Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
sintetica –
Riflessioni
Rapporto della Commissione
2 Il concetto di biologia
sintetica secondo
la comunità scientifica 5
3 La biologia sintetica, un
campo d’attività con svariati
obiettivi e metodi di lavoro 8
5 L’ambizione della
biologia sintetica 10
5.1 Nuovi organismi viventi 10
5.2 Fabbricazione di
organismi viventi 11
5.3 Controllabilità 11
5.4 Diverse concezioni
ontologiche della vita 12
7 Riflessioni sull’etica
della responsabilità 19
7.1 Che impatto ha
l’orientamento sociale
sull’utilizzazione degli
organismi viventi? 19
7.2 Considerazioni sul piano
della giustizia 20
7.3 Riflessioni sull’etica
del rischio 22
7.3.1 Caratterizzazione e analisi
corretta dei rischi 24
7.3.2 Valutazione dei rischi 25
7.3.3 Obblighi di diligenza 26
7.3.4 Conclusioni sull’utilizzazione
di organismi fabbricati
sinteticamente 27
8 Riepilogo 28
9 Bibliografia 30
1 Premessa
La biologia sintetica è un settore rela- che emergono in questo settore e a 1 Nel 2003, con l’articolo 23 della nuova legge fe-
tivamente nuovo della ricerca che co- prestare consulenza al Consiglio fe- derale sull’ingegneria genetica nel settore non
niuga elementi di biologia molecolare derale e all’Amministrazione federale umano (legge sull’ingegneria genetica, LIG, RS
(ingegneria genetica), chimica, scienze in vista dell’emanazione di nuove pre- 814.91) è stata conferita un nuova base legale
informatiche e delle scienze ingegne- scrizioni.1 La CENU è costituita da un alla CENU e al suo mandato.
ristiche. La biologia sintetica si basa numero massimo di 12 membri, tutti 2 Il mandato, la composizione attuale e tutte le
sull’idea che si possono trasformare e esperti esterni all’Amministrazione prese di posizione nonché le pubblicazioni sono
costruire organismi viventi in maniera provenienti da settori diversi. Si trat- disponibili sul sito www.ekah.admin.ch.
losofia presso l’Università di Basilea) Berna. Il prof. em. Frederick Meins Untersuchung, Beiträge zur Ethik und Biotechno-
di redigere una perizia, che è stata pub- del Friedrich Miescher Institute (FMI) logie, volume 3, edito dalla CENU, Berna, 2007.
blicata nel 2007 con il titolo «Leben – for Biomedical Research di Basilea ha 4 Nella collana «Beiträge zur Ethik und Biotechno-
Eine philosophische Untersuchung»3, illustrato alla CENU il ruolo dell’epi- logie», la CENU pubblica tutti i rapporti commis-
nella collana della CENU «Beiträge zur genetica e le cause di diversi fenome- sionati agli esperti. Questi rapporti costituiscono
Ethik und Biotechnologie»4. Nel 2007 ni epigenetici. Il prof. Joachim Frey un’importante base di riferimento per la tratta-
la dott.ssa Anne Eckhardt, della ditta dell’Institut für Veterinärbakteriologie zione dei molteplici aspetti etici della biotecnolo-
risicare GmbH di Zurigo, ha redatto dell’Università di Berna, anche mem- gia e servono alla Commissione come documenti
per la CENU uno studio d’insieme che bro della Commissione federale per la di lavoro. Le pubblicazioni si possono ordinare
illustra come è strutturato il campo di sicurezza biologica CFSB, è stato in- presso l‘Ufficio federale delle costruzioni e della
ricerca della biologia sintetica e qua- terpellato in materia di microrganismi, logistica UFCL (www.bundespublikationen.ch) o
li sono gli obiettivi dei diversi attori5. in particolare sui Mycoplasma sp, che in libreria. I testi possono inoltre essere scaricati
A settembre del 2007, il prof. Sven rappresentano un modello per la biolo- gratuitamente sul sito della CENU (www.ekah.
Panke dell’Institut für Verfahrenstech- gia sintetica. Il dott. Kurt Hanselmann, admin.ch).
nik del Politecnico federale di Zurigo della ditta i-research and training di 5 Anne Eckhardt, Synthetische Biologie. Organi-
ha organizzato per la CENU un’intro- Zurigo e collaboratore del gruppo sation und Ziele, rapporto per la CENU, 2008,
2007, la CENU ha commissionato al- Zurigo, ha tenuto una relazione sul externe-gutachten/index.html).
tri due studi. Il primo è stato affida- ruolo, il comportamento e le funzioni 6 Joachim Boldt, Oliver Müller, Giovanni Maio, Syn-
to al prof. Giovanni Maio dell’Institut dei microrganismi nell’ecosistema. thetische Biologie – Eine ethisch-philosophische
für Ethik und Geschichte der Medizin Analyse, Beiträge zur Ethik und Biotechnologie,
dell’Università di Friburgo i. Br., cui è volume 5, edito dalla CENU, Berna, 2009.
stato chiesto di elaborare una «mappa 7 Bernard Baertschi, La vie artificielle – Le statut
etica» della biologia sintetica. La peri- moral des êtres vivants artificiels, Beiträge zur
zia, elaborata congiuntamente al dott. Ethik und Biotechnologie, volume 6, edito dalla
Per poter valutare dal profilo etico la «To a synthetic biologist, life is a special 8 Si veda http://www.ethz.ch/news/ethupdate/
biologia sintetica e, in particolare, i suoi kind of chemistry, one that combines 2007/070619_1/index.
obiettivi e le sue conseguenze occor- a frequently encountered property of 9 Steven A. Benner, Synthetic biology: Act natural.
re innanzitutto chiarire l’oggetto d’in- organic molecules (the ability to un- In: Nature. Vol. 421, 9 gennaio 2003, pag. 118 (ci-
teresse di questo ramo della ricerca. dergo spontaneous transformation) tato da A. Brenner, Leben, 2007, pag. 158). Tra-
Colpisce per prima cosa l’uso piutto- with an uncommon property (the abil- duzione: «Per un biologo sintetico la vita è una
sto ambiguo del concetto di biologia ity to direct the synthesis of self-cop- forma particolare di chimica che combina una
sintetica, non solo nel linguaggio cor- ies), in a way that allows transformed proprietà ricorrente delle molecole organiche (la
rente ma anche nel linguaggio scienti- molecular structures themselves to capacità di trasformarsi spontaneamente) con
fico. Secondo alcune definizioni, il suo be copied. Any chemical system that una proprietà poco comune (la capacità di repli-
obiettivo si limiterebbe allo studio e combines these properties will be able carsi per sintesi), per fare in modo che – una volta
alla comprensione delle «esigenze mi- to undergo Darwinian selection, evolv- trasformate – le strutture molecolari possano re-
nime dei processi vitali»8, mentre altre ing in structure to replicate more effi- plicarsi. Qualsiasi sistema chimico che combina
definizioni alludono chiaramente alla ciently. In a word, ‹life› will have been queste proprietà sarà soggetto alla legge di Dar-
creazione di sistemi viventi finora non created.»9 win ed evolverà in strutture in grado di replicarsi
presenti in natura. Si punterebbe ad in maniera più efficace. In una sola parola, verrà
esempio alla costruzione e alla com- Sebbene Steven A. Benner parli della creata ‹vita›.»
posizione mirata delle cellule e dei re- creazione di forme di vita, non stupisce
lativi processi metabolici per indurle a la sua scelta di mettere tra virgolette
svolgere nuove funzioni. Alcuni ricer- il termine «vita». Una delle questioni
catori preconizzano la trasformazione centrali per una valutazione etica con-
o la creazione da zero di organismi vi- siste proprio nel chiarire come deve
venti partendo da sequenze standard essere qualificato il prodotto della
di DNA o, addirittura, la fabbricazio- biologia sintetica. Si tratta realmente
ne di forme di vita utilizzando solo della creazione di forme di vita? E cosa
componenti chimici e caratteristiche si intende per vita? Andreas Brenner
strutturali del DNA. Nel 2003, Steven fa notare che molti studiosi di scienze
A. Benner descriveva su Nature le am- naturali evitano di affrontare tali que-
bizioni della biologia sintetica: stioni. I pionieri della biologia sintetica
hanno assunto invece un atteggiamen-
to diverso. Nel 2001 Jack W. Szostak, 5
David P. Bartel e Pier Luigi Luisi han- Questa definizione è formulata in ter- 10 A ndreas Brenner, Leben – Eine philosophische
no pubblicato, sempre su Nature, un mini talmente generici da farvi rien- Untersuchung, 2007, pag. 156.
articolo in cui cercano di fornire una trare anche gli organismi transgenici. 11 Jack W. Szostak, David P. Bartel e Pier Luigi Luisi,
definizione di vita, non senza ricono- Inoltre, non spiega quali siano le no- Synthesizing life. In: Nature: vol. 409, 18 gennaio
scerne le enormi difficoltà10. vità introdotte dalla biologia sintetica 2001, pag. 387 (citato da A. Brenner, Leben, 2007,
rispetto all’ingegneria genetica. Sul pag. 156). Traduzione: «La vita può essere con-
«We can consider life as a property that sito Internet della Synthetic Biology siderata una proprietà che nasce dall’unione di
emerges from the union of two funda- 4.0 Conference tenutasi a Hong Kong due sistemi replicanti fondamentalmente diversi:
mentally different kinds of replicating nell’ottobre del 2008 figura la seguen- il genoma quale portatore di informazioni e la
systems: the informational genome te definizione di biologia sintetica: struttura tridimensionale in cui esso risiede.»
and the three-dimensional structure 12 T ESSY è l’acronimo di: Towards a European Stra-
in which it resides.»11 «Synthetic Biology is a new approach tegy for Synthetic Biology.
Ciò che colpisce delle definizioni di phasis on technologies to write DNA. TESSY-Final-Report_D5-3.pdf.. Traduzione: «La
biologia sintetica impiegate attual- Recent advances make the de novo biologia sintetica si prefigge 1) di progettare e
mente in seno alla comunità scienti- chemical synthesis of long DNA poly- studiare sistemi biologici che non esistono in na-
fica è che evitano prevalentemente di mers routine and precise. Foundational tura, e 2) di usare questo approccio per i) capire
utilizzare il termine «vita», preferendo work, including the standardization of meglio i processi vitali, ii) generare e assemblare
invece parlare di sistemi biologici. Vie- DNA-encoded parts and devices, ena- componenti modulari funzionali o iii) sviluppare
ne quindi messo in rilevo il carattere bles them to be combined to create nuove applicazioni o processi.»
tecnico della disciplina. Il progetto programs to control cells.»14 14 Si veda Synthetic Biology 4.0 Conference, 10–12 ot-
TESSY12 dell’Unione europea fornisce tobre 2008, Hong Kong University of Science &
«Synthetic biology aims to 1. engineer html). Traduzione: «La biologia sintetica è un nuo-
and study biological systems that do vo approccio della biotecnologia che si focalizza
not exist as such in nature, and 2. use sulle tecnologie in grado di scrivere il DNA. Recenti
this approach for i) achieving better sviluppi hanno trasformato in un’attività di routine
understanding of life processes, ii) precisa la sintesi de novo di lunghi polimeri di DNA.
generating and assembling functional Il lavoro di base di ricerca, che comprende la stan-
6
Interpellati sulle novità della biologia 15 Si veda Synthetic Biology 4.0 Conference, 10–
sintetica rispetto all’ingegneria gene- 12 ottobre 2008, Hong Kong University of Scien-
tica, gli autori del sito si sono espressi ce & Technology (http://sb4.biobricks.org/field).
«Synthetic Biology builds on tools that ultimi 30 anni. L’ingegneria genetica si è focaliz-
have been developed over the last 30 zata sull’impiego della biologia molecolare per
years. Genetic engineering has fo- costruire DNA (ad es. clonazione e PCR) e sul
cused on the use of molecular biolo- sequenziamento automatico per la lettura del
gy to build DNA (for example, cloning DNA. La biologia sintetica si avvale in più della
and PCR) and automated sequencing sintesi automatica del DNA, definisce standard e
to read DNA. Synthetic Biology adds ricorre all’astrazione per semplificare il processo
abstraction to simplify the design pro (stando alle informazioni in possesso, tutti i mem-
7
3 La biologia sintetica, un
campo d’attività con svariati
obiettivi e metodi di lavoro
La biologia sintetica pone in primo pia- Il primo approccio è detto anche Il secondo approccio, detto anche mo-
no la progettazione e la fabbricazione modello di Chassis. Con un procedi- dello lego, si basa sull’assemblag-
di componenti e sistemi biologici non mento top-down, il genoma di un orga- gio di biobrick – sequenze funzionali
presenti in natura come pure la rico- nismo vivente esistente viene ridotto definite di DNA – secondo un proce-
struzione e la riproduzione di sistemi ai minimi termini, ovvero a quello sta- dimento bottom-up, con l’obiettivo mi-
biologici già esistenti. Per raggiungere dio in cui – in condizioni di laboratorio – rato di produrre nuove forme di vita.
tali obiettivi ricorre a metodi diversi. l’organismo dispone ancora di tutte le Procedendo gradualmente si costrui-
Gli approcci riconosciuti che vengo- componenti fondamentali che garan- scono sistemi chimici che presentano
no identificati con la biologia sintetica tiscono una permanenza minima del proprietà specifiche degli organismi
sono sostanzialmente tre. sistema e un metabolismo elementare. viventi. Questo modello prevede l’au-
In questo organismo, ridotto alla sua silio di una tecnica che, non servendo-
forma minima, si inseriscono appositi si di organismi già presenti in natura,
moduli sintetici allo scopo di indurre si spinge oltre l’ingegneria genetica.
l’organismo a svolgere le nuove fun- Questo approccio è chiamato anche
zioni desiderate, ad esempio produrre «biologia sintetica assoluta».
una determinata sostanza. Attualmen-
te il modello è applicato unicamente a Come già visto sopra, nella definizio-
batteri e virus. Dato che prevede l’uti- ne degli obiettivi, il concetto di bio-
lizzo di organismi viventi già esistenti logia sintetica ingloba anche un terzo
che vengono dotati di nuove proprie- approccio, quello della sintesi di se-
tà, questo orientamento della biologia quenze di DNA, ad esempio l’assem-
sintetica può essere definito anche blaggio di sequenze ideate ex nihilo o
come «ingegneria genetica estrema». già esistenti.
8
4 Campi di applicazione
della biologia sintetica
La biologia sintetica ha l’ambizione sintetica non è tanto il fatto che crea 18 L a critica secondo cui il modello lego pretende-
di costruire nuovi organismi viventi forme di vita di tipo nuovo, quanto in- rebbe di «sostituirsi a Dio» poiché aspirerebbe
e di influenzarne le diverse funzioni vece le modalità impiegate nel caso a creare nuove forme di vita si basa su una con-
all’interno di un processo controlla- del modello lego. La biologia sinte- cezione d’impronta fortemente cristiano-occi-
to. Come giudicare questa ambizione tica non modifica organismi viventi dentale, nella quale Dio ha creato la materia dal
da un punto di vista etico? Per poter esistenti, ma si propone di costruirli nulla. Altre religioni non attribuiscono al potere
rispondere a questo interrogativo è utilizzando elementi che non sono in divino la creazione dell’universo e anche diversi
opportuno esaminare separatamente sé degli organismi viventi. Se ci si li- filoni della filosofia greco-romana antica si ba-
ogni singolo aspetto della questione. mita all’affermazione che organismi di sano sull’assunto che la materia è eterna.
Cosa si intende esattamente per «nuo- questo tipo non esistevano in passato,
vi organismi viventi»? Cosa significa si sposa la tesi secondo cui la biologia
«costruire»? Che interpretazione dare sintetica non fa altro che ripetere, in
al termine «controllabilità»? entrambi i suoi modelli Chassis e lego,
i processi applicati da diecimila anni
5.1 Nuovi organismi viventi nella selezione delle specie e, supe-
rando anche i confini delle specie, da
Cosa si intende esattamente quando, cinquant’anni nell’ingegneria genetica.
nel contesto del modello lego, si par- Nemmeno i cani, come ad esempio il
la di creare nuovi organismi viventi? Il bassotto, esistevano prima che l’uomo
modello lego, come del resto gli altri li allevasse.
approcci della biologia sintetica, utiliz-
za molecole presenti in natura. Si par- O «nuovo» va inteso nel senso che
te dunque sempre da qualcosa di già questi organismi viventi vengono cre-
esistente. In questo contesto, «nuovo» ati in parte o interamente con materia
non va pertanto inteso nel senso di inorganica, come si prefiggono alcune
creare prodotti ex nihilo, ovvero dal concezioni della biologia sintetica? Ciò
nulla.18 presupporrebbe l’impiego di elemen-
ti o composti chimici finora attribuiti
O per «nuovo» si intende «di tipo nuo- alla branca della chimica inorganica.
vo»? Rispetto all’ingegneria genetica, Si definiscono inorganici gli elementi
10 la novità introdotta dalla biologia e le reazioni chimiche di sostanze che
non originano da materia organica. Si ribatte tuttavia che una simile inter-
definiscono organici i composti di car- pretazione del concetto fabbricare
bonio. Fintanto che i progetti ispirati implicherebbe una natura prettamen-
al modello lego continueranno a ba- te meccanica, fisica del processo di
sarsi su composti di carbonio presen- costruzione di organismi viventi, che
ti in natura, non genereranno nulla di non renderebbe giustizia al concetto di
nuovo ai sensi della prima definizione. vita. Se poi la biologia sintetica si rico-
Si potrebbe parlare della creazione di nosce nella tradizione ingegneristica,
nuove forme di vita soltanto dal mo- considerando se stessa un connubio
mento in cui gli organismi viventi sin- tra tecnica e arte, il concetto di fabbri-
tetizzati sono generati su base silicea care assume di conseguenza anche la
e non da composti di carbonio. connotazione di progettazione creati-
va, artistica. Se a questo concetto vie-
Infine, il termine «nuovo» potrebbe es- ne associata l’idea della creazione ex
sere inteso anche nel senso che, per nihilo, la critica disapprova non solo il
la prima volta, si fabbricherebbero or- linguaggio usato dalla biologia sinteti-
ganismi viventi sulla base di principi ca, bensì anche la pretesa, che sembre-
ingegneristici, come avviene per le rebbe in tal modo arrogarsi, di poter
macchine progettate a tavolino e poi modificare e controllare la natura bio-
assemblate. logica nella tradizione della tecnica.
prettamente meccanistico. Una simile ontologiche della vita di sistemi biologici e non di vita, il dibattito verte
cezione piuttosto riduttiva della vita. La risposta al quesito se la fabbrica- «sistemi biologici» è un concetto astratto usato
La pretesa di poter controllare e domi- zione controllata di organismi viven- talvolta come sinonimo di «vita».
secondo la quale non dovrebbero ba- de solitamente la coesistenza o la rialismus, mentis, Paderborn, 2003.
14
6 Statuto morale degli
organismi viventi utilizzati o
prodotti in biologia sintetica
I membri della CENU sono concordi 6.1 Considerazione morale 21 Su questo punto i membri della CENU fanno pro-
nell’affermare che in caso di successo sulla base di un valore morale pria la tesi di nard Baertschi, il quale nella sua
del modello lego, i prodotti così otte- opera «La vie artificielle Le statut moral des
nuti sono da considerarsi organismi È lecito chiedersi se sia davvero ne- êtres vivants artificiels» (2009) giunge alla con-
viventi. Il fatto che questi organismi cessario avviare un dibattito sul valore clusione che la genesi degli esseri viventi non ne
viventi siano generati nell’ambito di morale dei microrganismi o se, invece, influenza lo statuto morale.
un processo naturale o vengano creati non ci si possa limitare a esaminare 22 C ostituzione federale della Confederazione
con altri metodi non influisce in nes- le questioni di etica della responsa- svizzera, RS 101, art. 120 Ingegneria genetica in
sun modo sul loro statuto morale21. bilità. Il quadro costituzionale che fa ambito non umano, http://www.admin.ch/ch/i/
15
Il fatto di ritenere i microrganismi nella concezione antropocentrica de- 23 Un discorso a parte merita qui l’antropocentri-
degni di considerazione morale sulla riva o dal suo essere fatto a immagi- smo epistemico, alla cui base vi è l’idea che è
base del loro valore morale dipende ne e somiglianza di Dio (si veda anche l’uomo a fare etica e che solo l’uomo percepi-
dalle posizioni etiche che si sostengo- il punto di vista teocentrico) o dalla sce i valori etici. L’antropocentrismo epistemico
no. Per quanto riguarda la questione sua (potenziale) capacità di raziocinio non indica come vadano valutati gli altri esseri
relativa al valore morale, i membri del- e dalla sua facoltà di astrazione e di viventi.
la CENU hanno discusso gli approcci parola. Nel secondo caso ci si rifà più
più comuni di etica ambientale cui si precisamente al raziocentrismo. Tutti
riferisce in genere anche la letteratura gli organismi in possesso delle stes-
specialistica. se facoltà e caratteristiche dell’uomo
rientrano nella categoria degli es-
Concezione teocentrica: il teocen- servi viventi dotati di valore morale.
trismo rappresenta un modello cogni- Entrambe queste concezioni sono ir-
tivo, etico e di interpretazione della rilevanti per la questione del valore
natura in cui Dio (in greco theos) è morale dei microrganismi.
principio, parametro e fine di ogni es-
sere, sapere e agire. La posizione teo- Tra le varie posizioni, quella antropo-
centrica si fonda sull’assunto che ogni logica-relazionale è considerata una
cosa ha un valore in quanto è stata forma moderata di antropocentrismo.
creata da Dio. Come tutti gli altri esseri Secondo questa concezione, all’uomo
viventi, i microrganismi non hanno un è attribuito un ruolo particolare, poi-
valore morale in sé, bensì un valore ché è l’unico a potersi assumere la
conferito loro da Dio, e vanno quindi responsabilità di altri. Tutti gli altri es-
considerati creature di Dio. Per i critici seri viventi non umani sono degni di
questo tipo di valore non ha valenza considerazione morale in ragione del
morale, quanto invece relazionale. Si rapporto che hanno con l’uomo. Una
può senz’altro ammettere, in un’ottica variante teologica colloca a sua volta
etico-religiosa, che Dio possa creare questo sistema di rapporti all’interno
anche entità dotate di un valore mora- di un contesto teocentrico. Secondo
le. Secondo i critici tale posizione non i critici, anche in questo caso non si
rappresenta una visione teocentrica, tratta di un valore morale, bensì di un
ma propone invece delle concezioni valore relazionale. Sostenere che altri
antropocentriche, patocentriche, bio- esseri viventi diversi dall’uomo han-
centriche ed ecocentriche. no un qualche valore morale significa
muoversi sul piano di una visione pa-
Concezioni antropocentriche: 23 tocentrica, biocentrica o ecocentrica.
l’antropocentrismo sostiene che solo
l’uomo ha un valore intrinseco per ciò Concezione patocentrica: come tut-
che è, ossia in quanto tale. Tutti gli altri ti gli altri esseri viventi, i microrganismi
organismi viventi hanno soltanto un possiedono un valore morale se sono
valore relazionale o strumentale, e in grado di percepire in qualche modo
sono pertanto privi di valore morale. come dannoso un intervento pregiudi-
16 Il ruolo speciale attribuito all’uomo zievole. Questa posizione deve saper
fornire se non altro degli indizi a prova 6.2 Considerazione morale
del fatto che i microrganismi posso- di interessi a prescindere da
no percepire come pregiudizievole un un valore morale
dato intervento dannoso.
Alcuni approcci etici esaminano la
Concezione biocentrica: i micror- questione senza considerare i concetti
ganismi sono organismi viventi. Tutti di «valore morale» e «dignità». Anche
gli organismi viventi, e soltanto loro, a prescindere dal requisito ontologico
hanno un valore morale. Questa posi- di un valore morale o di una dignità,
zione deve saper dimostrare in cosa gli vi è dunque la necessità di discute-
organismi viventi si distinguono dalla re sulla possibilità di attribuire diritti
materia inorganica. Ammettiamo pure morali. Per poter attribuire dei diritti
che la concezione biocentrica defini- morali devono essere soddisfatte due
sca i virus come un’entità intermedia condizioni: devono sussistere degli in-
tra un organismo vivente e la materia teressi e siffatti interessi devono avere
inorganica: anche in questo caso, deve un avvocato che li difenda. Ha tutta-
saper spiegare i criteri con cui ha ope- via più senso parlare di interessi se
rato questa classificazione. sono associati a un concetto del sé.
Per poter attribuire degli interessi è
Concezione ecocentrica: tutti gli es- indispensabile che esista una qualsi-
seri viventi, ma ancor più gli ecosistemi voglia forma di sé.
e le comunità di organismi hanno un
valore morale. Secondo questa inter- 6.3 Valutazione basata su una
pretazione, i microrganismi hanno un ponderazione degli interessi
valore morale sia come individui con-
creti sia come parte di un ecosistema. A questo punto non è ancora chiaro
quali conseguenze concrete avranno le
Concezione olistica: secondo que- posizioni fondate sulla convinzione che
sta posizione, solo la natura nel suo i microrganismi hanno un valore mo-
insieme ha un valore morale, a diffe- rale o interessi propri sull’utilizzazio-
renza degli individui, delle comunità ne degli stessi microrganismi. Siffatte
e degli ecosistemi, che ne sono inve- conseguenze dipendono sempre anche
ce privi. I microrganismi possiedono dal peso che viene attribuito al valore
soltanto un valore strumentale, e solo morale o a tali interessi nell’ambito
se nell’insieme svolgono una deter della ponderazione degli interessi.
minata funzione come singola entità
o come gruppo. Se stabiliamo che i microrganismi
sono degni di considerazione in ragio-
ne del loro valore morale o di specifici
interessi, si pone l’interrogativo delle
modalità della ponderazione nell’ambi-
to della loro utilizzazione. Ciò determi-
nerà l’eventuale esistenza di obblighi 17
diretti nei confronti dei microrganismi La maggioranza dei membri della
e, in caso affermativo, anche quali Commissione condivide una posi-
sono questi obblighi. Si distinguono zione biocentrica gerarchica. Secon-
due posizioni nel modo di ponderare do questa concezione, i microrganismi
il valore morale o gli interessi dei mi- hanno un valore morale in quanto es-
crorganismi. seri viventi. Tuttavia, in ragione della
concezione gerarchica assunta, questo
La posizione egualitaria si fonda sul valore morale assume – nella ponde-
principio che tutti gli esseri viventi razione degli interessi – un peso tra-
sono degni di considerazione morale e scurabile. Una minoranza difende un
che tutti sono alla pari. Essa ammette approccio patocentrico e afferma che
dunque la possibilità che gli interessi non sussistono indizi comprovanti il
dei microrganismi siano da trattare fatto che i microrganismi siano in gra-
alla stregua degli interessi di altri es- do di percepire in qualche modo come
seri viventi. dannoso un intervento pregiudizievo-
le. Non viene loro attribuito, dunque,
Secondo la posizione gerarchica, tutti nessun valore morale ovvero nessun
gli esseri viventi sono degni di con- interesse proprio. Una minoranza
siderazione morale, ma non tutti lo più ristretta sostiene una posizione
sono allo stesso modo. Se a contare gerarchica antropologico-relaziona-
è l’appartenenza alla specie, a parità le, secondo la quale i microrganismi
di interessi quelli dell’uomo hanno la sono degni di considerazione morale
precedenza sugli interessi degli ani- in ragione del loro rapporto con l’uo-
mali, quelli degli animali la preceden- mo. Operando una ponderazione etica
za sugli interessi delle piante e, infine, degli interessi, però, anche con questa
quelli delle piante la precedenza sugli interpretazione ai microrganismi vie-
interessi dei microrganismi. Se invece ne attribuito un peso trascurabile.
contano determinate capacità e carat-
teristiche, più esse sono simili a quel-
le dell’uomo, maggiore è il loro peso
18 nella ponderazione morale.
7 Riflessioni sull’etica
della responsabilità
Oltre agli obblighi diretti vanno chiariti in conflitto con concetti elementari ra- 24 Su questo punto critico si vedano le spiegazio-
anche gli obblighi indiretti che deri- dicati nella società in merito a tecnica, ni in J. Boldt et al., Synthetische Biologie, 2009,
vano dalla fabbricazione di organismi cultura e natura24. La biologia sintetica, pag. 5 ss.
giustizia. Il concetto di giustizia ha di- produzione energetica e, al contempo, sviluppo», Berna, 2004.
verse dimensioni. Come già motivato alla lotta contro il riscaldamento glo- 26 Il rapporto dell’European Molecular Biology
dalla CENU nel suo rapporto «Inge- bale, gli altri temono invece che le ri- Organization (EMBO), vol. 10, n. 1, agosto 2009,
gneria genetica e Paesi in via di svi- sorse agricole necessarie per produrre SS. S1–S 53, affronta questioni sociali solleva-
luppo»25, tra gli aspetti centrali di una energia con questo metodo pregiudi- te dalla biologia sintetica. Si veda http://www.
collettività giusta vi sono la tutela dei chino ulteriormente la sicurezza ali- nature.com/embor/journal/v10/n1s/index.html.
diritti fondamentali, l’equa distribu- mentare, la sovranità alimentare e la 27 A l centro del dibattito pubblico vi sono attual-
zione dei beni materiali e immateriali biodiversità, specialmente nei Paesi in mente progetti incentrati sulla produzione di
all’interno di una società e la giustizia via di sviluppo e nei Paesi emergenti27. energia a partire dallo zucchero: lo zucchero
procedurale che garantisca un impe- La prospettiva di trovare soluzioni a viene fatto fermentare usando cellule prodotte
gno di partecipazione dei singoli alla problemi che affliggono anche i Pae- sinteticamente e viene trasformato in energia.
formazione della coscienza sociale e si in via di sviluppo ed emergenti (ad Nel rapporto ETC «Commodifying Nature’s Last
all’adozione di soluzioni. La biologia es. il recupero di terreni contaminati Straw? Extreme Genetic Engineering and the
sintetica, come del resto tutte le altre impiegando organismi sintetici) non Post Petroleum Sugar Economy» (2008) vengono
tecnologie, va valutata in base alle deve essere un motivo per giustificare analizzate e discusse con sguardo critico le con-
conseguenze che ha sulle diverse di- una violazione di aspetti centrali del- seguenze di queste attività sui Paesi emergenti
mensioni della giustizia26. Particolare la giustizia. Qualora fosse così, si do- e in via di sviluppo.
nel settore della biologia sintetica: del rischio brevetti e al decreto federale concernente l’ap-
Anche in questo ambito, come già per i provazione del Trattato sul diritto dei brevetti e
brevetti nel settore dell’ingegneria ge- I membri della Commissione ritengo- del Regolamento di esecuzione del 23 novembre
netica, si devono verificare l’ammissi- no che lo statuto morale dei micror- 2005, pagg. 16–18, pubblicato nel Foglio fede-
bilità etica e le conseguenze dettagliate ganismi con cui opera attualmente la rale 2006 1. Si veda http://www.admin.ch/ch/i/
sul piano della tutela della proprietà biologia sintetica non sia in contrasto ff/2006/1.pdf.
intellettuale. Sulla questione, la CENU con la loro natura sintetica. La maggio- 29 http://www.nature.com/nature/comics/
rimanda in particolare alle sue consi- ranza dei membri della Commissione syntheticbiologycomic/index.html.
derazioni contenute nel messaggio del reputa inoltre che gli argomenti del
23 novembre 2005 relativo alla modifi- piano inclinato (slippery slope) siano,
ca della legge sui brevetti28. per ora, privi di fondamento. Non ri-
mane dunque altro che esaminare la
Conseguenze sul piano della po- biologia sintetica dal profilo dell’etica
litica economica e della politica del rischio.
della ricerca: Se uno Stato presta
finanziamenti iniziali, sostenendo in Anche il dibattito sui rischi della biolo-
questo modo istituti di ricerca stata- gia sintetica rievoca per molti aspetti le
li o imprese private, e / o crea le con- fasi iniziali del dibattito sull’ingegneria
dizioni strutturali per promuovere in genetica. In entrambi i casi, una delle
particolare una tecnologia o le relative obiezioni di fondo fa leva sul fatto che
applicazioni, compie di fatto un inter- la biologia sintetica lavora con una ma-
vento e prende decisioni provvisorie teria che non conosce appieno e che
in un certo settore. Questi interventi quindi non può controllare. Lavoran-
influenzano il mercato. Per quanto ciò do con organismi viventi, la biologia
possa essere giustificato nel caso spe- sintetica deve misurarsi infatti con
cifico, al momento della loro valutazio- grandezze ignote (che non si possono
ne si deve comunque tener conto delle conoscere di principio o che riman-
conseguenze di ogni decisione sugli gono incomprensibili in ragione della
altri tipi di approccio. Gli aiuti stata- loro complessità) e che proprio per il
li alle tecnologie che comportano un fatto di non essere note comportano
certo potenziale di rischio devono es- un rischio elevato di danno per l’uomo
sere oggetto di un’attenta e opportuna e per l’ambiente. L’immagine del gio-
valutazione dei rischi, anche di quelli vane mago29 evocata dai sostenitori
a lungo termine. della biologia sintetica in una rivista
scientifica non si discosta poi tanto dal
paragone con l’apprendista stregone
di Goethe, già evocata nell’ambito
del dibattito sull’ingegneria geneti-
ca. L’apprendista stregone utilizza gli
incantesimi del suo maestro senza
conoscerne appieno le conseguenze.
22 A differenza della storia di Goethe,
s ostengono i critici, nel caso della La biologia sintetica apre alla ricerca 30 Sulla gestione dei rischi si vedano anche le dispo-
biologia sintetica il maestro stregone e alle sue applicazioni nuove e ampie sizioni riguardanti l’ingegneria genetica nel set-
non rientra però in tempo per evitare prospettive. Finora le applicazioni del- tore non umano contenute nella legge federale
il peggio. In risposta a questa critica la biologia sintetica sono state con- sull’ingegneria genetica nel settore non umano
vengono addotte argomentazioni già cretizzate solo in maniera limitata e, (legge sull’ingegneria genetica, LIG) del 21 marzo
sollevate nel dibattito sull’ingegneria nel frattempo, l’intero settore si sta 2003, RS 814.91.
Secondo i membri della CENU, entram- Nella gestione dei rischi vanno di-
bi gli schieramenti esagerano. Non si stinte da un lato la caratterizzazione
può infatti né agire indiscriminata- e l’analisi dei rischi e dall’altro la loro
mente affidandosi alla speranza che valutazione. La questione degli obbli-
non accada nulla di negativo nell’utiliz- ghi di diligenza ha rilevanza sul piano
zare con sostanze e organismi poten- dell’analisi e della valutazione dei ri-
zialmente pericolosi, né d’altro canto schi30. Le riflessioni che seguono, in
vietare a priori qualsiasi attività a cau- parte molto generiche, spiegano come
sa dei timori. Ciò che è chiaro è che procedere nelle situazioni di rischio. È
ogni sviluppo tecnologico, sebbene probabile che ai più suoneranno note
basato su qualcosa di esistente e cono- e scontate. Tuttavia, l’esperienza ma-
sciuto, può talvolta generare qualcosa turata soprattutto nella valutazione
di nuovo. Inoltre, non si può pensare di progetti che prevedono l’utilizza-
che il riferimento alle conoscenze già zione nell’ambiente di organismi ge-
acquisite consenta di stimare le nuove neticamente modificati mostra che è
conoscenze che si acquisiscono. Ci si opportuno riconsiderare sempre con
dovrà sempre confrontare con le in- attenzione le esigenze poste dalle si-
certezze e, di conseguenza, con una tuazioni di rischio.
tipica situazione di rischio.
23
7.3.1 Caratterizzazione e determinati ex ante, vale a dire prima 31 In merito si veda anche J. Boldt et al., Syntheti-
analisi corretta dei rischi di un’azione, affinché si possano cal- sche Biologie, 2009, pag. 65 ss.
25
1. alternative all’oggetto cui è applica- In secondo luogo, gli obblighi di di-
ta la tecnologia, ad esempio batteri ligenza impongono a chi opera di
che producono idrogeno in alter- adottare tutte le misure precauzionali
nativa alle alghe ottenute sintetica- necessarie per evitare che si verifichi
mente quale sistema di produzione il danno previsto. In che misura tale
energetica; esigenza debba essere soddisfatta di-
2. alternative al metodo, ad esempio pende da due parametri: la probabili-
altre tecnologie per produrre ener- tà di occorrenza di un danno e la sua
gia a partire da risorse rinnovabili entità. Tanto maggiore è la probabilità
(energia solare, eolica ecc.); di occorrenza e tanto più elevato è il
3. alternative all’obiettivo prefissato, danno, tanto più urgente è l’esigenza
ad esempio tecnologie che riducono di soddisfare gli obblighi di diligen-
il consumo di energia. za. Occorre fare il possibile affinché
il danno non si verifichi e, qualora si
7.3.3 Obblighi di diligenza verificasse, che se ne limiti al massi-
mo l’entità.
Gli obblighi di diligenza hanno due
funzioni. Per prima cosa esigono che Questo secondo livello degli obblighi
chi opera sia consapevole – alla luce di diligenza influenza la valutazione
delle conoscenze acquisite – delle pos- dei rischi. Tra le misure che sono sta-
sibili conseguenze delle proprie azioni te vagliate e in parte adottate anche in
e dei potenziali danni che potrebbe- altri settori tecnologici allo scopo di
ro causare. È dunque responsabile di ridurre la probabilità di occorrenza e
tutto ciò che avrebbe dovuto preve- l’entità dei danni vi sono i programmi
dere sulla base delle sue conoscenze. di monitoraggio sistematico. Questi
Detto in altre parole, deve anticipare programmi consentono di individua-
le possibili conseguenze e i potenzia- re il più tempestivamente possibile
li danni. Non si può invece imputare eventuali effetti dannosi sull’ambien-
l’imprevedibile. te e sulla salute dell’uomo. Un altro
26
provvedimento introduce l’obbligo 7.3.4 Conclusioni sull’utilizza- In assenza di dati non è possibile, per
di seguire un metodo graduale in cui zione di organismi fabbricati ora, stabilire se le normative specifi-
si procede a tappe, iniziando con gli sinteticamente dal profilo che attualmente in vigore per l’utiliz-
esperimenti di laboratorio a diversi dell’etica del rischio zazione di organismi geneticamente
livelli di sicurezza, passando agli modificati siano adeguate anche per
esperimenti in ambiente circoscritto Secondo la CENU esistono scenari di l’utilizzazione di organismi fabbricati
e limitato fino alla commercializzazio- rischio plausibili, ma i dati empirici sul- sinteticamente.
ne degli organismi. Questo approccio le proprietà degli organismi fabbricati
è motivato dalla consapevolezza che le sinteticamente sono insufficienti per
conoscenze essenziali per una valuta- poter svolgere una valutazione obiet-
zione adeguata dei rischi nelle nuove tiva dei rischi. Da un punto di vista
tecnologie devono essere acquisite un di etica del rischio, alla luce dei dati
passo per volta. Se mancano i dati di disponibili si impone particolare pru-
analisi dei rischi necessari per com- denza nell’utilizzare organismi prodot-
piere il passaggio successivo non si ti sinteticamente. Va qui applicato il
possono calcolare le probabilità d’in- principio di prevenzione. Finché non
sorgenza di un danno. Senza questo si disporrà di tutti i dati empirici ne-
calcolo delle probabilità non si può cessari per una valutazione opportu-
procedere a una valutazione dei rischi, na dei rischi correlati alle emissioni
e senza una valutazione dei rischi non sperimentali, gli organismi fabbricati
si può prendere una decisione razio- sinteticamente potranno essere utiliz-
nale sulle mosse successive. In questo zati esclusivamente in sistemi chiusi
caso è dunque inaccettabile compiere e conformemente al principio della
un ulteriore passaggio esponendosi a gradualità, rispettando le misure pre-
rischi ignoti. cauzionali specifiche a salvaguardia
dell’organismo.
27
8 Riepilogo
Baertschi, Bernard: La vie artificielle – Le ETC: Commodifying Nature’s Last Straw? Fonti Internet
statut moral des êtres vivants artificiels, Beiträge Extreme Genetic Engineering and the Post (ultima consultazione il 6 aprile 2010)
zur Ethik und Biotechnologie, vol. 6, edito dalla Petroleum Sugar Economy, 2008.
CENU, Berna, 2009. http://sb4.biobricks.org/field
Kutschera, Franz von: Jenseits des
Benner, Steven A.: Synthetic biology: Materialismus, mentis, Paderborn, 2003. http://syntheticbiology.org
Act natural. In: Nature. vol. 421, 9 gennaio 2003,
pag. 118 (citazione secondo A. Brenner, Leben, Legge sull’ingegneria genetica (LIG) www.ethz.ch/news/ethupdate/2007/
2007, pag. 158). Legge federale sull’ingegneria genetica 070619_1/index
nel settore non umano del 21 marzo 2003,
Boldt, Joachim / Oliver Müller / RS 814.91. www.nature.com/nature/comics/
Giovanni Maio: Synthetische Biologie – Eine syntheticbiologycomic/index.html
ethisch-philosophische Analyse, Beiträge zur Messaggio relativo alla modifica della legge
Ethik und Biotechnologie, vol. 5, edito dalla CENU, sui brevetti e al decreto federale concernente www.synbiosafe.eu/index.php?page=
Berna, 2009. l’approvazione del Trattato sul diritto dei brevetti other-sb-projects
e del Regolamento di esecuzione del 23 novembre
Brenner, Andreas: Leben – Eine philosophische 2005, pag. 18–20, pubblicato in: Foglio federale www.tessy-europe.eu/public/_docs/TESSY-
Untersuchung, Beiträge zur Ethik und Biotech 2006 1 (www.admin.ch/ch/i/ff/2006/1.pdf). final-Report_D5-3.pdf
nologie, vol. 3, edito dalla CENU, Berna, 2007.
Rapporto EMBO: vol. 10, n. S1, agosto 2009,
CENU: Ingegneria genetica e Paesi in via di S1–S53 (www.nature.com/embor/journal/v10/
sviluppo, Berna, 2004. n1s/index.html).
30
Immagini: Maggio 2010
Copertina Elaborazione grafica: Atelier Bundi, Pagina 14 Sinistra: Stoffwechsel, Janssen-Cilag Editore: Commissione federale d’etica per la
Bild: Bakterien, © Sebastian Kaulitzki Destra: Shewanella sp, biotecnologia nel settore non umano CENU
Pagina 3 Beugungsbild eines Biomoleküls, University of California, Riverside
Max-Planck-Arbeitsgruppen für Pagina 15 Pseudomonas-aeruginosa, Redazione: Ariane Willemsen, segretaria della CENU
Strukturelle Molekularbiologie Janssen-Cilag c/o Ufficio federale dell’ambiente UFAM
Pagina 4 Sinistra: Staphylococcus aureus, Pagina 16 Microbiological agrar plate, CH-3003 Berna
Janssen-Cilag © Claudia Disqué, Ph. D. tel. +41 (0)31 323 83 83
Destra: Mycoplasma mycoides Pagina 17 Mikroorganismen, fax +41 (0)31 323 03 69
bacterium, J. Craig Venter Institute Wilhelm Foissner, Andreas Zankl, ekah@bafu.admin.ch
Pagina 5 Sinistra: DNA double helix, University of Salzburg, Austria
© The University of Waikato Pagina 18 Mikroorganismen, Traduzione: Chiara Francese-Marinolli, in collabo-
Destra: Laborproben, © vangorpreunion, Picasa razione con il Servizio linguistico italiano dell'Uffi-
Jürgen Haacks, Uni Kiel Pagina 19 Mitose, IMP cio federale dell'ambiente (UFAM)
Pagina 6 Sinistra: DNA-Chip, Pagina 20 Computer, Digital Media Lab, KAIST
Flad & Flad Communication GmbH Pagina 21 Second generation biofuel from Grafica e layout: Atelier Bundi AG, Boll
Destra: Forschung, Janssen-Cilag algae oil, Global Energy
Pagina 7 Agent release module, Pagina 22 Forschung, Janssen-Cilag La versione cartacea del presente rapporto è
© bioss – Center for Pagina 23 Sinistra: Laborproben, disponibile in lingua francese, tedesca e inglese.
Biological Signalling Studies Jürgen Haacks, Uni Kiel
Pagina 8 Escherichia-coli, Janssen-Cilag Destra: Hautbakterien, Riproduzione autorizzata con indicazione della
Pagina 9 Sinistra: Anophelesmuecke, Bill Branson, NIH fonte. I diritti di riproduzione delle immagini devo-
Birgit Betzelt / action medeor Pagina 24 Anti anthrax pesticide, no essere richiesti separatamente.
Destra: Artemisisin, Stanford University
Birgit Betzelt / action medeor Pagina 25 Bacillus anthracis,
Pagina 10 Streptococcus pyogenes, Oregon State University
© S. Lowry, University of Ulster Seite 26 Algenproduktionsanlage,
Pagina 11 Sinistra: Forschung, Janssen-Cilag Jülich Forschungszentrum
Destra: Aral Forschung, Pagina 27 Labor, Microtest Laboratories
Deutsche BP AG Pagina 28 Acinetobacter, Janssen-Cilag
Pagina 12 Forschung, Janssen-Cilag Pagina 29 Bakterie, Indiana University
Pagina 13 Phytoplankton bloom, © NASA Pagina 30 Bacteria on Culture, Bill Branson, NIH
Schweizerische Eidgenossenschaft
Confédération suisse
Confederazione Svizzera
Confederaziun svizra