Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
19 -TRIBOLOGIA
CAPITOLO
19
19 TRIBOLOGIA
1
Per esempio gli ossidi sono quasi sempre molto pi duri del Figura 19.3 Orientazione preferenziale della texture
materiale dorigine. Il rapporto tra le durezze dellossido e del superficiale, in funzione dellutensile utilizzato
metallo vale rispettivamente: 90 per lo stagno, 70 per lalluminio, 20
per il piombo 2 per il nickel, 1.6 per il rame, 0.6 per il tantalio, 0.3
per il molibdeno.
Materiale didattico per uso personale degli studenti. Non consentito luso di questo materiale a scopo di lucro. E vietato utilizzare dati, informazioni e immagini presenti nel testo senza
autorizzazione. Copyright Dipartimento Ingegneria Aerospaziale - Legge Italiana sul Copyright 22.04.1941 n. 633.
Materiale didattico per uso personale degli studenti. Non consentito luso di questo materiale a scopo di lucro. E vietato utilizzare dati, informazioni e immagini presenti nel testo senza
autorizzazione. Copyright Dipartimento Ingegneria Aerospaziale - Legge Italiana sul Copyright 22.04.1941 n. 633.
Il compito del progettista tecnologo perci quello di due superfici incida laltra. Tale meccanismo pu
soddisfare i requisiti simili a quelli riportati in Tabella contribuire significativamente allattrito interfacciale, in
19.2 scegliendo lopportuno processo tecnologico, quanto causa la rimozione di materiale e la generazione di
riportato in Tabella 19.3, ottimizzando nel contempo il minuscoli trucioli. In dipendenza dei diversi materiali e
costo produttivo. processi produttivi i coefficienti dattrito possono variare
significativamente, come mostrato in Tabella 19.4.
19.2 Attrito
Tabella 19.4 - Coefficienti dattrito durante i principali
attrito definito come la resistenza al moto
L relativo tra due corpi in contatto, sotto lazione di
un carico normale. Esso gioca un ruolo importante nei
processi di lavorazione dei metalli
Lattrito pu essere limitato tramite lopportuna Il test pi comunemente adottato il ring compression
selezione di materiali a basso attrito, come i carburi e test, dove un anello viene deformato plasticamente tra due
le ceramiche, e attraverso luso di film e rivestimenti superfici piane: poich il suo spessore si riduce, esso si
superficiali (cfr. Cap.20). I lubrificanti (come gli olii) espande radialmente verso lesterno. Se lattrito alla
o i film solidi (come la grafite) interpongono un film interfaccia nullo, il diametro interno e quello esterno si
aderente tra lutensile, lattrezzo ed il pezzo in espandono come se appartenessero ad un disco solido.
lavorazione. Il film minimizza ladesione e Con laumentare dellattrito, il diametro interno si riduce
linterazione di una superficie con laltra, riducendone perch la riduzione del diametro interno comporta unarea
cos lattrito. Lattrito pu altres essere grandemente di contatto minore (perci minore energia dattrito)
ridotto sottoponendo linterfaccia tra utensile/pezzo o rispetto ad un eguale aumento del diametro esterno. Per
tra stampo/pezzo a vibrazioni ultrasonore (circa una data riduzione di spessore, esiste un valore di attrito
20kHz). Esse separano periodicamente le superfici, critico cr in corrispondenza del quale il diametro interno
permettendo al lubrificante di fluire liberamente tra aumenta per valori di minori e si riduce per valori di
esse. maggiori. Il coefficiente dattrito viene determinato
Il coefficiente dattrito viene di solito determinato misurando la variazione del diametro interno e usando le
sperimentalmente, sia durante il processo produttivo, curve di Figura 19.6 (ogni anello ha il proprio set di
sia nel corso di esperimenti di laboratorio in scala curve).
ridotta. Le tecniche usate per calcolare il coefficiente
dattrito di solito comportano la misura della forza e
delle variazioni dimensionali del provino. I test di 19.3 Usura
laboratorio sono usati estensivamente (stante le
usura definita come la progressiva perdita o
difficolt di effettuare misure sugli impianti produttivi
reali e gli alti costi derivanti dal fermo-impianto),
sebbene talvolta essi non riproducano le esatte
L rimozione di materiale da una superficie. Lusura
riveste una grande importanza tecnologica ed economica,
condizioni del processo tecnologico, quali: a) le perch modifica la forma e le dimensioni degli utensili e
dimensioni del pezzo in lavorazione e le sue degli stampi, influendo conseguentemente sulla qualit dei
condizioni superficiali; b) lentit delle forze in gioco; manufatti prodotti. Sebbene lusura generalmente alteri la
c) le velocit operative; d) la temperatura. In ogni topografia della superficie di un componente e possa dar
caso, essi possono essere utili per confrontare materiali luogo a rilevanti danneggiamenti superficiali, essa pu
o lubrificanti diversi. anche portare a conseguenze benefiche. P.e., nel periodo
di rodaggio di un meccanismo o di un motore, lusura
provvede a rimuovere i picchi delle asperit (cfr. Figura
19.7). Cos, in condizioni controllate, lusura pu essere
considerata una specie di processo di lucidatura.
usura adesiva come si visto precedentemente, causa di fattori quali lincrudimento delle asperit, la
quando viene applicata una forza di taglio a due diffusione e la solubilit solida, spesso il legame adesivo
superfici reali unite da micro-saldature in pi resistente di uno dei materiali di base. Cos, durante lo
corrispondenza delle asperit, esse si separano scorrimento, la frattura segue un percorso allinterno del
originando lusura adesiva. Il percorso del cedimento materiale pi cedevole e viene generato un frammento
dipende dalla resistenza del legame adesivo rispetto (cfr. Figura 19.8).
alla resistenza coesiva dei due materiali affacciati. A
Figura 19.8 - Meccanismo dellusura adesiva e della generazione delle particelle dusura
out (estrazione) delle fibre dalla matrice. Lusura a film spesso le superfici sono completamente
maggiore quando la direzione di scorrimento separate e la viscosit del lubrificante costituisce il
parallela alle fibre, proprio perch esse possono essere parametro pi importante. Tipica di operazioni ad
estratte pi facilmente; inoltre le fibre continue alta velocit, essa d luogo a superfici a buccia
conferiscono maggior resistenza allusura perch sono darancia, le dimensioni della cui granulosit
pi difficili da estrarre e prevengono la propagazione dipendono dalle dimensioni dei grani cristallini;
delle cricche, fungendo da crack-stopper.
a film sottile se il carico tra le due parti (pezzo da
Infine lusura delle ceramiche: quando esse strisciano lavorare e stampo) aumenta o la velocit e la
su un metallo, lusura dipende da: a) deformazioni viscosit del fluido di lubrificazione si riducono, lo
plastiche su piccola scala e fratture superficiali fragili; spessore del meato di lubrificante diminuisce. Tale
b) reazioni chimiche superficiali; c) indentazione; d) situazione accresce lattrito allinterfaccia e
fatica. I metalli possono essere trasferiti alle superfici comporta una leggera usura;
delle ceramiche, formando ossidi metallici: cos, in
di tipo misto nel caso, unaliquota significativa
realt, lo strisciamento avviene tra il metallo e la
del carico viene sopportata dal contatto fisico tra le
superficie di ossido metallico. Per altro, le tecniche di
superfici. La parte rimanente sopportata dal
lubrificazione convenzionali non sono particolarmente
meato fluido intrappolato nelle tasche costituite
efficaci nel caso delle ceramiche.
dalle valli tra unasperit e laltra;
Lusura pu essere osservata e misurata tramite diversi
metodi: la scelta dettata dal livello di accuratezza superficiale in questa situazione, il carico
richiesto e da eventuali vincoli esterni (p.e. sopportato dalle superfici a contatto, ricoperte da
limpossibilit di smontare il componente). Possono un film superficiale di lubrificante, di spessore
essere messi in atto metodi visuali, tattili, basati sulla molecolare. I lubrificanti superficiali sono gli olii
misura dimensionale, sulluso di profilometri o sulla naturali, i grassi, gli acidi grassi, gli esteri ed i
misurazione del peso del particolato prodotto. Talvolta saponi. Questi strati superficiali si possono
la rilevazione del livello di vibrazione o di rumore pu rompere a causa di: a) de-adsorbimento causato
essere ricondotta al grado di usura del componente. dallelevata temperatura; b) asportazione durante lo
Lusura dei componenti dei motori a reazione viene strisciamento. Private dello strato lubrificante, le
misurata tramite lanalisi spettroscopica delle superfici possono cos usurarsi gravemente.
particelle contenute nel fluido lubrificante. Poich le valli della rugosit superficiale possono fungere
da tasche ove il lubrificante si accumula, esse possono
19.4 Lubrificazione trovarsi a sopportare unaliquota rilevante del carico. Per
questo motivo importante che il pezzo da lavorare abbia
L a lubrificazione il processo di applicazione dei
fluidi lubrificanti allo scopo di ridurre lattrito e
lusura nei casi in cui questi fenomeni si manifestano.
rugosit maggiore dello stampo, altrimenti questultimo
ne danneggerebbe la superficie. La rugosit raccomandata
per gli stampi di circa 0.4m. Anche la geometria dei
Esistono quattro metodi di lubrificazione adottati nei
pezzi interagenti importante ai fini della lubrificazione:
processi produttivi (illustrati in Figura 19.10a-d):
il movimento del materiale da lavorare nella zona di
deformazione, come pure durante la trafilatura, estrusione
e laminazione deve consentire lapporto di un film spesso
e stabile di lubrificante allinterfaccia tra stampo e pezzo.
I lubrificanti devono svolgere molteplici funzioni:
ridurre lattrito
ridurre lusura
migliorare lo scorrimento del materiale
fungere da barriera termica tra pezzo e stampo
fungere da coadiuvante alla sformatura
I lubrificanti fluidi che soddisfano questi requisiti sono:
Materiale didattico per uso personale degli studenti. Non consentito luso di questo materiale a scopo di lucro. E vietato utilizzare dati, informazioni e immagini presenti nel testo senza
autorizzazione. Copyright Dipartimento Ingegneria Aerospaziale - Legge Italiana sul Copyright 22.04.1941 n. 633.
olii sono filmogeni e sono molto efficienti In virt delle loro peculiarit, vengono talvolta adottati
nella riduzione di attrito e usura, ma possiedono anche lubrificanti solidi, i pi comuni tra i quali sono:
bassa conducibilit termica e calore specifico, grafite grazie alla sua cedevolezza a taglio
quindi non smaltiscono efficientemente il rispetto ai piani basali, la grafite caratterizzata dal
calore; inoltre sono difficili da rimuovere dalla basso coefficiente dattrito in tale direzione e
superficie del pezzo finito. Possono essere di perci pu diventare un buon lubrificante solido,
origine minerale, vegetale, animale oppure specie a elevata temperatura. Leffetto si esplica
miscele di questi tipi3; per solo in presenza di aria/umidit: in assenza, la
emulsioni sono misture di fluidi immiscibili, grafite si comporta come un abrasivo. Nel settore
di solito olii, acqua e additivi; in particolare, gli aerospaziale, la grafite usata in forma di C60
emulsionanti impediscono la coalescenza delle (fullerene), le cui molecole sferiche si comportano
goccioline in sospensione. Le emulsioni hanno come sfere di cuscinetti volventi;
un aspetto lattiginoso e si differenziano in olii bi-solfuro di molibdeno un lubrificante solido
solubili in acqua e refrigeranti a base acquosa. lamellare che funziona come la grafite, ma
Esistono le emulsioni dirette (olio disperso in efficiente anche in condizioni ambiente. Il bi-
acqua) e le emulsioni indirette (acqua dispersa solfuro di molibdeno (MoS2), come la grafite, pu
in olio). Le prime sono efficaci anche come essere sfregato sulle superfici da lubrificare o
refrigeranti nelle lavorazioni ad alta velocit; apportato da una soluzione colloidale in olio;
soluzioni sintetiche e semi-sintetiche le prime metalli un film superficiale di metalli teneri
sono fluidi costituiti da sostanze inorganiche (piombo, indio, cadmio, stagno o argento), in virt
dissolte in acqua; le seconde sono simili alle della loro bassa resistenza, pu fungere da
prime, ma con laggiunta di olii emulsionabili; lubrificante, ma solo per bassi valori della forza di
saponi, grassi e cere i saponi sono i prodotti contatto. Essi sono depositati chimicamente sulla
di reazione dei sali di sodio e potassio con gli superficie di metalli duri (acciai, acciai inox, leghe
acidi grassi. I saponi alcalini sono solubili in per alte temperature) e fungono da lubrificanti
acqua, non quelli metallici. Essi sono solidi superficiali, cos come alcuni tipi di ossidi;
particolarmente efficienti come lubrificanti polimeri cos come per i metalli, anche alcuni
superficiali. I grassi sono lubrificanti solidi o polimeri (PTFETeflon, polietilene, metacrilati) in
semi-solidi consistenti in saponi, olii minerali e forma di film superficiali, possono fare da
additivi. Essi sono molto viscosi e aderiscono lubrificanti solidi, ma non per alte temperature;
bene alle superfici. Le cere possono avere
origine animale o vegetale (paraffine), sono pi vetri pur essendo un materiale solido, esso
fragili dei grassi e trovano impiego solo nella diventa viscoso ad elevata temperatura e pu
lubrificazione del rame, degli acciai inox e delle quindi servire da lubrificante. La viscosit dipende
leghe per alte temperature. dalla temperatura e non dalla pressione. Inoltre il
vetro ha bassa conducibilit termica e funge quindi
Inoltre i lubrificanti sono miscelati con additivi, da barriera tra pezzo e stampo.
ciascuno dei quali aggiunge unulteriore particolare
funzionalit: Spesso i lubrificanti non aderiscono bene alle superfici e
vengono asportati dallazione di sfregamento. In questi
inibitori di ossidazione casi, le superfici vengono trasformate per mezzo di una
agenti di prevenzione della ruggine reazione con acidi (conversione), diventando cos rugose,
spugnose e facilmente bagnabili dai lubrificanti liquidi.
inibitori di schiuma
Esempi: strato di conversione di fosfato di zinco per gli
stimolanti della bagnabilit acciai al carbonio e di ossalati per gli acciai inossidabili.
agenti per il controllo dellodore Per scegliere il lubrificante liquido adatto ad una
antisettici e biocidi4. particolare applicazione vanno considerati svariati fattori:
Lo zolfo, il fosforo, le clorine (detti additivi per specificit del processo tecnologico
pressioni estremeEP), sono additivi molto efficaci: parametri tecnologici del processo
essi reagiscono chimicamente, creando film di solfuri
natura del materiale in lavorazione
o cloruri metallici.
natura del materiale dellutensile o dello stampo
3 compatibilit del fluido con tali materiali
Le miscele vengono formulate per ottimizzare le propriet di
viscosit-temperatura, tensione superficiale, resistenza al calore e eventuale necessit di preparazione superficiale
filmogenicit.
4
Per evitare la crescita di micro-organismi come alghe, batteri e metodo di adduzione del fluido
virus.
Materiale didattico per uso personale degli studenti. Non consentito luso di questo materiale a scopo di lucro. E vietato utilizzare dati, informazioni e immagini presenti nel testo senza
autorizzazione. Copyright Dipartimento Ingegneria Aerospaziale - Legge Italiana sul Copyright 22.04.1941 n. 633.
Materiale didattico per uso personale degli studenti. Non consentito luso di questo materiale a scopo di lucro. E vietato utilizzare dati, informazioni e immagini presenti nel testo senza
autorizzazione. Copyright Dipartimento Ingegneria Aerospaziale - Legge Italiana sul Copyright 22.04.1941 n. 633.
Figura 19.13 - Rappresentazione schematica del contatto pistone-cilindro ai fini dello studio tribologico
Materiale didattico per uso personale degli studenti. Non consentito luso di questo materiale a scopo di lucro. E vietato utilizzare dati, informazioni e immagini presenti nel testo senza
autorizzazione. Copyright Dipartimento Ingegneria Aerospaziale - Legge Italiana sul Copyright 22.04.1941 n. 633.
La soluzione di compromesso di solito consiste in Hertziani lubrificati, noti anche come contatti
supporti tri-metallici (mostrati in Figura 19.15) con elastoidrodinamici (EHL).
struttura portante in acciaio, rivestimento in bronzo o
alluminio e finitura (per sputtering o elettroplaccatura)
in Pb-Sn-Cu o Sn-In. Oggigiorno non sono rari anche i a b
rivestimenti ceramici. Tutte le architetture devono
contemperare la riduzione di attrito, che porta ad un
risparmio energetico e deriva da finiture con materiali
teneri, e la durability, che viene massimizzata
dalladozione di finiture con materiali duri.
c d
Figura 19.18 - Relazione tra coefficienti di adesione e durezza per alcuni metalli
Il meccanismo di adesione tra metalli avviene a causa tra gli ioni ossigeno contenuti negli ossidi superficiali del
del trasferimento di elettroni liberi tra le superfici a metallo e la ceramica. Quindi solo i metalli nobili non
contatto, da quella a maggiore a quella a minore danno luogo a fenomeni di adesione con le ceramiche;
densit elettronica (modello Jellium). Il meccanismo polimero-polimero ladesione debole ed dovuta a
dipende dalla struttura cristallina del metallo ( minore forze attrattive di van der Waals;
per quella esagonale compatta), dalla reattivit, dal
modulo elastico e dalla durezza (cfr. Figura 19.18), ceramica-ceramica ladesione debole, essendo dovuta
che riducono la plasticizzazione; a forze di Van der Waals, e viene ulteriormente ridotta a
causa dellelevata durezza superficiale delle ceramiche.
metallo-polimero anche in questo caso si verificano
forti adesioni a causa della presenza nei polimeri di La forte adesione tra le asperit delle superfici a contatto
non-metalli (come la fluorina) che danno luogo a produce due effetti principali: viene generata una grande
interazioni chimiche, in aggiunta a forze attrattive di componente di forza dattrito e le asperit possono essere
Van der Waals; rimosse dalla superficie per formare particelle dattrito o
strati trasferiti. Di seguito si analizzano tali fenomeni:
metallo-ceramica in particolari condizioni si possono
verificare forti adesioni a causa di interazioni chimiche crescita di giunzioni puntuali se inizialmente presente
una forza normale di contatto in grado di provocare la
Materiale didattico per uso personale degli studenti. Non consentito luso di questo materiale a scopo di lucro. E vietato utilizzare dati, informazioni e immagini presenti nel testo senza
autorizzazione. Copyright Dipartimento Ingegneria Aerospaziale - Legge Italiana sul Copyright 22.04.1941 n. 633.
plasticizzazione delle asperit, larea di contatto una serie di bande di scorrimento per adattare il moto
aumenta, la pressione normale si riduce (cfr. Figura relativo: quando le bande raggiungono un valore limite, si
19.19) e la forza tangenziale aumenta fino a innesca una cricca che provoca la formazione di una
raggiungere lo sforzo di taglio di snervamento: di nuova banda fino alla separazione di una particella
conseguenza, il coefficiente dattrito aumenta ed il dattrito (Figura 19.21).
sistema pu diventare instabile; formazione di strati di trasferimento la particella di
metallo staccatasi da una delle asperit rimane attaccata
allaltra superficie. In dipendenza delle condizioni, essa
pu venir rimossa dai contatti successivi e divenire una
particella dusura vera e propria, oppure pu creare uno
strato di trasferimento, con il meccanismo di Figura 19.22:
tra metalli puri (sono preferibili le leghe). tra metalli nobili (oro e platino).
Sono invece raccomandabili gli accoppiamenti:
tra metalli e polimeri;
Figura 19.24 - Meccanismo di creazione di una rigatura da parte di una particella di trasferimento incrudita
Materiale didattico per uso personale degli studenti. Non consentito luso di questo materiale a scopo di lucro. E vietato utilizzare dati, informazioni e immagini presenti nel testo senza
autorizzazione. Copyright Dipartimento Ingegneria Aerospaziale - Legge Italiana sul Copyright 22.04.1941 n. 633.