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In queso articolo pubblicato grazie alla collaborazione del Monastero dei monaci tibetani Gaden
Shartse Norling, sede della Gaden Mahayana University, presentiamo tre brevi saggi che
introducono alla comprensione del Dharma, l'insegnamento Buddhista e alla conoscenza del
pensiero, degli usi e delle tradizioni tibetane.
Il primo contributo, scritto personalmente dal Dalai Lama, spiega il significato del mantra Om
Mani Padme Hum, gli altri due illustrano l'uso e i significati dei rosari e degli altari di preghiera
tibetani.
Come si fa? Il percorso indicato dalle quattro sillabe successive: Mani, significa gioiello,
simbolizza l'intenzione altruistica di diventare illuminato, la compassione e l'amore. Proprio come
un gioiello in grado di rimuovere la povert, cos la mente altruistica dell'illuminazione in grado
di eliminare la povert, o la difficolt dell'esistenza ciclica.
Allo stesso modo, proprio come un gioiello soddisfa i desideri degli esseri senzienti, anche
l'intenzione altruistica di diventare illuminato soddisfa i desideri degli esseri senzienti.
Le due sillabe, padme, nel senso di loto, sono simbolo di saggezza. Proprio come un loto cresce dal
fango, ma non macchiato dalle colpe del fango, cos la saggezza in grado di mettere in una
situazione di non contraddizione, considerando che ci sarebbe contraddizione se non si avesse la
saggezza. Vi la saggezza realizzazione di impermanenza, la saggezza del rendersi conto che le
persone sono vuote, di essere autosufficienti o sostanzialmente esistenti, saggezza che realizza la
vacuit della dualit, vale a dire, della differenza di entit tra soggetto-oggetto e la saggezza che
realizza la vacuit dell'esistenza inerente. Sebbene ci siano molti tipi diversi di saggezza, la
principale di tutte la saggezza che realizza il vuoto.
La purezza deve essere conseguita da un'unit indivisibile di metodo e saggezza, simboleggiate dalla
sillaba finale hum, che indica indivisibilit. Secondo il sistema sutra, questo indivisibilit di metodo
e saggezza si riferisce alla saggezza conseguente al metodo e al metodo conseguente alla saggezza.
Nel mantra, o veicolo tantrico, si riferisce ad una coscienza in cui vi la forma piena di saggezza e
metodo, come entit indifferenziata.
In termini di sillabe "seme" dei Buddha Conquistatori, hum la sillaba seme di Akshobhya -
l'immobile, l'imperturbabile, colui che non pu essere disturbato da nulla.
I rosari di preghiera
I grani per contare i mantra destinati ad aumentare dovrebbe essere d'oro, argento, rame o di semi di
loto e un rosario dovrebbe essere composto da 108 di questi grani. I mantra contati su questo rosario
servono ad aumentare la durata della vita, la conoscenza e il merito.
I grani usati con mantra che sono destinati a superare sono costituiti da un composto di terra legno
di sandalo, zafferano e altre sostanze profumate. Ci sono venticinque perline su questo rosario. I
mantra di questo tipo sono destinati a domare gli altri, ma la motivazione per farlo deve essere un
desiderio puro, cio per aiutare gli altri esseri senzienti e non a beneficio di se stessi.
Le sfere utilizzate a recitare mantra volti a sottomettere gli esseri attraverso mezzi forti dovrebbero
essere in stringhe di sessanta, fatti di semi o Raksha oppure ossa umane. Ancora una volta,
l'obiettivo deve essere assolutamente altruistico, l'unico essere in grado di eseguire una simile
Perline fatte di sementi Bodhi o legno possono essere usate per molti fini, come contare tutti i tipi di
mantra, cos come le altre preghiere, prostrazioni, deamublazioni e cos via.
Le stringhe comuni a tutti i rosari devono essere costituite da nove lacci, che simboleggiano Buddha
Vajradhara e gli otto Bodhisattva. Il tallone di grandi dimensioni, alla fine sta a simboleggiare la
saggezza della cognizione del vuoto. Il tallone cilindrico indica il superamento del vuoto stesso,
simbolo di vittoria su tutti gli avversari.
In ogni casa
del Tibet, un
posto d'onore
riservato
all'altare per le
offerte ai Tre
Gioielli: il
Buddha, il
Dharma e
Comunit
spirituale dei
monaci. I Tre Gioielli sono spesso rappresentati da una statua o un thanka dipinto, una scrittura e
una stupa o un oggetto reliquiario. Davanti a loro c' lo spazio per creare un set di offerte standard,
rappresentata da ciotole d'acqua, la torta rituale o altre offerte di cibo. L'acqua nella ciotole
solitamente viene cambiata ogni mattina.
Secondo le scritture buddhiste, tutte le colpe dell'universo sono il risultato di emozioni inquietanti
degli esseri senzienti. Invece di soffermarci sui difetti che si potrebbero trovare nelle nostre offerte,
le immaginiamo come pure e senza macchia, creando un imprinting per purificare le nostre menti
dagli ostacoli e dalla contaminazione. Quindi le offerte sono immaginate come pure e perfette,
incorporando il meglio di ogni cosa esistente nel passato, presente e futuro e le dieci direzioni
dell'universo. Come base per l'acquisizione di merito, le offerte fisiche devono essere pulite, fatte
con le sostanze migliori, essere importanti per chi le offre ed essere acquisite con mezzi onesti.
Quando ci prepariamo a fare offerte, dovremmo cominciare con la meditazione sulla grande
beatitudine e sul vuoto, immaginando che hanno preso la forma di offerta. Quando effettuiamo
l'offerta, dovremmo pensarla appunto come il vuoto dell'esistenza intrinseca. In questo modo,
possiamo purificare l'offerta dai suoi aspetti ordinari e anche purificare le nostre menti. Dobbiamo
abbandonare ogni pensiero di beneficio immediato, soprattutto in relazione a noi stessi in questa
vita. E' anche importante non nutrire dubbi sulla qualit della nostra offerta e sul fatto che possa non
Parte preponderante per queste offerte quella per "Shanga" la comunit dei monaci che vive
esclusivamente delle offerte alimentari della gente. Il Dharma prescrive che ogni giorno i monaci
debbano andare tra la gente, senza chiedere nulla, ricevere il cibo da chi vuole donarlo
spontaneamente, e consumarlo in giornata senza conservarlo.