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ITALIANO

Codice
2200772340 06
Ediz. 03/2011

MANUALE USO E MANUTENZIONE

ESSICCATORI
A0 - A1 - A2 - A3 - A4

PRIMA DI EFFETTUARE QUALSIASI OPERAZIONE SULLESSICCATORE LEGGERE ATTENTAMENTE IL PRESENTE MANUALE.

INDICE

PARTE A: NOTIZIE PER LUTENTE 11.0 DISIMBALLO


1.0 CARATTERISTICHE GENERALI 12.0 INSTALLAZIONE
2.0 DESTINAZIONE DUSO 13.0 DIMENSIONI DI INGOMBRO E DATI TECNICI
3.0 FUNZIONAMENTO 14.0 ILLUSTRAZIONE DELLA MACCHINA
4.0 NORME GENERALI DI SICUREZZA 15.0 MANUTENZIONE ORDINARIA PARZIALE
5.0 DESCRIZIONE SEGNALI DI PERICOLO 16.0 SMANTELLAMENTO DELLESSICCATORE
6.0 ZONE DI PERICOLO 17.0 RICERCA GUASTI E RIMEDI DI PRIMO INTERVENTO
7.0 DISPOSITIVI DI SICUREZZA PARTE B: NOTIZIE RISERVATE A PERSONALE PROFESSIONALMENTE
QUALIFICATO
8.0 POSIZIONE DELLE TARGHETTE 18.0 AVVIAMENTO
9.0 LOCALE ESSICCATORI
10.0 TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE

ATTENZIONE: UNA COPIA DELLO SCHEMA ELETTRICO SI TROVA ALLINTERNO DEL QUADRO ELETTRICO

INDIRIZZI DEI CENTRI DI ASSISTENZA

In caso di guasto o cattivo funzionamento dell'essiccatore, spegnerlo e non manometterlo.


Per l'eventuale riparazione rivolgersi solamente ad un centro di assistenza tecnica autorizzato dal costruttore e richiedere l'utilizzo di
ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra pu compromettere la sicurezza della macchina.

PREMESSA
Conservare con cura questo manuale per ogni ulteriore consultazione; il presente manuale d'uso e manutenzione costituisce
parte integrante della macchina.Prima di effettuare qualsiasi operazione sull'essiccatore leggere attentamente il presente
manuale. Sia l'installazione dell'essiccatore che ogni intervento sullo stesso devono essere fatti nel rispetto delle norme
prescritte riguardanti sia gli impianti elettrici che la sicurezza delle persone.

Cod. 2200772340 06 - Ediz. 03/2011 - 1


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CARATTERISTICHE E PRESCRIZIONI DI SICUREZZA

PRIMA DI RIMUOVERE LE PROTEZIONI PER EFFETTUARE QUALSIASI OPERAZIONE DI MANUTENZIONE SULLA MACCHINA TOGLIERE
L'ALIMENTAZIONE ELETTRICA E SCARICARE LA PRESSIONE INTERNA RESIDUA.
OGNI INTERVENTO SULL'IMPIANTO ELETTRICO, ANCHE DI LIEVE ENTIT, RICHIEDE L'OPERA DI PERSONALE PROFESSIONALMENTE
QUALIFICATO

Il costruttore non responsabile dei danni provocati da eventuali mancanze o non osservanza delle istruzioni sopra riportate.
QUESTA APPARECCHIATURA NON ADATTA PER ESSERE INSTALLATA ALL'ESTERNO

QUESTA MACCHINA RISPONDE AI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA PREVISTI DALLA DIRETTIVA EUROPEA
2006/42.

I LIQUIDI LUBRIFICANTI ED EVENTUALI FLUIDI NON VANNO ASSOLUTAMENTE SCARICATI NELLAMBIENTE. QUESTI
PRODOTTI CONSIDERATI INQUINANTI E PERICOLOSI VANNO OBBLIGATORIAMENTE SMALTITI INCARICANDO DITTE
AUTORIZZATE E SPECIALIZZATE PER LE DIFFERENTI TIPOLOGIE DI PRODOTTO.

PROCEDERE ALLA DIFERENZIAZIONE DELLE PARTI CHE COSTITUISCONO LESSICCATORE SECONDO I DIVERSI TIPI DI
MATERIALI DI COSTRUZIONE (PLASTICA, RAME, FERRO, ECC)

1.0 CARATTERISTICHE GENERALI


L'essiccatore una macchina frigorifera ad espansione diretta ad evaporatore secco. L'aria da essiccare viene inviata allo scambiatore nel
quale il vapore d'acqua presente viene condensato: l'acqua di condensa si raccoglie nel separatore e viene scaricata all'esterno attraverso
uno scaricatore.

2.0 DESTINAZIONE D'USO


L'essiccatore stato realizzato per essiccare aria compressa proveniente dal compressore ad uso industriale.
In ogni caso l'essiccatore non pu essere utilizzato in luoghi con pericolo di esplosione o di incendio ovvero in cui vengano effettuate
lavorazioni che rilascino nell'ambiente sostanze pericolose ai fini della sicurezza (per esempio: solventi, vapori infiammabili, alcoli, ecc..). In
particolare l'apparecchio non pu essere utilizzato per produrre aria destinata alla respirazione umana o utilizzata a diretto contatto con
sostanze alimentari. Questi usi sono consentiti se l'aria compressa prodotta viene trattata mediante un sistema di filtrazione adatto.
(Consultare il costruttore per questi usi particolari).Questo apparecchio dovr essere destinato solo all'uso per il quale stato
espressamente concepito.Ogni altro utilizzo da considerarsi improprio e quindi irragionevole. Il Costruttore non pu essere considerato
responsabile di eventuali danni causati da usi impropri, erronei ed irragionevoli.

3.0 FUNZIONAMENTO
Il fluido frigorigeno gassoso, proveniente dall'evaporatore (4), viene aspirato dal compressore frigorifero (1) e pompato nel condensatore
(2). Quest'ultimo ne permette la condensazione, eventualmente coadiuvato dal ventilatore (3); il liquido frigorigeno condensato passa
attraverso il filtro deidratore (8) si espande attraverso il capillare (7) e ritorna all'evaporatore dove produce l'effetto frigorifero.
Per effetto dello scambio termico con l'aria compressa che percorre l'evaporatore in controcorrente il fluido frigorigeno vaporizza e ritorna al
compressore per ricominciare un nuovo ciclo. Il circuito completato da un sistema di by-pass del fluido frigorigeno che interviene per
adeguare la potenza frigorifera disponibile al carico termico effettivo. Esso viene realizzato mediante iniezione di gas caldo sotto il controllo
della valvola (9): questa valvola mantiene costante la pressione del fluido frigorigeno nell'evaporatore e quindi anche la temperatura di
rugiada che non scender mai sotto lo zero centigrado al fine di prevenire il congelamento della condensa all'interno dell'evaporatore.
Lessiccatore funziona in modo completamente automatico.

SCHEMA DI FLUSSO ESSICCATORE USCITA ARIA


ENTRATA ARIA

SCARICO
CONDENSA

1) COMPRESSORE FLUIDO FRIGORIGENO 8) FILTRO FLUIDO FRIGORIGENO


2) CONDENSATORE 9) VALVOLA BY-PASS GAS CALDO
3) MOTOVENTILATORE 10) SCAMBIATORE ARIA-ARIA
4) EVAPORATORE 11) TERMOMETRO PUNTO DI RUGIADA
5) SEPARATORE CONDENSA DEMISTER 12) PRESSOSTATO VENTILATORE
6) RACCOGLITORE IMPURIT 13) SCARICO CONDENSA
7) CAPILLARE DI ESPANSIONE

2 - Ediz. 03/2011 Cod. 2200772340 06 -


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4.0 NORME GENERALI DI SICUREZZA
Luso dellapparecchiatura consentito solo a personale appositamente addestrato ed autorizzato. Ogni e qualsiasi manomissione o
modifica dellapparecchiatura non preventivamente autorizzate dal Costruttore sollevano questultimo da danni derivati o riferibili agli atti
suddetti. La rimozione o manomissione dei dispositivi di sicurezza comporta una violazione delle Norme Europee sulla sicurezza.

OGNI INTERVENTO SULLIMPIANTO ELETTRICO, ANCHE DI LIEVE ENTIT, RICHIEDE LINTERVENTO DI PERSONALE
PROFESSIONALMENTE QUALIFICATO.

5.0 DESCRIZIONE SEGNALI DI PERICOLO

1) Tensione elettrica pericolosa 2) Aria non respirabile 3) Alta pressione 4) Ventola in rotazione 5) Parti calde

6.0 ZONE DI PERICOLO


6.1 ZONE DI PERICOLO

(1) (2) (3) (4)


Pericoli presenti su tutta la macchina

FIG. 2
3

1
4

1 2
1

7.0 DISPOSITIVI DI SICUREZZA


7.1 DISPOSITIVI DI SICUREZZA

1) Riparo ventola di raffreddamento 3) Messa a terra


2) Cappuccio di protezione

FIG. 3

1
3

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8.0 POSIZIONE DELLE TARGHETTE
8.1 POSIZIONE DELLE TARGHETTE DI PERICOLO (Fig. 4)

Le targhette che sono applicate sull'essiccatore fanno parte della macchina e sono state applicate per ragioni di sicurezza e per nessun
motivo devono essere staccate o deteriorate.
Rif. 1 - Targhetta di ricambio Cod. 1079 9901 09

FIG. 4 FIG. 5

PESO NETTO
4 MODD.
Kg.
A0 19
1 19
A1
1079 9901 09
A2 20
3 A3 25
2 A4 27

8.2 POSIZIONE DELLE TARGHETTE DI INFORMAZIONE (Fig. 4)


2) IN 4) Targhetta di identificazione
3) OUT

9.0 LOCALE ESSICCATORI


9.1 PAVIMENTO
Il pavimento deve essere livellato e di tipo industriale; il peso complessivo della macchina riportato in Fig. 5. Tenere presente il peso
complessivo della macchina per il suo posizionamento.
9.2 VENTILAZIONE
La scelta di un locale appropriato prolungher la vita del vostro essiccatore; il locale dovr essere ampio, asciutto; ben ventilato e non
polveroso.
Le condizioni di funzionamento da rispettare sono:

Temperatura ambiente minimo +5 C (tassativo) Temperatura minima ingresso aria 10 C


Temperatura ambiente max. +45 C (tassativo) Pressione esercizio massima 16 bar
Temperatura aria entrata max. 55 C

10.0 TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE


Il trasporto della macchina deve essere effettuato come specificato nella Fig. 5.
11.0 DISIMBALLO

IL TAGLIO DELLE REGGE METALLICHE UNA OPERAZIONE PERICOLOSA NON ABBANDONARE NELL'AMBIENTE GLI SPEZZONI
TAGLIATI

Dopo avere tolto l'imballaggio assicurarsi dell'integrit della macchina controllando che non vi siano parti visibilmente danneggiate. In caso
di dubbio non utilizzare la macchina e rivolgersi all'assistenza tecnica del costruttore, o al proprio rivenditore. Gli elementi dell'imballaggio
(sacchetti di plastica, polistirolo espanso, chiodi, viti, legni, regge metalliche ecc.) non devono essere lasciati alla portata di bambini o
dispersi nell'ambiente in quanto potenziali fonti di pericolo e di inquinamento. Riporre i suddetti materiali negli appositi luoghi di raccolta.

12.0 INSTALLAZIONE
12.1 POSIZIONAMENTO
Dopo il disimballo e dopo aver predisposto il locale essiccatori provvedere al posizionamento della macchina, effettuando le verifiche
seguenti:
z controllare che lo spazio attorno alla macchina sia sufficiente per la manutenzione (vedi Fig. 6).

CONTROLLARE CHE L'OPERATORE POSSA OSSERVARE TUTTO L'APPARECCHIO DAL QUADRO COMANDI E VERIFICARE LA
PRESENZA DI EVENTUALI PERSONE NON AUTORIZZATE NELLE VICINANZE DELLA MACCHINA

12.2 COLLEGAMENTO ELETTRICO


z Controllare che la tensione di alimentazione sia corrispondente a quella di targa indicata sulla macchina
z Verificare la condizione dei conduttori di linea e la presenza di un efficace conduttore di terra.
z Verificare l'esistenza a monte della macchina, di un dispositivo di interruzione automatica contro le sovracorrenti dotato di
dispositivo differenziale (Rif.1 Fig. 6), vedi schema elettrico.

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L'ACCESSO AL QUADRO ELETTRICO CONSENTITO SOLO A PERSONALE PROFESSIONALMENTE QUALIFICATO. PRIMA DI APRIRE
IL PANNELLO DEL QUADRO ELETTRICO TOGLIERE L'ALIMENTAZIONE. IL RISPETTO DELLA NORMATIVA VIGENTE PER GLI IMPIANTI
ELETTRICI FONDAMENTALE PER LA SICUREZZA DEGLI ADDETTI E PER LA PROTEZIONE DELLA MACCHINA

12.3 ALLACCIAMENTO ALLA RETE DI ARIA COMPRESSA


Inserire le valvole di intercettazione manuale fra la macchina e la rete di distribuzione dell'aria compressa per consentire di isolare
l'essiccatore dalla rete durante le operazioni di manutenzione. Lo scarico della condensa Rif. 2 Fig. 7 (automatico) vanno condotti
all'esterno della macchina con una tubazione flessibile e ispezionabile. Lo scarico deve rispettare le locali norme vigenti.
OGNI DANNO DERIVANTE DALLA MANCATA OSSERVANZA DELLE SUINDICATE INDICAZIONI NON SAR ADDEBITABILE AL
COSTRUTTORE E POTR CAUSARE LA DECADENZA DELLE CONDIZIONI DI GARANZIA.

12.4 AVVIAMENTO
Vedere la parte B del presente manuale a Cap. 18.0

FIG. 6 FIG. 7
1

ATTENZIONE:
lINTERRUTTORE
AUTOMATICO DIFFERENZIALE
CONTRO LE SOVRACCORENTI
Rif. 1 NON IN DOTAZIONE
ALLAPPARECCHIO.

Minimo mt. 1,5

13.0 DIMENSIONI DI INGOMBRO E DATI TECNICI


W

(A) INGRESSO ARIA


H
SCARICO
CONDENSA

L (B) USCITA ARIA


CAVO ELETTRICO
MODD. L W H Gas refrigerante (1) GWP 100 (2) MODD. A B
A0 350 500 450 A0 3/4 GAS 3/4 GAS
A1 350 500 450 R-134a 1300 A1 3/4 GAS 3/4 GAS
A2 350 500 450 A2 3/4 GAS 3/4 GAS
A3 350 500 450
(1) Secondo ISO 817
A3 3/4 GAS 3/4 GAS
A4 350 500 450 (2) Secondo EN-378-1 A4 3/4 GAS 3/4 GAS

V230 bar
Carica Freon Potenza Potenza Potenza MAX.
Nominale Nomin.
MODD. PESO R134a Kg. W W
Nominale W
Kg.
50 Hz 60 Hz 50 Hz 60 Hz 50 Hz 60 Hz 50 Hz 60 Hz
A0 19 0,150 0,170 101 128 29 44 130 172 bar 16
A1 19 0,170 0,170 135 125 29 42 164 172 bar 16
A2 20 0,290 0,290 161 173 29 49 190 222 bar 16
A3 25 0,350 0,350 233 252 33 54 266 306 bar 16
A4 27 0,480 0,450 251 310 33 54 284 364 bar 16
Condizioni di riferimento: Condizioni limite:
Temperatura ambiente 25 C Temperatura max. ambiente 45 C
Temperatura aria in entrata 35 C Temperatura min. ambiente 5 C
Pressione di esercizio 7 bar Temperatura max. entrata 55 C
Pressione max. di esercizio 16 bar

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14.0 ILLUSTRAZIONE DELLA MACCHINA
14.1 LAY-OUT GENERALE FIG. 8
6
4

1 Compressore fluido frigorigeno


2 Condensatore
3 Motoventilatore
4 Evaporatore
7 5 Scarico condensa
6 Valvola by-pass gas caldo
7 Filtro fluido frigorigeno
8 Capillare di espansione
1 8 3 9 Pressostato
2
5
14.2 PANNELLO DI CONTROLLO E COMANDI

PRIMA DI EFFETTUARE LA PROVA DI FUNZIONAMENTO LEGGERE ATTENTAMENTE ED ASSIMILARE IL FUNZIONAMENTO DEI


COMANDI.

Rif. 1 Indicatore punto di rugiada FIG. 9


Rif. 2 Interruttore Marcia - Arresto
1

2
15.0 MANUTENZIONE ORDINARIA PARZIALE

PRIMA DI EFFETTUARE QUALSIASI INTERVENTO DI MANUTENZIONE OBBLIGATORIO FERMARE LA MACCHINA E ISOLARE LA


MACCHINA DALLA RETE ELETTRICA E DALLA RETE DISTRIBUZIONE DELLARIA COMPRESSA.

15.1 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE


Questi intervalli di manutenzione sono consigliati per ambienti non polverosi e ben aerati
Per ambienti particolarmente polverosi raddoppiare la frequenza dei controlli
Ogni settimana
Scarico condensa: Pulire il filtro dello scaricatore della condensa
Ogni mese
Condensatore: Pulire le alette del condensatore per eliminare eventuali depositi di polvere.
15.2 PULIZIA FILTRO DELLO SCARICATORE AUTOMATICO DI CONDENSA (Fig. 10)

necessario pulire il filtro dello scaricatore della condensa


Procedere come segue:
- Chiudere le seracinesche Rif. 1 Fig. 10
- Depressurizzare lessiccatore premendo il pulsante TEST scarico condensa posto sullo scaricatore Rif. 2 Fig. 10
- Spegnere la macchina premendo il pulsante STOP Rif. 3 Fig. 10
- Aprire l'interruttore automatico differenziale di alimentazione Rif. 4 fig. 10.
PARTI CALDE ALLINTERNO
- Togliere i pannelli Rif. 5
- Togliere il tappo Rif. 6
- Togliere il filtro Rif. 7
- Pulire il filtro con un getto d'aria dall'interno verso l'esterno
- Montare il filtro, fissare il tappo Rif. 7 - 6
- Chiudere i pannelli Rif. 5

6 - Ediz. 03/2011 Cod. 2200772340 06 -


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FIG. 10
4
1

6
3
7
5
15.3 PULIZIA DEL CONDENSATORE (Fig. 10)
necessario pulire il condensatore ogni mese
Procedere come segue:
- Spegnere la macchina premendo il pulsante STOP Rif. 3 Fig. 10
- Aprire l'interruttore automatico differenziale di alimentazione Rif. 4 Fig. 10
- Togliere i pannelli Rif. 5 Fig. 10
- Pulire le alette del condensatore con un getto d'aria, (Fig. 10) NON USARE ACQUA O SOLVENTI
- Chiudere i pannelli Rif. 5 Fig. 10

16.0 SMANTELLAMENTO DELLESSICCATORE


Se la macchina viene smantellata occorre separarla in parti omogenee da smaltirsi secondo le locali norme vigenti.

SI RACCOMANDA DI SEGUIRE LE NORME VIGENTI PER LO SMALTIMENTO DEGLI OLI ESAUSTI E DI ALTRI MATERIALI
INQUINANTI COME ISOLANTI TERMICI ECC.

17.0 RICERCA GUASTI E RIMEDI DI PRIMO INTERVENTO

OGNI INTERVENTO DEVE ESSERE ESEGUITO DA PERSONALE PROFESSIONALMENTE QUALIFICATO OBBLIGATORIO FERMARE LA
MACCHINA E ISOLARE LA MACCHINA DALLA RETE ELETTRICA PRIMA DI OGNI INTERVENTO DI MANUTENZIONE.
N.B. LE OPERAZIONI INDICATE CON DEVONO ESSERE ESEGUITE DA PERSONALE PROFESSIONALMENTE QUALIFICATO E
AUTORIZZATO DAL COSTRUTTORE.

INCONVENIENTE OSSERVATO POSSIBILI CAUSE OSSERVAZIONI


1) Non passa aria compressa 1A) Le tubazioni all'interno sono tappate dal gelo. La valvola di by-pass del gas caldo rotta o
all'uscita dell'essiccatore. starata.
-La temperatura ambiente troppo bassa e le
tubazioni dell'evaporatore sono ostruite dal gelo
2) Presenza di condensa in linea 2A) Il separatore di condensa -Pulire il filtro dello scaricatore
funziona male. -Controllare lo scaricatore

2B) L'essiccatore sta lavorando fuori dal suo -Verificare la portata d'aria trattata.
campo di impiego. -Verificare la temperatura
ambiente.
-Verificare la temperatura dell'aria all'ingresso
dell'essiccatore
-Pulire il condensatore.
2C) L'essiccatore sta lavorando in -Controllare il funzionamento e la taratura del
cattive condizioni di condensazione. pressostato.
-Controllare il buon funzionamento del
ventilatore.
3) Testa del compressore molto calda (> 55 C) Vedi 2B
Vedi 2C
3A) Il circuito frigorifero non sta lavorando con la -Verificare se ci sono fughe di gas frigorifero.
giusta carica di gas. -Rifare la carica.

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4) Il motore funziona in modo intermittente per Vedi 2B


l'intervento del Klixon di protezione. Vedi 2C
Vedi 3A
5) Il motore ronza e non parte La tensione in linea troppo -Interpellare la societ fornitrice dell'energia
bassa. elettrica.
Avete spento e riacceso la macchina senza -Attendere qualche minuto prima di riavviare la
lasciare tempo sufficente per il riequilibrio delle macchina.
pressioni.
Il sistema di avviamento del -Controllare rel e condensatori di marcia e di
motore diffettoso. avviamento (Quando presenti).
6) La macchina si fermata e non riparte nemmeno E' intervenuta la protezione termica : Vedi casi
dopo un'attesa di qualche minuto. 2B-2C-3A

Il motore bruciato.
7) Il compressore molto rumoroso Problemi agli organi meccanici interni o alle
valvole.

PARTE B

QUESTA PARTE B DEL MANUALE DI ISTRUZIONE RISERVATA A PERSONALE PROFESSIONALMENTE


QUALIFICATO E AUTORIZZATO DAL COSTRUTTORE.

18.0 AVVIAMENTO

PRIMA DI QUALSIASI OPERAZIONE SULLA MACCHINA ACCERTARSI CHE LALIMENTAZIONE ELETTRICA SIA STATA ESCLUSA.
18.1 CONTROLLI PRELIMINARI
Prima di avviare l'essiccatore verificare:
- Il corretto collegamento alla rete aria compressa: ricordarsi di togliere eventuali tappi all'entrata e uscita dell'essiccatore.
- Il corretto collegamento dello scarico condensa;
- Che l'alimentazione elettrica sia corretta.
18.2 AVVIAMENTO E FERMATA
Avviare l'impianto prima della partenza del compressore d'aria e fermarlo dopo l'arresto di questo. Solo cos la rete dell'aria compressa
rester sempre esente da condensa. L'essiccatore dovr essere lasciato in marcia durante tutto il periodo di funzionamento del
compressore d'aria. IMPORTANTE: Se l'essiccatore viene spento, prima di riavviarlo, attendere almeno 5 minuti per consentire
l'equilibramento delle pressioni.
PRIMA DI EFFETTUARE QUALSIASI INTERVENTO DI MANUTENZIONE OBBLIGATORIO FERMARE LA MACCHINA E ISOLARE LA
MACCHINA DALLA RETE ELETTRICA E DALLA RETE DISTRIBUZIONE DELL'ARIA COMPRESSA.

PROCEDURA PER LO SCARICO PRESSIONE (Fig. 10)


Procedere come segue:
- Chiudere i rubinetti Rif. 1 Fig. 10
- Depressurizzare lessiccatore premendo il pulsante TEST scarico condensa posto sullo scaricatore Rif. 2 Fig. 10
- Spegnere la macchina premendo il pulsante STOP Rif. 3 Fig. 10
- Aprire l'interruttore automatico differenziale di alimentazione Rif. 4 Fig. 10.

TARATURE
VALVOLA BY-PASS GAS CALDO
N.B. Queste valvole sono gi tarate e non necessitano di regolazione. Un punto di rugiada diverso da quello nominale dipende
generalmente da cause non imputabili al loro funzionamento.
1) Tappo di chiusura
2) Vite di taratura
PRESSIONE E TEMPERATURE DI ESERCIZIO R134a

LATO ASPIRAZIONE DEL


COMPRESSORE FRIGORIFERO 1
Temperat.
Pressione
Evaporazi.
Evaporazione bar
C
2
VALORI 12 R134a
NOMINALI
(Temperat. 20 C) 2,1 2,3

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