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Prototipazione rapida:

tecniche e applicazioni
Piano della presentazione

La Prototipazione Rapida

Classificazione delle tecniche di P.R. in funzione


dellutilizzo

Classificazione delle tecniche di P.R. in base ai


materiali usati
Prototipazione Rapida Principi generali

Definizione

La Prototipazione Rapida (RP) una tecnologia che


rende possibile la produzione, in poche ore e senza
lausilio di utensili, di oggetti di geometria comunque
complessa, direttamente dal modello matematico
delloggetto realizzato su un sistema CAD
tridimensionale
Prototipazione Rapida Principi generali

Scopi
Realizzazione di un oggetto di stile utilizzabile per
verificare il design delloggetto oppure per la
creazione di cataloghi o fogli pubblicitari.
La realizzazione di un prototipo vero ,adatto alla
verifica funzionale delloggetto, intesa come verifica
degli accoppiamenti tra le parti e non come verifica
strutturale delloggetto progettato.
Verifica dei flussi in ambito aerodinamico.
La realizzazione di un master da utilizzare per la
creazione di uno stampo per la replica delloggetto; in
molti casi il prototipo viene spesso distrutto o fuso per
realizzare gli stampi
Prototipazione Rapida Principi generali

disegno tecnico

visualizzazione 3D
rappresentazione
realistica
Prototipazione Rapida Principi generali

Utilizzo di un sistema CAD tridimensionale (3D)


avente unuscita in formato STL (Standard
Triangulation Language ) che rappresenta il formato
standard per i modelli matematici nella PR.

Il modello solido 3D viene convertito in un modello


tipo Shell nel quale la superficie esterna
approssimata attraverso triangoli di dimensioni
diverse (dipendente dalla risoluzione richiesta) in
modo da seguire il profilo del modello. Lutilizzo di
questo formato pone tuttora diversi problemi ma,
grazie alla diffusione di numerosi software correttivi,
rimane attualmente il formato pi affidabile e diffuso
nellambito della PR.
Prototipazione Rapida Principi generali

MODELLO CAD MODELLO STL


Prototipazione Rapida Principi generali

Pre-processore
Il modello STL deve essere processato con un software che
generi i supporti laddove siano necessari
I supporti sono quegli elementi estranei al modello che per
ne permettono la realizzazione

Scopo dei supporti


Ancorare il modello in costruzione allarea di lavoro,
permettendone comunque la successiva rimozione
Proteggere le pareti laterali da azioni che ne possono
compromettere la costruzione
Supportare i sottosquadri
Prototipazione Rapida Principi generali
Prototipazione Rapida Principi generali

Slicing
Sezionamento del modello con piani perpendicolari
allasse z
Il file del modello sezionato quello che la macchina
di RP legger effettivamente
Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

I PROTOTIPI
Durante la fase di sviluppo vengono realizzate di
solito le seguenti tipologie di prototipi:

Modelli concettuali
Prototipi per validazione
Prototipi tecnici
Pezzi finali

Gli obiettivi di ciascuno sono ovviamente differenti


cos come il materiale impiegato per la costruzione e
la tecnologia di fabbricazione
Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

Modelli concettuali

Sono la rappresentazione fisica di un modello

Valutazioni di stile
Valutazioni ergonomiche
Verifiche di progetto
Valutazioni di costo

Le macchine idonee a realizzarli vengono denominate

MODELLATORI CONCETTUALI
Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

Modellatori concettuali

La differenza fondamentale di queste macchine rispetto alle


macchine di RP quella di riuscire a realizzare il prototipo in
tempi brevissimi cos da permettere al progettista di verificare
subito eventuali errori.
Le caratteristiche peculiari di tali modellatori possono essere
sintetizzate in:

Elevata velocit di costruzione


Utilizzo in ambiente dufficio
Basso costo di investimento
Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

Prototipi per validazione

Rappresentazione fisica di un modello per prove di


assemblaggio e test funzionali.
In particolare per:

Mock up fisici
Test aerodinamici
Analisi di flussi
Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

Verifiche di assemblaggio

Assemblaggio di due o pi componenti nei casi in cui


laccoppiamento dei componenti determina la funzionalit
dellassieme per la verifica del progetto
Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

Prototipo di un
motore per auto per
verifiche di ingombro
e di assemblaggio -
Componenti SLA
assemblati -
(Rover)
Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

Mock up fisici

Assemblaggio fisico di pezzi e componenti in un pezzo di


grosse dimensioni per verificare se i componenti sono difficili
da montare, se certe distanze tra gli stessi sono sufficienti,
se debba essere considerato un certo ordine nelle fasi di
assemblaggio.
Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

Test funzionali
Prove fisiche di una o pi funzioni, di un particolare o di
componenti, inclusi alcuni carichi fisici
(es. termici, meccanici, ecc)
Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

Test Idrodinamici
Test fisici di progetti per verifica di propriet fluidodinamiche
Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

Test aerodinamici
Test fisici di progetti per verifica di propriet aerodinamiche
Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

Modello della sospensione anteriore di un autoveicolo


per prove aerodinamiche in galleria del vento -
Componenti SLA assemblati
(Jaguar)
Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

Prototipi tecnici

Sono prototipi che hanno anche le propriet meccaniche


identiche ai pezzi finali e vengono realizzati per:

Certificazioni
Verifiche di durata
Verifiche di rispondenza alle normative di sicurezza
Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

Pezzi finali

Produzioni in piccole serie: 1-500 pz nel materiale finale

Produzioni in medie serie: 500-50000 pz nel materiale finale

Produzioni in grande serie: >50000 pz nel materiale finale

Si pu ancora parlare di prototipi o entriamo in un


mondo di applicazioni industriali alternative ai metodi
produttivi usati sino ad oggi?
Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

Applicazioni industriali

Le principali applicazioni sono:

RAPID TOOLING

RAPID CASTING

RAPID MANUFACTURING
Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

RAPID TOOLING

Si tratta di applicazioni industriali della PR e


possono essere definite come un insieme di
tecniche mirate alla costruzioni in tempi brevi di
attrezzature destinate alla pre-serie in alternativa
allo stampo di alluminio fresato
Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

Classificazione
Tecniche dirette dove la macchina RP produce direttamente
le attrezzature

Tecniche indirette dove si combina il prototipo rapido con


processi convenzionali per ottenere lattrezzatura

In alternativa

Tecniche di soft-tooling per produzioni limitate a poche


decine di pezzi

Tecniche di hard-tooling destinate a pre-serie estese oltre i


10.000 pezzi
Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

TECNICHE DIRETTE
Alcuni processi industriali come: SLA, SLS, FDM possono
generare inserti per stampi garantendo un limitato numero di
componenti, approssimativamente da 50 a 100 pezzi.

INSERTI SINTERIZZATI
Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

Esempio di produzione di media serie


Requisiti : Media serie di contenitori di componenti elettronici
per servosterzo
Soluzione: Laserform ST 100
Materiale iniettato: PBT GF 30
N. pezzi stampati: 25.000
Tempo totale dal progetto CAD alla consegna: 3 settimane
Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

Esempio di produzione piccola serie


Requisiti: piccola serie di prototipi di un portalampade da
produrre in breve tempo
Soluzione: Direct Metal 20
Risultato: 200 parti stampate in ABS in 7 giorni lavorativi

MATRICE E PUNZONE COSTRUITI IN UNUNICA LAVORAZIONE DI 25 ORE


COSTRUZIONE IMMEDIATA DI GEOMETRIE CHE
AVREBBERO RICHIESTO NORMALMENTE LUSO
DI ELETTRODI

DATI DI PROGETTO
DIRETTAMENTE DA
CATIA AL PROCESSO
DMLS SENZA
NESSUNA
ELABORAZIONE CAM
Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

Esempio di integrazione dei sistemi di prototipazione

MODELLO CAD
MODELLO CAD STAMPO

IL PROGETTO INIZIALE

PROTOTIPO ANALISI FEA


Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

LOGGETTO
PROTOTIPI DI MATRICE E PUNZONE

STAMPAGGIO
Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

TECNICHE INDIRETTE

Stampi in silicone

Stampi in lega bassofondente


Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

RAPID CASTING
Le tecniche RP che meglio si prestano per la fabbricazione
di modelli sacrificali sono:

Stereolitografia (SLA)

Selective laser sintering (SLS)

Fused deposition modelling (FDM)

Drop on demand (DOD)

Multi jet modelling (MJM)


Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

Prototipi in lega di Al di un assale per gruppo AUDI

Tecnologia scelta: microfusione, parte sacrificale in polistirene PS


2500 costruita da sistema di sinterizzazione plastica Eosint P700

MODELLO IN POLISTIRENE E
RELATIVO GETTO MICROFUSO
Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

PREPARAZIONE DATI:
DIMENSIONI 490x414x131 mm
COSTRUZIONE MODELLI
SACRIFICALI: 18 ORE X 2 PARTI

INFILTRAZIONE CON CERA


PER SIGILLARE E
MIGLIORARE QUALITA
SUPERFICI

RAFFREDDAMENTO;
RIMOZIONE POLVERE,
CONTROLLO VISIVO
Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

PREPARAZIONE DELLE CONCHIGLIE


E DEI GETTI FUSIONI IN LEGA DI AL
DA FONDERIA PICCOLE
LAVORAZIONI MECCANICHE DI
FINITURA
CONTROLLO QUALITA PROVE
MECCANICHE -

CONCLUSIONI
TEMPO TOTALE DEL PROGETTO 10-12 GIORNI LAVORATIVI
PROTOTIPI ALTAMENTE RAPPRESENTATIVI SIA IN TERMINI
GEOMETRICI CHE MECCANICI
GRANDI RISPARMI DI TEMPO E SOLDI RISPETTO AD
ATTIVITA CONVENZIONALI
Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

Fabbricazione di stampi per liniezione della cera

Le tecniche RP che meglio si prestano per la fabbricazione


di attrezzature per liniezione della cera sono:

Stereolitografia (SLA)

Selective laser sintering (SLS)

Vantaggio: riduzione dei tempi di fabbricazione delle


attrezzature
Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

Stereolitografia stampi in silicone


Modello costruito in SLA
Si crea uno stampo in silicone
Si cola cera nella cavit dello stampo
Si usano i modelli in cera per fusioni a cera persa
Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

Schema del processo di preparazione e colata


Classificazione delle tecniche di RP in funzione dellutilizzo

RAPID MANUFACTURING

Luso di tecniche additive per la costruzione di parti definitive


in quantit da 1 a 1.000.000 di pezzi
Senza ausilio di stampi od attrezzature
Geometria qualsiasi
Variet di materiali (plastica, ceramica, metallo)

Con rapid manufacturing si vogliono dunque descrivere i


processi che permettono di accorciare in modo sostanziale i
passi necessari per ottenere parti definitive da portare nel
mercato. Al limite eliminando gli stampi come vengono
comunemente intesi, producendo direttamente da dati CAD.
In generale si dovrebbe sostituire al termine rapid il concetto
direct, che rende probabilmente meglio il senso dello sviluppo
tecnologico.
Classificazione delle tecniche di P.R. in base ai materiali utilizzati
Fotopolimerizzazione con Laser La Stereolitografia

Definizione e principi

La stereolitografia stata la prima tecnica ad essere


impiegata per il Rapid Prototyping; attraverso
limpiego di un laser viene tracciata la sezione di un
pezzo. Il laser cede energia, la resina epossidica
polimerizza e si ottiene uno strato solido.
Successivamente viene aggiunto un altro strato di
materiale liquido ed il procedimento si ripete fino a
che da strati successivi si ottiene il prototipo.
Fotopolimerizzazione con Laser La Stereolitografia

SCHEMA DI FUNZIONAMENTO
Fotopolimerizzazione con Laser La Stereolitografia

Vantaggi
Spessore degli strati 0,05 - 0,025 mm dettagli accurati
Precisione del modello ottenuto al di sotto di 0,1 mm
Semitrasparenza del materiale che consente la vista interna
degli oggetti realizzati

Applicazioni tipiche
Modelli per stampi in silicone
Modelli per test aerodinamici
Analisi di flussi
Particolari con dettagli molto precisi
Progetti di stile
Verifiche di assemblaggio
Fotopolimerizzazione con Laser La Stereolitografia

Esempi di modelli
Fotopolimerizzazione con lampada U.V.

Definizioni e principi

La tecnologia di queste macchine a getto di fotopolimero la


base dei sistemi per depositare fotopolimeri per la
costruzione di modelli 3D complessi. La testa di stampa
deposita i fotopolimeri strato su strato.
Ogni strato, che ha una risoluzione di 20 micron, viene
trattato dalla luce UV immediatamente dopo che stato
depositato il fotopolimero.
Fotopolimerizzazione con lampada U.V.

SCHEMA DI FUNZIONAMENTO DELLA MACCHINA

DETTEGLI DELLA TESTA DI STAMPA


1536 UGELLI
RISOLUZIONE DI STAMPA
X: 600 dpi ; y: 300 dpi ; z: 1270 dpi
Fotopolimerizzazione con lampada U.V.

Vantaggi
Utilizzo di materiali (fotopolimeri) non nocivi
Struttura dei supporti facile da rimuovere (sia con un
pennello che con un getto dacqua)
Accuratezza del pezzo dato lo spessore degli strati di soli
0,02 mm

Applicazioni tipiche
Modelli per stampi in silicone
Modelli per test aerodinamici
Analisi di flussi
Particolari con dettagli molto precisi
Progetti di stile
Verifiche di assemblaggio
Fotopolimerizzazione con lampada U.V.

Esempi di modelli
Stampa a getto - Multi jet modeling

Definizioni e principi

Deposito di materiale simile a cera (Tm ~80C) attraverso


una testina di stampa che provvede a creare sia il modello
che i supporti.
Una volta terminato il ciclo di stampa si preleva il modello
dalla piattafoma e si rimuovono i supporti. A questo punto la
macchina pronta per un nuovo ciclo di stampa.
Stampa a getto - Multi jet modeling

SCHEMA DI FUNZIONAMENTO
Stampa a getto - Multi jet modeling

Vantaggi
Rapidit nella costruzione del modello
Buona fondibilit del prototipo
Utilizzo in ambiente dufficio

Applicazioni tipiche
Modelli per stampi in silicone
Progetti di stile
Modelli per fusioni
Stampa a getto Drop on demand

Definizioni e principi

La tecnologia D.O.P. brevettata dalla Sanders (oggi


Solidscape), consiste nel depositare attraverso due getti
gocce micrometriche di materiale termoplastico verde (del
tutto simile a cera) per la costruzione del modello ed una
cera rossa per la costruzione dei supporti.
Oltre al processo additivo tipico dei sistemi RP interviene un
processo sottrattivo, tipico delle macchine CNC, costituito da
una fresa che provvede a spianare lo strato appena
depositato.
Questa combinazione permette di realizzare prototipi molto
precisi.
Stampa a getto Drop on demand

SCHEMA DI FUNZIONAMENTO

TESTINE DI DEPOSITO
Stampa a getto Drop on demand

Vantaggi
E la pi precisa delle macchine RP
Flessibilit nella scelta della risoluzione
Precisione
13 micron su 23 cm sullasse Z
25 micron su 15 cm sugli assi X ed Y
Semplice utilizzo e affidabile

Applicazioni tipiche
Modelli per stampi in silicone
Modelli per fusione (gioielleria)
Direct manufacturing
Stampa a getto Drop on demand

Esempi di modelli
Tecnologia LOM (Laminate Object Manufacturing)

Definizioni e principi

Per tecnologia LOM si intende quel processo tecnologico in


cui il modello realizzato tramite la sovrapposizione di fogli
di materiale simile alla carta
I supporti non sono necessari in quanto il modello
comunque immerso nel materiale non facente parte delle
sezioni
Tecnologia LOM (Laminate Object Manufacturing)

SCHEMA DI FUNZIONAMENTO

PROCESSO

IL MATERIALE E UNA SPECIE DI


CARTA FACILMENTE TAGLIABILE
CON UN RAGGIO LASER E VIENE
UTILIZZATO SOTTO FORMA DI
FOGLI

LE SINGOLE SEZIONI VENGONO


TAGLIATE CON UN LASER E POI
INCOLLATE ALLO STRATO
PRECEDENTE
Tecnologia LOM (Laminate Object Manufacturing)

Vantaggi
Non avviene alcuna modifica della struttura del materiale
durante il processo di costruzione quindi non si hanno
deformazioni dovute alle tensioni interne
Non si hanno perdite di tempo dovute alla generazione di
supporti
Processo molto veloce in quanto il laser taglia solo i
perimetri delle sezioni
Buona finitura superficiale

Applicazioni tipiche
Modelli per stampi in silicone
Anime di formatura per fusioni in sabbia
Modelli di stile
Tecnologia FDM (Fused Deposition Modeling)

Definizioni e principi

Per estrusione di materiale si intende quel processo


tecnologico in cui le sezioni (slicing) sono realizzate tramite
estrusione e deposizione di materiale allo stato fuso e non
tramite polimerizzazione

Anche in queste macchine la generazione dei supporti, ove


necessaria, completamente automatica
Tecnologia FDM (Fused Deposition Modeling)

SCHEMA DI FUNZIONAMENTO

PROCESSO

LA TECNOLOGIA FDM COSTRUISCE STRATO SU


STRATO PROTOTIPI FUNZIONALI PER
ESTRUSIONE E DEPOSIZIONE DI MATERIALE
PLASTICO ALLO STATO FUSO.
I MATERIALI POSSONO ESSERE:
ABS, ELASTOMERI, CERA, POLICARBONATO.
Tecnologia FDM (Fused Deposition Modeling)

Vantaggi
Resistenza elevata dei modelli grazie a materiali simili al
prodotto finito
Buona precisione dimensionale
Semplice rimozione dei supporti nei casi di solubilit

Applicazioni tipiche
Modelli per stampi in silicone
Modelli per test aerodinamici
Particolari con dettagli precisi
Progetti di stile
Verifiche di assemblaggio
Tecnologia FDM (Fused Deposition Modeling)
Tecnologia FDM (Fused Deposition Modeling)
Sinterizzazione delle polveri - SLS
Definizioni e principi

Le macchine per la sinterizzazione laser diretta delle polveri


lavorano per strati come tutte le macchine con logica
additiva. Ci reso possibile da un opportuno fascio laser
che viene pilotato attraverso processi non presidiati e
completamente automatici.
Con tali sistemi possibile la costruzione rapida di parti
tecniche in materiali definitivi, sia di plastica che di metallo.

Tecniche disponibili
Sintering plastico
Sintering metallico
Sintering di sabbia
Sinterizzazione delle polveri Sintering plastico

Sintering plastico

Sinterizzazione di materiali termoplastici

4 materiali :
Polistirene
P12 fine
P12 caricato vetro
DSM Somos 201 (elastomero)

Massima utilizzazione e produttivit (no cicli di


raffreddamento/riscaldamento, no azoto diretto)
Sinterizzazione delle polveri Sintering plastico

Il polistirene viene usato tipicamente per costruire forme per


processi di replica, come le anime a perdere per la
microfusione, grazie allottima compatibilit con le cere da
fonderia, oppure per modelli geometrici di verifica anche di
grandi dimensioni.
Una grande variet di poliammidi (incluse miscele caricate
vetro ed in futuro altri componenti come lalluminio) disponibile
per produrre modelli funzionali con eccellenti propriet strutturali
sia dal punto di vista meccanico che termico

Applicazioni.
Parti funzionali, anime per microfusione (polistirene)
Ideale per make&test immediato, prove strutturali (temperature e
vibrazioni)
Sinterizzazione delle polveri Sintering plastico
Sinterizzazione delle polveri Sintering plastico
Sinterizzazione delle polveri Sintering plastico

Alcuni esempi
Sinterizzazione delle polveri Sintering metallico

Sinterizzazione diretta di polveri di metallo


Tecnologia DMLS ( Direct Metal Laser Sintering)

Lega base bronzo a granulometria fine

Lega base acciaio a granulometria fine

Strati di 0,05 mm e 0,02 mm

Modello trattabile con tecniche convenzionali


Sinterizzazione delle polveri Sintering metallico

Applicazioni
Costruzione diretta di inserti con tutte le loro caratteristiche
(piani di divisione, movimenti, canali di raffreddamento)

Ideale per:
Stampi iniezione plastica, master per spincasting, stampi di
estrusione, vulcanizzazione, pressofusione e deformazione
lamiera.
Sinterizzazione delle polveri Sintering metallico

IL PROCESSO DELLA DTM

PASSO 1 GENERAZIONE DI PARTI GREZZE IN


POLVERE DI ACCIAIO MISCELATO CON
POLIMERO

PASSO 2 DEBINDING DEI PEZZI GREZZI IN


FORNO E INFILTRAZIONE CON BRONZO

PASSO 3 OTTENIMENTO DI UN PEZZO FINITO DA


UTILIZZARE PER ES. COME INSERTO DI STAMPI
Sinterizzazione delle polveri Sintering metallico

IL PROCESSO DELLA EOS


Sinterizzazione delle polveri Sintering metallico

Alcuni esempi
Sinterizzazione delle polveri Sintering sabbia

E una delle pi grandi rivoluzioni nel mondo della


fonderia negli ultimi 2000 anni

Grande libert progettuale nelle prime fasi perch


non serve sformare o definire piani di divisione

Sinterizzazione diretta di sabbia

Doppio sistema di scansione per max produttivit

Materiali pre-rivestiti sia a base silice che ceramica


Sinterizzazione delle polveri Sintering sabbia

Applicazioni
Costruzione diretta di anime e conchiglie senza lausilio di
alcun attrezzaggio
Prototipi per prove funzionali
Produzione piccola/media serie

Ideale per assistere la progettazione di parti in


metallo fin dallinizio del progetto (varianti), anime
non sformabili (prodotti speciali), piccole serie di
oggetti complessi
Vantaggi
Variet dei materiali utilizzabili
Utilizzo diretto dei prototipi nel processo produttivo
Sinterizzazione delle polveri Sintering sabbia
Sinterizzazione delle polveri Sintering sabbia

Alcuni esempi
3D Print

Definizioni e principi
Il progetto nasce da un brevetto del M.I.T. di Boston,
acquisito dalla Zcorp, che prevede lutilizzo di una o pi
cartucce di stampanti commerciali che anzich spruzzare
inchiostro monocromatico o a colori, spruzzano un liquido a
base di colla su uno strato di materiale quale lamido, il
gesso e recentemente anche la polvere ceramica. Strato
dopo strato sulla tavola viene consolidato un modello
tridimensionale. E attualmente considerata la macchina pi
veloce nel mondo del RP
Utilizza materiali atossici (amido, gesso o polvere ceramica)
La polvere in cui il modello viene costruito fa da supporto al
modello stesso
Possibilit di costruire modelli con sottosquadri senza la
difficolt di eliminare i supporti
3D Print

SCHEMA DI FUNZIONAMENTO

MUOVENDOSI DA SX A DX IL IL RULLO STENDE UN SOTTILE IL RULLO SCARICA LA


CILINDRO RACCOGLIE LA STRATO DI POLVERE SUL POLVERE IN ECCESSO NEL
POLVERE PISTONE DI COSTRUZIONE CANALE DI RACCOLTA

IL PISTONE DI ALIMENTAZIONE SALE DI UNO


MENTRE SI MUOVE DA DA A SX LA
STRATO, QUELLO DI COSTRUZIONE SCENDE DI
CARTUCCIA STAMPA LA SEZIONE
UNO STRATO ED IL CICLO SI RIPETE
DEL PEZZO
3D Print

Alcuni esempi
3D Print
Vantaggi
Riesce a creare pi modelli fisici in meno di unora
I modelli creati possono essere verniciati e metallizzati
Sistema semplice ed affidabile

Applicazioni tipiche
Verifiche di progetto
Verifiche ergonomiche
Modelli per stampi in silicone
Modelli per fusioni a cera persa o in sabbia

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