“Casu Martzu” (formaggio marcio), è un prodotto tipico
della Sardegna. Dal nome già si intuisce che è un prodotto
molto particolare, infatti è un formaggio caprino colonizzato dallelarve della mosca casearia (Piophila casei) chiamata anche mosca del formaggio. Il formaggio ottiene il suo aspetto caratteristico grazie all’insetto che depone le uova nella forma, dalle quali nascono le larve che ne traggono il nutrimento fino al loro sviluppo completo, dopo il quale deporranno altre uova in altre forme di formaggio. Ovviamente questo metodo di produzione non può essere accettato da un punto di vista igienico sanitario, infatti le norme tecniche emanate dall'Unione europea non ne consentono piu la sua commercializzazione. Così per poter salvaguardare questo prodotto la regione Sardegna lo ha inserito nell'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani: tale riconoscimento certifica che la produzione è codificata da oltre 25 anni così da poter richiedere una deroga rispetto alle normali norme igienico-sanitarie. Questo tipo di formaggio non viene prodotto solo in Sardegna ma anche in altre regioni italiane come riporta l’elenco seguente:
il marcetto (o cace fraceche) in Abruzzo;
il gorgonzola co-i grilli (lett: gorgonzola coi grilli; dove con "grilli" si intendono dialettalmente i vermi nell'atto di saltare) in Liguria; il salterello nel Friuli; il furmai nis (formaggio nisso) in Emilia-Romagna; il frmag punt (formaggio punto) a Bari; il casu du quagghiu in Calabria; il caciè punt (formaggio punto) nel Molise; il bross ch'a marcia (formaggio che cammina) in Piemonte; il casu puntu a Salento.
-Il formaggio Milbenkäse (“formaggio agli acari”)57 è un prodotto
tipico tedesco. La sua particolarità sta nella preparazione e nei suoi ingredienti. Infatti l’elemento principale di questo prodotto sono gli acari del formaggio (Tyroglyphus casei) che vengono mangiati insieme al formaggio al momento del consumo.
-La Mimolette è un formaggio tipico della Francia. Il colore
arancione tipico di questo formaggio deriva da un colorante naturale ricavato dalla pianta Bixa orellana e le asperità della crosta derivano dalla presenza di acari del formaggio (Tyroglyphus casei). -La cocciniglia è un colorante ricavato dall'omonimo insetto appartenente alla famiglia della coccoidea, in particolare dalle femmine della specie Dactylopius, Dactylopius coccus e della specie Kermes vermilio. L'acido carminico, che è la molecola colorata, può essere estratto anche da batteri modificati a tale scopo. L'insetto secerne un liquido molto denso e intensamente colorato che usa come involucro per proteggersi dai predatori. Per produrre un chilogrammo di colorante occorrono circa 80-100 mila insetti. Una volta ottenuta la polvere macinando il carapace degli insetti, questa viene trattata con acqua calda per estrarre l'acido carminico. La cocciniglia viene utilizzata per produrre gran parte dei coloranti rossi utilizzati nell'industria alimentare (noto come E 120) e, in misura minore, nella tintura dei tessuti. Dato l'elevato costo ultimamente viene spesso sostituita da coloranti di sintesi. I prodotti alimentari che possono contenere cocciniglia sono generalmente i prodotti di colore rosso, in particolare:
caramelle rosse, viola, rosa
yogurt marzapane dolci ai frutti salumi, salsicce, salamelle gelatine gelati succhi di frutta liquori (Bitter, Campari, Alchermes)
Attualmente, soprattutto nel nostro continente, esistono varie
metodologie per poter cucinare gli insetti, infatti questi possono essere: essiccati, fritti, disidratati e non solo, alcune aziende hanno trovato un escamotage per ridurre l’impatto visivo dell’insetto morto nel piatto creando delle farine a base di insetto (quella più comune è a base di grillo) che risultano essere sicuramente molto più appetibili alla nostra vista e che possono essere utilizzate come le nostre farine normali. Altre modalità possono essere gli insetti ricoperti di cioccolato, estrusi a base di insetti, hamburger (gli insetti più utilizzati sono vermi e larve che hanno la consistenza tale da poter essere modellati come i normali hamburger), salse (misture dolci e salate fatte in genere con larve delle tarme della farina, ma si trovano anche composte da formiche), gelati, biscotti, lecca-lecca (con all’interno insetti interi).