purtroppo, perché
becca in un locale e ci si prende a molto spesso guidava con un oc-
schiaffi. Diciamo che, se succede chio chiuso e uno aperto. Non so
qualcosa di grave, ce li ho lì pronti neanche come faccio a essere qua
per essere sfoderati. Ma a raccontartelo.
tanto in Italia si dissolve CON I DOGO RS E che mi dici di
sempre tutto, è il Paese NON CI SIAMO Carboni?
dei tarallucci e vino. SCIOLTI. È COME JAKE Lui è uno dei
RS Forse, allora, l’unico QUANDO SEI miei artisti preferiti,
dissing lo fai a te stesso SPOSATO E HAI da sempre. Questo
quando in Qualcuno dici VOGLIA DI FARE perché ha un modo
che vorresti dare fuoco a UN CORNINO di scrivere che si av-
tutti i tuoi cd. vicina molto al rap,
JAKE Non lo farei mai per davve- per via dello storytelling, di mostra-
ro. Quel pezzo parla di rinunce, re il lato brutto delle storie, come
perché il successo ti porta ine- in Silvia lo sai. Mi è stato detto che
vitabilmente a farne. Ho perso lui è fan del rap, ma non gliel’ho
tante persone a cui volevo bene e mai chiesto per paura di sentirmi
anche tante libertà. Non è che ora rispondere il contrario. Ho sempre
sono Eros Ramazzotti, però per paura di conoscere persone che sti-
esempio non posso più andare in mo artisticamente. Mi è successo
Francesco Vigorelli, a.k.a. Jake La Furia, ha iniziato la sua carriera artistica come serenità alla fiera degli Obej Obej. con un paio di attori, che poi si
writer, per poi approdare nel rap a metà anni ’90. RS Ok, quindi non rinneghi il pas- sono rivelati delle merde umane.
sato: le Sacre Scuole, i Dogo... RS Dicono che Abatantuono non
JAKE Ma io i Dogo non potrò mai sia molto friendly.
ei fortunato, di solito i gior- JAKE Non è esattamente un fug- rinnegarli. Innanzitutto, sfatiamo JAKE Ecco, vedi? Io lui lo stimo,
S nalisti me li mangio. Ma tu
mi stai simpatico», mi dice
a fine intervista Jake La Furia,
gire. Il mio è stato un desiderio di
cambiamento, di stare meglio. Il
disco parla, anche con toni dark
il mito che circola su Internet se- ma se mi dici così non lo vorrei
condo cui non farò più niente con conoscere. E poi ho avuto un
loro in futuro. trauma da piccolo che non potrò
graziandomi come ha fatto con come ho sempre fatto, del levar- RS Anche perché, vuoi mettere mai dimenticare. Ero al ristorante
se stesso in Fuori da qui. Il disco, mi di dosso la vita dissoluta che sciogliersi e poi fare la reunion e mi sono avvicinato a Seedorf
secondo da solista al di fuori del ho sempre condotto. Voglio fare col botto? per chiedergli una foto. Sai che
percorso con i Club Dogo, segna musica migliore e avere una vita JAKE Il bello è che non ci siamo cosa mi ha risposto? “Ma non
un cambiamento profondo nella migliore. Ci sono stati dei grossi mai sciolti, non so chi abbia messo vedi che sto mangiando?”. Quel
vita del rapper, che a 37 anni sta cambiamenti poco – come dire? in giro ’sta voce. Non lo siamo né giorno mi sono ripromesso di fare
FOTO MATTIA BALSAMINI
cominciando a pensare di mettere – giornalistici. Non interessano. a livello umano né contrattuale. È foto con chiunque, se mai fossi
da parte festini e vita di strada per RS Certo che interessano! giusto che ognuno si faccia un po’ diventato famoso. Ora, anche se
qualcosa di più salutare. JAKE No, ma tanto non te li dico! i cazzi suoi, come quando sei spo- sto mangiando, mi faccio rompere
RS Nel disco si sente un po’ ovun- Ti basti sapere che ho visto un sato e hai voglia di fare un cornino i coglioni, perché non mi dimenti-
que una perenne fuga. Da cosa? notevole miglioramento della qua- al di fuori del matrimonio. cherò mai di quella volta.
F
ran Healy, il frontman dei Travis, can- stessi. «Se ci mettessimo davvero a pensare a ma nei testi si può leggere anche una visione
ta mentre attraversa la città portato come potrebbero reagire i fan e i critici, non del mondo non proprio rose e fiori, tipo in
in braccio da un altro uomo dentro a faremmo più niente. Del resto, abbiamo capito Paralysed. «Come si fa a trovare un equilibrio
una fascia porta-bebè. Oppure: Healy cade che non dobbiamo stare a riflettere troppo ne- in una società dove chiunque posta foto con la
da un’improbabile altalena sospesa su un fiu- anche sulle nostre canzoni: o una cosa ci viene duck-face stile Kardashian? In quella canzone
me e viene dato per disperso dal resto della subito o è meglio lasciar perdere», racconta parliamo proprio del disagio che ci procurano i
band che finge di partecipare a un talk-show Fran Healy. Qualche problema in questi anni social network: io cerco di starci lontano il più
per ritrovarlo. Sono due dei nuovi video che ammettono di averlo avuto. «Le incomprensio- possibile, su Twitter vado solo due volte a set-
accompagnano Everything at Once, il nuovo ni con i giornalisti inglesi nascono timana; Facebook lo apro unicamente
album dei Travis, con i quali la band scozzese proprio da lì: loro giudicano tutto CANTIAMO per andare ad ascoltare la musica su
dimostra che se c’è una cosa che non ha mai troppo razionalmente. Nel resto IL DISAGIO CHE Spotify», prosegue Healy. E nella mu-
perso negli anni è l’ironia. Il resto, invece, è d’Europa non è così, la musica vie- CI PROCURANO sica di oggi trova un qualche conforto
stato messo a dura prova. Il successo, innanzi- ne giudicata anche per le emozioni I SOCIAL per questi disagi da Giovane Holden
tutto. A metà degli anni ’90 avevano spaccato che dà e noi vogliamo fare canzoni NETWORK. IO CI cresciuto e moderno? «La maggior
in radio con pezzi come Sing o Why Does It per la parte più “animale” di ognu- STO LONTANO IL parte di quello che sento adesso alla
Always Rain on Me? e poi, album dopo album, no di noi. Tra il 2008 e il 2012 ci PIÙ POSSIBILE radio mi fa schifo, non so cosa far-
sono finiti nel file “non prioritario” della loro siamo fermati: non avevamo una ci. Alla fine, continuano ad andare
casa discografica. Attaccati, anche duramente, grande ispirazione e siamo stati proprio ab- sempre le stesse cose di qualità: i Radiohead,
da certa stampa inglese. Ora, prima di tornare bandonati dalla nostra etichetta. Durante un i Blur... noi». Voi che però per un bel po’ siete
con il loro nuovo lavoro, sarebbe normale che concerto a Glasgow nel 2014, invece, abbiamo spariti. «Ci piace paragonarci ad altre band che
avessero un po’ di paura. riscoperto il bello di stare insieme: facile anda- hanno avuto un periodo di assenza e poi son
Invece, quando li incontriamo in un albergo re d’accordo quando va tutto bene, provate a tornate, come i R.E.M. Va bene, ok, adesso
a Londra dopo uno show-case bello carico, farlo quando tutto va a rotoli». In Everything si sono proprio ritirati... Noi, invece, adesso
sembrano davvero rilassati, in pace con loro at Once, le musiche sembrano super positive, siamo tornati per sempre».
Steven Tyler
Il cantante degli Aerosmith su come si tiene unita una band, sul
sentirsi metà uomo e metà donna. E su Dave Grohl, che è un eroe
di Andy Green
l leader degli Aerosmith parla di denaro, RS Che opinione hai oggi del denaro, rispetto
H
a ambientato il primo video del suo
nuovo progetto LIM in un parco ac-
quatico al coperto, vicino a Milano.
Di quelli affollati da famiglie con bambini la
domenica pomeriggio e che lei, Sofia Gallotti,
metà del duo Iori’s Eyes e al suo esordio soli-
sta, ha trasformato in un non-luogo. Dove la-
sciarsi andare sugli scivoli, come se si entrasse
in un K-hole, oppure dove osservare le onde
artificiali come fossero quelle selvagge dell’oce-
ano. Per questo video di Comet, che dà anche
il titolo al suo primo EP appena uscito per La
Tempesta International, Sofia ci ha messo due
anni. E non è strano, visto che mette una cura
maniacale in tutto quello che deve produrre.
«È vero, sono un po’ nerd», ammette lei, 29
anni che sembrano 18, milanese, capelli corti,
viso particolarissimo, quasi fuori dal tempo.
«Produco moltissimo materiale, poi quel che
mi piace fare di più è togliere». Da qui il nome
del progetto a cui ha dato vita insieme al pro-
ducer Riva: LIM che sta per Less Is More.
«Non sapevo che questa espressione fosse di Tempesta (e dei Tre Allegri Ragazzi Morti, semplicemente lontana dallo stereotipo della
van der Rohe. Quando i miei amici architetti ndr) e ho trovato anche il coraggio di mostrare donna italiana truccata e vestita bene. E sono
me lo hanno spiegato, ho pensato che fosse me stessa, come faccio nei video per esempio. ben consapevole che molti miei amici abbiano
perfetta per me». Sembra timida, Sofia, e Gli amici che mi aiutano con le grafiche mi problemi peggiori. Hanno deciso di cambiare
forse un po’ lo è, ma ha le idee molto chiare provocavano giocando con la mia faccia, ben sesso, con tutto ciò che questo comporta e
sul valore di quello che ha fatto e di quello che sapendo quanto mi imbarazzi». Racconta che la mentalità comune italiana non li aiuta. Per
vuole fare. «La strada percorsa con Clod degli ogni tanto la scambiano per un ragazzo. «Mi è questo voglio cercare di promuovere il più
Iori’s Eyes è stata importante, ma entrambi capitato di andare in bagno e che una signora possibile la sensibilizzazione attorno a questo
avevamo bisogno di altro. Ho trovato un mi dicesse: “Guarda che devi andare in quello tema. Ho partecipato all’Indie Pride, il festival
interlocutore attento in Enrico Molteni della degli uomini!”. Io non me la prendo: sono contro l’omofobia, e lo rifarei subito».
Il maestro dell’impossibile
George Martin, il celebre produttore inglese scomparso a marzo, è l’uomo che ha aiutato i Beatles
a diventare i Fab Four: un innovatore del rock che sembrava uscito da Buckingham Palace
di David Browne
George Martin
(1926-2016), il
“Quinto Beatle”
in uno scatto
del 1967.
membri dell’orchestra che si sono presen- stato il più improbabile dei produttori rock, «Se qualcuno merita di essere considerato il
20 minuti a spiegargli cosa dovevano fare. ha reso possibile l’impossibile classica, jazz e registrazioni
E loro lo hanno fatto». Martin ha buttato come con i Beatles. Tra il 1962 di show comici, tra cui quelli
giù una specie di partitura improvvisata, ha e il 1970 Martin ha prodotto di Peter Sellers. Quando i Be-
diretto l’orchestra insieme a Paul McCartney praticamente tutto quello che i atles firmano per la EMI, ven-
e l’affascinante finale orchestrale è nato in Beatles hanno registrato, cam- gono assegnati all’etichetta
una sola notte. «George trovava sempre una biando per sempre l’uso dello LO SPECIALE Parlophone e finiscono sotto
In edicola The Beatles, il
soluzione, anche per le cose impossibili», ha studio di registrazione e apren- la sua supervisione. All’inizio
numero da collezione di
detto Emerick. do infinite possibilità. «È stato Rolling Stone: la storia non è interessato a lavorare
George Martin è morto l’8 marzo 2016 a lui a influenzarmi nell’usare gli dei Fab Four (più uno). con loro, ma cambia idea dopo
Wiltshire, Inghilterra, all’età di 90 anni. È archi», ha detto Brian Wilson. averli visti suonare in studio.
Q
Martin ritrova la band per il glorioso e imma- uando me l’hanno proposto ero notavo che tutti guardavano lo schermo che
colato finale della loro carriera, Abbey Road. curioso ed eccitato. 5ooo canzoni proiettava i disegni di Manuele e nessuno
In seguito, lavora con molti artisti diversi, al secondo ovvero un concerto a guardava me. Devo dire che è la prima volta
ottiene i suoi più grandi successi dopo i fumetti. Questo dovevamo mettere in sce- che mi capita. È comprensibile, ma ci sono
Fab Four con Sister Golden Hair, Tin Man na Manuele Fior e io la sera del 15 aprile rimasto abbastanza male lo stesso. Per farmi
e Lonely People degli America, e ritrova Paul al Teatro Politeama di Poggibonsi in pro- coraggio pensavo: vabbè, domani suonerò a
McCartney nel singolo Live and Let Die e vincia di Siena. Un evento unico, ideato Bergamo col gruppo, e andrà di sicuro meglio
nell’album Tug of War, prima di avventurarsi dall’Associazione Scintilla che, per usare (ma ovviamente mi sono anche chiesto: e se
in produzioni proto-New Age (Paul Winter le loro parole, “non voleva creare una invece andasse sempre così?).
Consort), prog (The Mahavishnu Orchestra) fusione a freddo, perché ama- Noi Diaframma in questo periodo
e New Wave (Ultravox) e di rilanciare Jeff no quando esiste una relazione DI SICURO stiamo portando in giro un concer-
Beck con gli album Blow by Blow e Wired. «È vera e necessaria tra gli artisti”. CI SAREBBE to che si chiama Performing Siberia,
stato fantastico lavorare con un uomo con Doveva essere un’associazione STATO QUALCOSA cioè suoniamo dal vivo tutto il no-
un pedigree del genere. Mi ha regalato una libera, quindi, che lasciava spa- DI IMPERFETTO. stro primo album dell’84, per fe-
carriera», ha detto Beck. zio all’improvvisazione. Il risul- MA SAREBBE steggiare i suoi 30 e passa anni. Un
SEMBRATO
Nel 1996 viene nominato cavaliere dalla Regi- tato inevitabilmente avrebbe disco che è il manifesto della New
PERFETTO
na Elisabetta II e diventa Sir George Martin avuto qualcosa di imperfetto, Wave italiana, dicono, e la mia pen-
e nel nuovo secolo continua a tenersi impe- che però alla fine si sarebbe sione a vita, dice mia madre.
gnato dirigendo esecuzioni orchestrali delle mostrato come la massima perfezione pos- L’idea mi venne l’estate scorsa andando a
musiche dei Beatles, ricoprendo il ruolo di sibile, di questo ero convinto. vedere i Television, da sempre mio gruppo
presidente di una stazione radio inglese e Infatti è andata bene. È stata una bella preferito, che rifacevano tutto il loro Marquee
scrivendo il suo libro di memorie, Playback. serata con un pubblico molto caloroso, Moon, il loro primo album del 1977. Andremo
Durante tutta la sua vita ha parlato dei Be- la sala piena e una buona organizzazione. avanti fino a fine anno, poi non so cosa farò,
atles non come della band simbolo della con- Manuele e io ce l’abbiamo messa tutta per magari un disco nuovo, ma per il momento
trocultura degli anni ’60, ma come un gruppo dare il meglio. È vero che ci conosciamo non ho ancora scritto nulla.
di veri musicisti, puri e geniali: «Osservavo da diverso tempo, ma seguiamo percorsi Poi, finito il concerto, c’è stato un tripudio ge-
crescere la loro musica e mi sembrava un molto diversi, sia artistici che esistenziali. nerale. La gente urlava per il bis e allora è av-
dipinto di Salvador Dalì. Non era per via Durante il live, mi è capitato di suonare venuta questa bella magia che produce solo la
delle droghe che usavano: loro volevano fare fissando una lampada che avevo davanti, musica: mentre suoni pensi che la gente si stia
musica impressionista». e le poche volte che osservavo il pubblico annoiando a morte. E invece no, non è così.
Random Notes
FOTO ADRIAN DENNIS/WPA POOL/ GETTY IMAGES
INCONTRI FORTUNATI IN
AEROPORTO Se a noi persone
normali capita di incontrare
personaggi vari da giornali di gossip,
è giusto che ai cantanti capiti
qualcosa di meglio. Come a Ghemon,
che ha incrociato all’areoporto di
New York André 3000 degli Outkast.
Poteva non scapparci un selfie?
Un trono in prestito
I rapporti tra Guns N’ Roses e Nirvana (o i loro ex membri) non
sono mai stati esattamente idilliaci, con storici battibecchi tra
Cobain e Rose. Ma ultimamente le acque sembrano essersi calmate:
Dave Grohl ha addirittura ceduto il suo trono ad Axl. Il motivo è
stato un destino comune: un infortunio al piede, con il frontman
dei GN’R costretto a restare immobile durante i primi show della
reunion. E quale miglior posizione da cui esibirsi, se non il mitico
trono di chitarre del cantante dei Foo Fighters?
ADOOORO!
CONCERTI
99 Posse Patty Pravo
INFO novenove.it INFO livenation.it
1/5 Rende (Cs) – Area Mercato 5/5 Bologna – Teatro Duse *
13/5 Milano – Leoncavallo 6/5 Legnano (Mi) - Teatro Galleria *
20/5 Torino – Hiroshima Mon Amour * 14/5 Schio (Vi) - Teatro Astra *
21/5 Bologna – Laboratorio Crash
Sophia
Ezio Bosso INFO dnaconcerti.com
STREET ART
William Kentridge
Triumphs, Laments and other Processions
fino al 24/5 Milano - Galleria Lia Rumma INFO liarumma.it
Dal Sud Africa con polemica: Kentridge ha portato la sua street art sul
Lungotevere raccontando, nel tratto di muro tra Ponte Mazzini e Ponte Sisto,
la sua visione sulla storia di Roma attraverso graffiti spesso irriverenti.
Non tutti i romani l’hanno presa bene. Se preferite la piccola dimensione, nella
galleria milanese di Lia Rumma sono esposti i suoi lavori apocalittici su tela.
REPORTAGE GREEN
Liu Xiaodong Irene Kung
Migrazioni Trees
fino al 19/6 Firenze – Strozzina fino al 29/7 Milano
INFO strozzina.org Contrasto Galleria
INFO contrastogalleria.com
Che cosa succede ai cinesi che
vivono in Toscana? Liu Xiaodong, Dopo aver fotografato i monumenti
uno dei più importanti artisti più famosi del mondo, la svizzera
contemporanei, ha seguito le Irene Kung punta il suo obiettivo
numerose comunità cinesi di quelle sulle meraviglie della natura.
zone e ha costruito un intenso Ulivi, cactus, alberi di melograno
reportage pittorico, fotografico, e mele: affascinata dalle loro forme
con video. Riflessione su uno dei e dal loro significato simbolico,
fenomeni migratori più significativi ha fotografato 40 diversi tipi di
del nostro Paese. alberi. Green power.
DESIGN PERSONALE
fino al 12/9 Milano Sperimentatore, interessato ad analizzare le immagini più pop della società,
Triennale e vari musei della città con particolare attenzione alle mode che arrivano dagli Usa, il napoletano
INFO triennale.org Francesco Jodice, classe ’67, presenta una selezione dei suoi lavori migliori.
Oltre 20 mostre per raccontare
dove va il design del futuro.
Percorso impegnativo: si parte
dalla Triennale e si continua
in una decina di musei di Milano,
dal Mudec al Museo della Scienza.
Se non riuscite a vedere tutto,
non perdetevi Neo preistoria,
racconto di Andrea Branzi sulle
tracce che lasceremo (armi
e bambole gonfiabili comprese).
GOMORRA
IL CAPITALE
DELLA
FEROCIA
TESTO GIOVANNI ROBERTINI
FOTO MATTIA ZOPPELLARO
A
spiazione, attraverso il quale possiamo pulirci una scelta criminale. Per le nuove generazioni,
la coscienza e tornare a campare come abbiamo l’unico modo di fare la differenza è giocarsi
sempre campato. Nell’immaginario mafioso è la vita. Vale per il ragazzino di una paranza a
la Madonna che difende il killer, perché è la Napoli e vale per il jihadista in Belgio.
Madonna che, nella sua infinita bontà, spiega a RS A proposito di terrorismo jihadista, la rea-
Gesù la ragione della sua messa a morte. zione emotiva di molti europei è la paura. Paura
RS Tu sei capace d’immaginare qualcosa di peg- a prendere l’aereo, la metropolitana. Paura di
giore delle storie che trovi nella realtà, e che poi andare al cinema, a un concerto. Sono paure
racconti in fiction? che hai anche tu?
SAVIANO Direi di no. Ora che con le serie, ma SAVIANO No, io non la sento più la paura. Non
pure con i libri, sto lavorando in una struttura per coraggio, ma per abitudine. Come per
vete presente il finzionale neorealista – e non più nel rigore della l’artificiere, che sa che ogni volta che mette
saviano sempre pensoso, accigliato, seris- non fiction narrativa che mi ha caratterizzato mano su un ordigno può saltare in aria. Non c’è
simo, con lo sguardo un po’ intenso e un in passato – non riesco a trovare di peggio, nessun training che ti rende immune alla paura,
po’ “cazzo guardi”? ecco, dimenticatelo. onestamente. Ti faccio un esempio: negli atti ma sola la fottuta abitudine. A forza di sentir
sarà l’aver incontrato sul set milanese di un processo si legge di un boss bielorusso in dire che devo morire, che i clan mi odiano, mi
del servizio fotografico marco d’amore Campania, il quale avrebbe dato ordine ai suoi sono abituato a sentir parlare della mia morte.
e salvatore esposito, amici e sue “creatu- di torturare un informatore. Come? Infilandogli La mia unica paura è se riuscirò mai a riavere
re” (oltre che autore di Gomorra, il libro, un saldatore collegato alla corrente nel culo. una vita normale, a farmi un giro in Vespa. A
roberto ha scritto anche il soggetto Nel giro di tre minuti gli sarebbero esplose le volte succede che quando prendo l’aereo c’è un
della serie tv, arrivata alla seconda viscere. A quel punto l’informatore inizia a momento in cui non ho scorta, dal bus all’aero-
stagione, vedi box a pag. 60), o sarà che parlare. In altri atti si parla della ’ndrangheta nel plano, perché non c’è il finger. Le persone che
questo fresco sorriso degli occhi che Lazio, che fa sparire i cadaveri dandoli in pasto mi vedono e mi riconoscono si chiedono tutte:
vedete qui accanto fa da contrappeso al ai maiali. Questo per stare nello splatter. Ma ti e dov’è la scorta? Dov’è la scorta? Ecco, la mia
pathos piuttosto dark della nuova e fi- posso anche raccontare di cose che riguardano paura è che per tutta la vita, anche quando non
chissima (l’abbiamo capito già dalle prime direttamente la politica. Mafia Capitale: a un avrò più protezione, le persone, vedendomi,
due puntate viste in anteprima) stagione certo punto Buzzi ha un problema col vicesin- continueranno a farsi questa domanda.
di Gomorra. sarà, ma è diverso: questo è daco di Roma. Non riesce a parlargli, non riesce RS Anche il camorrista di Gomorra, come il
roberto saviano su rollinG Stone. a farsi ricevere. Quindi si rivolge a Carminati jihadista, è “in guerra”?
e Carminati risolve la questione. Allora Buzzi SAVIANO La camorra e le organizzazioni mafiose
RS La prima puntata di questa nuova serie gli dice: “Ok, salgo a parlare col vicesindaco”, sono pe-ren-ne-men-te in guerra. Il tema di que-
conferma la presenza di un elemento punk ma Carminati lo corregge: “No, è lui che deve sta seconda stagione è il capitale della ferocia.
in Gomorra: esiste solo il presente – sangue, scendere a parlarti”. Una scena così suonerebbe Chi vuole fermarsi, organizzare la pace e go-
pistole – senza né prospettive né speranze. falsa in sceneggiatura, ma in dersela, deve sapere che quel
No Future, per dirla alla Sex Pistols. realtà sta dentro agli atti. capitale non è più suo e chi
SAVIANO In Gomorra vince chi non si fida di nes- RS Parliamo di pietà. Quando ci mette le mani sopra, vince.
suno, chi considera gli altri dei mezzi. Vince chi
non ha paura di morire e sa che il potere si ottie-
muore un camorrista, che re-
azione hai?
NON SENTO RS A proposito di capitale,
l’anno scorso ha fatto molto
ne solo a rischio della propria morte. Chi cerca SAVIANO Quando li vedo nelle PIÙ LA PAURA. discutere un saggio di Tho-
di proteggersi non fa strada, non ha speranza di
affermarsi. Donna Imma muore per aver cercato
gabbie provo fastidio uma-
no. Certo, i camorristi che mi
NON PER mas Piketty, Il Capitale nel
XXI secolo; quest’anno è
di proteggere la sua famiglia dall’Immortale. Ha hanno costretto a vivere così CORAGGIO. È uscito PostCapitalism di Paul
esitato, avrebbe potuto decidere di farlo fuori, li odio. Odio alcuni avvocati.
ma ha avuto pietà e questo la ha condannata. Odio alcuni giornalisti che
LA FOTTUTA Mason. Entrambi molto cri-
tici sull’argomento. C’è nel
Così come Danielino muore perché non ha ritengo complici. Odio de- ABITUDINE tuo lavoro, a partire dal li-
avuto il coraggio di uccidere Conte. terminati magistrati, civili e bro Gomorra – che ha appena
RS Sempre in questo primo episodio c’è un penali, altrettanto complici.
CHE TI RENDE compiuto 10 anni – una critica
pieno di crocifissi, e immagino sia voluto. Sono carico di odio. Ma di IMMUNE al neoliberismo?
È un modo per dire che il dio di Gomorra è fronte alla morte, di fronte al SAVIANO C’è quel passaggio
debolissimo? corpo a terra del camorrista, meraviglioso del Capitale in
SAVIANO La religione è imperante in questa c’è qualcosa che mi dice che cui Marx scrive che quando
nuova stagione, anche per la forte presenza di così non si risolve nulla. Né tra me e lui, né i rapporti di produzione entrano in conflitto
Salvatore Conte e di Don Pietro. Don Pietro tra lui e il mondo. Quando poi a morire sono con le forze produttive si genera una situazione
ha una grande carica religiosa. È una figura di dei ragazzini di 17 anni, provo quasi un senso rivoluzionaria. Ma io non penso che funzioni
fronte alla quale si deve piegare la testa, che di vicinanza. Se la gente si chiede se questo così. Quando i rapporti di produzione entrano
dà senso al progetto di società che i criminali ragazzino fosse dentro o fuori la camorra, allora in conflitto con le forze produttive, in quel mo-
stanno costruendo. Come dire: noi ammazzia- dico: “Ma che domanda è?”. Era un ragazzo mento preciso nasce la produzione criminale. I
mo, certo, ma è per difendere la famiglia. Noi di 17 anni. Siamo a un livello di cinismo tale Panama Papers ci raccontano proprio questo
spacciamo, certo, ma è per arricchire il nostro per cui, se è difficile l’empatia con l’innocente, fenomeno. L’errore più grande di Mason e
quartiere. E poi c’è l’elemento cristiano dell’e- figuriamoci l’analisi di chi cade dopo aver fatto Piketty è aver ignorato questa dimensione,
V enerdì 20 maggio a
Napoli Red Bull Music
Academy celebrerà la
colonna sonora della serie.
Sul palco, con la conduzione
di Clementino, saliranno
della musica napoletana,
con una band guidata
dal producer D-Ross.
e Pino Mauro. Al super
raduno napoletano
parteciperanno anche
sostenere le vittime della
criminalità e di valorizzare
i beni confiscati alle mafie.
nuova stagione della serie ospiti internazionali Tra gli artisti già confermati i romani Mokadelic, autori Giovedì 19 si terrà invece
tv Gomorra con Gomorra a sorpresa (oltre ad ci sono Lucariello, Ntò, della colonna sonora. una lecture speciale, con
Soundsystem un evento Akhenaton, rapper francese Luchè, Fuossera, Enzo Dong, Parte del ricavato della Robert “3D” Del Naja dei
all’Arenile di Bagnoli figlio di napoletani) insieme Tayone, oltre a Franco serata andrà alla Fondazione Massive Attack che parlerà,
dedicato appunto alla a una rappresentantiva Ricciardi, Ivan Granatino Pol.i.s., che si occupa di tra l’altro, di colonne sonore.
G
omorra è la serie tv italiana più Di persona, Salvatore Esposito è tanto im- serie. Lo dimostra il fermento che scatena nelle
internazionale di tutte, e di ponente quanto lo è sullo schermo: potrebbe ragazzine che incrocia durante le pause del
certo la migliore. Non che ci essere un gigante del rugby. È apparso nei due nostro shooting – lui, bisogna dirlo, con loro
sia tanta concorrenza, questo film italiani più interessanti usciti negli ultimi è molto simpatico e disponibile. Se D’Amore
è vero. Ma dobbiamo comun- tempi: Lo chiamavano Jeeg Robot (che ha fatto si mettesse per un momento dalla parte dello
que andarne fieri, come per un incetta di David di Donatello, ndr) di Gabriele spettatore, che cosa dovrebbe aspettarsi da
titolo mondiale conquistato da Mainetti, un’originale avventura pop a cavallo questi nuovi episodi? «La prima stagione ha
un nostro atleta, una stazione spaziale costruita dei generi, e Zeta di Cosimo Alemà, racconto di sancito una sorta di patto con lo spettatore, so-
con componenti italiane, oppure – sempre re- formazione neo-neorealista ambientato nella prattutto in termini di qualità. È un aspetto che
stando in ambito cinematografico – un premio scena hip hop romana (la nostra recensione è non riguarda soltanto gli attori, ovviamente, ma
Oscar vinto da un regista nostrano. a pag. 115, ndr). Stranamente, Salvatore Espo- anche la produzione. Posso dire che l’impegno
La prima stagione è stata un successo assoluto, sito non ha una pagina Wikipedia dedicata, è stato rispettato pienamente. Rispetto all’e-
sia per il pubblico che per la critica, la seconda eppure possiede un sito personale sofisticato, voluzione dei personaggi, Gomorra è una serie
stagione è già stata venduta in molti Paesi, pieno di contenuti sempre aggiornati e di feed che ha insegnato allo spettatore a non aspettarsi
prima ancora di andare in onda, e ha un cast per i social. La prima stagione di Gomorra ha mai la svolta più scontata: lo dimostra l’uscita di
ricco di personaggi affascinanti, tra quelli che reso i suoi attori delle star, ed è evidente che la scena di una grandissima protagonista femmi-
ritornano e i nuovi arrivi. La prima stagione si maggior parte di loro ha imparato a gestire bene nile, Donna Imma, a cui la serie ha rinunciato.
chiudeva con il corpo martoriato di Genny Sa- il successo. L’incertezza che circonda il futuro Questo è possibile perché in Gomorra i rapporti
vastano (interpretato da Salvatore Esposito), del personaggio di Esposito non può che dare sono regolati solo da logiche di potere. Ogni per-
figlio di Don Pietro, il boss dei boss. Genny è spunto a un gioco meta-spoiler che ha qualcosa sonaggio si muove come su una zona minata: ba-
stato gravemente ferito – forse mortalmente – di surreale, ma io devo chiedere, quindi chiedo: sta mettere un piede in fallo, per saltare in aria».
dopo un attentato organizzato contro di lui da sopravviverà Genny, nella nuova stagione? E Il personaggio di Ciro sembra avere raggiunto
Ciro Di Marzio (Marco D’Amore), ex amico e se sì, quale sarà la sua parabola? «Nel caso in quello che voleva, ma il suo equilibrio potrebbe
braccio destro. Nell’ultimissima inquadratura, cui dovesse sopravvivere, e non è così scon- rompersi da un momento all’altro: «Da un punto
le dita di Genny si erano mosse appena... quin- tato, assisteremo all’evoluzione di quello che di vista narrativo, la nuova stagione parte da una
di è ancora vivo? Questo, almeno, è ciò che gli mi piace definire una sorta di Genny 3.0: il mio premessa molto diversa: all’inizio la vicenda ruo-
sceneggiatori hanno voluto farci credere, ma personaggio che, inizialmente sembrava il più tava tutta intorno al concetto di famiglia; mentre
il suo futuro resta incerto. Come George R.R. inadatto a un mondo come quello di Gomorra, nella seconda stagione la famiglia, con la morte di
Martin insegna, uccidere i propri personaggi ha dimostrato più volte di avere una grande Imma, ma non solo, è come se fosse distrutta».
più cari è un crudele – ma efficace – modo di capacità di adattarsi alle situazioni difficili. Da una serie all’altra, la risposta di Napoli verso
torturare, e tenere vicino, il pubblico. Tutte Quindi, in questa nuova stagione potremmo il set di Gomorra dev’essere stata molto diversa,
le domande troveranno risposta nella seconda vederlo risalire dall’abisso, e uscirne ancora almeno per quanto riguarda la quantità di inte-
stagione, ma come spettatori non ci piace- una volta diverso». Il Genny più sicuro di sé che resse generato. «Non abbiamo mai avuto alcun
rebbe dover rinunciare a un personaggio del avevamo già visto in parte nella prima stagione problema con la città, né con la prima né con la
genere, soprattutto nella prospettiva di cosa ricorda, per certi versi, il killer zen di Ghost Dog, seconda stagione. C’è stata molta pazienza verso
potrà diventare – da figlio del boss a, forse, il capolavoro di Jim Jarmusch interpretato da di noi, verso la produzione. Se così non fosse
suo degno erede. Forest Whitaker: quello stesso muoversi spinto stato, non avremmo mai potuto girare la prima
di un’importante
è un posto così complesso. Credo che Patrizia
piazza di spaccio avrà per lo spettatore lo stesso effetto sorpresa
e grande giocatrice che ha avuto per me». Se sarà davvero così,
di poker. per Patrizia e per tutti gli altri personaggi, lo
sapremo presto. RS
DEI 5 SECONDS OF SUMMER Ogni cosa che postano viene ritwittata a ve-
locità vertiginosa dalle loro fan adolescenti
(circa 13mila retweet al minuto), sono al primo
LA GIORNATA DEVE ANCORA COMINCIARE. posto della classifiche di Tumblr e sono anche
il soggetto di una serie di fiction create dai fan,
che comprendono anche scene di bondage e
M
——— ———————————— ———————————— ———————————— ———————————— ———————————— ———————————— travestimento. «Non leggo quelle cose», mi
acchie di vino sulle assi del pavimento incazzare. Mi viene da dire: “Ma perché siete dice Hood, «mi fanno paura». A Las Vegas,
intorno alla piscina che si affaccia qui?». Dopo lo show, Clifford e Hemmings sono un gruppo di 60 ragazze sono state arrestate
sullo Chateau des Fleurs, una villa da andati al party del loro amico Nick Jonas e poi mentre cercavano di entrare a un concerto dei
100 milioni di dollari che è in vendita si sono imbucati in quello di Justin Bieber nel 5SOS passando dall’impianto di areazione. «Le
da quando è stata costruita, e l’Ocea- loro locale preferito, il Nice Guy. Non hanno urla dei fan sono una cosa stressante, ma anche
no Pacifico sullo sfondo. Il camino è parlato con Bieber: «Credo che ci odi», dice bellissima», dice Irwin.
circondato da bottiglie vuote. Clifford. Si sono divertiti comunque: «Un bel
«Dovrebbero svegliarsi a momenti», casino, gente che ballava sui tavoli e cose del Siete una boy band?
mi dice Zoe, l’assistente inglese della band, genere. Forse non dovrei dirlo, ma la musica del- Nel gennaio dell’anno scorso la loro etichetta,
leggendo un libro mentre aspetta. Prova anche la serata era il suo cd, che è andato in loop per la Capitol, ha affittato questa villa di Bel Air
a mandare dei messaggi ai ragazzi, per non due, forse tre ore». Clifford ha finito la serata a e li ha mandati a vivere lì per tre mesi con il
dover bussare alla porta delle loro camere. Beverly Hills nella casa di The Weeknd, dove compito di scrivere un nuovo album. «Un
Non risponde nessuno. Alla fine, il frontman c’era un party così esclusivo che un buttafuori sogno che diventa realtà», dice Irwin. Il pro-
rubacuori della band, Luke Hemmings, scende era dedicato solo a sorvegliare la piscina. blema è che hanno finito prima del previsto:
in cucina ancora sfatto, con addosso solo una È passato anche il batterista della band, Ashton «Quindi adesso facciamo festa tutto il gior-
t-shirt e un paio di boxer neri. Il suo ciuffo di Irwin, il più grande e forse il più responsabile no», dice Hemmings. Sono appena usciti da
capelli biondi da folletto, che ha ispirato una di tutti, ma se n’è andato presto, dopo essersi un anno di promozione «implacabile», come
certa quantità di tutorial su YouTube, è un ritrovato schiacciato contro un muro da Diddy dice Hemmings, in cui hanno fatto di tutto:
vero disastro. Hemmings spalma avocado su e la sua crew che si facevano largo. hanno giocato a imitare versi di animali in un
una fetta di pane tostato. «Scusa se mi faccio Oggi sono probabilmente la band più sexy del programma televisivo svedese, hanno provato
vedere così in mutande, non mi sono ancora mondo. Fino a qualche anno fa erano compagni a descrivere il loro nuovo disco usando solo
ripreso», dice, prima di trascinarsi di nuovo di classe in un quartiere residenziale di Sidney degli emoticon. C’è solo una domanda che li
verso la sua camera. che postavano su YouTube video delle loro fa incazzare: «Siete una boy band?».
cover di Justin Bieber e Bruno Mars, poi hanno «Il 75% della nostra vita è dedicata a dimostrare
Seratona attaccato gli strumenti all’amplificatore, hanno che siamo una vera band», dice Irwin, «stiamo
IN QUESTA PAGINA FOTO MARTIN SCHOELLER. NELLA PAGINA ACCANTO FOTO JASON MERRITT/GETTY IMAGES
Verso le cinque del pomeriggio, la casa comincia scelto un look un po’ più punk e nel 2013 sono diventando bravi. Non vogliamo essere solo
ad animarsi. Il bassista Calum Hood, che ha partiti con gli One Direction per un tour di 63 un gruppo per ragazzine, vogliamo suonare per
19 anni ma sembra ancora il calciatore della tutti. Questa è la nostra missione. Se ci sono
squadra del liceo che era fino a pochi anni fa, riusciti i Beatles, i Rolling Stones e tutti gli altri
compare in giardino con un bicchiere di Coca allora possiamo farlo anche noi». C’è ancora
Cola in mano, le unghie dipinte di nero e un molto da lavorare.
cappellino Billabong in testa. «Fammi mettere Il tour che hanno iniziato a febbraio li porterà
un po’ di bourbon in questo bicchiere», dice in giro in tutto il mondo almeno fino alla fine
tornando in cucina. dell’anno (in Italia arrivano questo mese, il 13
Il chitarrista Michael Clifford gira in salotto, all'Arena di Verona e il 14 al Palalottomatica di
Hood gli sta alla larga. «È ancora in piena Roma, ndr). Hanno passato gli ultimi quattro
serata», commenta accendendosi una Camel. anni sempre insieme, e la tensione comincia a
Alla fine Clifford si materializza, pallido e con sentirsi. «Qualcuno ogni tanto sbrocca e dice
la camicia completamente sbottonata, ma più cose che normalmente non direbbe», spiega
fresco del previsto. «Cazzo, sono vivo!», escla- Hood. Clifford sembra essere quello che se l’è
ma. «Scusa, ieri stavo letteralmente per morire». passata peggio. Ha trascorso la maggior parte
Ieri i 5 Seconds of Summer si sono esibiti agli dell’anno chiuso in casa a giocare a Call of
American Music Awards: «Una schifezza, era Duty, ma ultimamente ha cominciato a uscire
pieno di gente fasulla», dice Clifford. Anche parecchio. «Il punto è capire qual è la cosa che
Da sinistra in alto, Luke, Michael,
Hemmings si lamenta: «Solo personaggi da Ashton e Calum.
ti rende più felice. Per me questa settimana è
Vine e celebrità di Internet. Una cosa che mi fa fare festa». Tutti dicono che Clifford è quello
YouTube
È stato Hemmings però a fare sul serio per pri-
mo nel 2011, a 14 anni, postando su YouTube
una cover della stucchevole Please Don’t Go
di Mike Posner. Grazie al suo aspetto e al suo
modo di esibirsi ancora incerto ma accattivante,
ha fatto 40mila visualizzazioni in pochi mesi.
A quel punto si sono aggiunti Clifford e Hood,
che però faceva sul serio con il calcio al punto
da andare in Brasile per frequentare un training
camp. I tre si piazzano davanti alla webcamera,
cantano Next to You di Chris Brown e Justin
Bieber e fanno 600mila visualizzazioni.
«Avevano un'energia nervosa», dice il loro
primo manager Adam Wilkinson, che li ha cono-
più punk, il Sid Vicious della band – se Sid estetiste. «Ma ora non mi occupo di quello». sciuti nella primavera del 2011 durante una loro
avesse cantato cover di All Time Low ed E cosa fai? «Sono una influencer. Soprattutto visita agli Studios 301 di Sydney. Nel dicembre
Ed Sheeran. Ha molti tatuaggi, orecchini di posto foto in Rete, è facile». In un’intervista dello stesso anno, i 5SOS hanno fatto il loro
diamanti, il polso destro ricoperto di brac- online qualcuno le ha chiesto: «Non hai un primo concerto all’Annandale Hotel di Sydney.
cialetti neri, molti dei quali regalati dalle sue lavoro e non vai a scuola: non ti preoccupi del Avevano bisogno di un batterista e hanno chia-
ammiratrici. Oggi i suoi capelli sono rossi. I futuro?». «No», ha risposto. «I miei mi hanno mato Irwin, che al tempo suonava in un gruppo
fan tengono attentamente il conto delle sue lasciato dei soldi da parte». Arzaylea è diventata pop acustico. Raccontano che nel locale c’erano
decolorazioni e fanno anche delle classifiche il nemico numero uno delle fan ossessionate solo 12 persone. «Ma su Internet ce n’erano
online. «Ho creato un personaggio e adesso da Hemmings. L’universo online dei 5SOS è molte di più. A nessuno fregava niente di dove
devo continuare ad alimentarlo», dice Clifford, pieno di teorie cospirazioniste su di lei. Dicono fossimo, c’erano ragazzi in Norvegia e Svezia
«Parliamoci chiaro: gran parte del pop punk che lo stia usando perché è famoso, che ha 25 che ci guardavano e dicevano: “Che figo!”».
sono i capelli!». anni e non 21, che è un fantoccio nelle mani del
management pagata per creare discordie e fare Costruzione pop
Influencer pubblicità alla band. “Mi odiate, ma non mi A quel punto Wilkinson mette giù un piano
Mentre pranza in un ristorante di Beverly conoscete”, ha twitatto lei, “non ho bisogno di per trasformare nel giro di 12 mesi i 5SOS in
Hills, Hemmings tiene la mano della sua fidan- usare nessuno. Posso fare tutto da sola”. una corazzata pop. Questa è la strategia che
zata Arzaylea, una brunetta di 21 anni con il ha proposto alla band: «Musicalmente i 5SOS
piercing al naso e una maglietta con scritto: College possono posizionarsi sul mercato occupando lo
“Preferisco mangiare”. Si sono incontrati a Hemmings, Hood e Clifford si sono incontrati spazio tra One Direction e la boy band inglese
un party tre mesi fa. «Una festa orribile», dice al Norwest Christian College, una scuola McFly. Sono giovani, carini e alla mano, ma
Hemmings. Lui però è rimasto colpito quando privata in un quartiere residenziale di Sydney, hanno anche un lato un po’ sfacciato e sanno
lei gli ha detto che la sua band preferita erano in cui gli studenti vanno in giro con la divisa e suonare gli strumenti. Non hanno la possibi-
un gruppo emo dell’Arizona, i Maine. Alle in cui “i professori usano la loro esperienza di lità di entrare nel territorio del pop punk, ma
tre del mattino l’ha invitata ad andare con lui cristiani per insegnare secondo i principi della possono rimanere ai margini e intercettare la
nella villa dei 5SOS e da allora non si sono più Bibbia in ogni disciplina”, come si legge sulla coda di quel mercato». «Loro avrebbero sempre
separati. Ha provato a tenere la relazione se- pagina web dell’istituto. «Era molto rigida», voluto essere i Blink 182 o i Good Charlotte,
greta per qualche settimana, ma stasera sembra dice Clifford. Hemmings si descrive come ma sono il primo ad ammettere che non era
essersi arreso: «La cosa strana è che vuoi che uno studente «terribilmente mediocre». Sua un obiettivo raggiungibile», dice Wilkinson,
sia segreto, ma allo stesso tempo non lo vuoi». madre è insegnante di matematica e suo padre «quindi abbiamo cercato di renderli più pop».
Arzaylea è cresciuta tra Austin e New York, e ha un’attività che si occupa di manutenzione Nel maggio del 2012 la band va in tour per la
ha frequentato l’Aveda Institute, una scuola di delle piscine. Clifford e Hood si conoscevano prima volta, suonando in tre città australiane
FOTO MARTIN SCHOELLER; STYLING LEE TRIGG; GROOMING KELSEY ZAHN; MAKE UP FRANCESCA GIAIMO; PRODUCTION DESIGN ED MURPHY AT ART WORKS HOLLYWOOD
Hemmings ammette che hanno approfittato del- band, lo faccio davvero», dice Irwin, «ogni
le loro attenzioni. Nei primi tour erano ancora
più scatenati, spesso dopo i concerti andava-
PRIMA NEI POSTI PICCOLI E POI tanto qualcuno avrà il cuore spezzato o sarà
un po’ depresso o esagererà con le feste. Io
no a incontrare i fan nei bar. «Metti quattro NELLE ARENE E STAI CERTO CHE voglio che riescano ad andare avanti, dobbia-
P
er chi ancora non la conoscesse, CEO di Pied Piper, la start-up basata su un MIKE JUDGE Quando ho scoperto che Larry
ecco una breve definizione: Silicon rivoluzionario algoritmo di compressione Page e Sergey Brin (fondatori di Google)
Valley è la versione più intelligente che Richard ha creato quasi per errore. Judge, indossavano rispettivamente le magliette di
di The Big Bang Theory. Ambien- Middleditch e Alec Berg, cocreatore della serie Hooli e Pied Piper a dei party in cui faceva-
tato nell’omonima area a sud di (già autore di Seinfeld e Curb Your Enthusia- no vedere lo show ai loro impiegati, sono
San Francisco, è una feroce satira mascherata sm), ci raccontano cosa dobbiamo aspettarci rimasto di sasso. Non potevo credere che il
da sitcom dell’industria hi-tech californiana, dalle nuove puntate. nostro show piacesse proprio alla gente che
in cui tutti vorrebbero essere Steve Jobs e RS Perché la scelta di ambientare lo show nel prendevamo per il culo. Quando è uscito This
dove tutti, dopo avere accumulato miliardi, mondo della Silicon Valley? Is Spinal Tap, pensavo che molti rockettari si
hanno l’hobby di salvare il mondo. La terza ALEC BERG Mi sono sempre piaciuti i geek, sarebbero incazzati, invece hanno tutti amato
stagione, trasmessa su HBO dal 24 aprile quelli strani, gli sfigati che non si cagava mai la parodia. Il mondo del tech è molto strano,
RICHARD LO
ASHCROFT SPACCONE
TESTO VERONICA RAIMO - FOTO DEAN CHALKLEY
BECCARLO PER L’INTERVISTA È STATA UN’IMPRESA, MA L’EX FRONTMAN DEI VERVE - AL RITORNO CON UN NUOVO ALBUM,
NUOVO LOOK E RINNOVATA CONSAPEVOLEZZA – ALLA FINE CI HA STUPITO. E CI HA PARLATO DEL “QUI E ORA”, DEL POP CHE
DISTORCE LA REALTÀ. E DEI CONCERTI CHE DEVONO PORTARTI IN UNA DIMENSIONE TRASCENDENTE. PUÒ BASTARE?
R
iuscire a parlare con Richard morto. Io stavo cercando di ridefinire me stesso, cioè: come fare un classico senza che sembri
Ashcroft non è stato semplice. capire la mia posizione, cosa era vero, cosa no. già sentito?
Lui si è fatto desiderare per sva- Come quando vai su Google Earth e cominci a RS Già, come fare?
riati giorni (“tu però tieniti libera, restringere il campo, cercare la tua casa, la tua ASHCROFT Bisogna capire cos’è il “qui e ora”. Può
eh...”), tanto che, quando final- strada. È un’ansia non solo individuale, ma uni- esserci un “qui e ora” del ’66, uno del ’95, io ho
mente hanno fissato l’intervista, mi è salita versale. La paranoia del controllo. Magari negli cercato di capire quale fosse il mio “qui e ora”.
un’ansia da primo appuntamento. Cascava anni ’60 o ’70 potevi credere a una libertà data RS E pensi di averlo trovato?
pure di sabato sera, a orario da pub, ma mi sono dalle droghe, dall’LSD, dallo spiritualismo. Io ASHCROFT Non lo so, la faccenda è complessa.
dovuta accontentare di un collegamento tele- adesso sono interessato a ciò che è reale, ed è un Mi sono chiesto come fare a ritornare nel
fonico e una Peroni tirata fuori dal frigo. Poco percorso anche doloroso. A ogni modo, non è mainstream. Il pop, nella sua vera essenza,
male, visto che Richard considera la realtà una molto importante quando esce un album; se dei non si limita a fare da specchio alla cultura, ma
sorta di “matrix”, quindi le esperienze valgono pezzi come Bitter Sweet Symphony o The Drugs la distorce. Però non sono molti i musicisti in
per i parametri che decidi tu di assegnargli. In Don’t Work uscissero ora, spaccherebbero lo grado di farlo. Io non sento di avere più nessuna
compenso, una volta che attacca a parlare, non stesso. E non è che il mondo sia cambiato così appartenenza: né di destra, né di sinistra, né di
è affatto uno che si risparmia, anzi è quasi im- tanto nel frattempo. Poi chissenefrega, questo genere. Sono solo qui, dove sono. Capito?
possibile interrompere il suo flusso apocalittico è il tempo che c’è voluto. RS In realtà non tantissimo...
sul mondo, per quanto lui sostenga di non avere RS Musicalmente hai cominciato a sperimentare ASHCROFT Non so come esprimerlo, ma sono
«nulla da insegnare, né da predicare». A sei anni in direzioni nuove... qui, ed è dove voglio essere. Davvero, non so
di distanza dall’ultimo album da solista United ASHCROFT Sì, c’è una chiara influenza elettroni- niente, non ho niente da insegnare né da predi-
Nations of Sound, e un periodo di discreta ca, e un pezzo come This Is How It Feels ha un care. Tutto ciò che so è che l’arte, la creatività,
latitanza, Ashcroft si è appena riaffacciato al che di hip hop. Credo che la mia musica lavori qualsiasi forma di espressione di sé, sono le uni-
mondo con un nuovo album, These People, e su più livelli. Può darsi che un giorno senti che cose che riescono a darti un po’ di sollievo
pure un nuovo look: testa rasata e occhialoni un pezzo alla radio e non ti dice niente, poi lo dal mondo, perché ti portano da un’altra parte,
un po’ tamarri. La spacconaggine di un tempo risenti in un mood completamente diverso, e ci innescano un altro livello. Ci metto anche il
c’è ancora tutta, ma quello stile britpop, che rimani sotto o c’è qualcosa nel testo che ti col- calcio dentro, se ti piace giocare.
dai Verve in poi l’ha reso un’icona per maschi e pisce. In generale, un buon songwriting è così RS E a te piace, da quanto ne so.
femmine, sembra aver preso una nuova rotta. che funziona. La musica pop è meno leggera di ASHCROFT Sì, e quando ero depresso mi hanno
Personalmente lo preferivo col taglio lungo e le quello che ti aspetteresti, e non è detto che ti ar- consigliato di provare ad andare in un campetto
giacchette di pelle, ma è confortante sapere che rivi tutto nell’immediato. Anche i bravi rapper vuoto a scalciare senza una palla. Penso sia stato
a Richard non freghi veramente nulla di quello lavorano su questo tipo di multidimensionalità. uno dei momenti più tristi della mia vita. Per me
che preferisce la gente. RS Ma stai parlando anche dei cambi di registro, giocare a calcio o suonare hanno a che fare col
RS Vivi anche tu These People come una sorta come in Out of My Body? livello di cui ti parlavo, ho bisogno di endorfine
di rentrée o magari è semplicemente sbaglia- ASHCROFT Sì, esatto, quando parte il pezzo, con e ho bisogno di stupore. Per un certo periodo
to aspettarsi che un artista sforni un album quella intro, potrebbe tranquillamente essere ero in un tale stato di ipersensibilità che non
all’anno? una canzone di Johnny Cash, e poi di botto si riuscivo ad ascoltare più niente, era troppo.
ASHCROFT Non considero la musica su una scala apre verso una deriva elettronica cambiando Per dire, avevo paura di sentire Mozart, perché
temporale. Sono successe delle cose nella mia completamente. Mi piace questa libertà. Nel non sapevo dove mi avrebbe portato. Ma è
vita che hanno reso impossibile fare un album finale, cerco di rispondere alla domanda che stato proprio rendermi conto di questa cosa,
prima, una di queste è che il mio manager è si fanno tutti, e non riguarda solo la musica, capire l’effetto che poteva avere la musica sulle
persone, a farmi lentamente ritornare verso contratto con un’etichetta, che senso ha vita. Sono posti soffocanti, che ammazzano
l’ascolto. Insomma, adesso sto bene e sono pensare di essere un creativo e perdere il lo stupore, l’opposto di quello che dovreb-
contento di essere “tornato”. controllo sulla tua creatività? bero essere, e allora sì, un concerto davvero
RS Ci sono delle nuove band che ti piacciono RS Qual è secondo te l’eredità culturale potente è quello che si avvicina di più a
o che ti hanno influenzato? lasciata dalla scena britpop degli anni ’90? un’esperienza del trascendente.
ASHCROFT Prima di andare a giocare a calcio, ASHCROFT Non lo so, secondo me chiamarla RS Parliamo del titolo del tuo album: “These
mi fomenta mio figlio che mette jungle. La “scena” è solo il modo in cui il mercato si è People”, chi sono per te queste persone?
cosa più interessante che c’è adesso a Lon- abituato a parlare delle cose, perché ha biso- ASHCROFT Ah, questa è una buona domanda
dra è la scena rap. Che sia di Londra, Parigi, gno di dare delle definizioni per comunicare. perché il titolo era nell’aria da molto pri-
Lione. Poi ogni tanto ti dicono che l’hip hop Ma, alla fine, si è trattato solo di un po’ di ma dell’album. Mi sono fissato con questa
è morto e questo mi fa pensare che l’hip hop dischi buoni, e di molti dischi brutti, come espressione “these people”, che è quella che
sia veramente come il rock. Ogni tot devono quando vai in cerca dell’oro: quello che ti re- usano i media quando non è chiaro a chi si
darlo per spacciato, per poi dire: ah no, è sta tra le mani è quasi niente. E penso sia così stiano riferendo. Davvero, se ti capita di
vivo, sta in splendida forma. Il punto è quale per tutti i decenni, magari ci sono decenni vedere un programma di news americano,
sarà il ruolo del mainstream. Quest’anno più fortunati, ma io non avevo nessuna sentirai dire “these people” almeno una ven-
ai Brits non c’era nessuna nomination per consapevolezza di essere dentro a una scena. tina di volta, senza che venga mai specificato
artisti grime ed è scoppiata tutta la polemi- Ero amico degli Oasis, ma avevo pochissimi chi siano queste persone, che ruolo abbiano,
ca, e l’anno scorso Kanye West aveva fatto rapporti con altre band. Però, come ti dice- che potere, se sono i cattivi. Può sembrare
quella performance fantastica alla cerimonia vo, eravamo degli individui che volevano divertente, ma è anche inquietante. Poi ma-
di premiazione salendo sul palco con mezza avere il controllo su ciò che stavano facendo, gari dopo un’ora di news catastrofiche, passi
scena grime, perché lui è uno che sa predire e non so se sia stata una reazione condivisa di filato a una serie tv. Ecco, non è che ti fac-
le contraddizioni del sistema e guardare e cosciente, o si sia trattato piuttosto – non cia particolarmente bene al cervello questa
avanti. Anche George Best, il calciatore, era voglio sembrare arrogante – di personalità cosa, per quanto pensi di esserci abituato. E
uno in grado di fare proiezioni a distanza. forti venute fuori nello stesso momento. il nostro cervello è sempre lo stesso, non è
Io sono sicuro che la musica si muoverà in RS Molte date del nuovo tour sono già sold cambiato da quando non avevamo idea che
questa direzione, in Inghilterra, in Francia out, sei contento di tornare a suonare live? potesse succedere a chilometri di distanza
o anche in Italia. ASHCROFT Tantissimo. So che ci sono perso- da noi. Nei miei pezzi parlo di questa forma
RS E tu senti di avere questo genere di ne che mi aspettano da anni, sono felice di di ansia e mi piacerebbe avere una macchina
intuizione? condividere di nuovo qualcosa, ho bisogno del tempo per tornare indietro e spiegare
ASHCROFT Per me funziona così, se ti trovi di questo legame, perché è sincero e mi fa meglio cosa volevo dire. O andare nel futuro
in mezzo al mainstream, ne apprezzi l’as- sentire umano. Per me un live deve avere la e rendermi conto che le droghe continuano
surdità, la sua magnifica assurdità, e a quel capacità di unire la performance a qualcosa a non funzionare.
punto la puoi distorcere, rivoltarla su stessa, di reale: deve essere le due cose insieme, solo RS A proposito di futuro, come lo vedi?
e tornare a guardare quella stessa assurdità così si arriva a una dimensione trascenden- ASHCROFT Non sono molto ottimista, ma
cercando una forma di verità e di bellezza. te. Prendi Edith Piaf, o l’intensità di Dolly non vedo il futuro, vedo il presente, perché
Ed è eccitante, perché anche l’emozione Parton che canta per il marito, lì l’aspetto tutto quello che possiamo fare per il futuro
più banale può trasformarsi in qualcosa di performativo e il senso di reale sono a livelli è avere una comprensione più chiara di
incredibile. Io penso che l’industria musicale altissimi e legati l’uno all’altro. Certo non è come potrebbe diventare senza il nostro
contro cui abbiamo lottato, tutto ciò che una cosa che puoi fare per due anni di segui- intervento, qualsiasi tipo di intervento. Il
non abbiamo fatto, tutto ciò a cui abbiamo to come un robot. C’è gente che cinque gior- resto è il solito gioco, è una pantomima. E
detto no, sia servito per le generazioni venu- ni a settimana si sveglia e va a fare un lavoro ci siamo passati tutti. Ci abbiamo credu-
te dopo di noi. Poi vedo i musicisti perdere di merda, e poi si compra il biglietto per un to, eravamo parte attiva nella pantomima.
il loro potere, per diverse ragioni, per non concerto: beh, il minimo che possa deside- Barack Obama o Tony Blair sono ottimi
parlare dei talent musicali; ma ogni volta che rare è che quel concerto la porti da un’altra esempi. L’ho seguita al tempo, la campagna
qualcuno riprende il controllo su di sé, sulla parte, verso una dimensione trascendente. di Obama, riusciva a parlarmi, capivo cosa
sua musica, sul modo di apparire, di farsi Non sempre è possibile raggiungerla, ma volesse dire, perché avevo la mia formazione
fotografare, di vestirsi, ecco, per me quello quando suono è lì che voglio arrivare. personale su quei temi, ero sensibile alla
rappresenta il futuro. A qualsiasi livello, non RS Sembra quasi una forma di misticismo. causa, pure con un certo stoicismo: la black
ha importanza se hai un fan o milioni di fan, ASHCROFT Senti, è quello che la Chiesa culture, la discriminazione, i pregiudizi. Ma
ma davvero è l’unico modo di restare un in- non ha proprio capito. Perché le chiese in era una pantomima. E Blair... hai presente la
dividuo e non lo schiavo di una corporation. Inghilterra sono vuote? Perché non hanno sua foto con la chitarra? Beh, tutto sommato,
Non so se un giorno le etichette esisteranno trascendenza da offrire. Non hanno capito era meglio se fosse diventato una rockstar da
ancora, ma anche in quel caso, se firmi un come fare a comunicare, come celebrare la quattro soldi. RS
Anohni
Torna la voce
degli Antony and
The Johnsons:
“Non aspettiamo
di essere
morti, diamoci
una mossa”
DI SILVIA DANIELLI
RS Sei stata nominata agli Oscar per la colonna Casa Bianca di questo momento. Ma non sot- un aumento di temperatura di 4 gradi rispetto
sonora del documentario Racing Extinction, tovalutiamo il peso della delusione. Quando alle medie degli anni precedenti (da qui il pezzo
ma poi non sei stata invitata a esibirti come Obama è stato eletto, ha rappresentato per 4 Degrees, ndr)? Quando ci decideremo a fare
altri artisti. Nella lettera che hai mandato alla molte persone il risveglio delle coscienze. Io qualcosa? Quando saremo tutti morti? RS
I MIEI
ROLLING
STONES
A sinistra, Tommy
Hilfiger (24 marzo
1951) stilista e patron
dell’omonimo brand
di moda, e Keith
Richards (18 dicembre
1943), chitarrista e
fondatore dei Rolling
Stones, fotografati da
Eugene Gologursky
nel 2011. Hilfiger e gli
Stones si conoscono
da moltissimi anni,
ma il loro legame si è
rafforzato dopo il tour
della band inglese del
1999, sponsorizzato
da Hilfiger. A destra,
gli Stones nel 1976
fotografati da
Christopher Sykes per
lanciare il tour europeo.
S
ai qual è una delle foto più belle (canta), tananà». Finge di suonare con così la domanda che avrei voluto fargli. «Parliamo
della mostra?», mi chiede Tom- tanta convinzione che è chiaro che avrebbe anche della lingua, del loro logo. Nessuna band
my Hilfiger, seduto sul diva- voluto essere uno di loro, Tommy Hilfiger. al mondo ha un logo così distintivo, forse solo
netto dei suoi uffici di Londra. «Mi sarebbe piaciuto, sì, ma non ero così gli AC/DC. Questa lingua ha fatto il giro del
«Questa», e mi allunga il suo bravo a suonare. Però mi vestivo come loro e mondo».
telefono, con un’immagine di da lì è iniziata tutta la mia avventura. È stata La dimostrazione l’abbiamo avuta poche setti-
Keith Richards, inquadrato dal la musica a farmi entrare in questo business. mane fa, quando la lingua ha toccato un nuovo
livello terra, con un completo viola e degli stivali Vedi questa foto?». Mi mostra un ragazzino punto, portando i Rolling Stones a suonare a
di pitone. «È Keith, nel 1969. Incredibile». di 18 anni circa, vestito come se fosse appena Cuba davanti a un pubblico infinito ed esalta-
Tommy Hilfiger è uno dei nomi più importanti sceso dal palco di Woodstock. «Sono io, alla to. Una testimonianza tangibile e incredibile
della moda di oggi. È americano, ha una linea fine degli anni ’60. Tutti mi chiedevano dove dei cambiamenti della politica e della società
venduta in ogni angolo del mondo e chiunque comprassi i vestiti, sembravo un rocker hippie! mondiale. Un concerto che era inimmaginabile
su questo pianeta ha visto il suo micro logo, Era l’estate di Woodstock e decisi che volevo anche solo qualche anno fa. Sarà questo il punto
bianco e rosso, da qualche parte. È un simbolo vendere i vestiti alle rockstar. Così ho sempre più alto della loro carriera? È questo l’aneddoto
dell’imprenditoria statunitense, un rappresen- lavorato con loro, da Lenny Kravitz a David che racconteranno ai loro nipoti? «Potrebbe
tante dell’American Dream, fatto e finito. Uno Bowie con sua moglie Imam. Quando disegno essere, sì. Ma ogni volta che fanno qualcosa,
che, mi confesserà, in realtà voleva essere una qualcosa, mi chiedo sempre se un musicista lo ormai la gente dice che è il punto più alto della
rockstar, ma è finito a fare lo stilista. indosserebbe». loro carriera. Hanno fatto il film in IMAX (Rol-
Raggiungo il suo ufficio a Brompton Road, due Da allora quell’idea è cresciuta, è diventata vera ling Stones: Live at the Max, del 1991, è stato il
passi da Harrods, nel giorno in cui apre Exhibi- e tangibile. Con la schitarrata di Satisfaction an- primo lungometraggio a essere girato in questo
tionism, l’incredibile mostra dedicata ai Rolling cora in sottofondo. «Sono forti come il primo formato, ndr) e dicevano che era il punto più
Stones, fino a settembre alla Saatchi Gallery. giorno. E sono insieme da 50 anni, è incredibile. alto. Sono andati a suonare in Cina, e lo dice-
Hilfiger è partner dell’esibizione, per la quale ha Hanno tutte le energie che avevano all’inizio. vano. In India, e lo dicevano. Stanno facendo
anche creato una micro collezione ad hoc. Ma Sono dei veri pionieri, i fondatori del rock un altro album... E diranno che quello sarà il
prima ancora, è amico di Mick, Keith, Ronnie e loro punto più alto!». Wow, quindi posso dire
Charlie. Che noi chiamiamo per nome, perché che Tommy Hilfiger ha confermato che arriverà
in un certo senso li conosciamo bene. Lui li presto un nuovo album degli Stones? Stavolta
chiama per nome, perché li conosce davvero. non risponde, sorride solamente.
«Ho conosciuto Mick ormai 30 anni fa, a Parlando con Hilfiger, viene naturale creare un
Mustique. Entrambi abbiamo una casa lì», mi parallelo, già abbastanza semplice in realtà, tra
racconta, lo sguardo che corre a quei tempi. moda e musica. Ci sono certi marchi che resi-
Mustique è un paradiso per pochi, un buen stono da anni, propongono uno stile preciso,
retiro per rockstar, un’isola privata nel mare danno fiducia a chi li compra. E poi ci sono
dei Caraibi dove Tommy e Mick passano il quelli più giovani, che crescono seguendo dei
tempo. Chi ha una villa lì, diventa azionista ESIBIZIONISMO AL CUBO trend, delle mode passeggere. E una volta pas-
dell’isola, una multiproprietà extralusso. «I Un’esperienza multimediale e più di sata la moda, anche loro svaniscono. Gli Stones
nostri figli hanno la stessa età, le nostre fa- 500 oggetti rari in mostra alla Saatchi ovviamente, rientrano nel primo gruppo. Sono
Gallery di Londra fino al 4 settembre.
miglie si conoscono». La vacanza in un’isola ancora quelli da guardare, da imitare. Quelli
privata, con i figli che giocano mentre i genitori di cui fidarsi. «Penso che per i giovani che vo-
chiacchierano, è la cosa più lontana dalla vita style. Quando loro hanno iniziato a vestirsi gliono fare musica siano ancora un riferimento
di Mick Jagger che si possa immaginare. Ma è in maniera irriverente, con i loro stessi capi, importante. Anche chi si ispira al grunge, al
così lontana che è credibile e, anzi, perfetta. negli anni ’60, i Beatles indossavano ancora punk, a band come i Nirvana o i Ramones, alla
E si combina esattamente con l’altro aspetto abiti e completi! Tante band si vestivano così fine guarda più in alto, verso gli Stones. Quelli
della band. Quello ruvido che tutti conoscia- e loro invece sono arrivati e hanno infranto di prima sono movimenti che hanno avuto dei
mo. «Il nostro legame si è rafforzato durante tutte le regole, stilistiche e non, che potevano momenti importanti, ma che sono finiti. I Nir-
il loro tour del 1999, che era sponsorizzato da infrangere. Quando li vedevi sul palco, capi- vana non sono durati decenni. Anche i Sonic
me. Quell’esperienza è stata incredibile: sono vi subito che erano loro i veri bad boys del Youth, per dire. Sono stati famosi e importanti
andato in giro con loro. Ho visto le prove, sono rock&roll!». Alla faccia delle band americane, per qualche anno e poi sono passati».
stato con loro nei camerini, ho visto tantissimi mi viene spontaneo dire. Sembra quasi che Tommy Hilfiger si alza dal divanetto. Ha un
concerti. Ma sai cosa mi ha colpito di più, oltre Tommy sia nato e cresciuto a Londra, piuttosto aereo per tornare negli Stati Uniti, ma prima
allo show? Loro, come esseri umani». che a Elmira, Stato di New York. «A me sono ho bisogno di avere la risposta definitiva. Ho
Loro vuol dire una band che fa il dito medio sempre piaciute le band inglesi. Dopo le super bisogno di spazzare via ogni dubbio. C’è una
(oppure mostra la lingua) a tutti, giovani, popstar americane, penso a Michael Jackson, band nella storia della musica che ha cambiato
vecchi, coetanei, emergenti. E lo fa da oltre Madonna e gente di questo livello, ci sono gli l’immaginario collettivo, che ha influenzato
mezzo secolo. «Mi ricordo la prima volta che Stones, i Police, i Queen. I grandi gruppi del così tanto le persone, come ha fatto quella
ho sentito una loro canzone: ero al ballo di rock arrivano tutti dall’Inghilterra». dei suoi amici, Mick, Keith, Ronnie e Charlie?
fine anno della high school, a metà degli anni «Se guardi le loro copertine, ti rendi conto di Anche qui, sorride pacatamente. Ma questa
’60. Poteva essere il ’66 o il ’67, ma me lo ri- quanto il discorso legato all’immagine sia stato volta mi risponde, dicendo proprio quello che
cordo perfettamente. I can’t get no satisfaction importante», continua Tommy, anticipandomi mi aspettavo: «Non ne vedo nessuna». RS
ANCORA IN PIEDI
Sono assieme da 50
anni e non perdono
un colpo: «C’è un
disco in arrivo», ha
confermato Ronnie
Wood. Probabilmente
in uscita già nel 2016.
REBEL REBEL
Quando si sono
conosciuti, Mick
e soci vivevano
IN BASSO, DA SINISTRA: HELMUT NEWTON E PHILIP TOWNSEND
insieme in un
appartamento
degradato di Londra.
Ora Jagger ha una
casa a Mustique,
un’isola privata
del mare dei Caraibi.
80 ROLLING
ROLLING STONE_MAGGIO 2016
Dua Lipa è nata
a Londra il
22 agosto 1995.
I suoi genitori sono
di Pristina, Kosovo.
In questa pagina:
abito PHILIPP
PLEIN, choker
FLEET ILYA.
Nella pagina
accanto: pullover
CHRISTIAN DIOR,
pantaloni CALVIN
KLEIN COLLECTION,
top LA PERLA.
iamo tutti un po’ in trepida- Il loro rap puoi ascoltarlo tra dieci anni e dire: RS Però, zitta zitta, ti sei portata a casa dei super
zione sul set, mentre sta per arrivare Dua Lipa. «Oh, che figo questo pezzo!». Come con Mis- produttori (Emile Haynie, che ha collaborato
Siamo ormai abituati a queste giovini pop star, sundaztood di Pink, per me è un classico, anche con Lana Del Rey, e Andrew Wyatt, ndr).
che – dopo avere sfornato una o due canzoni se magari lo dico perché ne ero ossessionata. DUA LIPA È un grande privilegio per me. Abbia-
che passano in radio (anche parecchio, a dire la RS Sta parlando la Dua adolescente, adesso! mo una chimica perfetta. Chi lavora in studio
verità) – si credono chissachi, e si presentano a DUA LIPA Perché mi hanno segnato davvero! con te conosce tutto di te. Quando hai una can-
shooting-appuntamenti-conferenze portandosi Ascoltavo Pink e Nelly Furtado, ma anche Chri- zone pronta, chiami e loro ti dicono: «Hey, cos’è
dietro addetti stampa, addetti all’immagine, stina Aguilera o le Destiny’s Child: davano un successo questa volta?». È come essere in un
addetti a un sacco di cose, oltre che un ego certo potere alle donne senza addolcire la realtà. confessionale! È terapeutico, in qualche modo.
spropositato. Quando arriva Dua, entra da sola Ho cercato di imparare il più possibile dalle loro RS Quindi tu sei una di quelle che parla di vita
e saluta tutti, stringendo mani e distribuendo canzoni, per non correre dietro a nessuno e non vera e di esperienze personali?
sorrisi. Gli addetti ci sono, ovvio, ma arrivano soffrire troppo per i ragazzi. DUA LIPA Sì, tutti i miei pezzi sono storie che mi
dopo di lei. Curiosa, sbircia in giro, si sono successe, oppure che sono successe
siede a farsi fare le unghie (dorate) e ai miei amici o a gente che conosco... In
chiede un tè caldo per colazione. Dua generale, parlo sempre di quanto posso-
Lipa è nata nel 1995 a Londra e quel no essere cattive le ragazze!
nome vero ma che sembra d’arte lo deve RS Compi 21 anni quest’anno: piaci prin-
alle origini kosovare della sua famiglia. È cipalmente alle tue coetanee?
sempre stata una di quelle inserite nei DUA LIPA Uhm, penso di avere un pub-
“giri giusti”. È andata a vivere da sola a blico un po’ più ampio. Almeno lo spero.
15 anni e si è arrangiata in ogni modo: Questo è sempre stato il mio obiettivo,
ha lavorato nei club, ha provato a fare in realtà: volevo che le storie delle mie
la modella («Mi dicevano che dovevo canzoni arrivassero a persone diverse,
dimagrire, ma sono matti se pensano e che tutti potessero dare la propria
che io sia disposta a mangiare meno!»). interpretazione. Magari possono essere
Poi è arrivata la musica, e lì nessuno ha d’aiuto per qualcuno che è in difficoltà.
avuto niente da dirle. Prima con Be the RS Hai definito il tuo stile “dark pop”.
One e dopo con Last Dance, si è fatta C’è una sorta di accettazione del pop
conoscere in fretta in tutto il mondo. adesso, anche negli ambienti che prima
Ecco, se non fosse per questo dettaglio, lo evitavano?
sarebbe proprio come parlare con le mie DUA LIPA Penso che prima il pop fosse,
compagne di liceo. Quando ero al liceo. come dire... (sospira)... ‘fanculo, ci sono
RS Stavo sbirciando sul tuo Soundcloud, solo canzoni di merda come Barbie Girl
l’altro giorno. Ti ringrazio pubblicamen- degli Aqua!
te per la cover di Chance the Rapper RS Ma tutti l’ascoltavano, però!
(Cocoa Butter Kisses, del 2013, ndr)... DUA LIPA Anch’io! Adesso te la ricordi,
DUA LIPA Ahahah, ti è piaciuta? perché ha rappresentato un momento
RS Molto. Però adesso mi devi spiegare: Abito DIESEL BLACK GOLD, headpiece RED VALENTINO, in qualche modo iconico. Ma non andavi
cosa c’entra l’hip hop con te? choker FLEET ILYA. in giro a dire: «Hey, che figo che sono,
DUA LIPA Sono ossessionata dall’hip ascolto gli Aqua!». Ora ti può piacere
hop! Sono cresciuta ascoltando cose anche Justin Bieber e non hai problemi a
diversissime, grazie a mio padre: da David Bowie RS Però nei tuoi pezzi ci sono spesso temi come dirlo. Anzi, qualsiasi età tu abbia puoi ascoltarlo
agli Stereophonics, ai Radiohead, ma a me pia- delusioni e cuori spezzati... e sentirti ok.
cevano tipe toste come Nelly Furtado e Pink. DUA LIPA Non mi sono mai vergognata di piange- RS E quando c’è stato questo cambiamento?
Adesso ascolto un sacco di hip hop. Una sorta re. L’importante è vedere il lato positivo e trova- DUA LIPA Penso che sia successo quando gente
di evoluzione... Lentamente, ma ci sono arrivata. re insegnamenti per il futuro. Cerco sempre di come Diplo si è messa a produrre pezzi da clas-
RS Quanto hanno pesato i musicisti che hai dirmi che, un giorno, tutto andrà bene. sifica. E di conseguenza la musica che faceva
appena nominato sulla musica che fai oggi? RS Per ora hai pubblicato solo singoli e video. prima è diventata qualcosa che tutti ascoltano.
DUA LIPA Ascoltare la musica attraverso mio Non aspiri a un album vero e proprio? Anche Skrillex, secondo me, è uno che ha con-
padre mi ha insegnato a riconoscere le cose di DUA LIPA Scrivo di continuo, ma ho ancora tribuito molto. Credo che adesso tutto il pop
qualità, i classici. È quello che succede quando tanto da dire e non voglio uscire con qualcosa sia decisamente più accettabile, che l’asticella
ascolti Sting e i Police... Certi pezzi non invec- di incompleto. Ce n’è solo uno di debutto nella della qualità si sia alzata. Pensa a I Kissed a Girl
chiano mai. Oggi spesso tutto si basa sulle mode, vita e vorrei che davvero mi rappresentasse. di Katy Perry: è un pezzo super figo! Oggi non
invece pensa a gente come Kendrick Lamar o J. Vorrei che, quando uscirà, ci fosse tutto quello ci sono più limiti, il pop degli ultimi anni ha
Cole, nelle loro canzoni ci sono messaggi veri. che sono io lì dentro, per non avere rimpianti. abbattutto tutte le barriere. RS
NELL’EDEN
detto che avrei lavorato con Sissy Spacek e
Sam Shepard sarei morto felice». Nonostante
l’assoluta segretezza mantenuta sulla trama
della seconda stagione, basta la sua presenza
a confermarci che, in seguito al drammatico
finale del primo ciclo di episodi, il suo per-
BLOODLINE
REPORTAGE (SENZA SPOILER) DAL SET
coconut margarita. In un angolo della spiaggia
c’è persino un cimitero: qualche villeggiante
doveva averlo immaginato così il paradiso.
Eppure, come per la famiglia Rayburn all’ap-
parenza perfetta, anche sulla storia delle isole
Keys si stendono delle lunghe ombre, fatte di
contrabbando e pirateria. D’altronde il sole
CARAIBICO DELLA SECONDA STAGIONE DEL che brilla forte ha una controindicazione,
CATTIVISSIMO THRILLER PSICOLOGICO smorza i colori e ricopre il paesaggio di un’an-
tipatica patina grigia.
Ci conducono sul set in una spiaggia poco
distante. Le riprese a cui assistiamo coinvol-
DI GIOVANNI DI GIAMBERARDINO gono due personaggi: John Rayburn, il fratello
scena in tribunale. Ci tiene a salutarci prima per le ragioni giuste». Non possiamo però grigia ricopre di nuovo l’orizzonte. I Rayburn,
e dopo le riprese. Suo nonno è italiano, di andarcene senza levarci una curiosità: le Keys ognuno di loro sia Caino che Abele di questo
La Spezia precisamente, ma l’unica cosa che almeno un difetto ce l’hanno? «Gli insetti! La Eden naturale, l’orizzonte devono conoscerlo
sa dire in italiano è “guido la macchina”, per prima settimana mi sono contata addosso 40 soltanto così. RS
ICONA DI STILE
Hanna Karin Blarke
Bayer ribattezzata
da Coco Chanel Anna
Karina (oggi 75 anni),
in una foto dal film
Bande à part di Jean-
Luc Godard del 1964.
Anna
Karina
86 ROLLING STONE_MAGGIO 2016 IN CUFFIA: “JE T’AIME... MOI NON PLUS”, SERGE GAINSBOURG
LA MUSA DELLA NOUVELLE VAGUE RICORDA GLI ANNI APPASSIONATI
E RIVOLUZIONARI CON JEAN-LUC GODARD. E ALLA DOMANDA
SU CHI SIA OGGI LA SUA EREDE RISPONDE: «MARION COTILLARD»
DI CECILIA ERMINI
S
ono una divoratrice di film KARINA Arrivai giovanissima, con pochissimi un gigantesco studio di registrazione all’epoca,
ancora oggi, soprattutto soldi. Avevo litigato con mia madre e non con tanto di camera da letto, ma tengo a preci-
di quelli americani. anche potevo più sopportare la rigidità della mia fa- sare che non ha mai cercato di sedurmi! Con
se devo ammettere che, per miglia. Le prime immagini di Parigi sono ancora Serge girai anche un film, Anna, una commedia
ben cinque volte, ho visto scolpite nella mia memoria: il cielo, quei giardini musicale molto divertente, nella quale cantavo
“giù al nord” di dany boon, rigogliosi, un sacco di intellettuali americani che un pezzo fantastico dal titolo Roller Girl.
lo trovo irresistibile!». Co- giravano per la città e un’energia ancora acerba RS Prima della Nouvelle Vague, la donna al
mincia così il viaggio fra passato e presente di che si trasmetteva di sguardo in sguardo. cinema, e non solo, era ancora lontana dall’e-
Anna Karina, immutata aria sbarazzina e occhi RS Prima di debuttare al cinema, hai lavorato mancipazione degli anni successivi, ancora
enormi, vispi e azzurrissimi che scrutano il come fotomodella e indossatrice. Raccontaci relegata al ruolo di puro oggetto del desiderio.
mondo tra le punte nerissime della sua frangetta. com’è iniziata. Come cambiarono le cose dopo Godard, o dopo
La musa della Nouvelle Vague, che ha da poco KARINA Mi trovavo per caso in un caffè, Les film come Jules e Jim di Truffaut?
compiuto 75 anni, si muove leggiadra con la Deux Magots, quando si avvicinò una donna KARINA Le donne hanno sempre avuto po-
stessa grazia di quando, poco più che ventenne, e mi chiese se volevo posare per delle fotogra- chissime parti veramente rilevanti, quasi mai
incarnava, nel film di Jean-Luc Godard, un cine- fie. Ancora non parlavo francese, quindi non la protagonista assoluta, non solo del cinema
ma dirompente e rivoluzionario che ancora oggi capivo bene che cosa mi stesse proponendo, francese, era femminile. La Nouvelle Vague
non smette di influenzare le nuove generazioni, ma pensai: “Se non sono foto compromettenti, cambiò tutto, perché questi straordinari registi
non solo cinematografiche (dal caschetto nero di perché no?”. Iniziai così a fare la modella, anche amavano regalarci grandi ruoli. Anche senza se-
Uma Thurman in Pulp Fiction alle copertine dei per riviste importanti come Elle, e poche setti- guire una sceneggiatura, Godard aveva sempre
dischi del duo easy listening francese Nouvelle mane dopo venni “battezzata” con il mio nuovo presente la centralità del femminile nel cinema
Vague, ça va sans dire). Danese di nascita, ma nome da Coco Chanel. che voleva fare. E ci riusciva.
“parigina” a soli 17 anni, Anna Karina (all’a- RS E invece il sodalizio con Godard com’è nato? RS Sempre a proposito di Nouvelle Vague,
nagrafe Hanna Karin Blarke Bayer) è legata KARINA Jean-Luc mi notò in uno spot televi- pensi che quella sorta di rivoluzione culturale
indissolubilmente al suo ex marito e demiurgo sivo. Una sera, sul tavolo del ristorante dove contribuì in qualche modo a far nascere quello
Jean-Luc Godard e il regista, nei cosiddetti “anni avrei cenato trovai un biglietto: “Io l’amo. spirito di rivolta che culminò con il cosiddetto
Karina”, saprà plasmare un vero culto attorno Appuntamento a Ginevra al Café de la Paix. Maggio francese nel 1968?
alla sua bellezza, regalandole ruoli così diversi A mezzanotte”. Agii d’istinto, andai KARINA C’è sempre una connessione
e sfaccettati da renderla l’icona per eccellenza all’appuntamento e mi trovai davanti AL CINEMA fra rivoluzione e cultura, ne sono
del periodo, capace di resistere al tempo. «Oggi un uomo bizzarro che, nonostante TUTTO profondamente convinta. Ogni rivo-
tutti gli attori accumulano ruoli su ruoli, senza fosse notte, indossava gli occhiali da QUELLO CHE luzionario aspira alla libertà e registi
capire che tutto quello che si produce in fretta sole. Parlammo qualche minuto e... SI PRODUCE come Godard, Truffaut o Rohmer
sparisce altrettanto velocemente. La Nouvelle beh, il resto è storia! IN FRETTA lottavano artisticamente proprio
Vague invece ha ancora oggi un suo pubblico RS Come si viveva su un set di
SPARISCE IN per questo. Onestamente credo che,
FRETTA
in tutto il mondo». Tante gradazioni di donna Godard? anche senza il nostro cinema, il ’68
hanno accompagnato l’eversione della Nouvel- KARINA Aveva un metodo di lavoro sarebbe comunque esploso.Ma allo
le Vague francese, verso la fine degli anni ’50, tutto suo. Non si seguiva mai una vera e propria stesso tempo, l’affermazione di un nuovo modo
come la cerebrale sensualità di Jeanne Moreau sceneggiatura, lui teneva tutto nel suo cuore e di fare cinema si è lentamente e inarrestabilmen-
o la sfrontatezza del corpo atomico di Brigitte nella sua mente. A casa nostra, invece, passava- te estesa anche in tutto il panorama culturale.
Bardot, ma Anna Karina è stata forse l’unica mo ore e ore a creare i miei personaggi, a farli RS Abbiamo parlato tanto del tuo passato, ora
in grado di sintetizzare e amalgamare quel pro- vivere. Sono stati anni splendidi, nonostante il dicci che cosa ti riserva il futuro.
totipo femminino che incorpora sfrontatezza carattere di Jean-Luc non fosse dei più semplici. KARINA Mi piacerebbe scrivere la mia storia, ma
fanciullesca, ideali di libertà e dimestichezza RS Dopo i primi film con Godard, hai esordito non intendo una biografia canonica, mi piace-
con l’arte amatoria. Oggi, tra le nuove attrici, anche come cantante con un disco prodotto da rebbe piuttosto impostarla come un romanzo.
«l’unica che vedo come possibile erede, non solo Serge Gainsbourg. Che ricordo hai di lui? Continuo a scrivere canzoni e a progettare
mia, ma di tutta quella generazione, è Marion KARINA Serge era fantastico: divertente e pro- commedie musicali, legate al mondo delle fiabe,
Cotillard». A passeggio per i borghi storici di fessionale allo stesso tempo. All’epoca non era ma ti faccio una confessione: una parte di me
Bergamo (l’attrice è stata la madrina dell’ultima ancora la persona tormentata e divorata dai sogna ancora un bel ruolo al cinema. Appro-
edizione del Bergamo Film Meeting, ndr), per demoni degli anni successivi, era molto timido, priarmi di un personaggio è la cosa che amo di
un attimo sembra di girovagare per Parigi alla e aveva sempre voglia di scherzare. Io e Jean- più e che vorrei continuare a fare. Di sicuro non
FOTO OLYCOM
ricerca di Sartre, fra boulevard e affollati bistrot. Luc lo portavamo spesso con noi a cena fuori, mi metterò a pubblicizzare elettrodomestici o
RS Anna, che clima si respirava a Parigi alla fine perché avevamo tutti e tre la stessa passione: profumi, come fanno ora quasi tutte le attrici,
degli anni ’50? andavamo matti per il formaggio! Serge aveva a prescindere dall’età. RS
88 ROLLING STONE_MARZO
STONE_OTTOBRE
2016
2015
RECITA, DIRIGE,
INSEGNA, SCRIVE,
DIPINGE, SPESSO
TUTTO INSIEME.
UNA FRENESIA
CHE, RACCONTA, È
GENETICA. E POCO
GLI IMPORTA SE
PORTA AL SUCCESSO
incontenibile
James Franco
TESTO JONAH WEINER
FOTO MARK SELIGER
ROLLING
ROLLINGSTONE_OTTOBRE
STONE_MARZO 2016
2015 89
JAMES FRANCO
climatizzate per gli attori; nessun esercito di Kennedy. È una delle sue cose migliori apparse
N
assistenti personali. In altre parole, questo non nel giro di diversi anni, e un promemoria del fat-
è in alcun modo il genere di set in cui ti aspet- to che, nonostante tutte le sue molteplici attività
teresti di trovare una star del cinema famosa in parallele, rimane uno degli attori più magnetici e
tutto il mondo – tranne per il fatto che James talentuosi della sua generazione.
È
Franco non è come le altre star del cinema. Ha
recitato in commedie di successo e blockbuster arrivato il momento di andare in
di azione come L’alba del pianeta delle scimmie, scena. Franco va al guardaroba e
Strafumati e la trilogia di Spider-Man; in film si infila un gilet a motivo cache-
indie che hanno fatto discutere, come Spring mire e un soprabito. Interpreta
Breakers e Milk; ha vinto un Golden Globe nel un ricco impresario teatrale di
2001 per il biopic televisivo su James Dean, nome Fry, con soltanto due battute in questa
el seminterrato di e una nomination per il suo primo ruolo da scena, 14 parole in tutto. Ma Franco diventa
una villa fatiscente a Los Angeles, due donne in protagonista in 127 ore. Ma Franco è anche un immediatamente l’entità più seducente sui moni-
abiti del XIX secolo se le danno di santa ragione. idiosincratico e instancabile eclettico – oppure, tor – capace di irradiare l’impazienza e il potere
Una indossa una camicetta con dettagli di pizzo; a seconda del grado di scetticismo che si vuole di Fry con poco più di qualche piccolo scatto
l’altra ha un vestito nero e una striscia di sangue applicare, un dilettante iperattivo – che ha della testa e veloci, disdegnose occhiatacce. A
viscoso lungo il viso. Stanno lottando in una passato gli ultimi 10 anni saltabeccando tra una un certo punto delle riprese strizza gli occhi e
stanza dalle pareti di pietra, e vengono incitate sconcertante varietà di progetti. Oltre a insegna- assume un ghigno intorpidito – caldo e caustico
da scommettitori in panciotto e cappello a re, Franco ha seguito corsi universitari di regia al tempo stesso – che è familiare a tutti quanti
cilindro, in una specie di incontro tra Downton e letteratura; ha pubblicato volumi di narrativa l’abbiano mai visto recitare. Quel sorriso è una
Abbey e Fight Club. Dentro a un camerino im- e poesia con l’editor di Don DeLillo; ha collabo- delle sue armi più versatili: può comunicare una
provvisato collocato direttamente sopra di loro, rato con l’icona dell’arte performativa Marina dolcezza disarmante, una minaccia di pericolo o
James Franco ascolta il trambusto attraverso le Abramovic, ha organizzato mostre delle proprie una beatitudine simil-buddista. Il regista David
assi di legno del pavimento, e sorride mentre Gordon Green ricorda di avere chiesto a
una ragazza gli distribuisce con il pettine una Franco il motivo di quel sorriso, durante le
pomata sui capelli. Indica due enormi baffi “MIO PADRE AVEVA riprese di Strafumati: «Cosa stai facendo?».
a manubrio che nascondono il suo labbro
superiore: «Sono finti», dice, «quindi scusa
L’ABITUDINE La risposta: «A volte immagino che una fan
mi stia soffiando addosso aria calda. E a volte
se parlo in un modo strano». DI FARE TANTE immagino che sia il gas di scarico di un auto-
È la fine della prima settimana di produzione
di un film intitolato The Mad Whale, realiz-
COSE, E IO MI CI bus». Stasera Franco tira fuori il suo sorriso
scena dopo scena. E ogni volta, il gruppetto
zato da un gruppo di universitari; Franco, che RIVEDO MOLTO, IN di studenti che osserva da un’altra stanza
è il loro professore, sta per prendere parte a
una scena. «Sono miei allievi alla UCLA – no
QUESTO BISOGNO ridacchia di piacere.
La scena termina con 45 minuti di anticipo.
scusa, alla USC», dice Franco. Insegna in DI LAVORARE A I ragazzi si scambiano pacche sulle spalle e si
entrambe le università, e per un momento ha PROGETTI DIVERSI” danno il cinque. Emergendo da una calca di
fatto confusione. «È un corso di regia pura: in studenti e comparse che vogliono una foto
autunno, gli studenti di scrittura realizzano con lui, Franco mi avvista e spara quel sorri-
il concept, e in primavera io intervengo e so, con il suo baffo finto che riluce nella pe-
giriamo». La premessa di The Mad Whale, nombra del seminterrato. «Divertente, eh?».
di cui Franco si attribuisce l’idea, vede un opere, tra cui video in primissimo piano di peni È difficile trovare una carriera attoriale che si
dottore di un istituto per malattie mentali del che urinano e ani che defecano; è apparso nella sia sviluppata in modo altrettanto confuso di
XIX secolo organizzare una rappresentazione soap opera General Hospital, e ha avuto il ruolo quella di James Franco. Si è fatto un nome fin da
teatrale di Moby Dick, utilizzando i ricoverati di protagonista nella pièce di Broadway Uomini giovane con la sitcom di culto Freaks and Geeks,
come attori. «Mi piace la cornice dell’istituto e topi; ha fondato una rock band di nome Daddy; recitando insieme a Seth Rogen, che in seguito
mentale, perché mettere in scena il vero Moby ha diretto progetti basati sulle sue passioni, tra è diventato un amico e collaboratore abituale. È
Dick richiederebbe un budget ben diverso», dice cui i romanzi di Faulkner e le vite di sconosciuti stato indicato come la nuova grande promessa
Franco, «poi perché l’idea di un cast formato da attori omosessuali. Se a questo vertiginoso del cinema, dopo avere interpretato James
soli pazienti permette scelte non convenzionali. elenco aggiungiamo circa un milione di altre Dean, e il passo successivo è stato ugualmente
E fuori dalla rappresentazione puoi far succede- improbabili scelte di carriera, possiamo tran- prestigioso: è stato il figlio di Robert De Niro
re qualsiasi follia». quillamente affermare che Franco, a 37 anni, è il in Colpevole d’omicidio, poi il fidanzato di Sean
The Mad Whale è chiaramente una produzione più prolifico esponente della pop culture. Il suo Penn in Milk, quindi l’escursionista bloccato
a bassissimo budget. Franco ha convinto Ca- progetto più importante, al momento, è la mini Aron Ralston in 127 ore – dimostrandosi all’altez-
milla Belle e Summer Phoenix a recitare come serie tv 22.11.63, prodotta da J.J. Abrams per il za della difficile sfida di essere l’unico volto sullo
pazienti del manicomio, soltanto come favore servizio di streaming Hulu (in Italia su Fox), e schermo per quasi l’intera durata del film. Franco
personale; i familiari e gli amici dei ragazzi della tratta dall’omonimo romanzo di Stephen King; avrebbe potuto continuare così: forse diventan-
produzione danno una mano come comparse. Franco interpreta un viaggiatore del tempo che do la nuova musa dell’ultimo Martin Scorsese,
All’esterno non c’è nessuna flotta di roulotte ha il compito di impedire l’assassinio di John F. o bofonchiando profonde banalità in un’epica
Sposerò Eminem
RED PASSION
Sophie Turner è nata
a Northampton il 21
febbraio 1996. In X-Men:
Apocalisse (al cinema
dal 19 maggio) è la
versione giovane della
telepatica Jean Grey.
94 ROLLING STONE_MAGGIO 2016 IN CUFFIA: “LOVE THE WAY YOU LIE”, EMINEM
trambi capaci di nascondersi dietro un sorriso. troppe parti che non erano adeguate alla mia
IN “X-MEN: APOCALISSE” RS Passiamo alla tua Jean Grey: pro e contro? età, così ho studiato solo i miei capitoli. Me li
CON UN CAST STELLARE TURNER È giovane e quindi molto vulnerabile, leggerò tutti quando sarà finita la serie, adesso
C’È ANCHE LEI, LA SANSA terrorizzata dalla potenza dei suoi poteri, ha che sono quasi maggiorenne (e ride di nuovo).
paura di fare del male e cerca di isolarsi il più RS Come sarà Sansa nella nuova stagione?
DI “IL TRONO DI SPADE”. possibile. Oltre a questo, attraversa la tipica TURNER È la sua stagione: non sarà più una
VENTENNE DI GRANDI fase ormonale da teenager, primi innamora- pedina in mano a qualcun altro, gli avvenimenti
PASSIONI, TRA CUI menti, prime delusioni, difficile essere un mu- subiti, stupro incluso, l’hanno fatta crescere,
tante ai giorni nostri, it’s bloody hell. finalmente reagisce e diventa leader. Tutte le
SOGNARE IL MARITO RS Hai mai incontrato Famke Janssen, la Jean figure femminili quest’anno sono molto più
PERFETTO: CHE SIA adulta degli altri X-Men? forti, ovviamente nei limiti di quelli che erano i
TURNER No, ma ci siamo scambiate parecchie poteri delle donne nel Medio-bloody-Evo. Devo
EMINEM O JAMES FRANCO e-mail. Famke ha reso il suo personaggio una dire che rompiamo molte barriere sociali, è una
bella persona, elegante e determinata a vin- stagione molto femminista.
testo Roberto Croci a.k.a. la Bestia cere le proprie insicurezze. Mi ha consigliato RS Cosa vorresti accadesse a Sansa in futuro?
foto Brian Daly di studiare per bene Jean e scoprire tutto su TURNER Vorrei che mi facessero fuori! (Ride)
di lei, perché solo a quel punto avrei potuto Da questo show bisogna uscire in modo dram-
aggiungere il mio contributo personale. matico, morire in maniera tragica, sanguinosa,
ibera, incosciente, autorevole, RS Essere una supereroina Marvel Girl com’è? altrimenti qual è lo scopo, dov’è la gloria?
FLEA E
L’OMAGGIO
A KOBE
BRYANT
IL BASSISTA DEI RED HOT CHILI
PEPPERS, GRANDE FAN DEI
LAKERS, SALUTA KOBE, EROE
DELL’NBA. «PER ME È COME CHARLIE
PARKER O JIMI HENDRIX»
DI MICHAEL PETER BALZARY A.K.A. FLEA
Il 13 aprile 2016, Kobe Bryant ha giocato la sua ultima Ho guardato, ascoltato o almeno letto di ogni partita che Kobe Bryant
partita con la maglia dei Los Angeles Lakers. Contro ha giocato nella sua intera carriera. E ho visto una persona che ha
gli Utah Jazz, allo Staples Center di Los Angeles, ha dato molto peso alla disciplina, all’etica del lavoro e alla crescita della
segnato 60 punti, facendo di fatto vincere alla sua propria creatività. L’ho sempre rispettato molto, anche quando era
squadra la gara. Kobe Bryant lascia il basket dopo 19 giovane, arrogante, sciocco e probabilmente egocentrico. Ha sempre significato
stagioni in NBA, tutte giocate con la maglia giallo-viola tantissimo per me.
dei Lakers. In carriera ha vinto cinque titoli NBA, Per me è come fosse Charlie Parker, John Coltrane, Jimmy Page o Jimi Hen-
due ori olimpici ed è il terzo miglior marcatore della drix. È stato capace di cambiare, evolvere. È riuscito a essere un maestro della
storia della Lega, oltre a moltissimi altri record sua arte. È stato bello vederlo crescere, è arrivato ai Lakers quando aveva 17
e riconoscimenti. Per tutti, è tra i più forti giocatori
anni e ha fatto davvero tanto per la nostra Los Angeles.
che si siano mai visti su un campo da basket.
Mi sono trasferito qui nel 1972 e amo L.A. Ma soprattutto amo la pallacane-
Aveva annunciato il suo ritiro il 29 novembre 2015,
stro. Il modo in cui unisce persone di ceto diverso e di etnia diversa è una cosa
con una lettera dedicata alla pallacanestro.
bellissima. E dopo il ritiro di Magic e Kareem, avere Kobe, Shaq, Pau, Lamar
“Questa stagione è tutto quello che mi resta. Il mio
cuore può sopportare la battaglia, la mia mente può
e “Fish” qui ha voluto dire molto per questa città. È difficile fare una classifica
gestire la fatica, ma il mio corpo sa che è ora di dirsi di chi sia il Laker migliore di sempre. Per me, Magic Johnson è il più forte
addio”, aveva scritto. Dopo la sua ultima partita e la giocatore di tutti i tempi. Dovrei mettere Kobe al terzo posto... sono giocatori
cerimonia di saluto, la NBA ha risposto con una nuova così diversi, capite? Magic è un playmaker, Kareem un centro e Kobe è una
lettera che si conclude con: “Grazie per averci insegnato guardia. Quindi è davvero difficile fare una classifica. Sono giocatori diversi
a credere in noi stessi anche se siamo i soli e hanno tutti dato tanto allo sport. Per me Kobe è come un grande
a farlo. Per 20 anni hai dato al nostro gioco tutto quello artista, un grande scrittore o un grande musicista. Un grande giocatore
che avevi, e ti saremo eternamente grati. Grazie per aver di basket, che mi ha toccato emozionalmente e spiritualmente. Quindi
amato la pallacanestro”. rispetto molto Kobe Bryant. E gli sono davvero grato. Flea
Dopo 19 stagioni in
NBA, lo scorso 13
aprile Kobe Bryant ha
giocato la sua ultima
partita con i Los
Angeles Lakers.
IN CUFFIA: “MAGIC JOHNSON”, RED HOT CHILI PEPPERS ROLLING STONE_MAGGIO 2016 97
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Alla ricerca
dei ’70 perduti
Un tributo pieno d’affetto di Aaron e Bryce
Dessner dei National insieme a tanti altri
S
omaggio agli anni ’70? Perché ai Grateful statunitensi impararono l’arte della sti-
Dead? Dice una battuta che Jerry Garcia cione di Maps e lo poggio in diverse lizzazione maturata nei club londinesi:
è stato lo Steve Jobs buono. Evocando vie di Hamilton, cittadina del Canada. ricordiamo soprattutto il Timbaland dei bei
quell’antica esperienza di autogestione liber- Sullo schermo del pc compaiono, a ogni tempi, che raddrizzava jungle e riportava
taria, la scena “indie” del giro newyorkese qui atterraggio, file ordinatissime di casette in a casa gli umori di quel che rimaneva della
rappresentata a tutti i livelli – una scena colta, legno. Sembra una quinta per giri in bici o techno dopo anni di esilio dorato su suolo
metropolitana, eclettica per lunga tradizione patti di amicizia stretti tra i protagonisti di britannico.
– sembra rileggere in controluce il dirompente un racconto di formazione primi anni ’80. E A differenza di altri esponenti dell’R&B al-
effetto che la Rete in questi anni ha avuto sulla quale potrebbe essere il ruolo più calzante ternativo circolato qualche anno fa – il primo
musica e sulle altre dinamiche socioculturali, per l’artista locale Jessy Lanza? Ma certo, la The Weeknd o How to Dress Well – l’autrice
e provare a ripensare al da farsi. Si tratta di ragazza un po’ timida (ma molto informata) di Oh No non spinge su sdilinquimento
riconoscere tensioni e fratture prodotte dal- che riversa in un microfono immaginario e rarefazione strumentale, ma sottolinea
lo smantellamento del mercato discografico piccole ansie e grande voglia di fare festa: si aspetti festaioli rendendoli “strani” in modo
tradizionale, con la creazione di comunità e prepara per uscire; il suo habitat è una came- impalpabile: VV Violence e Going Somewhe-
nicchie virtuali al posto dei generi, il ritorno ai retta zeppa di poster di Janet Jackson. Come re potrebbero ancora essere imparentate
concerti, alle performance, lo sconfinamento l’esordio del 2013, Oh No esce per l’etichetta con scrittura e produzione del Prince più
negli spazi dell’arte e del teatro. E così l’estre- britannica Hyperdub – che si conferma stra- minimal, ma tutto si stranisce in It Means
mo formalismo, retrò e magari hipster, di chi ordinario laboratorio di talenti – ed è stato I Love You che suona come una specie di
oggi è capace indifferentemente di usare i codi- inciso con l’aiuto del concittadino Jeremy incrocio tra footwork e soul morbido o, per
ci della musica contemporanea accanto a quelli Greenspan, metà dei veterani elettro-pop esempio, in Vivica, che è a metà strada tra
del rock classico americano, si scontra a ogni Junior Boys. Il disco evoca, in spirito più spigolosità trap e qualcos’altro che fatica a
angolo con i fantasmi di una perduta comunità che nella lettera, l’attimo intorno a metà venire in mente.
indie-head. Con la ricerca di qualcuno che ti degli anni ’90 in cui, a conclusione di Tre anni fa Jessy Lanza ha colto molti di
ascolti davvero, che abbia voglia di parlare la un’intricata serie di prestiti transatlan- sorpresa e, a questo giro, si conferma artista
tua stessa lingua. Alberto Piccinini tici, le produzioni nelle classifiche R&B solida, solidissima. Francesco Tenaglia
CASSIUS ACTION
Regia: Maurizio Cattelan
B
fragorosamente “lasciato e nonostante il ritorno dei rian Eno canta. Finalmente. “Ul- della Tecnologia. In Fickle Sun ripete
il mondo dell’Arte”, il Cassius, le voci di Mike timamente mi sono accorto di l’esperimento, affidando all’attore inglese
maestro Maurizio Cattelan D (Beastie Boys) e di Cat
decora piatti e t-shirt, Power, il vecchio suono
riuscire a raggiungere il Do basso Peter Serafinowicz un testo generato da
specchi, anelli, tappetini del “french touch” e altre – ha spiegato in uno dei brevi e preziosi un algoritmo (vecchie canzoni di soldati
da bagno e orologi con amenità postcoloniali e testi che accompagnano il suo nuovo al fronte, istruzioni cyber-burocratiche).
la collaborazione del postcapitaliste, il pezzo si album – e questa è diventata la base di un Aggiunge come indicazione di lettura:
fotografo Pierpaolo dimentica in due secondi. nuovo pezzo”. Non è solo una spiegazio- «Sappiamo di avere più di quel che me-
Ferrari. Alla collezione, Proprio qui sta la sua
già notevolissima così, perfetta riuscita. Il tocco ne tecnica, ma una regola della sua este- riteremmo o che possiamo difendere,
mancava un bel videoclip di Cattelan/Ferrari si tica. Antiautore antiromantico, impe- per questo diventiamo nervosi». Queste
come quelli di una volta. adegua all’impalpabilità del gnato a liberare la musica dalla routine storie ci riguardano da vicino: la parano-
Ora non più. Action tutto: si balla e si canta con e dai personalismi, il non-musicista ia delle trincee europee del ’15-’18 oggi
saluta il ritorno del duo prosciutti, aspirapolvere
disco-francese Cassius e gli spaghetti al sugo
più importante degli ultimi anni è da assume il volto feroce dei muri e delle
immaginando la perduta addosso al tizio che – sempre anche un parsimonioso non- reti che spuntano un po’ ovunque sopra i
isola Ibifornia (Ibiza nell’ultima inquadratura cantante. La voce di Eno, qui, non ha vecchi confini dell’Europa. Segue crudele
più California) che dà il – sta guardando il video bisogno di strutture e ritornelli, perché finale con una versione minimalista di
titolo all’album in uscita. vestito di tutto punto sul è soltanto un “evento in un paesaggio”. I’m set free dei Velvet Underground. “Mi
Ci si arriva entrando in divano, e ci spegne con
una macchinetta per le un telecomando, come se Chiede anche a noi di spezzare la routine: sto liberando per entrare in una nuova
fototessere, e una volta lì fossimo ancora davvero è un paesaggio che va attraversato se ne illusione”, cantava Lou Reed, quasi una
si fanno gran feste in un in quell’epoca lì. Infatti abbiamo voglia, più che soltanto ascolta- rilettura liceale della Ginestra di Leopardi
club vacanza da bambinoni non si spegne niente, to. Nel lungo cuore di The Ship salmodia dentro questa musica quieta e straniata,
anni ’80-’90, cioè uno l’inquadratura se ne va
studio televisivo col cielo per conto suo e questo
su una base ambient versi che assomi- che insegnerebbe a riconoscere la pro-
finto, il cocktail, le palme è il momento veramente glierebbero al naufragio di un Titanic e pria umanità e finitezza, ad accettare
di plastica. Tipo studio geniale del video. Se al sacrificio dei soldati in trincea nella la morte delle persone amate (l’amico
di Gianni Boncompagni. avrete la pazienza di Prima Guerra Mondiale: pretesti, simboli David Bowie), le paure ancestrali che
Tipo Tropicana del Gruppo arrivarci. Alberto Piccinini della paura e della paranoia umane che si agitano sotto la crosta della nostra
affiorano immutabili sotto il dominio identità. A.P.
VINICIO CAPOSSELA
Canzoni della Cupa
La Cùpa/Warner
HHH HH
C
apossela è una creatura mitologica,
metà lupo e metà Proust, che per anni
si è aggirata nella foresta di un passato
a lungo fantasticato: il tempo e il luogo in cui
i suoi genitori sono cresciuti, prima che par-
tissero per la Germania dove è nato. La sua
récherche è iniziata alla fine degli anni ’90, e gli
ha consentito di ricostruire un epos dei paesi
fantasma dell’Alta Irpinia. Un universo che
negli ultimi anni ha messo in scena in tutti i
modi possibili: con il libro e il film Il Paese dei
Coppoloni, in parte col festival Sponz Fest, e mito, sogno, magia). Lo sforzo maggiore, sa- blues dylaniano di Scorza di mulo ai mariachi di
ora con questo doppio album che raccoglie rebbe arduo negarlo, è accostarsi alla prima Componidori, dai miraggi texani de La notte di
gli echi sonori di tutto il progetto, elaborati parte: è difficile capire cosa dobbiamo chiedere San Giovanni agli echi di Léo Ferré de Il lutto
durante un percorso di ricerca etnomusicale a Polvere, dopo aver apprezzato l’esperienza della sposa, per concludersi con la lunga, mor-
iniziato nel 2003. Ma la caratteristica più quasi turistica in un mondo ricostruito con riconiana cavalcata western de Il treno. In fin
marcata di questo doppio album è proprio il tanta dedizione. Le cose cambiano, forse dei conti, musicalmente sono i brani che più
suo sdoppiamento: in una prima parte inti- pure troppo, quando si entra in Ombra: una si avvicinano al Capossela degli ultimi anni
tolata Polvere (più incline all’ortodossia folk, dozzina di brani dalle atmosfere e dai testi e Ombra risulta la parte più viva e densa di
con i canti della quotidianità, e le sonorità e le più oscuri, sicuramente più possibilisti ne- tutto l’affresco. Certo, è quella in cui il nostro
cadenze della tradizione campana) e un’altra gli arrangiamenti – ancorché evidentemente uomo si addentra nell’oscurità. Probabilmente
parte intitolata Ombra (più orientata verso contagiati da mitologie straniere: dal lungo gli somiglia di più. Paolo Madeddu
R
sopravvivere a tutto nel nome omantico, appassionato, eccessivo, estremo aggressività allo stato puro, Warp
del blues. Oggi Clapton ti in modo autenticamente dandy, in grado di sottolineata da un growling HHHHH
guarda dalla copertina del suo lavorare artisticamente su una grana emotiva azzeccato. Adoro 1985, ma
ennesimo disco (disegnata se volete avere problemi Mark Pritchard si è sempre
da Sir Peter Blake) e ti dice:
distante anche dal pop più sentimentale e dorato. Non a togliervi una melodia dalla vantato delle abbuffate di
“Faccio ancora”. Qualcuno sconvolge che un artista di questa misura, amato e testa buttatevi su Heksebrann dischi sin da quando era
ha voglia di contraddirlo? odiato con la passione che si concentra solo sugli artisti e auguri! Andrea Carraro piccino. La madre, racconta
Negli ultimi anni ha trovato di caratura rara, sia riuscito a trasformarsi da baluardo lo smanettone del Somerset
una quiete accettando con del baroque pop a vero autore di classica, barocchismi trapiantato da qualche anno
ironia il suo status di leggenda in Australia, lo ricopriva di
vivente, ha recuperato la e lirica. Approdato a Deutsche Grammophon con la 45 giri, arrivando persino
voglia di suonare ascoltando sua prima opera, Prima Donna, oggi Wainwright tor- a comprargliene uno a
Gary Clark Jr. (lo ha detto na a stupirci in occasione dei 400 anni dalla morte di settimana. Ora il gioco
lui stesso) ed è ripartito: Shakespeare. Era il 2010 quando il regista Bob Wilson consiste nel capire quali
due album, una compilation, fra questi regalini abbiano
un tributo a J.J. Cale, una
chiese al nostro di comporre le musiche per il suo Sha-
contaminato il suo subconscio
settimana di concerti e un kespeare’s Sonnets e la richiesta, supportata poco dopo al punto da lasciare traccia
disco dal vivo alla Royal Albert da un invito da parte della San Francisco Simphony JACK JASELLI in Under the Sun, ritorno
Hall. Gli basta pescare a scrivere le partiture di 5 sonetti, ha stuzzicato a tal MONSTER MOON su Warp dopo cinque anni.
a caso dalla sua stessa storia: punto Wainwright da portarlo qua con i 9 sonetti re- Universal Già me lo immagino nella
si avvicinano i 40 anni HHH HH cameretta a consumare i
di Slowhand? Chiama Glyn citati, musicati e cantati, che vanno a comporre questo vari Ambient di Brian Eno e
Johns per produrre un disco omaggio. Accanto a lui le cantanti Florence Welch, la Debutto con una major, disco i deliri proto-elettronici del
da mettere tra i classici, sorella Martha Wainwright e attori, tra cui Helena registrato a Los Angeles, Tom Dissevelt dei primi anni
impeccabile e monumentale, Bonham Carter e Carrie Fisher. Arrangiamenti da opera fine dell’autoproduzione ‘70. Sua madre, però, non può
sei pezzi originali e sei cover per affidarsi al californiano c’entrare — ormai era grande
da Robert Johnson a Bob
pop, che vanno a rivedere anche quelli usati per i tre
Ran Pink, fondatore dei — con Beneath the Remains dei
Dylan a Skip James. Questo sonetti già inseriti in Songs for Lulu (2010), rendono Fonogenic Studios da cui Sepultura (l’arpeggio iniziale
disco comunque dice una questo Take All My Loves: 9 Shakespeare Sonnets un sono passati Pete Yorn, prima del folk di You Wash My
cosa sola: Eric Clapton può matrimonio interessante per la lunga storia d’amore Dave Grohl e Band of Horses. Soul) o Kid A dei Radiohead
fare quello che vuole purchè nata dall’incontro tra i generi. Tuttavia, siamo onesti, Le premesse per la svolta (e proprio Thom Yorke mette la
continui a far scorrere la sua ci sono tutte: dopo anni voce su Beautiful People). Disco
mano lenta sulla chitarra, è difficile non provare un po’ di nostalgia per il vecchio passati in giro per il mondo poco coeso? Sì, ma in fondo
il più a lungo possibile. Rufus tutto-pop e non ci dispiacerebbe riabbracciarci ad accumulare note ed è una caratteristica dell’uomo
Michele Primi a Out of the game e ripartire da lì. Giulia Cavaliere esperienze di vita e scrittura di questo secolo. C.B.
V
ma in fondo l’ha sempre
Un neo, che va a impoverire saputa: Vasco Rossi è suo
questo gran bel disco. C.B.
avremmo proprio potuto im- imprevedibilmente fresco che sceglie di
padre. Ha dovuto accettarlo,
anche se, come il noto Jedi,
maginarlo un paio di anni fa, lasciarsi indietro tutto il folk praticato
predilige la prima parte della trovandoci alle prese con la ristampa negli ultimi lavori, come Sugaring Season
carriera del genitore. Lo si deluxe del suo primo successo, Central del 2012, che qua sembra all’improvviso
nota in un album in cui prende Reservation (1999). Avremmo potuto lontanissimo. Alla produzione con lei
deciso la direzione del Rossi farci almeno un’idea, dicevo, di come c’è un Andrew Hung (Fuck Buttons)
anni ‘80, quello che al rock
mescolava un funky disinibito. quel ritorno avesse in sé tutte le carte in gran spolvero e, all’ispirazione, una
Diciamo tre cose. Primo: pare per rappresentare il perfetto gancio nuova vita a Los Angeles, il vero pae-
in stato di grazia creativa, per ricordarci le origini di questa Sandy saggio sonoro contemporaneo di questo
GOLD PANDA per la facilità con cui entra Denny in versione folktronica e di quan- disco che è un mix di sospensioni celesti
GOOD LUCK in una canzone (e ogni tanto
AND DO YOUR BEST ne esce, e sta a guardarla da to in lei il fascino per la classicità brit improvvise, tuffi blu solidamente pop
City Slang fuori mentre se ne va da sola). folk si sia accompagnato sempre, con e testi corposi, ancora una volta da
HHHH H Secondo: quanti strumentali. una naturalezza estrema, a un amore cantautrice. Già: la Orton rinuncia
Discutibile ma indicativo: puro per l’audacia delle belle produzioni infatti volentieri ai vecchi suoni, fa
“Good luck and do your best” rispetto alla verbosità sciapa
elettroniche. Eppure sarebbe stata una un triplo salto all’indietro, riprende
è la frase che si è sentito dire di molti colleghi, la musica
Gold Panda da un tassista in scorre forte in lui. Però, vera dote magica arrivare a immaginare le radici elettroniche e le amplifica
Giappone e che gli ha fatto terzo: può davvero rovesciare un album come questo Kidsticks: una fino a renderle centrali, fa fuori le vec-
scattare il click ispirazionale un impero? Quando suo gran botta di ossigeno persino un po’ chie chitarre, ma non il suo modo di
per il mood del nuovo album. padre portò nel lato oscuro coraggioso, con 10 canzoni che si im- raccontarsi che rende nuovo, destrut-
Ma l’afflato nipponico che del commercio la freschezza
si libra tra le varie tracce del sottobosco rock anni ‘70, mergono totalmente in loop elettronici, turando il contesto, cambiandolo e
conserva uno straniamento le radio lo acclamarono. Che sperimentazioni vocali e una serie di trasformandolo in un luminosissimo
da Lost in Translation, e di alleati troverà Bugo, in una trucchetti elettropop che sanno rega- landscape pop per le proprie storie.
questo sono molto grata a galassia di nicchie in cui il suo larci brani con l’ossatura del singolone Cambiare sembra qua un affaire lieve
Gold Panda, perché la sua linguaggio è troppo raffinato
(1973) o del divertissement per ragazzini e dolce, ma forse questo è solo l’effetto
timidezza cool da ragazzetto per i rozzi e troppo rozzo per
occidentale un po’ spaesato i raffinati? Ma che la forza sia che se la spassano coi synth (la title track generato da un grande talento davvero
evita di farci ritrovare di con lui. Paolo Madeddu Kidsticks, appunto). L’impressione è a fuoco. Giulia Cavaliere
MARISSA NADLER
STRANGERS
Bella Union
HHHH H
VINILI
L’album presenta diverse di consolidare il marchio – si pensi tempo in circolazione. L’immagine del
particolarità, prima di tutto viene per esempio alla lingua dei Rolling picture ritraeva la bionda e sensuale
rilasciato contemporaneamente a Stones – o puntano a operazioni Madonna mentre succhia l’alluce
un libro fotografico, intitolato Sex sinergiche quali il libro in questo del partner. Nello stesso periodo, le
e definito dalla stampa americana caso, oppure video, film e altro. riviste di gossip inglesi riprendevano
un coffee table book (libro illustrato Inoltre, con Erotica Madonna cessa il reale alluce di Sarah Ferguson,
da tenere sul tavolo per scopi il rapporto con la Warner Bros per moglie del Principe Andrea, in
puramente decorativi). Il libro, approdare alla Maverick Records, bocca all’allora fidanzato americano
MADONNA come enunciato dal titolo, contiene società di intrattenimento musicale suscitando scandalo a Corte con
EROTICA (PICTURE-DISC) fotografie esplicite della cantante. da lei stessa fondata. In questo disco successivo allontanamento dalle
Maverick Records Agli inizi degli anni ’90, gli artisti la cantante si presenta nei panni residenze reali per Fergie. Per non
Anno di pubblicazione: 1992 non si limitano più a presentare solo di Dita. Il nome di questo nuovo aggiungere altro pepe alla vicenda,
valore di mercato: 2mila euro album, ma iniziano a essere delle personaggio è ispirato all’attrice Madonna e il suo staff tolsero il disco
macchine evolute ad alto marketing, tedesca Dita Parlo, famosa negli dal commercio, innalzadone così
Il 20 ottobre del 1992, Madonna e come le più importanti aziende anni ’30. L’album Erotica uscì anche le quotazioni collezionistiche.
pubblica il suo quinto album non solo cercano di avere il controllo in edizione picture disc, un’edizione Guido Giazzi
dall’esplicito titolo Erotica. totale delle canzoni, ma cercano molto hot che rimase per poco Info: redazione@rollingstone.it
hi è stato bambino durante gli anni ’80, Trent’anni dopo, siamo ancora affamati di
UNCHARTED 4: FINE DI UN LADRO
PlayStation 4
Sviluppo: Naughty Dog, Sony CE
HHHHH
C è stato allevato – come il piccolo pro-
tagonista della sitcom di culto Dream
On – da un tale pantheon di eroi pop che, in
eroi. Ma nel frattempo siamo cresciuti, e
forse oggi li preferiamo meno adamantini, più
simili a noi. Questo mese ne arriva uno che
confronto, i film Marvel di oggi non hanno non proviene dal cinema, ma dai videogame:
Quarto e conclusivo capitolo della serie di esclusive
PlayStation firmate Naughty Dog (creatori, oltre che nulla da insegnare. John Rambo, Han Solo, è Nathan Drake, protagonista di Uncharted
di Uncharted, dei franchise Crash Bandicoot, Jak and John McClane, Angus MacGyver, Indiana Jo- 4, l’ultimo (nel senso di conclusivo) capitolo
Daxter e di The Last of Us e del suo capitolo prequel nes, Snake Plissken, Thomas Magnum, Conan della serie di esclusive PlayStation che hanno
Left Behind, unanimemente considerati dei capo- il Barbaro, Max Rockatansky... Questi pala- contribuito negli anni al successo di queste
lavori), Fine di un ladro è l’ultima, grande avventura
di Nathan Drake. Qui, il cacciatore di tesori, ormai dini del nostro immaginario erano in genere console. Nathan, presunto discendente del
ritiratosi a vita tranquilla, riceve la visita del fratello maschilisti, spacconi, guerrafondai, quasi mai leggendario corsaro inglese Francis Drake, di
Sam, scomparso anni prima: c’è un nuovo, leggenda- autoironici. Erano eroi, perché compivano mestiere fa il cacciatore di tesori. A differenza
rio tesoro da scoprire. Uncharted 4 sfrutta la potenza gesta che a noi, ragazzini urbani debolucci, del buon vecchio Indiana, è un eroe un po’ ri-
della PS4 per creare una storia interattiva che si
paralizzati dal più subdolo e inibente dei luttante: un maschio alfa sensibile (la cosa non
svolge senza cut-scene né interruzioni, e introduce
alcune novità per la serie come un sistema di scelta comandamenti – il materno “non sudare” – gli impedisce di far fuori vagonate di nemici),
nei dialoghi, una modalità stealth più complessa, erano semplicemente precluse in partenza. bravo a menare le mani e arrampicarsi come
e la possibilità di guidare veicoli. È presente anche Il migliore di tutti, Indiana Jones, anche in un ragno su ogni parete a diposizione, ma di
una modalità multiplayer. Nel cast, tornano i veterani borghese era capace di imprese invidiabili: per suo piuttosto imbranato – continuamente in-
del voice-acting Nolan North (Nathan) e Troy Baker
(Sam). Naughty Dog ha già annunciato per il futuro esempio, essere professore di archeologia e ciampa, va a sbattere, ansima, sembra sempre
un contenuto aggiuntivo (DLC) ispirato a Left Behind. affascinante al tempo stesso, tanto da far impaz- sul punto di non farcela. È, insomma, un eroe
zire le sue allieve (giovanissime e sfrontate). molto umano, che non rinuncia a chiedersi
I MAGNIFICI CINQUE
Questo mese escono due Dal passato non si sfugge. Altro reboot, questa volta Pubblicato da Blizzard, il Remake del famoso platform
titoli molto simili: questo Reboot dell’antica serie, e dell’omonimo videogame maggiore esperto di multi- a scorrimento orizzontale,
e Overwatch (vedi più a de- ritorno dai tempi di Doom 3 uscito nel 2008: il primo ad player online con un’enorme capolavoro per Amiga del
stra). Battleborn nasce dai (2004), dopo un percorso di avere introdotto dinamiche base di fan in attesa. È l’evo- 1989. All’epoca, i tanti colori
creatori di Borderlands sviluppo che definire tor- parkour nell’esplorazione luzione di un grande progetto sullo schermo e i fondali in
e tutto il meglio lo prende da mentato è poco. Non aspet- urbana in prima persona. accantonato, Titan, da cui ha parallasse erano rivoluzio-
lì: humour, estetica stilizzata tatevi una storia, ma un FPS È una distopia ambientata ereditato diversi elementi, nari, e la colonna sonora di
sci-fi, verve narrativa. È uno tutto velocità e violenza, in una società futuristica tra cui le mappe. Overwatch David Whittaker indimentica-
sparatutto in prima perso- quello sì: oltre a un sacco di dominata da corporation: è uno sparatutto online in bile. L’eroe è Aarbron, rapito
na con elementi di arena heavy metal e a incubi mobili nei panni di un’eroina, Faith, prima persona, ambientato in da bambino e trasformato in
multiplayer online, in cui è con nomi tipo Cacodemon e dobbiamo trovare la libertà un futuro in cui l’intelligenza mostro dal bieco Maletoth
possibile scegliere tra tanti Mancubus. Quando l’inferno solo grazie alla coordinazio- artificiale è diventata una (con un nome così). Segue
personaggi diversi tra loro. si apre sulla Terra, va così. ne dei nostri movimenti. minaccia per l’umanità. incazzatura e vendetta.
ELVIS COSTELLO tautore inglese, nato a Londra nel 1954 sotto il dantissimo costituito dalle sue parole, ma per la
MUSICA INFEDELE E nome di Declan Patrick MacManus. Qualcuno pretesa di Costello di saltabeccare di ricordo in
INCHIOSTRO SIMPATICO deve averlo fatto iniziare, questo è sicuro: pec- ricordo, abbandonandosi a lunghe digressioni
Baldini & Castoldi, pp. 864
HHHHH cato che poi non si sia trovato un editor con il che, nell’economia del racconto, non sempre
polso necessario per fermarlo, o quantomeno sembrano essenziali. Ma dove Knausgård è al
Un’opera monumentale arginarlo un po’. Alle prese a sua volta con la suo meglio, ovvero nell’apparente semplicità
piena di ricordi d’infanzia, propria storia, Morrissey e il suo ego erano con cui conduce il lettore attraverso deviazioni
racconti da rockstar, riusciti a fermarsi a sole 480 pagine (in seguito, dal discorso principale che durano anche 200
aneddoti, digressioni.
però, Moz ha potuto togliersi lo sfizio residuo pagine, Costello fatica, spesso, a tenere vivo
con un romanzetto assurdo e quasi illeggibile, l’interesse dei suoi interlocutori. Quelli non
l terzo capitolo della poderosa autobiogra- List of the Lost, ma è un altro discorso). realmente motivati, perlomeno. Ma se fan
AMÉLIE FLÉCHAIS
IL SENTIERO SMARRITO
Tunué, pp. 96
HHHHH
Tre bambini si perdono nel bosco
durante una caccia al tesoro e si
trovano in un mondo abitato da
creature fantastiche.
GREATEST HITS
ORTOLANI,
IL RECENSORE
Tra un po’ dovremo riparlare
di Rat-Man, la creazione di
Leo Ortolani che finirà nel
settembre 2017, lasciando un
notevole buco nel panorama
a fumetti italiano. Nel frat-
tempo, per prepararci al lutto
futuro, possiamo acconten-
tarci de Il buio in sala, volume
che funge da greatest hits
del blog di Ortolani, piccolo e
recente fenomeno virale noto
soprattutto per le recensioni
Un incantevole casino
cinematografiche dell’autore Nel 1966 la saga “Lone Sloane” di Philippe Druillet sconvolse il fumetto
emiliano. Già con Rat-Man
Ortolani aveva parodiato (o francese. Cinquant’anni dopo viene pubblicata in Italia. Finalmente
omaggiato) tutto, da Avatar
L
a Matrix passando per – a cattiva notizia è che, fino a poche nale a fumetti dedicato agli adolescenti,
ovviamente – Star Wars, un settimane fa, nessun editore fondato da René Goscinny (creatore
vizietto che si è trasferito nel italiano aveva pensato di pub- insieme a Uderzo di Asterix), prima
blog, dove l’autore è libero blicare l’edizione integrale di Lone di continuare proprio su Métal per
di togliersi la maschera da
ratto e presentarsi in prima Sloane, capolavoro fantascientifico molti anni, sviluppandosi in modi
persona. Ne Il buio in sala se di Philippe Druillet. La buona no- sempre diversi, fino allo scatenato
la prende con Thor, Jurassic tizia è che Magic Press ha deciso di omaggio di Druillet al Salambò di
World, la diatriba Snyder vs. rimediare al misfatto pubblicando Gustave Flaubert, romanzo sto-
Donner relativa a Superman
e molti altri titoli degli ultimi
l’oeuvre del francese in due volu- rico ambientato durante le guerre
anni, tutti “rimasterizzati” mi, Lone Sloane-L’Integrale (uscito puniche sul morboso amore del
per poter essere trasferiti a febbraio) e Salambò-L’integrale. La soldato Matho per la nobildonna
dal medium digitale a quello saga racconta le vicende dell’ex umano cartaginese Salambò. E che c’entrano
cartaceo. C’è qualche pagina Lone Sloane, eroe invincibile e dagli oc- i cartaginesi con una saga che aveva
divertente, anche se l’autore
sembra ancora alla ricerca chi rossi che vaga per lo spazio dal pianeta bazzicato per pianeti come Gail e Delirius?
di una sua vera voce post- Delirius (dimensione astrale e più viziosa di Las Non è questo il punto: lo stesso Goscinny non
Rat-Man. Il che è perfetta- Vegas) a una versione futuristica dell’antica Carta- capiva cosa diavolo fosse questo incantevole casino.
mente normale: le maschere gine, rappresentata nel secondo volume, Salambò. E non lo capirete nemmeno voi, statene certi. Lone
indossate a lungo lasciano il
segno, e non oso nemmeno
Siamo nell’anno 800 della Nuova Era e il giovane Slo- Sloane non va capito, va ammirato e osservato al
immaginare quanto pesante ane viene catapultato da un’entità misteriosa in un microscopio come ogni monumentale lavoro durato
possa essere l’eredità del universo parallelo di cui presto diventa eroe ribelle. decenni. Pietro Minto
Ratto. Come detto per la rac- Il lavoro, iniziato nel 1966, sconvolse il mondo del
colta dal blog di Zerocalcare fumetto francese (e non solo), rompendo gabbie e FLAUBERT DRUILLET PHILIPPE DRUILLET
qualche mese fa, un volume
vignette sotto il peso di tavole enormi e grottesche, SALAMBÒ SALAMBÒ
da comprare se siete davvero Magic Press, pp. 192
appassionati del lavoro online dense di dettagli su panorami lussuriosi. Druillet è
HHHHH
di Ortolani. P.M. stato membro del collettivo “Les Humanoïdes As-
sociés”, una cosina di cui facevano parte Mœbius, Una rivisitazione fantascientifica
LEO ORTOLANI del romanzo di Flaubert con
IL BUIO IN SALA
Jean-Pierre Dionnet, Bernard Farka e che portò alla
nascita della rivista Métal hurlant, iconica testata protagonista l’eroe Lone Sloane,
Bao Publishing, pp. 192 viaggiatore interstellare.
fantascientifica. Lone Sloane nacque su Pilote, il gior-
THE GIRLFRIEND EXPERIENCE ingiuntivo, svolto secondo lui con troppa pas- transazione, l’opportunità di essere quello
di Lodge Kerrigan, Amy Seimetz sione. Mostrandole la riproduzione di un’anca che nella vita non è: l’affettuosa e compiacente
con Riley Keough, Paul Sparks, Mary Lynn Rajskub artificiale, dice: «Non ci frega un accidente se Chelsea. E poi il sesso non le dispiace mica.
Starz, Infinity (release: 2016) quest’anca potrebbe aiutare tuo nonno. Ci The Girlfriend Experience ci accompagna così
HHHHH
frega del silicone, del materiale, del brevetto: per camere di hotel, corridoi di uffici legali e
Christine è appena stata assunta presso un la roba che rende questo attrezzo nuovo e ville illuminate a giorno, senza soluzione di
importante studio d’avvocati. Di giorno ha a che funzionante». È con la stessa freddezza, tipica continuità e senza che nel passaggio si percepi-
fare con il gelido mondo legale, ma di notte si della terminologia legale, che The Girlfriend sca alcuna differenza: sono luoghi ugualmente
trasforma in Chelsea: una richiestissima escort. Experience descrive la compravendita di sesso sterili, vuoti e grigi, almeno quanto stanze
e affettività, ossia il materiale che rende fun- d’ospedale. È clinico l’occhio che indaga il
’è uno scambio di battute nel primo zionante un individuo. Ah già, avevo dimen- bisogno di vicinanza e di approvazione da
p&L
Pop Life
Chelsea Schuchman A parlare è Brad Elterman, punk e pop da Rod Stewart a gini hanno la forza emotiva
"La mia prima giovane musa. fotografo culto fra gli anni '70 David Bowie, una successione di trasportarci live su quei
Non dimenticherò quel clic, e e '80, il cui obiettivo immor- incredibile di artisti e di band. palcoscenici. Celebre il suo
l'empatia che scattò fra noi". talò il gotha della scena rock, Intense e pacate, le sue imma- primo scatto nel 1976 a Dylan.
WILL.I.AM
Cuore e founder dei Black
Eyed Peas, produttore che
sforna una hit pop dietro
l'altra, vincitore di vari
Grammy Award, Will.i.am.
è uno di quelli che unisce
al meglio la parte artistica
con il lato economico della
musica e non solo. Il suo
ultimo business? Gli occhia-
li, che in realtà sono anche
una sua vecchia passione.
Disegnata e prodotta sotto
la sua direzione artistica, la
linea si chiama Ill.i Optics
by Will.i.am e comprende
occhiali da sole e da vista.
In questa foto indossa un
modello iconico dal design
vintage (WA5015, € 210)
della nuova collezione
Eyewear AVM 1959. Illi.by
Will.I.am AVM 1059.
2.
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8.
VEDERE LONTANO
1. In materiale ecologico con lenti inter- 5. Riciclabili al 100% con fibre di cotone e
cambiabili. Oblò by Moa Ottica (€ 99). pasta di legno. VAVA Eyewear (€ 450 euro).
2. Montatura futurista con lenti scure 6. Tutto il rock'n'roll racchiuso in un
e sovrastruttura ad arco. Henau (€ 390). occhiale unisex. George's Band (€ 190).
3. Modello in sottile metallo e acetato. 7. Ultralight con struttura rotonda in
Dsquared2 Eyewear by Marcolin (€ 190). metallo. Mykita & Damir Doma (€ 425).
4. Telaio in fibra di nylon con costruzione 8. Mascherina super futuristica in acetato
shape-in-shape. Marc Jacobs (€ 260). trasparente. Linda Farrow x KTZ (€ 358).
6 5
8 10
BEATLES CONTRO STONES Mick Jagger e John Lennon, immortalati dal fotografo del rock Bob Gruen a New
York nel 1972 durante una registrazione al Plant Studio. Al polso di Jagger un cronografo Heuer Carrera.
D
ue leader – e che leader – insieme! Ebbero molte occa- ’60 e ’70 era stato uno dei nomi più gettonati da chi volesse
sioni di frequentarsi, specialmente tra gli anni ’60 e i lancette di buona marca, rigorosamente Swiss Made, ma
'70. E tra le situazioni più incredibili si può ricordare che non fossero troppo blasonate e tantomeno conformiste:
la jam-session della “Dirty Mac Band” durante la registrazio- veri oggetti di design contemporaneo e con dettagli accat-
ne dello show The Rolling Stones Rock and Roll Circus nel tivanti come alcuni tocchi di colore o materiali innovativi.
1968, mai andato in onda anche se programmato dalla Bbc, E queste erano proprio alcune delle caratteristiche Heuer,
poi riesumato nel 1996, riversato in videocassetta e successi- che lo portarono a essere acquistato principalmente da chi
vamente in dvd. In quell’occasione, Mick Jagger presentò la voleva rompere le regole, come tanti giovani più o meno noti
mega formazione con John Lennon alla voce e niente di meno dell’epoca, soprattutto Oltremanica. Anche perché Heuer
che Eric Clapton alla chitarra, Mitch Mitchell alla batteria si era legato (e fu il primo) al mondo dei motori, tanto amato
e Keith Richards al basso. Ok, nel video non si può vedere dagli inglesi, come fedelmente è stato documentato nel film
come qui sopra, ma se in quel momento Mick Jagger avesse Rush, dove Ron Howard racconta le gesta di James Hunt,
avuto un orologio al polso, probabilmente sarebbe stato un pilota britannico che della Formula 1 rappresentava l'anima
Heuer. Marca che indossava spesso e che per tutti gli anni rock delle quattro ruote.
MINIMAL
GENDER
Suoni melodici ed elettronici
"minimali" che invitano a un
viaggio mentale.
Questo genere musicale è made in
Europe, anzi in Germany, ed è caratte-
rizzato da "loop", sonorità attenuate e
bassi ricercati. Il riferimento è forte e
ipnotico: perché non affrontare questo
trip con le giuste sneakers? Meglio se
in neoprene e tessuti very tech, con
una calzata easy to wear e flashate
etico-futuriste. In questa pagina,
sneakers per lei in pelle e tessuto-tech,
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OD FULMINE
Ballabile è un aggettivo che proprio non
gli piace, dunque preferiscono definire il
loro prossimo album «più tribale», rispetto
a quanto prodotto fino a oggi. Saverio,
Fabrizio, Stefano, Riccardo e Mattia hanno
traghettato la scena musicale genovese
dal XX al XXI secolo: tutti con altre solide
esperienze alle spalle, tre anni fa hanno
formato gli Od Fulmine, gruppo che
qualcuno ha etichettato come «in bilico tra
Hüsker Dü e Luigi Tenco». Il nuovo disco
uscirà a settembre per La Tempesta.
Non ha ancora un titolo, ma farà ballare
tutta la loro tribù e non solo.
Total look WP LAVORI IN CORSO
PANDANGO
«Suoniamo in acustico così possiamo provare in casa risparmiando soldi. Alla fine, siamo genovesi!». Lo spirito pigro, rilassato del panda
e le suggestioni del fandango, ecco spiegato il nome scelto da Michael e Fabio per il loro progetto in coppia. Nati un paio di anni fa, hanno registrato
gli otto pezzi di Orfeo è Single al Greenfog, vero punto di riferimento per la scena genovese. Tra le loro influenze c’è sicuramente Lucio Battisti, ma
la musica dei Pandango è piacevole swing. Fabio: total look DONDUP, Michael: camicia ROY ROGER’S, pantaloni SEVENTY, scarpe BARBANERA.
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calava già, rosseggiava la città. mia figlia più piccola rimaneva sola a casa.
Sul tram – dondolata dal tram – avevo letto questa cosa Sono tornata indietro, contromano alla fila, andando
che aveva raccontato Guccini stesso: “Incontro parla di incontro alla fila, sono uscita dal teatro e sono tornata
un'amica mia che, bontà sua, era innamorata di me. Era a casa.
@dariabig