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IL LIBRO CHE NON C'E'

3 settembre 2010

Allarme rosso!
E' in vendita un libro inesistente!

Questa storia incredibile la dice lunga sulle nuove case editrici e sul trattamento che riservano agli
autori esordienti...
Il racconto "Lo Scoop" di Guergana Radeva, autrice esordiente, ma non troppo (*), è selezionato
in un concorso di L Carmelina Edizioni (2009). In base ai termini del concorso stesso, l'editore
propone le sue condizioni per la pubblicazione, senza che venga sottoscritto un vero e proprio
contratto. Guergana accetta. Si concorda di arricchire il testo, in quanto breve, con alcuni racconti
di Mirella Esse, altra autrice esordiente, ma non troppo (**): le "Nerostorie".
Da tempo le due amiche avevano il progetto di scrivere un libro insieme: nasce così
"nEROScoop", con il benestare della casa editrice, che procede all'editing, sottoponendo la
“pulita” alle autrici per un’ultima verifica. Si concorda la copertina. Si inviano i dati e le fotografie
per le note biografiche. Tutto sembra pronto, ma i mesi passano, passa più di un anno.
Nel frattempo La Carmelina Edizioni, per problemi interni, cessa di esistere; subentra la nascente
LineaBN Edizioni, con cui non c’è nessun accordo scritto. Il testo è alle soglie della stampa,
quando l'editore tenta di cambiare le condizioni economiche e spedisce via mail, di punto in
bianco, un contratto generico chiedendo alle autrici di compilarlo, riempiendo gli spazi (tutti lasciati
in bianco) e firmarlo… come se si fosse ancora all’inizio!
Tale contratto, per di più, non rispecchia sotto nessun aspetto l'accordo effettivo. Le due autrici,
deluse dalla discutibile professionalità della nuova casa editrice, che si giustifica adducendo
“incomprensioni”, a quel punto non lo sottoscrivono e decidono di ritirarsi.
Ma la cosa non finisce lì... Anche se i diritti restano a loro, essendo già stato assegnato il codice
ISBN e registrato al servizio internazionale dei codici, il libro “esiste a tutti gli effetti, in tutto il
mondo”: l’editore informa che dovrà stamparlo almeno in una decina di copie, di cui due da
depositare all’archivio nazionale delle pubblicazioni a Firenze, e che dovrà inserirlo nel catalogo
del proprio sito, con la dicitura “esaurito.”
Potenza della burocrazia? Comprensibile. Ciò che lascia frastornati è la surrealtà della faccenda:
l'editore che rincorre l'autore, minacciando di pubblicarlo…
La cosa non finisce nemmeno qui.
Sorpresa!
"nEROScoop" risulta in vendita nel web, provare per credere.
http://www.ibs.it/code/9788865690048/radeva-guergana/neroscoop.html
http://www.libreriauniversitaria.it/c_power_search.php?shelf=BIT&q=neroscoop
http://multiplayer.com/libri-e-fumetti/libri/neroscoop.html
http://www.ciao.it/Neroscoop_Mirella_Esse_Guergana_Radeva__3082723
Probabilmente l’editore aveva già predisposto anche la pubblicità, ma, a fronte di quanto sopra,
non si è preoccupato di annullarla, bloccarla o ritirarla. Disattenzione o malafede?
Viene da ridere per non piangere: di solito il problema è la pubblicità occulta di prodotti esistenti,
qui abbiamo a che fare con pubblicità esplicita di un prodotto occulto, ci vorrebbe Totò per spiegare
il meccanismo di questa ordinaria follia editoriale!
Un libro che, di fatto, non c’è; ovvero una copertina “vuota”; ovvero un titolo senza corpo
cartaceo, compare fra altri titoli con corpo cartaceo. Un ectoplasma di libro trascina le sue catene
nelle librerie virtuali, in un tragi-comico paradosso: risultando comunque "edito", il materiale non
potrà essere riproposto al pubblico dalle autrici, quanto meno nella forma attuale, studiata a lungo
e voluta.
Attendiamo suggerimenti.
Forse “nERO Scoop” è uno dei tanti libri che non merita di esistere... o forse sì... a voi l'ultima
parola!

(*) Per le pubblicazioni di Guergana Radeva si veda in www.scribd.com


(**) Per le pubblicazioni di Mirella Esse si veda in www.scribd.com

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