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I Cetacei: 76 specie diverse

I grandi mammiferi marini appartengono all'ordine CETACEA che comprende due sottordini:
1) Mysticeti
2) Odontoceti
1. Sono detti Misticeti quei cetacei che, al posto dei denti, possiedono un sistema di placche cornee, chiamate
fanoni, che pendono dalla mascella ed hanno la funzione di filtrare enormi quantit di acqua trattenendo il
cibo. Questo costituito in massima parte da organismi planctonici (tra cui il krill, una specie di gamberetto
antartico, ed i copepodi, piccoli crostacei), ma pu comprendere anche interi banchi di piccoli pesci, a seconda
delle abitudini alimentari delle diverse balene.

Dato il loro significato funzionale, i fanoni presentano caratteristiche morfologiche e dimensioni variabili nelle
specie che hanno un diverso comportamento alimentare; analogamente, struttura delle ossa del cranio, numero
ed estensione delle pliche golari (scanalature longitudinali che permettono l'espansione della cavit orale
quando la balena si nutre) e morfologia dell' apparato boccale costituiscono elementi variabili distintivi.

A livello mondiale, i Misticeti sono raggruppati in tre famiglie, per un totale di dieci specie: tra queste
troviamo Balenottera azzurra (Balaenoptera musculus) e Balenottera comune (Balaenoptera physalus) che, con
i rispettivi 27 e 24 metri di lunghezza media, sono gli animali pi grandi del Pianeta. Un altro record
eccezionale quello detenuto dalla Balena grigia (Eschrichtius robustus), che compie ogni anno la pi lunga
migrazione conosciuta in un mammifero: sono infatti quasi 21.000 i km che separano i quartieri di alimentazione
da quelli riproduttivi, per un totale di oltre 40.000 km percorsi annualmente dal pack delle regioni artiche a
quelle subtropicali.

2. Si chiamano Odontoceti quei cetacei che possiedono i denti ed hanno quindi un'alimentazione basata sul
consumo di pesci e cefalopodi, in massima parte. Unici tra i mammiferi, gli Odontoceti conservano per tutta la
vita una stessa generazione di denti, cio non li cambiano nel passaggio alla fase adulta, e sono per questo
definiti monofiodonti.

Come ulteriore peculiarit, possiedono un'unica narice, nella quale sfociano entrambi i dotti nasali dopo essersi
fusi in un singolo canale: la comunicazione con l'esterno per gli scambi respiratori avviene (come per tutti i
cetacei) attraverso lo sfiatatoio, fessura protetta da una piega di tessuto fibroso o adiposo, che si apre grazie
alla tensione muscolare e si chiude per la pressione dell'acqua su di essa. Salvo che in poche specie, le ossa
nasali degli Odontoceti sono marcatamente asimmetriche, come forma, dimensione e posizione: nel Capodoglio
(Physeter catodon), in particolare, la deviazione dei dotti nasali all'interno del cranio implica uno spostamento
dello sfiatatoio sulla sommit del capo e verso sinistra; tale morfologia determina quella caratteristica
distintiva della specie che il soffio obliquo, proiettato in avanti e verso sinistra con un angolazione di 45
rispetto all'animale.

A livello mondiale, gli Odontoceti rappresentano la stragrande maggioranza dei cetacei, dal momento che il
loro sottordine raccoglie ben 66 specie, suddivise in 6 famiglie, i cui rappresentanti coprono un range
dimensionale che va da poco pi di un metro per i delfini pi piccoli, ad una lunghezza superiore ai 18 metri per
il Capodoglio.

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