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Risorse sull'oscilloscopio

DSO1000 per la formazione


dell'educatore

Guida di
laboratorio ed
esercitazioni Per
studenti
universitari di
Ingegneria
elettronica e
Fisica
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Panoramica della Guida di laboratorio/esercitazioni
La Guida di laboratorio/esercitazioni sull'oscilloscopio per studenti di Ingegneria
elettronica e Fisica deve essere utilizzata unitamente agli oscilloscopi Keysight
Technologies della serie DSO1000.

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 3


Nota al professore di Ingegneria elettronica e Fisica
Egregio Professore o Istruttore,

la seguente guida di laboratorio sull'oscilloscopio Keysight della serie DSO1000 costituita da sette
esercitazioni pratiche individuali che gli studenti possono completare per familiarizzare con il concetto di
oscilloscopio e imparare a utilizzarne uno. Per gli studenti, l'oscilloscopio lo strumento di misurazione di
maggiore utilizzo per testare gli esperimenti sui circuiti che verranno assegnati loro, nonch per testare i
progetti di design svolti precedentemente. Inoltre, gli oscilloscopi saranno ampiamente utilizzati dagli
studenti anche dopo aver conseguito la laurea e una volta inseriti nel mondo dell'elettronica moderna.
Pertanto, estremamente importante che imparino ad utilizzare con competenza questo strumento
essenziale.

Per completare ciascuna esercitazione saranno necessari circa 15-20 minuti. Per queste esercitazione
necessario l'utilizzo di oscilloscopi Keysight della serie 1000. Prima che gli studenti inizino a testare gli
esperimenti sui circuiti loro assegnati, consigliata la lettura della Sezione 1, dell'Appendice A e B del
documento come studio preliminare indipendente. La Sezione 1 contiene l'introduzione all'oscilloscopio e
alcuni concetti fondamentali sull'utilizzo delle sonde. L'Appendice A e l'Appendice B contengono brevi
esercitazioni sulla teoria di funzionamento e sulla larghezza di banda dell'oscilloscopio.

Gli studenti devono completare le esercitazioni pratiche contenute nella Sezione 2 del documento durante la
prima sessione dell'esercitazione. Gi dopo aver completato le esercitazioni n.1 e n.2, gli studenti dovrebbero
aver una conoscenza di base sull'utilizzo dell'oscilloscopio. Se riusciranno invece a completare tutte e sette le
esercitazioni, potranno sfruttare al meglio l'oscilloscopio e conoscere come documentare e salvare i risultati
ottenuti dall'esperimento sul circuito. bene far notare che nell'esercitazione n.3 (Acquisizione di eventi
singoli) si spiega agli studenti come battere l'oscilloscopio sul banco da lavoro per creare ua scarica
elettrostatica. Se preferite evitare questa operazione agli studenti, chiedete loro di saltare quest'esercitazione.
Questa Guida di laboratorio stata strutturata per essere utilizzata con la massima flessibilit.

Cordiali saluti,

Johnnie Hancock
Manager dei programmi didattici sugli oscilloscopi
Keysight Technologies

4 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Sommario
Panoramica della Guida di laboratorio/esercitazioni / 3
Nota al professore di Ingegneria elettronica e Fisica / 4

1 Operazioni preliminari
Utilizzo delle sonde delloscilloscopio / 9
Informazioni preliminari sul pannello frontale / 12

2 Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio


Esercitazione n. 1: Misurazioni di base / 16
Esercitazione n. 2: Informazioni di base sul trigger dell'oscilloscopio / 24
Esercitazione n. 3: Acquisizione degli eventi singoli / 30
Esercitazione n. 4: Compensazione delle sonde passive 10:1 / 32
Calcolo della quantit appropriata di compensazione capacitiva / 35
Caricamento delle sonde / 36
Esercitazione n. 5: Documentazione e salvataggio dei risultati di test dell'oscilloscopio / 38
Esercitazione n. 6: Utilizzo delle funzioni matematiche per le forme d'onda / 43
Esercitazione n. 7: Utilizzo della modalit Zoom dell'oscilloscopio / 48

3 Riepilogo
Letteratura Keysight correlata / 52

A Diagramma a blocchi e teoria del funzionamento dell'oscilloscopio


Diagramma a blocchi dell'oscilloscopio a memoria digitale (DSO) / 54
Blocco del convertitore analogico-digitale (ADC) / 54
Blocco di attenuazione / 55
Blocco dell'offset CC / 55
Blocco dell'amplificatore / 55
Comparatore di trigger e blocchi logici di trigger / 56
Blocchi della base dei tempi e della memoria di acquisizione / 56
Blocco DSP del display / 57

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 5


B Programma di formazione sulla larghezza di banda dell'oscilloscopio
Definizione della larghezza di banda dell'oscilloscopio / 60
Larghezza di banda necessaria per applicazioni analogiche / 62
Larghezza di banda necessaria per applicazioni digitali / 63
Regola generale / 63
Passaggio 1: Determinare la velocit massima effettiva dei fronti. / 63
Passaggio 2: Calcolare fginocchio / 63
Passaggio 3: Calcolare la larghezza di banda dell'oscilloscopio / 64
Esempio / 64
Paragoni tra le misurazioni del clock digitale / 66

Indice analitico

6 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Risorse DSO1000 per la formazione dell'educatore
Guida di laboratorio ed esercitazioni

1 Operazioni preliminari
Utilizzo delle sonde delloscilloscopio / 9
Informazioni preliminari sul pannello frontale / 12

Gli oscilloscopi sono strumenti essenziali per l'effettuazione di misurazioni relative


a tensione e andamento temporale nei circuiti elettrici analogici e digitali odierni.
Dopo la laurea in Ingegneria elettronica e l'ingresso nell'industria elettronica,
probabilmente vi renderete conto che l'oscilloscopio costituisce lo strumento di
misurazione di maggiore utilizzo per testare, verificare e risolvere i problemi dei
progetti. Anche durante i corsi di Ingegneria elettronica o Fisica presso l'universit,
l'oscilloscopio lo strumento di misurazione utilizzato pi di frequente nelle varie
esercitazioni sui circuiti per il testare e verificare le esercitazioni assegnate e i
progetti eseguiti. Sfortunatamente sono numerosi gli studenti che non imparano
mai a utilizzare completamente un oscilloscopio. Il loro modello di utilizzo spesso
consiste nel girare manopole e premere pulsanti a caso fino a che sul display
dell'oscilloscopio non viene visualizzata magicamente un'immagine simile a quella
che stanno cercando. Fortunatamente al termine di questa serie di brevi
esercitazioni sar possibile avere una visione pi specifica di un oscilloscopio e
sapere come utilizzarlo in modo pi efficiente.
Pertanto, cosa un oscilloscopio? Un oscilloscopio uno strumento di
misurazione elettronico che consente di monitorare in modo discreto i segnali di
ingresso che vengono visualizzati nel formato semplice tensione/tempo. Il tipo di
oscilloscopio utilizzato dal vostro professore durante il suo corso di studi era
probabilmente un oscilloscopio basato interamente sulla tecnologia analogica.
Questi oscilloscopi, basati su una tecnologia meno recente, erano tipicamente
denominati oscilloscopi analogici, disponevano di una larghezza di banda limitata
(vedere l'Appendice B), non eseguivano alcun tipo di misurazione automatica e
richiedevano un segnale di ingresso ripetitivo (segnale di ingresso continuo e
ripetuto).
Il tipo di oscilloscopio utilizzato per questa serie di esercitazioni, e probabilmente
per tutta la durata degli studi universitari, denominato oscilloscopio a memoria
digitale; talvolta abbreviato semplicemente in DSO. I DSO moderni sono in grado
di acquisire e visualizzare segnali ripetitivi o singoli e spesso includono una
gamma di misurazioni e di funzionalit di analisi automatiche che consentono di

7
1 Operazioni preliminari

caratterizzare i progetti e gli esperimenti degli studenti in modo pi veloce e


preciso di quanto non fosse in grado di farlo il vostro professore durante i suoi anni
di studio.
Se si interessati a conoscere la teoria di funzionamento di un oscilloscopio, fare
riferimento all'Appendice A del documento. Il modo migliore per imparare
rapidamente a utilizzare un oscilloscopio e capirne l'utilit, consiste tuttavia
nell'acquistare dimestichezza con i principali controlli dell'oscilloscopio e iniziare a
utilizzarne uno per misurare alcuni segnali di base.

Figure 1 Oscilloscopio Keysight serie 1000B

8 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Operazioni preliminari 1

Utilizzo delle sonde delloscilloscopio


Di norma, quando si effettuano le misurazioni, la prima cosa da fare collegare le
sonde dell'oscilloscopio tra il dispositivo in esame e i connettori BNC di ingresso
dell'oscilloscopio. Le sonde dell'oscilloscopio forniscono una terminazione con
un'impedenza di ingresso relativamente elevata (resistenza elevata con bassa
capacitanza) in corrispondenza del punto di test. Una connessione a impedenza
elevata importante per isolare lo strumento di misurazione dal circuito che viene
testato, poich si desidera evitare che l'oscilloscopio e la rispettiva sonda
modifichino le caratteristiche dei segnali in esame.
Esistono vari tipi di sonde dell'oscilloscopio che vengono utilizzate per misurazioni
specifiche, ma le sonde di questa esercitazione sono del tipo pi comune e sono
denominate sonde di tensione 10:1 passive, come illustrato nella Figure 2.
Passiva significa semplicemente che questo tipo di sonda non include alcun
componente attivo, come i transistor o gli amplificatori. 10:1 indica che la
sonda attenuer il segnale di ingresso ricevuto all'ingresso dell'oscilloscopio di un
fattore pari a 10.

Figure 2 Sonda di tensione 10:1 passiva

Quando si utilizza una sonda passiva 10:1 standard, tutte le misurazioni


dell'oscilloscopio dovrebbero essere eseguite tra il punto di test del segnale
e la terra. In altre parole, si deve collegare a terra la pinza di messa terra
della sonda. Non possibile misurare le tensioni in un componente intermedio
utilizzando questo tipo di sonda. Se occorre misurare la tensione in un
componente non dotato di messa a terra, possibile utilizzare la funzione
matematica di sottrazione dell'oscilloscopio mentre si misurano i segnali a
entrambe le estremit del componente relativamente al punto di terra utilizzando i
canali dell'oscilloscopio oppure possibile utilizzare una speciale sonda attiva
differenziale. Si noti inoltre che non si deve mai completare un circuito utilizzando
l'oscilloscopio.
Nella Figure 3 illustrato un modello elettrico di una sonda passiva 10:1 collegata
a un oscilloscopio, in cui viene utilizzata la selezione di ingresso predefinita da
1 M, richiesta per questo tipo di sonda. Anche molti oscilloscopi con larghezza di
banda pi elevata dispongono di una selezione di terminazione in ingresso da

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 9


1 Operazioni preliminari

50 selezionabile dall'utente, che viene utilizzata spesso per le terminazioni delle


sonde attive e/o quando si immette direttamente un segnale da una sorgente da
50 utilizzando un cavo coassiale BNC da 50 .

Figure 3 Schema semplificato di una sonda passiva 10:1 collegata all'impedenza


di ingresso da 1 M dell'oscilloscopio

Sebbene il modello elettrico della sonda passiva e dell'oscilloscopio includa sia la


capacitanza intrinseca/parassita (non prevista nella progettazione) sia reti di
capacitanza di compensazione progettate intenzionalmente, ignoriamo
momentaneamente tali elementi capacitivi e analizziamo il comportamento del
segnale ideale di questo sistema di sonde/oscilloscopi in condizioni di bassa
frequenza o ingresso cc.
Una volta rimossi tutti i componenti capacitivi dal modello elettrico della
sonda/oscilloscopio, ci che rimane un resistore al puntale della sonda da 9 M
in serie con l'impedenza di ingresso da 1 M dell'oscilloscopio. La resistenza di
ingresso netta al puntale della sonda quindi di 10 M Applicando la legge di
Ohm, si pu notare che il livello di tensione ricevuto all'ingresso dell'oscilloscopio
pari a un decimo del livello di tensione in corrispondenza del puntale della sonda
(Voscilloscopio = Vsonda x (1 M/10 M).
Ci significa che con una sonda passiva 10:1 l'intervallo dinamico del sistema di
misurazione dell'oscilloscopio stato esteso. In altre parole, possibile misurare
segnali con un'ampiezza pi elevata di 10X rispetto ai segnali che possibile
misurare con una sonda 1:1. Inoltre, l'impedenza di ingresso del sistema di
misurazione dell'oscilloscopio (sonda + oscilloscopio) aumenta da 1 M a 10 M.
Questo positivo in quanto un'impedenza di ingresso inferiore potrebbe caricare il
dispositivo in esame (DUT) e modificarne i livelli di tensione effettivi, costituendo
un problema. Sebbene un'impedenza netta di 10 M sia davvero elevata,
necessario tenere presente che necessario considerare tale quantit di
impedenza di carico in relazione all'impedenza del dispositivo in esame. Ad
esempio, il circuito di un amplificatore operazionale semplice con un resistore di
reazione da 100 M pu fornire letture errate sull'oscilloscopio.

10 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Operazioni preliminari 1

La maggior parte degli oscilloscopi a a elevate prestazioni possono effettuare


i rilevamenti con una sonda 10:1 collegata e impostare il fattore di attenuazione
della sonda su 10:1. Con l'oscilloscopio Keysight della serie 1000, il fattore di
attenuazione (10:1) deve invece essere inserito manualmente oppure premendo il
tasto [Defaul t Setup] Configurazione predefinita sul pannello frontale. Nel momento in
cui l'oscilloscopio conosce il fattore di attenuazione (sia che sia stato rilevata
automaticamente che inserito manualmente), fornisce le letture compensate di
tutte le impostazioni verticali in modo che tutte le misurazioni di tensione saranno
di riferimento per il segnale di ingresso non attenuato in corrispondenza del
puntale della sonda. Ad esempio, se si sonda un segnale di 10 Vpp, il segnale
ricevuto all'ingresso dell'oscilloscopio sar effettivamente solo di 1 Vpp. Ma
poich l'oscilloscopio a conoscenza dell'utilizzo di una sonda con attenuazione
10:1, durante le misurazioni di tensione segnaler il rilevamento di un segnale di
10 Vpp.
Nell'esercitazione 4 (Compensazione delle sonde passive 10:1), si torner
sull'argomento relativo al modello di sonda passiva e verranno trattati
i componenti capacitivi. Tali elementi nel modello di sonda/oscilloscopio elettrico
influenzeranno le prestazioni dinamiche/ca dell'oscilloscopio e del sistema di
sonde.

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 11


1 Operazioni preliminari

Informazioni preliminari sul pannello frontale


Iniziamo con l'imparare a conoscere i controlli e le manopole pi importanti
dell'oscilloscopio. Accanto alla parte superiore dell'oscilloscopio sono riportati i
controlli orizzontali illustrati nella Figure 4. La manopola pi grande consente di
impostare la scala orizzontale in secondi/divisione. Questo controllo imposta la
scala dell'asse X della forma d'onda visualizzata. Una divisione orizzontale il
tempo tra ogni linea verticale della griglia. Se si desidera visualizzare forme
d'onda pi veloci (segnali di frequenza pi elevati), si deve generalmente
impostare la scala orizzontale a un valore s/div inferiore. Se si desidera visualizzare
forme d'onda pi lente (segnali di frequenza inferiori), di norma si deve impostare
la scala orizzontale a un'impostazione s/div pi elevata. La manopola pi piccola
nella sezione Orizzontale imposta la posizione orizzontale della forma d'onda. In
altre parole, con questo controllo possibile spostare a sinistra e destra la
posizione orizzontale della forma d'onda. I controlli orizzontali dell'oscilloscopio
(s/div e posizione) sono spesso denominati controlli principali della base dei
tempi dell'oscilloscopio.

Figure 4 Controlli orizzontali (asse X) dell'oscilloscopio

I controlli e le manopole nella parte inferiore dell'oscilloscopio (fare riferimento alla


Figure 5) inclusi nella sezione Verticale (subito sopra i connettori BNC di ingresso)
impostano la scala verticale dell'oscilloscopio. Se si utilizza un oscilloscopio a due
canali, vi saranno due coppie di controlli di scala verticali. Se si utilizza un
oscilloscopio a quattro canali, vi saranno due quattro coppie di controlli di scala
verticali. La manopola pi grande per ogni canale di ingresso inclusa nella sezione
Verticale imposta il fattore di scala verticale in volt/divisione. Si tratta della scala
grafica sull'asse Y delle forme d'onda. Una divisione verticale corrisponde ai volt
V tra ogni linea orizzontale della griglia. Se si desidera visualizzare segnali
relativamente grandi (tensioni da picco a picco elevate), di norma si imposta
volt/div a un valore relativamente alto. Se si visualizzano livelli di segnale di
ingresso piccoli, si imposta volt/div a un valore relativamente basso. I controlli e le
manopole pi piccoli per ciascun canale inclusi nella sezione Verticale sono
i controlli di posizione/offset. Si utilizza questa manopola per spostare su e gi la
forma d'onda sullo schermo.

12 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Operazioni preliminari 1

Figure 5 Controlli verticali (asse Y) dell'oscilloscopio


Un'altra variabile di impostazione importante dell'oscilloscopio
il controllo/manopola del livello di trigger illustrato nella Figure 6.
Questa manopola di controllo situata sulla destra del pannello frontale
dell'oscilloscopio, appena sotto la sezione Trigger. Il trigger probabilmente
l'aspetto di un oscilloscopio pi difficile da comprendere, ma una delle
funzionalit pi importanti che necessario conoscere. L'argomento relativo al
trigger dell'oscilloscopio sar esaminato ulteriormente durante le esercitazioni
pratiche.

Figure 6 Controllo del livello di trigger dell'oscilloscopio

Nelle istruzioni delle seguenti esercitazioni, le parole in grassetto racchiuse


tra parentesi, come [Cursors] Cursori, si riferiscono a un tasto (o pulsante) del
pannello frontale situato a destra dell'oscilloscopio. Se si preme il tasto, verr
attivato un menu univoco contenente le selezioni dei softkey associati alla
funzione del pannello frontale corrispondente. I softkey sono 5 tasti/pulsanti
situati a destra del display dell'oscilloscopio. Le funzioni di tali tasti cambiano a
seconda del menu attivato.

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 13


1 Operazioni preliminari

Vediamo ora dove si trova la manopola di controllo Entry illustrata nella Figure 7.
Questa manopola situata a destra del display dell'oscilloscopio. Viene utilizzata
spesso per modificare una gamma di variabili e selezioni di impostazioni che non
dispongono di controlli dedicati sul pannello frontale. La freccia circolare ( )
che viene visualizzata sulla selezione dei softkey indica che possibile controllare
la variabile con la manopola Entry. Iniziamo a effettuare le misurazioni
sull'oscilloscopio.

Figure 7 Controllo generale delle voci dell'oscilloscopio

14 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Risorse DSO1000 per la formazione dell'educatore
Guida di laboratorio ed esercitazioni

2 Esercitazioni per familiarizzare


con l'oscilloscopio
Esercitazione n. 1: Misurazioni di base / 16
Esercitazione n. 2: Informazioni di base sul trigger dell'oscilloscopio / 24
Esercitazione n. 3: Acquisizione degli eventi singoli / 30
Esercitazione n. 4: Compensazione delle sonde passive 10:1 / 32
Esercitazione n. 5: Documentazione e salvataggio dei risultati di test dell'oscilloscopio / 38
Esercitazione n. 6: Utilizzo delle funzioni matematiche per le forme d'onda / 43
Esercitazione n. 7: Utilizzo della modalit Zoom dell'oscilloscopio / 48

15
2 Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio

Esercitazione n. 1: Misurazioni di base


In questa prima esercitazione vengono fornite informazioni sull'uso dei controlli di
definizione della scala verticale e orizzontale dell'oscilloscopio al fine di impostare
correttamente l'oscilloscopio e visualizzare un'onda quadra ripetitiva. Inoltre, si
apprender a effettuare semplici misurazioni della tensione e della
temporizzazione dei segnali.
1 Collegare il cavo di alimentazione e accendere l'oscilloscopio.
2 Collegare una sonda dell'oscilloscopio tra il connettore BNC di ingresso canale
1 e il terminale con etichetta Comp. sonda che ha la forma dellimpulso mostrata
nella Figure 8. Collegare la pinza di messa a terra della sonda al terminale con
simbolo di messa a terra. Nota: sugli oscilloscopi della serie DSO1000A, i
terminali con etichetta Comp. sonda si trovano sotto il display.

Figure 8 Collegamento di una sonda tra il connettore BNC di ingresso canale 1


e il terminale per la compensazione della sonda

16 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio 2

Il terminale con compensazione della sonda presenta sempre un'onda quadra a


1 kHz. Scopo principale di questo segnale la calibrazione/compensazione delle
sonde dell'oscilloscopio (che saranno trattate in altre esercitazioni). Tuttavia
useremo il segnale per familiarizzare con l'oscilloscopio.
3 Premere il tasto [Defaul t Setup] Configurazione predefinita sul pannello frontale.
Con Configurazione predefinita si imposta l'oscilloscopio sulla configurazione
di fabbrica predefinita. In questo modo non solo i fattori X e Y di definizione della
scala dell'oscilloscopio saranno reimpostati sui loro valori predefiniti, ma tutte le
modalit speciali di funzionamento utilizzate in precedenza dai colleghi saranno
disattivate. La configurazione predefinita reimposta inoltre i fattori di
attenuazione della sonda dell'oscilloscopio su 10X in modo che tutte le
misurazioni dell'ampiezza facciano riferimento al livello del segnale sul puntale
della sonda. Per nuove misurazioni, si consiglia di reimpostare l'oscilloscopio
sempre sulla configurazione predefinita. A questo punto, regolare i valori verticali,
orizzontali e di trigger dell'oscilloscopio in modo da consentire la definizione
corretta della scala e la visualizzazione dell'onda quadra a 1 kHz sul display
dell'oscilloscopio.
4 Premere il tasto [Menu On/Off] Menu On/Off sul pannello frontale (angolo in alto a
destra del display) per ingrandire l'area di visualizzazione della forma d'onda
dell'oscilloscopio.
5 Ruotare la manopola Livello d i trigger in senso orario, impostare un livello
di trigger approssimativo di 1,5 Vol t (valore visualizzato in alto a destra del
display) e far intersecare la linea del livello di trigger orizzontale arancione
temporanea con il centro della forma d'onda. Le prossime esercitazioni
forniranno maggiori informazioni sull'impostazione del trigger
dell'oscilloscopio.
6 Ruotare la manopola Orizzontale (in alto al pannello frontale dell'oscilloscopio)
in senso antiorario fino alla comparsa di almeno due periodi dell'onda quadra.
L'impostazione corretta 200 us/ (valore in alto a sinistra del display). Questa
impostazione l'abbreviazione di 200 sec/divisione e sar d'ora in poi la base
dei tempi dell'oscilloscopio.
7 Ruotare la manopola di posizione Orizzontale (quella piccola in alto al pannello
frontale dell'oscilloscopio) per spostare la forma d'onda a sinistra e a destra.
Premere questa manopola per impostarla nuovamente su zero (0.0 secondi al
centro dello schermo).
8 Regolare la manopola di posizione verticale del canale 1 (la manopola pi
piccola nella parte verticale del pannello frontale, immediatamente sopra
il connettore BNC di ingresso) fino a quando il picco massimo della forma
d'onda si avvicina al centro del display. L'impostazione corretta -3.0 V ca.
(valore in basso a sinistra del display).

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 17


2 Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio

9 Ruotare la manopola V/div del canale 1 in senso orario (la manopola pi grande
nella parte verticale) fino a visualizzare il valore 500mV/ in basso a sinistra del
display. Significa 500 mV/div. Premere la manopola V/div del canale 1 per
apportare le regolazioni e ottenere i valori di regolazione fine. Il professore
pu chiamarla regolazione vernier dell'oscilloscopio. Premere di nuovo la
manopola per tornare alla regolazione coarse (grossolana), quindi
reimpostarla su 500 mV/.
La regolazione della posizione verticale dell'oscilloscopio e dell'impostazione V/div
(passi #8 e #9 sopra) generalmente un processo iterativo; regolare prima un valore
e poi l'altro fino alla corretta visualizzazione della forma d'onda.
Dovreste visualizzare sul display dell'oscilloscopio qualcosa simile alla Figure 9.
Eseguire alcune misurazioni sull'onda quadra. Notare che il display
dell'oscilloscopio un semplice grafico cartesiano. Sull'asse X (orizzontale) viene
misurato il tempo, mentre sull'asse Y (verticale) viene misurata la tensione.
Probabilmente, per molte esercitazioni dei corsi di Ingegneria elettronica e di
fisica, avrete gi calcolato e posto su un grafico i segnali elettrici in un formato
simile, ma statico, su carta. Oppure, possibile aver utilizzato diverse applicazioni
per computer per creare automaticamente grafici delle forme d'onda. Quando un
segnale d'ingresso ripetitivo applicato a un oscilloscopio, possibile osservare la
creazione dinamica (continuamente aggiornata) di un grafico sulle forme d'onda.

Figure 9 Impostazione dei valori dei livelli verticali, orizzontali e di trigger


dell'oscilloscopio per visualizzare una forma d'onda

L'asse X (orizzontale) formato da 12 divisioni principali dello schermo (display


del menu spento), dove ciascuna divisione equivale all'impostazione sec/div
corrispondente. In questo caso, ciascuna divisione principale orizzontale

18 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio 2

rappresenta 200 microsecondi di tempo, se la base dei tempi dell'oscilloscopio


impostata su 200 s/div come spiegato in precedenza. Poich sono presenti 12
divisioni sullo schermo, l'oscilloscopio visualizza 2.4 ms di tempo (200 s/div x 12
divisioni) da sinistra a destra. Notare che ciascuna divisione principale a sua
volta suddivisa in altre 5 minori (0.2 divisioni ciascuna), visualizzate con segni di
spunta. Ciascuna divisione minore rappresenta 1/5 div 200 s/div = 40 s.
L'asse Y (verticale) composto da 8 divisioni principali verticali, ciascuna delle
quali equivale all'impostazione V/div, che deve essere impostata su 500 mV/div.
Con questa impostazione, l'oscilloscopio pu misurare segnali di 4 Vp-p di altezza
(500 mV/div x 8 divisioni). Ciascuna divisione principale a sua volta divisa in 5
divisioni minori (0.2 divisioni ciascuna). Ciascuna divisione minore (indicata da
segni di spunta), rappresenta 100 mV.
10 Calcolare la larghezza d'impulso (PW) di uno degli impulsi positivi contando il
numero di divisioni (maggiori e minori) da un fronte di salita al fronte di discesa
successivo, quindi moltiplicare per l'impostazione s/div (200 s/div).
PW = _____________

11 Calcolare il periodo (T) di una di queste onde quadre contando il numero


di divisioni da un fronte di salita al fronte di salita successivo, quindi
moltiplicare per l'impostazione s/div.
T = _____________

12 Qual la frequenza di quest'onda sinusoidale (F = 1/T).


F = _____________

13 Determinare la tensione picco-picco di questa forma d'onda contando


il numero di divisione dal basso all'alto della forma d'onda, quindi moltiplicare
per l'impostazione V/div (500 mV/div).
Vp-p = _____________

Nota: l'etichetta gialla 1 a sinistra del display indica il livello di terra (0.0 V) della
forma donda del canale 1. Se stato attivato anche il canale 2 dell'oscilloscopio,
comparir un'etichetta verde 2 a indicare il livello di terra di questo canale
(0.0 V). A questo punto, utilizzare la funzione cursori dell'oscilloscopio per
effettuare le stesse misurazioni di tensione e tempi.
14 Premere il tasto [Cursors] Cursori sul pannello frontale; quindi premere il softkey
Mod. Ruotare la manopola Entry fino a visualizzare Manuale, quindi premere la
manopola Entry per selezionare.
15 Tenere premuto il softkey CurA--- finch diventa blu (potrebbe essere gi blu).
16 Ruotare la manopola Entry finch il cursore di temporizzazione A incontra
il primo fronte di salita della forma d'onda a sinistra del display.

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 19


2 Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio

17 Premere il softkey CurA--- per disattivare il cursore, quindi premere il softkey


CurB--- per attivare il cursore di temporizzazione B.
18 Ruotare la manopola Entry finch il cursore di temporizzazione B incontra
il secondo fronte di salita della forma d'onda al centro del display. Dovreste
visualizzare sul display dell'oscilloscopio qualcosa simile alla Figure 10.

Figure 10 Utilizzo dei cursori di temporizzazione per misurare il periodo e la frequenza


dell'onda quadra

19 Qual il periodo e la frequenza di questa forma d'onda?


X = _____________

1/X = _____________

20 Premere il softkey Tipo per modificare il cursore da Tempo ad Ampiezza.


21 Premere il softkey CurB--- per disattivare il cursore, quindi premere il softkey
CurA--- per attivare il cursore di ampiezza A.
22 Ruotare la manopola Entry finch il cursore di ampiezza A incontra la parte
inferiore della forma d'onda.
23 Premere il softkey CurA--- per disattivare il cursore, quindi premere il softkey
CurB--- per attivare il cursore di ampiezza B.
24 Ruotare la manopola Entry finch il cursore di ampiezza B incontra la
parte superiore della forma d'onda. Dovreste visualizzare sul display
dell'oscilloscopio qualcosa simile alla Figure 11.

20 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio 2

Figure 11 Cursori di ampiezza per la misurazione della tensione picco-picco


dell'onda quadra

25 Qual l'ampiezza superiore, inferiore e Vpp di questa forma d'onda?


Superiore (CurA) = _____________
Inferiore (CurB) = _____________
Vpp (Y) = _____________

L'uso dei cursori fornisce una misurazione leggermente pi precisa, escludendo


qualsiasi supposizione. Esiste un metodo ancora pi facile e preciso per eseguire
questo tipo di misurazioni.
26 Premere il tasto [Meas] Misurazione sul pannello frontale. Sugli oscilloscopi della
serie DSO1000A, questo tasto del pannello frontale si chiama [Measure]
Misurazione.
27 Se il softkey superiore indica 2/2 (menu 2 di 2); premerlo fino a selezionare 1/2
(menu 1 di 2).
28 Premere il softkey Tensione; ruotare la manopola Entry per visualizzare Vpp,
quindi premere Entry per selezionare.
29 Premere il softkey Tempo; ruotare la manopola Entry per evidenziare Freq, quindi
premere la manopola Entry per selezionare.
Il display dell'oscilloscopio apparir come nella Figure 12, dove vengono
visualizzate in basso al display le misurazioni automatiche di Vpp e frequenza.

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 21


2 Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio

Figure 12 Utilizzo delle misurazioni parametriche automatiche dell'oscilloscopio

Il metodo pi comune utilizzato per misurare il tempo e la tensione su un


oscilloscopio solitamente il metodo di conteggio delle divisioni utilizzato in
precedenza. Sebbene le divisioni debbano essere contate e moltiplicate per le
impostazioni dell'oscilloscopio, gli ingegneri che conoscono l'oscilloscopio sanno
calcolare rapidamente i parametri di tensione e temporizzazione dei segnali.
Talvolta una stima approssimativa sufficiente per stabilire se un segnale valido
o meno.
Prima di concludere questa prima esercitazione, analizziamo un'altra misurazione
interessante.
30 Premere il softkey 1/2 per passare alla seconda pagina del menu delle
misurazioni.
31 Premere il softkey Visualizza tutto per passare da OFF a ON.

Dovreste visualizzare sul display dell'oscilloscopio qualcosa simile alla Figure 13,
dove viene visualizzato un elenco di varie misurazioni parametriche sull'onda
quadra a 1 kHz.

22 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio 2

Figure 13 Misurazioni di tutti i tempi e le tensioni sull'onda quadra

Uno tra i primi aspetti da conoscere relativamente all'oscilloscopio il livello di


trigger. Non abbiamo tuttavia ancora spiegato di cosa si tratta. Cerchiamo di
capire meglio cosa si intende con triggering nelle prossime esercitazioni.

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 23


2 Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio

Esercitazione n. 2: Informazioni di base sul trigger dell'oscilloscopio


Come menzionato in precedenza, l'esecuzione del trigger dell'oscilloscopio
probabilmente la funzione pi importante da conoscere per ottenere il massimo
risultato dalle misurazioni dell'oscilloscopio, soprattutto quando necessario
misurare molti dei segnali digitali moderni pi complessi. Sfortunatamente, il
trigger dell'oscilloscopio spesso l'aspetto meno compreso del funzionamento
dell'oscilloscopio.
Si pu pensare al trigger dell'oscilloscopio come ad uno scatto sincronizzato di
fotografie. Quando un oscilloscopio acquisisce e visualizza un segnale di ingresso
ripetitivo, cattura decine di migliaia di immagini al secondo del segnale di
ingresso. Per visualizzare queste forme d'onda (o immagini), la ripresa di immagini
deve essere sincronizzata a qualcosa. Questo qualcosa un singolo punto
temporale del segnale d'ingresso.
Analogo al trigger dell'oscilloscopio il fotofinish di una corsa di cavalli. Sebbene
non sia un evento ripetitivo, l'otturatore della fotocamera deve essere
sincronizzato sul naso del primo cavallo nell'istante in cui attraversa il traguardo.
Lo scatto casuale di foto tra l'inizio e la fine della corsa di cavalli pu essere
paragonato a forme d'onda senza trigger su un oscilloscopio.
Per comprendere meglio il trigger dell'oscilloscopio, facciamo alcune misurazioni
sull'onda quadra che conosciamo e che abbiamo usato nell'Esercitazione n.1.
1 Controllare che la sonda dell'oscilloscopio sia ancora collegata tra il terminale
con etichetta Comp. sonda e il connettore BNC di ingresso del canale 1.
2 Premere [Defaul t Setup] Configurazione predefinita sul pannello frontale
dell'oscilloscopio.
3 Premere [Menu On/Off] Menu On/Off per disattivare il menu e ingrandire l'area di
visualizzazione della forma d'onda.
4 Ruotare la manopola del livello di trigger in senso orario fino a impostare
il livello di trigger a met della forma d'onda (ca. 1,5 V).
5 Regolare la manopola di posizione verticale del canale 1 fino centrare la forma
d'onda nell'area di visualizzazione dell'oscilloscopio.
Dovreste visualizzare sul display dell'oscilloscopio qualcosa simile alla Figure 14. A
questo punto viene visualizzata solo una piccola parte di questa onda quadra
verso il fronte di salita e con base dei tempi impostata su 1.0 s/div. Ricordate che
il periodo del segnale di ca. 1.0 ms. Prestare attenzione al simbolo T che
compare nella parte alta del display. Indica il punto temporale in cui l'oscilloscopio
ha eseguito il trigger sulla forma d'onda. I dati della forma d'onda acquisiti prima
del punto di trigger (lato sinistro del display) sono considerati dati temporali
negativi, mentre i dati della forma d'onda acquisiti dopo il punto di trigger (lato
destro del display) sono considerati dati temporali positivi. Fare ora attenzione al
simbolo T a sinistra del display. Indica il livello di tensione in cui l'oscilloscopio

24 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio 2

ha eseguito il trigger sulla forma d'onda. Nel punto in cui i due simboli T
si intersecano su un fronte di salita della forma d'onda si ha approssimativamente
il punto di trigger o punto di sincronizzazione.

Figure 14 Trigger su un fronte di salita

6 Ruotare la manopola del livello di trigger in senso orario per incrementare il


livello e avvicinarlo alla parte superiore della forma d'onda. La forma d'onda
dovrebbe scorrere verso sinistra.
7 Ruotare la manopola del livello di trigger in senso antiorario per ridurre il livello
e avvicinarlo alla parte inferiore della forma d'onda. La forma d'onda dovrebbe
scorrere verso destra.
8 Reimpostare il livello di trigger su 1.5 V ca., ossia in prossimit del centro della
forma d'onda.
L'oscilloscopio impostato per eseguire automaticamente il trigger su fronte di
salita. Impostiamo ora l'oscilloscopio affinch il trigger sia eseguito su un fronte di
discesa di quest'onda quadra a 1 kHz.
9 Premere il tasto [Trig Menu] Menu trigger sul pannello frontale. Sugli oscilloscopi
della serie DSO1000A, questo tasto del pannello frontale si chiama [Menu]
Menu.
10 Premere il softkey Pendenza e ruotare la manopola Entry per visualizzare il
simbolo del fronte di discesa.
A questo punto il display dell'oscilloscopio dovrebbe essere sincronizzato e
dovrebbe comparire un fronte di discesa dell'onda come nella Figure 15. Parliamo
ora delle modalit di scansione.

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 25


2 Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio

Figure 15 Trigger su un fronte di discesa

11 Ruotare la manopola grande orizzontale in senso antiorario per impostare la


base dei tempi su 200 s/d iv. Si dovrebbe osservare una serie di periodi della
forma d'onda con un fronte di discesa dell'onda quadra ancora sincronizzati sul
centro del display.
12 Ruotare la manopola del livello di trigger in senso orario finch l'indicatore del
livello si trova sopra la forma d'onda.
Essendo il livello di trigger impostato sopra la forma d'onda, l'oscilloscopio non ha
nulla per sincronizzare lo scatto dell'immagine come illustrato nella Figure 16.
L'oscilloscopio sta ora eseguendo il trigger in automatico. Il messaggio verde
AUTO dovrebbe lampeggiare in alto, nell'angolo sinistro del display. Significa
che l'oscilloscopio sta generando dei trigger automatici che non sono tuttavia
sincronizzati con il segnale di ingresso. Lo stesso dovrebbe succedere se il livello di
trigger impostato sotto la forma d'onda.

26 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio 2

Figure 16 Trigger automatico con il livello di trigger impostato sopra il segnale di ingresso

La modalit di scansione (o modalit di trigger) predefinita dell'oscilloscopio


quella automatica. Quando l'oscilloscopio utilizza la modalit di scansione
automatica e non trova una condizione di trigger valida (in questo caso il fronte di
discesa attraversa l'onda quadra a 1 kHz), genera dei trigger asincroni e scatta
(acquisisce) delle fotografie del segnale d'ingresso in punti temporali casuali.
Scattando delle fotografie in maniera casuale e non sincronizzata rispetto al
segnale d'ingresso, tutto ci che si vede un insieme indistinto o casuale di
forme d'onda sullo schermo. Questo insieme indistinto e casuale di forme d'onda
sta ad indicarci che l'oscilloscopio non esegue il trigger rispetto al segnale di
ingresso.
Scansione un termine acquisito dagli oscilloscopi analogici di vecchia
generazione (quelli utilizzati probabilmente dai vostri docenti ai loro tempi
universitari). Allora gli oscilloscopi dovevano scansionare o deflettere un fascio di
elettroni all'interno di un CRT vettoriale. Gli oscilloscopi a memoria digitale (DSO)
non fanno pi uso della funzione di scansione ma digitalizzano i segnali di ingresso
utilizzando un convertitore analogico-digitale. Quindi, visualizzano i punti
digitalizzati sotto forma di bitmap sul display a schermo piatto dell'oscilloscopio.
Tuttavia, il termine scansione ampiamente in uso ancora oggi. bene per
sapere che alcuni degli attuali oscilloscopi fanno riferimento a questa funzione
utilizzando il concetto di modalit di trigger.
13 Premere la manopola del livello di trigger per impostare automaticamente il
livello di trigger su 50% ca.
14 Scollegare la sonda del canale 1 dal terminale Comp. sonda.

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 27


2 Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio

Con la sonda del canale 1 scollegata dalla sorgente del segnale, si dovrebbe
vedere un segnale di base di 0.0 V CC. Dato che con questo segnale V CC di 0,0
non abbiamo pi attraversamenti di fronte e l'oscilloscopio non ha niente su cui
eseguire trigger,
l'oscilloscopio esegue nuovamente trigger automatici per mostrare il segnale del
livello CC.
Oltre alla modalit di scansione automatica predefinita, l'oscilloscopio offre anche
un'altra modalit che l'utente pu selezionare e che denominata modalit di
scansione Normale. Vediamo come differisce la modalit di scansione Normale
dalla modalit Automatica.
15 Ricollegare la sonda del canale 1 al terminale Comp. sonda. Si dovrebbe
vedere nuovamente l'onda quadra con il trigger.
16 Premere il softkey Scansione per passare dalla modalit Auto alla modalit
Normale.
17 Scollegare nuovamente la sonda del canale 1 dal terminale Comp. sonda.

Si dovrebbe ora vedere l'ultima acquisizione (l'ultima fotografia) eseguita prima


che la sonda venisse scollegata, o eventualmente un'immagine transitoria. In alto
a sinistra del display dovrebbe comparire anche il messaggio Wait, a indicare
che l'oscilloscopio in attesa di eventi di trigger validi. Non viene visualizzata la
traccia di livello 0.0 V CC che la modalit di scansione Auto stava visualizzando al
momento della disconnessione della sonda. Quando si seleziona la modalit di
scansione Normale, l'oscilloscopio visualizza esclusivamente forme d'onda se e
solo nel caso in cui rileva condizioni di trigger valide (in questo caso
attraversamenti di fronte).
18 Ruotare la manopola di trigger in senso orario per impostare il livello di trigger
a ca. +4.00 V (sopra la nostra onda quadra tenendo la sonda collegata).
19 Ricollegare la sonda del canale 1 al terminale Comp. sonda.

L'onda quadra ora collegata e trasmessa all'oscilloscopio, ma dov' la


visualizzazione ripetitiva di questo segnale? Dato che si sta usando la modalit di
trigger Normale, l'oscilloscopio richiede attraversamenti di fronte validi; il livello di
trigger stato invece impostato al di sopra della forma d'onda (a +4,00 V) e
pertanto non ci sono attraversamenti di fronte validi. Come si pu notare, con la
modalit di trigger Normale non si hanno informazioni sul punto in cui si trova la
forma d'onda, n risulta possibile misurare CC.
20 Premere la manopola del livello di trigger per impostare automaticamente il
livello di trigger su 50% ca. L'oscilloscopio deve iniziare a mostrare nuovamente
forme d'onda ripetitive.
Alcuni oscilloscopi pi vecchi si riferivano a quella che oggi chiamiamo modalit di
scansione Normale come modalit di scansione con trigger che potrebbe essere una
forma pi descrittiva di tale modalit, dato che in questo caso l'oscilloscopio esegue
il trigger soltanto quando trova una condizione di trigger valida e non genera un
trigger automatico (trigger asincrono per generare scatti di fotografie asincroni). Ed
un po' un ossimoro il fatto che la modalit Normale non sia la modalit usata

28 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio 2

normalmente e che non sia la modalit predefinita dell'oscilloscopio. Oltre ad


essere la modalit di scansione predefinita dell'oscilloscopio, la modalit Auto
quella usata pi di frequente.
A questo punto ci si potrebbe chiedere quando si usa la modalit di scansione
Normale. La modalit di scansione Normale va usata quando l'evento di trigger si
verifica molto raramente (compresi gli eventi singoli). Ad esempio, se
l'oscilloscopio fosse impostato per acquisire e visualizzare un segnale che si
verifica solo a una frequenza di Hz (una volta ogni 2 secondi) e la modalit di
trigger dell'oscilloscopio fosse Auto, l'oscilloscopio genererebbe moltissimi trigger
automatici generati in modo asincrono e non potrebbe visualizzare i lenti
cambiamenti del segnale. In questo caso si dovrebbe selezionare la modalit di
scansione Normale, in modo che l'oscilloscopio attenda il momento in cui ottenere
un evento di trigger valido prima di visualizzare le forme d'onda. Se in laboratorio
disponibile un generatore di funzioni, possibile provare a impostare la
frequenza su 0.5 Hz e osservare la differenza tra l'utilizzo della modalit Auto e
Normale dell'oscilloscopio.

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 29


2 Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio

Esercitazione n. 3: Acquisizione degli eventi singoli


Finora abbiamo acquisito forme d'onda ripetitive ossia segnali che si ripetono. Nel
caso dell'onda quadra a 1 kHz, il segnale si ripete 1.000 volte al secondo. Succede
a volte che sia necessario acquisire eventi (segnali) singoli, ossia che si verificano
una sola volta. Data la velocissima frequenza di campionamento che li
contraddistingue, i DSO sono strumenti ottimi con cui acquisire eventi di questo
genere. Impostare l'oscilloscopio affinch acquisisca un evento singolo tuttavia
un po' pi complicato rispetto ad impostarlo per acquisire una forma d'onda
ripetitiva. Non possibile infatti definire alcuni valori, ad esempio V/div e sec/div,
durante la visualizzazione della forma d'onda. Il segnale non difatti presente per
eseguire operazioni di questo tipo. Prima di impostare l'oscilloscopio, importante
conoscere le caratteristiche generiche dell'evento singolo, come ampiezza e
larghezza dell'evento. Supponiamo di sapere che l'evento singolo abbia
un'ampiezza picco-picco di ca. 2 Vpp e una larghezza di 10 millisecondi. A questo
punto, configuriamo l'oscilloscopio affinch possa acquisire un evento con tali
caratteristiche.
1 Premere il tasto [Defaul t Setup] Configurazione predefinita sul pannello frontale.
2 Scollegare la sonda del canale 1 (fermo e pinza di messa a terra) dal terminale
con etichetta Comp. sonda.
3 Impostare la base dei tempi dell'oscilloscopio a 1.000 ms/d iv.
4 Configurare l'impostazione V/div del canale 1 su 200 mV/d iv.
5 Impostare il livello di trigger a 300 mV va.
6 Premere il tasto [Trig] Trigger sul pannello frontale. Sugli oscilloscopi della serie
DSO1000A, questo tasto del pannello frontale si chiama [Menu] Menu.
7 Premere il softkey Scansione per passare dalla modalit Auto alla modalit
Normale.
8 Premere il tasto [Menu On/Off] Menu On/Off sul pannello frontale.
9 Premere il tasto [Single] Singolo sul pannello frontale.
10 Prendere la sonda e battere delicatamente sul tavolo per creare e acquisire una
piccola scarica elettrostatica (ESD).
Sul display pu comparire una forma d'onda memorizzata simile a quella della
Figure 17. Potrebbe per anche essere diversa. Se l'oscilloscopio non acquisisce
alcun segnale, ridurre il livello di trigger, premere nuovamente [Single] Singolo sul
pannello frontale, e ribattere la sonda sul piano di lavoro. Per acquisire pi eventi
singoli, premere di nuovo [Single] Singolo prima che l'evento si verifichi
nuovamente.

30 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio 2

Figure 17 Impostazione dell'oscilloscopio per l'acquisizione di un evento singolo

Per familiarizzare meglio con la modalit di scansione Normale (descritta


nell'esercitazione precedente), proviamo ad acquisire pi eventi sporadici.
11 Premere il tasto [Run/Stop] Esegui/Arresta sul pannello frontale (si dovrebbe
accendere il tasto verde).
12 Iniziare a battere la sonda sul piano di lavoro a bassa frequenza (una volta al
secondo).
L'oscilloscopio dovrebbe acquisire ogni evento singolo. Selezionare ora la modalit
Auto e attendere.
13 Premere il tasto [Trig Menu] Menu trigger sul pannello frontale. Sugli oscilloscopi
della serie DSO1000A, questo tasto del pannello frontale si chiama [Menu]
Menu.
14 Premere il softkey Scansione, per passare da Normale a Auto.
15 Battere ancora la sonda sul piano di lavoro a bassa frequenza.

Noterete che l'oscilloscopio acquisisce solo alcuni eventi singoli e quando lo fa,
l'evento viene visualizzato in un punto non preciso del display anzich al centro.
Questo perch il trigger automatico. bene ricordare che la modalit automatica
funziona perfettamente per acquisire forme d'onda ripetitive. Non consigliabile
per acquisire eventi singoli o a bassa ripetizione.

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 31


2 Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio

Esercitazione n. 4: Compensazione delle sonde passive 10:1


Dopo aver completato le prime tre esercitazioni di questa guida di formazione
all'oscilloscopio, si dovrebbe aver familiarizzato con l'utilizzo di un oscilloscopio
per eseguire le misurazioni di base della tensione e del tempo. Facciamo ora un
passo indietro e parliamo nuovamente del sondaggio. Nella sezione Operazioni
preliminari di questa guida, abbiamo brevemente parlato del sondaggio e abbiamo
mostrato il modello di ingresso elettrico della combinazione tra una sonda passiva
10:1 e l'ingresso dell'oscilloscopio. Il modello elettrico della sonda e
dell'oscilloscopio mostrato nuovamente qui nella Figure 18.

Figure 18 Schema semplificato di una sonda passiva 10:1 collegata all'impedenza di


ingresso da 1 M dell'oscilloscopio

Se ricordate, vi era stato detto di ignorare i componenti capacitivi di questo


modello elettrico e di considerare soltanto i componenti resistivi. Osservando
i componenti resistivi, abbiamo stabilito che la combinazione del resistore da 9 M
del puntale della sonda pi l'impedenza di ingresso da 1 M dell'oscilloscopio
creavano un rapporto di attenuazione della tensione di 10 a 1. Per le applicazioni a
bassa frequenza o cc, si consiglia di ignorare gli elementi capacitivi. Ma se si
devono misurare segnali dinamici, che l'applicazione di misurazione principale
per gli oscilloscopi, gli elementi capacitivi di questo modello elettrico non possono
essere trascurati.
Tutte le sonde e gli ingressi dell'oscilloscopio hanno capacitanze parassite. Queste
comprendono la capacitanza del cavo della sonda (cavo C) e la capacitanza di
ingresso dell'oscilloscopio (oscilloscopio C). Intrinseca/parassita significa
semplicemente che questi elementi del modello elettrico non sono stati previsti
intenzionalmente nella progettazione, ma sono semplicemente frutto di una
circostanza sfortunata nel mondo reale dell'elettronica. E la quantit di
capacitanza intrinseca/parassita varia da oscilloscopio a oscilloscopio e da sonda
a sonda. Ma senza altre componenti capacitive previste nella progettazione che
compensino gli elementi capacitivi inerenti al sistema, la reattanza del sistema in
condizioni di segnale dinamico (non cc) pu portare l'attenuazione dinamica
generale del sistema di sonde a qualcosa di diverso dal rapporto 10:1 desiderato.

32 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio 2

L'obiettivo del condensatore del puntale della sonda addizionale/previsto nella


progettazione (puntale C) oltre al condensatore di compensazione regolabile (comp
C) di stabilire un'attenuazione di reattanza capacitiva che corrisponda
all'attenuazione resistiva di 10:1. Quando il condensatore di compensazione
regolato in modo adeguato, permette anche che la costante di tempo della
capacitanza del puntale della sonda in parallelo con il resistore da 9 M
corrisponda alla costante di tempo delle capacitanze inerenti e di compensazione
in parallelo con il resistore di ingresso da 1 M dell'oscilloscopio.
Non sprechiamo altro tempo parlando di teoria, colleghiamoci a un segnale e
vediamo l'effetto della sottocompensazione, della sovracompensazione e della
compensazione corretta.
1 Collegare una sonda dell'oscilloscopio tra il connettore BNC di ingresso del
canale 1 e il terminale con etichetta Comp. sonda. Collegare la pinza di messa a
terra della sonda al terminale di messa a terra.
2 Collegare un'altra sonda dell'oscilloscopio tra il connettore BNC di ingresso del
canale 2 e il terminale con etichetta Comp. sonda. Collegare la pinza di messa a
terra della sonda al terminale di messa a terra.
3 Premere [Defaul t Setup] Configurazione predefinita sul pannello frontale
dell'oscilloscopio.
4 Premere il tasto [2] sul pannello frontale (tra le due manopole verdi) per attivare
il canale 2.
5 Premere il tasto [Menu On/Off] Menu On/Off sul pannello frontale per ingrandire
l'area di visualizzazione della forma d'onda.
6 Impostare la base dei tempi orizzontale a 200.0 s/d iv.
7 Premere la manopola del livello di trigger per impostare automaticamente
il livello di trigger sul 50% circa.
8 Regolare la posizione verticale del canale 2 (manopola verde pi piccola)
affinch la forma d'onda del canale 2 (traccia verde) si posizioni sopra quella
del canale 1 (gialla).
Se le sonde sono compensate correttamente, si dovrebbero vedere due onde
quadre da 1 kHz con una risposta molto piatta sul display dell'oscilloscopio simile
a quanto illustrato nella Figure 19. Adesso regoliamo la compensazione
dellasonda su ciascuna sonda.

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 33


2 Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio

Figure 19 Utilizzo del segnale di compensazione della sonda da 1 kHz per compensare le
sonde passive 10:1

9 Utilizzando un piccolo cacciavite scanalato, regolare il condensatore variabile


situato sul corpo di ciascuna sonda. Notare che questa regolazione a volte si
trova vicino all'estremit della connessione BNC di alcune sonde.
La Figure 20 mostra un esempio della sonda del canale 1 (forma d'onda gialla)
sovracompensata (capacitanza eccessiva) e un esempio della sonda del canale 2
(forma d'onda verde) sottocompensata (capacitanza scarsa). Se non si osserva
un'onda quadra quasi perfetta, regolare nuovamente la compensazione della
sonda sulle proprie sonde, finch le forme d'onda sull'oscilloscopio non sono simili
a quelle della Figure 19.

34 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio 2

Figure 20 Sonde compensate in modo non corretto

Dopo aver regolato correttamente le sonde, se si continua a usare queste sonde su


questo oscilloscopio, non sar necessario regolarle nuovamente la prossima volta
che si usa lo strumento.
La parte pratica di questa esercitazione stata completata. La parte successiva di
questa esercitazione prevede una discussione dettagliata della teoria che sta alla
basa della compensazione e del caricamento delle sonde. Il professore potrebbe
assegnare questa parte come compito da svolgere a casa. In tal caso, possibile
passare alla prossima esercitazione e studiare questa sezione pi avanti.

Calcolo della quantit appropriata di compensazione capacitiva


Se volete mettervi alla prova, calcolate la quantit di capacitanza
di compensazione (comp C) necessaria per la compensazione corretta utilizzando
i presupposti seguenti:

Puntale R = 9 M

Oscilloscopio R = 1 M

Oscilloscopio C = 15 pF

Cavo C = 100 pF

Puntale C = 15 pF

Parallelo C = Oscilloscopio C + Cavo C + comp C

Comp C =?

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 35


2 Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio

Per calcolare la quantit richiesta di capacitanza di compensazione (Comp C), il


metodo pi facile rendere uguale la costante di tempo (1/RC) della
combinazione in parallelo puntale R e puntale C alla costante di tempo della
combinazione in parallelo della sonda R e parallelo C:

1 1
------------------------- = --------------------------------------------
R tip C tip R scope C parallel

Ricordate che parallelo C la combinazione di tre elementi capacitivi del modello


sonda/oscilloscopio.
Un altro metodo di calcolo sarebbe rendere uguale 9X la reattanza capacitiva di
parallelo C alla reattanza di capacitanza 1X della puntale C. Ci stabilisce lo stesso
fattore di attenuazione contribuito attraverso le reattanze capacitive come fattore
di attenuazione contributo attraverso la rete esclusivamente resistiva (10:1).

1 1
------------------- = 9 ------------------------------
2fC tip 2fC parallel

Comp C = _______

Caricamento delle sonde


Oltre alla compensazione appropriata delle sonde passive 10:1 per ottenere le
misurazioni pi precise con l'oscilloscopio, un altro problema da prendere in
considerazione il caricamento delle sonde. In altri termini, bisogna chiedersi se il
collegamento di sonde e oscilloscopio al dispositivo sottoposto a test alterano il
comportamento del circuito. Quando si collega qualsiasi strumento al circuito, lo
strumento stesso diventa parte del dispositivo sottoposto a test e pu caricare o
modificare sensibilmente il comportamento dei segnali. Se utilizziamo i valori dati
di resistenza e le capacitanze sopra elencate (insieme al valore di comp C
calcolato), possiamo modellare l'effetto di caricamento della sonda e
dell'oscilloscopio insieme come la combinazione parallela di un unico resistore e
condensatore come in Figure 21.

Figure 21 Modello di caricamento della sonda passiva 10:1 e dell'oscilloscopio

Per applicazioni a bassa frequenza o CC, il caricamento dominato dalla


resistenza 10 M che nella maggior parte dei casi non dovrebbe essere un
problema. E se si sta sondando un segnale di clock digitale da 100 MHz? La quinta
armonica di questo clock digitale, che un componente significativo nella

36 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio 2

creazione della forma di questo segnale, sarebbe 500 MHz. Adesso calcolate la
reattanza contribuita dalla capacitanza 13,5 pF del modello di caricamento nella
Figure 21:

1 1
X c = ------------- = -------------------------------------------------------------------- = 23.6
2fC 6 12
2 500 10 13.5 10

Sebbene 13,5 pF possa sembrare poco, a frequenze pi alte questa quantit di


capacitanza di caricamento pu essere significativa. Per applicazioni a frequenza
pi alta come questa, la maggior parte dei distributori di oscilloscopi offrono
soluzioni di sondaggio attivo opzionali che hanno capacitanze di ingresso
significativamente minori (sub pF). Ma questi tipi di sonde speciali costano molto
di pi della tipica sonda passiva 10:1.
Infine, bene ricordare che i modelli sonda + oscilloscopio presentati in questa
esercitazione sono stati molto semplificati. Modelli pi precisi comprenderebbero
anche elementi induttivi. Il filo, specialmente il puntale di messa a terra, deve
essere considerato come un elemento induttivo soprattutto per le applicazioni ad
alta frequenza.
Per condurre l'esperimento sul caricamento delle proprie sonde, scaricate il
documento Oscilloscope Probe Loading Experiment nella sezione Letteratura
Keysight correlata di questo documento.

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 37


2 Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio

Esercitazione n. 5: Documentazione e salvataggio dei risultati di test


dell'oscilloscopio
Una volta completate le varie esercitazioni di laboratorio, il professore potrebbe
chiedere di scrivere un rapporto di collaudo inserendo nel rapporto
dell'esercitazione le immagini delle proprie misurazioni. Inoltre, se non si riesce a
completare un esercitazione di laboratorio in una sessione, possibile continuare il
test in un secondo momento. Sarebbe tuttavia meglio riprendere da dove si
lasciato, senza dover reimpostare l'oscilloscopio o acquisire nuovamente le forme
d'onda. In questa esercitazione, impareremo a salvare e a richiamare vari tipi di file
relativi all'oscilloscopio, come immagini, forme d'onda di riferimento e
impostazioni. Per questa esercitazione necessario disporre di un proprio
dispositivo di memoria USB.
1 Controllare che la sonda dell'oscilloscopio sia ancora collegata tra il terminale con
etichetta Comp. sonda e il connettore BNC di ingresso del canale 1.
2 Premere [Defaul t Setup] Configurazione predefinita sul pannello frontale
dell'oscilloscopio.
3 Premere il tasto [Menu On/Off] Menu On/Off sul pannello frontale per ingrandire
l'area di visualizzazione della forma d'onda.
4 Impostare la base dei tempi a 200 s/d iv.
5 Premere la manopola del livello di trigger per impostare il livello di trigger sul
50% circa.
A questo punto dovrebbero comparire alcuni cicli dell'onda quadra a 1 kHz, come
illustrato nella figura Figure 22. Salvare l'immagine.

Figure 22 Due cicli di un'onda quadra a 1 kHz da salvare come documentazione e analisi
successiva

38 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio 2

6 Inserire il proprio dispositivo di memoria USB nella porta USB del pannello
frontale dell'oscilloscopio.
7 Premere il tasto [Save/Recall] Sal va/Richiama nella sezione File del pannello
anteriore.
8 Premere il softkey Storage, quindi ruotare la manopola Entry per evidenziare PNG.
Ora premere la manopola Entry per selezionare il tipo di file/operazione da
salvare o richiamare.
9 Premere il softkey Esterno per salvare o richiamare i dati su/da un'unit USB
esterna. Nota: anche possibile salvare alcuni tipi di dati sulla memoria interna
dell'oscilloscopio. Tuttavia tale memoria limitata pu essere sovrascritta da
altri studenti.
10 Premere il softkey Nuovo file per creare un nuovo nome di file. Sebbene
sia possibile personalizzare il nome del file, per ora utilizziamo quello
predefinito.
11 Premere il softkey Sal va per salvare il file immagine.

L'immagine visualizzata sul display dell'oscilloscopio prima di accedere al menu


viene salvata. Questo tipo di file non pu essere richiamato sull'oscilloscopio ma
pu essere aperto come file .png sul proprio PC. L'immagine pu essere inserita
anche in vari tipi di documento, ad esempio Microsoft Word. Il professore vi
chieder con molta probabilit di seguire questa procedura per documentare i vari
esperimenti di laboratorio. Oltre a salvare le immagini in formato .png, possibile
scegliere il formato .bmp a 8 bit o 24 bit. Tutte le schermate dell'oscilloscopio
inserite in questa Guida di laboratorio sono state in origine salvate nel formato
.png. Proviamo ora a salvare un file di configurazione.
12 Premere il tasto [Menu On/Off] Menu On/Off sul pannello frontale.
13 Se si sta utilizzando un oscilloscopio della serie DSO1000B, premere [Save/Recall]
Sal va/Richiama sul pannello frontale. Se invece si utilizza un oscilloscopio della
serie DSO1000A, il menu Salva/Richiama gi visualizzato.
14 Premere il softkey Storage; ruotare la manopola Entry per evidenziare Parametri,
quindi premere la manopola Entry per selezionare.
15 Premere il softkey Esterno.
16 Premere il softkey Nuovo file, quindi premere Sal va.

Questo tipo di file consente di salvare le condizioni di configurazione


dell'oscilloscopio (V/div, sec/div, livello di trigger, ecc.) in modo da richiamare le
stesse condizioni e riprendere la misurazione nel punto in cui stata lasciata il
giorno precedente. Proviamo ora a richiamare le condizioni appena salvate. Prima
di tutto, per, eliminiamo le condizioni attuali dell'oscilloscopio.
17 Premere il tasto [Menu On/Off] Menu On/Off sul pannello frontale.
18 Premere il tasto [Defaul t Setup] Configurazione predefinita sul pannello frontale. Le
condizioni attuali dell'oscilloscopio vengono eliminate.
19 Premere il tasto [Sal va/Richiama] sul pannello frontale.

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 39


2 Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio

20 Premere il softkey Storage; ruotare la manopola Entry per evidenziare Parametri,


quindi premere la manopola Entry per selezionare.
21 Premere il softkey Esterno.
22 Ruotare la manopola Entry per evidenziare il file di configurazione appena
salvato. Il file ha l'estensione .stp. Se l'unico file .stp sull'unit USB, sar
evidenziato automaticamente.
23 Premere il softkey Richiama per richiamare queste impostazioni.

Se la sonda ancora collegata al terminale con etichetta Comp. sonda,


l'oscilloscopio dovrebbe riprendere le impostazioni corrette e visualizzare di nuovo
l'onda quadra a 1 kHz. utile sottolineare che possibile salvare le impostazione
utilizzando anche il tipo di storage Forma d'onda. Se l'operazione viene salvata e
richiamata Forma d'onda, l'oscilloscopio richiamer le condizioni di
configurazione e la forma d'onda. Se viene poi premuto il tasto [Run] Esegui dopo
aver richiamato le impostazioni e le forme d'onda, le forme d'onda richiamate
saranno sostituite da forme digitalizzate attivamente. un metodo ottimale per
salvare in maniera permanente le forme d'onda ed eseguire le analisi in un
secondo momento utilizzando le forme d'onda di riferimento. Proviamo.
24 Premere il tasto [Ref] Rif sul pannello frontale (in prossimit del tasto on/off del
canale 2).
25 Premere il softkey Posizione per passare da una memoria interna ad una esterna.
26 Premere il softkey Sal va.
27 Premere il softkey Nuovo file, quindi premere Sal va.

Importare (richiamare) sull'oscilloscopio la forma d'onda di riferimento appena


salvata per un'analisi successiva. Spieghiamo innanzitutto la forma d'onda del
canale 1 attualmente visualizzata (traccia gialla).
28 Premere il tasto [Menu On/Off] Menu On/Off sul pannello frontale.
29 Premere il tasto [Display] Visualizzazione sul pannello frontale.
30 Se in alto appare 2/2 (menu 2 di 2); premere il softkey fino a selezionare 1/2
(menu 1 di 2).
31 Premere il softkey Cancella per cancellare la forma d'onda del canale 1.
32 Premere [Ref] Rif sul pannello frontale.
33 Premere il softkey Posizione finch appare Esterno.
34 Premere il softkey Importa.
35 Ruotare la manopola Entry per evidenziare la forma d'onda di riferimento
appena salvata. Il file ha l'estensione .ref.
36 Premere Importa.

A questo punto sul display dell'oscilloscopio dovrebbe essere visualizzata una


forma d'onda bianca simile a quella nella Figure 23. Questa forma d'onda pu ora
essere messa a confronto con le forme d'onda digitalizzate attivamente.

40 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio 2

Figure 23 Importazione di una forma d'onda di riferimento salvata (.ref) nella memoria di
riferimento interna dell'oscilloscopio

Oltre a salvare immagini (.png o .bmp), impostazioni (.stp) e forme d'onda


di riferimento (.ref), possibile salvare anche forme d'onda nel formato .csv (valori
separati da virgola). Si tratta di coppie XY (tempo e tensione) che rappresentano i
singoli punti digitalizzati nella forma d'onda. Questo tipo di file non pu essere
richiamato sull'oscilloscopio ma pu essere tuttavia aperto in un foglio di calcolo
come Microsoft Excel. inoltre possibile importare questo tipo di file dati in vari
software per l'analisi di forme d'onda/dati, ad esempio LabView e MatLab ed
eseguire analisi pi avanzate che potrebbero per non essere consultabili
sull'oscilloscopio.
37 Premere [Ref] Rif sul pannello frontale per annullare la visualizzazione della
forma d'onda di riferimento (premere il tasto due volte se si utilizzano
oscilloscopi della serie DSO1000B, una volta se invece si utilizza la serie
DSO1000A).
38 Premere il tasto [Run/Stop] Esegui/Arresta per riavviare le acquisizioni (il tasto
[Run/Stop] Esegui/Arresta dovrebbe diventare verde).
39 Premere il tasto [Sal va/Richiama] sul pannello frontale.
40 Premere il softkey Storage; ruotare la manopola Entry per evidenziare CSV, quindi
premere la manopola Entry per selezionare.
41 Premere il softkey Esterno.
42 Premere il softkey Nuovo file.
43 Premere il softkey Sal va.
44 Premere il tasto [Menu On/Off] Menu On/Off sul pannello frontale.

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 41


2 Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio

Se il file viene aperto su un laptop in Microsoft Excel, viene visualizzato un elenco


di coppie composte da tempo e tensione, come nella Figure 24. Le capacit di
analisi di Excel relativamente ai dati delle forme d'onda sono piuttosto limitate.
Questo tipo di file pu essere anche aperto in applicazioni quali LabView o MatLab
che invece offrono funzioni di analisi per forme d'onda pi complete e avanzate.

Figure 24 Apertura in Microsoft Excel di una forma d'onda salvata nel formato .csv

42 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio 2

Esercitazione n. 6: Utilizzo delle funzioni matematiche per le forme


d'onda
Gli oscilloscopi possono eseguire operazioni matematiche su una forma d'onda
intera o una coppia di forme d'onda. Una funzione matematica molto comune che
pu essere eseguita dall'oscilloscopio la sottrazione di una forma d'onda da
un'altra. La Figure 25 illustra un esempio di partitore di corrente a due resistori. E
se si volesse vedere quale aspetto avrebbe la forma d'onda se attraversa R1? Con
le sonde standard passive 10:1 (come quelle usate oggi), possibile misurare la
tensione d'ingresso (Tin) relativa al punto di terra utilizzando un canale e la
tensione di uscita (Tusc) relativa al punto di terra utilizzando un altro canale
dell'oscilloscopio. Non tuttavia possibile sondare attraverso R1 perch nessuna
estremit di R1 relativa al punto di terra. Si potrebbe eventualmente utilizzare
una speciale sonda attiva differenziale molto costosa. Oppure si potrebbe utilizzare
la funzione matematica dell'oscilloscopio A-B per creare una forma d'onda
specifica, data dalla differenza delle forme d'onda del canale 1 e del canale 2. Il
professore potrebbe chiedere di eseguire questo tipo di esperimento utilizzando un
generatore di funzioni esterno e componenti passivi e/o attivi. Per ora, limitiamoci
ad utilizzare il segnale di compensazione della sonda integrata nell'oscilloscopio
per imparare a utilizzare le funzioni matematiche fornite.

Figure 25 Partitore di corrente a due resistori

1 Collegare una sonda dell'oscilloscopio tra il connettore BNC di ingresso


del canale 1 e il terminale con etichetta Comp. sonda. Collegare la pinza
di messa a terra della sonda al terminale di messa a terra.
2 Collegare un'altra sonda dell'oscilloscopio tra il connettore BNC di ingresso del
canale 2 e il terminale con etichetta Comp. sonda. Collegare la pinza di messa
a terra della sonda al terminale di messa a terra.
3 Premere [Defaul t Setup] Configurazione predefinita sul pannello frontale
dell'oscilloscopio.

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 43


2 Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio

4 Premere il tasto [2] sul pannello frontale (tra le due manopole verdi) per attivare
il canale 2.
5 Impostare la base dei tempi orizzontale a 200.0 s/d iv.
6 Premere la manopola del livello di trigger per impostare automaticamente
il livello di trigger sul 50% circa.
7 Regolare la posizione verticale del canale 2 (manopola verde pi piccola)
affinch la forma d'onda del canale 2 (traccia verde) si posizioni nella met
inferiore del display. Controllare che il picco della forma d'onda verde sia
leggermente al di sotto del centro dello schermo.
8 Regolare la posizione verticale del canale 1 (manopola gialla pi piccola) per
riposizionare la forma d'onda del canale 1. La parte bassa della forma d'onda
del canale 1 deve essere essere leggermente al di sopra del centro dello
schermo.
9 Premere il tasto [Math] Funzione matematica sul pannello frontale (tra i tasti on/off
del canale 1 e 2).
10 Se in alto appare 2/2 (menu 2 di 2); premere il softkey fino a selezionare 1/2
(menu 1 di 2).
11 Premere il softkey Operatore; ruotare la manopola Entry per evidenziare A-B,
quindi premere la manopola Entry per selezionare.
Dovreste visualizzare sul display dell'oscilloscopio qualcosa simile alla Figure 26.
Se le sonde sono state compensate correttamente, la forma d'onda con formula
matematica (traccia viola, differenza tra canale 1 e canale 2) sar una linea
piatta a 0 V. I due canali acquisiscono lo stesso segnale, pertanto il risultato deve
essere 0.

Figure 26 Utilizzo di una funzione matematica per sottrarre il canale 2 dal canale 1

44 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio 2

Per rendere pi interessante questo tipo di misurazione differenziale, proviamo a


compensare in maniera non corretta una delle due sonde (o quella del canale 1 o
quella del canale 2). Si creer una differenza tra questi due segnali di ingresso.
Dovreste ora visualizzare sul display dell'oscilloscopio qualcosa simile alla
Figure 27.

Figure 27 Differenza tra le forme d'onda del canale 1 e del canale 2

Notare che la scala predefinita della forma d'onda con funzione matematica
(5.00 V/d iv) diversa dalla scala delle forme d'onda del canale 1 e 2 (1.00 V/d iv). La
scala e l'offset/posizione della forma d'onda con funzione matematica possono
essere modificati nel menu del livello 2/2 (menu 2 di 2).
Prima di precedere con la prossima misurazione, importante regolare
correttamente la compensazione della sonda.
A questo punto utilizziamo una funzione matematica pi complessa su una sola
forma d'onda del canale 1. Convertiremo una forma d'onda del canale 1 da una
forma nel dominio del tempo a una forma nel dominio della frequenza utilizzando
la funzione matematica FFT (Fast Fourier Transform).
12 Premere il tasto [2] ON/OFF sul pannello frontale fino a disattivare la forma
d'onda del canale 2 (traccia verde).
13 Impostare la scala verticale del canale 1 (manopola gialla pi grande) su
500 mV/d iv.
14 Riposizionare la forma d'onda del canale 1 al centro del display (manopola
gialla piccola).
15 Modificare la base dei tempi (manopola orizzontale grande) su 1.000 ms/d iv.

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 45


2 Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio

16 Premere il tasto [Math] Funzione matematica sul pannello frontale.


17 Premere il softkey Operatore; ruotare la manopola Entry per evidenziare FFT,
quindi premere la manopola Entry per selezionare.
Dovreste visualizzare sul display qualcosa simile alla Figure 28. L'oscilloscopio
visualizza ora sia una forma d'onda nel dominio del tempo (tensione/tempo) sia
una forma d'onda nel dominio della frequenza (ampiezza in unit di
Vrms/frequenza). Nota: la scala orizzontale della frequenza sar diversa negli
oscilloscopi della serie DSO1000A.

Figure 28 Utilizzo di una funzione matematica per sottrarre il canale 2 dal canale 1

Una funzione matematica FFT scompone i segnali nei singoli componenti della
frequenza dell'onda sinusoidale. Se si ricordano alcuni concetti delle lezioni sui
circuiti elettrici o di fisica, tutti i segnali elettrici, inclusi quelli digitali, sono
composti da pi onde sinusoidali di frequenza diverse. Un segnale di clock ideale
che presenta un duty cycle del 50 % deve essere composto da un componente
fondamentale della frequenza dell'onda sinusoidale (frequenza ripetitiva del
segnale) e dalle armoniche dispari (3, 5, 7, ecc.). Le onde quadre non ideali
comprenderanno anche le armoniche pari di livello inferiore. Verifichiamo ora le
frequenze delle armoniche fondamentali e dispari di questo segnale d'ingresso.
18 Premere il tasto [Cursors] Cursori sul pannello frontale.
19 Premere il softkey Modalit; ruotare la manopola Entry per evidenziare Traccia,
quindi premere la manopola Entry per selezionare.
Durante l'esercitazione n.1, i cursori sono stati utilizzati per misurare la tensione e
la temporizzazione tramite la modalit manuale. Con la modalit manuale,
possibile controllare indipendentemente le impostazioni del cursore verticale (Y) e

46 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio 2

orizzontale (X). Selezionando la modalit traccia, invece possibile definire solo


il valore orizzontale dei cursori. L'oscilloscopio posizioner automaticamente i
cursori dell'ampiezza nel punto della forma d'onda in cui i cursori di tempo
intersecano con la forma d'onda. Per misurare la forma d'onda FFT, assegnare la
modalit traccia ai cursori.
20 Premere il softkey Cursore A; ruotare la manopola Entry per evidenziare Math,
quindi premere la manopola Entry per selezionare.
21 Premere il softkey Cursore B; ruotare la manopola Entry per evidenziare Math,
quindi premere la manopola Entry per selezionare.
22 Premere il softkey CurA; ruotare la manopola Entry finch il cursore di traccia
mirino tocca il picco di frequenza pi alto (in prossimit del lato sinistro dello
schermo).
23 Premere il softkey CurB; ruotare la manopola Entry finch il cursore
di tracciamento mirino tocca il secondo picco di frequenza pi alto.
Dovreste visualizzare sul display dell'oscilloscopio qualcosa simile alla Figure 29.

Figure 29 Utilizzo dei cursori di tracciamento per misurare una forma d'onda FFT

24 Qual la frequenza di A -> X, qual il componente fondamentale?


F1 = _____________

25 Cos' la frequenza B -> X che deve essere la terza armonica?


F3 = _____________

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 47


2 Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio

Esercitazione n. 7: Utilizzo della modalit Zoom dell'oscilloscopio


La maggior parte degli oscilloscopi ha due basi dei tempi. Pertanto tali strumenti
sono in grado di visualizzare le forme d'onda che si basano su due diverse
impostazioni orizzontali (sec/divisione). Finora abbiamo utilizzato soltanto la base
dei tempi principale. La seconda base dei tempi solitamente denominata
visualizzazione zoom orizzontale. Se ai tempi dell'universit il vostro professore
ha utilizzando un vecchio oscilloscopio digitale, sar stato solito chiamare questa
seconda base base dei tempi ritardata. Attivando la visualizzazione zoom, non
solo possibile visualizzare le forme d'onda su due impostazioni diverse ma si
possono anche eseguire misurazioni gated o selettive.
1 Collegare una sonda dell'oscilloscopio tra il connettore BNC di ingresso
del canale 1 e il terminale con etichetta Comp. sonda. Collegare la pinza
di messa a terra della sonda al terminale di messa a terra.
2 Premere il tasto [Defaul t Setup] Configurazione predefinita sul pannello frontale.
3 Impostare la base dei tempi (manopola orizzontale grande) su 200.0 s/d iv.
4 Premere la manopola di trigger per impostare automaticamente il livello di
trigger sul 50% circa.
5 Impostare la scala verticale del canale 1 su 500 mV/d iv utilizzando la manopola
gialla pi grande.
6 Riposizionare la forma d'onda al centro dello schermo utilizzando la manopola
gialla pi piccola.
7 Premere il tasto [Meas] Misurazione sul pannello frontale. Sugli oscilloscopi della
serie DSO1000A, questo tasto del pannello frontale si chiama [Measure]
Misurazione.
8 Premere il softkey Tempo; ruotare la manopola Entry per evidenziare Tempo d i
salita, quindi premere la manopola Entry per selezionare.
Dovreste visualizzare sul display dell'oscilloscopio qualcosa simile alla Figure 30. Il
Tempo di salita visualizzato nella parte bassa dello schermo potrebbe essere
<40 us o 20 us sugli oscilloscopi della serie DSO1000A). Se la base dei tempi
ha questa impostazione (200.0 s/div), la risoluzione orizzontale dell'oscilloscopio
non sufficiente a misurare correttamente il fronte di salita veloce. Se non si in
grado di osservare visivamente i dettagli di questo fronte di salita veloce, con ogni
probabilit non riuscir a farlo neppure l'oscilloscopio. A questo punto possibile
attivare la modalit di zoom orizzontale ed effettuare una misura gated pi
precisa su questo fronte particolare.

48 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio 2

Figure 30 Misurazione del tempo di salita in bassa risoluzione (non precisa)

9 Premere la manopola orizzontale grande per attivare la modalit zoom


dell'oscilloscopio.
10 Ruotare la manopola orizzontale grande per impostare la base dei tempi dello
zoom su 5.000 s/d iv (caratteri bianchi nella parte bassa del display.
Dovreste visualizzare sul display dell'oscilloscopio qualcosa simile alla Figure 31.
La misurazione dei tempi su questo fronte di salita veloce dovrebbe ora essere pi
precisa. Attivando la modalit zoom, possibile visualizzare un'immagine grande
e un'immagine dettagliata sullo stesso oscilloscopio. Le misurazioni dei tempi
sono inoltre pi precise anche visualizzando l'immagine grande. La modalit
zoom consente inoltre di selezionare il fronte o l'impulso da misurare.

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 49


2 Esercitazioni per familiarizzare con l'oscilloscopio

Figure 31 Misurazione precisa del tempo di salita gated con la modalit zoom
dell'oscilloscopio

50 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Risorse DSO1000 per la formazione dell'educatore
Guida di laboratorio ed esercitazioni

3 Riepilogo
Letteratura Keysight correlata / 52

Se avete completato correttamente tutte le esercitazioni contenute nella Guida,


avete raggiunto una buona conoscenza su cosa sia un oscilloscopio e sapete come
utilizzarlo in modo efficiente. Ora, non solo riuscirete a completare gli esperimenti
sui circuiti che vi vengono assegnati in modo pi efficiente e con una maggiore
conoscenza dei concetti teorici di Ingegneria elettronica e Fisica, ma quando vi
sarete laureati e utilizzerete gli oscilloscopi per verificare e testare i progetti, sarete
in grado di risolvere pi rapidamente i problemi che si presentano e introdurre
velocemente sul mercato i vostri prodotti. Per ulteriori informazioni sugli
oscilloscopi e le misurazioni degli oscilloscopi, nella pagina seguente sono
riportate varie note relative all'applicazione in merito a questo argomento.

51
3 Riepilogo

Letteratura Keysight correlata

Table 1 Letteratura Keysight correlata

Titolo della pubblicazione Tipo d i Numero d i


pubblicazione pubblicazione
Evaluating Oscilloscope Fundamentals Nota relativa 5989-8064EN
all'applicazione
Evaluating Oscilloscope Bandwidths for your Nota relativa 5989-5733EN
Application all'applicazione
Oscilloscope Probe Loading Experiment Nota relativa 5990-9175EN
all'applicazione
Evaluating Oscilloscope Sample Rates vs. Sampling Nota relativa 5989-5732EN
Fidelity all'applicazione
Evaluating Oscilloscopes for Best Waveform Update Nota relativa 5989-7885EN
Rates all'applicazione
Evaluating Oscilloscope Vertical Noise Characteristics Nota relativa 5989-3020EN
all'applicazione
Evaluating Oscilloscopes for Best Display Quality Nota relativa 5989-2003EN
all'applicazione
Evaluating Oscilloscopes to Debug Mixed-signal Nota relativa 5989-3702EN
Designs all'applicazione

Per scaricare questi documenti, inserire il numero di pubblicazione nell'URL:


http://literature.cdn.keysight.com/litweb/pdf/xxxx-xxxxEN.pdf

52 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Risorse DSO1000 per la formazione dell'educatore
Guida di laboratorio ed esercitazioni

A Diagramma a blocchi e teoria


del funzionamento
dell'oscilloscopio
Diagramma a blocchi dell'oscilloscopio a memoria digitale (DSO) / 54
Blocco del convertitore analogico-digitale (ADC) / 54
Blocco di attenuazione / 55
Blocco dell'offset CC / 55
Blocco dell'amplificatore / 55
Comparatore di trigger e blocchi logici di trigger / 56
Blocchi della base dei tempi e della memoria di acquisizione / 56
Blocco DSP del display / 57

53
A Diagramma a blocchi e teoria del funzionamento dell'oscilloscopio

Diagramma a blocchi dell'oscilloscopio a memoria digitale (DSO)

Acquistion

Display delloscilloscopio
Ampli- ADC a DSP del
Attenuatore
ficatore 8 bit display
Connettore BNC
di ingresso

Offset CC Accoppia-
mento trigger

Sistema di ba-
se dei tempi
Comp. trig.
Logico di
trigger

Livello di trigger CC

Sistema
CPU

Figure 32 Diagramma a blocchi dell'oscilloscopio a memoria digitale (DSO)

Figure 32 mostra il diagramma a blocchi di un canale di acquisizione di un tipico


oscilloscopio a memoria digitale (DSO). I blocchi evidenziati in giallo
rappresentano i componenti del sistema specifici per un canale di acquisizione
singolo, come il Canale 1 o il Canale 2. I blocchi evidenziati in azzurro
rappresentano i componenti del sistema comuni a tutti i canali di acquisizione,
come la base dei tempi e il sistema CPU dell'oscilloscopio.

Blocco del convertitore analogico-digitale (ADC)


Quasi al centro del diagramma a blocchi illustrato il convertitore
analogico-digitale (ADC). Il blocco dell'ADC il componente principale/centrale di
tutti i DSO. Il blocco ha la funzione di convertire l'ingresso analogico in una serie di
parole digitali. La maggior parte dei DSO moderni utilizzano ADC a 8 bit che
forniscono 256 livelli/codici di uscita digitale univoci. Tali codici binari digitali sono
memorizzati nella memoria di acquisizione dell'oscilloscopio, che verr trattata
successivamente. Se il livello di ingresso analogico all'ADC uguale o inferiore a
V, l'uscita dell'ADC sar 00000000 (0 decimale). Se il livello di ingresso analogico
all'ADC uguale o maggiore di V, l'uscita dell'ADC sar 11111111 (255
decimale). Se il livello di ingresso analogico all'ADC uguale a 0,0 V, l'uscita
dell'ADC sar 10000000 (128 decimale).

54 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Diagramma a blocchi e teoria del funzionamento dell'oscilloscopio A

Per ottenere la pi alta risoluzione e misurazioni precise, l'ingresso all'ADC deve


essere ridotto in scala in modo che rientri nel rispettivo intervallo dinamico, vale a
dire V. Sebbene l'intervallo dinamico di ingresso dell'ADC sia limitato e fisso in
base alle tensioni di riferimento dell'ADC ( V), gli oscilloscopi devono essere in
grado di acquisire un ampio intervallo dinamico di segnali, tra cui i segnali di
ingresso di alto e basso livello. La riduzione in scala dell'ingresso analogico degli
ADC in modo che questo rientri nell'intervallo dinamico degli ADC la funzione
combinata dei blocchi di attenuazione, dell'offset CC e dell'amplificatore, che
saranno trattati di seguito.

Blocco di attenuazione
Il blocco di attenuazione sostanzialmente una rete di attenuazione con resistore,
utilizzata per ridurre in scala il segnale di ingresso in modo che rientri
nell'intervallo dinamico dell'amplificatore analogico di guadagno variabile e
dell'ADC dell'oscilloscopio. Quando si immette un segnale di ingresso di alto
livello, come 40 Vpp, necessario ridurre (attenuare) il livello del segnale. Se si
immette un segnale di ingresso di basso livello, come 10 mVpp, il segnale di
ingresso passa attraverso l'amplificatore senza alcuna attenuazione (1:1). Quando
si modifica l'impostazione V/div dell'oscilloscopio, possibile udire dei suoni simili
a scatti. Si tratta dei suoni prodotto dai rel meccanici che passano da un partitore
di corrente con resistore all'altro. Il blocco di attenuazione include anche la
commutazione dell'impedenza di ingresso selezionabile dall'utente (1 M o 50 ),
nonch l'accoppiamento di ingresso CA o CC.

Blocco dell'offset CC
Quando si immette un segnale con offset CC, come un segnale digitale che oscilla
tra 0 V e 5 V, se si desidera visualizzare tale segnale al centro del display
dell'oscilloscopio, necessario aggiungere al segnale un offset CC interno
di polarit opposta per spostare il segnale di ingresso in modo che rientri
nell'intervallo dinamico dell'ADC. In alternativa, possibile selezionare
l'accoppiamento CA per eliminare il componente CC del segnale di ingresso.

Blocco dell'amplificatore
Lo stadio finale di elaborazione analogica per ridurre in scala il segnale di ingresso
in modo che rientri nell'intervallo dinamico del sistema ADC l'amplificatore di
guadagno variabile dell'oscilloscopio. Se si immette un segnale di ingresso molto
basso, di norma si configura V/div a un'impostazione relativamente bassa. Con
un'impostazione V/div bassa, lo stadio dell'attenuatore trasmette il segnale
direttamente all'amplificatore senza alcuna attenuazione (guadagno =1), quindi
l'amplificatore aumenta (guadagno>1) l'ampiezza del segnale per sfruttare tutto
l'intervallo dinamico dell'ADC. Se si immette un segnale di ingresso molto alto, di
norma si configura V/div a un'impostazione relativamente alta. Se si utilizza
un'impostazione V/div alta, lo stadio dell'attenuatore in primo luogo attenua il

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 55


A Diagramma a blocchi e teoria del funzionamento dell'oscilloscopio

segnale di ingresso (guadagno < 1) per farlo rientrare nell'intervallo dinamico


dell'amplificatore, quindi quest'ultimo pu attenuare ulteriormente il segnale
(guadagno <1) per farlo rientrare nell'intervallo dinamico dell'ADC.
Quando si seleziona un'impostazione V/div specifica, l'oscilloscopio determina
automaticamente la quantit di attenuazione richiesta nel blocco di attenuazione
e la quantit di guadagno (o eventualmente attenuazione aggiuntiva) necessaria
nel blocco dell'amplificatore. Il blocco di attenuazione, il blocco dell'offset CC e il
blocco dell'amplificatore possono essere considerati un unico blocco di
condizionamento dei segnali di ingresso analogici che condiziona in modo lineare
un segnale che rappresenta il segnale di ingresso che deve rientrare nell'intervallo
dinamico del blocco dell'ADC in base all'impostazione V/div e di offset di tale
canale specifico dell'oscilloscopio.

Comparatore di trigger e blocchi logici di trigger


Lo scopo del comparatore di trigger e dei blocchi logici di trigger di stabilire un
unico punto di temporizzazione sul segnale di ingresso (o una combinazione di pi
segnali di ingresso) sul quale stabilire un'acquisizione sincronizzata. Al termine
dell'Esercitazione n. 2 (Informazioni di base sul trigger dell'oscilloscopio) nel
documento, si avr una conoscenza pi approfondita su ci che concerne
l'esecuzione del trigger.
Si presupponga che il segnale di ingresso sia un'onda sinusoidale e che si desidera
eseguire il trigger delle acquisizioni sul fronte di salita dell'onda sinusoidale al
livello del 50%. In tal caso, l'uscita non invertita del comparatore di trigger sarebbe
un'onda quadra con un duty cycle del 50%. Se si imposta il livello di trigger oltre il
50%, l'uscita non invertita del comparatore di trigger sar inferiore a 50%. In
alternativa, se si imposta il livello di trigger sotto il 50%, l'uscita non invertita sar
maggiore del 50%. Presupponendo eseguire il trigger solo in base a un
attraversamento di fronte positivo di un canale singolo, il blocco logico di trigger
supererebbe l'uscita non invertita del comparatore di trigger nel blocco della base
dei tempi. Se si selezionata l'esecuzione del trigger su un attraversamento di
fronte negativo di un canale singolo, il blocco logico di trigger supererebbe l'uscita
invertita del comparatore di trigger nel blocco della base dei tempi. Il blocco della
base dei tempi utilizza quindi il fronte di salita del segnale di trigger come punto di
tempo di sincronizzazione univoco. Si noti inoltre che possibile eseguire il trigger
in base a numerose altre variabili, inclusa la qualificazione temporale, nonch una
combinazione di segnali di ingresso di pi canali di ingresso.

Blocchi della base dei tempi e della memoria di acquisizione


Il blocco della base dei tempi controlla l'avvio e l'interruzione del campionamento
ADC relativo all'evento di trigger. Inoltre, il blocco della base dei tempi controlla la
frequenza di campionamento degli ADC in base all'impostazione della capacit di
memoria di acquisizione disponibile e della base dei tempi dell'oscilloscopio. Ad
esempio, se un oscilloscopio impostato in modo che venga attivato esattamente al
centro dello schermo (impostazione predefinita) con un'impostazione della base dei
tempi di 1 ms/div e se la capacit di memoria di acquisizione dell'oscilloscopio di

56 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Diagramma a blocchi e teoria del funzionamento dell'oscilloscopio A

soli 1000 punti, l'oscilloscopio dovrebbe acquisire 500 punti prima dell'evento di
trigger e 500 punti dopo l'evento di trigger. Con tale impostazione della base dei
tempi, l'oscilloscopio acquisir 1000 punti in un intervallo di tempo di 10 ms
(1 ms/div x 10 divisioni). Sebbene la frequenza di campionamento massima
specificata per l'oscilloscopio possa essere 2 GSa/s, in questa impostazione della
base dei tempi il blocco della base dei tempi ridurr la frequenza di campionamento
continua dell'oscilloscopio a 100 k campioni/sec (Frequenza di campionamento =
Memoria/Intervallo di tempo = 1000 campioni/10ms = 100 kSa/s).
Quando si preme il tasto Esegui, il blocco della base dei tempi attiva la
memorizzazione continua dei dati digitalizzati nella memoria di acquisizione
circolare dell'oscilloscopio alla frequenza di campionamento appropriata
(100 kSa/s). Mentre il blocco della base dei tempi aumenta gli indirizzi del buffer
della memoria di acquisizione circolare dopo ogni campione, conta anche il numero
di campioni acquisiti fino a un massimo di 500 (con una capacit di memoria pari a
1000 e il trigger eseguito al centro dello schermo). Dopo che il blocco della base dei
tempi ha determinato l'avvenuta memorizzazione di almeno 500 campioni (vale a
dire che almeno met della memoria di acquisizione piena), il blocco della base dei
tempi attiva il trigger e inizia a cercare il primo fronte di salita del comparatore di
trigger dell'uscita (in modalit di edge trigger semplice). Durante la ricerca
dell'evento di trigger, le acquisizioni continuano a essere memorizzate nel buffer
della memoria di acquisizione circolare dell'oscilloscopio. Se l'evento di trigger
sporadico, effettivamente possibile che i campioni memorizzati vengano
sovrascritti durante l'attesa dell'evento di trigger. Ma ci non costituisce un
problema. Una volta rilevato l'evento di trigger, il blocco della base dei tempi inizia
di nuovo a contare fino a 500. Dopo l'aggiunta di 500 campioni in memoria, il blocco
della base dei tempi disattiva (spegne) il campionamento. Ci significa che gli ultimi
500 campioni memorizzati rappresentano sequenziali sulla forma che si verificata
dopo l'evento di trigger, mentre i 500 punti precedenti rappresentano i punti
sequenziali sulla forma d'onda che si verificata prima dell'evento di trigger. A
questo punto l'operazione viene diretta al blocco DSP del display.
Sebbene sia stato utilizzato un esempio di esecuzione del trigger al centro dello
schermo, con il controllo del ritardo/posizione orizzontale possibile posizionare il
punto di trigger ovunque. Ad esempio, se si regola il ritardo in modo che il punto di
trigger abbia luogo in corrispondenza del 75% lungo l'asse orizzontale (rispetto al
lato sinistro dello schermo), il blocco della base dei tempi imposterebbe il
contatore in modo che memorizzi inizialmente 750 punti (con una capacit di
memoria di 1000 punti) prima di attivare il trigger, quindi acquisirebbe ulteriori
250 punti dopo il rilevamento dell'evento di trigger.

Blocco DSP del display


Una volta completata l'acquisizione, il blocco DSP del display ritira i dati
memorizzati dal blocco della memoria di acquisizione in una sequenza secondo la
quale l'ultimo a entrare il primo a uscire. Il blocco DSP del display non solo in
grado di eseguire rapidamente l'elaborazione dei segnali digitali sui dati
memorizzati, come l'esecuzione di un filtro di ricostruzione digitale Sin(x)/x, ma
pu anche definire la traiettoria nella quale vengono elaborati i dati memorizzati

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 57


A Diagramma a blocchi e teoria del funzionamento dell'oscilloscopio

e/o elaborati nella memoria di visualizzazione dei pixel. Una volta ritirati i dati
dalla memoria di acquisizione, il blocco DSP segnala al blocco della base dei
tempi che possibile avviare un'altra acquisizione.
I primi oscilloscopi a memoria digitale (DSO) non includevano un blocco DSP del
display specifico. Di norma, questa funzione era gestita dal sistema CPU
dell'oscilloscopio, ma con un'efficienza notevolmente inferiore, che produceva
velocit di aggiornamento delle forme d'onda molto minori. Con l'elaborazione
DSP del display, alcuni DSO moderni sono in grado di aggiornare le forme d'onda
con una velocit massima di 1.000.000 forme d'onda al secondo.

Per ulteriori informazioni sui concetti fondamentali degli oscilloscopi, scaricare la nota
relativa all'applicazione Keysight intitolata Valutazione dei concetti fondamentali
sull'oscilloscopio. La pubblicazione riportata nella sezione Letteratura Keysight
correlata del documento, unitamente alle istruzioni su come effettuare il download.

58 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Risorse DSO1000 per la formazione dell'educatore
Guida di laboratorio ed esercitazioni

B Programma di formazione
sulla larghezza di banda
dell'oscilloscopio
Definizione della larghezza di banda dell'oscilloscopio / 60
Larghezza di banda necessaria per applicazioni analogiche / 62
Larghezza di banda necessaria per applicazioni digitali / 63
Paragoni tra le misurazioni del clock digitale / 66

L'oscilloscopio presenta molte specifiche diverse che determinano la precisione


con cui il segnale pu essere catturato e misurato. La specifica principale di un
oscilloscopio la sua larghezza di banda. Gli oscilloscopi usati nei laboratori
durante il corso di laurea triennale in Ingegneria elettrica probabilmente
dispongono di una larghezza di banda sufficiente per la maggior parte, se non per
tutti, gli esperimenti assegnati dal docente. Dopo la laurea in Ingegneria
elettronica e l'ingresso nel settore, potrebbe essere richiesto di selezionare un
oscilloscopio da un gruppo di strumenti disponibili in azienda per testare le
progettazioni, oppure di valutare diversi oscilloscopi per effettuarne l'acquisto.
Questo programma di formazione sulla larghezza di banda di un oscilloscopio
fornir suggerimenti utili per selezionare un oscilloscopio con la larghezza di
banda adatta per le proprie applicazioni digitali ed analogiche. In primo luogo
necessario definire cos' la larghezza di banda dell'oscilloscopio.

59
B Programma di formazione sulla larghezza di banda dell'oscilloscopio

Definizione della larghezza di banda dell'oscilloscopio


Tutti gli oscilloscopi presentano una risposta in frequenza passa-basso che si
attiva a frequenze pi elevate come mostrato in Figure 33 La maggior parete degli
oscilloscopi con larghezza di banda pari o inferiore a 1 GHz di solito dispongono
della cosiddetta risposta in frequenza gaussiana. Una risposta in frequenza
gaussiana dell'oscilloscopio corrisponde approssimativamente a un filtro
passa-basso a singolo polo, che pu essere gi stato oggetto di studio durante
uno dei corsi sui circuiti e che probabilmente sar stato rappresentato
graficamente come un diagramma di Bode.

Figure 33 Risposta in frequenza gaussiana dell'oscilloscopio

La frequenza minore a cui un'onda sinusoidale in ingresso viene attenuata di 3 dB


considerata la larghezza di banda dell'oscilloscopio (fBW). L'attenuazione del
segnale a una frequenza di -3 dB equivale a un errore di ampiezza pari a circa il
-30%. In altre parole, se si immette un'onda sinusoidale da 1 Vp-p e 100 MHz in
un oscilloscopio con larghezza di banda da 100 MHz, la tensione picco-picco
misurata utilizzando questo oscilloscopio si trova in un intervallo pari a circa
700 mVp-p (-3 dB = 20 Log [0,707/1,0]). Tuttavia non possibile effettuare
misurazioni precise su segnali con frequenze notevoli vicine alla larghezza di
banda dell'oscilloscopio.
La specifica del tempo di salita di un oscilloscopio strettamente correlata alla
sua larghezza di banda. Gli oscilloscopi con una risposta in frequenza di tipo
gaussiano hanno un tempo di salita approssimato di 0,35/fBW in base ad un
criterio dal 10% al 90%. Ricordare tuttavia che il tempo di salita di un oscilloscopio
non equivale alla velocit massima del fronte che l'oscilloscopio in grado di
misurare accuratamente. Piuttosto, si tratta della velocit massima del fronte che

60 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Programma di formazione sulla larghezza di banda dell'oscilloscopio B

l'oscilloscopio in grado di produrre, se il segnale d'ingresso dispone di un tempo


di salita (0 ps) teoricamente infinitamente veloce. Sebbene questa specifica
teorica sia impossibile da provare, dal momento che i generatori di impulsi non
dispongono di fronti infinitamente veloci, dal punto di vista pratico possibile
testare il tempo di salita dell'oscilloscopio immettendo un impulso con un velocit
di fronte da 5 a 10 volte superiore rispetto alle specifiche del tempo di salita
dell'oscilloscopio.

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 61


B Programma di formazione sulla larghezza di banda dell'oscilloscopio

Larghezza di banda necessaria per applicazioni analogiche


Anni fa la maggior parte dei venditori di oscilloscopi suggerivano una larghezza di
banda circa tre volte superiore rispetto alla frequenza massima di ingresso del
segnale. Questa regola generale probabilmente quella ricordata dai vostri
professori. Sebbene il fattore di moltiplicazione per 3 non possa essere applicato
alle applicazioni digitali basate sulle frequenze di clock o sulla velocit dei fronti,
esso valido per le applicazioni analogiche come gli RF modulati. Per
comprendere da dove proviene il fattore di moltiplicazione per 3 possibile
osservare una risposta in frequenza reale di un oscilloscopio con larghezza di
banda di 1 GHz.
Figure 34 mostra un test sulla risposta in frequenza misurata (da 1 MHz a 2 GHz)
su un oscilloscopio di Keysight con larghezza di banda di 1 GHz. Com' possibile
vedere, ad esattamente 1 GHz il segnale in uscita misurato (forma d'onda sul
display dell'oscilloscopio) attenuato da poco meno di 3 dB
(Vo/Vi > 0,7). Per eseguire misurazioni accurate dei segnali analogici, necessario
usare l'oscilloscopio nella porzione della banda di frequenza dove questa appare
ancora relativamente piatta con un'attenuazione minima. A circa un terzo della
larghezza di banda di 1 GHz, l'oscilloscopio mostra pochissima attenuazione
(-0,2 dB).

Figure 34 Risposta in frequenza reale di un oscilloscopio Keysight con larghezza


di banda di 1 GHz

62 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Programma di formazione sulla larghezza di banda dell'oscilloscopio B

Larghezza di banda necessaria per applicazioni digitali


Quando faranno il loro ingresso nel settore, la maggior parte dei laureati in
Ingegneria elettronica di oggi si concentreranno sulle applicazioni di progettazione
digitale. Inoltre, al giorno d'oggi le frequenze dei clock digitali e i collegamenti di
dati seriali nell'intervallo di pi Gigabit/s sono molto comuni.

Regola generale
Come regola generale, la larghezza di banda dell'oscilloscopio dovrebbe essere
almeno cinque volte superiore rispetto alla frequenza di clock digitale pi veloce
del sistema in esame. Se l'oscilloscopio soddisfa questo criterio, sar in grado di
acquisire fino alla quinta armonica con attenuazione minima del segnale. Questo
componente del segnale molto importante per determinare la forma
complessiva dei propri segnali digitali.

fBW >= 5 x fclk

Se si desidera effettuare misurazioni accurate su fronti a velocit elevata, questa


semplice formula non prende in considerazione i componenti delle frequenze pi
elevate reali inseriti nei fronti veloci di salita e di discesa.

Passaggio 1: Determinare la velocit massima effettiva dei fronti.


Un metodo pi preciso per determinare la larghezza di banda richiesta
dell'oscilloscopio verificare la frequenza massima presente nei segnali digitali,
che diversa dalla frequenza massima di clock. La frequenza massima basata
sulla velocit massima dei fronti delle progettazioni. Quindi la prima cosa da fare
determinare i tempi di salita e di discesa dei segnali pi veloci. Di solito possibile
ottenere queste informazioni dalle specifiche pubblicate dei dispositivi utilizzati
nelle progettazioni.

Passaggio 2: Calcolare fginocchio


quindi possibile utilizzare una semplice formula per calcolare il componente di
frequenza pratico massimo. Il Dott. Howard W. Johnson ha scritto un libro su
questo argomento intitolato High-speed Digital Design A Handbook of Black
Magic. 1 Fa riferimento a questo componente della frequenza come la frequenza
del ginocchio (fginocchio). Tutti i fronti veloci dispongono di uno spettro infinito di
componenti della frequenza. Tuttavia, esiste un'inflessione (o ginocchio) nello
spettro di frequenza di fronti veloci dove i componenti di frequenza maggiori di
fginocchio sono insignificanti per la determinazione della forma del segnale.

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 63


B Programma di formazione sulla larghezza di banda dell'oscilloscopio

fginocchio = 0,5/RT (10% 90%)


fginocchio = 0.4/RT (20% 80%)

Per i segnali con caratteristiche del tempo di salita basate su soglie che vanno dal
10% al 90%, fginocchio pari a 0,5 diviso per il tempo di salita del segnale. Per i
segnali con caratteristiche del tempo di salita basate su soglie che vanno dal 20%
al 80%, molto comune per la maggior parte delle specifiche dei dispositivi
moderni, fginocchio pari a 0,4 diviso per il tempo di salita del segnale.
necessario prestare attenzione e non confondere i tempi di salita con il tempo di
salita specifico di un oscilloscopio. In questo caso si sta discutendo della velocit
massima effettiva dei fronti del segnale.

Passaggio 3: Calcolare la larghezza di banda dell'oscilloscopio


Il terzo passaggio determinare la larghezza di banda dell'oscilloscopio
necessaria per misurare questo segnale, in base al livello di precisione desiderato
per la misurazione dei tempi di salita e di discesa. Table 2 mostra i fattori di
moltiplicazione per vari livelli di precisione per gli oscilloscopi con una risposta in
frequenza gaussiana.

Table 2 Fattori di moltiplicazione per calcolare la larghezza di banda


necessaria per l'oscilloscopio in base all'accuratezza desiderata

Accuratezza richiesta Larghezza di banda richiesta


20% fBW = 1.0 x fginocchio
10% fBW = 1.3 x fginocchio
3% fBW = 1,9 x fginocchio

Esempio
Analizziamo il seguente semplice esempio:

Determinare la larghezza di banda minima richiesta da un


oscilloscopio con una risposta approssimata in frequenza gaussiana
per misurare un tempo di salita pari a 1 ns (10-90%).

Se il segnale presenta un tempo di salita/discesa approssimato di 1 ns (basato su


un criterio dal 10% al 90%), allora il componente pratico massimo di frequenza
(fginocchio) nel segnale pari a circa 500 MHz.

fginocchio = 0,5/1 ns = 500 MHz

64 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Programma di formazione sulla larghezza di banda dell'oscilloscopio B

Se si in grado di tollerare fino al 20% di errori di temporizzazione durante la


misurazione parametrica del tempo di salita e di discesa del segnale, possibile
usare un oscilloscopio con larghezza di banda di 500 MHz per le misurazione
digitali. Tuttavia, se si desidera un'accuratezza di temporizzazione pari a circa il
3%, allora un'oscilloscopio con larghezza di banda di 1 GHz una scelta migliore.

Precisione di temporizzazione pari al 20%:


Larghezza di banda dell'oscilloscopio = 1,0 x 500 MHz = 500 MHz
Precisione di temporizzazione pari al 3%:
Larghezza di banda dell'oscilloscopio = 1.9 x 500 MHz = 950 MHz

Effettuare adesso delle misurazioni su un segnale del clock digitale con


caratteristiche simili al seguente esempio, utilizzando oscilloscopi con larghezze di
banda diverse.

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 65


B Programma di formazione sulla larghezza di banda dell'oscilloscopio

Paragoni tra le misurazioni del clock digitale


Figure 35 mostra i risultati di una forma d'onda dopo aver misurato un segnale del
clock digitale di 100 MHz con velocit elevate dei fronti, utilizzando un
oscilloscopio con larghezza di banda di 100 MHz. Com' possibile vedere, il
presente oscilloscopio innanzitutto passa attraverso i 100 MHz fondamentali del
segnale del clock, rappresentando quindi il segnale di clock come un'onda
sinusoidale approssimata. Un oscilloscopio da 100 MHz rappresenta una buona
soluzione per molti progetti a 8 bit basati su MCU con frequenza di clock tra
10 MHz e 20 MHz, ma la larghezza di banda di 100 MHz visibilmente
insufficiente per il segnale del clock digitale da 100 MHz.

Figure 35 Segnale del clock digitale da 100 MHz catturato su un oscilloscopio con
larghezza di banda di 100 MHz

Utilizzando un oscilloscopio con larghezza di banda da 500 MHz, Figure 36 mostra


che esso in grado di catturare fino alla quinta armonica, ossia la prima regola
base suggerita. Tuttavia, una volta misurato il tempo di salita, possibile notare
che l'oscilloscopio misura circa 750 ps. In questo caso, l'oscilloscopio non effettua
una misurazione precisa del tempo di salita del segnale. L'oscilloscopio in realt
sta misurando un valore pi vicino al proprio tempo di salita (700 ps), non il tempo
di salita del segnale d'ingresso, che pi vicino a 500 ps. Se le misurazioni dei
tempi sono importanti, necessario un oscilloscopio con larghezza di banda
maggiore per le misurazioni digitali.

66 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Programma di formazione sulla larghezza di banda dell'oscilloscopio B

Figure 36 Segnale del clock digitale da 100 MHz catturato su un oscilloscopio con
larghezza di banda di 500 MHz

Quando si utilizza un oscilloscopio con larghezza di banda di 1 GHz per catturare il


clock digitale da 100 MHz, si ottiene una raffigurazione pi precisa del segnale,
come mostrato in Figure 37. In questo modo possibile misurare i tempi di salita e
di discesa pi veloci, l'overshoot meno frequente ed possibile osservare
riflessioni leggere mascherate dall'oscilloscopio con larghezza di banda inferiore.

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 67


B Programma di formazione sulla larghezza di banda dell'oscilloscopio

Figure 37 Segnale del clock digitale da 100 MHz catturato su un oscilloscopio con
larghezza di banda di 1 GHz

Il presente programma di formazione sulla larghezza di banda si basava sugli


oscilloscopi con risposta in frequenza gaussiana, tipica degli oscilloscopi che
presentano specifiche di larghezza di banda pari o inferiore a 1 GHz. Molti
oscilloscopi con larghezza di banda pi elevata presentano una risposta in
frequenza con caratteristiche di attivazione pi chiare. Con questo tipo di risposta
in frequenza, le frequenze in banda (le frequenze che non superano i -3 dB) sono
meno attenuate, mentre le frequenze fuori banda (le frequenze che superano
-3 dB) sono soppresse a un livello pi elevato. Questo tipo di risposta in frequenza,
che inizia ad approssimare un filtro ideale di un muro di mattoni, talvolta viene
detta risposta in frequenza massimamente piatta. Le formule di calcolo richieste
per la larghezza di banda su questi oscilloscopi con larghezza di banda superiore
(> 1 GHz) sono diverse rispetto a quelle contenute nel presente programma di
addestramento. Per ottenere ulteriori informazioni sulla larghezza di banda
dell'oscilloscopio, possibile scaricare la nota di applicazione di Keysight
intitolata Valutazione della larghezza di banda dell'oscilloscopio per
l'applicazione desiderata. Questa pubblicazione elencata nella sezione Letture
correlate del presente documento insieme alle istruzioni per effettuare il
download.
1 High-Speed Digital Design, A Handbook of Black Magic, Howard Johnson, Martin Graham, 1993, Prentice Hall
PTD, Prentice-Hall, Inc, Upper Saddle River, New Jersey 07458

68 Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore


Indice analitico
B L sonda attiva differenziale, 9
sonde di tensione
10:1 passive, 9
base dei tempi principale, 48 larghezza di impulso, 19
base dei tempi ritardata, 48 letteratura, correlata di Keysight, 52
livello di tensione picco-picco, 19 T
livello di terra, 19
C
terminali Comp. sonda, 16
capacitanza di caricamento, 37 M
capacitanza di compensazione, 35 U
capacitanza intrinseca/parassita, 32 manopola di controllo Entry, 14
capacitanze parassite, 32 messaggio AUTO, 26
caricamento delle sonde, 36 messaggio Wait, 28 utilizzo delle sonde delloscilloscopio, 9
compensazione sonda, 33 misurazioni gated, 48 utilizzo delle sonde, oscilloscopio, 9
compensazione, sonda, 33 misurazioni selettive, 48
configurazione di fabbrica predefinita, 17 modalit di scansione, 27
conteggio delle divisioni, 22 modalit di scansione con trigger, 28
V
controlli orizzontali, 12 modalit di trigger, 27
controlli verticali, 12 modello elettrico di valori separati da virgola, 41
controllo/manopola del livello di sonda passiva 10:1, 9 Vernier, 18
trigger, 13 visualizzazione zoom, 48
cursori, 19
N
D Nota al professore di Ingegneria elettronica
e Fisica, 4
DSO, 7

O
E
oscilloscopi analogici, 7
esecuzione del trigger, 24 oscilloscopio, 7
oscilloscopio a memoria digitale, 7

F
P
fattore di attenuazione della sonda, 11
fattore di attenuazione, sonda, 11 partitore di corrente, 43
fattori di attenuazione della sonda, 17 periodo, 19
forme d'onda di riferimento, 40
frequenza, 19
funzioni matematiche forme d'onda, 43 R
regolazione fine, 18
I regolazione, compensazione della
sonda, 34
intervallo dinamico, 10
introduzione, 3
S
softkey, 13

Guida di laboratorio ed esercitazioni sull'oscilloscopio DSO1000 per l'educatore 69


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