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FACOLT

DI LETTERE E FILOSOFIA

Teoria generale dello Stato

ELEMENTI E QUESTIONI
FONDAMENTALI

Prof.PasqualeLuigiDiViggiano

A.A.20112012
Indicazioni bibliografiche

PERCORSO STORICO
Wolfgang Reinhard, (tr. It.)
Storia dello stato moderno, Il
Mulino, Bologna 2010

Teoria generale dello Stato Prof. Pasquale Luigi Di Viggiano 2


INDICE

1. Che cos uno Stato (alcune definizioni


classiche)

2. Stato e societ
3. Stato e diritto

Teoria generale dello Stato Prof. Pasquale Luigi Di Viggiano 3


Che cos uno Stato

Agostino Definizione di stato


Il De Civitate Dei, scritto fra il 413 e il 426, la sua maggiore
opera politicoreligiosa poich risponde innanzitutto allaccusa
mossa ai cristiani, successivamente al sacco di Roma, di essere la
causa scatenante del declino politico imperiale. In realt, il
pensiero politico agostiniano pi complesso e non riducibile a
una semplice difesa del Cristianesimo contro Roma.
Lorigine dellordine politico esistente (della citt terrena) si
intreccia con lordine divino (la citt celeste), secondo un
dualismo che trova in terra dei punti di contatto e di mescolanza,
ma che destinato a separarsi nettamente alla fine dei tempi e
allavvento del regno di Dio.
Tutta lopera (divisa in 22 capitoli) si presenta come un
commento e uninterpretazione particolarmente approfondita
delle Sacre Scritture.

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Che cos uno Stato

Agostino Definizione di stato


http://www.ilgiardinodeipensieri.eu/storiafil/fabiani4.h
tm
"Cos anche la citt terrena, che non vive di fede, desidera
la pace terrena ed indirizza la concordia dei cittadini, nel
comandare e nellubbidire, al fine vi sia, quanto agli
interessi propri della vita mortale, una certa composizione
delle volont umane. Mentre la Citt celeste, o meglio
quella parte di essa ch pellegrina in questa mortalit, e
vive di fede, necessario che usi anchessa di questa pace,
finch non passi questa mortalit, a cui una pace cosiffatta
necessaria."

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Che cos uno Stato

Agostino Definizione di stato


Siamo ancora lontani da una vera e propria
concezione teocratica del potere politico,
sebbene un imperatore come Teodosio venga
portato come esempio di realizzazione della
pace in terra.
Daltra parte, dice Agostino, i soldati cristiani
seppero stare al fianco di Giuliano lApostata,
perch sapevano distinguere lobbedienza a Dio
dallobbedienza alle autorit terrene

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Che cos uno Stato

Machiavelli Definizione di stato


Il Rinascimento in Italia si caratterizza
politicamente per la formazione dei principati e
delle Signorie, nellEuropa delle grandi
monarchie.
Il pensiero politico e giuridico del XV e del XVI
secolo rifiorisce proprio in seguito e
contemporaneamente alle vicende che
coinvolgono la storia dei singoli Stati, in forte
contrapposizione teorica alla tradizione
aristotelica e alla trattatistica medievale.
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Che cos uno Stato

Machiavelli Definizione di stato


In Italia, la mancata formazione dello Stato
nazionale pone ai pensatori politici il
concreto problema della formazione e
conservazione dello Stato, oltre a quello della
legittimit e fondamento della sua sovranit;
daltra parte il dilagare delle lotte di religione
impone di considerare da vicino e pi
approfonditamente i rapporti fra politica e
religione, facendole entrambe risalire a
unesigenza propria della natura umana.
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Che cos uno Stato

Machiavelli Definizione di stato


Mentre:
la Francia si costitu a monarchia nazionale dopo
la fine della guerra dei 100 anni (1453),
lInghilterra dopo la "guerra delle due rose"
conclusasi nel 1485,(Gli effetti della Guerra delle Due
Rose furono molteplici)
la Spagna con il matrimonio di Ferdinando
dAragona e Isabella di Castiglia e la cacciata nel
1492 dellultimo regno musulmano in terra
spagnola.

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Che cos uno Stato

Machiavelli Definizione di stato


Laristotelismo e platonismo si caratterizzano luno
come recupero antiscolastico degli scritti di
Aristotele sulla politica, la poetica e la retorica,
laltro come riscoperta in toto del pensiero e
dellopera di Platone, di cui nel Medioevo poco si
sapeva. La riscoperta del mondo antico porta
anche a considerare sotto una nuova luce lo
stoicismo e lepicureismo, in funzione soprattutto
antiplatonica e antiaristotelica. I temi filosofici che
vengono trattati sono soprattutto di carattere
eticomorale e anche politico.

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Che cos uno Stato

Machiavelli Definizione di stato


Possono essere distinte due fasi nella storia
umanisticorinascimentale del pensiero politico
italiano: la prima vede scontrarsi due opposti ideali
di Stato, quello "repubblicano" e "civile" che
presentava Firenze come lerede della "libert"
dellantica Roma repubblicana, in contrapposizione
a quello della "tirannide" viscontea a Milano, dalla
quale sorse poi un ideale politico ispirato
alla Repubblica platonica. Lideale del "perfetto
principe", educato negli studia humanitatis e capace
di circondarsi di unlite di collaboratori altrettanto
valenti.
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Che cos uno Stato

Machiavelli Definizione di stato


In questo complesso quadro storico e
culturale si colloca la figura di Machiavelli
(14691527), il massimo pensatore politico
della prima met del Cinquecento. La sua
riflessione si concentra sulla ricerca di una
logica interna che regoli le dinamiche
politiche, liberandola da richiami e
dipendenze di carattere morale e religioso.

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Che cos uno Stato

Machiavelli Definizione di stato


Il ritorno alla repubblica romana, come
principio e costume politico garante di
stabilit, non costituisce per lautore il
vagheggiamento di uno "stato ideale",
essendo la sua analisi volta tutta verso la
realt quale essa "" e non quale essa
"dovrebbe essere".

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Che cos uno Stato

Machiavelli Definizione di stato


La figura del "principe", come costruttore e conservatore dello
Stato, si rende realisticamente necessaria in un contesto storico
politico, quale era quello dellItalia cinquecentesca che si
manteneva in condizioni di anarchia e servit, a fronte sia della
formazione delle grandi monarchie europee e in considerazione
del fatto che un regime repubblicano pu essere utile a uno
Stato gi consolidato. Viceversa, per la fondazione di esso
necessario un forte principato, nel quale il principe costringa la
malvagia e riottosa natura umana a rispettare le leggi,
scegliendo di volta in volta se comportarsi da "volpe" o da
"leone", usando spregiudicatamente i mezzi necessari a
conseguire i suoi fini. Il giudizio morale e religioso sui "mezzi" e
sulla politica in genere va sospeso, essa piuttosto va
giudicata iuxta propria principia, cio secondo lutile e secondo
linteresse e non secondo il bene o il male.

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Che cos uno Stato

Machiavelli Definizione di stato


Il principe dunque pu e deve essere anche "non
buono" e limitarsi nella sua crudelt solo quando
pu ritorcersi contro di lui e il suo Stato. La violenza
fonda uno Stato, ma, per conservarlo, essa non deve
essere perpetuata; il principe deve anzi arginare la
casualit degli avvenimenti ed esercitare quella
"virt" che si rif piuttosto alla virtus pagana del
buon cittadino che a quella salvifica cristiana, la
quale anzi avrebbe degenerato e indebolito luomo
attuale rispetto agli antichi.

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Che cos uno Stato

Machiavelli Definizione di stato


"Tutti gli stati, tutti e dominii che hanno avuto e hanno
imperio sopra gli uomini, sono stati e sono o republiche o
principati. E principati sono, o ereditarii, de quali el sangue
del loro signore ne sia suto lungo tempo principe, o e sono
nuovi. E nuovi, o sono nuovi tutti, come fu Milano a
Francesco Sforza, o sono come membri aggiunti allo stato
ereditario del principe che li acquista, come el regno di
Napoli al re di Spagna. Sono questi cos acquistati, o consueti
a vivere sotto uno principe, o usi ad essere liberi; e
acquistonsi o con le armi daltri o con le proprie, o per
fortuna o per virt".

[Machiavelli, Il Principe, in Il principe e altri scritti, introduzione e commento di


G. Sasso, La Nuova Italia, Firenze, 1963., pp.710]

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Che cos uno Stato

Hobbes Definizione di stato


La teoria politica del contrattualismo moderno, ha in
realt origini precedenti a Hobbes, in ambiente
calvinista e particolarmente in Germania con il
giurista Altusio (15571638).
La moderna e borghese concezione dello Stato come
di un corpo politico fondato su di un contratto fra
popolo e re, da cui deve dipendere lautorit del
sovrano, garantisce al suddito lesercizio dei suoi
diritti naturali di uomo, dai quali il diritto positivo, e
cio statuale, non pu discostarsi opprimendoli o
cancellandoli.

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Che cos uno Stato

Hobbes Definizione di stato


(contrattualismo)
Il diritto naturale costituisce loggetto proprio della
teoria giuridica del giusnaturalismo, al quale diedero
veste sistematica lolandese Grozio (15831645) e il
tedesco Pufendorf (16321694).
Nello stesso periodo in Francia si distinse la teoria
politica di Jean Bodin (15291596) volta a sganciare
lo Stato dai conflitti fra le diverse confessioni
religiose e a dichiararne la sovranit assoluta sulla
societ civile.
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Che cos uno Stato

Hobbes Definizione di stato


(contrattualismo)
In questo quadro si inserisce il pensiero e
lopera di Hobbes (15881679).
Il suo intervento in ambito di teoria politica
viene seguito da quello propriamente
illuminista di Locke (16321704), anchegli
filosofo inglese, le cui opere principali furono
pubblicate tutte dopo la Rivoluzione inglese del
16881689.

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Che cos uno Stato

Hobbes Definizione di stato (contrattualismo)


La figura di Rousseau (17121778) si
inserisce invece nella Francia dei philosophes,
ma il suo intervento si distaccher
polemicamente dalla concezione ottimistica
di progresso sociale sostenuta dalla maggior
parte degli illuministi francesi a lui
contemporanei.

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Che cos uno Stato

Hobbes Definizione di stato


Il calcolo filosofico il lavoro proprio
della ragione che fornendo nomi
adeguati alle cose ne conosce la causa e
gli effetti reali. Gli oggetti propri della
filosofia sono perci costruzioni umane
di cui va riconosciuto e ricostruito il
processo genetico.
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Che cos uno Stato

Hobbes Definizione di stato


La politica fa pienamente parte della
filosofia. Lo Stato, il corpo politico
appieno una nostra costruzione, dunque
possiamo indagarlo e definirlo
scientificamente. E possibile perci, per
quanto riguarda lindagine sociale,
antropologica e politica lapplicazione del
metodo costruttivistico proposto da
Hobbes.
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Che cos uno Stato

Hobbes Definizione di stato


Lo Stato non , come voleva Aristotele, un ente
naturale, ma decisamente artificiale (come una
macchina), costruito volutamente dagli uomini
sulla base di una convenzione da essi liberamente
stipulata, per ragioni che riguardano innanzitutto
la necessit di autoconservarsi e mantenersi in
vita.
Anche la politica, come le altre scienze, deve
seguire un metodo rigidamente deduttivo e
procedere secondo il principio di causaeffetto.

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Che cos uno Stato

Hobbes Definizione di stato


Lunit dello Stato e lobbligo politico di obbedire
alle leggi emanate dal sovrano sono i principi
fondamentali su cui si costruisce il corpo politico.
Lassolutismo dello Stato hobbesiano si presenta
come moderna tendenza allunificazione e
allaccentramento del potere politico di contro a
quello feudale in cui convivevano numerosi
organismi (corporazioni, ordini, assemblee degli
ordini, etc.), che pretendevano di controllare e
partecipare a pieno titolo alla sovranit.

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Che cos uno Stato

Hobbes Definizione di stato


Sebbene Hobbes sia consapevole che lorigine di uno Stato
determinata da violenza e conquista (Leviatano XX), lobbligo
politico si instaura solo se tra sovrano conquistatore e popolo
sopravviene un patto : "non dunque la vittoria a conferire il
diritto di dominio sul vinto, ma il patto da costui concluso."
Bisogna postulare dunque un patto, qualunque sia la reale
origine di uno Stato. I rapporti tra potere sovrano e popolo
devono essere regolati come se il primo sia nato dal consenso
dei secondi.
Lo Stato hobbesiano si presenta come unistituzione fondata
essenzialmente sul consenso dei sudditi e perci moderna, in
quanto lascia cadere ogni giustificazione divina o naturale della
propria origine.

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Che cos uno Stato

Hobbes Definizione di stato


Lorigine artificiale dello Stato attraverso il patto ha
ragioni antropologiche, che si fondano
essenzialmente sulla modalit di vita delluomo in
una condizione di naturalit, la quale per ha gi
caratteristiche civili e politiche, nella misura in cui
produce da s il suo stesso superamento. Lo stato di
natura si presenta come una contraddizione
irrisolta, nella misura in cui costringe luomo a una
guerra che gli impedisce materialmente di
perseguire lo scopo stesso del suo vivere naturale: il
diritto ad autoconservarsi.

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Che cos uno Stato

Hobbes Definizione di stato


"Si dice che uno stato istituito, quando una moltitudine di uomini
si accorda e pattuisce, ognuno con ogni altro, che qualunque sia
luomo o lassemblea di uomini cui sar dato, dalla maggior parte,
il diritto a rappresentare la persona di loro tutti (vale a dire, ad
essere il loro rappresentante), ognuno, tanto chi ha votato a
favore quanto chi ha votato contro, autorizzer tutte le azioni e i
giudizi di quelluomo o di quellassemblea di uomini, alla stessa
maniera che se fossero propri, al fine di vivere in pace tra di loro e
di esser protetti contro gli altri uomini.
Da questa istituzione dello stato sono derivati tutti i diritti e le
facolt di colui o di coloro ai quali conferito il potere sovrano dal
consenso del popolo riunito in assemblea."
[Hobbes, Leviatano, cit., p.169]

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Che cos uno Stato

Hobbes Definizione di stato


La persona dello Stato rappresentata dal sovrano (ossia
dallesercizio del potere sovrano) che pu anche non essere un
monarca, ma unassemblea di tutti nella democrazia e di pochi
nellaristocrazia. La sovranit detiene in modo unitario e
indivisibile tutti i diritti e i poteri dello Stato: diritto di fare le
leggi e le norme obbligatorie per i singoli individui.
Dunque il patto di unione fra sudditi si determina piuttosto
come patto di dominazione o patto a favore del sovrano. Daltra
parte, lobbligo unilaterale a cui i sudditi sottostanno,
autorizzato dalla loro espressa volont. Il potere assoluto del
sovrano non perci arbitrario, nella misura in cui il risultato
di un atto politico (il patto) universalmente consaputo e
liberamente voluto.

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Che cos uno Stato

Locke Definizione di stato (liberale) 1690


Nel Secondo Trattato sul Governo (1690), non diversamente da
Hobbes, Locke traccia la sua teoria contrattualistica del potere
politico e dello Stato. Ci che separa Locke dallassolutismo
hobbesiano lintroduzione esplicita e argomentata, nella
ricostruzione della formazione moderna dello Stato, della
categoria di individuo libero e uguale sia nello stato di natura
che in quello di diritto. Il rapporto Stato/individuo viene
modificato da Locke in senso liberale: la sovranit non
appartiene unilateralmente alla persona dello Stato, ma
innanzitutto a quella del suddito poich "nulla pu far diventare
suddito un uomo se non lassociazione fatta in forma di un
impegno positivo e di una esplicita promessa o contratto"
(Secondo Trattato, 122).

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Che cos uno Stato

Locke Definizione di stato (liberale)


Anche il sovrano perci, cos come il popolo,
sottoposto a precise norme che regolano la sua
stessa istituzione e che permettono al popolo
di resistergli qualora tentasse arbitrariamente
di violarle. La guerra civile si presenta perci
come conflitto di potere e non come un
disordinato e agiuridico stato naturale. Luso
della forza come reazione violenta ad un
sopruso viene pienamente giustificato e
preferito a una pace imposta come dallalto.

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Che cos uno Stato

Locke Definizione di stato (liberale)


"Ogni qualvolta dunque un certo numero di uomini si uniscono in
unassociazione, rinunciando ciascuno al potere esecutivo della
legge di natura e devolvendolo alla comunit, ivi e ivi soltanto si
d una societ civile o politica. E questo avviene dovunque un
certo numero di uomini, nello stato di natura, si associno a
costituire un solo popolo, un solo corpo politico, sotto un solo
supremo governo; oppure quando un individuo si associa e
incorpora in un regime gi esistente, autorizzando cos la societ
o, che lo stesso, il legislativo di essa, a legiferare in suo luogo
secondo le esigenze de pubblico bene sociale; e alla esecuzione di
quelle leggi egli deve contribuire come fossero decisioni prese da
lui stesso. E ci fa uscire gli uomini dallo stato di natura e li fa
entrare in una societ politica, []."
[Locke, Secondo Trattato, 89]

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Che cos uno Stato

Locke Definizione di stato (liberale)


Allora, per concludere, si potrebbe dire che, sebbene lo stato di natura
lockiano sia, a differenza di quello di Hobbes, gi uno stato di diritto o
stato di natura perfetto, anchesso per inficiato essenzialmente dalla
possibilit della rottura violenta del diritto e della legge naturale. Il
pericolo del conflitto fra individualit deriva proprio dalla parit con la
quale queste si affrontano, in una condizione per divergente in quanto
a propriet.
La possibilit, in altri termini, della guerra e in particolar modo
della guerra civile, sebbene sia inserita in un quadro prepolitico (e in
Hobbes pregiuridico), la molla reale che innesca il meccanismo
contrattualistico e che giustifica, nella teoria lockiana, il passaggio a
una condizione di stabilit sociopolitica, a un ordinamento sociale e
politico fuori dal quale le moderne e ormai borghesi forze produttive, e
i nuovi rapporti di propriet sganciati da vincoli feudali, non
riuscirebbero autonomamente e durevolmente a riprodursi.

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Che cos uno Stato

Rousseau Definizione di stato (democratico) 1762


Nel Contratto sociale, Rousseau esordisce dicendo: "Luomo nato
libero, e dovunque in catene."
Lanalisi condotta in questo scritto intende valutare attentamente i
fondamenti del potere politico togliendo al dispotismo e
allineguaglianza ogni ragione di legittimit.
La forza non pu dar luogo al diritto n lobbedienza incondizionata
pu costituire il dovere.
"Rinunziare alla libert vuol dire rinunziare alla propria qualit di
uomo, ai diritti dellumanit, persino ai propri []. Una tale rinunzia
incompatibile con la natura delluomo: togliere ogni libert alla sua
volont significa togliere ogni moralit alle sue azioni. Infine, una
convenzione che stabilisce, da un lato, unautorit assoluta e, dallaltro,
unobbedienza illimitata, risulta vana e contraddittoria"
(Rousseau, Contratto sociale, I/4).

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Che cos uno Stato

Rousseau Definizione di stato (democratico) 1762


Il patto sociale dovr coinvolgere allora il popolo nel suo
insieme al fine di trovare una forma associativa che
protegga la persona e i beni di ciascun associato in modo
per da conservarlo nella sua piena libert e uguaglianza
con tutti gli altri. E la formulazione del patto sociale che
risolver questo moderno problema: con esso
ciascuno alienacompletamente i suoi diritti a tutta la
comunit, e non al sovrano o al magistrato piuttosto che
al governo. Dunque lalienazione che il singolo fa dei suoi
diritti totale, ma la controparte la comunit intera (non
un altro singolo o una parte dellassociazione); solo cos,
pur alienandoli, il singolo pu contemporaneamente
conservarli.

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Che cos uno Stato

Rousseau Definizione di stato (democratico)


1762
La forma del patto proposta da Rousseau rinnova il concetto di
sovranit popolare rispetto a Hobbes e Locke. Il potere sovrano
non pi un terzo rispetto agli associati, non la controparte
del popolo, esso il popolo stesso, ovvero la comunit che come
ente collettivo esprime ed esercita la sua sovranit la volont
generale nellambito delle assemblee.
I governanti sono semplici funzionari (e non rappresentanti) del
popolo sovrano, il loro mandato pu essere in ogni momento
revocato, poich la decisione sovrana (indivisibile e inalienabile)
spetta al popolo riunito in assemblea, cio alla comunit stessa,
che opera attraverso il principio maggioritario.

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Che cos uno Stato

Hegel Definizione di stato


Lorigine dello Stato moderno perci, secondo la visione hegeliana, si presenta come
un processo di mediazione costantemente in atto, che si autoriproduce, e che si
mantiene in equilibrio grazie allelemento politico degli ordini, i quali fanno passare
linteresse civile nellinteresse pubblico e statuale.
Lo Stato hegeliano non ha unorigine contrattualistica contro la quale anzi Hegel si
scaglia ripetutamente ma a stretto rigore nemmeno unorigine solo ideale, come se
lo Stato fosse il termine ultimo o un modello a cui deve rifarsi, tacendo, linteresse
civile e privato. Viceversa, lo Stato per Hegel la stessa societ civile, nella misura in
cui questa si riproduce come ununit organica e mediata di interessi particolari,
consapevolmente connessi luno allaltro e portatori di ununica istanza etica
sostanziale. Qualora la mediazione venisse interrotta e "[] lopposizione [] non
concernesse meramente la superficie ma divenisse unopposizione sostanziale,
allora lo Stato andrebbe incontro al suo declino" (Hegel, Lineamenti, p. 513).
Linevitabilit del declino dello Stato, qualora i suoi legami con la societ civile
venissero recisi, ci conferma che lorigine di esso non da cercarsi altrimenti che
nel suo rapporto con quella: data lidentit mediata dei due, data la riproduzione
dello Stato nel suo insieme. Luno e laltra sono, in altri termini, lo stesso identico
organismo.

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Che cos uno Stato

Marx Definizione di stato


Lo Stato moderno in quanto tale, secondo Marx, nasce
contemporaneamente alla moderna societ borghese, coprendo
un lungo spazio di tempo e unarea geografica estesa oltre la
stessa Inghilterra. Ci che qui va segnalato proprio il
nesso originario che unisce e tiene stabilmente insieme lo Stato
e il capitale, il piano economicostrutturale e il piano politico
sovrasttrutturale. La cosiddetta accumulazione originaria non
segna solo lorigine di una nuova forma economica di societ,
ma, insieme a questa, lorigine della forma borghese di Stato, lo
Stato modernocapitalistico.
Dunque lorigine dello Stato borghese ha una sua precisa e
complessa storia, la quale si identifica con la genesi stessa del
capitalismo, che Marx ricostruisce nel lungo e decisivo capitolo
del primo libro del Capitale.

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Che cos uno Stato

Le concezioni utopistiche dello Stato

Platone: Politea Atlantis


I millenaristi
Campanella: La citt del sole (1602)
Bacone: La nuova Atlantide (1627)
Thomas More: 1516 Utopia
Harrington:Oceana (1656)
Swift: I viaggi di Gulliver (1726)
Orwell: 1984
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Che cos uno Stato

1. LEuropa ha inventato lo stato (moderno)


2. Precedenti esperienze mondiali: non stati
ma regni
Non possibile comprendere lo stato del
presente e le sue problematiche senza avere
una profonda conoscenza della sua storia e
preistoria.

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Che cos uno Stato

La nascita dello staro moderno non stata una


necessit, ma un fatto assolutamente contingente e
quasi casuale.
In secondo luogo lo stato moderno, cos considerato,
non buono n cattivo di per s, ma un fenomeno
moralmente ambivalente e non neutrale
Indicano Stato termini come governo, nazione,
repubblica, o semplicemente la France, Great Britain,
tbe United States e cosl via.
In Germania l'espressione Vater Staat, padre stato

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Che cos uno Stato

Nasce in quanto indiretta conseguenza di una


necessit antropologica molto pi semplice e
costantemente data: la coazione a regolare i rapporti
di potere tra gli uomini, per natura sempre diversi in
gruppi di ogni genere.
Potere, inteso come possibilit di imporre la propria
volont su quella altrui nella prassi, ogni forma di
potere comporta a sua volta qualche forma di abuso.
Chi detiene il potere, infatti, tende a cercare di
accrescerlo ulteriormente, non fosse altro che per
tutelare la propria superiorit rispetto agli altri
titolari di potere.

Teoria generale dello Stato Prof. Pasquale Luigi Di Viggiano 41


Che cos uno Stato

Quando il potere si consolida in dominio,


dando cos vita a un'istituzione politica, inizia
cos il lungo cammino verso una collettivit
organizzata, e in particolari condizioni, verso lo
stato moderno.
Quest' ultimo, infatti, nella sua essenza stato
di potenza, e cio il tipo pi potente di
organizzazione collettiva che gli uomini
abbiamo creato.
In quanto stato di potenza, lo stato moderno ,
in origine, stato di guerra.

Teoria generale dello Stato Prof. Pasquale Luigi Di Viggiano 42


Che cos uno Stato

Nacque cos, prima di tutto, un complesso di


istituzioni che,
visto dall' alto, aveva la funzione di
prendere e far eseguire decisioni, e di
esercitare un controllo sociale;
visto dal basso, tale complesso era una rete
coordinata e territorialmente delimitata di
agenti in funzione dell'esercizio del potere
politico (Michael Braddick).

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Che cos uno Stato

Il risultato fu il sorgere, fino al XIX secolo, di


quellinsieme specificamente europeo di istituzioni
che
viene chiamato stato moderno.
Esso era ormai diventato autoreferenziale, ossia in
grado di legittimarsi da solo e fine a s stesso.
Secondo Georg Jellinek e Max Weber, lo stato
moderno cos inteso rivendica cinque caratteristiche
essenziali che, soprattutto in quanto in connessione
l'una con l'altra, lo distinguono da altre collettivit
premoderne:

Teoria generale dello Stato Prof. Pasquale Luigi Di Viggiano 44


Che cos uno Stato

1. Un territorio statale unitario, che ne


costituisce l'ambito di dominio esclusivo. Le
entit premoderne comprendevano spesso
territori aventi diverso status e avanzavano
rivendicazioni di potere che si intersecavano
a vicenda.
Esse erano dovunque prive di linee di
confine esterno univoche.

Teoria generale dello Stato Prof. Pasquale Luigi Di Viggiano 45


Che cos uno Stato

2. Un popolo statale unitario, inteso come


associazione di persone che vi risiedono
stabilmente e ne fanno parte. I nomadi non
possono dar vita a uno stato moderno.
Inoltre le collettivit premoderne erano
generalmente articolate in senso verticale
ma anche orizzontale, in strati o gruppi che
possedevano uno status differente in
relazione al potere centrale e che parlavano
spesso lingue diverse.
Teoria generale dello Stato Prof. Pasquale Luigi Di Viggiano 46
Che cos uno Stato

3. Un potere statale unitario, titolare della


sovranit. Le collettivit premoderne
comprendevano spesso soggetti dotati di
sovranit propria, che rivendicavano
prerogative indipendenti dal potere centrale,
mentre nello stato moderno i funzionari locali
non sono altro che delegati, e parte, di un
potere statale unitario in linea di principio,
sebbene differenziato al proprio interno, il che
vale anche per gli stati federali .

Teoria generale dello Stato Prof. Pasquale Luigi Di Viggiano 47


Che cos uno Stato

La sovranit del potere statale significa che


esso non riconosce nulla e nessuno sopra di
s, n all'interno n all'esterno della propria
collettivit. Ci in1plica, in termini concreti:
4. il monopolio dell'uso legittimo della forza
fisica all'interno, regolato dalla giustizia e
dall'amministrazione, ed esercitato dalla
polizia;

Teoria generale dello Stato Prof. Pasquale Luigi Di Viggiano 48


Che cos uno Stato

5. il monopolio dell' uso legittimo della forza


fisica all' esterno, ovvero il diritto illimitato
di fare guerre a propria discrezione, motivo
per cui le forze armate sono subordinate
all'esclusivo controllo del potere statale.

Teoria generale dello Stato Prof. Pasquale Luigi Di Viggiano 49


Che cos uno Stato

Con le rivoluzioni della fine del Settecento e


dell'Ottocento lo stato moderno europeo
acquist altre tre caratteristiche distintive
che oggi pi che mai a esso vengono
attribuite.
Ci avvenne non solo in virt di un
cambiamento istituzionale, ma anche di un
enorme, e quasi illimitato, incremento delle
possibilit di mobilitare le risorse

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Che cos uno Stato

6. lo stato moderno stato di diritto e costituzionale.


Esso ha affermato il proprio monopolio sul diritto,
ma ha anche collegato in linea di principio l'azione
statale a regole definite, verificabili e impugnabili.
Analogamente, una legge fondamentale regola, e
rende trasparente, la struttura e la vita politica dello
stato. Oggi si pensa che questi due aspetti siano
connessi alla democrazia, ma tale legame non
assoluto. Nell'Ottocento la Prussia e altri territori
tedeschi erano senz'altro stati di diritto, e in parte
anche costituzionali, ma non per questo democratici.

Teoria generale dello Stato Prof. Pasquale Luigi Di Viggiano 51


Che cos uno Stato

7. Lo stato moderno stato nazionale. Alcune


collettivit, come l'Inghilterra o la Francia,
avevano assunto fin dal medioevo carattere
nazionale. Tuttavia, solo con lo stato moderno
il popolo, consapevole della sua identit
nazionale, diveniva, in modo del tutto nuovo,
l'essenza dello stato, mentre il potere statale si
caratterizzava come l'esecutore di una volont
nazionale unitaria. stato soprattutto in
questo ambito che l'ossessione moderna per
l'unit e l'unitariet ha commesso orrori.

Teoria generale dello Stato Prof. Pasquale Luigi Di Viggiano 52


Che cos uno Stato

8. Lo stato moderno una democrazia, il che


significa che esso riconosce nella propria
costituzione la sovranit del popolo, da una
parte, e dall' altra i diritti fondamentali
dell'uomo, e costituisce il proprio potere
statale come regime parlamentare, attraverso
elezioni generali ed egualitarie, libere e
segrete. Anche sistemi presidenziali quasi
monarchici come la Francia e gli Stati Uniti
hanno una forte componente parlamentare.

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Che cos uno Stato

Nel 1999, su 191 entit collettive


riconosciute dal diritto internazionale, ben
190 erano formalmente moderni stati
nazionali democratici e costituzionali. Che la
realt sia spesso ben diversa, altra
questione.

Teoria generale dello Stato Prof. Pasquale Luigi Di Viggiano 54


Stati, regni, repubbliche

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Stato e societ

Oggi i rapporti e le molteplici interazioni


fra individui e gruppi che costituiscono la
societ si possono suddividere per
settori. Le istituzioni sociali private, e i
rispettivi campi d'interazione, possono
essere di tipo economico, politico e
religioso. Tale suddivisione era inutile e
inusuale nei tempi premoderni, che da
questo punto di vista erano molto meno
complessi.
Teoria generale dello Stato Prof. Pasquale Luigi Di Viggiano 56
Stato e societ

Il fatto elementare che delle persone


fossero organizzate era di per s un dato
politico, e l'uomo sociale era anche per
definizione, in ultima analisi, l'uomo
politico.
Segmentazione della societ
(segmentaria)
Stratificazione della societ (per classi)

Teoria generale dello Stato Prof. Pasquale Luigi Di Viggiano 57


Stato e societ

Nella prima fase dell'era moderna la


crescente complessit sociale port a una
differenziazione di sfere sociali dotate di
autonomia nel senso moderno del termine.
In ci ebbe senz'altro un ruolo chiave lo
sviluppo dell'individualismo proprietario
borghese.

Teoria generale dello Stato Prof. Pasquale Luigi Di Viggiano 58


Stato e societ
Nel 1821 il filosofo Georg Wilhelm Friedrich
Hegel condens tale realt in un concetto
preciso. Egli stabili una distinzione tra:
1. la societ civile (il campo in cui gli
individui perseguivano i propri interessi
privati, in primo luogo economici)
2. lo Stato (che, al contrario, doveva tutelare
in modo imparziale il bene comune).

Teoria generale dello Stato Prof. Pasquale Luigi Di Viggiano 59


Stato e societ

Questo Stato neutrale e al di


sopra dei contrasti di interesse
era impersonato dai
funzionari, che costituivano
la classe pubblica o statale

Teoria generale dello Stato Prof. Pasquale Luigi Di Viggiano 60


Stato e societ
KarI Marx mantenne la distinzione di
Hegel, invertendone per gli accenti. Per
Marx e per i suoi seguaci lo stato non era
un'istanza autonoma e neutrale posta al di
sopra degli interessi economici e sociali
ma, in quanto mero comitato d'affari della
classe di volta in volta dominante,
dipendeva totalmente da quegli interessi.

Teoria generale dello Stato Prof. Pasquale Luigi Di Viggiano 61


Stato e societ
Solo la fine della storia delle lotte di
classe, culminata con la presa di
potere dei lavoratori, avrebbe dato
luogo, dopo una fase intermedia di
supremazia di classe del
proletariato, all'estinzione dello
stato, divenuto ormai superfluo.

Teoria generale dello Stato Prof. Pasquale Luigi Di Viggiano 62


Stato e societ
Tuttavia, questa tesi stata smentita dal fatto che
proprio nell'ambito di potere comunista si
espresse con particolare chiarezza la tendenza,
propria dei detentori del potere statale, a
reprimere l'autonomia delle forze sociali.
La reazione libertaria nei confronti di simili
tendenze ha condotto la politica, nella seconda
met del XX secolo, a proclamare la fede nelle
forze di autoorganizzazione della societ e a
ridurre lo stato a meri compiti di
regolamentazione.
Teoria generale dello Stato Prof. Pasquale Luigi Di Viggiano 63
Stato e societ
Come reazione allo strapotere del mercato da una
pane e dello stato dall'altra stata sviluppata una
nuova visione di civil society: termine quest'ultimo
che in tedesco viene tradotto Zivilgesellschajt, per
distinguerlo dal precedente termine biirgerliche
Gesellschajt, che fa riferimento a uno stato
composto da meri soggetti economici. In base a
questa nozione esiste, accanto all'economia e alla
politica, un terzo elemento sociale indipendente da
entrambe, rappresentato dalla comunicazione e
dall'espressione simbolica, dalla cultura e dalla
socievolezza.
Teoria generale dello Stato Prof. Pasquale Luigi Di Viggiano 64
Stato e diritto

Lo stato moderno stato di diritto in quanto


promette di garantire che i processi politici,
sociali ed economici si svolgano in base al
diritto e alle leggi.
Ci possibile unicamente per il fatto che lo
stato moderno ha il monopolio non solo della
violenza, ma anche del diritto. Quest'ultimo
pertanto, in linea di principio, diritto del
singolo stato.
Teoria generale dello Stato Prof. Pasquale Luigi Di Viggiano 65
Stato e diritto

Anche il diritto internazionale,


che di recente sembra limitare
fortemente la sovranit dei singoli
stati, basa ancora oggi la propria
efficacia sulla ratifica da parte del
singolo stato.

Teoria generale dello Stato Prof. Pasquale Luigi Di Viggiano 66


Stato e diritto
Lo stato moderno si d una costituzione che,
tra le altre cose, lo vincola al rispetto dei diritti
fondamentali e dei diritti umani, ed entro questa
cornice emana leggi su cui devono orientarsi la
giustizia e l'amministrazione.
Esso riconosce in tal modo il principio
dell'antica repubblica cittadina, gi formulato da
Aristotele, secondo cui il dominio deve essere
esercitato dalle leggi, non dagli uomini.

Teoria generale dello Stato Prof. Pasquale Luigi Di Viggiano 67


Stato e diritto
Ma la quotidianit della sovranit statale,
come si sa, l'amministrazione. Lo stato di
diritto diventa cos lo stato del diritto
amministrativo ben ordinato: una formula
che risale all'impero tedesco.
Lo stato di diritto cos definito fu sviluppato, a
partire del XIX secolo, soprattutto in Germania
come governo dei giuristi e dei funzionari.

Teoria generale dello Stato Prof. Pasquale Luigi Di Viggiano 68

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