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Valutazione del terreno biologico

Il Test BTA (Biological Terrain Assessment), cioè la valutazione del terreno biologico fornisce le
misurazioni accurate di cui abbiamo bisogno.
Per capirne il funzionamento immaginate un campo di mais che produce un raccolto scarso e
stentato. L'agricoltore può tentare di curare ogni singola pannocchia, oppure, se è intelligente,
indagare sulle radici del problema esaminando il terreno e cercare di renderlo il più fertile
possibile equilibrando il pH e aggiungendo minerali e altre sostanze nutritive per favorire la
crescita di piante forti e sane. E noi che desideriamo vivere in buona salute non dobbiamo
impegnarci a rendere il nostro terreno di coltura, il nostro corpo, più sano possibile? Non è
forse questo il sistema migliore per assicurarci un buon "raccolto" anno dopo anno?
In queste analisi si controlla e si utilizzano solo i valori bioelettronici e non chimici del terreno.
I dati che si ottengono sono i parametri elettromagnetici del "terreno" analizzato.
Infatti essa propone parametri completi e sufficienti per definire un terreno biologico.

http://spazioinwind.libero.it/risvegliodiadamo/bioelettronica.htm
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MI PRESENTO....
Author: Hengel | Date: 09-07-2006 | Posted in: it.salute | Show original

Sono un chimico che opera nel settore della diagnostica preventiva precoce,
quale esperto nella gestione di un sistema non lineare a bassa potenza, non
invasivo.
L’uso e la comprensione del funzionamento di questo strumento porta a una
conoscenza approfondita della medicina alternativa e, in primo luogo, alla
comprensione di : origine, cause sviluppo e regressione delle malattie.
La medicina tradizionale e convenzionale conosce tutto del corpo umano e
non ha alcunché da scoprire ancora. La ricerca si concentra e si accanisce
sullo studio della cellula, assorbendo capitali immensi e tralasciando,
invece, ciò che è più semplice e più controllabile per capire l’origine dei
nostri mali.

La comprensione della medicina alternativa si sviluppa mediante lo studio


di materie quali : chimica-fisica, fisica quantistica, fisica atomica,
astrofisica, leggi del caos e dei frattali, psicofisica, e tante altre che
nulla hanno a che fare con le tradizionali materie delle medicina insegnate
in tutti gli atenei.
Ogni malattia trova la sua origine in una reazione chimica di base che
avviene nell’organismo.
Le reazioni fondamentali che interessano l’intero organismo avvengono tutte
nel mesenchima ed è in questa area che hanno origine e si sviluppano quasi
tutte le malattie (ma io sono convinto che siano tutte).
Come in ogni processo chimico, perché una reazione si possa sviluppare,
necessitano dei parametri ottimali. Nel nostro caso ne prendiamo in
considerazione solo due : il pH e i catalizzatori.
La condizione ottimale del pH presente nel mesenchima è di 6,8. Con questo
valore è difficile che si sviluppino delle reazioni anomali, e quindi delle
infiammazioni. Ma quando tale valore scende, passando a 5.0 – 4.5 , allora
si creano le condizioni perché si possano generare delle reazioni anomale.

La variazione del pH, verso valori di acidità più elevata, è una


conseguenza dei mali della civilizzazione, a partire dal caffè, zucchero,
dolci vari, alimentazione monotona e poco varia, uno stile di vita non
corretto, ecc.
In un ambiente con pH acido, le reazioni che avvengono normalmente, sono
influenzate dalla presenza di catalizzatori che interferiscono nelle
reazioni, portando alla formazione di molecole anomale che hanno
caratteristica patogena.
I catalizzatori, in questo caso, sono costituiti dalla azione bipolare
svolta dai microrganismi presenti nell’area del mesenchima, dove si
sviluppa una infiammazione. I microrganismi hanno una elevata potenza di
informazione e una elevata capacità di interferire nelle reazioni chimiche,
interagendo nelle stesse, modificando la struttura spaziale degli elettroni
delle ultime orbite dei radicali coinvolti in tali reazioni. Tale capacità
di interferenza e di interazione nella reazione, si riduce praticamente a
zero se l’ambiente si trova a un pH molto vicino al 6,8 sopraddetto.

L’organismo, per sua natura, ha la capacità di controllare questo ambiente


e mantenere il valore del pH normale, purché riceva gli aiuti necessari.
Questi aiuti derivano, prima di tutto, dall’uso di frutta, in particolare
agrumi. Nel normale processo metabolico, gli acidi della frutta vengono
trasformati in bicarbonato e questo, diffondendosi nel mesenchima, ne
regola il valore del pH.

BICARBONATO DI SODIO COME CURA:

E’ evidente che là dove si sviluppano delle infiammazioni, e quindi delle


malattie, manca una sufficiente quantità di bicarbonato e quindi sarà
necessario provvedere a una integrazione supplementare.
Per controllare la condizione del pH del mesenchima, abbiamo a disposizione
l’urina che ne è l’immagine. Pertanto bisogna misurare il pH dell’urina
ogni mattina, a partire dalle 6.00 fino alle 12.00 ogni due ore, e se i
valori risultano distanti dal 6.8, è bene assumere ogni mattina un
cucchiaino di bicarbonato sciolto in acqua e continuare finché non sia
stato raggiunto un valore ottimale. Naturalmente va controllata
l’alimentazione.
Appare chiaro che le iniezioni di bicarbonato al 5% comportano un beneficio
immediato con la conseguente regressione della malattia, naturalmente nei
tempi tecnici adeguati e condizionati dalla gravità della lesione.
Contemporaneamente vanno controllate le funzionalità degli altri organi, in
particolare il fegato e l’intestino.
Sono a disposizione per eventuali discussioni.

Hengel

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Gli argomenti trattati sono semplici evidenze di quella che è la realtà chimico-fisica delle
funzionalità dell’organismo.
La natura ci fornisce tutto ciò che serve per una vita sana e corretta, dipende solo da noi saper
utilizzare queste opportunità bene, quotidianamente e al momento giusto.

E, a quanto detto in precedenza, vorrei aggiungere il seguente enunciato : “se


vogliamo fermare una malattia, dobbiamo bloccare la sua alimentazione”.

In pratica, finchè il pH del mesenchima non sarà corretto, la fonte di vita


dell’infiammazione, continuerà la sua produzione di cellule patogene, con
conseguenti formazioni di macromolecole che invaderanno l’organo interessato e poi,
piano piano, l’intero organismo secondo i principi del caos e dei frattali.
Ribadisco che bisogna anche verificare la corretta funzionalità dell’intero organismo, per
garantirci una buona salute.
Molto spesso si riscontrano disfunzioni al fegato per discinesia dello stesso, per pigrizia, per
inedia.
E un’altra disfunzione importante è legata alla carenza della flora batterica, la disbiosi,
presente in forma diffusa o in forma alterna, nell’ambito dell’intestino.

Questi due punti trovano validi rimedi in ottimi prodotti di erboristeria, per un sollievo
immediato, ma richiedono un attento esame dell’alimentazione e dello stile di vita, nel lungo
tempo.

Come detto, la medicina tradizionale e convenzionale conosce tutto del corpo come corpo
fisico, ma non conosce alcunché del corpo come fonte energetica.

Alla base di un buon coordinamento delle funzionalità del corpo domina l’energia
elettromagnetica che sovrintende a tutte le funzionalità dell’organismo ed è di semplice
gestione.

Alla medicina tradizionale e convenzionale tutte queste informazioni non interessano perché
portano a una esasperante semplificazione ed economia della gestione delle malattie. Basta
pensare quanto poco spazio sia dedicato lo studio del mesenchima nei programmi di medicina :
non penso sia una cosa occasionale.

Il “sistema non lineare” che gestisco, è uno strumento semplicissimo che nasce da uno studio
enorme fatto dal centro militare e spaziale russo, iniziato ancora 50 anni fa.
Questo strumento è stato messo a punto dal prof. V.I.Nesterv, a Omsk (Siberia), con il quale
ho il piacere di avere un indiretto rapporto di collaborazione.

La classe medica e specialistica relega questi studi al dominio dei millantatori, dei maghi, degli
imbroglioni, e ciò per il solo fatto che la preparazione scientifica della classe specialistica è
assolutamente priva di fondamenti scientifici legati alla fisica e alla chimica-fisica.

Ho interessato docenti universitari per affrontare programmi di sviluppo utili ad approfondire


tali percorsi, ma ho incontrato solo la più assoluta indifferenza, così come ho incontrato la
stessa indifferenza nel far conoscere il “sistema non lineare”.

La medicina tradizionale convenzionale detta legge, è valido solo ciò che è decretato dalle loro
organizzazioni, ciò che è scritto nei loro protocolli. E così avremo bravi specialisti che saranno
perseguitati come Simoncini, Hamer e altri.
Hengel
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hengel

Italy
10 Posts
Posted - 27 June 2006 : 11:56:25
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Per quanto riguarda le informazioni sul "sistema non lineare" vi mando all'indirizzo
http://www.ipp-nls.ru/oberon_it/apparecchio.htm e http://www.oberon-nls.ru/nondiag.htm

Per quanto riguarda il problema dell'acidità del mesenchima, gli studi sono stati seguiti
direttamente da Nesterov con il dott. Morell, l'ideatore della MORA terapia.
Il bicarbonato che si sviluppa nel mesenchima ha funzione tampone, quindi di regolarizzatore.
Inoltre l'introduzione di bicarbonato, per essere impiegato come antifungo, porta a una
variazione dei valori elettrochimici dell'ambiente che neutralizzano l'attività aggressiva del
fungo o dei microorganismi come entità bipolare, poichè il valore di potenziale modificato
comporta la neutralizzazione dell'attività elettrochimica svolta dal fungo o dal microorganismo.
Bisogna tener presente che questo è il principo di funzionamento naturale che si presenta in un
organismo pereftto e sano.
Hengel
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