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La globalizzazione

globalizzazione Termine adoperato, a partire dagli anni 1990,


per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la
crescita dellintegrazione economica, sociale e culturale tra le
diverse aree del mondo.
Con il termine globalizzazione ci si riferisce ad un fenomeno
di progressiva crescita delle relazioni e degli scambi a livello
mondiale ed in diversi ambiti che porta verso una
convergenza economica e culturale tra i Paesi del mondo
Gli effetti della globalizzazione sono:

- la formazione di un mercato finanziario globale;


- laumento della produzione e diffusione delle nuove tecnologie per
lo scambio di beni e servizi;
- una maggiore competitivit economica;
- lo sviluppo dell'informazione
- una crescente omogeneit culturale
e la perdita di rilevanza del sistema nazionale come punto di
riferimento nello scenario economico e politico nel nuovo contesto
globale.

La forma di globalizzazione pi immediata quella economica,


che presenta sia caratteristiche positive legate alle potenzialit del
mercato globale, sia caratteristiche negative connesse alle disparit
ed alle instabilit finanziarie.

Lo strumento delleconomia globalizzata sono le


multinazionali, grandi imprese che organizzano la produzione in
almeno due paesi diversi.
Queste realt commerciali si sono affermate negli anni '90 grazie al
processo di liberalizzazione regionale e globale del commercio.

La globalizzazione economica legata a tre importanti pericoli


globali:
- I problemi relativi alla distruzione ecologica causati dallo stile di
vita delle popolazioni ricche, come il buco nellozono e l'effetto
serra

- I problemi relativi alla distruzione ecologica determinati dalla


povert come i rifiuti tossici o i danni causati da uno sbagliato
smaltimento delle tecnologie invecchiate.

- Ed infine linsorgere dei pericoli delle armi dannientamento di


massa legati alle dinamiche della guerra.

La globalizzazione delleconomia influenza anche la


globalizzazione culturale tanto che in alcuni settori della scienza
sociale si affermato il termine Mcdonalizzazione coniato dal
sociologo Ritzer. Tale teoria indica il fenomeno attraverso il quale le
culture locali vengono sradicate e sostituite dai simboli del
consumismo provenienti dal design e dalla pubblicit, come il
simbolo della Mc Donald, appunto.

Contro questa teoria si schierano diversi sociologi che sostengono


che il globale non sostituir il locale perch quest' ultimo fa parte
del globale. Nel campo delle comunicazioni il fenomeno della
globalizzazione implica una rete sempre pi ampia e pi
articolata di rapporti, favoriti dalle innovazioni tecnologiche.

Il costo delle comunicazioni va diminuendo, la telefonia mobile e


satellitare rende possibile le telecomunicazioni anche nelle zone pi
sperdute del mondo, Internet consente laccesso ad uninfinita
gamma di risorse ed informazioni provenienti da ogni parte del
pianeta.

Internet, la tv satellitare e gli altri new media estendono a tutti la


possibilit di usufruire di servizi sempre pi avanzati, in altre
parole, grazie allincontro di globale e locale, si estendono le offerte
dinformazione. Chi appoggia la globalizzazione vede in questo
processo una crescente ricchezza mondiale e maggiori possibilit
di sviluppo, libert culturale, progressi tecnologici, istruzione e
formazione, competitivit e libera concorrenza.
Tuttavia non tutti colgono gli aspetti positivi di questo
processo, primi fra tutti i no global. La critica principale del
movimento va alle multinazionali considerate cos potenti da
condizionare le scelte dei singoli governi verso politiche non
sostenibili da un punto di vista ambientale ed energetico,
imperialiste, non rispettose delle peculiarit locali, e dannose per le
condizioni dei lavoratori.

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