Sei sulla pagina 1di 16

Professione giornalista . PROFESSIONE GIORNALISTA .

Ottone, Intervista sul giornalismo italiano cit., pp. 87-90.


Papuzzi - Magone, // giornalismo morale cit., p. 59
W. A. Parent, Privacy, Morality and thè Lavi, in Cohen, Philosophical Issues in
Joumalism cit., p. 97.
E. Scalfari, La sera andavamo in vìa Veneto, Mondadori, Milano 1990, p. 260.
Per i testi legislativi e i documenti deontologici, cfr. F. Abruzzo, Codice dell'informazione,
Centro di documentazione giornalistica, Roma 1999. Le norme
Il Contratto nazionale di lavoro giornalistico citato è quello in vigore dal 1° marzo 2001 al
28 febbraio 2005.
Sulle citazioni da giornali, cfr. G. Riotta, // rischio di perdere la nostra memoria, in
«Corriere della sera» del 7 maggio 1997, e S. Rodotà, Nessuna censura sulla privacy, in «la
Repubblica» del 13 maggio 1997. Sul caso Gruber cfr. «Corriere della Sera» e «La Stampa»
del 29 agosto 1992. Sugli attacchi alla libertà di stampa cfr. / probiviri su etica e libertà, in
«Galassia dell'informazione», vii, aprile 1993, 4. Per le sanzioni a Castagna e Pietroni cfr.
rispettivamente «l'Unità» del 29 aprile 1997 e «Corriere della Sera» del 14 giugno 1988. Sulla Articolo 21 della Costituzione
rettifica a favore di A. Di Pietro, cfr. «Il Giornale» del 5 novembre 1997.
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e
ogni altro mezzo di diffusione.
Capitolo IX. Etica giornalistica La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni e censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dall'autorità giudiziaria nel caso di
Per i cinque principi di cui al paragrafo 2, Conflitti morali, mi sono rifatto al testo di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle
Lamberti, Committed Joumalism cit. Lo stesso testo cita l'episodio della Baia dei Porci a p. 31. norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
Aa. Vv., The Media & Morality, a cura di R. M. Baird, W. E. Loges e S. E. Rosenbaum, In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento del-
Prometheus Books, New York 1999, pp. 43-4. l'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di poli-
Arnett, Campi di battaglia cit., pp. 373-453. zia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denuncia al-
Asor Rosa, // giornalista cit., p. 1228. l'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro
C. Boninì, Dal «manifesto» a «Newsweek», in «Problemi dell'informazione», XXII, marzo si intende revocato e privo d'ogni effetto.
1997,1. La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finan-
Brancoli, // risveglio del guardiano cit., p. 92. ziamento della stampa periodica.
H. Daniel, Some Conflicting Assumptions, in Cohen, Philosophical Issues in Joumalism Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al
cit., pp. 51-2. buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.
M. Candito, Dal nostro inviato in guerra, Theoria, Roma-Napoli 1997, pp. 233-4.
P. Eveno, Le Monde 1944-1995. Histoire d'une entreprise de presse, Le Monde Editions,
Paris 1996, p. 10. Codice penale
Fracassi, Le notizie hanno le gambe corte cit., pp. 94-101.
P. Fussell, Tempo di guerra, Mondadori, Milano 1991, p. 201. 57. Reati commessi col mezzo della stampa periodica. Salva la responsabilità dell'autore
Goldberg, Margaret Bourke-White cit., pp. 318 e 340. della pubblicazione e fuori dei casi di concorso, il direttore o il vice direttore responsabile, il
Habermas, Storia e crìtica dell 'opinione pubblica cit., p. 217. quale omette di esercitare sul contenuto del periodico da lui diretto il controllo necessario ad
Knightley, The First Casuality cit., pp. 7,218,275, 300-1,406 e 409. impedire che col mezzo della pubblicazione siano commessi reati, è punito, a titolo di colpa,
Lippmann, L'opinione pubblica cit., p. 328. se un reato è commesso, con la pena stabilita per tale reato, diminuita in misura non eccedente
P. Ortoleva, Guerra e mass media nel XX secolo, in Aa. Vv. Guerra e mass media, Liguori, un terzo,
Napoli 1994, pp. 14-5. 595. Diffamazione. Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, comunicando
G. Riotta, Riflessione tra Curdi e Golfo, in «Problemi dell'informazione», XVI, 2 giugno 1991. con più persone offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la
Sul caso creato dalla morte di Diana Spencer cfr. «Newsweek», 8 settembre 1997, multa fino a lire due milioni.
«L'Espresso», 11 settembre, «l'Unità» del 1° settembre; l'intervista di D. De Vico, Deaglio: Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino
no, il giornale del Pds mi sembrava «II Male», sul «Corriere della Sera» del 2 settembre, e P. a due anni, ovvero della multa fino a lire quattro milioni.
Ceri, // popolo di Lady Diana: l'emozione, il calcolo e la regola, in «il Mulino», XLVI, 373. Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero
Altri commenti interessanti sono quelli di A. Arbasino, La tragedia spettacolo, e M. Mafai, in atto pubblico, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a li-
Accuse di carta, entrambi sulla «Repubblica» del 2 settembre e G. Riotta, Lacrime e ipocrisia, re un milione.
in «Corriere della Sera», stesso giorno. Se l'offesa è recata a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, o ad una sua rappre-
Per la dichiarazione di R. Kapusciriski cfr. la mia intervista Kapusciriski stanco dì guerre, sentanza, o ad una Autorità costituita in collegio, le pene sono aumentate.
in «La Stampa», 30 agosto 1996. 596. Esclusione della prova liberatoria. Il colpevole dei delitti preveduti dai due articoli
Sul caso Rentzen, cfr. «The Indipendent» del 26 agosto 1996. Per i dati sui giornalisti ucci- precedenti non è ammesso a provare, a sua discolpa, la verità o la notorietà del fatto attribuito
si nel 1994 cfr. «l'Unità» del 29 dicembre di quell'anno. alla persona offesa.
Le norme
Professione giornalista

catì nell'artìcolo 662, anche per riassunto, il contenuto delle discussioni o delle deliberazioni se-
Tuttavia, quando l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la persona offesa grete del Senato o della Camera dei deputati, è punito, qualora il fatto non costituisca un più gra-
e l'offensore possono, d'accordo, prima che sia pronunciata sentenza irrevocabile, deferire ad •' ve reato, con l'arresto fino a trenta giorni o con l'ammenda da lire centomila a cinquecentomila.
un giurì d'onore il giudizio sulla verità del fatto medesimo. 684. Pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale. Chiunque pubblica, in tutto
Quando l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la prova della verità del •• o in parte, anche per riassunto o a guisa d'informazione, atti o documenti di un procedimento
fatto medesimo è però sempre ammessa nel procedimento penale: : penale, di cui sia vietata per legge la pubblicazione, è punito con l'arresto fino a trenta giorni o
1) se la persona offesa è un pubblico ufficiale ed il fatto ad esso attribuito si riferisce all'e- con l'ammenda da lire centomila a cinquecentomila.
sercizio delle sue funzioni; 685. Indebita pubblicazione di notizie concernenti un procedimento penale. Chiunque pub-
2) se per il fatto attribuito alla persona offesa è tuttora aperto o si inizia contro di essa un blica i nomi dei giudici, con l'indicazione dei voti individuali che ad essi si attribuiscono nelle
procedimento penale; ": deliberazioni prese in un procedimento penale, è punito con l'arresto fino a quindici giorni o
3) se il querelante domanda formalmente che il giudizio si estenda ad accertare la verità o la ; con l'ammenda da lire cinquantamila a duecentomila.
falsità del fatto ad essa attribuito.
Se la verità del fatto è provata o se per esso la persona, a cui il fatto è attribuito, è condanna- ;
ta dopo l'attribuzione del fatto medesimo, l'autore dell'imputazione non è punibile, salvo che i Codice di procedura penale
modi usati non rendano per se stessi applicabili le disposizioni dell'ari. 594, comma 1, ovvero
dell'art. 595, comma 1. : 200. Segreto professionale. Non possono essere obbligati a deporre su quanto hanno cono-
596 bis. Diffamazione col mezzo della stampa. Se il delitto di diffamazione è commesso col J sciuto per ragione del proprio ministero, ufficio o professione, salvi i casi in cui hanno l'obbligo
mezzo della stampa le disposizioni dell'articolo precedente si applicano anche al direttore o vi- di riferirne all'autorità giudiziaria:
ce direttore responsabile, all'editore e allo stampatore, per i reati preveduti negli articoli 57, 57 a) i ministri di confessioni religiose, i cui statuti non contrastino con l'ordinamento giuridi-
bue 58. • : co italiano;
615 bis. interferenze illecite nella vita privata. Chiunque, mediante l'uso di strumenti di b) gli avvocati, i procuratori legali, i consulenti tecnici e i notai;
ripresa visiva o sonora, si procura indebitamente notizie o immagini attinenti alla vita privata ,| e) i medici e i chirurghi, i farmacisti, le ostetriche e ogni altro esercente una professione sa-
svolgentesi nei luoghi indicati nell'articolo 614, è punito con la reclusione da sei mesi a quat- «i
nitaria;
tro anni. j d) gli esercenti altri uffici o professioni ai quali la legge riconosce la facoltà di astenersi dal
Alla stessa pena soggiace, salvo che il fatto costituisca più grave reato, chi rivela o diffonde, i
deporre determinata dal segreto professionale.
mediante qualsiasi mezzo di informazione al pubblico, le notìzie o le immagini ottenute nei mo- ;! Il giudice, se ha motivo di dubitare che la dichiarazione resa da tali persone per esimersi dal
di indicati nella prima parte di questo artìcolo. | deporre sia infondata, provvede agli accertamenti necessari. Se risulta infondata, ordina che il
(II terzo comma prevede i casi in cui il reato, punibile a querela della persona offesa, sia
testimone deponga.
commesso da un pubblico ufficiale). Le disposizioni previste ai commi 1 e 2 si applicano ai giornalisti professionisti iscritti nel-
617. Cognizione, interruzione o impedimento illeciti di comunicazioni o conversazioni tele- l'albo professionale, relativamente ai nomi delle persone dalle quali i medesimi hanno avuto
grafiche o telefoniche. Chiunque, fraudolentemente, prende cognizione di una comunicazione o notìzie di carattere fiduciario nell'esercizio della loro professione. Tuttavia se le notìzie sono in-
di una conversazione, telefoniche o telegrafiche, tra altre persone o comunque a lui non dirette, dispensabili ai fini della prova del reato per cui si procede e la loro veridicità può essere accerta-
ovvero le interrompe o le impedisce è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni. ta solo attraverso l'identificazione della fonte della notìzia, il giudice ordina al giornalista di in-
Salvo che il fatto costituisca più grave reato, la stessa pena si applica a chiunque rivela, me-
dicare la fonte delle sue informazioni.
diante qualsiasi mezzo di informazione al pubblico, in tutto o in parte, il contenuto delle comu- 114. Divieto di pubblicazione di atti. È vietata la pubblicazione, anche parziale o per rias-
nicazioni o delle conversazioni indicate nella prima parte di questo artìcolo. sunto, con il mezzo della stampa o con altro mezzo di diffusione, degli atti coperti dal segreto
(n terzo comma prevede i casi in cui il reato, punibile a querela della persona offesa, sia
(art. 329) o anche solo del loro contenuto.
commesso da un pubblico ufficiale). È vietata la pubblicazione, anche parziale, degli atti non più coperti dal segreto fino a che
621. Rivelazione del contenuto di documenti segreti. Chiunque, essendo venuto abusiva- non siano concluse le indagini preliminari ovvero fino al termine dell'udienza preliminare.
mente a cognizione del contenuto, che debba rimanere segreto, di altrui atti o documenti, pub- Se si procede al dibattimento, non è consentita la pubblicazione, anche parziale, degli atti
blici o privati, non costituenti corrispondenza, lo rivela, senza giusta causa, ovvero lo impiega a del fascicolo per il dibattimento, se non dopo la pronuncia della sentenza di primo grado, e di
proprio o altrui profitto, è punito, se dal fatto deriva nocumento, con la reclusione fino a tre anni quelli del fascicolo del pubblico ministero, se non dopo la pronuncia della sentenza in grado di
o con la multa da lire duecentomila a due milioni. appello. È sempre consentita la pubblicazione degli attì utilizzati per le contestazioni.
Il delitto è punibile a querela della persona offesa. È vietata la pubblicazione, anche parziale, degli attì del dibattimento celebrato a porte chiu-
622. Rivelazione di segreto professionale. Chiunque, avendo notizia, per ragione del proprio se nei casi previsti dall'articolo 472 commi 1 e 2. In tali casi il giudice, sentite le parti, può di-
stato o ufficio, o della propria professione o arte, di un segreto, lo rivela, senza giusta causa, ov- sporre il divieto di pubblicazione anche degli atti o di parte degli arti utilizzati per le contesta-
vero lo impiega a proprio o altrui profitto, è punito, se dal fatto può derivare nocumento, con la zioni. Il divieto di pubblicazione cessa comunque quando sono trascorsi i termini stabiliti dalla
reclusione fino a un anno o con la multa da lire sessantamila a un milione. legge sugli archivi di Stato ovvero è trascorso il termine di dieci anni dalla sentenza irrevocabile
Il delitto è punibile a querela della persona offesa. e la pubblicazione è autorizzata dal ministero di grazia e giustizia.
656. Pubblicazione o diffusione dì notìzie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l'or- Se non si procede al dibattimento, il giudice, sentite le partì, può disporre il divieto di pub-
dine pubblico. Chiunque pubblica o diffonde notizie false, esagerate o tendenziose, per le quali blicazione di atti o di parte di atti quando la pubblicazione di essi può offendere il buon costume
possa essere turbato l'ordine pubblico, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, o comportare la diffusione di notizie sulle quali la legge prescrive di mantenere il segreto nel-
con l'arresto fino a tre mesi e con l'ammenda fino a lire seicentomila. l'interesse dello Stato ovvero causare pregiudizio alla riservatezza dei testimoni o delle partì
683. Pubblicazione delle discussioni o delle deliberazioni segrete di una delle Camere.
private. Si applica k disposizione dell' ultimo periodo del comma 4.
Chiunque, senza autorizzazione, pubblica col mezzo della stampa, o con un altro dei mezzi indi-
. Professione giornalista .
.Le norme.

È vietata la pubblicazione delle generalità e dell'immagine dei minorenni testimoni, persone 3. Direttore responsabile. Ogni giornale o altro periodico deve avere un direttore responsabile.
offese o danneggiati dal reato fino a quando non sono divenuti maggiorenni. Il tribunale per i Il direttore responsabile deve essere cittadino italiano e possedere gli altri requisiti per l'i-
minorenni, nell'interesse esclusivo del minorenne, o il minorenne che ha compiuto i sedici anni, scrizione nelle liste elettorali politiche.
può consentire la pubblicazione. Può essere direttore responsabile anche l'italiano non appartenente alla Repubblica, se pos-
È sempre consentita la pubblicazione del contenuto di atti non coperti dal segreto. siede gli altri requisiti per l'iscrizione nelle liste elettorali politiche.
115. Violazione del divieto di pubblicazione. Salve le sanzioni previste dalla legge penale, la Quando il direttore sia investito di mandato parlamentare, deve essere nominato un vice di-
violazione del divieto di pubblicazione previsto dagli articoli 114 e 329 comma 3 lettera b) co- rettore, che assume la qualità di responsabile.
stituisce illecito disciplinare quando il fatto è commesso da impiegati dello Stato ovvero di altri Le disposizioni della presente legge, concernenti il direttore responsabile, si applicano alla
enti pubblici ovvero da persone esercenti una professione per la quale è richiesta una speciale persona che assume la responsabilità ai sensi del comma precedente.
abilitazione dello Stato.
Di ogni violazione del divieto di pubblicazione commessa dalle persone indicate nel comma (L'art. 4 stabilisce i requisiti che deve possedere il proprietario di un giornale. Gli artt. 5, 6,
1 il pubblico ministero informa l'organo titolare del potere disciplinare. 7 riguardano l'obbligo della registrazione presso la cancelleria del tribunale, nella cui circoscri-
329. Obbligo del segreto. Gli atti di indagine compiuti dal pubblico ministero e dalla polizia zione si pubblica un giornale).
giudiziaria sono coperti dal segreto fino a quando l'imputato non ne possa avere conoscenza e,
comunque, non oltre la chiusura delle indagini preliminari. 8. Risposte e rettifiche. Il direttore o, comunque, il responsabile è tenuto a far inserire gratui-
Quando è necessario per la prosecuzione delle indagini, il pubblico ministero può, in deroga tamente nel quotidiano o nel periodico, o nell'agenzia di stampa le dichiarazioni o le rettifiche
a quanto previsto dall'articolo 114, consentire, con decreto motivato, la pubblicazione di singoli dei soggetti di cui siano state pubblicate immagini od ai quali siano stati attribuiti atti o pensieri
atti o di parti di essi. In tal caso, gli atti pubblicati sono depositati presso la segreteria del pubbli- o affermazioni da essi ritenuti lesivi della loro dignità o contrari a verità, purché le dichiarazioni
co ministero. o le rettifiche non abbiano contenuto suscettibile di incriminazione penale.
Anche quando gli atti non sono più coperti dal segreto a norma del comma 1, il pubblico Per i quotidiani, le dichiarazioni o le rettifiche di cui al comma precedente sono pubblicate
ministero, in caso di necessità per la prosecuzione delle indagini, può disporre con decreto non oltre due giorni da quello in cui è avvenuta la richiesta, in testa di pagina e collocate nella
motivato: stessa pagina del giornale che ha riportato la notizia cui si riferiscono.
a) l'obbligo del segreto per singoli atti, quando l'imputato lo consente o quando la cono- Per i periodici, le dichiarazioni e le rettifiche sono pubblicate, non oltre il secondo numero
scenza dell'atto può ostacolare le indagini riguardanti altre persone; successivo alla settimana in cui è avvenuta la richiesta, nella stessa pagina che ha riportato la
b) il divieto di pubblicare il contenuto di singoli atti o notizie specifiche relative a determi- notizia cui si riferisce.
nate operazioni. Le rettifiche o dichiarazioni devono fare riferimento allo scritto che le ha determinate e de-
vono essere pubblicate nella loro interezza, purché contenute entro il limite di trenta righe con
le medesime caratteristiche tipografiche, per la parte che si riferisce direttamente alle afferma-
Dpr 22 settembre 1988, n. 448. zioni contestate.
Disposizioni sul processo penale a carico di imputati minorenni Qualora, trascorso il termine di cui al secondo e terzo comma, la rettifica o dichiarazione
non sia stata pubblicata o lo sia stata in violazione di quanto disposto dai commi 2, 3 e 4, l'au-
13. Divieto di pubblicazione e di divulgazione. Sono vietate la pubblicazione e la divulga- tore della richiesta di rettifica, se non intende procedere a norma del comma 10 dell'art 21,
zione, con qualsiasi mezzo, di notizie o immagini idonee a consentire l'identificazione del mi- può chiedere al pretore, ai sensi dell'art. 700 del codice di procedura civile, che sia ordinata la
norenne comunque coinvolto nel procedimento. pubblicazione.
La disposizione del comma 1 non si applica dopo l'inizio del dibattimento se il tribunale 9. Pubblicazione obbligatoria di sentenze. Nel pronunciare condanna per reato commesso
procede in udienza pubblica. mediante pubblicazione in un periodico, il giudice ordina in ogni caso la pubblicazione della
sentenza, integralmente o per estratto, nel periodico stesso, n direttore responsabile è tenuto a
eseguire gratuitamente la pubblicazione.
Legge 2 febbraio 1948, n. 47. 10. Giornali murali. Il giornale murale, che abbia un titolo e una normale periodicità di pub-
blicazione, anche se in parte manoscritto, è regolato dalle disposizioni della presente legge.
Disposizioni sulla stampa
Nel caso di giornale murale o copia unica, è sufficiente, agli effetti della legge 2 febbraio
1939, n. 374, che sia dato avviso della affissione all'autorità di pubblica sicurezza.
1. Definizioni di stampa o stampato. Sono considerate stampe o stampati, ai fini di questa
L'inosservanza di questa norma è punita ai sensi dell'art. 650 del codice penale.
legge, tutte le riproduzioni tipografiche o comunque ottenute con mezzi meccanici o fisiochimi- I giornali murali sono esenti da ogni gravame fiscale.
ci, in qualsiasi modo destinate alla pubblicazione.
11. Responsabilità civile. Per i reati commessi col mezzo della stampa sono civilmente re-
2. Indicazioni obbligatorie sugli stampati. Ogni stampato deve indicare il luogo e l'anno
sponsabili, in solido con gli autori del reato e fra di loro, il proprietario della pubblicazione e
della pubblicazione, nonché il nome e il domicilio dello stampatore e, se esiste, dell'editore. I l'editore.
giornali, le pubblicazioni delle agenzie di informazione e i periodici di qualsiasi altro genere de-
12. Riparazione pecuniaria. Nel caso di diffamazione commessa col mezzo della stampa, la
vono recare la indicazione:
persona offesa può richiedere, oltre il risarcimento dei danni ai senso dell'art 185 del codice pe-
del luogo e della data della pubblicazione;
nale, una somma a titolo di riparazione. La somma è determinata in relazione alla gravita del-
del nome e del domicilio dello stampatore; l'offesa e alla diffusione dello stampato.
del nome del proprietario e del direttore o vice direttore responsabile.
13. Pene per la diffamazione. Nel caso di diffamazione commessa col mezzo della stampa,
All'identità delle indicazioni, obbligatorie e non obbligatorie, che contrassegnano gli stam- consistente dell'attribuzione di un fatto determinato, si applica la pena della reclusione da uno a
pati, deve corrispondere identità di contenuto in tutti gli esemplari. sei anni e quella della multa non inferiore a lire cinquecentomila.

276 277
Professione giornalista . Le norme.

h) fissa con l'osservanza del limite massimo previsto dall'ari. 20, lett. g), le quote annuali
(Gli arti. 14 e 15 stabiliscono che le disposizioni dell'art. 528 del codice penale si applicano
dovute dagli iscritti e determina inoltre i contributi per l'iscrizione nell'albo e nel registro dei
anche alle pubblicazioni destinate all'infanzia e all'adolescenza e alle pubblicazioni a contenuto praticanti e per il rilascio dei certificati;
impressionante o raccapricciante. Gli arti. 16, 17, 18, 19 stabiliscono le sanzioni per chi viola le i) esercita le altre attribuzioni demandategli dalla legge.
norme sulla registrazione e per le inesattezze o falsità nelle indicazioni obbligatorie, di cui agli
artt. 2 e 5. L'art. 20 punisce l'asportazione, distruzione o deterioramento di stampati. L'art. 21 (Gli artt. 12 e 13 riguardano il Collegio dei revisori dei conti. Gli artt. 14 e 15 fissano le nor-
stabilisce competenze e forme del giudizio. Gli artt. 22-25 contengono disposizioni transitorie e me per lo svolgimento delle assemblee).
di attuazione). (Gli artt. 16-19 si occupano del Consiglio nazionale, composto in ragione di due professio-
nisti e un pubblicista per ogni ordine regionale o interregionale, più una quota di professionisti e
pubblicisti proporzionale al numero degli iscritti nei vari ordini regionali o interregionali; i con-
Legge 3 febbraio 1963, n. 69.
siglieri restano in carica tre anni, la carica è incompatibile con quella di consigliere regionale, il
Ordinamento della professione di giornalista
Consiglio nazionale elegge nel proprio seno presidente, vice, segretario, tesoriere e un Comitato
esecutivo composto da sei professionisti e tre pubblicisti).
La legge è ordinata in cinque titoli. «Dell'Ordine dei giornalisti», «Dell'Albo professiona-
le», «Della disciplina degli iscritti», «Dei reclami contro le deliberazioni degli organi professio-
20. Attribuzioni del Consiglio. Il Consiglio nazionale, oltre a quelle demandategli da altre
nali», «Disposizioni finali e transitorie» - per un totale di 75 articoli. Riportiamo gli articoli che
norme, esercita le seguenti attribuzioni:
concemono direttamente l'esercizio della professione. a) da parere, quando ne sia richiesto al Ministro per la giustizia, sui progetti di legge e di re-
golamento che riguardano la professione di giornalista;
1. Ordine dei giornalisti. È istituito l'Ordine dei giornalisti. b) coordina e promuove le attività culturali dei Consigli degli ordini per favorire le iniziati-
Ad esso appartengono i giornalisti professionisti e i pubblicisti, iscritti nei rispettivi elenchi
ve intese al miglioramento ed al perfezionamento professionale;
dell'albo. e) da parere sullo scioglimento dei Consigli regionali o interregionali ai sensi del successivo
Sono professionisti coloro che esercitano in modo esclusivo o continuativo la professione di
art.24;
giornalista. • d) decide, in via amministrativa, sui ricorsi avverso le deliberazioni dei Consigli degli ordini
Sono pubblicisti coloro che svolgono attività giornalistica non occasionale e retribuita anche
in materia disciplinare e su quelli relativi alle elezioni dei Consigli degli ordini e dei Collegi dei
se esercitano altre professioni o impieghi. revisori;
Le funzioni relative alla tenuta dell'albo, e quelle relative alla disciplina degli iscritti, sono
e) redige il regolamento per la trattazione dei ricorsi e degli affari di sua competenza, da ap-
esercitate, per ciascuna regione o gruppo di regioni da determinarsi nel regolamento da un Con-
provarsi dal Ministro per la giustizia;
siglio dell'ordine, secondo le norme della presente legge. f) determina, con deliberazione da approvarsi dal Ministro per la giustizia, la misura delle
Tutti gli ordini regionali o interregionali, quanto l'ordine nazionale, ciascuno nei limiti della
quote annuali dovute dagli iscritti per le spese del suo funzionamento;
propria competenza, sono persone giuridiche di diritto pubblico. g) stabilisce, ogni biennio, con deliberazione da approvarsi dal Ministro per la giustizia, il li-
2. Diritti e doveri È diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà di informazione e di criti-
mite massimo delle quote annuali dovute ai Consigli regionali o interregionali dai rispettivi iscritti.
ca, limitata dall'osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui ed è loro
obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri impo-
(Gli artt. 21 e 22 stabiliscono le attribuzioni del Comitato esecutivo e del Presidente. Gli
sti dalla lealtà e dalla buona fede. artt. 23-25 danno disposizioni sulle riunioni dei Consigli e del Comitato e sui compiti di vigilan-
Devono essere rettificate le notìzie che risultino inesatte, e riparati gli eventuali errori.
za del ministero).
Giornalisti e editori sono tenuti a rispettare il segreto professionale sulla fonte delle noti-
zie, quando ciò sia richiesto dal carattere fiduciario di esse, e a promuovere lo spirito di col-
26. Albo: istituzione. Presso ogni Consiglio dell'ordine regionale o interregionale è istituito
laborazione tra colleghi, la cooperazione fra giornalisti e editori e la fiducia tra la stampa e i
l'albo dei giornalisti che hanno la loro residenza nel territorio compreso nella circoscrizione del
lettori. Consiglio.
L'albo è ripartito in due elenchi, l'uno dei professionisti, l'altro dei pubblicisti.
(Gli artt. 3-10 stabiliscono la composizione dei Consigli regionali o interregionali - sei pro-
I giornalisti che abbiano la loro abituale residenza fuori del territorio della Repubblica sono
fessionisti e tre pubblicisti, eletti rispettivamente dai professionisti e dai pubblicisti -, le moda-
iscritti nell'albo di Roma.
lità di votazione, la durata in carica - tre anni, con possibilità dirielezione- e le cariche consi-
27. Albo: contenuto. L'albo deve contenere il cognome, il nome, la data di nascita, la resi-
liari, presidente, vice, segretario e tesoriere, con le relative attribuzioni). denza e l'indirizzo degli iscritti, nonché la data di iscrizione e il titolo in base al quale è avvenu-
ta. L'albo è compilato secondo l'ordine di anzianità di iscrizione e porta un indice alfabetico che
11. Attribuzioni del Consiglio, fl Consiglio esercita le seguenti attribuzioni: ripete il numero d'ordine di iscrizione.
a) cura l'osservanza della legge professionale e di tutte le altre disposizioni in materia;
L'anzianità è determinata dalla data di iscrizione nell'albo.
b) vigila per la tutela del titolo di giornalista, in qualunque sede, anche giudiziaria, e svolge
A ciascun iscritto è rilasciata la tessera.
attività diretta alla repressione dell'esercizio abusivo della professione; 28. Elenchi speciali. All'albo dei giornalisti sono annessi gli elenchi dei giornalisti di nazio-
e) cura la tenuta dell'albo, e provvede alle iscrizioni e cancellazioni; nalità straniera, e di coloro che, pur non esercitando l'attività giornalistica, assumano la qualifi-
d) adotta i provvedimenti disciplinari; ca di direttori responsabili di periodici o riviste di carattere tecnico professionale o scientifico,
e) provvede all'amministrazione dei beni di pertinenza dell'ordine, e compila annualmente
esclusi quelli sportivi e cinematografici.
il bilancio preventivo e il conto consuntivo da sottoporre all'approvazione dell'assemblea;
Quando si controverta sulla natura della pubblicazione, decide irrevocabilmente, su ricorso
f) vigila sulla condotta e sul decoro degli iscritti; dell'interessato, il Consiglio nazionale dell'ordine.
g) dispone la convocazione dell'assemblea;
Professione giornalista .
_ Le norme _

*• 29. Iscrizione nell'elenco dei professionisti. Per l'iscrizione nell'elenco dei professionisti (Gli artt. 49 e 50 trattano della competenza per il giudizio e dell'astensione o ricusazione dei
sono richiesti: l'età non inferiore agli anni ventuno, l'iscrizione nel registro dei praticanti, l'eser- membri del Consiglio; riportiamo gli articoli sulle sanzioni disciplinari, mentre i successivi artt.
cizio continuativo della pratica giornalistica per almeno diciotto mesi, il possesso dei requisiti di 56-59 riguardano il procedimento, la notificazione dei provvedimenti, la prescrizione e la rei-
cui all'art. 31, e l'esito favorevole della prova di idoneità professionale di cui all'ari. 32. scrizione. Infine gli artt. 60-75 regolano la materia dei reclami e si occupano delle disposizioni
L'iscrizione è deliberata dal competente Consiglio regionale o interregionale entro sessanta transitorie).
giorni dalla presentazione della domanda. Decorso tale termine inutilmente il richiedente può ri-
correre entro trenta giorni al Consiglio nazionale che decide sulla domanda di iscrizione. 51. Sanzioni disciplinari. Le sanzioni disciplinari sono pronunciate con decisione motivata
dal Consiglio, previa audizione dell'incolpato.
(Gli arti 30 e 31 riguardano il rigetto della domanda di iscrizione nell'elenco dei professio- Esse sono:
nisti e le modalità di iscrizione). a) 1''avvenimento',
b) la censura;
32. Prova di idoneità professionale. L'accertamento dell'idoneità professionale, di cui al pre- e) la sospensione dall'esercizio della professione per un periodo non inferiore a due mesi e
cedente art. 29, consiste in una prova scritta e orale di tecnica e pratica del giornalismo, integrata non superiore ad un anno;
dalla conoscenza delle norme giuridiche che hanno attinenza con la materia del giornalismo. d) la radiazione dall'albo.
L'esame dovrà sostenersi in Roma, innanzi ad una Commissione composta di sette membri, 52. Avvertimento. L'avvertimento, da infliggere nei casi di abusi o mancanze di lieve entità,
di cui cinque dovranno essere nominati dal Consiglio nazionale dell'ordine fra i giornalisti pro- consiste nel rilievo della mancanza commessa e nel richiamo del giornalista all'osservanza dei
fessionisti iscritti da non meno di dieci anni. Gli altri due membri saranno nominati dal Presi- suoi doveri.
dente della Corte di appello di Roma, scelti l'uno tra i Magistrati di Tribunale e l'altro tra i Ma- Esso, quando non sia conseguente ad un giudizio disciplinare, è disposto dal Presidente del
gistrati di appello; quest'ultimo assumerà le funzioni di presidente della Commissione d'esame. Consiglio dell'ordine.
Le modalità di svolgimento dell'esame, da effettuarsi in almeno due sessioni annuali, saran- L'avvertimento è rivolto oralmente dal Presidente e se ne redige verbale sottoscritto anche
no determinate dal regolamento. dal segretario.
Entro i trenta giorni successivi, il giornalista al quale è stato rivolto l'avvertimento può chie-
(Gli artt. 33-36 riguardano le modalità di iscrizione nel registro dei praticanti, per chi vuole dere di essere sottoposto a procedimento disciplinare.
avviarsi alla professione; la pratica giornalistica - «da svolgersi presso un quotidiano, o presso 53. Censura. La censura, da infliggersi nei casi di abusi o mancanze di grave entità, consiste
il servizio giornalistico della radio o della televisione, o presso un'agenzia quotidiana di stampa nel biasimo formale per la trasgressione accertata.
a diffusione nazionale e con almeno 4 giornalisti professionisti redattori ordinali» -; le modalità 54. Sospensione. La sospensione dall'esercizio professionale può essere inflitta nei casi in
di iscrizione nell'elenco dei pubblicisti, con «domanda corredata dai giornali e periodici conte- cui l'iscritto con la sua condotta abbia compromesso la dignità professionale.
nenti scritti a firma del richiedente, e da certificati dei direttori delle pubblicazioni, che compro- 55. Radiazione. La radiazione può essere disposta nel caso in cui l'iscritto con la sua con-
vino l'attività pubblicistica regolarmente esercitata da almeno due anni»; e la situazione di lavo- dotta abbia gravemente compromesso la dignità professionale fino a rendere incompatibile con
ro dei giornalisti stranieri). la dignità stessa la sua permanenza nell'albo, negli elenchi o nel registro.
(Gli artt. 37-44 trattano la normativa dei trasferimenti e delle cancellazioni dall'albo).
Legge 31 dicembre 1996, n. 675.
45. Esercizio della professione. Nessuno può assumere il titolo né esercitare la professione Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali
di giornalista, se non è iscritto nell'albo professionale. La violazione di tale disposizione è puni-
ta a norma degli artt. 348 e 498 e. p. ove il fatto non costituisca un reato più grave. 25. Trattamento di dati particolari nell'esercizio della professione di giornalista. 1. Sal-
46. Direzione dei giornali. Il direttore ed il vice direttore responsabile di un giornale quoti- vo che per i dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale, il consenso dell'interes-
diano o di un periodico o agenzia di stampa, di cui al comma 1 dell'art. 34 devono essere iscritti sato non è richiesto quando il trattamento dei dati di cui all'articolo 22 è effettuato nell'eser-
nell'elenco dei giornalisti professionisti, salvo quanto stabilito nel successivo art. 47. cizio della professione di giornalista e per l'esclusivo perseguimento delle relative finalità,
Per le altre pubblicazioni periodiche ed agenzie di stampa il direttore ed il vice direttore re- nei limiti del diritto di cronaca ed in particolare dell'essenzialità dell'informazione riguardo
sponsabile possono essere iscritti nell'elenco dei professionisti oppure in quello dei pubblicisti, a fatti di interesse pubblico. Al medesimo trattamento, non si applica il limite previsto per i
salvo la disposizione dell'art. 28 per le riviste a carattere tecnico, professionale o scientifico. dati di cui all'articolo 24. Nei casi previsti dal presente comma, il trattamento svolto in
conformità del codice di cui ai commi 2 e 3 può essere effettuato anche senza l'autorizzazio-
(La Corte costituzionale, con sentenza n. 98 del 2 luglio 1968, ha dichiarato l'illegittimità ne del Garante.
costituzionale del comma 1 dell'articolo 46, dove esclude che il direttore e il vice direttore re- (Nei due commi successivi, si prevede e disciplina l'adozione da parte del Consiglio nazio-
sponsabile possano essere pubblicisti; con la stessa sentenza è stata dichiarata l'illegittimità an- nale dell'Ordine dei giornalisti di un apposito codice di deontologia).
che di parte del successivo articolo 47, sulle direzioni affidate a persone non iscritte all'albo).

48. Procedimento disciplinare. Gli iscritti nell'albo, negli elenchi o nel registro, che si ren- Protocollo d'intesa su informazione e pubblicità
dano colpevoli di fatti non conformi al decoro e alla dignità professionali, o di fatti che com-
promettano la propria reputazione o la dignità dell'ordine, sono sottoposti a procedimento di- II Protocollo è stato fumato il 14 aprile 1988 da Consiglio nazionale dell'ordine dei giornalisti,
sciplinare. Federazione nazionale della Stampa italiana, Associazione italiana agenzie di pubblicità a servizio
D procedimento disciplinare è iniziato d'ufficio dal Consiglio regionale o interregionale, o completo (ASSAP), Associazione italiana studi di comunicazione (AISSCOM), Associazione agenzie
anche su richiesta del Procuratore generale competente ai sensi dell'art. 44. di relazioni pubbliche a servizio completo (ASSOREL), Federazione relazioni pubbliche italiana

280 281
. Professione giornalista . Le norme.

(FERPI), Associazione italiana delle organizzazioni professionali di tecnica pubblicitaria (OTEP), As- Contratto nazionale di lavoro giornalistico
sociazione italiana di tecnici pubblicitari (TP). Riportiamo la parte normativa dell'intesa:
Si tratta del contratto stipulato tra la Federazione italiana editori giornali (FIEG) e la Federa-
«In forza dei principi enunciati, e in coerenza con le norme ed i codici di comportamento vi- zione nazionale della Stampa italiana (FNSI) il 30 luglio 1991, con validità dal 1° ottobre 1995 al
genti per ciascuna delle categorie professionali della comunicazione, si conviene quanto segue: 30 settembre 1999. Ne riportiamo sei articoli che riguardano i rapporti di lavoro e questioni
deontologiche.
a) Per l'attività professionale non si dovrà accettare, richiedete od offrire (anche se con il
consenso del datore di lavoro o committente) compensi di alcun genere che possano confondere
1. Materia del contratto. Il presente contratto regola il rapporto di lavoro fra gli editori di
o sovrapporre i ruoli professionali. quotidiani, di periodici, le agenzie di informazioni quotidiane per la stampa, le emittenti radiote-
b) Le attività economiche, i beni (prodotti e servizi) e le opinioni di singoli enti o gruppi
levisive private e gli uffici stampa comunque collegati ad aziende editoriali, ed i giornalisti che
possono essere soggetto di messaggio pubblicitario, di attività di relazioni pubbliche o di infor- prestano attività giornalistica quotidiana con carattere di continuità e con vincolo di dipendenza
mazione giornalistica, senza alcuna limitazione o censura né recìproco condizionamento, nel anche se svolgono all'estero la loro attività.
solo rispetto delle leggi vigenti o delle norme di autodisciplina. Ma il "tipo" di messaggio deve La legge su «Ordinamento della professione giornalistica» del 3 febbraio 1963, n. 69 garan-
essere riconoscibile e la collocazione dei messaggi di natura diversa deve essere distinta. tisce l'autonomia professionale dei giornalisti e fissa i contenuti della loro deontologia profes-
e) L'obbligo di correttezza è nei confronti di tutti i soggetti (pubblico, mezzi, aziende o sionale (segue un richiamo all'art. 2 della legge predetta).
enti). Le organizzazioni sottoscriventi riconoscono perciò la necessità della massima corret- 2. Collaboratori fissi. Le norme del presente contratto si applicano anche ai collaboratori
tezza non solo nei rapporti reciproci ma anche nei confronti dei rispettivi committenti e por- fissi, cioè ai giornalisti addetti ai quotidiani, alle agenzie di informazioni quotidiane per la stam-
ranno la massima attenzione alla veridicità delle informazioni trasmesse. Ciò implica in parti- pa, ai periodici, alle emittenti radiotelevisive private e agli uffici stampa comunque collegati ad
colare per la professione giornalistica (in ragione della sua responsabilità "in proprio" del- aziende editoriali, che non diano opera giornalistica quotidiana purché sussistano continuità di
l'informazione) la verifica preventiva di attendibilità e di correttezza di quanto viene diffuso prestazione, vincolo di dipendenza e responsabilità di un servizio.
e l'adeguata correzione di informazioni che dopo la loro diffusione si rivelino non esatte, spe- Agli effetti di cui al comma precedente sussiste:
cialmente quando tali notizie possano risultare ingiustamente lesive o dannose per singole - continuità di prestazione allorquando il collaboratore fisso, pur non dando opera quo-
persone, enti o categorie. tidiana, assicuri, in conformità del mandato, una prestazione non occasionale, rivolta a sod-
d) Gli associati delle organizzazioni firmatarie sono tenuti ad agire in modo tale da non disfare le esigenze formative o informative riguardanti uno specifico settore di sua compe-
indurre i componenti di altre categorie a discostarsi dalle norme di comportamento proprie di tenza;
ciascuna». - vincolo di dipendenza allorquando l'impegno del collaboratore fisso di porre a disposizio-
ne la propria opera non venga meno tra una prestazione e l'altra in relazione agli obblighi degli
orari, legati alla specifica prestazione e alle esigenze di produzione, e di circostanza derivanti
Protocollo d'intesa su informazione e minori dal mandato conferitogli;
- responsabilità di un servizio allorquando al predetto collaboratore fisso sia affidato l'im-
II Protocollo è stato stipulato il 5 ottobre 1990 da consiglio nazionale dell'ordine dei gior- pegno di redigere normalmente e con carattere di continuità articoli su specifici argomenti o
nalisti, Federazione nazionale della Stampa italiana e associazione «Telefono azzurro». Ri- compilare rubriche.
chiamati i principi generali e le norme penali sulla protezione dei minori, l'intesa fissa i se- Le norme del presente contratto si applicano altresì ai giornalisti che prestano soltanto opera
guenti punti: di collaboratori o di articolisti con i quali l'editore abbia esplicitamente convenuto tale applica-
zione per iscritto.
«a) il rispetto per la persona del minore, sia come soggetto agente, sia come vittima di un (Segue un comma sui livelli retributivi).
reato, richiede il mantenimento dell'anonimato nei suoi confronti, il che implica la rinuncia a 6. Poteri del direttore. La nomina del direttore di un quotidiano, periodico o agenzia di
pubblicare elementi che anche indirettamente possano comunque portare alla sua identifica- informazioni per là stampa è comunicata dall'editore al comitato o fiduciario di redazione con
zione; priorità rispetto a qualunque comunicazione a terzi, almeno 48 ore prima che il nuovo direttore
b) la tutela della personalità del minore si estende anche - tenuta in prudente considerazione assuma la carica.
la qualità della notizia e delle sue componenti - a fatti che non siano specificamente reati (suici- Le facoltà del direttore sono determinate da accordi da stipularsi tra editore e direttore, tali,
dio di minori, questioni relative ad adozione e affidamento, figli di genitori carcerati, ecc.) in in ogni caso, da non risultare in contrasto con le norme sull'ordinamento della professione gior-
modo che sia tutelata la specificità del minore come persona in divenire, prevalendo su tutto il nalistica e con quanto stabilito dal presente contratto. Questi accordi, con particolare riguardo
suo interesse ad un regolare processo di maturazione che potrebbe essere profondamente distur- alla linea politica, all'organizzazione ed allo sviluppo del giornale, del periodico o dell'agenzia
bato o deviato da spettacolarizzazioni del suo caso di vita, da clamorosi protagonismi o da fitti- di informazioni per la stampa sono integralmente comunicati dall'editore al corpo redazionale
zie identificazioni; tramite il comitato o fiduciario di redazione, contemporaneamente alla comunicazione della no-
e) particolare attenzione andrà posta per evitare possibili strumentalizzazioni da parte degli mina del direttore.
adulti portati a rappresentare e a far prevalere esclusivamente il proprio interesse; Quale primo atto del suo insediamento il direttore illustra all'assemblea dei redattori gli ac-
d) per i casi ove manchi una univoca disciplina giuridica, i mezzi di informazione devono cordi di cui al comma precedente ed il programma politico-editoriale concordato con l'editore.
farsi carico della responsabilità di valutare se quanto vanno proponendo sia davvero nell'inte- È il direttore che propone le assunzioni e, per motivi tecnico-professionali, i licenziamenti
dei giornalisti.
resse del minore;
e) se, nell'interesse del minore - esempi possibili i casi di rapimento e di bambini scom- Tenute presenti le norme dell'art 34, è competenza specifica ed esclusiva del direttore fissa-
parsi - si ritiene opportuno la pubblicazione di dati personali e la divulgazione di immagini, an- re ed impartire le direttive politiche e tecnico-professionali del lavoro redazionale, stabilire le
drà comunque verifìcato il preventivo assenso dei genitori e del giudice competente». mansioni di ogni giornalista, adottare le decisioni necessario per garantire l'autonomia della te-
Professione giornalista . Le norme.

stata, nei contenuti del giornale e di quanto può essere diffuso con il medesimo, dare le disposi- Carta dei doveri dei giornalisti italiani
zioni necessarie al regolare andamento del servizio e stabilire gli orari. (approvata l'8 luglio 1993)
9. Modifiche di articoli. Modifiche ed integrazioni sostanziali ad ogni articolo o servizio fir-
mato devono essere apportate con il consenso dell'autore, sempre che sia reperibile; l'articolo Premessa
non dovrà comparire firmato nel caso in cui le modifiche siano apportate senza l'assenso del
giornalista. Parimenti qualora i testi originali trasmessi anche dalle agenzie subiscano modifiche II lavoro del giornalista si ispira ai principi della libertà d'informazione e di opinione, sanci-
o integrazioni, dovranno essere pubblicati senza la firma dell'autore. ti dalla Costituzione italiana, ed è regolato dall'articolo 2 della legge n. 69 del 3 febbraio 1963:
(L'articolo comprende altri sei commi sulla cessione o pubblicazione in volume degli artico- «È diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà d'informazione e di critica, limitata dal-
l'osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui ed è loro obbligo inde-
li di un giornalista). rogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri imposti dalla
34. Comitato di redazione. Nelle aziende editrici di giornali quotidiani, di periodici e nelle
agenzie di informazioni quotidiane per la stampa che abbiano alle proprie dipendenze almeno lealtà e dalla buona fede. Devono essere rettificate le notizie che risultino inesatte e riparati gli
dieci redattori, viene istituito un comitato di redazione al quale è demandata la tutela dei diritti eventuali errori. Giornalisti e editori sono tenuti a rispettare il segreto professionale sulla fonte
morali e materiali derivanti ai giornalisti dal presente contratto e dalle norme di legge (in parti- delle notizie, quando ciò sia richiesto dal carattere fiduciario di esse, e a promuovere lo spirito
colare la legge 3-2-1963, n. 69 e lo Statuto dei lavoratori). di collaborazione tra colleghi, la cooperazione fra giornalisti e editori, e la fiducia tra la stampa
e i lettori».
È compito del comitato di redazione:
a) mantenere il collegamento con le Associazioni regionali di stampa e i giornalisti profes- II rapporto di fiducia tra gli organi d'informazione e i cittadini è la base del lavoro di ogni
sionisti e pubblicisti e i praticanti dipendenti dall'azienda; giornalista. Per promuovere e rendere più saldo tale rapporto i giornalisti italiani sottoscrivono
b) controllare l'applicazione esatta del contratto di lavoro e intervenire per l'osservanza del- la seguente Carta dei doveri.
le norme di legislazione sociale; Principi
e) tentare la conciliazione delle controversie individuali o collettive sorte tra le parti;
d) esprimere pareri preventivi e formulare proposte sugli indirizzi tecnico-professionali, la II giornalista deve rispettare, coltivare e difendere il diritto all'informazione di tutti i cittadi-
fissazione degli organici redazionali e i criteri per la loro realizzazione - con particolare riferi- ni; per questo ricerca e diffonde ogni notizia o informazione che ritenga di pubblico interesse,
mento a quanto previsto dall'art. 4 (situazione occupazionale) - anche in rapporto alle esigenze nel rispetto della verità e con la maggiore accuratezza possibile.
dei singoli settori della redazione, l'utilizzazione delle collaborazioni fisse, gli orari, i trasferi- Il giornalista ricerca e diffonde le notizie di pubblico interesse nonostante gli ostacoli che
menti, i licenziamenti, i mutamenti e l'assegnazione di mansioni e qualifiche ed ogni iniziativa possono essere frapposti al suo lavoro e compie ogni sforzo per garantire al cittadino la cono-
che riguardi l'organizzazione dei servizi anche con riferimento all'autonomia della testata ai fini scenza ed il controllo degli atti pubblici.
del miglioramento del giornale e possa avere riflessi sui livelli occupazionali, anche in relazione La responsabilità del giornalista verso i cittadini prevale sempre nei confronti di qualsiasi
agli strumenti da attivare per il graduale riassorbimento della disoccupazione di settore. altra. Il giornalista non può mai subordinarla ad interessi di altri e particolarmente a quelli del-
Tali pareri saranno obbligatoli quando riguardino mutamenti di mansioni che possano dare l'editore, del governo o di altri organismi dello Stato.
luogo a risoluzioni del rapporto da parte del giornalista; II giornalista ha il dovere fondamentale di rispettare la persona, la sua dignità e il suo diritto
e) esprimere pareri preventivi o formulare proposte sui nuovi programmi, iniziative di ri-
alla riservatezza e non discrimina mai nessuno per la sua razza, religione, sesso, condizioni fisi-
strutturazione aziendale, trasferimenti di impianti, ed ogni attività che investa la struttura dell'a- che o mentali, opinioni politiche.
zienda e che, comunque, possa recare pregiudizio alle specifiche prerogative dei giornalisti.
Il giornalista corregge tempestivamente e accuratamente i suoi errori o le inesattezze, in
(Altri commi fissano le modalità di elezione e di lavoro del comitato di redazione, la sua or-
conformità con il dovere di rettifica nei modi stabiliti dalla legge, e favorisce la possibilità di
ganizzazione in aziende che pubblicano più periodici; riportiamo il comma che attribuisce al co- replica.
mitato di redazione il diritto di intervenire in tema di completezza dell'informazione). n giornalista rispetta sempre e comunque il diritto alla presunzione d'innocenza.
Il comitato di redazione, a richiesta del singolo giornalista dipendente che ravvisi un pregiu-
dizio alla propria funzione professionale, potrà, con carattere non vincolante, esprimere pareri e Il giornalista è tenuto ad osservare il segreto professionale, quando ciò sia richiesto dal ca-
formulare proposte integrative al direttore in tema di completezza dell'informazione anche in ri- rattere fiduciario delle sue fonti. In qualsiasi altro caso il giornalista deve dare la massima tra-
sparenza alle fonti.
ferimento ai servizi di cronaca. Il giornalista non può aderire ad associazioni segrete o comunque in contrasto con l'articolo
44. Rapporto tra informazione e pubblicità. Allo scopo di tutelare il diritto del pubblico a ri- 18 della Costituzione.
cevere una corretta informazione, distìnta e distinguibile dal messaggio pubblicitario e non lesi-
va degli interessi dei singoli, i messaggi pubblicitari devono essere chiaramente individuabili Il giornalista non può accettare privilegi, favori o incarichi che possano condizionare la sua
autonomia e la sua credibilità professionale.
come tali e quindi distìnti, anche attraverso apposita indicazione, dai testi giornalistici.
Gli articoli elaborati dal giornalista nell'ambito della sua normale attività redazionale non Il giornalista non deve omettere fatti o dettagli essenziali alla completa ricostruzione del-
l'avvenimento. I titoli, i sommali, le fotografie e le didascalie non devono travisare, né forzare il
possono essere utilizzati come materiale pubblicitario. contenuto degli articoli o delle notizie.
I testi elaborati dai giornalisti collaboratori dipendenti da uffici stampa o di pubbliche re-
lazioni devono essere pubblicati facendo seguire alla firma l'indicazione dell'organizzazione Non deve inoltre pubblicare immagini o fotografie particolarmente raccapriccianti di sog-
cui l'autore del testo è addetto quando trattino argomenti riferiti all'attività principale dell'in- getti coinvolti in fatti di cronaca, o comunque lesive della dignità della persona; né deve soffer-
marsi sui dettagli di violenza o di brutalità, a meno che non prevalgano preminenti motivi di in-
teressato. teresse sociale. Non deve intervenire sulla realtà per creare immagini artificiose.
I direttori nell'esercizio dei poteri previsti dall'art. 6, e considerate le peculiarità delle singo-
le testate, sono garanti della correttezza e della qualità dell'informazione anche per quanto ri- Il commento e l'opinione appartengono al diritto di parola e di critica e pertanto devono es-
guarda il rapporto tra testo e pubblicità. A tal fine i direttori ricevono periodicamente i pareri dei sere assolutamente liberi da qualsiasi vincolo, che non sia quello posto dalla legge per l'offesa e
la diffamazione delle persone.
comitati di redazione.

2&4 285
Professione giornalista .Le norme.

Le fonti
Doveri II giornalista deve sempre verificare le informazioni ottenute dalle sue fonti, per accertarne
Responsabilità del giornalista
l'attendibilità e per controllare l'origine di quanto viene diffuso all'opinione pubblica, salva-
II giornalista è responsabile del proprio lavoro verso i cittadini e deve favorire il loro dialo-
guardando sempre la verità sostanziale dei fatti. Nel caso in cui le fonti chiedano di rimanere ri-
go con gli organi d'informazione. E si impegna a creare strumenti idonei (garanti dei lettori, pa-
servate, il giornalista deve rispettare il segreto professionale e avrà cura di informare il lettore di
gine per i lettori, spazi per repliche, ecc.) dando la massima diffusione alla loro attività.
Il giornalista accetta indicazioni e direttive soltanto dalle gerarchle redazionali della sua te- tale circostanza. In qualunque altro caso il giornalista deve sempre rispettare il principio della
stata, purché le disposizioni non siano contrarie alla legge professionale, al Contratto nazionale massima trasparenza delle fonti d'informazione, indicandole ai lettori o agli spettatori con la
massima precisione possibile. L'obbligo alla citazione della fonte vale anche quando si usino
di lavoro e alla Carta dei doveri. materiali delle agenzie o di altri mezzi d'informazione, a meno che la notizia non venga corretta
Il giornalista non può discriminare nessuno per la sua razza, religione, sesso, condizioni fisi-
che o mentali, opinioni politiche. Il riferimento non discriminatorio, ingiurioso o denigratorio a o ampliata con mezzi propri, o non se ne modifichi il senso e il contenuto.
queste caratteristiche della sfera privata delle persone è ammesso solo quando sia di rilevante In nessun caso il giornalista accetta condizionamenti dalle fonti per la pubblicazione o la
soppressione di una informazione.
interesse pubblico.
Il giornalista rispetta il diritto alla riservatezza di ogni cittadino e non può pubblicare notizie Informazione e pubblicità
sulla sua vita privata se non quando siano di chiaro e rilevante interesse pubblico e rende, co-
munque, sempre note la propria identità e professione quando raccoglie tali notizie. I cittadini hanno il diritto di ricevere un'informazione corretta, sempre distinta dal messag-
I nomi dei congiunti di persone coinvolte in casi di cronaca non vanno pubblicati a meno gio pubblicitario e non lesiva degli interessi dei singoli.
che ciò sia di rilevante interesse pubblico; non vanno comunque resi pubblici nel caso in cui ciò I messaggi pubblicitari devono essere sempre e comunque distinguibili dai testi giornalistici
metta a rischio l'incolumità delle persone, né si possono pubblicare altri elementi che rendano attraverso chiare indicazioni.
possibile una identificazione (fotografie, immagini, ecc.): II giornalista è tenuto all'osservanza dei principi fissati dal Protocollo d'intesa sulla traspa-
I nomi delle vittime di violenze sessuali non vanno pubblicati né si possono fornire partico- renza dell'informazione e dal Contratto nazionale di lavoro giornalistico; deve sempre rendere
lari che possano condurre alla loro identificazione a meno che ciò sia richiesto dalle stesse vitti- riconoscibile l'informazione pubblicitaria e deve comunque porre il pubblico in grado di rico-
me per motivi di rilevante interesse generale. noscere il lavoro giornalistico dal messaggio promozionale.
II giornalista presta sempre grande cautela nel rendere pubblici i nomi o comunque elementi
che possano condurre all'identificazione dei collaboratori dell'autorità giudiziaria o delle forze Incompatibilità
di pubblica sicurezza, quando ciò possa mettere a rischio l'incolumità loro e delle famiglie.
II giornalista non può subordinare in alcun caso al profitto personale o di terzi le informa-
zioni economiche o finanziarie di cui sia venuto comunque a conoscenza, non può turbare inol-
Rettifica e replica tre l'andamento del mercato diffondendo fatti e circostanze riferibili al proprio tornaconto.
II giornalista rispetta il diritto inviolabile del cittadino alla rettifica delle notizie inesatte o ri- Il giornalista non può scrivere articoli o notizie relativi ad azioni sul cui andamento borsisti-
tenute ingiustamente lesive. co abbia direttamente o indirettamente un interesse finanziario, né può vendere o acquistare
Rettifica quindi con tempestività e appropriato rilievo, anche in assenza di specifica ri- azioni delle quali si stia occupando professionalmente o debba occuparsi a breve termine.
chiesta, le informazioni che dopo la loro diffusione si siano rivelate inesatte o errate, soprat- Il giornalista rifiuta pagamenti, rimborsi spese, elargizioni, vacanze gratuite, trasferte, inviti
tutto quando l'errore possa ledere o danneggiare singole persone, enti, categorie, associazioni a viaggi, regali, facilitazioni o prebende, da privati o da enti pubblici, che possano condizionare
o comunità. il suo lavoro e l'attività relazionale o ledere la sua credibilità e dignità professionale.
Il giornalista non deve dare notizia di accuse che possano danneggiare la reputazione e la Il giornalista non assume incarichi e responsabilità in contrasto con l'esercizio autonomo
dignità di una persona senza garantire opportunità di replica all'accusato. Nel caso in cui ciò sia della professione, né può prestare il nome, la voce, l'immagine per iniziative pubblicitarie in-
impossibile (perché il diretto interessato risulta irreperibile o non intende replicare), ne informa compatibili con la tutela dell'autonomia professionale.'
il pubblico. Sono consentite invece, a titolo gratuito, analoghe prestazioni per iniziative pubblicitarie
In ogni caso prima di pubblicare la notizia di un avviso di garanzia deve attivarsi per con- volte a fini sociali, ùmanitari, culturali, religiosi, artistici, sindacali o comunque prive di caratte-
trollare se sia a conoscenza dell'interessato. re speculativo.

Presunzione d'innocenza Minori e soggetti deboli


In tutti i casi di indagini o processi, il giornalista deve sempre ricordare che ogni persona D giornalista rispetta i principi sanciti dalla Convenzione Onu del 1989 sui diritti del bambi-
accusata di un reato è innocente fino alla condanna definitiva e non deve costruire le notizie no e le regole sottoscritte con la Carta di Treviso per la tutela della personalità del minore, sia
in modo da presentare come colpevoli le persone che non siano state giudicate tali in un pro- come protagonista attivo sia come vittima di un reato. In particolare:
cesso. a) non pubblica il nome o qualsiasi elemento che possa condurre all'identificazione dei mi-
Il giornalista non deve pubblicare immagini che presentino intenzionalmente o artificiosa- nori coinvolti in casi di cronaca;
mente come colpevoli persone che non siano state giudicate tali in un processo. b) evita possibili strumentalizzazioni da parte degli adulti portati a rappresentare e a far pre-
In caso di assoluzione o proscioglimento di un imputato o di un inquisito, il giornali sta deve valere esclusivamente il proprio interesse;
sempre dare un appropriato rilievo giornalistico alla notizia, anche facendo riferimento alle no-
e) valuta, comunque, se la diffusione della notizia relativa al minore giovi effettivamente al-
tizie ed agli articoli pubblicati precedentemente. l'interesse del minore stesso.
Il giornalista deve osservare la massima cautela nel diffondere nome e immagini di persone
Il giornalista tutela i diritti e la dignità delle persone disabili siano esse portatrici di handicap
incriminate per reati minori o di condannati a pene lievissime, salvo i casi di particolare rilevan-
fisico o mentale, in analogia con quanto già sancito dalla Carta di Treviso per i minori.
za sociale.
. Professione giornalista . Le norme.

Il giornalista tutela i diritti dei malati, evitando nella pubblicazione di notizie su argomenti Articolo 4. Rettifica
medici un sensazionalismo che potrebbe far sorgere timori o speranze infondate. In particolare: 1. Il giornalista corregge senza ritardo errori e inesattezze, anche in conformità al dovere di
a) non diffonde notizie sanitarie che non possano essere controllate con autorevoli fonti rettifica nei casi e nei modi stabiliti dalla legge.
Articolo 5. Diritto all'informatone e dati personali
scientifiche;
b) non cita il nome commerciale di farmaci e di prodotti in un contesto che possa favorire il 1. Nel raccogliere dati personali atti a rivelare origine razziale ed etnica, convinzioni religio-
se, filosofiche o di altro genere, opinioni politiche, adesioni a partiti, sindacati, associazioni o
consumo del prodotto;
e) fornisce tempestivamente il nome commerciale dei prodotti farmaceutici ritirati o sospesi organizzazioni a carattere religioso, filosofia), politico o sindacale, nonché dati atti a rivelare le
perché nocivi alla salute. condizioni di salute e la sfera sessuale, il giomalisla garantisce il diritto all'informazione su fatti
Il giornalista si impegna comunque ad usare il massimo rispetto nei confronti dei soggetti di di interesse pubblico, nel rispetto dell'essenzialità dell'informazione, evitando riferimenti a con-
cronaca che per ragioni sociali, economiche o culturali hanno minori strumenti di autotutela. giunti o ad altri soggetti non interessati ai fatti.
2. In relazione a dati riguardanti circostanze o fatti resi noti direttamente dagli interessati o
La violazione di queste regole integranti lo spirito dell'alt. 2 della legge 3 febbraio 1963 n. attraverso loro comportamenti in pubblico, è fatto salvo il diritto di addurre successivamente
69 comporta l'applicazione delle norme contenute nel Titolo III della citata legge. motivi legittimi meritevoli di tutela.
Articolo 6. Essenzialità dell'informazione
1. La divulgazione di notizie di rilevante interesse pubblico o sociale non contrasto con il
Codice di deontologia della privacy nell'esercizio dell'attività giornalistica rispetto della sfera privata quando l'informazione, anche dettagliata, sia indispensabile in ragio-
(«Gazzetta Ufficiale», 3 agosto 1998,179) ne dell'originalità del fatto o della relativa descrizione dei modi particolari in cui è avvenuto,
nonché della qualificazione dei protagonisti.
Articolo 1. Prìncipi generali 2. La sfera privata delle persone note o che esercitano funzioni pubbliche deve essere rispel-
1. Le presenti norme sono volte a contemperare i diritti fondamentali della persona con il tala se le notizie o i dati non hanno alcun rilievo sul loro ruolo o sulla loro vila pubblica.
diritto dei cittadini all'informazione e con la libertà di stampa. 3. Commenti e opinioni del giornalista appartengono alla libertà di informazione nonché
2. In forza dell'ari. 21 della Costituzione, la professione giornalistica si svolge senza auto- alla libertà di parola e di pensiero costituzionalmente garantita a tutti.
rizzazioni o censure. In quanto condizione essenziale per l'esercizio del diritto-dovere di cro- Articolo 7. Tutela del minore
naca, la raccolta, la registrazione, la conservazione e la diffusione di notizie su eventi e vicen- 1. Al fine di tutelarne la personalità, il giomalisla non pubblica i nomi dei minori coinvolti
de relativi a persone, organismi collettivi, istituzioni, costumi, ricerche scientifiche e movi- in fatti di cronaca, né fornisce particolari in grado di condurre alla loro identificazione.
menti di pensiero, attuate nell'ambito dell'attività giornalistica e per gli scopi propri di tale 2. La tutela della personalità del minore si estende, tenuto conto della qualità della notizia e
attività, si differenziano nettamente per la loro natura dalla memorizzazione e dal trattamento delle sue componenti, ai fatti che non siano specificamente reati.
di dati personali ad opera di banche-dati o altri soggetti. Su questi principi trovano fondamento 3. Il diritto del minore alla riservatezza deve essere sempre considerato come primario
le necessario deroghe previste dai paragrafi 17 e 37 e dall'ari. 9 della direttiva 95/46/CE del rispetto al diritto di critica e di cronaca; qualora, tuttavia, per motivi di rilevante interesse
Parlamento europeo e del Consiglio dell'Unione europea del 24 ottobre 1995 e dalla legge n. pubblico e fermo reslando i limiti di legge, il giomalisla decida di diffondere notizie o imma-
675 del 1996. gini riguardanti minori, dovrà farsi carico della responsabilità di valutare se la pubblicazione
Articolo 2. Banche-dati di uso redazionale e tutela degli archivi personali dei giornalisti sia davvero nell'interesse oggettivo del minore, secondo i principi e i limiti stabiliti dalla
1. Il giornalista che raccoglie notizie per una delle operazioni di cui all'ari. 1, comma 2, lel- «Carta di Treviso».
lera b), della legge n. 675 del 1996 rende note la propria identità, la propria professione e le Articolo 8. Tutela della dignità delle persone
finalità della raccolta, salvo che ciò comporti rischi per la sua incolumità o renda altrimenti 1. Salva l'essenzialità dell'informazione, il giornalista non fornisce notizie o pubblica immagi-
impossibile l'esercizio della funzione informativa; evita artifici e pressioni indebite. Fatta palese ni o fotografie di soggetti coinvolti in fatti di cronaca lesive della dignità della persona, né si sof-
tale attività, il giornalista non è tenuto a fornire gli altri elementi dell'informativa di cui all'art. ferma su dettagli di violenza, a meno che ravvisi la rilevanza sociale della notizia o dell'immagine.
10, comma 1, della legge n. 675 del 1996. 2. Salvo rilevanti motivi di interesse pubblico o comprovati fini di giustizia e di polizia, il
2. Se i dati personali sono raccolti presso banche-dati di uso redazionale, le imprese edito- giornalista non riprende né produce immagini e foto di persone in slato di detenzione senza il
riali sono tenute a rendere noti al pubblico, mediante annunci, almeno due volte l'anno, l'esi- consenso dell'interessato.
stenza dell'archivio e il luogo dove è possibile esercitare i diritti previsti dalla legge n. 675 del 3. Le persone non possono essere presentate con ferri o manette ai polsi, salvo che ciò sia
1996. Le imprese editoriali indicano altresì fra i dati della gerenza il responsabile del trattamen- necessario per segnalare abusi.
to al quale le persone interessate possono rivolgersi per esercitare i diritti previsti dalla legge n. Articolo 9. Tutela del diritto alla non discriminazione
675 del 1996. 1. Nell'esercitare il diritto-dovere di cronaca, il giornalista è tenulo a rispettare il diritto
3. Oli archivi personali dei giornalisti, comunque funzionali all'esercizio della professione e della persona alla non discriminazione per razza, religione, opinioni politiche, sesso, condizioni
per l'esclusivo perseguimento delle relative finalità, sono tutelati, per quanto conceme le fonti personali, fisiche o mentali.
delle notizie, ai sensi dell'ari. 2 della legge n. 69 del 1963 e dell'ari. 13, comma 5, della legge n. Articolo 10. Tutela della dignità delle persone malate
675 del 1996. 1. Il giornalista, nel far riferimento allo stato di salute di una determinata persona, identifi-
4. II giornalista può conservare i dati raccolti per tutto il tempo necessario al perseguimento cata o identificabile, ne rispetta la dignità, il diritto alla riservatezza e al decoro personale, spe-
delle finalità proprie della sua professione. cie nei casi di malattie gravi o terminali, e si astiene dal pubblicare dati analitici di interesse
Articolo 3. Tutela del domicilio strettamente clinico.
1. La tutela del domicilio e degli altri luoghi di privata dimora si estende ai luoghi di 2. La pubblicazione è ammessa nell'ambito del perseguimento dell'essenzialità dell'infor-
cura, detenzione o riabilitazione, nel rispetto delle norme di legge e dell'uso conetto di tec- mazione e sempre nel rispetto della dignità della persona se questa riveste una posizione di par-
niche invasive. ticolare rilevanza sociale o pubblica.

288 289
. Professione giornalista
. PROFESSIONE GIORNALISTA.

Articolo 11. Tutela della sfera sessuale della persona


1. Il giornalista si astiene dalla descrizione di abitudini sessuali riferite ad una determinata
persona, identificata o identificabile.
2. La pubblicazione è ammessa nell'ambito del perseguimento dell'essenzialità dell'infor-
mazione e nel rispetto della dignità della persona se questa riveste una posizione di particolare
rilevanza sociale o pubblica.
Articolo 12. Tutela del diritto di cronaca nei procedimenti penali Le parole del giornale
\. Al trattamento dei dati relativi a procedimenti penali non si applica il limite previsto dal-
l'ari. 24 della legge n. 675 del 1996.
2. Il trattamento di dati personali idonei a rivelare provvedimenti di cui all'art. 686, commi
1, lettere a) e d), 2 e 3, del codice di procedura penale è ammesso nell'esercizio del diritto di
cronaca, secondo i principi di cui all'art. 5.
Articolo 13. Ambito di applicazione, sanzioni disciplinari
1. Le presenti norme si applicano ai giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti e a
chiunque altro, anche occasionalmente, eserciti attività pubblicistica. Agenzia Le agenzie di stampa o di infor- Ansa), creata nel 1982, che contiene estratti e
2. Le sanzioni disciplinari, di cui al titolo III della legge n. 69 del 1963, si applicano solo ai mazione sono organizzazioni preposte alla testi delle notizie più importanti diramate dal-
soggetti iscritti all'albo dei giornalisti, negli elenchi o nel registro. raccolta, elaborazione e distribuzione di noti- l'agenzia a partire dal 1975. Presso alcune
zie e materiali informativi (testi, fotografie, aziende editoriali (Mondadori, Rizzoli, «Cor-
filmati, registrazioni). Rappresentano la strut- riere della sera», «la Repubblica») è in corso
tura base dell'informazione internazionale. un potenziamento degli archivi per realizzare
La forma testuale dei materiali distribuiti as- una rete elettronica che offra a utenti, interni
sume due formati caratteristici: i\h (vedi), ed esterni, materiali e informazioni tratte dai
la prima comunicazione di una notìzia inviata giornali.
ai giornali, in forma estremamente ridotta, e il
take, una notizia concisa, scritta seconda la Art director Responsabile dell'impostazio-
regola delle cinque W. La pratica di inviare ne grafica di un giornale, sovrintende ali'im-
notizie ai giornali da parte delle agenzie è paginazione e alla scelta delle fotografie.
detta lancio.
Articolo Nell'uso comune indica ogni
Anchorman È il termine inglese per indi- scritto dei giornalisti, ma nel lessico redazio-
care i conduttori (vedi) sia di telegiornali sia naie ha un significato specifico: l'articolo è
di rubriche o in genere di programmi destina- uno scritto in cui prevalgono i giudizi e i
ti alle news. commenti.

•^Apertura È l'articolo collocato nella parte Assistente di produzione Figura professio-


della pagina in alto a sinistra, riservato per nale del giornalismo televisivo, con U compito
tradizione ad avvenimenti importanti. Si dice: di tenere i rapporti fra producer, reporter e tec-
«apertura», «aprire», «titolo di apertura», nici, risolvendo problemi di natura logistica.
«con cosa apriamo?».
Banner Letteralmente bandiera o striscio-
Archivio Nei quotidiani moderni è una ne, contiene le inserzioni pubblicitarie sui siti
banca dati. Conserva e cataloga fotografie, Web. Strumento utilizzato per la prima volta
microfilm e informazioni memorizzate su da «Hotwired» nel 1994, con dimensioni, che
supporto ottico (Cd-Rom). Nella sua forma sono diventate uno standard, di 468 x 60
più attuale, l'archivio assume la forma di una pixel.
Banca d'informazioni giornalistiche, organiz-
zata su computer e fruibile per via telematica. Bbs Bullettài Board System, servizi privati
Il primo esempio è la New York Times Infor- di bacheche elettroniche attraverso cui è pos-
mation Bank, entrata in funzione fra il 1972 e sibile scambiare messaggi e file, impiegati
il 1973 come servizio per utenti esterni, crea- per pubblicare i giornali elettronici prima del-
ta dall'editore del quotidiano newyorkese con l'avvento di Internet.
l'appoggio di istituzioni governative america-
ne. In Italia, la più grande banca dati giornali- Bianca Quella parte della cronaca cittadi-
stica è la Dea (Documentazione elettronica na clic si occupa di avvenimenti politici o
. Professione giornalista
Ifas
<^ C/<^A-^«<sÉ^LtJ>4»^ep^,ru
amministrativi (per esempio: consiglio co-J)(<Coccodrillo Biografia di un personaggio, la preparazione e trasferimento di tali infor- collaborazione, e spesso lavorano nei quoti-
munale, scuole, trasporti, sanità, quartieri pronta per la pubblicazione in caso di morte. mazioni è detta ufficio stampa. diani locali. Rappresenta un'eccezione il cor-
ecc.). rispondente da Roma - per i giornali editi in
Colonna L'elemento base in cui è divisa Conduttore II giornalista in studio che pre- altre città -, al quale è affidata l'informazione
Breve Una notizia mólto corta, anche senza orizzontalmente la pagina. Nella grafica clas- senta telegiornali, notiziari e news-show, in- politica. Grandi testate come il «Corriere del-
titolo, usata nell'impaginazione classica per sica, i quotidiani avevano nove colonne. Nel troducendo e commentando i servizi, con il la Sera» o «La Stampa» hanno a Roma nutri-
chiudere spazi vuoti. La nuova grafica tende 1956 «II Giorno» scelse un'impaginazione su fine di stabilire un rapporto di fiducia con i te redazioni, non semplicemente dei corri-
a riunire le brevi in blocchi. otto colonne. Nel 1976 «la Repubblica» telespettatori. In inglese: anchor, supporto spondenti o degli uffici di corrispondenza.
adottò un modello su sei colonne. Nel 1989 (vedi anchorman).
Buco Così si chiama la mancata pubblica- «La Stampa» è passata da nove a sette colon- Corsivo Carattere tipografico. Essendo
zione di una notizia importante, data invece ne. Il «Corriere della Sera» è rimasto fedele ^'Copertina Tradizionalmente la prima pagi- usato, soprattutto in passato, per i pezzi di
da altri giornali. Si dice in gergo «prendere alle nove colonne. A seconda che il numero M*" na dei settimanali (o magazine o riviste); per commento o le note polemiche, ha finito per
(dare) un buco», o «bucare» una notizia. delle colonne sia dispari o pari, si può avere {, estensione anche la pagina che apre, con una estensione per assumere anche questo signi-
un'impaginazione basata sull'asimmetria o testata specifica, la sezione di un quotidiano. ficato.
Cameraman L'operatore che realizza le ri- sulla simmetria. Cover story è l'articolo o il dossier annuncia-^/-
prese televisive sia sul luogo dell'avveni- to in copertina. XjCronaca In senso letterale, la relazione su
mento che nello studio di registrazione. Con Colophon La colonna che i periodici pub- . un avvenimento secondo la successione cro-
l'introduzione delle videocamere digitali si blicano all'inizio o alla fine del fascicolo, con "vLCopertura È il termine tecnico per definire nologica dei fatti. Per estensione, il modo
tende a eliminare la distinzione fra reporter e informazioni di servizio: l'elenco dei redatto- 'TI'esigenza di garantire l'informazione su un giornalistico di scrivere. Nei quotidiani il ter-
cameraman. ri, la sede della redazione, il costo delle copie 'avvenimento previsto: per esempio, un ap- mine ha un secondo significato: indica il ser-
arretrate e degli abbonamenti ecc. puntamento parlamentare, una conferenza vizio, o redazione, che si occupa della vita
Caporedattore II secondo livello gerarchi- stampa, un processo, l'inaugurazione di una della città in cui ha sede il giornale. Ciò è do-
co, previsto dal contratto di lavoro, al di sotto Colore La cronaca di dettagli curiosi o buf- mostra. Assicurare la copertura di un avveni- vuto al fatto che i quotidiani italiani erano, al-
della direzione. Il caporedattore coordina il fi, in margine a un avvenimento. «Fare del mento significa essere certi che i servizi reda- l'origine, giornali cittadini e hanno sempre
lavoro di una redazione, affiancato dai capi- colore», o «metterci un po' di colore», signi- zionali saranno al corrente di che cosa accade mantenuto una marcata identità cittadina, ri-
servizio. fica portare in primo piano particolari che in e potranno decidere se e come darne notizia. specchiata anche nell'organizzazione intema.
sé non sono informazioni, ma danno l'idea di In inglese: coverage. La cronaca si avvale di una redazione autono-
Caposervizio II primo livello gerarchico, un ambiente e di un'atmosfera. ma, diretta da un caporedattore.
previsto dal contratto di lavoro, al di sopra A/Corpo La dimensione dei caratteri tipogra-
del redattore. Il caposervizio ha la responsa- Comitato di redazione L'organismo di 7r>fici o, più esattamente, l'altezza. È espressa Cronista II giornalista che lavora nel servi-
bilità di un settore specifico all'interno di una rappresentanza sindacale dei giornalisti di • in punti tipografici (vedi). zio di cronaca. Per estensione, il giornalista
redazione. una testata, che abbia alle dipendenze almeno che cerca le notizie. Nel mondo dei quotidia-
dieci redattori. È composto da tre membri, Corrispondente II giornalista incaricato di ni è sopravvissuta una vecchia distinzione,
Capoverso L'equivalente di paragrafo. eletti dall'assemblea di redazione, che godo- inviare a una testata notizie e servizi, da una più nel linguaggio che nella realtà, fra i croni-
Suddividere un articolo in capoversi è utile, no i privilegi della tutela sindacale. determinata città o da un'area geografica. Si sti, che raccolgono e scrivono le notizie, e i
sia per favorirne la lettura sia per facilitare 'r^, devono distìnguere due tipi opposti di corri- redattori, che le passano, le titolano e le im-
tagli. /V Composizione La fase del processo di la- spondente: quello dall'estero e quello dall'in- paginano. Nel giornalismo anglosassone si
vorazione in cui i testi giornalistici - com- terno. I maggiori giornali italiani hanno corri- distingue fra reporter ed editar.
Cappello L'inizio di un articolo. Così detto presi i titoli - sono trasformati in caratteri ti- spondenti dall'estero nelle grandi capitali:
perché è la frase che si mette in testa. Si dice pografici. Nella tradizionale composizione Washington, New York, Mosca, Gerusalem- Cucina Termine gergale per indicare il la-
anche incipit. In inglese lead (vedi) o ope- in piombo, o a caldo, usata in Italia fino alla me, Tokyo, Pechino, Londra, Parigi, Berlino, voro redazionale (passare notizie e pezzi, tito-
ning sentence. metà degli anni settanta, i testi erano battuti Bruxelles, il corrispondente dall'estero è una larli, impaginarli). In inglese: desk (vedi).
su linotypes che li trasformavano in caratteri figura chiave, cui il giornale affida di fatto
Caratteri Simboli grafici e matrici tipogra- fusi in una lega. A partire dalla fine degli an- non soltanto l'informazione su quanto accade Cultura II servizio che si occupa degli av-
fiche che riproducono le lettere e i segni della ni settanta, con la fotocomposizione o com- nei paesi stranieri, ma anche l'interpretazione venimenti culturali. Nei grandi quotidiani,
scrittura. posizione a freddo, testi e tìtoli, attraverso e la valutazione della vita politica intemazio- costituisce una redazione autonoma e specia-
una serie di procedimenti fotografici, vengo- nale. Tant'è vero che essere corrispondenti da lizzata, diretta da un caporedattore.
Catenaccio Elemento del titolo (vedi): è no riprodotti in caratteri fissati su pellicole Mosca o da Washington è stato tradizional-
una riga collocata sotto il sommario (vedi), di carta.
t che chiude il titolo.
mente un passaggio per la direzione di grandi Daily Me Giornale personale elettronico,
giornali. Ma la maggior parte dei giornali ita- secondo la definizione data da Nicholas Ne-
\ Comunicato stampa Informazione od opi- liani ha bisogno anche della collaborazione di groponte, fondatore del Media Lab al Mit,
Chiusura L'ora in cui le pagine, compostéTP nione trasmessa ai giornali da istituzioni, enti, corrispondenti sparsi nei vari capoluoghi di costruito secondo le esigenze del singolo
devono essere licenziate per la stampa. In in- aziende, associazioni, organizzazioni, pubbli- regione. Questi corrispondenti non sono as- lettore, grazie a software intelligenti in gra-
glese: deadline. che e private. La struttura che si impegna nel- sunti come redattori ma con un contratto di do di imparare i gusti del lettore e dosare la
. Professione giornalista . . Le parole del giornale .

quantità e la tipologia delle informazioni Distico Premessa sintetica a un articolo, in per estensione indica sia una forma giornali- Foliazione II numero e la scansione delle
sulla base dell'agenda di impegni e appun- carattere e corpo diversi, per indicarne la ra- stica, articoli che vanno oltre la cronaca pura pagine di un giornale.
tamenti. gione o la provenienza (per esempio, la bio- e semplice dei fatti, interessandosi a fenome-
grafia di un personaggio in occasione della ni sociali e aspetti della realtà che non entra- Fondo L'editoriale pubblicato nell'apertura
Data Fino alla metà circa degli anni ottan- morte è preceduta da un distico che da la no- no nello straight reporting, sia una modalità della prima pagina di un quotidiano, con cui
ta, sui giornali quotidiani, gli articoli di invia- tizia della scomparsa e dei funerali). di scrittura. Nel giornalismo italiano, lafeatu- la direzione del giornale prende posizione su
ti e corrispondenti erano datati, con il luogo re è assimilabile alla storia, lanciata alla un argomento. Con la nuova grafica, si può
di provenienza e il giorno di invio, che per Editing Dall'inglese preparare. È la revi- «Stampa» negli anni novanta. dire che il fondo sia stato sostituito dai vari
convenzione era quello antecedente l'uscita \fcsione e preparazione di un testo, prima di editoriali, senza più distinzioni specifiche fra
del giornale. In seguito, la data è stata abolita: passarlo in composizione. Fidelizzazione II processo attraverso cui i l'uno e gli altri.
il giornalista scrive tenendo conto dei tempi giornali si garantiscono un capitale di lettori fe-
del lettore, per cui corrisponde al giorno di Editore La proprietà dell'azienda che deli, da vendere agli inserzionisti pubblicitari. Formato Indica la misura della pagina di
uscita dell'articolo e al giorno in cui l'artico- pubblica un giornale o l'azionista di mag- un giornale. Classico il formato del «Corriere
lo è andato in stampa. gioranza. •Fieg Federazione italiana editori di giorna- della Sera» (55 x 40); quello della «Repubbli-
li. Costituita nel 1910, riunisce e rappresenta ca» (47 x 32) è detto tabloid.
Deontologia 1 principi etici e le norme mo-vpEditoriale È l'articolo pubblicato in pri- gli editori di testate quotidiane e periodiche.
rali che regolano la professione. "y ma pagina che esprime la posizione politica Fotocomposizione La composizione attra-
del giornale su un avvenimento o su un Filo Elemento tipografico utilizzato nel- verso procedimenti fotografici, che produce
Desk Dall'inglese scrivania. Il termine è problema. l'impaginazione per separare i testi o delimi- testi tipografici non in piombo ma su pellico-
usato per indicare il lavoro redazionale svolto tare gli spazi. le di carta.
al videoterminale. Edizione La parte della tiratura in cui le co-
pie sono identiche. Per esempio: edizione na- Firma Nome e cognome dell'autore di un Fotoreporter Con un decreto del 1976 e
Dichiarazione Opinione di un personaggio, zionale, edizione provinciale ecc. L'edizione articolo. Un tempo la firma era riservata agli una legge del 1987, anche ai fotoreporter è
di un testimone o di un esperto riportata fra straordinaria è quella che si stampa in giorni articoli importanti o a quelli che richiedevano stato riconosciuto lo status giornalistico. Il
virgolette. od orari non previsti dal normale calendario uno specifico lavoro di ricerca e scrittura. Da- Contratto nazionale di lavoro giornalistico,
di uscite. Anche i radiogiornali e i telegiornali gli anni ottanta si riconosce il diritto alla fir- all'art. 5 delle norme transitorie e di attuazio-
Didascalia La scritta che descrive il conte- posso trasmettere edizioni sia locali sia spe- ma praticamente per tutti gli articoli. Nel ne, prevede che il direttore, a richiesta degli
nuto di un'illustrazione. In gergo: dida. ciali, o edizioni straordinarie. giornalismo televisivo, i servizi sono firmati interessati e ove ne esistano le effettive con-
non soltanto dal giornalista ma anche dal ca- dizioni, rilasci ai fotoreporter la documenta-
Diffusione In pratica il numero di copie Edp Elecronic Data Processing, elaborazio- meraman, dal montatore e dall'archivista, se zione per iscriversi all'Albo professionale
vendute. La diffusione corrisponde infatti alla ne elettronica dei dati. coinvolto nella ricerca di immagini di reper- dell'Ordine dei giornalisti.
differenza fra la tiratura e la resa. La diffusio- torio particolarmente significative.
ne è accertata dall'Ads, Accertamento Diffu- Elzeviro L'articolo di apertura della vec- Free-lance Dall'inglese, letteralmente lan-
sione Stampa. chia e classica Terza pagina. Prendeva il no- Flash La prima comunicazione di una noti- cia libera. Giornalista indipendente, che lavo-
me dal carattere elegante in cui veniva nor- ia inviata ai giornali da un'agenzia, in forma ra in proprio, producendo e vendendo servizi
Distribuzione Le operazioni di trasporto malmente composto, coniato dagli stampatori estremamente ridotta e concisa. Precedere la ai giornali.
delle copie del giornale, di consegna alle edi- olandesi Elzevier. concorrenza con il proprio flash, anche sol-
cole e di invio agli abbonati. tanto di mez/o minuto, è un punto d'onore Fuoripagina Così si dice di un articolo che
Esclusiva II servizio o l'intervista che nes- per ogni agenzia (vedi). viene collocato in una pagina diversa da quel-
Dimafonista Tecnico del giornale addetto sun altro giornale possiede, che tuttavia non le riservate al servizio che lo ha prodotto (per
alle registrazioni delle comunicazioni telefo- presenta i caratteri dello scoop. Si dice: «pub- - lEnsi Federazione nazionale della stampa ita- esempio, un articolo della redazione sportiva
niche. Usando il dimafono, riceve e trascrive blichiamo in esclusiva», «presentiamo in ^juana. Nata nel 1908, è il sindacato unitario - e che finisca nelle cronache italiane).
gli articoli ancora dettati per telefono. I di- esclusiva». / Cìnico - dei giornalisti, divisi fra «professio-
mafonisti hanno sostituito gli stenografi - nali» e «collaboratori» secondo il nuovo sta- Fuorisacco Sistema di trasmissione dei ma-
che erano giornalisti -, ma a partire dagli an- Estensore II redattore cui si affida il compito tuto del 1998. teriali giornalistici usato in passato, prima del-
ni novanta gran parte del loro lavoro è stato di scrivere un articolo senza avere una cono- l'avvento dei collegamenti elettronici, soprat-
sostituito da altri sistemi di trasmissione de- scenza diretta dei fatti, ma avvalendosi delle Fogiiettone Dal francese feuilleton, che si- tutto dai corrispondenti dei capoluoghi di pro-
gli articoli, in particolare attraverso i compu- informazioni raccolte e passategli dai colleghi. gnifica appendice, lo spazio dei giornali riser- vincia. I materiali erano chiusi in una busta che
ter e i fax. vato ai romanzi popolari a puntate. Il fogliet- veniva consegnata agli addetti dei vagoni po-
Esteri Il servizio che si occupa degli affari tone è, per analogia, un articolo posto a pie di stali ferroviari e che viaggiava con la posta ma
Direttore responsabile II giornalista che esteri. pagina che, nei contenuti e nella forma, tende fuori del sacco della corrispondenza normale.
firma il giornale e ne è responsabile. I suoi ad avvicinarsi o alla scrittura narrativa o al-
poteri sono regolati dall'ari. 6 del ContrattoyFeature Termine inglese che significa ca- l'intervento critico, concedendo in genere Gabbia La struttura grafica della pagina di
nazionale di lavoro. ^«ratteristica o aspetto speciale di una cosa, che molta autonomia stilistica all'autore. un giornale, divjsa. orizzontalmente in colon-
. Professione giornalista . - Le parole del giornale

ne e verticalmente in moduli e riprodotta in sieme della popolazione adulta. È accertato ,ead L'inizio di un articolo, l'attacco del
dei minimi di stipendio: nel contratto 2001-
fac-simili in genere nella proporzione di un dall'lsegi. pezzo, che guida il lettore alla sua compren- 2005 il minimo della retribuzione lorda, al
quarto. sione, secondo il significato del verbo ingle- netto di contingenza e straordinari, per i gior-
Infotainment Termine nato dalla contra- se to lead. Si dice anche opening sentence e
nalisti assunti dal 1° dicembre 1995, con oltre
Gerenza Così si chiama l'attestazione, otf A zione di information e entertainment, che in- in italiano incipit o cappello (vedi). Nel
30 mesi di anzianità professionale, era, al
bligatoria per legge, dell'editore, del direttore dica la commistione fra servizi di carattere giornalismo televisivo, il lead assume una marzo 2002, 1659,84 euro al mese, a cui si
responsabile e dello stampatore, pubblicata in informativo e programmi di intrattenimento, forma particolare, il lead-in, che corrisponde aggiungono la contingenza, gli scatti di an-
un riquadro, che di norma contiene anche i e delinea un tendenza in uso soprattutto nel alla presentazione della notizia da parte del zianità, gli straordinari domenicali. Sono pre-
nomi dei vice direttori e dei redattori capo. mezzo televisivo. Una specificazione del- conduttore; per questo il servizio giornalisti- visti minimi anche per i collaboratori fissi e i
l'Infotainment è il docudrama, programma di co televisivo non impiega il lead classico corrispondenti: per almeno quattro collabora-
Girare Un articolo gira quando passa dalla documentazione che prevede ricostruzioni ar- che riepiloga la notizia, poiché esso sarebbe zioni al mese 187,61 euro.
prima pagina a pagine interne. tificiose con attori. ripetitivo rispetto all'introduzione fatta dal
conduttore.
Modulo Unità di misura verticale in cui
Giudiziaria Così è detta la cronaca che si Infographic Dall'inglese grafici d'infor- si divide la pagina, per disegnare il menabò
occupa dei processi penali e dell'attività dei mazione, è una forma di rappresentazione Linea La riga di un testo dopo la composi-
magistrati. zione. Si dice anche riga di stampa. e calcolare l'ingombro dei materiali giorna-
della notizia che fa uso di strumenti visivi co- listici.
me schemi e diagrammi, per presentare sinte-
^Giustezza Si chiama giustificare l'opera- ticamente informazioni che diversamente ri- Link Puntatore che permette di collegare Montatore Assembla elettronicamente le
'}' zione con cui, sul videoterminale, un testo o chiederebbero una grossa disponibilità di spa- due parti di un ipertesto, e consente un siste- riprese del cameraman e le immagini di re-
un titolo vengono composti in linee o righe di zio, per esempio un'analisi statistica o la di- ma di organizzazione delle informazioni non pertorio.
stampa, nella stessa giustezza con cui appari- namica di un avvenimento. rigida e gerarchica, ma flessibile e associati-
ranno sul giornale. La giustificazione consen- va. Il link può essere interno al testo o con- Nera Abbreviazione di cronaca nera, con
te di verificare se la lunghezza del testo corri- Inpgi Istituto nazionale di previdenza dei durre al di fuori del testo in cui si trova; in cui s'intendono le notizie su fatti di sangue,
sponde allo spazio predisposto nel menabò giornalisti italiani, intitolato dal 1944 a Gio- quest'ultimo caso, un gruppo di link organiz- delitti, disgrazie.
della pagina (vedi). vanni Amendola. Gestisce i trattamenti pen- zati per offrire approfondimenti ai lettori è
sionistici dei giornalisti. talvolta detto sitografia o linkopedia.
Nota politica Un articolo in cui si fa il pun-
Grafica I criteri formali che regolano rim- to sulla giornata politica per quanto riguarda
paginazione (vedi). Inserto Parte del giornale - fascicolo o pa- Linotype Macchina inventata nel 1884 in gli affari italiani. Negli anni cinquanta e ses-
gina, stampati anche in formati diversi - che America, per la composizione tipografica a santa, il resoconto della giornata politica as-
Grafico È lo specialista dell'impaginazio- tratta, periodicamente od occasionalmente, caldo o in piombo. Il linotypista batteva i testi sumeva la forma di un articolo caratteristico
ne, che disegna i menabò, sulla scorta delle temi molto specifici (per esempio, salute, mo- su una tastiera e la linotype li riproduceva in detto pastone.
indicazioni ricevute dai redattori. Nella re- da, vacanze e viaggi ecc.). linee di caratteri, fuse in un unico blocchetto
dazione dei giornali online, il grafico dise- in lega. Il sistema è stato abbandonato in fa-
vore della fotocomposizione. Notizia L'oggetto fondamentale del lavoro
gna il sito del giornale, definendo la struttu- Inserzione Avviso pubblicitario. giornalistico. E il rapporto su un avvenimen-
ra delle pagine e precisando le modalità di
to, comunicato a un pubblico. Per analogia,
navigazione. Interni II servizio che si occupa degli af- Magazine Termine inglese, in uso per indi-
nel gergo, si dice notizia un testo giornalistico
fari italiani, in particolare della politica. In care i supplementi settimanali a colori dei che contiene le informazioni essenziali su un
Impaginazione L'operazione di mettere in genere è distinto, soprattutto nei grandi quo- quotidiani.
avvenimento. Secondo una classica regola
pagina le notizie, secondo esigenze giomali- tidiani, dal servizio che segue i cosiddetti americana, le informazioni essenziali sono
stiche e secondo criteri grafici. La tendenza fatti di cronaca. jjenabò II disegno o progetto della pagina contenute nelle risposte a cinque domande,
moderna è di dividere la pagina in grandi he visualizza le notizie, ordinandole secondo che in inglese iniziano tutte con la W: chi
blocchi, allineando i titoli. Intervista Articolo che riproduce la con- ina certa priorità e gerarchla. II menabò è (who), dove (where), quando (when), cosa
versazione basata su domande tra giornalisti e _ealizzato su fac-simili, in genere fogli milli- (what), perché (why).
Inchiesta Articolo o più articoli che tratta- persone oggetto di notizia. ^, metrati, in scala, con la riproduzione della
no a fondo un argomento, mescolando generi gabbia della pagina, formata dalle colonne Notiziabilità Neologismo, dall'inglese
giornalistici come il reportage e l'intervista. Inviato speciale Qualifica contrattuale, (vedi) e dai moduli (vedi). Nelle memorie newsworthiness, che indica la capacità di un
Un particolare tipo di inchiesta investigativa riconosciuta a giornalisti che si sono distin- elettroniche il menabò corrisponde a un file avvenimento di trasformarsi in notizia. D ter-
è l'inside story, in cui il giornalista nasconde ti per capacità e scrittura. Equiparato al ca- con la medesima distribuzione degli spazi, mine è usato dagli studiosi dei mass-media,
la propria identità attraverso un camuffamen- poservizio, l'inviato gode di molta autono- per cui il sistema editoriale non accetterà ele-
ma non piace ai giornalisti. Preferiscono dire
to per ottenere informazioni che altrimenti gli mia e non è tenuto a osservare un orario di menti tipografici di natura o dimensioni di-
sarebbero precluse. verse da quelle previste nel disegno. che un fatto - o un personaggio - fanno (o
lavoro. \, non fanno) notizia. La notiziabilità di un av-
venimento è basata su un insieme di criteri
Indice di penetrazione Corrisponde alla Lancio L'invio delle notizie ai giornali da Minimi di stipendio II Contratto nazionale molto differenziati detti valori notizia (in in-
quota di lettori di un giornale rispetto all'in- parte delle agenzie di stampa. di lavoro giornalistico comprende una tabella glese: news values).
Professione giornalista . Le parole del gio

(/V
Poligrafici I lavoratori di un giornale - ti- un'unità organizzativa e di lavoro: redazione Rubrica Spazio fisso e periodico, a dispo- (jtO &&
Obiettività Categoria etica del giornalismo sportiva, redazione spettacoli, e così via. Nel
pografi, stampatori, impiegati amministrativi sizione di uno o più opinionisti, per note e
che esprime la sostanza di un comportamento ecc. - che non fanno parte della categoria dei linguaggio giornalistico, si fa anche una certa
in cui il giornalista, trattando la notizia, si at- commenti. In inglese: column.
giornalisti. confusione fra redazione e servizi. Spesso per
tenga a un fondamentale criterio di imparzia- redazione s'intende tutto il corpo dei redatto-
lità. Nel giornalismo angloamericano il con- Sala stampa Luogo riservato ai _
Praticante Ogni giornalista, per diventare ri, eccetto quelli della cronaca cittadina. Un in occasione di convegni, congressi ecc.
cetto è tradotto dalla combinazione dei due tipo particolare è la redazione staccata, aperta
professionista, deve svolgere un periodo di
termini accuracy, accuratezza, efairness, im- in una città diversa da quella in cui ha sede il
praticantato di diciotto mesi, al termine del Scontornata Si dice scontornata la fotogra-
parzialità. quale può sostenere l'esame di Stato per con- giornale. fia in cui il soggetto campeggia su fondo
seguire l'iscrizione all'Albo professionale. bianco.
Occhiello Elemento del titolo (vedi) è la Refuso L'errore materiale avvenuto durante
Questa normativa è oggetto di riesame da
parte superiore, composta in un corpo più
f basso, che ha la funzione di introdurre il con- parte dell'Ordine dei giornalisti.
cetto espresso nel titolo vero e proprio. Precotti Articoli preparati con largo anti-^C
- ,
la composizione di un testo.

Regista Responsabile tecnico della messa


Scoop Un giornale - e un giornalista - rea-
lizzano lo scoop quando riescono a pubblica-
re una notizia clamorosa in esclusiva.
in onda di un telegiornale e degli effetti vi-
Ombudsman Termine inglese che significa cìpo e rimasti a lungo a giacere, prima dei- « , deo.
garante del lettore. È una figura tipica nel si- l'uscita. Segreterìa di redazione L'ufficio del gior-
V^T* nale che tiene i contatti fra direzione, redazio-

t stema etico del giornalismo americano, che


ha l'obiettivo di salvaguardare la correttezza Prefabbricata Si dice di una pagina
e la qualità dell'informazione. Svolgendo la rata e composta in anticipo rispetto alla data
preps*

di uscita. Il termine è usato, per analogia, an-


propria attività, l'ombudsman ha a disposizio- che per indicare un'informazione precostitui-
ne diversi strumenti e diversi gradi di autono-
Reportage Un ampio servizio, che non si
limita a fornire una serie di notizie, ma cerca
di descrivere l'ambiente, il contesto, il retro-
terra dell'avvenimento di cui si occupa.
ne, inviati, collaboratori e ha il compito di ri-
solvere i problemi logistici. Il segretario di re-
dazione, capo della segreteria, è un giornali-
sta, che entra di fatto, anche se non formal-
mia: nelle grandi testate americane egli ha ca- ta e manovrata. t'Resa È rappresentata dalle copie invendute
mente, a far parte dello staff che dirige e or-
pacità di condurre indagini inteme, informan- ganizza un giornale.
' f^he il distributoreritiradagli edicolanti. Sot-
done il direttore e i lettori. In Italia il garante Producer Figura professionale del giornali-
traendo la resa dalla tiratura, si conosce la Segreto professionale Riconosciuto per i
del lettore è stato istituito dalla «Repubblica». smo televisivo, con compiti di selezionare le diffusione del giornale.
notizie, controllarne il trattamento, coordinar- giornalisti dall'alt. 2 della legge 3 febbraio
>[/Opinionista II collaboratore di un giornale ne la raccolta e diffusione. 1963, n. 69, è stato introdotto anche nel nuo-
. che firma abitualmente editoriali o è titolare . /^Resoconto Termine usato soprattutto per la vo Codice di procedura penale, con i limiti
Proto n primo dei tipografi, nell'organizza- ^•cronaca delle sedute parlamentari (ma si può previsti dal comma 3 dell'alt 200.
di rubriche di commento. zione tradizionale. D termine sopravvive per in- ' dare il resoconto anche di un dibattito, di un
processo, di un convegno, ecc.).
Ordine dei giornalisti U organismo profes- dicare il responsabile del lavoro in tipografia. Sensazionalismo Modalità di concepire la
sionale dei giornalisti, sia professionisti sia notizia per portarne in primo piano gli ele-
pubblicisti, istituito con la legge 3 febbraio». Pubblicista II giornalista che svolge attività Rettifica Correzione, a posteriori, di una menti eccezionali, impressionanti o patemici.
1963, n. 69. Jpnon occasionale e retribuita, anche se esercita notizia sbagliata. A norma della legge sulla
™ altre professioni o impieghi (vedi l'art. 1 del- stampa 2 febbraio 1948, n. 47 la rettifica an- Servizio II termine è usato con un doppio
la legge 3 febbraio 1963, n. 69). drebbe pubblicata nella stessa pagina e con la significato: 1) nucleo della redazione a cui è
v xPagina II contenitore base su cui lavorano
stessa evidenza della notizia sbagliata. affidato uno specifico settore (gli interni, gli
y£ redattori di un quotidiano. Secondo studi Punto tipografico L'unità di misura del si-
*'' americani cherisalgonoagli anni cinquanta, esteri, la cultura, gli spettacoli ecc.); in questa
stema tipografico. Corrisponde a mm. 0,376 Ribattuta Così si chiama il rifacimento di accezione è spesso impropriamente sostituito
l'angolo in alto a destra è Yoptical paini di (nel sistema Didot, adottato in Europa). Dodi- una pagina, per sostituire un pezzo, per dare dal termine redazione; 2) articolo di un certo
una pagina, vale a dire il campo visivo dove una notizia ecc.
ci punti formano una riga, detta anche Cicero. respiro, di cronaca, di costume, di cultura, e
si concentra per primo lo. sguardo. La pagina
si divide in apertura (vedi), in alto a sinistra, così via. Nel giornalismo televisivo si dice
\/Kiga di stampa Una linea del testo cqmpo- così l'articolo corredato da immagini in mo-
spalla (vedi) in alto a destra, centro o taglio Redattore Qualifica del giornalista assunto /%to, nella giustezza prevista sul menabò.
in una testata, che abbia superato il periodo di vimento e effetti sonori, con una durata me-
(vedi), e piede (vedi) o fogliettone (vedi).
praticantato e che non abbia ricevuto l'incari- dia che va dai 45 ai 100 secondi; sue specia-
Riga tipografica Unità di misura tipografi- lizzazioni sono il servizio con voci, che con-
Passare Si chiama così, in gergo, l'opera- co di caposervizio né la nomina di inviato. ca, corrispondente a dodici punti. È detta an- tiene un'intervista, il servizio di sole immagi-
zione di leggere, correggere, rivedere e invia- che Cicero.
Redattore capo D numero uno fra i capore- ni e il servizio con stand-up, che include la
re in composizione un articolo.
' datteri. Il capo di tutta la redazione. presenza del giornalista autore.
/ Riquadro Testo posto, con una cornice, al-
N/ Pezzo In gergo, tutti i testi dei giornalisti Redazione La parola è usata con più signi- l'interno di un altro testo. Settimanalizzazione Processo con due si-
più lunghi delle notìzie.
ficati, fra loro prossimi. Innanzi tutto, si chia- gnificati complementari: 1) tendenza dei quo-
, mano redazione gli uffici dove lavorano i re- Rotativa L'impianto di stampa di un tidiani ad assumere in parte lo stile e i conte-
Y' Piede L'articolo posto nella parte più bassa giornale.
/^ della pagina. Se è molto piccolo è detto piedino, datteri. In secondo luogo, la redazione è nuti di settimanali come «L'Espresso» o «Pa-
. Professione giornalista

norama», attraverso l'aumento della foliazio- lenti manuali per l'uso dell'inglese. In Italia pila còme pagina culturale e di lettura, ha ca- stampa. Con la teletrasmissione,, inoltre,, le
ne, l'uso dell'illustrazione, la produzione di «La Stampa» ha pubblicato il manuale di ratterizzato i quotidiani italiani per una novan- rotative possono essere sistemate in sedi J)
inserti e supplementi ecc. che si definisce set- scrittura giornalistica Stile Stampa, che tutta- tina d'anni, prima di essere messa in pensione, staccate. L'unità di misura tipografica è il 'JA-
timanalizzazione dei quotidiani; 2) tecnica di via non ha carattere vincolante per i redattori, sostituita dalle pagine dei servizi culturali. punto tipografico (vedi).
presentazione dell'avvenimento che viene
considerato da una molteplicità di punti di vi- Supplemento Fascicolo allegato a un quo- ./Testata La parte superiore delle pagine di Tiratura ~ì\o di «Jopre sltampSfté al
sta, spezzettandoli in un insieme di avveni- tidiano, con uscite occasionali o periodiche. Àluin giornale. La testata della prima pagina, Slsiorno. La tiratura è denunciata, in genere,
menti, e notizie, minori e specifici, che si de- f L che contiene il nome del giornale, è deposita- "nel riquadro che contiene la gerenza. •
finisce settimanalizzazione della notizia. Syndacation Strategia di marketing che ta in tribunale e identifica il giornale. £L*
consiste nel rivendere i pezzi originali del Titolo Nell'impaginazione moderna può
Jsigla Quando sullo stesso numero di un giornale ad altre testate, Testatina Titolini che segnalano la natura essere composto^ da r —— quattro
»-i UMIVI \J elementi:
^ —— 1/1V.111V11L1. Toc-
tj ».*...» « 1 VJk^~
u.umaiv..»*. . u-w

giornale si pubblicano più pezzi di un giorna- di un articolo (per esempio, Reportage, In- chiello, il titolo vero e proprio, il sommario, il
lista, uno è firmato, gli altri sono in genere si- Tabloid Così si chiamano in inglese i q chiesta, Intervista, II personaggio). catenaccio. È detta formai la struttura grafica
glati con le iniziali. V^tiaiani di formato ridotto (47 x 32). dentro cui comporre un titolo, completo dei
'v
Simmetria Criterio di impaginazione per «/Taglio Due significati: I ) la posizione di (f^V
!V~ Tipografia L'ambiente in cui è material- suoi elementi tipici. Il format predetermina le
mente prodotto il giornale. Qui sono avve- dimensioni del titolo, fissando il numero
blocchi paralleli e di pari volume. /'nP'' e art'coli che dividono o tagliano la pagi- nute trasformazioni straordinarie. Prima del massimo di battute e il corpo dei caratteri.
na, al di sotto dell'apertura e della spalla; si passaggio alla fotocomposizione e prima dei
Sinergie Nel mondo dei giornali, il termine distingue fra taglio alto e basso o fra primo e sistemi elettronici, la tipografia aveva l'a- Tondo E il tipo di carattere normalmente
è usato soprattutto per indicare l'utilizzazione secondo taglio; 2) l'eliminazione di frasi o spetto di una tipica officina meccanica, con usato dai giornali.
plurima dei materiali prodotti dagli stessi parole da un articolo, per ridurlo alle dimen- il fragore e il calore delle linotypes (una cin-
giomalisti, quando, per esempio, un editore sioni richieste dall'impaginazione, quantina in un grande giornale), con le pagi- Trafiletto Notizia brevissima. Anche an-
pubblica uno stesso articolo su più testate. I ne composte in piombo, assemblate a mano nuncio o informazione di servizio.
sistemi informatici hanno favorito lo sviluppo Tamburino II blocchetto di informazioni dai tipografi e legate con un pezzo di spago.
di sinergie fra quotidiani, periodici, editoria che annuncia uno spettacolo cinematografico Il giornalista che impaginava e il tipografo Ucsi Unione Cattolica della Stampa Italiana.
libraria, programmi televisivi. La questione è o teatrale.^" compositore lavoravano uno a fianco del-
oggetto di vertenze sindacali, sia in difesa dei l'altro, la misura dei pezzi veniva spesso Unci Unione Nazionale dei Cronisti Italiani.
livelli occupazionali dei giornalisti sia per Telefoto Servizio di trasmissioni delle foto- calcolata a occhio, il giornalista imparava a
salvaguardare il pluralismo e la qualità del- grafie, soltanto in bianco e nero, sulla rete te- leggere le righe di piombo a rovescio, il ti- Usigrai Unione Sindacale Giornalisti Rai
l'informazione. lefonica, praticamente sostituito dalla tra- pografo sapeva correggere con lo scalpellino (che fa parte, per statuto, della Federazione
smissione via computer. un nome sbagliato. Con il sistema della della stampa).
Sistema editoriale Sistema informatico di stampa tipografica la pagina composta in
elaborazione dati applicato alle esigenze di Telescrivente Apparecchio che trasmette, su piombo è trasformata in una lastra cilindri- Ussi Unione Stampa Sportiva Italiana
un'azienda editrice e in grado di eseguire tutte codici telegrafici e in tempo reale, notizie e ar- ca, attraverso il processo di stereotipia. II ci-
ie operazioni sia redazionali sia tipografiche. tìcoli. Nello stesso momento in cui un testo lindro, montato sulla rotativa, imprime la Vaticanista II giornalista specializzato in
viene battuto sull'apparecchio trasmittente ap- carta del giornale. Il sistema è stato sostitui- argomenti religiosi, accreditato presso la sala
Smentita Contestazione di dichiarazioni at- pare anche su quello ricevente. La telescriven- to dall'offset, tecnica di stampa in cui la ma- stampa della Città del Vaticano.
tribuite da un giornale, fra virgolette o meno, te è il sistema di collegamento utilizzato dalle trice inchiostrata non è impressa direttamen-
a una persona o ente. agenzie di stampa fino all'avvento della tra- te sulla pagina, ma passa prima su un cilin- Videoimpaginazione L'impaginazione di-
smissione elettronica. Numerosi quotidiani, dro di caucciù. L'offset utilizza lastre che rettamente su videoterminale.
Sommario Elemento del titolo (vedi): è la tuttavia, mantengono il doppio collegamento, trattengono l'inchiostro in base a un proce-
parte inferiore, che contiene una spiegazione dimento fotochimico, non grazie a parti in Videoterminale O Vdt. L'apparecchio
del titolo vero e proprio e una sintesi dei con- Teletrasmissione Sistema di trasmissione rilievo o incavate, consentendo una maggio- terminale, con tastiera e video, del sistema
tenuti dell' articolo. di pagine di giornale in fase di composizione, re nitidezza rispetto alla stampa tipografica editoriale, che ha sostituito la tradizionale
per poterle stampare in centri tipografici tradizionale. Nei giornali moderni queste so- macchina da scrivere. A sua volta sostituito
Spalla La posizione a destra in alto in una estemi alla sede del giornale. Nata in Amen- luzioni sono state progressivamente abban- dal PC.
pagina, spesso riservata alle notizie che più ca, utilizzata in Urss, la teletrasmissione è donate e la tipografia ha acquistato l'aspetto
colpiscono il lettore. stata introdotta in Italia dalla «Stampa» alla di un laboratorio, dominato dalla presenza Virgolette Obbligatorie quando si trascrive
metà degli anni settanta. Favorisce la diffu- dei videoterminali del sistema editoriale una dichiarazione.
Style hook Libro di stile, adottato da grandi sione nazionale di quotidiani, riducendo i elettronico. Con la videoimpaginazione (di-
testate straniere, in cui sono codificate regole tempi e i costi della distribuzione, rettamente su terminale), infatti, tutte le fasi Vivo Lettura di una notizia fatta dal condut-
di esposizione dei testi e, in taluni casi, regole di composizione di una pagina possono av- tore di un telegiornale, senza fare uso di im-
di comportamento. Nella tradizione anglosas- Terza pagina Inventata da Alberto Berga- venire attraverso funzioni del sistema edito- magini o con la presenza di una immagine
sone gli style books sono considerati eccel- mini, direttore del «Giornale d'Italia», conce- riale, con la produzione diretta delle lastre di fissa. In inglese: teli o reader.

*—' — AUt-*!/
. ,301_ J //7n /
Professione giornalista

Weblog Dall'inglese diario di bordo sul giornalistico, e in tale caso è tipico di Internet
Web, è un sito, per lo più amatoriale, facil- e non ha corrispettivi sugli altri media. In for-
mente aggiornatole grazie a software specifi- ma contratta è detto anche blog mentre il
ci, che funziona come un diario e consiste di blogger è colui che ne cura la pubblicazione e
link (vedi) ad articoli interessanti, osservazio- l'aggiornamento.
ni estemporanee e resoconti in tempo reale su
qualsiasi cosa catturi l'attenzione del curato- Web-zine Giornali nati per il Web, che ri-
re. Il weblog può configurasi come prodotto mane il loro unico veicolo di diffusione.,-^

Potrebbero piacerti anche