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LEZIONE 1

ALLESTIMENTO DI PREPARATI ISTOLOGICI

RACCOLTA DEL
MATERIALE
ALLESTIMENTO DI PREPARATI ISTOLOGICI

FISSAZIONE

RACCOLTA DEL
MATERIALE Uccisione rapida del tessuto
Inattivazione enzimi autolisanti
ALLESTIMENTO DI PREPARATI ISTOLOGICI

FISSAZIONE

RACCOLTA DEL DISIDRATAZIONE


MATERIALE

Disidratazione in serie
ascendente di alcool
per eliminare tutta lH2O dai tessuti
ALLESTIMENTO DI PREPARATI ISTOLOGICI

FISSAZIONE

RACCOLTA DEL DISIDRATAZIONE


MATERIALE

INCLUSIONE

Passaggio dei pezzi nel solvente del mezzo di


inclusione (Xilene)
Soggiorno dei pezzi nella paraffina fusa in stufa a
60C
Inclusione tramite solidificazione della paraffina
ALLESTIMENTO DI PREPARATI ISTOLOGICI

FISSAZIONE

RACCOLTA DEL DISIDRATAZIONE


MATERIALE

INCLUSIONE

TAGLIO
Microtomo rotativo
Fettine (spessore ca. 5-10 m)
ALLESTIMENTO DI PREPARATI ISTOLOGICI

FISSAZIONE

RACCOLTA DEL DISIDRATAZIONE


MATERIALE

INCLUSIONE

Colorazione di contrasto
Ematossilina - Eosina TAGLIO

Colorante Colorante COLORAZIONE


basico acido
ALLESTIMENTO DI PREPARATI ISTOLOGICI

FISSAZIONE

RACCOLTA DEL DISIDRATAZIONE


MATERIALE Vetrino
portaoggetti

INCLUSIONE

TAGLIO
MONTAGGIO

COLORAZIONE
ALLESTIMENTO DI PREPARATI ISTOLOGICI

FISSAZIONE

RACCOLTA DEL DISIDRATAZIONE


MATERIALE

INCLUSIONE

TAGLIO
MONTAGGIO

COLORAZIONE
IL MICROSCOPIO OTTICO
Oculari

Obiettivi

Tavolino
Lampada

Stativo Condensatore

Vite
micrometrica

Vite macrometrica
INTERPRETAZIONE DELLE SEZIONI
INTERPRETAZIONE DELLE SEZIONI
Organizzazione

CELLULA

10 20 m
Organizzazione

CELLULA
TESSUTI
Raggruppamento di cellule simili, in relazione tra loro,
aventi comuni attitudini funzionali e che assolvono nel
loro insieme una ben precisa funzione
Organizzazione

CELLULA
TESSUTI

Tessuto epiteliale Funzione: protezione,


secrezione, assorbimento e
ricezione di stimoli
Organizzazione

CELLULA
TESSUTI

Tessuto epiteliale
Tessuto connettivo Funzione: sostegno, difesa,
trofica e deposito di grassi
Organizzazione

CELLULA
TESSUTI

Tessuto epiteliale
Tessuto connettivo
Tessuto muscolare
Organizzazione

CELLULA
TESSUTI

Tessuto epiteliale
Tessuto connettivo
Tessuto muscolare
Tessuto nervoso
Tutti e 4 i tessuti fondamentali sono costituiti da cellule, pi o
meno addensate, e da MATRICE EXTRACELLULARE

Complesso di macromolecole prodotte e secrete


dalle cellule stesse nello spazio intercellulare

SOSTANZA FONDAMENTALE Ha una composizione estremamente


variabile a seconda del tipo di tessuto. Sostanza ricca di acqua e di
altre sostanze che ne determinano le caratteristiche strutturali e
funzionali (glicoproteine strutturali, enzimi, vitamine, ormoni,
proteoglicani). RESISTENZA ALLA COMPRESSIONE

COMPONENTE FIBROSA fibre collagene, reticolari ed elastiche.


RESISTENZA ALLA TRAZIONE
ORGANI
Insieme di tessuti anche diversi tra loro
ORGANI A STRUTTURA FIBROSA
(muscoli, nervi e tendini) in cui le unit elementari sono
aggregate in fascetti primari, secondari e terziari
ORGANI
Insieme di tessuti anche diversi tra loro
ORGANI A STRUTTURA FIBROSA
(muscoli, nervi e tendini) in cui le unit elementari sono
aggregate in fascetti primari, secondari e terziari

ORGANI PARENCHIMATOSI
a struttura lobare o non lobare
ORGANI
Insieme di tessuti anche diversi tra loro
ORGANI A STRUTTURA FIBROSA
(muscoli, nervi e tendini) in cui le unit elementari sono
aggregate in fascetti primari, secondari e terziari

ORGANI PARENCHIMATOSI
a struttura lobare o non lobare

ORGANI CAVI
costituiti da una parete formata da strati sovrapposti di
tessuti differenti che delimita una cavit detta LUME.
Tre strati connettivali dette TUNICHE:
TUNICA INTIMA (cellule appiattite che formano un tubo di
rivestimento allinterno del vaso)
TUNICA MEDIA (cellule muscolari lisce)
TUNICA AVVENTIZIA (tessuto connettivo fibroso)

VASCOLARI

ORGANI CAVI
VASCOLARI

ORGANI CAVI

VISCERALI
Dallinterno verso lesterno:
MUCOSA (epitelio, connettivo e muscolaris mucosae)
SOTTOMUCOSA (connettivo)
MUSCOLARE (muscolatura liscia circolare e longitudinale)
AVVENTIZIA (connettivo denso)
TESSUTO EPITELIALE
Caratteristiche dei tessuti epiteliali

cellule a mutuo contatto unite da complessi di giunzione (occludenti,


ancoraggio o comunicanti)

poggiano sulla membrana basale

assenza di vascolarizzazione ma ricevono il nutrimento e lossigeno


dal connettivo per diffusione

presenza di terminazioni nervose

dotati di attivit mitotica APICALE lato rivolto verso il lume o


verso lesterno (presenza di
hanno polarit morfologica microvilli, ciglia, apparato di Golgi e
RER)

BASALE lato rivolto verso la


membrana basale (nucleo)
FUNZIONI:

1) PROTEZIONE da agenti chimici e fisici

2) SECREZIONE di muco, proteine, ormoni, ecc.

3) ASSORBIMENTO di sostanze da una cavit

4) TRASPORTO TRANSCELLULARE di molecole verso i tessuti


sottostanti

5) RICEZIONE di stimoli
CLASSIFICAZIONE DEGLI EPITELI
1) In base alla FUNZIONE

EPITELIO DI RIVESTIMENTO cellule continue a mutuo


contatto che formano dei foglietti delimitanti la superficie
esterna dellorganismo e le cavit interne. associato ad organi
come la cute (epidermide) ed apparati come il digerente ed il
respiratorio.

EPITELIO GHIANDOLARE cellule epiteliali che sono migrate


nel connettivo sottostante a dare una struttura secretoria

EPITELIO SENSORIALE cellule epiteliali specializzate


(es papille gustative, retina, orecchio interno)
2) In base alla FORMA DELLE CELLULE

PAVIMENTOSO

CUBICO

CILINDRICO
3) In base al NUMERO DI STRATI

SEMPLICE un singolo strato di cellule


3) In base al NUMERO DI STRATI

SEMPLICE un singolo strato di cellule


STRATIFICATO O COMPOSTO 2 o pi strati di cellule
3) In base al NUMERO DI STRATI

SEMPLICE un singolo strato di cellule


STRATIFICATO O COMPOSTO 2 o pi strati di cellule
PSEUDOSTRATIFICATO (modificazione di un epitelio semplice)
3) In base al NUMERO DI STRATI

SEMPLICE un singolo strato di cellule


STRATIFICATO O COMPOSTO 2 o pi strati di cellule
PSEUDOSTRATIFICATO (modificazione di un epitelio semplice)
DI TRANSIZIONE (modificazione di un epitelio composto)
4) In base alla PRESENZA DI SPECIALIZZAZIONI

CIGLIATO
4) In base alla PRESENZA DI SPECIALIZZAZIONI

CIGLIATO

CON MICROVILLI
EPITELI SEMPLICI
EPITELIO PAVIMENTOSO SEMPLICE

[alveoli polmonari]

- polmone (alveoli polmonari)


- testicoli (rete testis)
- rene (foglietto parietale della capsula di Bowman)
- mesotelio (rivestimento delle cavit pleurica, peritoneale e pericardica)
- endotelio (rivestimento dei vasi sanguigni e linfatici)
EPITELIO CUBICO SEMPLICE

Cellule poligonali con nucleo rotondeggiante


in posizione centrale
Funzione di scambio

- ovaio (epitelio germinativo)


- rene (dotti collettori)
- polmone (bronchioli respiratori terminali)
- tiroide (parete follicolare)
- retina (epitelio pigmentato)
- condotti escretori ghiandolari
VETRINO N 1 (rene)

Epitelio cubico monostratificato


EPITELIO CILINDRICO SEMPLICE

Senza microvilli

Cellule alte a profilo


rettangolare con nucleo
basale ed ovoidale

Con microvilli
VETRINO N 2 (duodeno)

Epitelio cilindrico monostratificato (microvilli)


(ghiandole unicellulari, ghiandole tubulari, connettivo lasso, muscolatura liscia)
Epitelio cilindrico semplice cigliato
EPITELIO PSEUDOSTRATIFICATO

Tutte le cellule sono a contatto con la membrana basale. Quelle


che arrivano al lume hanno la parte apicale allargata e la base
stretta, le altre hanno morfologia opposta. I nuclei sono ad
altezza diversa.
Presenza o assenza di ciglia.
- mucose respiratorie (laringe, faringe, trachea, bronchi)
- uretra maschile
- condotto deferente (con stereociglia)
- epididimo (con stereociglia)
- grossi condotti escretori ghiandolari
VETRINO N 3 (trachea)

Epitelio pseudostratificato cigliato


(ghiandole unicellulari, cartilagine ialina, connettivo lasso)
EPITELI COMPOSTI
EPITELIO PLURISTRATIFICATO non cheratinizzato

Lo strato superficiale fatto da cellule appiattite con nucleo;


alla base sono presenti cellule cubiche

- cornea
- cavit orale (labbro, lingua)
- laringe, faringe, esofago
- vagina
VETRINO N 8 (cute di anfibio)

Epitelio pavimentoso pluristratificato non cheratinizzato


(granuli di pigmento, ghiandole alveolari semplici, muscolatura)
EPITELIO PLURISTRATIFICATO Cheratinizzato

Lo strato pi superficiale formato


da cellule appiattite morte piene di
cheartina e prive di nucleo.

Dallo strato pi profondo alla superficie


troviamo: membrana basale, strato
Epidermide della cute germinativo (cellule in mitosi), epitelio
cubico e strato cheratinizzato.
VETRINO N4 (cute glabra)

Epitelio pavimentoso pluristratificato cheratinizzato


(connettivo denso a fasci intrecciati, muscolatura)
EPITELIO DI TRANSIZIONE

Cellule organizzate in pi strati


- cellule a cupola superficiali binucleate
- cellule piriformi intermedie
- cellule basali pi profonde

Le cellule superficiali sporgono a


cupola nel lume se lepitelio
rilassato altrimenti sono appiattite
EPITELIO DI TRANSIZIONE

vescica
uretere
VETRINO N 5 (vescica)

Epitelio di transizione
(connettivo lasso)

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