Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Analizziamo insie-
me scientificamen-
te alcuni aspetti re-
lativi alla natura e
alla quantit delle
vs diesel
mo lo stesso film, fiumi di
macchine che intasano le
Poi c limmanca-
bile blocco del
bero presentare emissioni
teoricamente inferiori (ve-
emissioni generate
dagli autoveicoli in
funzione della loro tipo-
logia e della loro ali-
mentazione per capire
quali sono le possibili
prospettive di conteni-
mento delle emissioni e
dello smog a breve ter-
vie cittadine, riversandovi i traffico. Finora le dremo il perch del condi- mine. Parleremo solo dei
loro gas di scarico. amministrazioni lo- zionale fra poco) rispetto a veicoli leggeri, quelli con
Come fosse una tradizione cali non hanno altro veicoli antecedenti, Euro 3 stazza minore di 3,5 tonnel-
consolidata, allarrivo del- strumento per limi- o 2. Questi ultimi s, sempre late destinati al trasporto di
linverno iniziano i proble- tare linquinamento soggetti a restrizioni alla persone, cio i veicoli pi
mi di superamento dei limi- se non imporre limita- circolazione. Tali provvedi- comuni.
ti di guardia dellinquina- zioni temporanee al menti inducono il rinnovo Si tenga conto che la tratta-
mento urbano e i mass-me- traffico urbano. Tali di- del parco auto, con la spe- zione seguente assume an-
dia si riempiono di parole sposizioni spesso non si ap- ranza che una maggior per- cor maggiore rilievo se con-
come polveri sottili o plicano agli autoveicoli di centuale di auto di pi re- sideriamo gli autoveicoli
particolato fine sospeso, recente produzione, i cosid- cente concezione porti ad pesanti che, soprattutto nel
che rappresentano i parame- detti Euro 4, che, a segui- una significativa diminuzio- caso del trasporto merci, so-
tri che pi spesso oltrepas- to delle prescrizioni delle ne delle emissioni in citt. no dotati esclusivamente di
sano i valori massimi. normative europee, dovreb- Lattuale governo ha intro- motori diesel.
15
EMERGENZA TRAFFICO E INQUINAMENTO URBANO
Le emissioni
degli autoveicoli
a benzina
e diesel:
differenze
e quantit INDIA
Analizzando le emissioni dei mo- 8-18%) e aromatici (ca. 35%) il cui scheletro
tori diesel (a gasolio) o benzina carbonioso ha un numero di atomi variabile tra
vediamo che le categorie dei 3 e 12, con la prevalenza di quelli a catena
composti chimici che le rappre- contenente 6-8 atomi di carbonio.
sentano sono in massima parte Vengono addizionati anche additivi ossigenati
le stesse. Infatti sia il gasolio che che per aumentare il numero di ottani; in ge-
la benzina sono miscele di idro- nerale maggiore il contenuto degli aromatici
carburi che derivano dalla distillazio- e maggiore la ramificazione degli alcani, mi-
ne frazionata del petrolio. gliore il potere antidetonante: lisoottano
La benzina un prodotto distillato dal petrolio (C8H18 ramificato) ha il numero di ottani 100,
greggio a una temperatura che si aggira fra i mentre n-ottano (C8H18 lineare) ha un nume-
60 e i 100 C. Un decimo del petrolio usato di- ro di ottani 0.
venta benzina dopo la prima semplice distilla- Il gasolio usato come combustibile nei mo-
zione. Altre frazioni pi pesanti della distilla- tori diesel. Anchesso deriva dalla distillazione
zione, come il gasolio pesante e altri residui, frazionata del petrolio e si ottine a temperature
possono essere convertite in componenti della maggiori rispetto alla benzina. Una parte del
benzina, grazie al processo catalitico di gasolio pu essere ottenuta anche da processi
cracking attraverso il quale gli idrocarburi di di cracking. Anche in questo casi si tratta di
maggior peso sono convertiti in molecole pi una miscela di idrocarburi alifatici (anche ci-
leggere.La benzina di norma una miscela di clici), olefine e aromatici, ma la lunghezza del-
idrocarburi alifatici (alcani), olefine (alcheni, le catente carobiniose arriva fina 25 atomi di
MESSICO
carbonio, con la prevalenza di componenti che lia, oggi, circa il 60% del parco autovetture
contengono da 13 a 18 atomi di carbonio co- viaggia a gasolio. Il minore consumo di car-
me il C13H28 (n-tridecano) e il C18H38 (n-ot- burante dei motori diesel oltre che abbattere
tadecano). Tra i parametri fondamentali del le emissioni di CO2, diminuisce i consumi di
gasolio il numero di cetani, ovvero la capa- petrolio, una fonte energetica non rinnovabile
cit del carburante di autoincendiarsi. di cui previsto lesaurimento entro un centi-
La tabella a lato riassume la tipologia di emis- naio di anni.
sioni dei motori a combustione interna in rela-
zione alla loro tipologia: a) motore diesel (a Da quanto appena esposto si po-
gasolio); b) motore convenzionale a benzina; trebbe trarre la conclusione che
c) motore a benzina a combustione magra; d) sarebbe opportuno avere un par-
motore a due tempi (utilizzato tipicamente su- co auto tutto a gasolio. Purtroppo
gli scooter). dobbiamo fare altre e pi complesse
Se la somiglianza chimica dei carburanti considerazioni. Infatti il motore die-
rende simili le molecole emesse dagli scarichi, sel presenta vari aspetti negativi. Per
le condizioni operative dei motori alterano de- esempio, a differenza di quello a benzina, il
cisamente la composizione percentuale delle motore diesel presenta elevate emissioni di
emissioni. Analizzando i valori favorevoli pos- particolato, tra cui le tristemente note polveri
siamo vedere che essi sono esclusivamente sottili, con un impatto significativo sulla salu-
prerogativa del motore diesel. Sono da porsi in brit degli ambienti urbani.
relazione con le condizioni di combustione A parte la CO2, la cui emissione dipende fon-
magra in cui opera tale motore, ovvero allec- damentalmente dal contenuto in carbonio del
cesso di aria rispetto alla quantit di combusti- carburante e dal consumo del motore, lemis-
bile immesso nella camera di scoppio. sione di altre classi di inquinanti tra cui gli
Questo comporta, ovviamente, un minore con-
sumo di carburante rispetto a quanto si riscon-
tra in un paragonabile veicolo con motore a
Questo comporta, ovviamente,
benzina. Di fatto, un motore diesel ad iniezio- un minore consumo di carbu-
ne diretta (il cosiddetto common rail), permet- rante rispetto a quanto si riscon-
te un aumento della resa energetica del carbu- tra in un paragonabile veicolo
rante fino a 40% pi elevata rispetto ad un mo-
tore convenzionale a benzina, mentre un mo- con motore a benzina.
tore a benzina a combustione magra ad inie-
zione diretta permette un aumento della resa ossidi di azoto (NOx), il monossido di carbo-
del 20% circa. nio (CO), gli idrocarburi (HC) incombusti e il
Ad un minore consumo di combustibile, a pa- particolato (PM) dipende in composizione
rit di prestazioni, corrispondono minori emis- percentuale e quantit assolute dalla natura e
sioni di CO2 con un evidente beneficio in ter- dalle condizioni di funzionamento del moto-
mini di effetto serra e riscaldamento globale re. Per quanto riguarda gli ossidi di zolfo
(vedi Green numeri 4 e 5). (connessi al fenomeno delle piogge acide),
questo elemento contenuto, seppure in basse
In Europa, le emissioni di CO2 do- percentuali, nel carburante e i motori attuali
vute al traffico su strada rappre- non prevedono tecnologie specifiche per il lo-
sentano circa il 12% del totale. ro abbattimento. Tenendo presente il fattore
Le ottime prestazioni dei motori diesel di diluizione che si ha in fase di pre-com-
hanno quindi portato a partire dalla bustione alla formazione della miscela
met degli Anni 90 ad un progressivo, aria/carburante, il gas di scarico presenta
ma significativo, spostamento del mer- una riduzione del tenore in zolfo di circa
cato delle vendite verso i veicoli diesel. In Ita- 10-20 volte rispetto al carburante di parten-
17
EMERGENZA TRAFFICO E INQUINAMENTO URBANO
Il cocktail di polveri che forma
il particolato atmosferico
aerosol, costituito da particelle solide o liquide sospese in
aria e con un diametro inferiore a 1 micrometro (1 m);
GERMANIA
Reazioni 2 CO + O2 2 CO2
di ossidazione HC + O2 CO2 + H2O
Reazioni 2 CO+ 2 NO 2 CO2 + N2
di riduzione HC + NO CO2 + H2O + N2 C
Conversione 2 H2 + 2 NO 2 H2O + N2
del gas dacqua CO + H2O CO2 + H2
CeO2 CeO2-x + x/2 O2
Dal 2001 anche in Europa viene installata la cosiddetta H2O / CO2
diagnostica a bordo (OBD) che utilizza una seconda
sonda in uscita al convertitore per monitorare leffi- Si tratta di un equilibrio in cui la reazione
cienza del catalizzatore di mantenere il rapporto verso destra procede in presenza di idroge-
aria/combustibile costante e ottimale (funzione tampone no molecolare, monossido di carbonio e
di ossigeno - capacit di oxygen storage) e quindi lef- idrocarburi, in pratica le emissioni che de-
ficienza della marmitta, segnalandone eventuali disfun-
zioni. vono essere ossidate e quindi necessitano di
Inoltre, per migliorare lefficienza dellabbattimento in ossigeno, mentre quella verso sinistra pro-
fase di accensione del motore, un ulteriore convertitore
(close-coupled catalyst) verr montato sul collettore di
scarico con la funzione di minimizzare i tempi di riscal- Data la complessit della compo-
damento dagli attuali 90-120 s della marmitta situata sizione dei gas di scarico, evi-
sotto-scocca, fino a 10 s. dente che la rimozione simulta-
La ragione dellutilizzo di un sistema cos complesso nea di tutte le classi di inquinan-
legata al fatto che lefficienza di un catalizzatore a tre vie ti richiede una serie di reazioni.
(motori a benzina) criticamente legata al rapporto aria-
combustibile e la conversione desiderata (> 95%) si ottie- cede in presenza di anidride carbonica e ac-
ne solamente al punto stechiometrico. Laggiunta di ossi- qua che sono i prodotti dellossidazione del-
di a base di cerio (CeO2) permette di adsorbire/rilasciare le emissioni; quando CO2 e H2O sono pre-
ossigeno in base alla variazione del rapporto A/F (funzio- senti in alte concentrazioni, vuol dire che i
ne tampone) in funzione della guida fa s che sul cataliz- composti inquinanti si sono ossidati a for-
zatore vi sia un rapporto A/F stechiometrico (ottimale, mare specie meno pericolose e la reazio-
A/F=14.6) mantenendo in ogni momento la marmitta alla ne va quindi verso limmagazzinamento di
massima efficienza. ossigeno. Il CeO2 esercita anche altre fun-
Le due finestre di A/F indicano che mantenendo A/F zioni quali la stabilizzazione della disper-
costante e pari a quello stechiometrico, il sistema in sione del metallo nobile sul supporto del ca-
grado di mantenere la conversione degli inquinanti alla talizzatore e la promozione della conversio-
massima efficienza, mentre ci non si verifica allargando ne del gas dacqua.
la finestra A/F.
La disattivazione della funzione tampone di CeO2 com- Da trentanni le marmitte sono in
porta la disattivazione del catalizzatore che viene segna- continua evoluzione, con presta-
lata dalla seconda sonda . zioni sempre pi elevate. Per
esempio, per migliorare lazione di
promozione dellefficienza del cataliz-
21
EMERGENZA TRAFFICO E INQUINAMENTO URBANO
Selective Catalytic Reduction
Si introduce un riducente specifico, lurea, in presenza
di acqua e calore che viene decomposta per generare
ammoniaca:
(NH2)2CO + H2O + calore 2 NH3 + CO2
Lammoniaca riduce NO selettivamente in
presenza di un opportuno catalizzatore:
4 NO + 4 NH3 + O2 4 N2 + 6 H2O
6 NO + 8 NH3 + O2 7 N2 + 12 H2O
ITALIA
zatore da parte di CeO2, da un contenuto ottenere rese di conversione e vita dellappa-
dell1-3% p/p (percentuale in peso su peso) recchio difficilmente raggiungibili da altri ca-
di CeO2, dellinizio degli Anni 80, verso la talizzatori industriali.
fine del decennio si passati a contenuti del-
lordine del 30-40% p/p per migliorare il Diversa la situazione nel cam-
controllo del rapporto aria/carburante (A/F). po dellabbattimento di emissio-
La seconda met degli Anni 90 ha visto lin- ni dei motori a benzina a combu-
troduzione di sistemi a base di soluzioni soli- stione magra e di quelli diesel. Il
de CeO2-ZrO2 (ossido di cerio ossido di problema maggiore leliminazione
zirconio) che presentano il vantaggio di una degli NOx, la denitrificazione (talvolta
pi elevata stabilit termica. Durante la fase abbreviata come DeNOx), cio la rimo-
di riscaldamento del catalizzatore la maggior zione di ossidi di azoto mediante loro ridu-
parte degli idrocarburi viene emessa in for- zione ad azoto molecolare gassoso, inerte,
ma incombusta (circa 70-80%). Ci ha por- che torna in atmosfera.
tato ad includere per legge i test di partenza a Di fatto, allo scarico troviamo condizioni al-
freddo tra quelli necessari prima della com- tamente ossidanti per lelevata percentuale di
mercializzazione, richiedendo in parallelo ossigeno (5-12%) della miscela magra (alto
lintroduzione di innovazioni tecniche come rapporto A/F) rispetto alle basse concentra-
laumento delle temperature desercizio e zioni degli ossidi di azoto, che si ritrovano in
della durata minima del catalizzatore. quantit dellordine delle parti per milione.
Risulta quindi necessario un catalizzatore
Per accelerare il riscaldamento e estremamente selettivo, capace di ridurre ad
minimizzare le emissioni di idro- azoto molecolare (N2) molecole di per s os-
carburi incombusti a freddo, il ca- sidate, e con caratteristiche di ossidanti, co-
talizzatore stato avvicinato al me gli NOx, in presenza di alte concentrazio-
motore con conseguente aumen- ni di unaltra specie ossidante come lossige-
to delle temperature di esercizio no. Tale processo viene chiamato riduzione
fino a 1100 C. La differenza dei li- catalitica selettiva (Selective Catalytic Re-
miti per partenza a freddo riportata nella ta- duction; SCR).
bella in basso indica in modo chiarissimo Per quanto riguarda la specie riducente da
quanto critico sia il fattore della partenza a usarsi in questa reazione di ossido-riduzione
freddo: abbassando la temperatura da tempe- (redox), lideale sarebbe utilizzare gli idro-
ratura ambiente (20C) a -7C, il limite alle carburi presenti nei gas di scarico che pos-
emissioni viene aumentato di circa otto volte. sono ossidarsi a CO2 e H2O poich, la
Per quanto riguarda il futuro delle marmitte quantit di CO che potrebbe ossidarsi a
catalitiche a tre vie, bisogna considerare il CO2 presenta tipicamente concentrazioni
fatto che tale tecnologia presenta ormai un troppo basse.
grado elevato di maturazione e permette di Da pi di ventanni la ricerca sta sviluppando
catalizzatori adatti ai motori che operano in
condizioni di miscela magra, con un proces-
Limiti di emissione Euro 5 per autoveicoli leggeri so detto Lean DeNOx, dallinglese lean,
per partenza a freddo (-7C). magro. Finora gli unici sistemi efficaci si
sono rivelati i catalizzatori a base di ossidi di
titanio (Ti), vanadio (V) e tungsteno (W), gi
Monossido di carbonio (CO) (g/km) 15 utilizzati nellabbattimento di NOx emessi
dalle centrali termiche. In questultimo caso,
Idrocarburi (HC) (g/km) 1.8 tuttavia, lunico riducente efficace lammo-
niaca (NH3).
22
Il filtro
anti-particolato
Tipico filtro anti-particolato per
motore diesel. Il gas di scarico
deve passare attraverso un setto
filtrante. Presenta il problema
della rigenerazione del filtro che
esotermica (produce calore) e ci comporta che il filtro possa sinteriz-
zare e otturarsi. In pratica dilatandosi col calore si occludono i pori
attraverso cui passano i gas di scarico privati del particolato.
(1) Catalizzatore
Pt/Al2O3
STATI UNITI NO + 1/2 O2 = NO2
e le
relative
conseguenze
Innanzitutto dobbiamo sottoli-
neare che labbattimento delle interessante notare che la
emissione dei veicoli comporta maggioranza dei veicoli a ben-
un maggiore costo di fabbrica- zina omologati Euro 3 presenta
zione, che tipicamente pro-
porzionale al maggiore o mino- di fatto emissioni che rientrano
re abbattimento che vogliamo anche nei limiti Euro 4.
ottenere. Pertanto, lintroduzione delle
marmitte catalitiche e la loro successiva
evoluzione verso sistemi sempre pi effica-
ci sono stati dettati dallevoluzione paralle- mente la tecnologia esistente.
la della legislazione che pone dei limiti Diversamente, in Europa generalmente le
precisi di emissioni allo scarico. Il progres- richieste di legge seguono lo sviluppo della
so che si verificato negli ultimi trentanni tecnologia; basti considerare che la durata
in questo campo illustrato nella figura qui richiesta del catalizzatore imposta per leg-
sotto: oggi viene richiesto un abbattimento ge in Europa di 100.000 km rispetto ai
di oltre il 95-98% delle emissioni rispetto 190.000 km richiesti in USA, pari alla vita
agli Anni 70 quando ancora non erano sta- presunta del veicolo.
ti imposti limiti di legge. Unaltra differenza sostanziale tra la legi-
In generale, la legislazione statunitense slazione statunitense e quella europea la
pi severa rispetto alla legislazione euro- recente abrogazione (2004) negli USA dei
pea e in certi aspetti indirizza lo sviluppo limiti separati per veicoli leggeri diesel o
della ricerca, ponendo dei chiari obiettivi benzina, mentre limiti differenziati sono
progressivi al fine di migliorare continua- ancora vigenti in Europa (grafici in basso).
Oggi richiesto un abbattimento di oltre 98% rispetto a valori iniziali. Durata richiesta del catalizzatore in USA: 190.000 Km.
Progresso delle limitazioni alle emissioni negli ultimi 30 anni. Lintroduzione delle prime marmitte catalitiche sul mercato USA a tre-vie
risale al 1979 con un modello della Volvo.
24
Emissioni da veicoli a benzina (NOx e HC)
Gasoline Passenger Cars Type Approval Values e a gasolio (NOx e PM) omologati (Euro 3 o 4)
e venduti sul mercato tedesco (KBA) e inglese
(VGA) nel 2004.
Diesel Passenger Cars Type Approval Values Da questo quadro emerge che
la tecnologia di abbattimento
delle emissioni per i motori
diesel risulta di gran lunga me-
no efficiente rispetto a quella
utilizzata sui motori a benzina
convenzionali. Ad esclusione dei
valori relativi al monossido di carbonio,
che per tipicamente non presentano pro-
blemi in termini di superamento dei limiti
di legge, i veicoli Euro 3 a benzina risulta-
no meno inquinanti rispetto a veicoli Euro
4 diesel.
Similmente i veicoli Euro 2 a benzina
omologati a partire dal 1996 risultano me-
no inquinanti dei veicoli diesel Euro 3 pre-
senti sul mercato a partire dal 2000.
Le considerazioni fin qui fatte delineano
un quadro assai complesso, con prospetti-
ve non molto incoraggianti.
Da una parte la maggioranza delle ordinan-
ze di blocco del traffico permettono la cir-
Nel grafico sopra sono riportate le emissio- colazione di mezzi omologati Euro 4, in-
ni dei veicoli in funzione della loro omolo- coraggiando cos un ricambio del parco
gazione Euro 4 e 3, basate sui dati dei data- macchine, dallaltra parte si assiste ad una
base German Kraftfahrt-Bundesamt (KBA; progressiva sostituzione di veicoli a benzi-
www.kba.de) e British Vehicle Certifica- na con quelli a motore diesel.
tion Agency (VGA; www.vca.gov.uk). Ci pu essere paradossale, in quanto, visti
interessante notare che la maggioranza dei i dati delle vendite, i molti che hanno sosti-
veicoli a benzina omologati Euro 3 presen- tuito o sostituiranno il loro veicolo a benzi-
ta di fatto emissioni che rientrano anche nei na Euro 3 con uno nuovo diesel Euro 4, so-
limiti Euro 4. prattutto se non dotato di filtro anti-parti-
La tecnologia in questo caso risulta pi colato, hanno o avranno a disposizione
avanzata rispetto alla legislazione. unauto pi inquinante, che pu circolare
durante i periodi di blocco del traffico.
Ironicamente, quindi la normativa spinge
Nel caso di veicoli diesel la si- al ricambio del parco auto, ma ci - in con-
tuazione drammaticamente comitanza con la continua dieselizzazio-
diversa, a causa dei problemi ne del mercato - causa laumento del cari-
tecnologici sopra descritti. Non co inquinante in citt.
solo i veicoli Euro 3 non riescono, ad
eccezione di pochi casi, a rispettare i Jan Kaspar
limiti della norma Euro 4, ma addirittura al- Dipartimento di Scienze Chimiche, Universit di Trieste
25