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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE

Anno scolastico 2017/2018

Prof. Rita Gentili Docente di lingua e letteratura italiana


Classe IV AL

A. Obiettivi formativi della disciplina

Conoscenze
Conoscere forme e registri linguistici, tecniche di organizzazione del discorso scritto e orale. Conoscere
gli sviluppi fondamentali della tradizione letteraria. Conoscere i quadri storici, i codici formali e le
istituzioni. Conoscere i metodi e gli strumenti di analisi e di interpretazione.

Capacità
Usare i metodi e gli strumenti di analisi linguistica e stilistica. Lettura diretta dei testi. Riconoscere il
testo letterario nella sua polisemia e specificità. Rapportarlo a proprie esperienze e sensibilità.

Competenze
Comprendere un messaggio orale e saperne cogliere caratteri, informazioni e finalità; leggere e
interpretare un teso letterario, individuandone le caratteristiche formali; contestualizzare i testi letterari
sul piano storico-culturale e linguistico-retorico; leggere e interpretare testi non letterari, ricavandone le
informazioni; esporre curando i requisiti di chiarezza, coerenza ed efficaci comunicativa; produrre testi
di diversa tipologia per scopi comunicativi diversi; operare collegamenti, sviluppando capacità di analisi
e di sintesi.

B. Indicazione sintetica dei contenuti disciplinari

I Quadrimestre II Quadrimestre

Percorsi storico-culturali, tematici, per Percorsi-storico-culturali, tematici, per genere o


genere o per autore, riguardanti le per autore, riguardanti le personalità e i
personalità e i movimenti letterari più movimenti letterari più rappresentativi dal
rappresentativi dalla seconda metà del Settecento all’età romantica. Lettura testuale,
Cinquecento al Settecento. Lettura testuale, comprensione e analisi di alcuni canti del
comprensione e analisi di alcuni canti dell’ “Purgatorio” dantesco. Lettura integrale di
“Inferno” e del “Purgatorio” dantesco. almeno un testo letterario. Lavoro sulle tipologie
Lettura integrale di almeno un testo della prima e terza prova dell’esame di stato.
letterario. Lavoro sulle tipologie della prima
e terza prova dell’esame di stato.

C. Metodologia didattica (lezione frontale interattiva, gruppi di lavoro…)

La metodologia adottata si avvale della lezione frontale e dell’interpretazione testuale. La prima,


oltre a trasmettere le informazioni necessarie a utilizzare efficacemente i libri di testo, costituisce un
primo momento di esercizio, sollecitazione e verifica delle capacità di dialogo e di comprensione,
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avendo fornito un insostituibile modello di comunicazione non del tutto informale. Il lavoro di
interpretazione condotto sui testi consente alla classe di orientarsi su qualsiasi altro testo dello
stesso tipo e di comprenderlo correttamente

C. Mezzi didattici utilizzati


- copie da altri testi - il libro di testo

- registratore - video

- testi di autore in versione autentica e integrale

D. Strumenti di verifica
- verifiche scritte - quesiti a risposta aperta

- verifiche orali: interrogazioni alla cattedra - quesiti risposta multipla

- verifiche orali: interrogazioni dal posto - compiti da svolgere a casa

E. Strumenti di valutazione
- griglie dipartimentali

F. Numero di verifiche per quadrimestre:

- scritte: n° tre (due in caso di assenza) - scritte valide per l’orale: se necessarie

- orali: n° (almeno) due - verifica che siano stati svolti i compiti a casa:
quando necessario.

G. Osservazioni sul comportamento socio-affettivo della classe

H1 Socializzazione (esistono singoli/gruppi isolati e/o emarginati, si registrano atteggiamenti di


diffidenza/ostilità/disturbo, etc.? Descrivere gli eventuali casi e specificare i possibili interventi)

La classe non presenta particolari problemi di carattere disciplinare, ma alcuni discenti non sempre
mostrano una partecipazione attiva e consapevole al dialogo educativo . Il processo di
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socializzazione sembra avviato in modo positivo, anche se necessita di essere completato. Si
continuerà a favorire quel rapporto di accettazione e di collaborazione avviato dagli alunni stessi.

H2 Motivazione all’apprendimento (partecipazione, impegno, interesse).

a) Valutazione complessiva (dividere la classe in fasce):

In generale le spiegazioni sono seguite con attenzione e vi è interesse per le lezioni; un esiguo
numero di studenti, comunque, presenta ancora tempi brevi di ascolto e difficoltà di
concentrazione. La frequenza è costante; per quanto concerne la situazione iniziale della classe, è
opportuno, inoltre, rilevare che alcuni allievi raggiungono buoni livelli di partenza e dimostrano un
impegno costante nello studio personale; altri, guidati dall’insegnante e dotati di buona volontà, si
sforzano di superare le difficoltà imputabili a problemi pregressi, cercando di raggiungere risultati
sufficienti o quasi sufficienti; altri, infine, non riescono ancora a prendere coscienza dei fenomeni
storico-letterari e delle tecniche di scrittura, ciò può essere attribuito a un difetto di riflessione
costante, a carenza di un metodo di studio adeguato e , infine ad un impegno personale non
puntuale e continuo.

b) Interventi:

Come livelli di partenza si accolgono le valutazioni di ammissione alla classe successiva


assegnate dal Consiglio di classe dell’anno scolastico 2015/2016. Il lavoro in classe sarà volto a
potenziare le competenze comunicative sia nella produzione scritta che orale e l’acquisizione di
un metodo adeguato di studio e di ricerca. Là dove si evidenzieranno difficoltà da parte degli
alunni , si procederà all’ assegnazione di percorsi di recupero individualizzato o alla ripetizione
di argomenti trattati oppure si effettueranno delle pause nello svolgimento dei programmi.
Inoltre gli allievi potranno essere indirizzati a tutte le iniziative di recupero deliberate dal
Collegio dei Docenti e dal Consiglio di classe.
Omissis

data firma

Roma, 31/11/ 2017 Rita Gentili

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