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Ente Nazionale Italiano Via Battistotti Sassi, 11b

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affinch sia garantito il pieno rispetto dei termini di questo accordo da ensure the full observance of the terms of this agreement by third
parte di terzi. Nel caso in cui l'azione di terzi possa mettere in parties. Should the action of third parties compromise observance of the
discussione il rispetto dei termini di questo accordo, il cliente si said terms of agreement, the client undertakes to collaborate with UNI to
impegna a collaborare con UNI al fine di garantirne l'osservanza. UNI guarantee compliance. The agreement is governed by current
si riserva di intraprendere qualsiasi azione legale nei confronti del standards in Italy, and in the event of dispute the competent court shall
cliente a salvaguardia dei propri diritti in qualsiasi giurisdizione presso be that of Milan. UNI reserves to undertake legal action with respect to
la quale vi sia stata una violazione del presente accordo. L'accordo the client to safeguard specific rights in all aspects of jurisdiction in
regolato dalla normativa vigente in Italia e il tribunale competente per which the present agreement has been breached.
qualsiasi controversia quello di Milano.
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Requisiti di qualit per la saldatura


NORMA ITALIANA Saldatura per fusione dei materiali metallici UNI EN 729-2
Requisiti di qualit estesi

LUGLIO 1996

Quality requirements for welding


Fusion welding of metallic materials
Comprehensive quality requirements

Saldatura, saldatura per fusione, costruzione saldata, prodotto metallico,

NORMA EUROPEA
DESCRITTORI
qualit, assicurazione della qualit, fabbricazione

CLASSIFICAZIONE ICS 25.160.10; 03.120.10

SOMMARIO La norma definisce i requisiti di qualit per la saldatura sia in officina che in
cantiere e fornisce una guida per definire lidoneit di un costruttore a pro-
durre costruzioni saldate in grado di soddisfare i requisiti prescritti. Tali
requisiti forniscono uno schema flessibile per il controllo della saldatura
nel caso di contratto che prescriva che il costruttore abbia un sistema qua-
lit conforme o meno a quello della EN 29001 o EN 29002, e come guida
nello sviluppo di un sistema qualit.

RELAZIONI NAZIONALI

RELAZIONI INTERNAZIONALI = EN 729-2:1994


La presente norma la versione ufficiale in lingua italiana della norma
europea EN 729-2 (edizione settembre 1994).

ORGANO COMPETENTE Commissione "Saldature"

RATIFICA Presidente dellUNI, delibera del 18 luglio 1996

RICONFERMA

UNI UNI - Milano 1996


Ente Nazionale Italiano Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento pu
di Unificazione essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza il con-
Via Battistotti Sassi, 11b senso scritto dellUNI.
20133 Milano, Italia

Gr. 5 N di riferimento UNI EN 729-2:1996 Pagina I di IV


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PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, del-
la norma europea EN 729-2 (edizione settembre 1994), che assu-
me cos lo status di norma nazionale italiana.
La traduzione stata curata dallUNI.
La Commissione "Saldature" dellUNI, che segue i lavori europei
sullargomento, per delega della Commissione Centrale Tecnica, ha
approvato il progetto europeo il 2 marzo 1994 e la versione in lingua
italiana della norma il 20 febbraio 1996.

Per agevolare gli utenti, viene di seguito indicata la corrispondenza


tra le norme citate al punto "Riferimenti normativi" e le norme italia-
ne vigenti:
EN 287-1 = UNI EN 287-1
EN 287-2 = UNI EN 287-2
EN 288-1 = UNI EN 288-1
EN 288-2 = UNI EN 288-2
EN 288-3 = UNI EN 288-3
EN 288-4 = UNI EN 288-4
EN 288-5 = UNI EN 288-5
EN 288-6 = UNI EN 288-6
EN 473 = UNI EN 473
EN 719 = UNI EN 719
EN 729-1 = UNI EN 729-1
EN 729-3 = UNI EN 729-3
EN 729-4 = UNI EN 729-4
EN 29001:1987 UNI EN ISO 9001:1994*)
EN 29002:1987 UNI EN ISO 9002:1994*)
EN 29692:1994 = UNI EN 29692

*) La EN 29001:1987 e la EN 29002:1987 sono state sostituite ri-


spettivamente dalla EN ISO 9001:1994 e dalla EN ISO
9002:1994.

Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione sia di nuove edi-
zioni sia di fogli di aggiornamento.
importante pertanto che gli utenti delle stesse si accertino di essere in possesso dellulti-
ma edizione o foglio di aggiornamento.

UNI EN 729-2:1996 Pagina II di IV


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INDICE

PREMESSA 2

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 3

2 RIFERIMENTI NORMATIVI 3

3 DEFINIZIONI 4

4 RIESAME DEL CONTRATTO E DELLA PROGETTAZIONE 4


4.1 Generalit...................................................................................................................................................... 4
4.2 Applicazione - Riesame del contratto ............................................................................................ 5
4.3 Applicazione - Riesame della progettazione .............................................................................. 5

5 SUBFORNITURA 6

6 PERSONALE DI SALDATURA 6
6.1 Generalit...................................................................................................................................................... 6
6.2 Saldatori ......................................................................................................................................................... 6
6.3 Personale di coordinamento delle attivit di saldatura ......................................................... 6

7 PERSONALE ADDETTO A ISPEZIONI, PROVE E CONTROLLI 6


7.1 Generalit...................................................................................................................................................... 6
7.2 Personale addetto alle prove non distruttive.............................................................................. 6

8 ATTREZZATURE 7
8.1 Attrezzature per la produzione ed i controlli ............................................................................... 7
8.2 Descrizione delle attrezzature ........................................................................................................... 7
8.3 Idoneit delle attrezzature.................................................................................................................... 7
8.4 Attrezzature nuove ................................................................................................................................... 7
8.5 Manutenzione ............................................................................................................................................. 7

9 ATTIVIT DI SALDATURA 8
9.1 Piano di produzione ................................................................................................................................. 8
9.2 Specifiche delle procedure di saldatura (WPS)........................................................................ 8
9.3 Qualificazione delle procedure di saldatura ............................................................................... 8
9.4 Istruzioni di lavoro..................................................................................................................................... 8
9.5 Documentazione ....................................................................................................................................... 8

10 MATERIALI DI APPORTO DI SALDATURA 9


10.1 Generalit...................................................................................................................................................... 9
10.2 Prove per lotto ............................................................................................................................................ 9
10.3 Immagazzinamento e movimentazione ........................................................................................ 9

11 IMMAGAZZINAMENTO DEI MATERIALI BASE 9

12 TRATTAMENTO TERMICO DOPO SALDATURA 9

13 ISPEZIONI E CONTROLLI RIGUARDANTI LA SALDATURA 9


13.1 Generalit...................................................................................................................................................... 9
13.2 Ispezioni e controlli prima della saldatura ................................................................................... 9
13.3 Ispezioni e controlli durante la saldatura................................................................................... 10
13.4 Ispezioni e controlli dopo la saldatura ........................................................................................ 10
13.5 Stato delle ispezioni e dei controlli ............................................................................................... 10

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14 NON CONFORMIT ED AZIONI CORRETTIVE 10

15 TARATURA 10

16 IDENTIFICAZIONE E RINTRACCIABILIT 11

17 DOCUMENTI DI REGISTRAZIONE DELLA QUALIT 11

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Requisiti di qualit per la saldatura


NORMA EUROPEA Saldatura per fusione dei materiali metallici EN 729-2
Requisiti di qualit estesi

SETTEMBRE 1994

Quality requirements for welding


EUROPEAN STANDARD Fusion welding of metallic materials
Comprehensive quality requirements
Exigences de qualit en soudage
NORME EUROPENNE Soudage par fusion des matriaux mtalliques
Exigences de qualit compltes
Schweitechnische Qualittsanforderungen
EUROPISCHE NORM Schmelzschweien metallischer Werkstoffe
Umfassende Qualittsanforderungen

DESCRITTORI Saldatura, saldatura per fusione, costruzione saldata, prodotto metallico, qualit,
assicurazione della qualit, fabbricazione

CDU 621.791.5:669:658.562

La presente norma europea stata approvata dal CEN il 6 settembre 1994.


I membri del CEN devono attenersi alle Regole Comuni del CEN/CENELEC
che definiscono le modalit secondo le quali deve essere attribuito lo status di
norma nazionale alla norma europea, senza apportarvi modifiche.
Gli elenchi aggiornati ed i riferimenti bibliografici relativi alle norme nazionali
corrispondenti possono essere ottenuti tramite richiesta alla Segreteria Centra-
le oppure ai membri del CEN.
Le norme europee sono emanate in tre versioni ufficiali (inglese, francese e te-
desca). Traduzioni nella lingua nazionale, fatte sotto la propria responsabilit
da membri del CEN e notificate alla Segreteria Centrale, hanno il medesimo
status delle versioni ufficiali.
I membri del CEN sono gli Organismi nazionali di normazione di Austria,
Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda,
Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spa-
gna, Svezia e Svizzera.

CEN
COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE
European Committee for Standardization
Comit Europen de Normalisation
Europisches Komitee fr Normung
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles

CEN 1994
I diritti di riproduzione sono riservati ai membri del CEN.

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PREMESSA
La presente norma europea stata preparata dal Comitato Tecnico CEN/TC 121 "Salda-
tura", la cui segreteria affidata al DS.
Il CEN/TC 121 ha deciso di sottoporre il testo finale della norma al voto formale con la sua
risoluzione 173/1993. Il risultato stato favorevole.
La norma EN 729 composta dalle seguenti quattro parti:
EN 729-1 Requisiti di qualit per la saldatura - Saldatura per fusione dei ma-
teriali metallici - Guida per la scelta e l'impiego
EN 729-2 Requisiti di qualit per la saldatura - Saldatura per fusione dei ma-
teriali metallici - Requisiti di qualit estesi
EN 729-3 Requisiti di qualit per la saldatura - Saldatura per fusione dei ma-
teriali metallici - Requisiti di qualit normali
EN 729-4 Requisiti di qualit per la saldatura - Saldatura per fusione dei ma-
teriali metallici - Requisiti di qualit elementari
La presente norma europea stata preparata dal CEN su mandato della Commissione
delle Comunit Europee e dell'Associazione Europea di Libero Scambio; essa rispetta i
requisiti essenziali della/e Direttiva/e della Comunit Europea.
Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o me-
diante pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro marzo
1995, e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro marzo 1995.
In conformit alle Regole Comuni CEN/CENELEC, i seguenti Paesi sono tenuti ad adot-
tare la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germa-
nia, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Re-
gno Unito, Spagna, Svezia e Svizzera.

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1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE


La presente norma stata preparata in modo che:
- sia indipendente dal tipo di costruzione saldata da fabbricare;
- definisca i requisiti di qualit per la saldatura sia in officina che in cantiere;
- fornisca una guida per definire l'idoneit di un costruttore a produrre costruzioni sal-
date in grado di soddisfare i requisiti prescritti;
- possa essere usata anche come base per valutare il costruttore in merito alla sua ido-
neit per la saldatura.
La presente norma si applica quando la dimostrazione dell'idoneit di un costruttore a
produrre costruzioni saldate in grado di soddisfare i requisiti di qualit prescritti richiesta
in uno o pi dei seguenti documenti:
- un contratto fra le parti contraenti;
- una norma di applicazione;
- un requisito di tipo regolamentare.
I requisiti indicati nella presente norma possono essere adottati totalmente o possono es-
sere parzialmente non considerati dal costruttore se non sono applicabili alla costruzione
in questione. Essi forniscono uno schema flessibile per il controllo della saldatura nei casi
seguenti:

- Caso 1
Per fornire requisiti specifici per la saldatura per fusione in contratti che prescrivano
che il costruttore abbia un sistema qualit conforme a quello della EN 29001 o EN 29002.

- Caso 2
Per fornire requisiti specifici per la saldatura per fusione in contratti che prescrivano
che il costruttore abbia un sistema qualit diverso da quello della EN 29001 o EN 29002.

- Caso 3
Per fornire requisiti specifici per la saldatura per fusione come guida per un costrutto-
re nello sviluppo di un sistema qualit.

- Caso 4
Per fornire requisiti specifici da indicare in norme di applicazione che utilizzano la sal-
datura per fusione come parte dei loro requisiti oppure in un contratto fra le parti con-
traenti. In tali casi pu comunque essere pi appropriato l'uso delle EN 729-3 o EN 729-4.

2 RIFERIMENTI NORMATIVI
La presente norma rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni contenute in
altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati del testo e
vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive modifiche
o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte nella presen-
te norma come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non datati vale l'ultima edizio-
ne della pubblicazione alla quale si fa riferimento.
EN 287-1 Prove di qualificazione dei saldatori - Saldatura per fusione - Ac-
ciai
EN 287-2 Prove di qualificazione dei saldatori - Saldatura per fusione - Allu-
minio e sue leghe
EN 288-1 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per
materiali metallici - Regole generali per la saldatura per fusione
EN 288-2 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per
materiali metallici - Specificazione della procedura di saldatura per
la saldatura ad arco

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EN 288-3 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per


materiali metallici - Prove di qualificazione della procedura di sal-
datura per la saldatura ad arco di acciai
EN 288-4 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per
materiali metallici - Prove di qualificazione della procedura di sal-
datura per la saldatura ad arco di alluminio e sue leghe
EN 288-5 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per
materiali metallici - Qualificazione mediante uso di materiali di ap-
porto di saldatura omologati per la saldatura ad arco
EN 288-6 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per
materiali metallici - Qualificazione sulla base dell'esperienza "ac-
quisita"
EN 473 Qualifica e certificazione del personale addetto alle prove non di-
struttive - Principi generali
EN 719 Coordinamento delle attivit di saldatura - Compiti e responsabili-
t
EN 729-1 Requisiti di qualit per la saldatura - Saldatura per fusione dei ma-
teriali metallici - Guida per la scelta e l'impiego
EN 729-3 Requisiti di qualit per la saldatura - Saldatura per fusione dei ma-
teriali metallici - Requisiti di qualit normali
EN 729-4 Requisiti di qualit per la saldatura - Saldatura per fusione dei ma-
teriali metallici - Requisiti di qualit elementari
prEN 1258 Saldatura - Misura della temperatura di preriscaldo, della tempe-
ratura fra le passate e della temperatura di mantenimento durante
la saldatura
prEN 1418 Personale di saldatura - Prove di qualificazione del personale di
saldatura per la saldatura automatica e completamente meccaniz-
zata di materiali metallici
EN 29001:1987 Sistemi qualit - Criteri per l'assicurazione (o garanzia) della qua-
lit nella progettazione, sviluppo, fabbricazione, installazione ed
assistenza
EN 29002:1987 Sistemi qualit - Criteri per l'assicurazione (o garanzia) della qua-
lit nella fabbricazione e nellinstallazione
EN 29692:1994 Saldatura ad arco con elettrodi rivestiti e in gas protettivo e salda-
tura a gas - Preparazione dei giunti per acciaio

3 DEFINIZIONI
Ai fini della presente norma si applicano le definizioni elencate nella EN 729-1.

4 RIESAME DEL CONTRATTO E DELLA PROGETTAZIONE

4.1 Generalit
Il costruttore deve riesaminare i requisiti contrattuali e i dati di progettazione forniti dal
committente o i dati aziendali per costruzioni progettate dal costruttore. Ci permette di
assicurarsi che tutte le informazioni necessarie per effettuare le operazioni di fabbricazio-
ne siano disponibili prima dell'inizio del lavoro. Il costruttore deve dichiarare la sua idonei-
t a soddisfare tutti i requisiti contrattuali inerenti la saldatura ed assicurare una pianifica-
zione adeguata di tutte le attivit legate alla qualit.

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Il riesame del contratto viene effettuato dal costruttore per verificare la propria idoneit di
fabbricare quanto previsto dal contratto e la disponibilit di attrezzature e risorse sufficien-
ti per rispettare i programmi di consegna, e per verificare che la documentazione sia chia-
ra e non ambigua. Il costruttore dovrebbe assicurare di avere evidenziato qualsiasi diffe-
renza tra il contratto e la precedente documentazione di offerta e di avere informato il
committente sulle eventuali modifiche di programmi, costi e situazioni tecniche che ne po-
trebbero derivare.
Gli elementi citati in 4.2 vengono considerati tipicamente al momento o prima del riesame
del contratto. Gli elementi citati in 4.3 fanno normalmente parte del riesame della proget-
tazione e dovrebbero essere presi in considerazione durante il riesame del contratto se la
progettazione non viene eseguita dal costruttore. Ci si deve assicurare che tutte le infor-
mazioni opportune siano state fornite dal committente.
Quando non esiste un contratto, per esempio nel caso di prodotti a magazzino, il costrut-
tore deve prendere in considerazione i requisiti in 4.2 mentre effettua il riesame della pro-
gettazione (vedere 4.3).

4.2 Applicazione - Riesame del contratto


I requisiti contrattuali da considerare dovrebbero comprendere:
a) la norma di applicazione da usare, insieme ad eventuali requisiti supplementari;
b) la specificazione di procedure di saldatura, procedure di prove non distruttive e pro-
cedure di trattamenti termici;
c) il criterio da usare per la qualificazione delle procedure di saldatura;
d) la qualificazione del personale;
e) i trattamenti termici dopo saldatura;
f) le ispezioni e i controlli;
g) la scelta, l'identificazione e/o la rintracciabilit, per esempio per materiali, saldatori e
saldature (vedere 16);
h) disposizioni relative al controllo della qualit, incluso l'eventuale intervento di un orga-
nismo ispettivo indipendente;
i) altri requisiti di saldatura, per esempio prove per lotto sui materiali d'apporto, tenore di
ferrite nella zona fusa, invecchiamento, tenore di idrogeno;
j) condizioni ambientali relative alla saldatura in cantiere, per esempio temperature am-
biente molto basse od eventuale necessit di provvedere a protezioni contro condizio-
ni di tempo avverse;
k) subfornitura;
l) gestione delle non conformit.

4.3 Applicazione - Riesame della progettazione


I requisiti di progettazione da considerare dovrebbero comprendere:
a) posizione, accessibilit e sequenza di tutte le saldature;
b) finitura superficiale e profilo delle saldature;
c) specificazione del/i metallo/i base e delle caratteristiche del giunto saldato;
d) supporto al rovescio permanente;
e) saldature da eseguire in officina o altrove;
f) dimensioni e dettagli della preparazione dei giunti e dei giunti finiti;
g) uso di tecniche particolari, per esempio per ottenere la piena penetrazione senza sup-
porto al rovescio quando si salda da un solo lato;
h) requisiti di qualit e di accettabilit delle saldature;
i) altri requisiti speciali, per esempio accettabilit della martellatura, trattamenti termici.

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5 SUBFORNITURA
Se il costruttore intende usare servizi di subfornitura (per esempio saldatura, ispezione,
prove non distruttive, trattamenti termici), deve dare al subfornitore tutte le specifiche re-
lative ed indicare i requisiti. Il subfornitore deve fornire rapporti e documentazione sul suo
lavoro secondo le modalit che possono essere prescritte dal costruttore.
Ogni subfornitore deve lavorare secondo le prescrizioni e sotto la responsabilit del co-
struttore e deve soddisfare completamente i requisiti della presente norma che lo riguar-
dano. Il costruttore deve assicurare che il subfornitore sia in grado di soddisfare i requisiti
di qualit del contratto.
Le informazioni che il costruttore deve fornire al subfornitore devono comprendere tutti i
dati pertinenti il riesame del contratto (vedere 4.2) e il riesame della progettazione (vedere
4.3). Se la progettazione di una struttura deve essere eseguita in subfornitura, pu essere
necessario specificare requisiti supplementari.

6 PERSONALE DI SALDATURA

6.1 Generalit
Il costruttore deve disporre di personale sufficiente e competente per la pianificazione, la
fabbricazione e la supervisione della produzione di saldatura in conformit ai requisiti pre-
scritti.

6.2 Saldatori
Tutti i saldatori e gli operatori di saldatura devono essere qualificati mediante una prova
adeguata in conformit alla parte appropriata della EN 287 od al prEN 1418. Tutti i docu-
menti relativi alla qualificazione devono essere tenuti aggiornati.

6.3 Personale di coordinamento delle attivit di saldatura


Il costruttore deve disporre di idoneo personale di coordinamento delle attivit di saldatu-
ra in conformit alla EN 719, in modo che al personale di saldatura vengano fornite le ne-
cessarie specifiche di procedura di saldatura o istruzioni di lavoro e che il lavoro possa es-
sere eseguito e controllato correttamente. Tali persone, essendo responsabili delle attivit
riguardanti la qualit, devono avere autorit sufficiente per permettere che vengano prese
le azioni necessarie. I compiti, i rapporti reciproci e i limiti di responsabilit di tali persone
dovrebbero essere definiti chiaramente.

7 PERSONALE ADDETTO A ISPEZIONI, PROVE E CONTROLLI

7.1 Generalit
Il costruttore deve disporre di personale sufficiente e competente per la pianificazione e la
fabbricazione, nonch per la supervisione, l'ispezione, le prove e i controlli della produzio-
ne di saldatura in conformit ai requisiti prescritti.

7.2 Personale addetto alle prove non distruttive


Il personale addetto alle prove non distruttive deve essere qualificato in conformit alla
EN 473.

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8 ATTREZZATURE

8.1 Attrezzature per la produzione ed i controlli


Quando necessario, devono essere disponibili le seguenti attrezzature:
- saldatrici ed altre macchine;
- attrezzature per la preparazione dei lembi e il taglio, incluso il taglio termico;
- attrezzature per il preriscaldo e il trattamento termico dopo saldatura, inclusi disposi-
tivi di misura della temperatura;
- dispositivi di accoppiamento e di fissaggio delle parti;
- gru ed attrezzature di movimentazione per la produzione di saldatura;
- dispositivi di protezione individuale ed altre attrezzature di sicurezza, direttamente at-
tinenti alla saldatura;
- forni, fornetti per elettrodi, ecc. usati per il trattamento dei materiali d'apporto di salda-
tura;
- attrezzature per la pulitura;
- attrezzature per le prove distruttive e non distruttive.

8.2 Descrizione delle attrezzature


Il costruttore deve tenere una lista delle attrezzature essenziali, usate per la produzione di
saldatura. Tale lista deve indicare le caratteristiche delle attrezzature principali, essenziali
per la valutazione della capacit di lavoro e dell'idoneit dell'officina. La medesima lista in-
clude, per esempio:
- portata delle gru pi grosse;
- dimensioni dei componenti che l'officina in grado di movimentare;
- idoneit delle macchine per la saldatura meccanizzata od automatica;
- dimensioni e temperatura massima dei forni per il trattamento termico dopo saldatura;
- capacit di lavoro delle attrezzature per calandratura, piegatura e taglio.
Per quanto riguarda le altre attrezzature, per ciascun tipo deve essere indicato solamente
il numero totale approssimato (per esempio, numero totale di saldatrici per i differenti pro-
cedimenti di saldatura).

8.3 Idoneit delle attrezzature


Le attrezzature devono essere idonee per l'uso cui sono destinate. Normalmente non ri-
chiesta una qualificazione delle attrezzature per la saldatura e il trattamento termico, a
meno che ci non sia specificato nel contratto.

8.4 Attrezzature nuove


Dopo l'installazione, le attrezzature nuove (o revisionate) devono essere sottoposte a pro-
ve appropriate. Le prove devono verificare il funzionamento corretto delle attrezzature
stesse. Le prove devono essere eseguite in conformit a norme appropriate, quando ap-
plicabili. La documentazione di tali prove deve essere conservata.

8.5 Manutenzione
Il costruttore deve possedere piani documentati per la manutenzione delle attrezzature.
Tali piani devono assicurare i controlli di manutenzione di quelle parti delle attrezzature
che influenzano le variabili elencate nelle corrispondenti specifiche di procedura di salda-
tura. I piani possono essere limitati a quelle parti delle attrezzature che sono essenziali
per assicurare la qualit della costruzione saldata.
Esempi di controllo di queste parti sono i seguenti:
- stato delle guide delle attrezzature per il taglio termico, delle attrezzature per la salda-
tura meccanizzata, ecc.;
- stato degli amperometri, dei voltmetri, dei flussometri, ecc. impiegati sulle macchine
saldatrici;

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- stato dei cavi elettrici, dei cavi flessibili, dei connettori, ecc.;
- stato del sistema di controllo delle macchine per la saldatura meccanizzata e/o auto-
matica;
- stato delle termocoppie e di altri strumenti di misura della temperatura;
- stato degli alimentatori di filo e delle guaine.
Non si devono usare attrezzature difettose.

9 ATTIVIT DI SALDATURA

9.1 Piano di produzione


Il costruttore deve eseguire una adeguata pianificazione della produzione, compatibile
con le attrezzature indicate in 8.1. Tale pianificazione deve comprendere almeno:
- specificazione della sequenza di fabbricazione della costruzione, per esempio se a
componenti singoli od a sottogruppi, e dell'ordine del successivo montaggio finale;
- identificazione dei singoli processi richiesti per la realizzazione della costruzione;
- riferimenti alle appropriate specifiche di procedura per la saldatura ed i procedimenti
connessi;
- sequenza di esecuzione delle saldature, se si applica;
- ordine e durata dei singoli processi;
- specificazione delle ispezioni e dei controlli, incluso l'eventuale intervento di un orga-
nismo ispettivo indipendente;
- condizioni ambientali, per esempio protezione da vento e pioggia;
- identificazione dei pezzi per lotti, per gruppi o per parti, a seconda dei casi.

9.2 Specifiche delle procedure di saldatura (WPS)


Il costruttore deve preparare le specifiche di procedura di saldatura in conformit alla par-
te appropriata della EN 288*) e deve assicurare che esse vengano applicate correttamen-
te in produzione.

9.3 Qualificazione delle procedure di saldatura


Le procedure di saldatura devono essere qualificate prima della produzione, in conformit
alla parte appropriata della EN 288. Il metodo di qualificazione deve essere conforme alle
norme di applicazione pertinenti od alle prescrizioni del contratto.
Altre procedure, per esempio quelle per i trattamenti termici, dovrebbero essere qualifica-
te solamente se previsto nelle norme di applicazione pertinenti e/o nel contratto.

9.4 Istruzioni di lavoro


Per fornire le istruzioni al saldatore il costruttore pu usare le specifiche di procedura di
saldatura direttamente in officina. In alternativa, egli pu usare istruzioni di lavoro specifi-
che. Tali istruzioni di lavoro specifiche devono essere preparate sulla base di una specifi-
ca di procedura di saldatura gi qualificata e non richiedono una qualificazione separata
(vedere EN 288-1).

9.5 Documentazione
Il costruttore deve preparare e tenere aggiornate le procedure per la gestione dei docu-
menti di qualit, per esempio specifiche di procedura di saldatura, verbali di qualificazione
delle procedure di saldatura, certificati di qualificazione dei saldatori.

*) Nota nazionale - Le specifiche di procedura di saldatura per la saldatura ad arco sono descritte nella UNI EN 288-2.

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10 MATERIALI DI APPORTO DI SALDATURA

10.1 Generalit
Il costruttore deve definire le responsabilit e le procedure relative alla gestione dei mate-
riali d'apporto di saldatura.

10.2 Prove per lotto


Saranno richieste prove per lotto dei materiali d'apporto solamente se indicato nel contrat-
to.

10.3 Immagazzinamento e movimentazione


Il costruttore deve preparare ed applicare delle procedure per l'immagazzinamento, la
movimentazione e l'impiego dei materiali d'apporto, in modo da evitare assorbimento di
umidit, ossidazione, danneggiamenti, ecc. Le procedure devono essere conformi alle
raccomandazioni del fornitore.

11 IMMAGAZZINAMENTO DEI MATERIALI BASE


L'immagazzinamento deve essere fatto in modo che i materiali base non subiscano dan-
neggiamenti. L'identificazione deve essere mantenuta durante l'immagazzinamento.

12 TRATTAMENTO TERMICO DOPO SALDATURA


Il costruttore deve essere completamente responsabile delle specifiche e della esecuzio-
ne di qualsiasi trattamento termico dopo saldatura. La procedura deve essere compatibile
con il metallo base, il giunto saldato, il tipo di costruzione, ecc. e conforme alla norma di
applicazione e/o ai requisiti prescritti. Durante il processo deve essere fatta una registra-
zione del trattamento termico. Tale registrazione deve dimostrare che la specifica stata
seguita e deve permettere la rintracciabilit dell'operazione di trattamento termico in que-
stione.

13 ISPEZIONI E CONTROLLI RIGUARDANTI LA SALDATURA

13.1 Generalit
Si devono effettuare ispezioni e controlli nelle fasi appropriate del processo di fabbricazio-
ne, in modo da assicurare la conformit ai requisiti del contratto. La fase di effettuazione
e la frequenza di tali ispezioni e/o controlli dipenderanno dal contratto e/o dalla norma di
applicazione, dal procedimento di saldatura e dal tipo di costruzione (vedere 4.2 e 4.3).
Il costruttore pu effettuare controlli ulteriori senza restrizioni. Non sono richiesti rapporti
di questi controlli.

13.2 Ispezioni e controlli prima della saldatura


Prima dell'inizio della saldatura devono essere verificati, quando necessario, i seguenti
elementi:
- l'idoneit e la validit dei certificati di qualificazione dei saldatori (vedere la parte ap-
propriata della EN 287 oppure il prEN 1418);
- l'idoneit delle specifiche di procedura di saldatura (vedere la parte appropriata della
EN 288);
- l'identificazione dei materiali base;
- l'identificazione dei materiali d'apporto di saldatura;
- la preparazione dei lembi (per esempio la forma e le dimensioni) (vedere EN 29692);
- l'accostamento dei lembi, il fissaggio e la puntatura del giunto;

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- eventuali requisiti particolari della specifica di procedura di saldatura, per esempio la


prevenzione di distorsioni;
- le disposizioni per eventuali prove di produzione;
- l'idoneit delle condizioni di lavoro per la saldatura, incluse le condizioni ambientali.

13.3 Ispezioni e controlli durante la saldatura


Durante la saldatura devono essere verificati ad intervalli opportuni o mediante controllo
continuo, quando necessario, i seguenti elementi:
- i parametri essenziali di saldatura (per esempio corrente di saldatura, tensione d'arco
e velocit di avanzamento);
- le temperature di preriscaldo e tra le passate (vedere prEN 1258);
- la pulizia e la forma delle passate e degli strati di metallo depositato;
- la solcatura al rovescio;
- la sequenza di saldatura;
- l'uso e la manipolazione corretti dei materiali d'apporto;
- il controllo delle distorsioni;
- eventuali controlli intermedi, per esempio controlli dimensionali.

13.4 Ispezioni e controlli dopo la saldatura


Dopo la saldatura si deve verificare, quando necessario, la conformit ai criteri di accet-
tabilit appropriati:
- mediante ispezione visiva in conformit alle EN appropriate;
- mediante prove non distruttive in conformit alle EN appropriate;
- mediante prove distruttive in conformit alle EN appropriate;
- forma e dimensioni della costruzione saldata;
- risultati e documenti di registrazione delle operazioni dopo saldatura, per esempio
molatura, trattamento termico dopo saldatura, invecchiamento.

13.5 Stato delle ispezioni e dei controlli


Devono essere prese misure appropriate per indicare, per esempio mediante marcatura
del pezzo o su una scheda di lavoro, lo stato delle ispezioni e dei controlli della costruzio-
ne saldata.

14 NON CONFORMIT ED AZIONI CORRETTIVE


Si devono prendere misure per controllare i pezzi che non sono conformi ai requisiti pre-
scritti, in modo da prevenire il loro uso improprio. Quando la loro riparazione e/o rilavora-
zione viene eseguita dal costruttore, devono essere disponibili procedure appropriate
presso tutti i posti di lavoro dove viene eseguita la riparazione o la rilavorazione. Qualora
venga eseguita la riparazione e/o la rilavorazione, i pezzi devono essere nuovamente sot-
toposti ad ispezioni, prove e controlli in conformit ai requisiti originari. Inoltre si devono
prendere misure per assicurare che le condizioni che agiscono sfavorevolmente sulla
qualit della costruzione saldata vengano prontamente rilevate e corrette.

15 TARATURA
Il costruttore deve essere responsabile dell'adeguata taratura delle attrezzature per l'ispe-
zione, le misurazioni e i controlli. Tutte le attrezzature usate per valutare la qualit delle
costruzioni saldate devono essere adeguatamente controllate e devono essere tarate ad
intervalli definiti.

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16 IDENTIFICAZIONE E RINTRACCIABILIT
L'identificazione e la rintracciabilit devono essere mantenute attraverso tutto il processo
di fabbricazione, quando appropriato.
I sistemi di documentazione per assicurare l'identificazione e la rintracciabilit delle ope-
razioni di saldatura dovrebbero comprendere, quando necessario:
- piani di produzione;
- schede di lavoro;
- documentazione relativa alla posizione delle saldature nella costruzione;
- marcatura, punzonatura, etichettatura, ecc., della saldatura;
- rintracciabilit nel caso di saldature particolari (per le apparecchiature di saldatura
completamente meccanizzate ed automatiche, inclusi i saldatori e gli operatori di sal-
datura);
- certificati di qualificazione dei saldatori e delle procedure;
- procedure e personale per le prove non distruttive;
- materiali d'apporto di saldatura, per esempio tipo, numero di lotto o di colata;
- materiale base, per esempio tipo, lotto;
- posizione delle riparazioni.

17 DOCUMENTI DI REGISTRAZIONE DELLA QUALIT


Quando necessario, i documenti di registrazione della qualit dovrebbero comprendere,
in conformit ai requisiti contrattuali:
- registrazione del riesame del contratto e della progettazione;
- certificati del materiale base;
- certificati dei materiali d'apporto;
- specifiche delle procedure di saldatura;
- rapporti di qualificazione delle procedure di saldatura;
- certificati di qualificazione dei saldatori e degli operatori di saldatura;
- certificati di qualificazione del personale addetto alle prove non distruttive;
- specifiche delle procedure di trattamento termico e registrazioni dei trattamenti termi-
ci;
- procedure e rapporti delle prove non distruttive e distruttive;
- registrazioni dei controlli dimensionali;
- registrazioni delle riparazioni ed altri rapporti sulle non conformit.
Se non sono prescritti requisiti diversi, i documenti di registrazione della qualit devono
essere conservati per un periodo minimo di 5 anni.

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PUNTI DI INFORMAZIONE E DIFFUSIONE UNI

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Torino c/o Centro Estero Camere Commercio Piemontesi


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