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Risorse idriche la legge n.

183 del 1989 recante "norme per il


Nelle società industriali sempre più ampie fasce riassetto organizzativo e funzionale della difesa
di pubblico stanno acquisendo la consapevolezza del suolo", il D. Lgs. n. 132 del 1992 concernente
che l’acqua costituisce una risorsa naturale la protezione delle acque sotterranee, la legge n.
"fragile", quindi da tutelare a qualsiasi costo 36 del 5 gennaio 1994, nota come "legge "Galli"
perché di fatto l'acqua dolce nel mondo è poca, la che detta "disposizioni in materia di risorse
sua disponibilità per il consumo umano sarà idriche" ed è una regolamentazione globale del
sempre minore mentre le esigenze aumenteranno settore idrico visto come complesso di risorse da
e la sua qualità progressivamente peggiore. Nel tutelare. Il D. Lgs. 152/99 cambia in Italia
recente passato, invece, sembrava acquisito che radicalmente l'approccio alla gestione delle acque
l'acqua potesse essere protetta semplicemente sul territorio individuando i corpi idrici (acque
confidando da un lato nelle capacità illimitate di superficiali, marine e sotterranee) come risorse
decontaminazione dell'ambiente naturale e primarie ambientali da tutelare e perseguendo i
dall’altro nelle risorse della tecnologia per poterla seguenti obiettivi: prevenire e ridurre
depurare e purificare. Purtroppo oggi i vari corpi l'inquinamento ed attuare il risanamento dei corpi
idrici sono costantemente sottoposti sia alla idrici inquinati; migliorare lo stato attuale delle
consueta contaminazione biologica (microrganismi acque e proteggere in particolare quelle destinate
e macroparassiti) sia ad una massiccia e più a precisi usi; perseguire un "uso sostenibile" delle
pericolosa contaminazione" di fondo" da parte di risorse idriche, in particolare di quelle potabili;
molecole xenobiotiche. L'aumento ambientale mantenere la capacità autodepurante dei corsi
delle molecole di sintesi nelle acque usate si deve d'acqua e la capacità di sostenere comunità
all’elevato grado di antropizzazione dell’ambiente animali e vegetali. Questi fini dovranno essere
naturale, all'urbanizzazione e raggiunti attraverso l'individuazione di obiettivi
all'industrializzazione e deve indurre un di qualità ambientale e per specifica destinazione
cambiamento radicale nell’atteggiamento delle dei corpi idrici: come la tutela integrata degli
popolazioni nei confronti di questa ricchezza aspetti quali/quantitativi nell’ambito di ciascun
naturale. La persistenza ambientale dei bacino idrografico accompagnata da un'adeguata
contaminanti chimici, la loro numerosità (stime serie di controlli e sanzioni; il rispetto dei valori
attendibili indicano che nei paesi industrializzati limite fissati dalla normativa; l'adeguamento dei
siano di uso quotidiano circa 50.000 molecole di sistemi di fognatura, collettamento e depurazione
sintesi che pervengono attraverso gli scarichi alle delle acque reflue; l'individuazione di misure
acque superficiali e/o sotterranee) e quantità preventive e riduttive dell'inquinamento nelle
nelle acque reflue costituisce ormai un problema zone vulnerabili e nelle aree sensibili; la ricerca di
non più solo locale ma planetario, in quanto misure volte alla conservazione, al risparmio, al
coinvolge macrosistemi come i mari, i grandi fiumi riutilizzo ed al riciclo delle risorse idriche.
e laghi, per la cui soluzione si stanno mobilitando i Perché vi sia tutela e valorizzazione delle risorse
grandi organismi mondiali come l'ONU e l'OMS e idriche e anche per mettere in condizione le
ampie fasce di pubblico. In tale contesto si comunità umane di poterle utilizzare a scopi civili
collocano molte direttive europee (CE) fra le quali e industriali occorrono le seguenti fasi
spicca la 91/271 recepita in Italia con il D. Lgs. n. tecnologiche: 1. prelievo delle acque grezze, 2.
152 del 29 maggio 1999 ("disposizioni sulla tutela trasferimento in impianti di potabilizzazione, 3.
delle acque dall'inquinamento"), poi aggiornato e processo di potabilizzazione, 4. adduzione nei
corretto dal D. Lgs. 258/00. Il 152/99 è un vero luoghi d'uso (mediante acquedottl), 4. immissione
e proprio testo unico sull'inquinamento idrico che delle acque usate (reflue) nelle fognature per il
modifica, permeandola del principio della tutela trasferimento all'impianto di depurazione, 5.
ambientale e del consumo sostenibile, in modo depurazione per l'abbattimento del carico
significativo la normativa precedentemente inquinante, 6. avvio al riutilizzo, cioè restituzione
vigente: la legge n. 319 del maggio 1976, nota all’ambiente sotto forma di scarichi idrici. Di
come "legge Merli" per le acque reflue, il D. Lgs n. questa "filiera" dell’acqua tipica delle società
236/88 per le acque destinate all'utilizzo umano, moderue verranno esaminati ora alcuni punti

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focali come: a) fabbisogno e approvvigionamento consumati nel mondo, 3500 servono alla
idrico, b) criteri per il giudizio di potabilità e coltivazione dei campi, un po' più di 1000 alla
processi di potabilizzazione, c) depurazione delle produzione industriale e solo 200 agli usi civili.
acque reflue. L'OMS pone la soglia di penuria di acqua potabile
a 1000 mc all'anno per persona, sotto i 500 mc la
1. Fabbisogno e approvvigionamento idrico situazione si fa critica; un intero continente,
Fabbisogno idrico . l’Africa, si trova in queste condizioni di penuria.
Da sempre l'uomo ha la consapevolezza che la Ciclo dell’acqua e approvvigionamento idrico.
disponibilità di acqua sia strettamente associata La massa di tutte le acque sulla Terra è un
alla salute e alle attività umane. Le risorse idriche quattromilionesimo della massa di tutto il Pianeta.
risultano infatti indispensabili per la vita, per Per tutte le sue attività, l'umanità utilizza circa
l'igiene personale e per le attività produttive, sia 5000 km3 di acqua all'anno, ovvero meno dello
agricole che industriali. Spesso le popolazioni 0,0004% dell’acqua del Pianeta, che deve essere
danno per scontato che vi sia questa disponibilità, di alta qualità: dolce, pulita e, in certi casi,
ma non è così per gran parte del pianeta. Infatti, potabile cioè con un tasso di sali minimo e
un miliardo e mezzo di persone sulla Terra, un batteriologicamente pura. Le risorse idriche
quarto dell'umanità, soffre per la mancanza di naturali a cui attingere sono: oceani e mari
risorse idriche e stime accurate indicano che nel (1.370.000.000 km3), calotte polari e ghiacciai
2020 si potrebbe raggiungere la cifra di tre (34.000.000 km3), acque sotterranee (8. 400.000
miliardi. km3), laghi di acqua dolce (126.000 km3) e di
L'importanza di questa risorsa naturale per la acqua salata (104.000 km3), umidità del suolo (66.
salute dell'uomo è testimoniata dal fatto che 500 km3), acqua atmosferica (13.000 km3) e fiumi
secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (1. 200 km3).
(OMS) ogni giorno nel mondo muoiono 10.000 Il ciclo dell'acqua (figura 1) è una espressione che
persone a causa della mancanza o della cattiva fa riferimento al fatto che in natura vi è un
qualità dell'acqua e che il 70% delle malattie ha continuo interscambio di acqua fra aria, terra e
un qualche rapporto con la siccità. Tutto ciò mare, e le differenti forme di vita con il loro
spiega perché si stanno costruendo in tutto il ambiente. Esso comprende, come noto,
pianeta 500 grandi dighe per alleviare la grande l’evaporazione, la formazione del vapore acqueo e
sete delle popolazioni e perché in questi ultimi delle nuvole, le precipitazioni atmosferiche, la
anni esiste un forte interesse formazione di acque superficiali e la percolazione
commerciale/industriale verso le risorse idriche nel suolo a formare acque sotterranee.
da parte delle grandi multinazionali che stanno L'evaporazione idrica, da mari, fiumi e laghi,
effettuando forti investimenti specialmente nel fornisce una parte dell'umidità che forma le nubi.
settore delle acque potabili (in particolare nel L'ulteriore umidità atmosferica risulta dal
business delle acque minerali). Per la pura processo vegetale di traspirazione, nel quale il
sopravvivenza, il nostro organismo ha bisogno di vapore acqueo viene rilasciato dalle foglie mentre
2,5 litri di acqua potabile al giorno, ovvero la l'acqua e i minerali risalgono dalle radici
quantità necessaria per reintegrare i liquidi che attraverso il tronco fino alla chioma fogliare. In
perdiamo fisiologicamente; tuttavia 2,5 litri sono condizioni meteorologiche opportune le nubi
appena l'1 % della quantità di acqua che si rilasciano la loro acqua sotto forma di
richiede per una vita civile. In Italia il consumo precipitazioni: pioggia, neve o grancline (acque
domestico medio di acqua è di 215 litri/die per meteoriche). Una parte dell'acqua meteorica
persona, dei quali il 23 % va nelle pulizie penetra nel suolo e filtra, o percola, attraverso il
personali, il 14% nel lavaggio di vestiti e stoviglie, terriccio e la sabbia per confluire nelle acque del
il 13 % in usi di cucina, il 28 % negli sciacquoni, il sottosuolo (acque telluriche), che possono
14 % per innaffiature, l’8% si perde negli impianti. costituire una ottima fonte di approvvigionamento
I veri grandi consumatori di acqua sono tuttavia di acqua potabile. Le acque superficiali sono i
l'agricoltura e l'industria; secondo stime FAO, su corsi d'acqua, laghi, stagni, mari; tali acque
5000 chilometri cubi di acqua dolce annualmente risultano abbondanti e quindi in grado di

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soddisfare il grande fabbisogno idrico delle modesto spessore dello strato permeabile, per il
società industriali, ma come risvolto negativo tipo di granulometria dei terreni, per l'elevata e
possono contenere una grande quantità di costante contaminazione del suolo, per gli
microrganismi e di inquinanti chimici e fisici dato sversamenti di acque nere e la dispersione di
che vi sversano i collettori fognari delle aree rifiuti sia liquidi che solidi industriali. Sono perciò
urbane e industriali. Le acque sotterranee dette le acque profonde le uniche che potrebbero
falde, cioè terreni del sottosuolo ricchi di acqua, essere distribuite al pubblico come acque potabili
sono a loro volta distinguibili in falde freatiche, senza trattamenti preliminari e tuttavia, le
se più superficiali, e falde profonde se a maggiore infinite possibilità di contaminazione anche di
profondità. Le acque profonde sono in genere di queste acque "protette" dalla natura consiglia
ottima qualità e trovano spesso impiego come l'esecuzione di controlli microbiologici, fisici e
acque potabili utilizzabili a scopo alimentare in chimici accurati prima di poterle distribuire negli
quanto prive di microrganismi patogeni e di acquedotti comunali. Spesso, però, la enorme
sostanze chimiche contaminanti. Le acque esigenza di acqua delle società industriali e
percolando attraverso gli strati permeabili del urbanizzate costringe a potabilizzare l'acqua di
terreno vanno incontro a costanti fenomeni di corpi idrici di grande portata vicini
autodepurazione per filtrazione e adsorbimento all'insediamento, ma spesso non idonei perché
di microrganismi, per adsorbimento e altamente contaminati come sono ad esempio le
combinazione di svariati composti chimici. acque superficiali (es. : fiumi e laghi) in cui
Tuttavia, gran parte delle acque freatiche sono vengono convogliate le acque reflue civili e
altamente soggette a contaminazione per il industriali.
Figura 1 Ciclo dell’acqua in natura

2. Acque potabili distinti tre tipi diversi di acque imbottigliate per


La complessa materia delle acque potabili è uso alimentare: minerali, di sorgente e potabili.
regolata dalle direttive europee (CE) n. 80/777, Secondo tale recente normativa, le acque minerali
80/778, 75/440 e n. 83 del 1998, che in Italia sono quelle che vengono imbottigliate come
sono state recepite dal D. P. R. n. 515 del 1982, sgorgano alla sorgente; tali acque hanno in Italia
dal D. Lgs. n. 105 del 1992 e dal recente D. Lgs. raggiunto un fatturato miliardario (dieci miliardi
339 del 1999. In quest'ultimo D. Lgs. vengono e mezzo i litri venduti e consumati nel solo 1999);

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quelle di sorgente possono invece subire solo tipo di alimentazione di falde e vene, il grado di
trattamenti fisici (es. : filtrazione) ma non protezione fornito dal tipo di terreno e di rocce
possono riportare in etichetta i possibili effetti attraversati dalle acque. Per le acque superficiali
sulla salute (es. : "può avere effetti diuretici", sono invece valutate la consistenza della provvista
"può stimolare la digestione" ecc. ), mentre quelle idrica e la sua oscillazione nel tempo, oltre al
potabili possono subire sia trattamenti fisici che grado di mineralizzazione.
chimici. L'introduzione con la nuova normativa Criteri organolettici. Indicano la gradevolezza
dell’acque potabili imbottigliate e di quelle di dell’acqua in base al fatto che sia incolore, del
sorgente imbottigliate dovrebbe costituire in giusto sapore, limpida, aerata e sufficientemente
futuro per il pubblico una valida alternativa sia in fresca.
termini economici che di qualità alle acque Criteri fisici. Valutano parametri quali la
minerali imbottigliate. Le acque minerali sono temperatura, che in acqua di falda deve essere
regolamentate dal D. Lgs. n. 105 del 1992, che compresa fra 10°C e 15°C, la conducibilità
dispone il controllo dell'etichetta ogni cinque anni elettrica non superiore a 400 ctr/cm a 20°C, il
e demanda il controllo della sorgente e degli residuo fisso che a 180°C deve essere inferiore a
impianti agli organi sanitari locali. Le acque 1500 mgll, il pH che deve essere compreso fra
minerali possono essere distinte dai consumatori 6,5 e 8,5.
in base a varie caratteristiche: gusto (amaro, Criteri chimici. Valutano, mediante metodi
salato, frizzante che dipendono dalla analitici quantitativi e qualitativi, il tipo e il grado
mineralizzazione), intensità del colore e della mineralizzazione (stimata in base al
dell'odore, sensazioni "tatti!i" (spigolosità, contenuto in sali di metalli alcalino-terrosi in gran
pesantezza, rotondità, untuosità, polverosità), parte rappresentati da calcio e magnesio, ovvero
attraenza (brillantezza, limpidezza e perlage), durezza totale che deve essere compresa fra i 15
franchezza (sensazione di puro, fresco e pulito) e e i 50 gradi francesi), il grado di carico organico
gradevolezza (eleganza e raffinatezza dalle attraverso i parametri COD (Chemical Oxygen
sensazioni gustative). Rispetto a questi aspetti da Demand) BOD (Biohemical Oxygen Demand) e
"sommelier", la legge italiana fissa per le acque TOC (Total Organic Carbon), assenza di
minerali quattro categorie in base alla quantità e ammoniaca, nitriti e cloruri; valutano inoltre la
qualità dei sali contenuti: a) minimamente presenza di fattori indesiderabili (es. :
mineralizzate (con sali inferiori ai 50 mg/l); b) tensioattivi/fosfati, oli minerali, fenoli, composti
oligomineralizzate o leggermente mineralizzate organo-alogenati e metalli come ferro,
(con sali non oltre i 500 mg/l; sono oltre il 56% manganese, rame e zinco) e il livello di sostanze
delle acque minerali del mercato italiano e sono le che al di sopra o al disotto di certe
cosiddette acque leggere il cui effetto è quello di concentrazioni influiscono sulla salute (es. :
stimolare la diuresi; c) minerali (con sali tra i 500 fluoro, nitrati). I criteri chimici accertano poi
e i 1500 mgll); d) acque ricche di sali minerali (con anche la presenza di sostanze tossiche inquinanti
oltre 1500 mgll di sali). come mercurio, cromo, piombo, cadrnio, arsenico,
Giudizio di potabilità selenio, cianuri, idrocarburi policiclici aromatici
Un'acqua perché possa essere distribuita e (IFA), pesticidi, radioattività.
dichiarata potabile deve risultare innocua (es. : Criteri microbiologici. Devono fornire
non tossica, senza microrganismi patogeni), informazioni circa la presenza di microrganismi
gradevole (es. : appetibile) e prestarsi a patogeni, valutata con indicatori microbiologici
molteplici usi (es. : domestici, industriali, servizi). quali (Tab. 1) la determinazione della carica
L'accertamento del possesso di requisiti definiti batterica totale (a 22°C e a 36°C) e gli indici
(detti criteri) è alla base del "giudizio di batteriologici di contaminazione fecale quali la
potabilità di un'acqua". Tali criteri di potabilità colimetria (coliformi totali, coliformi fecali), la
sono: idrogeologici, organolettici, fsici, chimici e ricerca di streptococchi fecali e delle spore di
microbiologici. clostridi solfitoriduttori.
Criteri idrogeologici. Valutano, per le acque
profonde, la delimitazione del bacino imbrifero, il

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Tabella 1. Indici microbiologici {limiti ricavati dal D. P. R. 236/88J.
Volume del Concentrazione
Numero
Parametri campione massima
guida
(ml) ammissibile
Carica batterica a 36° 1 10*
Carica batterica a 22° 1 100**
Colitormi totali 100 0**
Coliformi fecali 100 0
Streplococchi tecali 100 0
Clostridi solfitoriduttori 100 0

*Nel caso in cui si registri il superamento di tali valori. che persista in prelievi successivi, è necessario
procederecon le adeguate verifiche
**Può essere tollerata una positività del 5% dei casi purche i campioni siano abbastanza frequenti.
Non più di due campioni consecutivi prelevati nello stesso punto possono risultare positivi e, in ogni
caso, non può essere tollerata la presenza di colifomi totali in numero superiore a 5 per 100 ml di
campione.
La ricerca di questi microrganismi indicatori si qualità per le acque; l'eventuale utilizzo
fonda sul presupposto che la ricerca diretta dei ricreativo del corpo idrico (es. : piscine);
germi patogeni (che penetrano nei corpi idrici l'impiego diffuso di acque superficiali sempre più
attraverso le deiezioni dell'uomo e degli animali) inquinate quale fonte di acqua potabile. La
nell’acqua risulta spesso difficoltosa, costosa e contantinazione di un'acqua può non risultare
spesso inutile dato che i patogeni potrebbero visibile o apprezzabile mediante l'esame delle
penetrare nell’acqua occasionalmente, in bassa caratteristiche organolettiche, che possono
concentrazione o non sopravvivere a lungo risultare normali (acqua limpida, priva di
(l'analisi risulterebbe perciò "falsa negativa"). particolari odori o sapori), da qui l'esigenza di
Molto meglio quindi dedurre la possibile presenza un'ispezione sanitaria e l'espletamento di test
di patogeni nell’acqua in base al riscontro di altri che utilizzino indicatori microbici di
microrganismi commensali come i coliformi, che contantinazione in grado di rilevare l'eventuale
popolano ben più numerosi l'intestino crasso presenza di microrganismi patogeni e/o
dell'uomo sano e l'intestino degli animali e che ambientali. L’ispezione sanitaria nel punto di
possono sopravvivere nell’acqua più a lungo dei captazione dell’acqua da parte di un tecnico
batteri patogeni. igienista ha lo scopo di accertare se sono
Un'ampia varietà di batteri, miceti, protozoi, soddisfatti i criteri idrogeologici, organolettici e
virus e macroparassiti (es. : elminti) può essere alcuni dei criteri fisici indispensabili per poter
presente nelle acque potabili. Ciò può verificarsi esprimere un giudizio di potabilità sull’acqua. Fra
spesso in seguito a infiltrazione di liquami questi: controllo della fonte
domestici nelle acque per uso potabile e nella rete dell’approvvigionamento (zona di rispetto, falda
idrica, con rischio di trasmissione alla collettività freatica, sorgente, acqua superficiale ecc. ),
di malattie infettive a contagio fecale-orale e in tipologia dell'impianto di captazione e di
prevalenza a carattere gastroenterico potabilizzazione, caratteristiche della opere di
(dissenterie, febbre tifoide, salmonellosi, colera, distribuzione dell’acqua ai consumatori, esigenze
epatiti virali A ed E, leptospirosi ecc. ). idriche della collettività da soddisfare,
Certamente la disinfezione con cloro (clorazione) insediamenti urbani in prossimità dell'impianto,
delle acque potabili distribuite in rete dagli modalità di smaltimento dei liquami da parte degli
acquedotti risolve gran parte di questi problemi insediamenti urbani, industriali e zootecnici
infettivi, ma ne rimangono ancora aperti numerosi dell’area limitrofa. Le analisi congiunte chimiche e
altri che comprendono: la rimozione costante di batteriologiche (che si avvalgono di test che
virus e protozoi verso i quali mancano standard di utilizzano indicatori microbici di contaminazione)

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consentono di verificare se sono soddisfatti i microbiologiche con mezzi fisici (es. : filtri,
criteri di potabilità fisico-chimici e microbiologici calore, raggi UV) e/o chimici (cloro gassoso, acido
previsti dalla normativa; dall’analisi chimica si può ipocloroso, biossido di cloro, ozono). Le fasi
rilevare, oltre al grado e al tipo di inquinamento tecnologiche principali del processo di
chimico, anche la presenza di sostanze organiche potabilizzaizone sono: sedimentazione, aerazione,
(per esempio attraverso il riscontro di coagulazione, filtrazione e disinfezione
ammoniaca, nitriti e nitrati) indice di un probabile (clorazione).
inquinamento microbico dovuto ad acque reflue. -Sedimentazione. È un processo che consente di
Potabilizzazione abbattere dalle acque materiali sospesi (sabbia,
Le sorgenti più frequentemente usate per i particelle di grandi dimensioni), facendoli
rifornimenti idrici sono due: le acque sotterranee depositare sul fondo di grandi vasche di
profonde, di solito in grado di soddisfare solo le sedimentazione o decantazione.
esigenze idriche di piccoli insediamenti urbani, e -Aerazione. Viene applicata ad acque ad alto
le acque dolci superficiali che, in virtù dell’ampia contenuto di sostanze organiche di origine
portata e disponibilità, sono in grado di animale o vegetale, così da ottenere acqua con
soddisfare i sempre maggiori consumi di acqua alte concentrazioni di ossigeno disciolto che
potabile della società moderna. Poiché le acque accelera l’ossidazione microbica dei materiali
superficiali sono spesso soggette a inquinamento organici.
(vi si riversano le acque piovane e i collettori -Coagulazione. Dopo la chiarificazione, l'acqua
fognari con le acque reflue) devono subire un viene sottoposta a coagulazione chimica, cioè
processo di trattamento che le renda sicure e miscelata in vasche con sostanze chimiche
potabili prima del loro impiego per uso civile o contenenti generalmente solfato di alluminio. Tali
industriale. Anche le acque di falda possono sostanze formano precipitati insolubili che
andare incontro a processi di potabilizzazione più intrappolano e rimuovono la maggior parte dei
o meno spinti in base al loro grado di restanti materiali organici e inorganici, come i
contaminazione. Dopo il trattamento di microrganismi (inclusi i virus). Questi precipitati
potabilizzazione, finalizzato a correggere i (fiocchi di idrossido di alluminio) sedimentando
caratteri fisico-organolettici, chimici e trascinano sul fondo gran parte dei solidi in
microbiologici, l'acqua viene pompata e immessa sospensione, mentre i contaminanti rimasti in
nei depositi per essere poi distribuita, mediante sospensione vengono rimossi con la filtrazione.
rete idrica sotterranea, alle abitazioni civili e agli -Filtrazione. Tale processo viene svolto
insediamenti industriali. I sistemi impiegati per comunemente da filtri a sabbia (o filtri rapidi,
rendere potabili le acque destinate al consumo americani), oppure da filtri attraverso cui l'acqua
umano costituiscono una tecnologia in rapida viene pompata a pressione (filtri a pressione), in
evoluzione, spesso costosa e sofisticata, che deve grado di rimuovere il 99% dei batteri e il 90-99%
essere in grado di garantire la decontaminazione dei virus residui. Dopo la filtrazione l'acqua viene
dell’acqua potabile e la salute delle popolazioni. Il trattata con disinfettanti (Cloro, ozono)
grado di abbattimento degli inquinanti e delle -Disinfezione. L’acqua che proviene dalla
sostanze indesiderate deve tenere conto delle filtrazione viene trattata con disinfettanti
impurità dell’acqua di partenza (acqua grezza); ossidanti a forte azione germicida come il cloro e
per esempio acque ricche di ferro e manganese suoi composti (clorazione) e/o l'ozono
(metalli che precipitano a contatto con l'aria) (ozonizzazione), che ne garantiscono la sicurezza
vanno aerate e successivamente sottoposte ad microbiologica. Il cloro è un gas alogeno rivelatosi
altri metodi per rimuovere questi ioni. Il sistema un ottimo disinfettante ad ampio spettro
di potabilizzazione di un'acqua comprende una d'azione germicida: inattiva batteri, miceti,
combinazione di mezzi in grado di correggere i protozoi e virus, mentre è inefficace sulle spore
caratteri fisico-organolettici (es. : torbidità, batteriche. Nel processo di clorazione vengono in
colorazione), quelli chimici (es. : durezza, genere impiegati gli ipocloriti o il biossido di
deferrizzazione e demanganizzazione, cloro, un ossidante ancor più energico del cloro
dissalazione di acque marine) e le caratteristiche gassoso e che dà origine in acqua a un minor

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numero di composti organoalogenati sospettati di prodotti derivanti dal processo di
tossicità. La dose di cloro attivo deve essere potabilizzazione.
sufficientemente elevata e tale da rilasciare 1.1.0 Inquinamento di provenienza civile. Questo
cloro residuo libero o combinato nell'acqua in tipo di contaminazione é dovuta quasi totalmente
concentrazione di 0,2-2,0 mg/l. I metodi di allo sversamento dei reflui civili (acque bianche e
clorazione possono essere: clorazione semplice o acque nere) nelle acque senza alcun trattamento
marginale e clorazione al break point. Il di bonifica. Le principali conseguenze che ne
trattamento disinfettante con ozono promuove derivano sono: 1) rischio di diffusione di malattie
anche un'attività biologica aerobia e diminuisce la infettive a trasmissione oro-fecale, 2) presenza
concentrazione dei solidi sospesi: perciò il suo uso di un forte carico organico che può provocare
migliora l'efficienza della filtrazione. L’impiego di fenomeni di eutrofizzazione e 3) presenza di
disinfettanti come il cloro e l'ozono non risulta elevate concentrazioni di detersivi che possono
scevro da controindicazioni: il cloro in particolare determinare lo sviluppo di una condizione di
può reagire con le sostanze organiche presenti eutrofia. Questi problemi interessano
nell’acqua, dando origine a prodotti principalmente le acque superficiali anche se,
organoalogenati, come cloroformio e clorofenoli, talvolta in conseguenza di condizioni accidentali
che si sospetta essere tossici/canceraogeni per (es. rottura di un collettore fognario), possono
l'uomo. Il cloro risulta inoltre dannoso per molte coinvolgere anche le acque sotterranee.
specie della flora e fauna acquatiche. gistro di 1.2.0 Inquinamento di provenienza industriale. I
carico e scarico. contaminanti immessi nelle acque da processi
industriali si possono suddividere in due
PROBLEMI IGIENICO-SANITARI LEGATI AL categorie: sostanze inorganiche (prevalentemente
CONSUMO DELL’ACQUA POTABILE acidi, basi e metalli pesanti) e sostanze organiche
1.0.0 Principali sorgenti di inquinamento (derivati del petrolio, solventi ect.).
dell’acqua potabile. Nella tabella 1 sono riportati i metalli di largo uso
La contaminazione delle acque può essere industriale che possono comportare dei rischi per
ricondotta a quattro principali fonti di la salute umana a causa delle loro caratteristiche
inquinamento: civile, industriale, agricolo e ai tossicologiche e della loro persistenza
nell’ambiente.
Tabella 1
Metallo Provenienza Effetto
Antimonio combustibili fossili tossico, sospetto cancerogeno
Arsenico fitofarmaci tossico, agisce contro alcuni sistemi
enzimatici
Cadmio industria galvanica tossico, sospetto cancerogeno
Cobalto industria metallurgica irritante
Cromo industria galvanica tossico, il CrVI risulta cancerogeno
Nichel industria siderurgica cancerogeno
Piombo inquinamento veicolare tossico, accumulo a livello osseo
Zinco industria siderurgica tossico, cancerogeno sospetto
Selenio industria della gomma tossico ad alte concentrazioni

1.3.0 Inquinamento di provenienza agricola. Essa loro caratteristiche chimico-fisiche sono poco
deriva principalmente dall’utilizzo di pesticidi e degradabili possono in seguito alle loro capacità di
fertilizzanti in agricoltura. Il grado di bioaccumulo essere considerati potenziali
inquinamento dei corpi idrici dovuto dall’impiego cancerogeni. I fertilizzanti dispersi nell’ambiente
di fitofarmaci é strettamente correlato con il immettono nelle acque grandi quantità di fosforo
tempo di persistenza nell’ambiente di ogni singolo e azoto, sottoforma di sali che favoriscono
composto. Alcune di queste sostanze che per le l’eutrofizzazione.

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1.4.0 Inquinamento da sistemi di potabilizzazione. malattie infettive (dovute alla presenza di
I trattamenti chimici di potabilizzazione microrganismi) e le intossicazioni acute causate
dell’acqua possono produrre, a partire da da sostanze chimiche. Le conseguenze a lungo
composti presenti normalmente nelle acque, termine, correlabili con le patologie cronico-
sostanze che possono costituire un rischio per la degenerative nell’uomo, sono dovute alla presenza
salute umana. I principali sistemi di trattamento nell’acqua, in minime concentrazioni, di
sono la clorazione e l’ozonizzazione. numerosissimi composti sia chimici che fisici. Le
1.4.1 Clorazione. L’uso del cloro e dei suoi derivati principali malattie correlabili con l’assunzione di
come disinfettante é uno dei sistemi più validi per acqua potabile sono: a) l’induzione tumorale, le
la tutela igienico-sanitaria delle popolazioni da malattie cardiovascolari e le patologie derivanti
agenti patogeni trasmissibili tramite l’acqua. da eccesso o mancanza di alcuni ioni fondamentali
Poiché l’ipoclorito di sodio é un composto per la vita.
ossidante la clorazione determina anche una 2.1.0 Patologie a breve termine. Questo tipo di
rilevante riduzione della concentrazione di patologie é collegato prevalentemente con la
materiale organico. La reazione tra il cloro e la presenza nell’acqua di microrganismi patogeni. Il
sostanza organica presente normalmente nelle rischio maggiore é costituito da agenti di malattie
acque utilizzate per l’approvvigionamento idrico infettive a trasmissione oro-fecale che
può inoltre determinare la formazione di composti raggiungono le acque soprattutto attraverso i
clorurati che, seppur presenti in piccolissime reflui civili; si tratta di microrgasnismi che
concentrazioni, possono essere considerati vengono eliminati con le feci di soggetti malati o
pericolosi per la salute dell’uomo. Questi portatori sani. In tabella 2 vengono riportati i
composti, mutageni e sospetti cancerogeni, sono principali gruppi di microrganismi potenzialmente
le cloroammine, i clorofenoli e i trialometani presenti nelle acque.
(THM). La stretta correlazione tra l’assunzione di acqua e
1.4.2 Ozonizzazione. L’ozono (O3) possiede un le malattie infettive ha determinato la necessità
elevato potere ossidante sulle molecole organiche di trattamenti specifici (clorazione,
e una elevata azione disinfettante contro i ozonizzazione) che eliminino dall’acqua questi
microrganismi. Esso é in grado di degradare agenti patogeni.
rapidamente la sostanza organica a molecole più Il controllo microbiologico delle acque utilizzate
semplici a minor peso molecolare. La demolizione per l’approvvigionamento idrico, essendo
totale invece é un processo più lungo. Ciò finalizzato all’accertamento dell’assenza di un
determina, a seconda della qualità del materiale pericolo per la salute umana, dovrebbe basarsi
organico e dal tempo di contatto, la formazione di sulla ricerca della presenza nelle acque stesse di
composti originati dalla ossidazione incompleta microrganismi patogeni in possesso di potenzialità
della materia organica iniziale quali aldeidi e di danno. Questo modo di procedere non é però
chetoni a basso peso molecolare (formaldeide, attuabile in pratica, essendo numerosissimi i
acetaldeide). Alcuni di questi composti si sono microrganismi potenzialmente presenti nelle
rilevati pericolosi per la salute (la formaldeide ad acque. Si ricorre, così a metodi che possiedono
esempio possiede potenzialità tossiche, mutagene tuttavia requisiti di totale affidabilità e di
e cancerogene). provata efficenza nel consentire il
raggiungimento dell’obiettivo prefissato. Come
2.0.0 Effetti sulla salute abbiamo detto precedentemente i microrganismi
Gli effetti patologici derivanti dall’assunzione di patogeni presenti nelle acque sono quelli
acqua possono essere suddivisi in due grandi responsabili di malattie a diffusione oro-fecale
gruppi: effetti a breve termine ed effetti a lungo immessi nell’ambiente con le feci di soggetti
termine. I primi comprendono prevalentemente le malati o portatori.

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Tabella 2
Microrganismi malattie cusate
Virus
Poliovirus poliomelite,paralisi,
meningite
HAV epatite A
Rotavirus vomito e diarrea
Adenovirus affezioni respiratorie e
oculari
Batteri
Salmonelle salmonellosi, enteriti
Legionelle legionella
Protozoi
Giardia diarrea, vomito
Elminti
Ascaris parassita dell’intestino

Nelle feci degli uomini sono però sempre presenti, 2.2.0 Patologie cronico-degenerative.
quali normali costituenti della flora intestinale, 2.2.1 Sistemi di valutazione del rischio.
alcuni batteri ad azione saprofita rappresentati La maggior parte degli studi sugli effetti a lungo
da: coliformi fecali (Escherichia coli), termine si basano sulla valutazione di due
streptococchi fecali (Enterococchi) e Clostridi. parametri: 1) valutazione dei dati epidemiologici
Questi microrganismi sono presenti in quantità di 2) valutazione delle caratteristiche chimico-
gran lunga superiori agli eventuali patogeni e fisiche dei composti (tossicità, mutagenicità e
possiedono una maggiore capacità di resistenza cancerogenicità).
nell’ambiente esterno e quindi una più lunga - Valutazione dei dati epidemiologici. Questi
persistenza nelle acque. In considerazione di possono essere sperimentali, descrittivi o
tutto ciò, se un’acqua subisce un inquinamento da analitici. Nei primi lo sperimentatore fissa la
parte di materiale fecale di derivazione umana o quantità e il periodo di esposizione della sostanza
animale, risulteranno presenti i batteri saprofiti. da analizzare. Nel secondo tipo di valutazione lo
In nessun caso possono ritrovarsi in un’acqua sperimentatore non ha il controllo
microrganismi patogeni a trasmissione oro-fecale sull’esposizione; con questo tipo di indagine
in assenza dei batteri saprofiti. In conclusione, l’epidemiologo può giungere a un quadro generale
per i motivi che abbiamo accennato, il controllo del fenomeno, identificare i gruppi di persone a
microbiologico delle acque si basa sulla ricerca rischio e fare delle ipotesi sulle possibili cause.
dei Coliformi fecali, degli Streptococchi fecali, Negli studi epidemiologici di tipo analitico i dati
delle spore di Clostridi e dei Cloliformi totali. I sull’esposizione e la patologia sono noti, si può
primi tre devo risultare rigorosamenti assenti giungere così a una valutazione quantitativa del
nelle acque destinate al consumo umano mentre i rischio. Gli studi analitici possono essere:
coliformi totali, in considerazione del fatto che in trasversali i dati sull’esposizone e sulla patologia
alcune condizioni si possono riprodurre nel sono in relazione a un ben preciso periodo di
terreno, possono essere presenti in un numero tempo e si utilizzano per definire la frequenza di
molto limitato (< di 5 unità per 100 ml d’acqua). una condizione; longitudinali i dati disponibili
Patologie a breve termine possono anche essere coprono un certo periodo di tempo.
causate dalla presenza di alte concentrazioni di - Valutazione delle caratteristiche chimico-
nitriti e nitrati che determinano una grave fisiche dei composti. Consiste nella
sintrome neonatale per la formazione di determinazione della quantità massima
metaemoglobina nel sangue. assorbibile senza che tale assunzione determini

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un danno all’organismo. La base teorica su cui si danni o alterazioni. Definita l’ ADI, conoscendo i
fonda questa metodologia é rappresentata dal coefficenti di ripartizione della sostanza in
cosidetto concetto di accettabilità in base al studio nei diversi comparti ambientali, si può
quale, essendo la tossicità delle diverse sostanze calcolare i valori massimi ammissibili della
in funzione dell’entità di esposizione é sostanza stessa nelle principali matrici (aria,
teoricamente possibile individuare, per ciascuna acqua e alimenti).
di esse, un valore di dose al di sotto del quale sia 2.2.2 Tipi di patologie.
impossibile o comunque improbabile, avere effetti - Patologie tumorali. Nella tabella 3 sono riportati
di danno. Questo valore prende il nome di ADI alcuni composti chimici, organici e inorganici, a
(dose giornaliera accettabile) ed é rappresentata nota o sospetta attività cancerogena per l’uomo o
dalla quantità di sostanza che può essere per gli animali, che possono essere riscontrati
giornalmente assunta da un uomo medio per nelle acque utilizzate per l’approvigionamento
l’intera durata della vita senza che si manifestino idrico.

Tabella 3
Sostanze organiche Sostanze inorganiche Effetto
Cloruro di vinile Asbesto, Arsenico Cancerogeno
Nichel, Cromo. nell’uomo

Benzene, Benzopirene Cadmio, Berillio Cancerogeno


sospetto
nell’uomo

Pesticidi clororganici Cancerogeno sugli animali

Associazioni positive tra consumo di acque maggior parte delle ricerche é la relazione
clorate (presenza di composti derivanti dalla inversa tra la durezza e incidenza delle malattie
clorazione quali cloroammine, clorofenoli e cardiovascolari (Gilli 1989).
trialometani) e lo sviluppo di tumori a livello del Col termine oligoelementi si intende elementi
colon e della vescica sono state riscontrate da (metalli e non metalli) presenti a concentrazioni
alcuni autori (Gilli 1989). molte basse (in tracce) nelle acque. Studi su
L’inquinamento da nitriti e da nitrati, provenienti questo argomento ipotizzano un’influenza positiva
principalmente dalla mineralizzazione dell’azoto a livello cardiaco da parte del vanadio, del cromo
organico presente nel terreno, é un problema che e del litio e un’azione negativa del rame, del
coinvolge sia le risorse idriche superficiali sia cadmio e del piombo. Si presuppone inoltre che la
quelle profonde. Correlazioni positive tra scarsità di magnesio potrebbe determinare
concentrazioni di nitrati nelle acque e effetti negativi a livello cardiaco, in quanto il
metaemoglobinemia cronica e aborti naturali nelle magnesio é implicato nella contrazione miocardica.
donne sono state riscontrate da vari autori - Patologie dentarie. Queste patologie sono legate
(Checcacci 1990). Inoltre la presenza di nitrati alle concentrazioni di fluoro nell’acqua. Il fluoro
può essere correlata al rischio di induzione di favorisce la trasformazione del fosfato di calcio
patologie tumorali particolarmente con sede in apatite durante la produzione dello smalto,
gastrica. impedendo la formazione di aree ipomineralizzate
- Patologie cardiovascolari. Numerosi studi hanno che possono costituire sede di carie dentaria. La
messo in evidenza correlazioni tra malattie presenza di fluoro nelle acque ad una
cardiovascolari e alcuni fattori di rischio presenti concentrazione ottimale (1 ppm) ha un’azione
nelle acque quali la durezza e la presenza o protettiva nei confronti della carie agendo sia
assenza di alcuni oligoelementi indispensabili per contro gli agenti microbici della carie sia
la vita dell’uomo. Il dato più confermato dalla rafforzando la struttura del dente. Quando però

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la concentrazione del fluoro é troppo elevata
l’effetto é opposto e si va incontro ad
un’intossicazione (fluorosi) che provoca danni ai
processi di calcificazione del dente (Gilli 1989).
La mancanza di un adeguato assorbimento da
parte dell’organismo di iodio é responsabile di una
patologia di tipo degenerativo a carico della
tiroide: gozzo.

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