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S&P500
Nella seduta di venerd lS&P500 future (scadenza settembre 2017) ha oscillato
lateralmente tra 2.468 e 2.474 punti senza fornire particolari spunti operativi. La
situazione tecnica di breve termine rimane costruttiva ma, da un punto di vista
grafico, un nuovo segnale rialzista di tipo direzionale arriver soltanto con il
breakout della barriera posta a 2.480 punti, con target teorici a 2.486 prima, a
2.490 poi e in area 2.494-2.495 successivamente. Uneventuale correzione
trover invece un primo sostegno in area 2.450-2.448 e un secondo supporto a
ridosso di quota 2.4440. Pericoloso il ritorno sotto 2.439 anche se sar soltanto la
rottura del sostegno posto in area 2.410-2.405 punti a provocare uninversione
ribassista di tendenza. (Gianluca Defendi)
Petrolio: prezzi respinti dalla soglia psicologica dei 50$
Nella seduta di venerd il petrolio (analizzato tramite il contratto E-Mini Crude Oil
future quotato sul Cme) ha tentato un allungo ma stato respinto dalla soglia
psicologica dei 50 dollari (massimo intraday a quota 49,95$). La tendenza di
breve termine rimane positiva ma, da un punto divista grafico, soltanto il
breakout della resistenza posta in area 50,40-50,45$ potrebbe fornire un nuovo
segnale rialzista di tipo direzionale e aprire ulteriori spazi di crescita. Per le
prossime sedute comunque importante che i prezzi rimangano al di sopra del
sostegno posto a quota 40,50-40,30 dollari: la tenuta di questa zona pu infatti
favorire la costruzione di una base accumulativa. Pericolosa invece una discesa
sotto questa zona in quanto potrebbe innescare una rapida correzione verso
47,90 prima e attorno a 47,40-47,35 in un secondo momento. (riproduzione
riservata)
Gianluca Defendi
Scenario operativo
Ftse Mib: duro ostacolo in area 19.400-19.420 punti
La struttura grafica del mercato azionario italiano, nonostante il veloce recupero
delle ultime sedute, rimane contrastata. Lindice Ftse Mib, trainato dal comparto
bancario e da quello industriale, ha compiuto un importante rimbalzo tecnico ma
si trova ancora al di sotto unimportante area di resistenza. Un nuovo allungo pu
spingere i prezzi verso la barriera posta a 19.400-19.420 punti: il superamento di
questa zona potr avvenire soltanto dopo una fase laterale di riaccumulazione.
Importante, sotto questo punto di vista, la tenuta del sostegno situato a ridosso
di quota 18.600. Pericolosa una discesa sotto questultimo livello anche se, da un
punto di vista grafico, solo il cedimento di 18.425 potrebbe provocare
uninversione ribassista di tendenza, con target teorici a 18.200-18.180 prima, a
quota 18.000 poi e in area 17.860-17.760 successivamente (zona in cui ancora
visibile il gap-up lasciato aperto lo sceso mese di dicembre). (riproduzione
riservata)
Petrolio
Nel corso delle ultime sedute la situazione tecnica del petrolio (analizzato tramite
il contratto E-Mini Crude Oil future quotato sul Cme) migliorata. I prezzi hanno
infatti compiuto un veloce balzo in avanti e sono saliti fino a quota 48,30$.
Lanalisi dei vari indicatori quantitativi evidenzia un rafforzamento della pressione
rialzista, con lMacd e il Parabolic Sar che sono girati in posizione long. Dopo una
breve pausa di consolidamento sopra 46,60-46,50 possibile un nuovo allungo,
con un primo target a quota 49 dollari. Una chiusura giornaliera superiore a
questultimo livello aprir poi ulteriori spazi di crescita. Uneventuale correzione
dovrebbe invece arrestarsi a contatto con il sostegno situato in area 44,40-44,20
dollari. (riproduzione riservata)
Gianluca Defendi