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2 - NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Le fasi di analisi e verifica della struttura sono state condotte in accordo alle seguenti disposizioni
normative, per quanto applicabili in relazione al criterio di calcolo adottato dal progettista, evidenziato nel
prosieguo della presente relazione:
Inoltre, in mancanza di specifiche indicazioni, ad integrazione della norma precedente e per quanto con
esse non in contrasto, sono state utilizzate le indicazioni contenute nella:
Circolare 2 febbraio 2009 n. 617 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (G.U. 26
febbraio 2009 n. 27 Suppl. Ord.)
Istruzioni per l'applicazione delle 'Norme Tecniche delle Costruzioni' di cui al D.M. 14 gennaio 2008;
Eurocodice 7 Progettazione geotecnica - ENV 1997-1 per quanto non in contrasto con le disposizioni
del D.M. 2008 Norme Tecniche per le Costruzioni
3 - INDAGINI GEOGNOSTICHE
Sulla base di quanto dettagliato nella relazione geologica dell'area di sito, si proceduto alla
progettazione della campagna di indagini geognostiche finalizzate alla determinazione delle caratteristiche
geotecniche dei terreni interessati dal volume significativo dell'opera in esame.
3.1 Idrogeologia
Non stata riscontrata la presenza di falde acquifere a profondit di interesse relativamente al volume
significativo investigato.
Durante l'esecuzione delle prove e dall'elaborazione dei dati non sono emerse problematiche rilevanti alla
realizzazione delle opere di fondazione.
pag. 1
4 - CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA, MODELLAZIONE
GEOTECNICA E PERICOLOSITA' SISMICA DEL SITO
Le indagini effettuate, permettono di classificare il profilo stratigrafico, ai fini della determinazione
dell'azione sismica, di categoria:
D [Depositi di terreni a grana grossa scarsamente addensati o di terreni a grana fina
scarsamente consistenti, con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale
miglioramento delle propriet meccaniche con la profondit e da valori di Vs, 30 inferiori a
180 m/s (ovvero NSPT, 30 < 15 nei terreni a grana grossa e cu, 30 < 70 kPa nei terreni a
grana fina).], basandosi sulla valutazione della velocit delle onde di taglio (VS30) e/o del numero di colpi
dello Standard Penetration Test (NSPT) e/o della resistenza non drenata equivalente (cu,30).
Tutti i parametri che caratterizzano i terreni di fondazione sono riportati nei seguenti paragrafi.
Descrizione Peso
Qi Qf Cm Ad Kz Ko fi Ceff Cu Ed VEd
del terreno sp.
Stratigrafie
Sabbia argillosa
mediamente - - - - 18000 200 60 32 0 0 25 -
consolidata
Qi=Quota iniziale dello strato (Riferito alla quota iniziale della stratigrafia)
Qf=Quota finale dello strato (Riferito alla quota iniziale della stratigrafia)
Cu=Coesione
Ed=Modulo edometrico.
VEd=Variazione del modulo edometrico con la profondit.
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Per tale caratterizzazione si riportano di seguito i dati di pericolosit come da normativa:
Amplif. Stratigrafica
Tr Ag F0 T* c
Ss Cc
[anni] [adim] [adim] [adim] [adim] [s]
Amplificazione
Periodo di Topografica
Classe Vita
Riferiment Latitudine Longitudine Altitudine
Edificio Nominale Categ Coef Ampl
o
Topog Topog
[anni] [anni] [ssdc] [ssdc] [m]
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Amplificazione
Periodo di Topografica
Classe Vita
Riferiment Latitudine Longitudine Altitudine
Edificio Nominale Categ Coef Ampl
o
Topog Topog
[anni] [anni] [ssdc] [ssdc] [m]
NOTE
Categoria topografica
T1: Superficie pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione media i = 15
T2: Pendii con inclinazione media i > 15
T3: Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15 = i = 30
T4: Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i > 30
6 - VERIFICHE DI SICUREZZA
Nelle verifiche allo stato limite ultimo deve essere rispettata la condizione:
Ed Rd
dove:
Ed il valore di progetto dellazione o delleffetto dellazione;
Rd il valore di progetto della resistenza del sistema geotecnico.
Le azioni sono ottenute, applicando ai valori caratteristici delle stesse, i coefficienti parziali F di cui nella
tabella 6.2.I delle NTC 2008, che vengono di seguito riportati.
Coefficiente
A1
CARICHI EFFETTO parziale
(STR)
F (o E)
Favorevole 1.0
Permanenti G1
Sfavorevole 1.3
Favorevole 0.0
Permanenti non strutturali G2
Sfavorevole 1.5
Favorevole 0.0
Variabili Qi
Sfavorevole 1.5
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Il valore di progetto della resistenza Rd determinato in modo analitico con riferimento al valore
caratteristico dei parametri geotecnici del terreno, diviso per il valore del coefficiente parziale M,
specificato nella tabella 6.2.II delle NTC 2008, e tenendo conto, ove necessario, dei coefficienti parziali R
specifici per ciascun tipo di opera. Utilizzando lapproccio 2, i coefficienti parziali M per i parametri
geotecnici del terreno relativi alla colonna M1 sono tutti unitari.
Per le varie tipologie di fondazioni sono di seguito elencate le metodologie ed i modelli usati per il calcolo
del carico limite ed i risultati di tale calcolo.
NB: Se la risultante dei carichi verticali eccentrica, B e L saranno ridotte rispettivamente di:
B = B 2 e B
L = L 2 e L
dove:
eB = eccentricit parallela al lato di dimensione B;
eL = eccentricit parallela al lato di dimensione L.
f, c , B
Nc = 2 + N c = (N q 1) ctg
Nq =1 N q = k p e tg
N = 0 se = 0
N = 2 (N q + 1) tg
N = 2 sen se 0
dove:
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k p = tg 2 45 + il coefficiente di spinta passiva;
2
= angolo di attrito del terreno al disotto del piano di posa della fondazione;
= angolo di inclinazione del piano campagna.
B Nq B
sc = 1 + sc = 1+
(2 + )L Nc L
B
sq = 1 s q = 1 + tg
L
B B
s = 1 0.4 s = 1 0.4
L L
con B/L<1.
1 dq
d c = 1 + 0 .4 k dc = dq
N c tg
d q = 1 + 2 tg (1 sen ) k
2
dq = 1
d =1 d =1
mH 1 iq
ic = 1 ic = i q
B L ca N c N c tg
m
H
iq = 1 i q = 1
V + A f c a ctg
m +1
H
i = 1 i = 1
V + A f c a ctg
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dove:
Af = BL
H = componente orizzontale dei carichi agente sul piano di posa della fondazione;
V = componente verticale dei carichi agente sul piano di posa della fondazione;
ca = adesione lungo la base della fondazione (ca c);
= angolo di attrito di interfaccia terreno-fondazione.
Per poter applicare tali coefficienti correttivi deve essere verificata la seguente condizione:
H < V tg + A f c a
2 1 bq
bc = 1 bc = bq
2+ N c tg
b q = (1 tg ) cos
2
bq = 1
bq
b = 1 b =
cos
Per poter applicare tali coefficienti correttivi deve essere verificata la seguente condizione:
<; < 45
q
Indicando con l'angolo di inclinazione del piano di posa della fondazione, si ha:
2 1 gq
gc = 1 gc = gq
2+ N c tg
g q = (1 tg )
2
gq = 1
g = (1 tg )
2
g =1
Per poter applicare tali coefficienti correttivi deve essere verificata la seguente condizione:
< 45
q
D
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Calcolo dei fattori di riduzione per rottura a punzonamento c, q,
1 B
I r < I r ,crit = exp 3.3 0.45 ctg 45
2 L 2
1 q
c = 1 c = q
N q tg
B B 3.07 sen ln (2I r )
q = 0.32 + 0.12 + 0.6 ln (I r ) q = exp 0.6 4.4 tg +
L L 1 + sen
=1 = q
q lim = c N c s c d c i c g c b c c + q N q s q d q i q g q b q q + 0 . 5 B f N s d i g b + H 2 O a
dove la tensione litostatica al piano di posa valutata come:
q = (D a ) + a
B
p e lo lib e r o f a ld a
Se il pelo libero della falda al di sotto del piano di posa della fondazione di una profondit d, tale che:
D d D + B, o in altri termini d<B
l'espressione generale del carico limite, valutato in termini di tensioni effettive, diviene:
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d
q lim = c N c s c d c i c g c b c c + q N q s q d q i q g q b q q + 0.5 B f + ( f f ) N s d i g b
B
Se il pelo libero della falda al di sotto del piano campagna di una profondit d, tale che:
d > D+ B, o in altri termini dB
la presenza della falda viene trascurata.
1
q lim = (2 + )c u s c d c i c g c b c + q + sat B N s
2
dove:
cu = coesione non drenata;
sat = peso unit di volume del terreno in condizioni di saturazione.
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SS = coefficiente di amplificazione stratigrafica;
ST = coefficiente di amplificazione topografica;
ag = accelerazione orizzontale massima attesa su sito di riferimento rigido.
I valori di s sono riportati nella tabella 7.11.I del DM 14/01/2008:
Tab. 7.11.I DM 14/01/2008
CATEGORIA DI SOTTOSUOLO
A B,C,D,E
s s
0.2 < ag(g) 0.4 0.30 0.28
0.1 < ag(g) 0.2 0.27 0.24
ag(g) 0.1 0.20 0.20
Il fattore correttivo dovuto alleffetto cinematico c stato, pertanto, determinato con la seguente relazione:
0.45
k
c = 1 hk
tg
Tali effetti correttivi vengono valutati con la teoria di Paolucci - Pecker attraverso le seguenti relazioni:
0.35
k
z = z q = 1 hi
tg
z c = 1 0.32 k hi
dove:
Khi ricavato dallo spettro di progetto allo SLV attraverso la relazione:
S S S T ag
k hi =
g
la coppia Qmax e Qlim relativa alla combinazione di carico, fra tutte quelle esaminate, che da luogo al
minimo coefficiente di sicurezza (CS);
nelle colonne per Nq, per Nc e per N, relative ai Coef. Cor. Terzaghi, viene riportato il prodotto
tra i vari coefficienti correttivi presenti nell'espressione generale del carico limite. Ad esempio si posto:
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Coef. Cor. Terzaghi per N = s d i g b z c
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