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Gioved, 17 Novembre 2016 13:39

Archeologia. Populonia, scoperta sepoltura con giovane uomo


in catene
Scritto da Redazione

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La tomba, stata rinvenuta sulla spiaggia di Baratti (Livorno), i resti dell'uomo sono molto ben
conservati. La scoperta avvenuta durante la campagna di scavo condotta dall'Universit di Milano
diretta dal professor Giorgio Baratti

L'"uomo in ceppi" di Baratti

LIVORNO - Sono venuti alla luce, sulla spiaggia di Baratti (Livorno,) i resti di un giovane schiavo in catene, con tutta
probabilit sepolto vivo circa 2500 anni fa. La scoperta avvenuta durante la campagna di scavo condotta dall'Universit di
Milano nel sito etrusco di Populonia.

Ad illustrare la scoperta stato lo stesso direttore degli scavi, il professore Giorgio Baratti, docente di gestione dei cantieri
archeologici all'Universit di Milano e di etruscologia all'Universit Cattolica di Milano, in un articolo apparso sul sito online
"Archeostorie". La sepoltura rinvenuta quasi intatta una fossa semplice, scavata all'interno dell'antica duna di sabbia. Il
giovane uomo, deposto supino, presenta le caviglie avvolte da due pesanti anelloni di ferro (uno per gamba) e l'impronta di un
oggetto sotto la nuca, forse di legno, che doveva essere collegato a un collare in ferro rinvenuto leggermente sconnesso in
prossimit del cranio.

Spiega il professor Baratti: "L'insieme di questi elementi segnala che l'individuo, verosimilmente uno schiavo, venne sepolto
ancora costretto alla testa e ai piedi da un dispositivo composto da pesanti elementi in ferro, forse completato da legami in
materiale deperibile (corda o cuoio).

Ci che rende la scoperta di straordinaria importanza la datazione, oltre ovviamente alla rarit di ritrovamenti di questo tipo.
Ci che rende la scoperta di straordinaria importanza la datazione, oltre ovviamente alla rarit di ritrovamenti di questo tipo.
Pur in assenza di corredo funerario, la sepoltura pu essere riferita a un'epoca precedente alla seconda met del IV secolo a.C.,
forse tra VI e V secolo a.C., in pieno periodo etrusco quindi. Scrive infatti Baratti: la tomba delluomo in ceppi fu realizzata
allinterno di unarea di necropoli caratterizzata da una tta rete di sepolture, tanto da essere stata intercettata
successivamente da unaltra sepoltura scavata lo scorso anno; questultima, disposta con andamento diametralmente opposto
e direttamente al di sopra, presentava un ricco corredo databile appunto alla seconda met del IV a.C.

Ultima modifica il Gioved, 17 Novembre 2016 14:08

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