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25. RIVIST F 2010


Allegato al numero odierno de “Il Resto del Carlino” edita da
000 A U
cop FFIC
in collaborazione con ie g IAL
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SFERISTERIO
M A G A Z I N E

duemiladieci

| Sferisterio Opera Festival | Aperitivi culturali | Spettacoli live |


| Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi | Tendenze |
SFERISTERIO

Sommario
M A G A Z I N E

La rivista ufficiale
dello Sferisterio Opera Festival
Numero unico - distribuzione gratuita

Direttore responsabile:
Carlo Scheggia

Coordinatore editoriale:
Andrea Compagnucci

Editore:
Esserci s.a.s.
Via Gramsci, 42 - 62100 Macerata
Tel. 0733 1825199 - www.essercicomunicazione.it
Iscrizione al ROC n. 14382

Grafica e concessionaria di pubblicità: Esserci nella cultura p. 4


Kryos

p. 7
Viale XX Settembre, 59 - 62010 Mogliano (MC)
Tel. 0733 557383 - www.dentroleidee.it Biglietteria
Stampa:
Artelito SpA - Camerino (MC) Palazzo Buonaccorsi p. 10
Redazione:
Carlo Scheggia Il saluto del Sindaco p. 14
Andrea Compagnucci
Lucrezia Ercoli

Si ringraziano:
Il cartellone p. 18
Angelica Gabrielli
Giulia Pirillo INCONTRO FESTIVAL
Omaggio a
p. 24
Irene Manzi
Anna Pisani Padre Matteo Ricci Aperitivi culturali p. 66
p. 70
Sara Francia
Filippo Mignini Filosofia e musica
Cinzia Maroni Promozione p. 30 Il processo di Galileo p. 72
Marco Simonazzi
Ufficio stampa D’Amato Intervista a
Un ringraziamento particolare a:
LE OPERE Quirino principe p. 74
Alessandra Sfrappini e Giuliana Pascucci Il Vespro della Tre domande a
per le immagini dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi Beata Vergine p. 38 Elio Matassi p. 75
p. 42
Lucrezia Ercoli per gli aperitivi culturali
Faust
Crediti fotografici:
Alfredo Tabocchini per le foto del SOF La forza del destino p. 48 TENDENZE p. 76
Renato Gatta e Dante Mariotti per le foto dell’Archivio I Lombardi alla
fotografico Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi,
Pierpaolo Calavita prima crociata p. 52 MACERATA LIVE
Orazio Truglio Juditha triumphans p. 58 Estate maceratese p. 86
Stefano Caporilli
Dove non indicati foto inviate dai relativi organizzatori Attila p. 60 Renzo Arbore p. 88
L’editore non si assume responsabilità Malika Ayane p. 90
per eventuali variazioni di programma
Elio e le Storie Tese p. 92

In copertina:
Veduta interna dello Sferisterio
foto di Alfredo Tabocchini
|

Penthouse Real Estate | Lungomare Nord | Civitanova Marche | www.phrealestate.it


2 | SFERISTERIO
Ufficio vendite: Civitanova Marche | C.so Umberto I, 82 | Tel. 3409001195
M A G A Z I N E
Il nostro
Il premio Oscar Dante Ferretti
e il giornalista Carlo Scheggia

biglietto trova in uno stato adulto: quindi non si

da visita
può permettere di sognare – a fine anno
i conti devono tornare – e dovrebbe fati-
care a proporre novità.
Insieme al mio socio Andrea Compagnuc-
ci, per tre anni, quelli del rilancio, abbiamo
respirato l’aria dello Sferisterio e abbiamo

T
potuto intuire la potenza di questo luogo
ra circa un mese nascerà mio dove l’arte e la musica si fondono insieme
figlio e una domanda mi rin- per regalare emozioni uniche. Insieme al
corre da qualche giorno: gli prof. Evio Hermas Ercoli abbiamo traccia-
adulti hanno il di- to un percorso che
ritto di fantastica- ha aperto le porte
re sul futuro? Le responsabilità La cultura dell’Arena anche a
della vita quotidiana rendono è lavoro serio chi di lirica non ne
sempre più difficile pensare ai voleva sentire par-
sogni e ai cambiamenti.
occorre impegno lare, perché ritenu-
Ma lo Sferisterio è bambino o e preparazione ta troppo elitaria.
adulto? Dopo 46 stagioni, si Lavorando con le

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| Editoriale

scuole, abbiamo ascoltato i bambini che


dentro allo scuolabus cantavano le arie
di “Turandot”: una scena incredibile.
Era partita una destagionalizzazione
della lirica con vari appuntamenti che
durante l’anno facevano conoscere e
promuovevano i titoli in cartellone. Dal
2006 sono stati realizzati anche gli aperi-
tivi culturali che accompagnano il Festi-
val e che, questa estate, si concentrano
sulla Filosofia.
L’obiettivo era, ed è, rendere lo Sferiste-
rio un vero centro culturale e farlo vivere
tutto l’anno. Ma c’è bisogno di coraggio.
La cultura è lavoro serio, che richiede
impegno e preparazione. Gli operatori
del settore, compresi noi di Esserci co-
municazione, si devono porre costante-
mente la questione di come, con il pro-
prio lavoro, si intende la musica e che presenta
contribuire alla società la stagione lirica e i con-
in cui tutti viviamo. Venticinquemila certi live. Venticinquemi-
Abbiamo fantasticato: copie gratuite la copie gratuite diffuse
come possiamo fare la diffuse in regione sul territorio regionale,
nostra parte? senza gravare sui conti
Come risposta è nato pubblici.
quattro anni fa “Sferisterio Magazine”, Qualcosa di nuovo, decisamente, nel
una rivista di promozione culturale, con mondo dell’editoria.
un progetto grafico della Kryos di Mo- Carlo Scheggia
gliano, che mette in primo piano l’arte e Esserci Comunicazione

C
rediamo nei valori trasmessi dalla cultura e li abbiamo legati
Nella foto in alto:
Andrea Compagnucci alla nostra professione, alla nostra azienda. Così vari inserzio-
e Carlo Scheggia nisti, che ringraziamo, hanno appoggiato il progetto, alcuni
(Esserci comunicazione)
editori della rivista da anni. Sono loro che hanno reso possibile la realizzazione di
“Sferisterio Magazine”, rivista che non utilizza fondi pubblici.
In questa edizione abbiamo collaborato con la promozione dello Sferisterio
Opera Festival e con i Musei Civici di Macerata che ci hanno dato la possi-
bilità di svelare l’incantevole sala dell’Eneide. Un invito: prima di andare al-
l’opera, visitate questo bellissimo palazzo settecentesco. Dite che vi manda
“Sferisterio Magazine”!

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| Palazzo Buonaccorsi

Palazzo
Buonac
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S
feristerio Magazine presen- diversa (veneziani, bolognesi, romani e
ta in queste pagine Palazzo napoletani) che raffigurarono gli episo-
Buonaccorsi, costruito nel di principali della storia che narra della
Settecento dalla nobile fa- fuga di Enea da Troia e il suo arrivo nel
miglia che tre secoli prima Lazio. Le tele sono caratterizzate dal
si era trasferita nell’attuale fatto che, pur essendo state dipinte da
territorio di Potenza Picena, allora noto artisti diversi, la continuità è garantita
come Monte Santo. La dal mantello rosso che
costruzione dell’edifi- identifica l’eroe.
cio è il risultato di com- Nel piano nobile La quadreria è comple-
plesse vicende edilizie spicca la bellezza tata da “La Chiesa an-
che vedono, a partire
dal 1697, l’aggregazio-
della sala dell’Eneide nienta gli dei pagani”,
eseguito da Francesco
ne di case preesisten- Mancini, e sei dipinti,
ti. L’architetto romano Giovan Battista
Contini, allievo del Bernini, ha curato il
progetto, commissionato da Simone
Buonaccorsi, mentre ai raffinati arredi
interni ha pensato il fratello Raimondo.
Lo splendore è dato, in particolar modo,
dalla ricchezza degli apparati delle stan-
ze del piano nobile (Sala dell’Alcova, di
Romolo e Remo, di Nettuno, dei Cate-
nati, del Trono, del Caminetto, delle Vir-
tù, di Amore e Psiche, di Ercole), tra le
quali spicca la Galleria dell’Eneide, che
vi sveliamo presentando alcune foto
delle opere che arricchiscono la Sala. I
dipinti, datati nella seconda decade del
Settecento, riguardano il poema di Vir- Sopra : palazzo Buonaccorsi - corte superiore
gilio e sono stati commissionati a una A sinistra: Galleria dell’Eneide - veduta d’insieme

corsi
serie di artisti italiani di provenienza Macerata, Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi

Costruito nel Settecento


dall’architetto romano
Giovan Battista Contini

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| Palazzo Buonaccorsi

inseriti come sovrafinestre, raffiguranti


Riaperto al pubblico nel 2009 putti con insegne ed emblemi, di Nicolò
al suo interno si trova anche Ricciolini. L’esecuzione della volta è stata
affidata, nel 1710, a Michelangelo e Nicolò
il Museo della Carrozza Ricciolini, padre e figlio, che vi lavoraro-
no, a più riprese, fino al 1715. La Galleria
è inoltre impreziosita da dodici portello-
ni per le finestre e la porta-finestra che
conduce al terrazzo, realizzati da Enrico
Scipione Cordieri.
Proprietà del Comune dal 1967 e sede
dell’Accademia di Belle Arti fino al 1997, il
Palazzo è stato chiuso a seguito dei danni
riportati per il sisma. Nel dicembre scorso
è stato riaperto al pubblico, con il nuovo
assetto: Musei Civici di Palazzo Buonac-
corsi. Attualmente è possibile visitare il
Museo della Carrozza e sono in allesti-
mento due ulteriori collezioni: la raccolta
di arte antica e di arte contemporanea.

Ingresso
È situato in Via Don Minzoni 24, nel-
le immediate adiacenze dell’accesso
principale al centro storico.

Orari
da martedì a domenica 10.00 -18.00

Biglietti
Intero € 3,00
Ridotto €1,50
La seconda domenica di ogni mese
l’ingresso è gratuito.

Informazioni
Tel +39 0733 256361
A sinistra: veduta delle sale del piano nobile,
pinacoteca@comune.macerata.it Macerata, Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi

Sopra : carrozze da città – in primo piano Mylord – 1860 -1880 ca.


Macerata, Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, Museo della Carrozza

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| Sferisterio Opera Festival

S
i rinnova anche Amicizia dello Sferisterio Opera Fe-
quest’anno la stival verso tutte le professionalità
magia della lirica artistiche, tecniche e amministrati-
sotto le ‘stelle’ ve che vi sono impegnate, amicizia
dell’Arena Sferi- verso tutti gli ospiti che, da ogni
sterio, e all’inter- parte del mondo, arriveranno nella
no del prezioso nostra bellissima Arena e al Teatro
scrigno del sette- Lauro Rossi, e – soprattutto – ami-
centesco Teatro Lauro Rossi. Luoghi cizia dello Sferisterio nei confronti
ricchi di fascino, tempi della lirica della città di Macerata e dei suoi cit-
che vi invito a conoscere in occasio- tadini. Un sentimento, quest’ultimo,
ne della manifestazione artistica tra che va vissuto reciprocamente, poi-
le più amate dai melomani di tutto ché i maceratesi debbono sentire
il mondo. In questi luoghi, se oggi lo Sferisterio e le sue attività come
non siete innamorati vi innamore- una parte fondamentale della no-
rete di certo; se in questo momen- stra comunità.
to siete innamorati vi innamorerete Al Maestro Pier Luigi Pizzi e a tutti
per la seconda volta, e se lo siete gli artefici dello Sferisterio Opera
stati vi innamorerete di nuovo… Festival va il mio augurio e il mio
non so se di Macerata, dello Sferi- sostegno affinché Macerata, la città
sterio, oppure di un uomo o di una di Matteo Ricci, possa presentar-
donna che incon- si al mondo con il
trerete in questa suo volto migliore,
Vi innamorerete
magica cornice. quello dell’apertura
È l’augurio che vi
di certo in questa e dell’ospitalità.
faccio invitandovi splendida cornice
tutti allo Sferisterio dello Sferisterio Romano Carancini

a
46
Opera Festival. Sindaco di Macerata
L’edizione di quest’anno è caratte-
rizzata dalle celebrazioni del quar-
to centenario della morte di Padre
Matteo Ricci e mi piace pensare che
uno dei temi fondamentali della ri-
flessione del gesuita maceratese,
quello dell’amicizia, sia anche l’es-
senza del nostro Festival.

L’augurio del Sindaco di Macerata e

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Veduta interna dello Sferisterio

Al via la
stagione
presidente dell’associazione Arena Sferisterio, Romano Carancini per l’edizione 2010

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Sferisterio
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| Sferisterio Opera Festival

Il cartellone del
N
obili ideali guidano le sicista maceratese di chiara fama,
scelte artistiche del- alla guida del Complesso vocale e
l’edizione 2010 dello strumentale del Cantar Lontano.
Sferisterio Opera Fe- Per questa manifestazione abbia-
stival a cominciare mo la collaborazione della Diocesi
dal tema “A maggior gloria di Dio” di Macerata e l’appoggio del Vesco-
per celebrare, come tutta la pro- vo Claudio Giuliodori.
grammazione, il quarto centenario A questo seguono due progetti
della morte di Padre Matteo Ricci, paralleli: uno allo Sferisterio e uno
gesuita, missionario in Cina, scien- al Teatro Lauro Rossi, entrambi ba-
ziato, letterato, uomo di fede. sati su un forte principio di unità
In suo onore il Festival apre il 29 stilistica. Il primo è centrato su tre
luglio con il “Vespro della Beata Ver- notissimi melodrammi del XIX se-
gine” di Claudio Monteverdi, pub- colo: “Faust” di Gounod, “La forza
blicato nel 1610, la cui esecuzione del destino” e “I Lombardi alla prima
è affidata a Marco Mencoboni, mu- crociata” di Verdi. Tanti sono i punti

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A sinistra: Pier Luigi Pizzi durante le prove allo Sferisterio
In alto: a sinistra Gheorghe Iancu e a destra Dimitra Theodossiou
Di fianco: David Crescenzi

di contatto fra le tre opere, a comin-


ciare dall’eterno conflitto tra il bene
e il male e dalla loro conclusione
sempre edificante. Ho cercato di

Maestro
assicurare la continuità narrativa dei
tre titoli, con la mia regia, il comu-
ne dispositivo scenico e i costumi,
avendo al mio fianco il coreografo

Pizzi
Gheorghe Iancu e i direttori Jean-
Luc Tingaud per “Faust“ e Daniele
Callegari per le due opere verdiane.
Analogo procedimento al Lauro
Rossi, secondo un’idea drammatur-
gica di Massimo Gasparon, autore di
regia, scene e costumi, che ha per
scopo quello di apparentare con-
cettualmente due opere fra loro di-
stanti nel tempo ma di sorprenden-
Il Festival dedicato a te affinità nell’impianto musicale e
nello sviluppo delle trame. Si tratta
Padre Matteo Ricci di “Juditha triumphans” di Vival-
si inaugura il 29 luglio di del 1716 e di “Attila” di Verdi del
1846. La direzione musicale è posta
con il “Vespro della nelle salde mani di Riccardo Frizza.
Beata Vergine” Per rafforzare il carattere di questa
operazione, la versione di “Attila” è

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Una scena delle prove di Faust

proposta in una forma Andrea Mastroni, Enrico


per così dire ‘cameristi- Cossutta, Luca Dall’Ami-
ca’, in modo che le due Opere di sicuro co, Francesco Meli, An-
opere abbiano uno stes- livello qualitativo nunziata Vestri. Anbeta
so stile musicale e rap- e di forte coerenza Toromani è ballerina so-
presentativo, e possano concettuale lista. Per “Juditha trium-
convivere in uno stesso phans”: Milijana Nikolic,
dispositivo scenico. Giacinta Nicotra, Mary-
Cinque importanti opere di alto signifi- Ellen Nesi, Davinia Rodrìguez, Alessandra
cato si affiancano al magnifico oratorio Visentin. Per “Attila”: Nmon Ford, Claudio
monteverdiano, in un insieme di forte Sgura, Maria Agresta, Antonio Coriano,
coerenza concettuale e di sicuro livello Enrico Cossutta, Alberto Rota. Suona la
qualitativo, garantito dalla presenza di “Fondazione Orchestra Regionale delle
artisti di fama consolidata accanto a gio- Marche”, il Coro è il Lirico Marchigiano
vani talenti. Tra gli interpreti di “Faust”: “V. Bellini” diretto da David Crescenzi.
Teodor Ilincai, Alexander Vinogradov, Come ogni anno sono previsti molti
Luca Salsi, Carmela Remigio, Ketevan eventi collaterali, che vedranno avvicen-
Kemoklidze, William Corrò, Annunziata darsi nei vari spazi teatrali maceratesi
Vestri. Per “La forza del destino”: Luca personaggi della cultura internazionale,
Dall’Amico, Teresa Romano, Zoran Todo- a cominciare da Massimo Cacciari il qua-
rovich, Marco Di Felice, Elisabetta Fiorillo, le inaugura ufficialmente la quinta edi-
Roberto Scandiuzzi, Paolo Pecchioli, An- zione dello Sferisterio Opera Festival.
nunziata Vestri, Giacomo Medici, Paulo La mia più alta aspirazione è di fare dello
Paolillo. Per “I Lombardi alla prima cro- Sferisterio un mito.
ciata”: Roman Sadnik, Michele Pertusi, Pier Luigi Pizzi
Dimitra Theodossiou, Alexandra Zabala, Direttore Artistico

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M A G A Z I N E
| Sferisterio Opera Festival

l’Energia ti invita
all’Opera
foto di Alfredo Tabocchini

Italcogim Energie è main sponsor dello Sferisterio Opera Festival.


Da anni forniamo energia elettrica e gas naturale alle famiglie e
alle aziende; oggi la nostra energia contribuisce a rendere questo
evento ancora più straordinario.

w w w.it alc og imenerg ie.it


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M A G A Z I N E
Museo Palazzo Ricci. Arte italiana del Novecento
Arte italiana del
w w w. pal azzoNovecento
ri cci .it

Museo
Edificato nella seconda metà del Cinquecento e
successivamente trasformato a più riprese, Palazzo

Palazzo
Ricci entra a far parte dei beni della nobile casata
maceratese nel 1622.
Ingen� modifiche archite�oniche e dell’apparato
Ricci.decora�vo,
Arte italiana volute deldaNovecento
Antonio IV Ricci nella seconda
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metà del Se�ecento, ne determinano l’aspe�o

Ricci
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composi�vo e geometrico. L’ingresso del museo
seconda metàla Cassa
Nel 1976 del Cinquecento
di risparmio dellae provincia ditoMacerata acquisisce
di origine bancaria, tantolaper la sua specificità
dimora storica,
e trasformato a più riprese, ponendoPalazzo fine allo stato diquanto forteperdegrado in cuiin essa.
gli artisti presenti
parteversava
dei beni grazie della all’avvio
nobiledi casata un’imponente campagna Attraverso ledi salerestauro.
del museo si sviluppa un viaggio

E
1622. Gli esi� di tali lavori ci consentono di ammirare tu�ora
ideale l’edificio
che ripercorre nella movimenti e pro-
i principali
sua interezza; dal sugges�vo seminterrato ai qua�ro piani sovrastan�,
dificato nella seconda metà del Cinque- tagonisti dell’arte italiana del XX secolo. Dai grandi
he archite�oniche e dell’apparato
raccorda� da unoe successivamente
cento scalone in pietra corneaa di ascendenza
trasformato nomi del primovanvitelliana.
e secondo Futurismo quali Boccioni,
te da Antonio
Oggi questo IVpiù“contenitore”
Ricci nella seconda
riprese, Palazzo Ricci d’eccezione
entra a far parte ospita la pres�giosa
Severini e Balla macollezione
anche Depero, Prampolini e Pan-
cento,di arte
ne italiana
determinano
dei benideldella
Novecento l’aspe�o
nobile della
casata Fondazione
maceratese naggi Carima.
alla Metafisica di De Chirico. Dagli ornamenti
rizzatoOltreda trecento
unnelessenziale
1622.opere
Ingenti tra ordine
modifichepi�ura e scultura
architetto- danno
del gruppo corpoallaalla
Novecento Scuola Romana con arti-
eometrico.
raccolta, che si configura
niche e dell’apparato decorativo,come volute un sti dellaL’ingresso
caso singolare
da Anto- nel panorama
levatura del museo
di Scipione, Mafai e Raphaël. Dagli
Museo Palazzo Ricci. Arte italiananedel Novecento
di risparmio
delnio IVdella
collezionismo provincia
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metà di Settecento,
del origine acquisisce
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presen�cc i . i
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A�raverso le sale del museo
ll’avvio di un’imponente campagna di restauro. della
essenziale ordine compositivo si
e sviluppa
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di Burrichee siFontana alle evoluzioni
configura come un caso singolare nelinpanorama
Via collezionismo
D. Ricci, 1-Palazzo
62100 Treno -corsa, 1922
n Schifano, del Festa eInCeroli.
alto: Ricci -MACERATA
privato di origine
ingresso - Tel. 0733
del Museo bancaria, Via D. 261487
Ricci,
tanto 1per laFax
Macerata sua0733 247492
La Sala di Giunone
olio
tel. su
0733tela cm
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0733 247492
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in corsa, ricerche
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A�raverso le sale del museoA destra: La Sala di Giunone
si sviluppa un viaggio www.palazzoricci.it
ideale che ripercorre i
olo scorso: da Rosso, figura di congiunzione tra O�ocento e Novecento,
principali movimen� e protagonis� dell’arte
e Basaldella. Dai grandi del dopoguerra, quali Cascella, Mannucci, i fratelli italiana del XX secolo.
| Sferisterio Opera Festival

terra
La
di

Giovan Gioseffo Dal Sole, L’incontro di Enea e Ascanio con Andromaca e Eleno a Butroto
Olio su tela, cm 302x195
Macerata, Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, Galleria dell’Eneide
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M A G A Z I N E
Padre
Matteo Ricci
“A maggior gloria di Dio”: Padre Matteo Ricci
protagonista dello Sferisterio Opera Festival 2010,
in occasione del quarto centenario della sua morte

N
el IV centenario della amare la musica europea a “l’altro
morte di Padre Mat- mondo della Cina”.
teo Ricci (1552-1610), Ispirato e mosso dalla sua fede “Ad
Macerata dedica alla maiorem Dei gloriam”, come recita
sua memoria un ap- il motto della Compagnia di Gesù,
puntamento tanto storico quanto Padre Matteo Ricci si è fatto in tut-
internazionale come la Stagione to cinese. In nome dell’amicizia è
lirica che, giunta alla 46esima edi- riuscito a costruire un ponte fra
zione, inizia il programma con le Oriente e Occidente, un ponte che
musiche del “Vespro della Beata ancora oggi viene attraversato da
Vergine” di Claudio Montever- tutti i costruttori di pace che vivo-
di – pubblicato proprio nel 1610 no “sotto lo stesso cielo”.
– diretto per l’occasione da Marco A nome del Comitato ringrazio il
Mencoboni, musicista maceratese. Direttore Artistico Pier Luigi Piz-
L’Arena Sferisterio con questa ini- zi e tutta la struttura dell’Arena
ziativa aggiunge un altro tassello Sferisterio per il loro contributo al
nel mosaico degli eventi organiz- rafforzamento e alla diffusione del
zati in onore del suo più illustre messaggio ricciano nel mondo.
cittadino.
Missionario, ma anche umanista e Adriano Ciaffi
cultore delle scienze e della musi- Presidente Comitato celebrazioni
ca, Matteo Ricci fece conoscere e IV centenario Padre Matteo Ricci

SFERISTERIO | 25
M A G A Z I N E
| Sferisterio Opera Festival

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Opera Festival,
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Macerata
26 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
“Macerata, città
nobile e fortunata,
Li Madou”
“Non sono nato a Roma, ma in questa terra
di mezzo sul mare Adriatico. Si chiama Mar-
che ed è abitata da uomini sobri e pruden-
ti, più amanti del silenzio che delle parole,
molto versati nel lavoro. Nel centro c’è una
città che si chiama Macerata, distesa den-
tro mura di mattone chiaro e rosa, sopra
un colle che guarda il mare verso Oriente.
Qui sono nato, qui vivono mio padre, mia
madre e i miei fratelli”. Così rispose Matteo
Ricci a proposito della sua terra al gover-
natore Wang Pan che gli chiedeva da dove
provenisse.
“Macerata, Macerata”, rispose Wang Pan.
“Deve essere una città nobile e fortunata, se
può educare figli come voi, Li Madou”. E poi
aggiunse: “Non capisco come vostro padre
abbia potuto lasciarvi partire per questo
lungo viaggio senza ritorno”. Wang Pan for-
se ricordava quel precetto di Confucio nel
secondo libro dei Dialoghi: “Finché il padre
e la madre sono in vita non viaggiate in luo-
ghi lontani”.
Matteo si sentì toccare nell’anima. Esitò un
istante e rispose: “Mio padre ha sofferto
molto per la mia partenza; ma ha approvato
il viaggio dei diecimila li, convinto che fosse
necessario perché uomini che abitano ter-
re tanto lontane, respirando sotto la cappa
dello stesso cielo, possano conoscersi e vi-
vere in pace. Desidero visitare la Cina e de- Giuseppe Gambarini, Enea stacca il ramo d’oro
Olio su tela, cm 258x133
scriverla agli uomini dell’Occidente, anche Proprietà: Urbino, Galleria Nazionale delle Marche
per non rendere vano il suo sacrificio”. Macerata, Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, Galleria dell’Eneide

da “Il Chiosco delle Fenici” di Filippo Mignini


Il Lavoro Editoriale

SFERISTERIO | 27
M A G A Z I N E
| Sferisterio Opera Festival

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28 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
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M A G A Z I N E
| Sferisterio Opera Festival

Un brand
S
feristerio, simbolo della città, brand pochi Teatri di uguale livello possono vantare);
nella terra dei brand più rinomati ottimizzare l’attività di sponsorship attraverso
al mondo, luogo magico per un strumenti e azioni in grado di posizionare lo
“prodotto” Made in Italy inimitabile Sferisterio come una vera e propria “industria
come l’Opera lirica, capace di attrar- culturale” di riferimento per gli operatori eco-
re ogni anno appassionati e turisti sempre più nomici; aumentare i flussi turistici sul territorio
assetati di “Italia autentica”. attraverso un’offerta integrata
Sferisterio simbolo del “buon- con gli operatori di settore.
governo” di una pubblica ec- L’offerta musicale La modalità operativa chiave
cellenza, della barra a dritta
va destagionalizzata per il raggiungimento di que-
verso il giusto equilibrio tra sti obiettivi è stata quella di
elevata qualità artistica e rigi-
con iniziative coinvolgere massimamente la
do controllo dei costi, quasi un nei teatri regionali comunità provinciale e i vari
miracolo per un evento cultu- soggetti istituzionali e privati
rale di livello mondiale.
Sferisterio, infine, come “valore aggiunto” per
aziende che desiderano affiancare la loro im-
magine ad un “prodotto” universale, come la
musica, ma fortemente radicato sul territorio
maceratese come la Stagione Lirica.
La Comunicazione e Promozione del SOF que-
st’anno ha puntato su quattro obiettivi: co-
municare la qualità della produzione artistica
del SOF, grazie soprattutto alla presenza del
Maestro Pier Luigi Pizzi, Direttore Artistico di
fama mondiale; rafforzare, in Italia e nel mon-
do, l’immagine della tradizione lirica dell’Arena
maceratese (46 edizioni sono un successo che

30 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
Lo Sferisterio e il

terra
suo Festival: duplice
valore aggiunto per

nella comunicare la magia


di un luogo unico, la

brand
dei bellezza dell’Italia
più autentica e le
eccellenze produttive
di un territorio tra i
più industrializzati
d’Europa

di riferimento: dai Comuni della provincia alle


aziende, dalle Istituzioni educative fino alle as-
sociazioni di settore, imprenditoriale, artigia-
nale, turistico, commerciale e dei servizi.
Fare sistema non è semplice, il rischio di acca- L’arena è l’immagine del territorio
vallarsi con altre attività promozionali è sem- una perfetta sintesi
pre dietro l’angolo, ma “vendere” un prodotto di modernità e tradizione
nel mondo con poche risorse e in un mercato,

L
a promozione
del SOF 2010,
oltre alle inizia-
tive organiz-
zate a livello locale, ha
toccato vari paesi: da
Bruxelles a Francoforte,
da Vienna fino a New
York e Pechino.

A sinistra: una vetrina di Vienna con tipicità locali e l’arena sullo sfondo
In alto: il sindaco di Macerata Carancini presenta la stagione lirica
nel parlamento europeo di Bruxelles SFERISTERIO | 31
M A G A Z I N E
| Sferisterio Opera Festival

32 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
più valore ad un investimento
che dura il soffio di una (mezza)
estate; destagionalizzare l’offer-
ta musicale attraverso iniziative
sul territorio come “SOF in tour”
nei teatri della provincia; punta-
re sempre più sulla creazione di
valore del brand SOF anche con
una mirata promozione all’estero
in partnership con Ex.It., Regione
Marche ed altre istituzioni pre-
poste all’internazionalizzazione.
Lo Sferisterio proseguirà comun-
que il suo percorso di emanci-
pazione dall’essere non più, e
solo, il “Teatro di Macerata”, per
rappresentare un forte elemento
di identificazione di tutta la co-
munità provinciale, nonché uno
straordinario vettore, assieme
alla figura di Padre Matteo Ricci a
cui è dedicata la stessa stagione
2010, per trasferire in Italia e al-
l’estero l’immagine autentica del
In alto: quello del leisu- territorio mace-
la delegazione maceratese
re, ultracompe- ratese e del suo
a New York e a Pechino
titivo, è lo stimo-
Il futuro? capoluogo, una
In basso:
Maurizio Lombardi (Mirus), lo a sviluppare Una seria politica perfetta sintesi
responsabile comunicazione
e promozione SOF 2010 grandi idee con di incoming di modernità e
piccoli budget, tradizione.
un sigillo tutto
maceratese che nasce dal mix
delle tre “p”: passione, professio-
nalità e molta pazienza.
Il futuro? Un confronto più as-
siduo con gli operatori turistici
locali, per attivare una seria po-
litica di incoming; un’attività di
coinvolgimento delle aziende
potenziali partner del SOF che
parta da settembre per dare

SFERISTERIO | 33
M A G A Z I N E
| Sferisterio Opera Festival

34 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
To p I t a l i a n W i n e

Macerata, 14 luglio 2010


L’Associazione Arena Sferisterio ringrazia tutti i sostenitori che contribuiscono al successo della 46 Stagione Lirica
a

SFERISTERIO | 35
M A G A Z I N E
| Sferisterio Opera Festival

36 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
TAG SFERISTERIO
In collaborazione
con Pagine si SpA

SFERISTERIO | 37
M A G A Z I N E
| Le opere

: : QUANDO
29 LUGLIO
ORE 21.00

È
l’opera inaugurale
della 46ª stagione
lirica, dedicata a
Padre Matteo Ricci
con il titolo “A mag-
gior gloria di Dio”. Il
“Vespro della Beata
Vergine” di Claudio Monteverdi, un
vero monumento della storia della
musica, viene eseguito giovedì 29
luglio alle ore 21 all’Arena Sferisterio,
affidato a Marco Mencoboni musi-
cista maceratese di fama interna-
zionale, allievo di Gustav Leonhardt
– uno dei pionieri della filologia
barocchista –, e attivo nel recupero
delle antiche prassi esecutive. Men-
coboni guida il Complesso vocale
e strumentale del Cantar Lontano,
un’arte marchigiana dei primi del
Seicento che si realizza disponendo

Vespro
Francesco Mancini, La Chiesa annienta gli dei pagani
Olio su tela, cm 135x178
Macerata, Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, Galleria dell’Eneide

della
38 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
L
’inaugurazione dello Sferisterio Opera Festival è affidata come da tradi-
zione a una conferenza, alle 18. Il 29 luglio, all’Auditorium San Paolo, il
compito viene assolto dal filosofo Massimo Cacciari.

Beata Vergine SFERISTERIO


M A G A Z I N E
| 39
| Le opere

40 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
strategicamente i cantori nello spazio, a creare uno
spettacolare effetto di suono diffuso. L’esecuzione è Vespro della Beata Vergine
un evento di estrema rilevanza culturale, una delle Claudio Monteverdi
proposte più originali del 2010 nel panorama italia-
no e non solo. Un filo conduttore lega Monteverdi a Direttore Marco Mencoboni
Padre Matteo Ricci: il gesuita muore a Pechino l’un- Orchestra Complesso vocale e strumentale
dici maggio 1610 e, appena due mesi dopo, il com- del Cantar Lontano
positore lombardo pubblica questo capolavoro.

Nicolò Ricciolini,
Putti con insegne ed emblemi
Olio su tela, cm 90x150
Macerata,
Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi,
Galleria dell’Eneide

L
a composizione costi- ca sacra, un inno e si conclude con
tuisce uno dei capisaldi un Magnificat (“Benedicamus Domi-
innovativi di Claudio no”). L’aspetto eccezionale del lavoro
Monteverdi nella musi- consiste nella dimensione monu-
ca sacra. “Il Vespro della mentale del coro, che si articola in
Beata Vergine” viene ar- molteplici forme per dare espressio-
ricchito di gran parte delle procedure ne alla varietà dello stile musicale del
musicali che l’artista aveva impiegato testo. L’opera non ha soltanto un va-
nella musica profana l’anno prece- lore intimistico per i suoi momenti di
dente, in “Orfeo”. È formato da una preghiera, ma incorpora nel tessuto
introduzione (“Deus in adjutorium”), musica profana, in un lavoro chiara-
cinque salmi, con intervalli di musi- mente dedicato a una funzione reli-
giosa. Quattrocento anni dopo la sua
pubblicazione – le fonti storiche non
Vero monumento precisano se la prima esecuzione
avvenne a Mantova o a Venezia – si
della storia discute delle intenzioni precise che
della musica mossero l’autore alla composizione
di un lavoro così importante.

SFERISTERIO | 41
M A G A Z I N E
| Le opere

Gregorio Lazzarini, Morte di Didone


Olio su tela, cm 300x300
Macerata, Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, Galleria dell’Eneide

42 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
: : QUANDO
30 LUGLIO, 3, 7 AGOSTO
ORE 21.00

Faust
S
i rivela subito un
grande successo, È il simbolo
simbolo dell’opera dell’opera francese
francese per gene- per generazioni
razioni di spettatori.
di spettatori
La sua diffusione
porta il lavoro a subire numerosi
adattamenti, “Faust” è la compo-
sizione che più di altre porta im- giunte e rimaneggiamenti nel
pressa nel proprio corpo l’orma tempo la portano a diventare ciò
delle vicende del gusto e della che oggi solitamente ascoltiamo.
storia culturale. In Charles Gou- Per favorirne la circolazione inter-
nod è sempre stato presente il nazionale, Gounod compone nel
desiderio di musicare il testo di 1860 i recitativi per rimpiazzare i
Goethe e, nel 1858 arriva la com- parlati. Nel 1862 l’opera approda
missione da Léon Carvalho, im- alla Scala di Milano nella fortuna-
presario del Théâtre-Lyrique, che ta traduzione italiana di Achille
però impone la scelta del sopra- de Lauzières, che costituisce per
no Marie Miolan-Carvalho, sua moltissimi anni la versione più dif-
consorte. Il lavoro nasce secondo fusa nel mondo intero. In questa
le convenzioni dell’opéra comi- veste, nel 1883, il “Faust” inaugura
que, con dialoghi parlati al posto il nuovo Metropolitan Theatre di
dei recitativi. Durante le prove del New York, mentre in preceden-
1859 la partitura perde circa un za (1869) il debutto all’Opéra di
terzo della musica originariamen- Parigi obbliga il compositore ad
te composta. Ulteriori tagli, ag- aggiungere il balletto.

SFERISTERIO | 43
M A G A Z I N E
| Le opere

trama gine meravigliosa di Margueri-


te e il vecchio dottore accetta,
trasformandosi subito in un

A
elegante giovane.
Atto II. Valentin parte per
curiosità
tto I. Chiuso
nel suo labo- la guerra e affida sua sorella
ratorio il vec- Marguerite all’amico Siébel. I
• È stata un’opera mol- chio dottor compagni d’arme intonano
to popolare negli Stati Faust, sen- una canzone, ma arriva Méphi-
Uniti. Per diversi de- tendo l’eco stophélès che si propone. Ap-
cenni, nel XIX secolo, la gioiosa di alcune voci decide plaudito come cantante, si esi-
stagione operistica di di suicidarsi. Invoca in un sus- bisce come indovino, e predice
New York veniva inau- sulto blasfemo il demonio, e gli la morte di Valentin in duello. A
gurata da “Faust”. appare Méphistophélès che gli Siébel dice che non potrà più
offre fortuna, gloria e potenza. toccare fiori senza che appas-
• Una rappresentazio- Faust chiede la giovinezza e siscano. Quando alza un brin-
ne del Faust è parte de Méphistophélès pretende in disi alla salute di Marguerite,
“Il fantasma dell’opera” cambio la cessione dell’anima Valentin estrae la spada, che
di Gaston Leroux. per l’eternità. L’uomo esita, ma si spezza in due. Il demone si
il demonio fa apparire l’imma- allontana e si imbatte in Faust,

44 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
Faust
Charles Gounod
Libretto di Jules Barbier e Michel Carré,
da “Faust” di Johann Wolfgang von Goethe
Prima: 1859, Théâtre Lyrique - Parigi.
Opera in cinque atti

Regia, scene e costumi Pier Luigi Pizzi


Direttore Jean-Luc Tingaud
Coreografo Gheorghe Iancu
Disegno luci Sergio Rossi
Complesso di palcoscenico Banda “Salvadei”
Orchestra FORM
Coro Coro “V. Bellini”
Maestro del coro David Crescenzi
Mèphistophélès Alexander Vinogradov
Siebel Ketevan Kemoklidze
Wagner William Corrò
A sinistra:
il primo ballerino Faust Teodor Ilincai
Sopra: Marthe Annunziata Vestri
i direttori Tingaud
(di spalle) e Callegari
Valentin Luca Salsi
Di fianco: Marguerite Carmela Remigio
Carmela Remigio

Unico precedente
1997: regia di Gilbert Deflo, direttore Renato Renzetti
impaziente di vedere la ra-
gazza. Méphistophélès li fa
incontrare e lei, con garbo,
respinge le profferte amorose
del cavaliere. Atto IV. Marguerite viene se- aver ucciso il figlio avuto da
Atto III. Un gioiello è il rega- dotta e abbandonata da Faust, lui. Il giovane ordina a Méphi-
lo che Faust, grazie a Méphi- solo Siébel le è rimasto fedele. stophélès di condurlo da lei. I
stophélès, fa trovare alla Tornano i soldati dalla guerra due si abbracciano, rievocano
donna che non resiste alla e Valentin, dopo aver chiesto il passato mentre Faust cer-
tentazione di indossarlo. Il gio- chi ha compromesso sua so- ca di riportarla alla ragione e
vane può così stringere d’as- rella, sfida il dottore a duello. convincerla a fuggire. Quando
sedio Marguerite, che questa La lotta è impari e Faust vince, la donna si avvede della pre-
volta lo ricambia, ma quando ferendo a morte l’uomo che senza del diavolo, invoca le
la corte si fa pressante scappa maledice Marguerite. potenze celesti, respinge Faust
in casa. La ragazza si affaccia Atto V. Méphistophélès con- e cade a terra morta. “Danna-
alla finestra e, credendosi sola, duce Faust nel suo regno, le ta” grida Mefistofele, “Salvata”
dichiara tutto il proprio amore montagne dello Harz. L’uomo canta un coro celeste, che
per Faust che, travolto dalla ha una visione di Marguerite chiude l’opera inneggiando
passione, si palesa, tra le risate che si trova in prigione in at- alla resurrezione.
di Méphistophélès. tesa di essere giustiziata per

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M A G A Z I N E
| Le opere

46 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
SFERISTERIO | 47
M A G A Z I N E
| Le opere

Nicolò Bambini, Enea racconta a Didone la caduta di Troia


Olio su tela, cm 300x300
Macerata, Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, Galleria dell’Eneide

48 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
: : QUANDO
31 LUGLIO, 4, 8 AGOSTO

forza
La
ORE 21.00

destino
del

G
iuseppe Ver-
di passa quasi
Verdi torna a
due anni senza comporre dopo due
comporre, di- anni di inattività
stolto dai lavori
del nascente
Parlamento italiano che lo vedo-
no molto attivo. Solo nel dicem- eccessivamente lunga. A Madrid,
bre 1860 si lascia tentare dall’idea nel 1863, Verdi viene accusato di
di realizzare un’opera per Pietro- essersi allontanato dal solco della
burgo e sceglie il dramma “Don sua tradizione e di avere profana-
Alvaro o La fuerza del sino”, che to il dramma del duca di Rivas, il
aveva apprezzato per l’originalità nobile drammaturgo spagnolo.
delle scene di ambientazione po- Non soddisfatto, soprattutto del
polare, e per gli eventi dramma- finale che prevedeva il suicidio di
tici dell’intreccio principale. Nel Alvaro, il compositore di Busseto
novembre del 1861 il musicista pensa a una revisione. Nel 1867,
parte per Pietroburgo ma, a cau- con Francesco Maria Piave para-
sa dell’indisposizione della prima- lizzato da un colpo apoplettico,
donna, la rappresentazione viene l’incarico passa ad Antonio Ghi-
rimandata all’inverno successivo. slanzoni. E la prima rappresenta-
L’opera è portata in scena nel zione italiana, al Teatro alla Scala
1862 e, pur suscitando vasti con- (27 febbraio 1869), segna uno
sensi, viene ritenuta dalla critica straordinario successo.

SFERISTERIO | 49
M A G A Z I N E
| Le opere

del gesto. In segno di resa get-

trama
ta a terra la pistola, da cui parte
un colpo che uccide il marche-
se. Morendo, questi maledice
la figlia, mentre i due amanti
scompaiono nella notte.
Atto II. Donna Leonora si tra-
veste da studente e si reca in
un’osteria per cercare Alvaro.
Intanto entra anche il fratello

A
di lei, Carlo, che ha giurato di
tto I. Don Al- uccidere i due innamorati per
varo e donna vendicare il padre. Dal raccon-
Leonora, figlia to di Carlo, Leonora scopre che
del marchese il suo amato è vivo, mentre la
di Calatrava, zingara Preziosilla si accorge
si preparano del travestimento, ma non dice
di notte a fuggire da Siviglia nulla. Leonora, temendo per la
per evitare l’opposizione al propria incolumità, si rifugia al
loro matrimonio del padre di Convento della Madonna degli
lei, perché di rango differenti. Angeli e viene condotta dal pa-
Il padrone di casa li scopre e il dre guardiano. La giovane si riti-
giovane si assume l’intera colpa ra in un eremo non lontano dal
convento; nessuno potrà avvi-
cinarsi a quel luogo, e il padre
guardiano raccomanda di non
curiosità violare il segreto della donna.
Atto III. In Italia si lotta tra im-
• Nonostante il successo che l’ha accompagnata nel corso periali e spagnoli. Don Alvaro,
degli anni si dice che quest’opera di Verdi porti sfortuna. sotto falso nome, milita nel-
Molti si rifiutano di nominare il titolo reale, preferendo dizio- l’esercito franco-spagnolo, nelle
ni tipo “la ventiquattresima opera di Verdi”, “l’opera scritta vicinanze di Velletri. In battaglia,
per Pietroburgo” o, più frequente, “la potenza del fato”. salva un compatriota, senza ri-

50 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
La forza del destino
Giuseppe Verdi
Libretto di Francesco Maria Piave, dal dramma “Don Alva-
ro o La fuerza del sino” di Angel Perez de Saavedra
A sinistra:
il Maestro Pizzi e Prima: 1862, Teatro Imperiale - Pietroburgo.
Zoran Todorovich Opera in quattro atti
Di fianco:
Marco Di Felice
Sotto: Regia, scene e costumi Pier Luigi Pizzi
il direttore Daniele Direttore Daniele Callegari
Callegari
Coreografo Gheorghe Iancu
Disegno luci Sergio Rossi
conoscerlo, con cui stringe un Complesso di palcoscenico Banda “Salvadei”
patto di fratellanza: è Don Carlo. Orchestra FORM
Alvaro, ferito, consegna un pli- Coro Coro “V. Bellini”
co per farlo distruggere a Carlo Maestro del coro David Crescenzi
che si accorge del contenuto: Il padre guardiano Roberto Scandiuzzi
un ritratto di sua sorella, Leo- Don Carlo Marco Di Felice
nora. Capisce chi è l’uomo che Curra Annunziata Vestri
l’ha salvato e, appena il ferito Preziosilla Elisabetta Fiorillo
si riprende, lo sfida in un duel- Leonora Teresa Romano
lo mortale. Sopraggiunge una Mastro Trabucco Paulo Paolillo
ronda e i due scappano. Frà Melitone Paolo Pecchioli
Atto IV. Intanto nel chiostro del Don Alvaro Zoran Todorovich
convento, i poveri aspettano il Il Marchese di Calatrava Ziyan Atfeh
loro turno per ottenere un pa- Un alcalde Giacomo Medici
sto, distribuito da fra Melitone.
Tra i religiosi c’è un nuovo con- I precedenti
fratello, padre Raffaele, identità 1969: regia di Gian Carlo Del Monaco, direttore Nino Verchi
sotto il quale si cela Don Alvaro. 1981: regia di Dario Dalla Corte, direttore Armando Gatto
Don Carlo lo rintraccia e lo sfida
nuovamente. Per non commet-
tere sacrilegio, Alvaro lascia l’or-
dine e poi combatte, ferendo
a morte il suo avversario che
chiede un confessore. Si avvi-
cina a un eremo, quello in cui
vive Leonora e la riconosce. La
aggiorna sui fatti e la donna cor-
re dal fratello che compie la sua
vendetta, trafiggendola con la
spada. Alvaro la sorregge, men-
tre il padre guardiano le impar-
tisce l’estrema benedizione e la
conforta negli ultimi momenti.

SFERISTERIO | 51
M A G A Z I N E
| Le opere

Luigi Garzi, Venere nella fucina di Vulcano


Olio su tela, cm 298x292
Macerata, Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, Galleria dell’Eneide

52 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
: : QUANDO
1, 5, 9 AGOSTO
ORE 21.00

I
Lombardi
crociata
alla prima

L’opera ripete

D
ramma di argo- il successo
mento religio- di Nabucco
so, con scene
di processioni,
preghiere, un
battesimo e trova costretto a cambiare l’aria
naturalmente una crociata. Il li- in Salve Maria. L’opera viene ac-
bretto viene modificato nella colta con successo dal pubblico,
sua origine perché il capo della ripetendo il trionfo di “Nabucco”
polizia Torresani segnala che in sulle stesse scene scaligere, l’an-
teatro non si può cantare un’Ave no precedente. Il compositore
Maria, poiché luogo non adatto aveva capito che immettendosi
a una preghiera. Verdi, che nel- con il nuovo titolo nello stesso
lo spartito dell’opera omaggia filone risorgimental-patriottico
con una dedica Maria Luigia inaugurato da “Nabucco” poteva
d’Asburgo, duchessa di Parma, si ripeterne la fortuna.

SFERISTERIO | 53
M A G A Z I N E
| Le opere

trama condottiero dei crociati lom-


bardi in Terrasanta. La notte
dell’attentato, Pagano ferisce

A
a morte qualcuno con la spa-
tto I. La sce- da: è il padre. Maledicendosi,
na è a Milano, cerca il suicidio ma viene fer-
tra il 1095 e il mato, perché l’unico castigo è
1097. Pagano il rimorso.
torna in città Atto II. Siamo ad Antiochia,
nelle vesti di dove il tiranno Acciano invoca
penitente dopo essere stato la vendetta di Allah sui cristiani,
in esilio per aver cercato di che hanno invaso il territorio.
uccidere il fratello Arvino, per Suo figlio Oronte è innamorato
aver sposato Viclinda. In real- di una prigioniera cristiana, Gi-
tà medita ancora la vendetta selda, figlia di Arvino e Viclinda,
e chiede la complicità di Pir- e vuole convertirsi al cristiane-
ro, scudiero di Arvino, e di un simo, come ha già fatto se-
gruppo di bravi. gretamente sua madre Sofia.
Intanto, Arvino, che ha dei Intanto Pirro, divenuto musul-
terribili presentimenti, sarà mano, invoca il perdono divi-

54 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
Nella pagina accanto,
in senso orario dal basso: I Lombardi alla prima crociata
Alessandro Liberatore, Giuseppe Verdi
Luciano Messi e Pier Luigi
Pizzi con Daniele Callegari,
Libretto di Temistocle Solera, da omonimo poema
Anbeta Toromani e Gheor- di Tommaso Grossi
ghe Iancu
Prima: 1843, Teatro alla Scala - Milano.
Di fianco:
una scena dell’opera Opera in quattro atti
Sotto:
Francesco Meli
Regia, scene e costumi Pier Luigi Pizzi
Direttore Daniele Callegari
Coreografo Gheorghe Iancu
Disegno luci Sergio Rossi
Complesso di palcoscenico Banda “Salvadei”
Orchestra FORM
Coro Coro “V. Bellini”
Maestro del coro David Crescenzi
Giselda Dimitra Theodossiou
Sofia Annunziata Vestri
Arvino Alessandro Liberatore
Un priore della città di Milano Enrico Cossutta
Viclinda Alexandra Zabala
Oronte Francesco Meli
Pirro Andrea Mastroni
Pagano Michele Pertusi
Acciano Luca Dall’Amico

no in una grotta a un eremita,


che non sa essere Pagano, lì in
esilio: egli, custode delle mura
di Antiochia, le aprirà ai lom-
bardi vittoriosi. Arvino che maledice la figlia alla tremenda siccità che li ha
Nell’harem, Sofia comunica a e giura vendetta anche contro sorpresi. I lombardi pregano il
una triste Giselda, che un tra- Pagano, che alcuni lombardi signore, mentre Giselda, Pa-
ditore ha consegnato le mura dicono di aver visto nel cam- gano e Arvino dicono di aver
ai cristiani, e ora Oronte e po crociato. Giselda conduce trovato le acque del Siloe. I
Acciano giacciono morti nel- Oronte ferito mortalmente in cristiani esultano, Pagano, in
la battaglia. Arvino, appena una grotta. Giunge l’eremita, punto di morte, rivela ad Arvi-
giunto, sente la figlia maledire che esorta l’uomo a convertir- no che egli non è un semplice
il trionfo cristiano e la ripudia. si, per amor di Giselda. Il mu- eremita, ma anche suo fratel-
La vuole uccidere, ma inter- sulmano si converte, e muore, lo, e invoca il suo perdono.
viene l’eremita che la salva, di- invocando Giselda, e con la Arvino lo benedice mentre
cendole che la ragazza agisce benedizione di Pagano. Gerusalemme viene conqui-
così per amore. Atto IV. Giselda, colta da feb- stata.
Atto III. Oronte non è morto bre, ha una visione: Oronte
e, travestito da crociato, va da annuncia ai cristiani che le
Giselda. I due scappano da acque del Siloe porranno fine

SFERISTERIO | 55
M A G A Z I N E
| Le opere

56 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
Teatro
Lauro
Rossi
SFERISTERIO | 57
M A G A Z I N E
| Le opere

58 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
: : QUANDO
Juditha
6, 10 AGOSTO
ORE 18.00

triumphans
O
ratorio attribuibile ad Antonio il personaggio malvagio della trama, viene
Vivaldi, “Juditha triumphans” trattato, nel libretto e nella musica, con una
è il solo sopravvissuto dei simpatia inattesa. È stato composto per le fi-
quattro che risultano essere glie di coro dell’Ospedale della Pietà di Vene-
stati composti dal musicista zia, famoso anche all’estero per l’eccellenza
veneziano (la partitura è a Torino). L’opera, delle musiciste, nonostante tutti i pregiudizi
scritta per cinque solisti vocali, coro e un’or- verso le donne.
chestra comprendente nume-
rosi strumenti obbligati poco
usuali (mandolino, chalumeau,
clarinetti, flauti dritti, organo, Juditha triumphans
viola d’amore, un concerto di Antonio Vivaldi
viole da gamba, ecc.), spicca Libretto di Iacopo Cassetti, dal biblico “Libro di Giuditta”
per originalità e alta qualità Prima: 1716, Ospedale della Pietà - Venezia
della musica. La composizione
celebra la vittoria della Repub- Regia, scene e costumi Massimo Gasparon
blica di Venezia sui Turchi e Direttore Riccardo Frizza
adotta la storia biblica di Judi- Disegno luci Vincenzo Raponi
tha come allegoria della lotta Complesso di palcoscenico Banda “Salvadei”
militare. Molto interessante è la Orchestra FORM
caratterizzazione del generale Coro Coro “V. Bellini”
Holofernes che, sebbene sia Maestro del coro David Crescenzi
Juditha Milijana Nikolic
Vagaus Giacinta Nicotra
Holofernes Razek François Bitar
Ozias Alessandra Visentin
Abra Davinia Rodrìguez
Paolo De Matteis , Venere che offre le armi ad Enea
Olio su tela, cm 246x136
Proprietà: Urbino, Galleria Nazionale delle Marche
Macerata, Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, Galleria dell’Eneide
SFERISTERIO | 59
M A G A Z I N E
| Le opere

60 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
: : QUANDO
Attila
6, 10 AGOSTO
ORE 21.00

Attila

L
Giuseppe Verdi
’opera viene presen- Libretto di Temistocle Solera, dalla tragedia
tata al teatro Lauro “Atila, Konig der Hunnen” di Zacharias Werner
Rossi in forma ca- Prima: 1846, Fenice - Venezia.
meristica, con una Opera con prologo e tre atti
lettura più intima. Il
soggetto ha sempre Regia, scene e costumi Massimo Gasparon
riscosso un notevole interesse in Direttore Riccardo Frizza
Verdi che decide di far scrivere il li- Disegno luci Vincenzo Raponi
bretto a Temistocle Solera. Il testo Complesso di palcoscenico Banda “Salvadei”
tarda ad arrivare e il compositore Orchestra FORM
di Busseto si rivolge a Francesco Coro Coro “V. Bellini”
Maria Piave che apporta nume- Maestro del coro David Crescenzi
rose modifiche, tanto che Solera Uldino Enrico Cossutta
esprime il suo disappunto e de- Ezio Claudio Sgura
cide di non collaborare più con Foresto Antonio Coriano
Verdi. Nonostante l’esito modesto Attila Nmon Ford
della prima, “Attila” diventa una Leone Alberto Rota
tra le più popolari opere del mu- Odabella Maria Agresta
sicista.

P
rologo. Siamo ad Aquileia, intorno alla
Il libretto di Solera metà del V secolo. Gli Unni saccheggiano
la città, guidati da Attila. Tra un gruppo di
tarda ad essere
donne sopravvissute c’è Odabella, figlia
completato del signore di Aquileia, che ha perso i suoi cari in
battaglia e medita vendetta. Attila è subito attratto

Marcantonio Franceschini, Mercurio che sveglia Enea


Olio su tela, cm 246x147
Proprietà: Urbino, Galleria Nazionale delle Marche
Macerata, Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, Galleria dell’Eneide
SFERISTERIO | 61
M A G A Z I N E
| Le opere

Scegli la casa esattamente come la vuoi tu


nel centro storico di Macerata,
vicino alla Sferisterio

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62 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
Il regista Massimo Gasparon

Uldino: una voce gli dice di non


avvicinarsi a Roma. Gli Unni si pre-
parano a invadere la città, ma da
lontano giungono suoni religiosi
e Papa Leone, che impone di sta-
re lontano. L’incubo si è avverato:
Attila rinuncia alla conquista di
Roma.
Atto II. Ezio legge con ira che
l’imperatore Valentiniano ha an-
nunciato la tregua con gli Unni.
Attila offre un banchetto in onore
di Ezio, mentre Foresto comunica

trama
al romano il piano per uccidere il
conquistatore. Nel campo di Attila,
Foresto, travestito, dice a Odabella
che l’invasore sarà avvelenato e la
donna avverte il condottiero, non
per salvarlo, ma per ucciderlo lei
stessa in seguito. Attila colpito dal
gesto della donna, impone la loro
unione in matrimonio e grazia
da lei. Intanto, il generale romano Foresto. Poi assicura Ezio che non
Ezio offre all’invasore un’alleanza conquisterà Roma.
per salvare l’Italia, ma viene rifiu- Atto III. I romani sono pronti ad
tata con molto sdegno. attaccare Attila durante le nozze,
La seconda scena è a Rio Alto, mentre Foresto parla con Ezio
dove arrivano i profughi di Aqui- della delusione per il tradimento
leia condotti da Foresto, marito di di Odabella. Nel mentre, giunge
Odabella, che compiange l’ama- la donna, fuggita dal campo, e
ta e giura di ritrovarla e salvare il seguita da Attila. Il conquistatore
paese. si trova davanti tre nemici, che lo
Atto I. Odabella ha una visione vogliono uccidere: Ezio, Foresto
del padre. Intanto giunge Foresto e Odabella. Foresto si lancia, ma
che la respinge, credendola tradi- viene anticipato dalla donna che
trice, ma la donna lo informa del trafigge a morte il re, mentre i Ro-
suo piano di vendetta. Attila ha un mani dilagano per il campo, ucci-
incubo e ne parla con lo schiavo dendo gli Unni.

Unico precedente
1996: regia di Henning Brockhaus, direttore Paolo Carignani.
Carlo Colombara nel ruolo di Attila e Renato Bruson in quello di Ezio.

SFERISTERIO | 63
M A G A Z I N E
Camerino
| Le opere Informazioni:
Tel. 338.3821153 - 0737.636041
www.camerinofestival.it
info@gmicamerino.it

24ª rassegna
internazionale festival
L
a 24ª edizione del Camerino Festival Si parte con il complesso Accordone, con la splen-
conferma alcuni tratti distintivi della dida voce naturale di Marco Beasley, seguito il 12
rassegna: artisti di livello internazionale, dal soprano Gemma Bertagnolli con il gruppo Zefi-
forte connotazione cameristica con una ro. Conclusione il 14 agosto con l’ensemble baroc-
particolare attenzione al repertorio ba- co “Dolce & Tempesta”.
rocco proposto in chiave filologica, apertura verso
il jazz d’avanguardia.

Calendario
Si inizia il 22 luglio il gruppo Brass Bang!, una for-
mazione di fiati italo-americana capeggiata dal
trombettista jazz Paolo Fresu, con Steven Bernstein,
Marcus Rojas e Gianluca Petrella.
Giovedì 22 Luglio - ore 21.30
Il 26 luglio è la volta di Grigory Sokolov, uno dei più Teatro Filippo Marchetti, Camerino
grandi pianisti dei nostri giorni, mentre il 4 agosto
BRASS BANG! con Paolo Fresu (tromba,
c’è un altro ospite d’eccezione: il violinista lettone flicorno, effetti), Steven Bernstein (tromba,
di origine tedesca Gidon Kremer, che suona con il tromba a culisse, effetti), Gianluca Petrella
primo violoncello della Kremerata Baltica Giedre (trombone, effetti), Marcus Rojas (tuba)
Dirvanauskaite e la giovane pianista georgiana
Khatia Buniatishvili. I tre appuntamenti sono al tea- Lunedì 26 Luglio - ore 21.30
Teatro Filippo Marchetti, Camerino
tro Marchetti.
Grigory Sokolov (pianoforte)
L’otto agosto inizia una mini serie di concerti di
musica barocca, che si svolgono in luoghi d’arte Mercoledì 4 Agosto - ore 21.30
del comprensorio camerte: la Chiesa di San Giu- Teatro Filippo Marchetti, Camerino
sto, la Chiesa di San Filippo, il Castello di Lanciano. Gidon Kremer (violino), Giedre Dirvanauskaite
(violoncello), Khatia Buniatishvili (pianoforte)

Nella foto l’interno del teatro Filippo Marchetti Domenica 8 Agosto - ore 21.30
Chiesa di San Giusto, Pievebovigliana
ACCORDONE con Marco Beasley (voce),
Guido Morini (cembalo), Stefano Rocco
(arciliuto, chitarra barocca)

Giovedì 12 Agosto - ore 21.30


Chiesa di San Filippo, Camerino
Gemma Bertagnolli (soprano), Ensemble Zefiro

Sabato 14 Agosto - ore 21.30


Castello di Lanciano, Castelraimondo
Ensemble Dolce & Tempesta
Stefano Demicheli (direttore)
64 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
Incontro
festival

SFERISTERIO | 65
M A G A Z I N E
| Incontro Festival

Nicolò Ricciolini,
Putti con insegne ed emblemi
Olio su tela, cm 90x150
Macerata,
Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi,
Galleria dell’Eneide

Quindici giorni:
anteprima il 27 luglio.
Viene presentata
la nuova brochure
dello Sferisterio
edita dalla Camera
di Commercio

APERITIVI
CULTURALI
G
li aperitivi cul- sociazione Sferisterio Cultura
turali del 2010 in collaborazione con l’asso-
sono all’insegna ciazione Arena Sferisterio, da
della filosofia. Il martedì 27 luglio a martedì
tradizionale appuntamento 10 agosto.
delle 12 agli Antichi Forni si Si inizia con un’anteprima
rinnova con quindici appun- importante per la città. Alle
tamenti, organizzati dall’as- 18 viene presentata la nuova

66 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
: : QUANDO
DAL 29 LUGLIO
ORE 12.00

Pietro Lanari con


Gesuelli & Iorio Spa
insieme per la cultura
L’ambizioso cartellone degli
aperitivi culturali ha catturato
l’attenzione del Gruppo Pietro
Lanari e di Gesuelli & Iorio Spa.
I temi filosofici che vengono
trattati sono fonte di interesse
per Lanari, che afferma: “Attual-
mente il mio impegno culturale
è rivolto sullo studio Rifare la
Marche, cioè costruire promuo-
vendo la sensibilità estetica,
con alcuni progetti immobiliari
di alto livello: due disegnati da
pubblicazione sullo Sferisterio scena alle 21.30 l’incontro “Dio Paolo Portoghesi a Senigallia e
dal curatore, professor Evio è morto? Da Nitzsche a Gucci- Ancona e due nuovi resort sul
Hermas Ercoli, e da Giuliano ni”. Previsti vari interventi mu- mare Adamo ed Eva nel Parco
Bianchi, presidente della Ca- sicali dal vivo e vari spezzoni del Conero, e La città ideale al
mera di Commercio di Ma- d’epoca, vere chicche della posto dell’ex Santa Cristiana”.
cerata. Si passa al 28 quando, musica italiana: da “Uomini L’amicizia con Lanari ha spin-
sempre alle 18, nel chiostro di soli” dei Pooh a Johnny Do- to anche Gesuelli & Iorio Spa,
palazzo Conventati (a 20 me- relli con il suo successo “L’im- azienda di costruzioni con can-
tri dagli Antichi Forni), Anto- mensità”, da “L’arcobaleno”, la tieri in tutta Italia, a riaprire il
nio Gnoli e Massimo Donà si canzone che Mogol avrebbe proprio budget di investimenti
confrontano sul tema “Dio è scritto ispirato da Lucio Bat- sulla cultura. Dopo Civitanova
morto?”. A seguire, lo stesso tisti attraverso un medium, a Danza, non hanno potuto dire
Gnoli saggista e giornalista di “Un senso” di Vasco Rossi. di no agli aperitivi culturali.
“Repubblica”, ricorda Edmon- Il 29 luglio, giorno della pri-
do Berselli. Infine, con Piero ma in Arena, si riprende alle
Cesanelli, patron di Musicultu- 12 con il graditissimo ritorno
ra, e l’avvocato (batterista dei del Vescovo di Macerata, S.E.
Solari) Vando Scheggia va in Mons. Claudio Giuliodori, che

SFERISTERIO | 67
M A G A Z I N E
| Incontro Festival

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incontro Festival
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68 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
presenta il tema della stagione messaggio politico anti-au-
lirica, “Padre Matteo Ricci: una striaco, mentre il giornalista
vita a maggior gloria di Dio”. de “Il Corriere della Sera” Enri-
Due “amici dello Sferisterio” co Girardi, il giorno seguente,
al tavolo dei relatori venerdì propone “Juditha e Odabella,
30 e sabato 31: rispettivamen- sirene che incantano”. Il 7 ago-
te Quirino Principe, con “Ad sto è la volta del filosofo e mu-
maiorem Luciferi gloriam” (il sicologo Elio Matassi che af-
profano subito dopo il sacro), fronta “Lo spirito faustiano e la
e Carla Moreni con “Una storia musica”, mentre la domenica
tra ragazzi. Verdi e la Forza del viene riservata ai tre direttori
Destino”. La settimana si chiu- d’orchestra Daniele Callegari, Antichi Forni
de con Giovanni Gavazzeni Riccardo Frizza, Jean-Luc Tin- Piaggia della Torre
che presenta “Una diavoleria gaud e al direttore di palco-
di lombardi e crociate”. scenico Gianfranco Stortoni Tutti i giorni
Il critico musicale, giornalista e che spiegano il loro lavoro, dal 29 luglio al 10 agosto
scrittore Lorenzo Arruga passa “Tutto in un gesto”. ore 12.00
in rassegna, il 2 agosto, le tre Dulcis in fundo: il doppio ap-
opere in car- puntamento
tellone allo del 9 agosto
Sferisterio In chiusura con Marcello
“Con qual- il Maestro Pizzi Veneziani alle
che scompi- con “A conti fatti” 12 per “Amor
glio”, mentre fati” e Umber-
alle 18 la sce- to Curi, alle 18,
na è per Giulio Giorello con il con “Il destino”, mentre il Mae-
processo di Galileo, tema che stro Pier Luigi Pizzi, direttore
torna martedì 3, con l’attore artistico dello Sferisterio Ope-
Umberto Orsini. Il 4 agosto, il ra Festival, chiude la rassegna
regista Massimo Gasparon e la 2010 con “A conti fatti”.
scrittrice Lucia Tancredi trat-
tano le “Donne in tragedia”,
mentre alle 18 Luciano Gre-
goretti, Maria Teresa Copelli
e Pier Luigi Pizzi ricordano lo
scenografo marchigiano Fer-
dinando Scarfiotti con “La vita
in scena”. Il 5 agosto, la prof.
ssa Paola Magnarelli parla di
“W V.E.R.D.I.”, la scritta con il
duplice significato: un inno
al compositore, ma anche un

SFERISTERIO | 69
M A G A Z I N E
| Incontro Festival

Nicolò Ricciolini,

P
Putti con insegne ed emblemi
Olio su tela, cm 90x150
Macerata,
iù di un secolo grandi questioni del pensiero
Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi,
Galleria dell’Eneide fa Nietzsche sono rimaste relegate nei li-
annunciava bri (non letti) e nelle (sopori-
al mondo la fere) lezioni universitarie, uno
morte di Dio. stanco motivetto che nessu-
Non era una no ascolta più.
semplice provocazione bla-
sfema: accusava la moder-
nità di aver cancellato, con
un colpo di spugna, l’intero La vera filosofia
orizzonte.
filtra per canali
Questo annuncio sconvol-
gente è diventato un ritor-
inattesi: la
nello privo di senso, un re- musica leggera
frain per intellettuali snob. Le

70 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
Dio è
morto
Da Nietzsche a Guccini

Mi han detto
che questa mia generazione ormai non crede
in ciò che spesso han mascherato con la fede,
nei miti eterni della patria o dell’eroe
perché è venuto ormai il momento di negare
tutto ciò che è falsità, le fedi fatte di abitudine e paura,
una politica che è solo far carriera,
il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto,
l’ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto
e un dio che è morto...
Oggi, bisogna guardare altro-
ve. La vera filosofia ha risorse (Francesco Guccini, Dio è morto)
imprevedibili, filtra per canali
inattesi, si insinua nelle pie-
ghe della nostra vita. Senza
che ce ne accorgiamo, per-
vade la nostra quotidianità. sando per Lucio Battisti. Un corso pop-filosofico Antonio
I dubbi, le paure e i desideri pensiero in musica che esce Gnoli, editorialista della pa-
dell’uomo hanno trovato dagli altoparlanti dei concer- gina culturale di Repubblica,
un’altra, insospettabile, di- ti. Interpreti inconsapevoli del accompagnato dall’orecchio
mora: la musica leggera. nichilismo contemporaneo. allenato di Piero Cesanelli,
È ora che la filosofia interpre- Il 28 luglio alle ore 21.00, sotto il demiurgo di Musicultura.
ti il suo tempo e interroghi i il cielo stellato del chiostro di Tutto per dimostrare una tesi
tormentoni della modernità! palazzo Conventati, prova a sacrilega: non sono solo can-
Da Guccini a Vasco Rossi, pas- tracciare questo inedito per- zonette…

SFERISTERIO | 71
M A G A Z I N E
| Incontro Festival

Il processo di

Michelangelo Ricciolini e Niccolò Ricciolini,


Nozze mitologiche di Bacco e Arianna - volta della Galleria dell’Eneide - (particolare)
1710-1715, affresco
Macerata, Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, Galleria dell’Eneide
72 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
: : QUANDO
2 AGOSTO

Galileo
ORE 21.00

Tra scienza e libertà

M
a l’universo nel giro di una notte ha perduto il suo centro, e la mattina dopo ne aveva
un’infinità. Da un momento all’altro, guarda quanto posto c’è. Le nostre navi vanno
lontano, le nostre costellazioni girano lontano nello spazio, perfino negli scacchi è un
po’ di tempo che le torri si muovono liberamente per tutta la scacchiera. Come dice il
poeta? “O alba del mondo...”
(Bertol Brecht, “Vita di Galileo”)

Galileo Galilei è una calamita gettata all’inter- Alla crudezza della sentenza, pronunciata il
no di una botte di aghi di ferro. Non smette, 22 giugno 1633, fanno da contraltare le pa-
ancora oggi, di aggregare le grandi questioni role dell’immortale “Vita di Galileo” di Bertol
che scuotono l’Occidente. Il Brecht. Il drammaturgo tede-
rapporto tra fede e ragio- sco ci accompagna in una ri-
ne, tra politica e scienza, tra L’Inquisizione flessione, tra dramma e farsa,
teoria e prassi, tra opinione e sulla libertà di pensiero. Le ali
torna in scena
certezza. del progresso e della scienza,
Lo Sferisterio Opera Festival
per una serata per librarsi nella Storia, devo-
rende omaggio a questo di- tra teatro e storia no liberarsi dalla zavorra del-
scusso e amato scienziato. l’ideologia.
Nella suggestiva cornice di San Paolo, il 2 ago-
sto alle ore 21.00, torna in scena l’Inquisizione,
in una performance originale che unisce tea-

C
tro e ricerca storica. olpevole per sette inquisitori su
Lo spettacolo ripercorre, utilizzando i fram- dieci. Galileo ha una sola possibili-
menti degli atti ufficiali recentemente ripub- tà per evitare la condanna a morte:
blicati dell’Archivio Vaticano, il processo che deve abiurare e trascorrere il resto della sua
Galilei subisce nel 1632: dagli interrogatori vita in isolamento. Viene giudicato eretico
preliminari alla condanna definitiva. per il sostegno alla teoria copernicana sul
moto dei corpi celesti in opposizione alla
teoria aristotelica-tolemaica, valida per la
Chiesa Cattolica.

SFERISTERIO | 73
M A G A Z I N E
| Incontro Festival

: : QUANDO
30 LUGLIO
ORE 12.00

L’
estetica è l’unica dalle catene del divenire sto- essere Faust. Non solo. Cia-
etica a cui dobbia- rico. È la storia della ribellione, scuno di noi può sollevarsi
mo essere fedeli. È della libertà e della conoscen- a una casella superiore e es-
la filosofia del più za. Una vicenda che si con- sere Lucifero. L’invito che in-
multiforme tra gli trappone ai divieti, alle proi- tendo rivolgere è questo: bi-
intellettuali italiani, Quirino bizioni e agli oscurantismi. sogna essere il più possibile
Principe. La musica non è un Una vicenda universale che Faust, per riuscire ad essere,
semplice anestetico, è il più ci riguarda come singoli? in un momento miracoloso,
alto veicolo della verità. Que- Certo. Ciascuno di noi può Lucifero.
st’anno dovrebbe parlare del
“Faust” di Gounod, ma finisce

Principe:
per spiegare che cosa signi-
fichi riconoscersi come indi-
vidui. E da vero spirito libero,
coglie l’occasione per una

l’elogio
spregiudicata provocazione.
“Faust” è un mythos del-
l’Occidentale, perché così
tante variazioni sul tema?

della
Tra le diverse versioni c’è
una differenza importante.

ribellione
Partiamo dalla conclusione
dell’opera di Gounod: Faust
si salva e va in Paradiso. Ciò
avviene soltanto in Goethe
e in Lessing. In tutte le altre
infinite versioni, Faust è dan-
nato. Non è un caso. Questo
rientra nell’ontologia del
mito faustiano.
Perché questa necessaria
dannazione?
Faust è una figura archetipica
che ripete, nel divenire del
cosmo, il gesto originario di
Lucifero. È il Prometeo che
affranca gli uomini, dona la
conoscenza e libera i viventi

74 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
: : QUANDO
7 AGOSTO
ORE 12.00

Faust e musica:
un binomio inscindibile

A
lle radici del Che cosa intende con que- l’opera di Gounod.
mondo c’è sta espressione? Perché Faust coinvolge di-
un’insanabile Ne parla Spengler nel IV ca- rettamente la musica?
duplicità: due pitolo del “Tramonto dell’Oc- Faust e musica compongono
forze primige- cidente”. L’anima faustiana è un binomio inscindibile. Le
nie si scontrano senza solu- identificata con la radice ul- traduzioni musicali devono
zione. Nietzsche parla di “spi- tima dell’anima occidentale. essere considerate sullo stes-
rito apollineo”, luminoso e Vi è un’irresistibile attrazione so piano dell’opera letteraria.
definito, e di “spirito dionisia- per la figura di Faust nella cul- La musica aiuta a compren-
co”, oscuro e irrazionale. Un tura degli ultimi due secoli. derne un livello ulteriore,
fondamento ambiguo “che Sussiste una vocazione elet- inaccessibile alla parola.
avverte la caoticità dell’esse- tiva del Faust per la musica. Quanto la musica condizio-
re”. Elio Matassi, filosofo della Quindi non è da considerarsi na la letteratura?
musica, parla di un’altra forza casuale che ne esistano mol- Nell’estetica della ricezione
vitale, altrettanto determi- teplici traduzioni musicali. Un non possiamo separare ar-
nante: “lo spirito faustiano”. posto d’onore è riservato al- tificialmente i due piani. La
storia letteraria e la storia del-
la musica procedono paralle-
lamente, l’una aiuta l’altra. La
musica è un momento indi-
spensabile nell’infinita storia
della costruzione letteraria
dei miti.

Michelangelo Ricciolini e Niccolò Ricciolini,


Nozze mitologiche di Bacco e Arianna
volta della Galleria dell’Eneide (particolare)
1710-1715, affresco
Macerata, Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi,
Galleria dell’Eneide

SFERISTERIO | 75
M A G A Z I N E
| Tendenze

Daverio e
per Rifare le

È
stata una serata di grande char- inseriti cinque progetti da Senigallia a Potenza
me e cultura quella dello scorso Picena che puntano a “curare il bello”: fra que-
16 luglio a Villa Buonaccorsi per sti anche il nuovo resort che sorgerà a Marcelli
dare il via al progetto “Rifare le al posto dell’ex Santa Cristiana (box a fianco).
Marche”, piano che prevede la Numerosissimo il parterre degli ospiti a co-
demolizione di cinque siti e la minciare dal mondo della cultura con Franco
loro riconversione residenziale realizzata dalle Malgrande, direttore tecnico della Scala di
società La Fortezza e Città Ideale, presiedute Milano, Piero Cesanelli, patron di Musicultura,
da Pietro Lanari. Direttore artistico della serata Paolo Notari, presentatore RAI. Le schiere più
il professor Evio Hermas Ercoli. nutrite sono state quelle del mondo bancario
All’interno del piano “Rifare le Marche” sono e dell’economia.

76 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
Portoghesi I progetti

Marche F ra i progetti che fanno


parte del piano “Rifare
le Marche, la cura del
bello” vanno annovera-
ti i due disegnati dallo
stesso Paolo Portoghesi: la nuova
zona residenziale panoramica di
Villa Buonaccorsi: una serata Pietralacroce ad Ancona e il Borgo
dedicata alla cura del bello delle Torri a Senigallia definito dal
Sindaco della città “il più grande
progetto di trasformazione urba-
Dopo il catering a cura di Aurora e Andrea Gazzani e na dopo l’ampliamento settecen-
del loro chef Alessandro Gnocchini, sono saliti sul pal- tesco”. Qui sorgerà anche il pri-
co i due ospiti, ovvero Philippe Daverio e Paolo Porto- mo albergo a cinque stelle delle
ghesi per dare vita ad una vera e propria lectio magi- Marche, un importante passo per
stralis sulla “Cura del Bello”. Partenza spiazzante con il la politica turistica regionale. A
primo ad affermare che “la bellezza non si può defini- questi si aggiungono i Cinque Ca-
re” e Portoghesi a ribadire che “magari è la bruttezza a mini di Potenza Picena, un nucleo
mettere tutti d’accordo”. Poi un richiamo all’etica. “Sul abitativo che punta a ricreare dei
bene della bellezza contro il male del suo opposto si castelli sul mare, simili agli inse-
deve fondare l’azione di chi, come Lanari, basa i propri diamenti che, prima della nascita
progetti sulla ricerca estetica”. delle attuali marine, hanno visto
Conclusione affidata alla necessità o meno di demoli- il progressivo avvicinamento del-
re il brutto, costruito nel recente passato. “Quello che l’uomo delle Marche mezzadrili
manca all’epoca odierna – ha riassunto Daverio – è una alla fascia costiera e infine due
committenza culturalmente preparata: l’Italia ha biso- progetti di complessi turistici con
gno di ricostituire le élite. Rifare le Marche è un proget- ville, piscine, spa e resort. Uno,
to possibile: basta preparare chi ci governa e premiare ovvero La Città Ideale, sorgerà al
chi distrugge per poi ricostruire meglio”. posto dell’ex Santa Cristiana ed
è destinato a rivoluzionare Mar-
celli e la riviera del Conero. L’altro,
Adamo ed Eva Resort, è già in fase
di costruzione a Numana.

www.immobiliarezeus.it
www.adamoedevaresort.com
www.villagiardinobuonaccorsi.it

SFERISTERIO | 77
M A G A Z I N E
| Tendenze

P
aride, qual è l’ultima
moda del garden in
città?
C’è una richiesta esplo-
sa prima in Oriente,
poi in nord Europa che ora si sta
spostando in Italia: sono i giardini
pensili.
Come a Babilonia?
Beh, con tecnologie più all’avan-
guardia.
Perché questa tendenza?
La crescita economica porta a
costruire, avere meno spazio e

Il giardino
meno tempo libero. Contempora-
neamente però si cerca una qua-
lità di vita migliore. Pensi ai nuovi
piani regolatori di Hong Kong e
Shanghai: senza più spazi verdi a
terra ma ettari di verde pensile o
verticale. Paride Corsalini responsabile
Sì ma noi siamo nelle Marche... della divisione terrazzi e giardini
Infatti mentre nel resto d’Europa
questa pratica è diventata subito di Pellegrini Garden ci parla
contagiosa, in Italia è arrivata con delle nuove tendenze in città
tecniche già mature e questo è un
gran vantaggio per la sopravviven-
za delle piante, per le impermeabi- Ci sono così tanti parametri da rispettare?
lizzazioni, per la portata dei solai. Vegetazioni diverse hanno bisogno di diverse quantità di
terriccio e di conseguenza il solaio deve reggere di più o di
meno. Se lavoriamo su un terrazzo esistente scegliamo le
piante in base alla portata del solaio, su una nuova costruzio-
ne invece siamo più liberi di creare. Inoltre è fondamentale
avere una impermeabilizzazione garantita: noi distribuiamo
un brevetto della Seic di Trieste in esclusiva per le Marche. In
base a questo sistema, insieme alla coibentazione posiamo
un circuito elettrico che fa da spia. Se il mantello di coper-

Nelle foto: un giardino pensile di un attico in zona Vergini, a Macerata

78 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Pellegrini Garden
Via Moro 70
Civitanova Marche
www.pellegrinigarden.it

spesso istallati giardini pensili per


migliorare le prestazioni del silicio
abbassando la temperatura.
E ci sono imprese che stanno
pensando a queste soluzioni?
Nell’ultimo anno abbiamo realiz-
zato un grande progetto proprio
per un noto marchio, Gianmarco
Lorenzi, che ha scelto il verde in
quota per creare un ambiente

dentro casa
dove organizzare party e defi-
lé. Tenga conto che nel caso di
giardini estensivi possono ba-
stare anche solo otto centimetri
di terra e non serve l’irrigazione.
Anche il Comune di Castelfidardo
tura si rovina il circuito si interrompe nel ha scelto il no-
punto dove localizziamo il danno. Siamo stro sistema per
Il verde in quota
talmente certi di questo metodo al punto uno spazio ver-
di fornire anche un polizza Generali sui ri-
dà un tocco unico de sopra ad al-
schi di malfunzionamento. e suggestivo cune suggestive
I vantaggi di un giardino pensile? alla vostra abitazione grotte del centro
Nel caso di abitazioni esclusive come quel- storico.
la delle foto che presentiamo in queste pa-
gine (un attico in zona Vergini a Macerata, ndr) possiamo
dire che un giardino in quota aumenta il valore dell’immo-
bile, migliora il benessere di chi ci abita e assorbe le polveri
sottili purificando l’aria. Nel caso di un giardino sul tetto di
un’impresa ci sono anche vantaggi economici: dalla regi-
mazione delle acque piovane, all’isolamento acustico fino al
risparmio energetico.
Ovvero?
La terra è un potentissimo regolatore termico e rilascia al-
l’edificio sottostante fresco d’estate e tepore d’inverno. In
Germania ad esempio insieme ai pannelli fotovoltaici sono

SFERISTERIO | 79
M A G A Z I N E
| Tendenze

L’arte in

G
azzani: una storia che inizia 65 tre, le richieste di una clientela sempre più
anni fa e che anno dopo anno attenta ed esigente, hanno stimolato il nostro
rinforza il suo nome. Dal pane gusto per le sfide.
ai dolci, dalla pasticceria alla Chi porta avanti il progetto?
cioccolateria, fino ad arrivare, Siamo 3 ragazzi. Mio fratello Andrea, mente e
recentemente, al catering. Cosa vi ha spinto guida della strategia aziendale. Alessandro, lo
a proporre questo nuovo servizio? chef, che ha lavorato nei migliori ristoranti del-
Con un’azienda conosciuta per la serietà e la zona, poi ha frequentato corsi di alta cucina
qualità dei prodotti, è stato facile mettersi in e ha passato un periodo all’estero, entrando in
gioco in un settore che affonda le radici nello contatto con nuovi profumi e odori, che han-
stesso humus dell’attività della famiglia. Inol- no arricchito il suo bagaglio senza far dimenti-

80 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

tavola Dai maestri Gazzani catering


del catering Civitanova Marche

un ricevimento T. 0733 774150


www.gazzani.net
unico
care le proprie origini. Infine, io, “folgorata” da nazione: creare zone di luce soffusa, rilassante,
un’immagine vissuta da bambina: la scintillan- in più punti.
te tavola dei ricevimenti della principessa Sissi. Come decorare la sala, cosa servire?
Plasmata nel gusto dall’affettuosa presenza Sarebbe divertente ricreare un’ambientazio-
dei miei nonni materni, ho pensato che ren- ne parallela all’opera lirica rappresentata. Per
dere indimenticabili gli eventi che segnano esempio, dopo il “Rigoletto”, camerieri in abiti
la vita delle persone fosse la mia vocazione. d’epoca potrebbero servire piatti tipici man-
Amo il bello, e questo non è solo un lavoro, tovani. Non esagererei con gli addobbi, la
ma uno stile di vita. semplicità è sinonimo di grande eleganza. È
Come si rende unico un evento? la nostra regola.
Non esistono regole. Bisogna armonizzare la Tutt’altra musica un dopo spettacolo di Civi-
qualità e la presentazione dei cibi, con il buon tanova Danza, dove i protagonisti potrebbero
gusto di un’apparecchiatura essere i prodotti che la terra e
e di un allestimento adeguati il mare ci offrono. Assaggi sfi-
all’evento e alle diverse esi- un lavoro fatto ziosi, in un chiostro del centro,
genze richieste. Un buon ca- con passione in uno chalet se è estate, op-
tering deve “parlare” sia della creatività pure in un angolino del bor-
personalità del cliente, che go marinaro, rielaborando le
della propria professionalità.
e curiosità ricette della nostra tradizione.
È importante ascoltare con at- Quale elemento non deve
tenzione per poi proporre. mancare per la buona riuscita dell’evento?
Come immagina una serata di gala dopo Più elementi: materie prime selezionate con
uno spettacolo lirico dello Sferisterio? criteri di stagionalità, provenienza e freschez-
Deve essere una serata piacevole e non lun- za; servizio attento e veloce, ma mai fretto-
ga, senza costringere le persone attorno a un loso; organizzazione in cui nulla è affidato al
tavolo, ma garantendo dei piccoli salotti o ta- caso; staff affiatato. Infine entusiasmo, passio-
volini nella sala. Massima attenzione all’illumi- ne, curiosità e creatività.

SFERISTERIO | 81
M A G A Z I N E
| Tendenze INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

I segreti
del
Casatasso
Galleria del Commercio, 6 - Macerata
T. 0733.235338 - www.casatasso.com mercato
G
abriella, qual è la ten- anche di Internet. Quindi lo sforzo è quello di
denza nell’acquisto di selezionare immobili che abbiano un valore in
una casa oggi? linea col mercato. Serve un’ampia gamma di
Sarei tentata di rispon- prodotti per una scelta veloce: budget, capito-
dere “il miglior servizio lati, luogo e si passa al prossimo.
al minor prezzo” ma non Quali luoghi vengono scelti?
sarei originale. Credo che C’è una forte richiesta delle zone semi-centrali
questa sia la richiesta per qualsiasi prodotto. a scapito delle case in campagna di cui non
Diciamo che il nostro acquirente è decine di s’interessa quasi più nessuno, dopo un decen-
volte più preparato rispetto al passato. Merito nio di ottimi risultati.

82 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
Intervista a Gabriella Tasso, decana
delle agenti immobiliari maceratesi,
già responsabile della FIAP per la
provincia di Macerata, da anni a capo
di un’agenzia tutta al femminile. energetico. Un tempo c’era
l’estetica, oggi c’è la qualità
costruttiva. I clienti mi chie-

immobiliare
dono persino dove sono sta-
ti fabbricati i mattoni: dieci
anni fa era inimmaginabile.
Anche la casa dovrebbe es-
sere certificata. Dovremmo
affermare dei marchi come
il doc e il dop per avere un
E un cliente di un’agenzia vendono ma studiano e con- mercato più selezionato.
leader come la sua, cosa sigliano. Il cliente deve essere
cerca? seguito in tutto e vuole un Chiedono persino
Il mio è un cliente di fascia rapporto post-vendita. Nel
medio-alta che mi segue da nostro caso diamo anche
dove sono stati
anni perché si fida del mio la garanzia di chi ci sceglie fabbricati i mattoni
giudizio. Ho un pubblico da trent’anni: il mestiere im-
importante in cerca anche mobiliare non s’improvvisa Se tu fossi una compratrice
di attici e villette ma il prezzo e un’agenzia acquista valo- cosa acquisteresti?
comunque resta un fattore re man mano che esiste sul Se dovessi scegliere un im-
primario per tutti. Non parlo mercato. In definitiva, forse i mobile come investimento
di un prezzo basso ma di un costruttori si rivolgono a noi cercherei un appartamento
prezzo allineato alla qualità. sia per la dote di clienti sia che sia un’opera d’arte. Vor-
Questo dobbiamo far capi- perché non subiamo la loro rei affreschi, mura storiche,
re ai venditori: non esistono “ansia di vendita”. panorami, terrazzi: almeno
Cioè? una caratteristica che man-
Un costruttore deve vendere tenga valore nel tempo.
due possibilità:
proprio quell’appartamento Oppure sceglierei il prodot-
opera d’arte a quel cliente. Io invece devo to più all’avanguardia sul
o innovazione capire cosa vuole prima di mercato in modo che il mio
proporgli vari prodotti fra cui patrimonio non invecchi. Chi
trattative, il costo deve essere scegliere. invece acquista per abitare
credibile dal primo istante. La prima richiesta di una ha il vantaggio di abbattere
È per questo che sempre più giovane coppia in cerca di i costi nel lungo periodo e
costruttori si affidano a voi? casa? quindi può permettersi di
Le agenzie non solamente Tecnologia e risparmio comprare anche l’usato.

In alto: la famiglia Tasso


A sinistra: uno degli immobili di pregio di cui si è occupata l’agenzia Casatasso SFERISTERIO | 83
M A G A Z I N E
| Tendenze INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

boutique
Quando la
fa tendenza potremmo definire l’identità
estetica Coltorti unica e incon-

S
fondibile, marchio di fabbrica
celte lungimiranti, della boutique.
intuizioni anticonfor- Settantacinque anni di grande
miste e costanti inve- professionalità, 3 generazioni
stimenti: è la ricetta di imprenditori, 7 boutique.
Macerata Boutique Donna:
Coltorti per essere la Sono questi i numeri di Coltor-
Corso della Repubblica 65
boutique che detta le tendenze ti: azienda commerciale leader
Macerata Boutique Uomo: nella moda. Una filosofia che ha nella moda e negli accessori
Corso della Repubblica 57 anticipato i competitor, crean- di alta gamma, tra le prime tre
T. 0733 263419 dosi un preciso posto sul mer- società retailers in Italia nel 2008
www.boutiquecoltorti.it cato del fashion e acquisendo nel settore fashion.
un know-how che ha permes- Un’impresa dinamica e inno-
so una crescita costante. vativa, presente con sei punti
Oggi Coltorti è una boutique di vendita nelle Marche – regio-
riferimento per il gusto singola- ne da sempre attenta al lusso
re ed esclusivo delle sue propo- ed all’evoluzione del fashion
ste. Ogni capo è presentato in sia per tradizione artigiana che
abbinamenti cool a modelli di industriale – e una boutique in
altre griffe, secondo quella che Florida, a Miami, con l’esclusiva
delle griffe più prestigiose: da
Balenciaga a Prada, da Chloé a
Gucci, fino a Dior, Versace e Dol-
ce e Gabbana.
Una filosofia supportata da un
team guidato da Maurizio Col-
torti e Marzio Torcianti: oltre 50
collaboratori di alto profilo che
garantiscono una presenza co-
stante nel mondo del glamour
e che permettono di trovare
nelle boutique di Ancona, Ma-
cerata, S. Benedetto del Tronto,
Jesi e Miami le proposte moda
più nuove e particolari.

84 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Colli
Ripani:
l’estate si tinge
di bianco
D
ue nuovi arrivati, nella frutto di quella severa filosofia di ri-
Cantina Colli Ripani, cerca, controlli, cura della genuinità e
per interpretare a della qualità in tutti i passaggi, dalle
pieno la tendenza nel vigne dei propri soci fino al bicchie-
consumo del vino del- re del consumatore, che la Cantina
l’estate 2010. Due bianchi della linea porta avanti da quarant’anni. Ogni
d’eccellenza “Pharus” dell’azienda di prodotto è un concentrato della più
Ripatransone, da gustare alla giusta saggia tradizione contadina armo-
freschezza: lo spumante Olimpus, nizzata con le moderne ed avanzate
un brut soft, ottenuto totalmente conoscenze enologiche. L’azienda
da uve Passerina, gusto e profumi ha 430 soci viticoltori per una su-
leggermente fruttati, ideale per gli perficie in vigne di 950 ettari. Ogni
aperitivi estivi. Poi lo Chardonnay igt anno produce circa 750.000 bottiglie
Marche Stella Bianca che si sposa di vino per il mercato nazionale (10
bene con crudità di mare e cucina punti vendita diretti nelle Marche,
marinara in genere. Senza dimen- altri in esclusiva nelle più grandi cit-
ticare un cavallo di battaglia come tà italiane) e per una decina di paesi
il Rugaro, 100% da vitigno Pecori- stranieri.
no, abbinamento ideale con arro-
sti e fritture di pesce, pluripremiato
come agli ultimi concorsi nazionali
“Enohobby” e “Vini da Pesce”. Ma la
Cantina, offre una nutrita varietà di
prodotti, caratterizzati dall’ottimo
rapporto qualità-prezzo, nelle due li-
T. 0735 9505 - www.colliripani.it
nee “Pharus” e “Colli Ripani”. Tutti vini

SFERISTERIO | 85
M A G A Z I N E
| Macerata Live

live
Estate
maceratese,
dalla lirica
alla musica
MACE
leggera:
grandi eventi
sul palco
dell’Arena

86 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
RATA una innovativa incursione nella
danza con lo spettacolo “Danza
Allstyles”, promosso in collabora-
zione con l’associazione culturale

U
Sestaessenza.
n battesimo Appuntamenti divisi tra agosto
importante e si- e settembre che chiudono una
gnificativo quel- straordinaria stagione all’insegna
lo con l’estate della musica declinata nelle sue
maceratese per infinite varianti, che ha in Musicul-
un assessore tura e nello Sferisterio Opera Festi-
alla Cultura, affrontato cercando val le sue punte di diamante.
di conciliare insieme – mi auguro Ingredienti che mescolati insieme
con successo – qualità e varietà e uniti al fascino di uno spazio
dell’intrattenimento, segno di- straordinario come l’Arena ma-
stintivo della sta- ceratese intendo-
gione estiva allo no offrire anche
Sferisterio che, da Qualità e varietà: quest’anno un
giugno a settem- combinazione a p p u nt a m e nto
bre, accompagna vincente per la estivo stimolante,
le serate dei ma- stagione 2010 coinvolgente e di-
ceratesi. vertente.
Qualità e varietà,
combinazione tra musica popo- Irene Manzi
lare e d’autore, apertura verso Vicesindaco e ass. alla Cultura
nuove forme espressive: queste le
linee guida di un’estate 2010 che
intende spaziare tra i generi e che
si apre con il coinvolgente spetta-
colo di un artista molto amato dal
pubblico come Renzo Arbore che, Torna la danza
N
accompagnato dalla sua Orche-
on solo musica allo Sferisterio. Saba-
stra Italiana, il prossimo 18 ago-
to 28 agosto, ore 21, c’è spazio anche
sto anima l’Arena con le musiche
per il ballo, con la prima edizione del
della grande tradizione popolare
concorso “Danza Allstyles”, organizzato
italiana.
dall’associazione Sestaessenza, con la partecipazio-
E ancora Malika Ayane ed Elio e le
ne degli allievi di dieci scuole maceratesi. Previsti
Storie Tese, l’appuntamento abi-
come ospiti Francesco Mariottini e Maria Zaffino,
tuale con i Pistacoppi e il Festival
due ballerini di “Amici” di Maria De Filippi.
del Folclore per proseguire con

SFERISTERIO | 87
M A G A Z I N E
| Macerata Live

88 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
O
: : QUANDO
18 AGOSTO
ORE 21.00

Renzo
Arbore
Il Signore della musica napoletana e l’Orchestra
Italiana si esibiscono in un grande spettacolo

È
una delle star internazionali più richieste. Viene defi-
nito “l’ambasciatore della musica napoletana in Italia
e nel mondo” ed è stato con il suo gruppo in tutti i
continenti, dagli Stati Uniti d’America alla Cina, con
spettacoli – circa 250 in tre anni – acclamatissimi dal
pubblico.
Mercoledì 18 agosto il tour di Renzo Arbore e l’Or-
chestra Italiana partito dal Mediterraneo, dall’isola
di Malta, fa tappa allo Sferisterio. Sul palco con lui i quindici elementi
dell’Orchestra, grandi solisti e specialisti del
proprio strumento, tra cui, l’inseparabile Gegè
Telesforo. Durante lo spettacolo non man- Ispirati omaggi
cano alcuni “ispirati omaggi” a Totò (con il a Totò, Murolo e
montaggio degli sketch tratti dai suoi film e
alla città di Napoli
l’immancabile “Malafemmena”), a Murolo, con
alcune chicche tratte dal repertorio, e natural-
mente a Napoli (con le immagini dei siti paesaggistici più suggestivi). Un
grande show che va dalle canzoni napoletane ai grandi successi televi-
sivi, passando per quelle sonorità che l’artista chiama “le canzoni della
memoria”, con escursioni verso le musiche del sud del mondo.

SFERISTERIO | 89
M A G A Z I N E
| Macerata Live

Malika
Ayane
M
alika Ayane, una plesso ma paradossalmente più faci-
delle voci più le da cogliere. Forse la differenza più
raffinate della grande tra i due dischi è il mio modo
musica italia- di gestire e vivere il lavoro. Durante la
na, arriva allo realizzazione sono stata impegnata
Sferisterio mer- all’estero per la promozione e in Italia
coledì 25 agosto con “Grovigli 2010”. per il tour, cose che hanno impedito
Il tour, prodotto da Massimo Levan- una mia presenza costante in studio,
tini, porta dal vivo il secondo album ma che mi hanno cresciuta molto vo-
dell’artista milanese, che si è imposto calmente e che mi hanno permesso di
come uno dei dischi di maggiore suc- comprendere come elaborare e foca-
cesso dell’anno, dopo essere stato per lizzare i sentimenti e gli stati d’animo
lungo tempo in vetta e quindi trasformarli
alle classifiche di ven- in melodie, canzoni o
dita in Italia e dei bra- Una delle voci semplicemente ener-
ni più trasmessi dalle più raffinate gie utili a rendere au-
radio. della musica tentico ciò che faccio
Nel concerto, Malika ed è importante per
Ayane alterna le nuo-
italiana me. L’esempio più pa-
ve canzoni ai già nu- lese, probabilmente, è
merosi successi come “Ricomincio da proprio il testo di Ricomincio Da Qui”.
qui”, premio della Critica Mia Martini e Sul palco, insieme a lei, una band con
premio Radio&Tv all’ultimo Festival di la quale l’artista ha raggiunto una
Sanremo, “Feeling better”, “Sospesa” e grande alchimia, composta da Giulia
“Come foglie”. “Questo disco – spiega Monti al violoncello, Stefano Brandoni
la cantante – è secondo me l’evoluzio- alla chitarra, Marco Mariniello al bas-
ne naturale del primo. Per la tipologia so, Carlo Gaudiello alle tastiere, Phil
di canzoni, i testi e gli arrangiamenti è Mer alla batteria, Chris Costa e Marco
un lavoro molto più elaborato e com- Guerzoni ai cori.

90 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
: : QUANDO
25 AGOSTO
ORE 21.00

Premio
Radio&Tv
all’ultimo
Festival
di Sanremo

Macerata live / Malika

SFERISTERIO | 91
M A G A Z I N E
Elio
| Macerata Live

92 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
: : QUANDO
18 SETTEMBRE
ORE 21.00

e le
Storie Tese
Bravi, ma soprattutto belli

C
osa hanno a che fare con la lirica gli Elio e le Storie Tese? Lo spiega Faso (nome d’arte di
Nicola Fasani), bassista del gruppo, in pochissime parole: “Elio è un baritono di un certo
tenore”.
Il 18 settembre arriva a Macerata una delle band italiane di maggior successo. Molto
bravi, ma anche molto belli: allo Sferisterio va in scena alle 21 “Bellimbusti balneari tour 2010”, un
evento in collaborazione con l’Avis Comunale di Macerata che festeggia i 60 anni di attività.

Faso, sei un musicista riconosciuto per la tua siamo costretti a girare l’Italia in macchina e
bravura come bassista, tra i migliori in Italia. l’autostrada è il nostro nemico numero uno.
Ma quando inizi a lavorare? Fino a quando non sarà inventato il teletra-
Questa domanda me l’ha fatta poco tempo fa sporto suonare è un lavoro.
anche un papà della squadra di baseball che Il concerto che portate a Macerata si chia-
alleno. Per suonare uno strumento c’è bisogno ma “Bellinbusti balneari”. Per il nome avete
di un sacco di tempo, così dai 12 ai 20 anni, pensato allo Sferisterio che è all’aperto e
quando tutti i ragazzi erano a giucà al balun, quindi utilizzato d’estate?
io ero a suonà (in dialetto mi- No, ma è l’ambiente ideale
lanese). E quel tempo che hai per il nostro concerto per-
dedicato alla musica ti ripaga, Allo Sferisterio ché è esclusivo. Nella nostra
perché fai un bel lavoro. Oggi saremo perfetti: tournée c’è l’uomo del terzo
tutta apparenza

SFERISTERIO | 93
M A G A Z I N E
| Macerata Live

A destra: gli Elio e le Storie Tese


In basso: Faso

millennio, tenetevi pronti: saremo


tutta apparenza. Non siamo più
giovani, ma siamo perfetti e so-
prattutto belli. Ti fornisco anche
una notizia bomba.
Aspetta, le domande le faccio io.
Faso dammi una notizia bomba.
Suoniamo tutto dal vivo (parla
scandendo ogni singola sillaba).
Non è possibile, siete sicuri?
Si, siamo rimasti in pochi, ma lo
faremo live. E c’è di più, dopo 2-3
giorni il concerto di Macerata sarà
disponibile sul nostro sito per es-
sere scaricato interamente in alta
qualità. Un download completo
della serata, senza che lo spetta-
colo venga ritoccato in studio. È
bello ruspante, come una ribollita.
Siete l’unica band italiana che
ha successo e che negli anni si è
sempre ripetuta. Come è succes-
so questo successo?
La nostra musica nel tempo ha
creato un’audience di persone
che ama questo genere. Trattiamo
argomenti diversi che magari non
affronta nessuno, poi c’è sempre il
rispetto della qualità. I nostri dischi
non vengono fatti in 10 giorni, è
un lavoro di cinque mesi in studio, Ci saranno performance
un pò come i Pink Floyd. Poi c’è la canore ai confini della realtà.
nostra bellezza non indifferente. Anche i sordi potranno godere
Siamo una boy band che tende
a essere una man band e poi una
con i balletti di Mangoni
grandfather band.

94 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E
Suonerete inediti?
Non sono previsti, ma ci saranno
performance canore ai confini
della realtà. Anche i sordi potran-
no godere con i balletti e le co-
reografie di Mangoni. Poi i nostri
corpi statuari appagheranno le
donne presenti che torneranno
a casa sconvolte e avranno nella
notte vampate di calore.
Non c’è due senza tre. Mi hai
dato due notizie bomba, fammi
fare un altro scoop.
Ma sei insaziabile! Allora ti dirò
che Mangoni sta arrivando ai cen-
to kg, ma nonostante tutto salta
ancora alla grande.
Sta vincendo la sua battaglia
contro l’anoressia?
Lui in realtà è un falso non anores-
sico. Ti dò l’ultima notizia bomba.
Sono tutto orecchi.
Mia nonna era di Macerata.
Dici così a tutti quelli che ti inter-
vistano?
No, no, è vero. Mia nonna paterna
era di Macerata!

Lo Sferisterio è un luogo della lirica: non è che


per caso portate sul palco Il Barbiere di Siviglia?
No, è morto da tempo. Ma nella scaletta ci sono
alcuni brani con inserti lirici, dei veri pezzi da 90.
D’altra parte Elio è un baritono di un certo tenore.
In cartellone, lo Sferisterio Opera Festival preve-
de Attila. Preferisci la versione di Giuseppe Verdi
o quella di Castellano con Diego Abatantuono?
Sono belle entrambi, ma forse preferisco la seconda.

SFERISTERIO | 95
M A G A Z I N E
| Macerata Live

L’ACQUA PER CRESCERE


...NATURALMENTE!
Carissime mamme, dal Parco Nazionale dei Monti
Sibillini sgorga la nostra acqua NEREA. Purissima,
con solo 1.5 mg/L di nitrati, può essere
utilizzata per la preparazione degli alimenti del
neonato, laddove non sia possibile l’allattamento
al seno. Indicata per diete povere di sodio, con
solo 1.6 mg/L, aiuta a ridurre la ritenzione idrica.
Può avere effetti diuretici.
In veste di Amministratore Delegato la garantisco.

Sergio Mandorlini

www.acquanerea.com

96 | SFERISTERIO
M A G A Z I N E

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