Le pietre di colore, guida allacquisto 5

Caratteristiche che influiscono sulla qualit e sul prezzo 6

Peso in carati 7
Taglio 9
Colore 14
Purezza e trasparenza 17
Trattamenti 19
Origine 21
Naturali o sintetici 22

26
Listini e prezzi di mercato
32
Esempio di certificato gemmologico

4
 LE PIETRE DI COLORE
Guida allacquisto

Queste nozioni potranno senzaltro esservi ma desiderate capire il valore e

utili prima che acquistiate una gemma ma i lautenticit di una pietra preziosa, avete
casi della vita sono infiniti e potreste trovarvi davanti tre alternative:
magari a spartire i gioielli di famiglia
(cercando ovviamente di accaparrarvi
fidarvi ciecamente del gioielliere
Queste nozioni potranno senzaltro esservi
e del corredo di parole con cui
utili prima che acquistiate una gemma.
cercher di vendervi la pietra che
Ma i casi della vita sono infiniti e potreste
ha in negozio
trovarvi magari a spartire i gioielli di famiglia
(cercando ovviamente di accaparrarvi il
meglio) oppure con tanti pretendenti e
farvi scortare da un gemmologo
lurgente bisogno di quantificare cosa vi
esperto in grado di spiegarvi il
abbiano regalato e selezionare di
sistema di valutazione di una
conseguenza. pietra preziosa e di garantirvi
lautenticit e la qualit di quel
Se tutto quello che conoscete delle gemme che acquistate1
che :
non sono quelle che crescono sui
rami in primavera
leggere questa guida e fare un
il rubino rosso rubino, lo acquisto consapevole informato
smeraldo verde smeraldo e intelligente

un diamante per sempre

1. Luxedo mette a disposizione dei suoi clienti
uno staff di esperti geologi e gemmologi.

6
QUALI SONO LE
CARATTERISTICHE CHE
PESO IN CARATI
INFLUISCONO SULLA QUALIT E
SUL PREZZO?

In questa guida si parler specificamente delle Essendo il diamante fondamentalmente una

pietre di colore, categoria nella quale ricadono
tutte le gemme (anche quelle incolore) che non
siano diamanti.
Dalla gemmologia ossia la scienza che studia
le pietre preziose sono derivati dei metodi
oggettivi e inequivocabili di classificazione e
valutazione delle pietre.
Questi metodi prevedono una serie di criteri per
giudicare quasi oggettivamente la bellezza
delle pietre. Il quasi dobbligo, perch una
parte soggettiva nella valutazione della pietra
non pu mai essere esclusa.
La prima pietra ad essere stata studiata e
classificata stata il diamante e i criteri per
classificarlo sono stati sintetizzati in un
acronimo anglosassone:
LE 4 C
COLOR, CUT, CLARITY CARAT
COLORE, TAGLIO, PUREZZA,
CARATI
pietra incolore questi 4 termini ne permetto
una classificazione estremamente precisa e
una altrettanto affidabile valutazione.
Rimandiamo alla nostra guida al diamante
per entrare nel dettaglio di questo
approccio.
Precisamente il carato corrisponde a 1/5 di
pietra ma ci non sempre vero!
Per le pietre di colore stato ripreso il metodo
di valutazione del diamante
ma rielaborando il peso di alcuni elementi e
introducendo altri criteri altrettanto importanti.
Qui di seguito abbiamo sintetizzato i criteri
valutativi principali per le gemme
di colore, che vedremo uno ad uno.
Lunit di misura del peso delle gemme il La pietra singola da un carato a parit di
carato (ct) usato gi nellantichit qualit vale molto di pi perch la
nellambito del commercio. La parola infatti disponibilit di pietre grandi dal carato in su
deriva dal greco e significa seme di molto pi limitata rispetto alle altre.
Assumendo di prendere in considerazione
carrubo il quale veniva usato come unit di
pietre della medesima qualit si pu dire
misura nella pesata delle gemme.
che:
grammo ossia 0,2 grammi.
Aumentando la caratura della singola
Viene spontaneo pensare che maggiore il pietra aumenta la grandezza del
numero di carati maggiore il valore della cristallo e anche la sua rarit.
Secondo voi quale di questi due anelli
vale di pi?
A. anello con 12 smeraldi per un peso
complessivo di 1,5 ct
B. anello solitario con smeraldo di 1 ct

Carati
Taglio
Colore
Purezza e trasparenza
Trattamenti per migliorare la gemma
A B
Origine geografica

7 8
Il prezzo di una pietra va sempre calcolato in
base al costo del carato secondo
la seguente formula
costo tot della pietra/ peso in carati =
costo al carato
Il costo del carato di una gemma non aumenta
linearmente allaumentare
della caratura della gemma ma aumenta
esponenzialmente e secondo degli step che
corrispondono ad intervalli di carature differenti.
In allegato alla presente guida abbiamo fornito
un listino delle gemme da noi trattate pi di
frequente. Il listino pu subire delle modifiche
periodiche dettate dallandamento del mercato.
Generalmente nellarco degli anni le pietre
preziose di qualit aumentano il loro valore a
causa dellaumentare della domanda e delle
difficolt nel reperire nuove fonti di estrazione.
Misura verso carati
Le misure di una gemma tagliata sono
proporzionali ai carati di peso.
Molte volte per, a seconda del taglio, ci
possiamo sbagliare infatti una pietra
tozza o con padiglione molto alto pu
sembrare pi piccola di una pietra
tagliata con la tavola pi ampia. Questo
discorso comunque ricade nella
valutazione del taglio della gemma che
affronteremo pi avanti.
Dobbiamo dire inoltre che la grandezza
delle gemme varia a parit di peso a
seconda della specie mineralogica. Una
pietra di due carati di smeraldo sar
infatti pi grande di un rubino del
medesimo peso e ci dovuto alla
maggior densit del corindone/rubino
rispetto al berillo/smeraldo.
9 10
Spesso il termine taglio crea qualche dubbio
perch raggruppa diversi significati:
1. La forma della pietra (rotonda, ovale,
a goccia, quadrata...)
2. lo stile di taglio (cabochon,
sfaccettato, a brillante o a gradini...)
3. la qualit del lavoro del tagliatore
(valutata in base alle proporzioni, alla
simmetria ed alla cosiddetta
politura)
Forma e stile di taglio
Quando si intende acquistare un diamante,
scegliere la forma e il tipo di taglio spesso
la prima cosa da fare, quando si pensa invece
ad una pietra di colore questa va
in subordine rispetto al colore.
Tipi di taglio tradizionali
TAGLIO
Se stiamo ad esempio cercando un rubino con
una bella colorazione rossa, sangue di
piccione, forse dovremmo accettate la
proposta di diverse tipologie di taglio perch
molto difficile trovare un rubino dal colore
eccellente e del taglio desiderato, ma tra i due
il primo sicuramente ha un importanza
maggiore nella sua valutazione.
Spesso infatti pietre come il rubino e lo zaffiro
sono tagliati con taglio ovale o a cuscino,
queste due forme permettono al tagliatore di
recuperare il maggior peso possibile dal
grezzo. Nelle pietre piccole invece di solito il
taglio rotondo oppure a smeraldo.
Il taglio a smeraldo in realt sarebbe un taglio
a gradini ottagonale ma vista la frequenza con
cui si tagliano smeraldi in questo modo stato
chiamato taglio a smeraldo. Il minerale da cui
si ricava lo smeraldo si presenta con un
aspetto o habitus esagonale a cilindro per cui
il recupero di peso dal grezzo con un taglio a
smeraldo massimo.
 La qualit del taglio Analisi delle proporzioni

Maggiore la rarit e il pregio di una
pietra, maggiore sar lattenzione da parte
del tagliatore a recuperare il massimo peso
dal materiale grezzo.
Questo spesso viene a scapito delle
simmetria della pietra e quindi
Tagli a fantasia Fancy a scapito della qualit del taglio.
Spesso i tagli calibrati ossia di una misura
precisa si effettuano su pietre meno costose
o di qualit inferiore e vengono usate nella
gioielleria di massa che ha bisogno di
riproporre pi volte lo stesso modello di
 gioiello.
Le pietre preziose migliori hanno invece un
taglio e dimensioni uniche dettati dalla forma
del materiale grezzo. Nei certificati
gemmologici spesso lo stile di taglio delle
Taglio Cabochon pietre di colore viene definito misto in quanto
non corrisponde perfettamente agli standard
di uno stile.
Il prezzo di una pietra di colore non viene
influenzato molto dallo stile di taglio sebbene
il mercato possa comandare dei rialzi a
seconda della domanda.
Il prezzo viene influenzato invece dalla qualit
 stimare ad occhio il rapporto tra laltezza della
del taglio che pu essere giudicato da scarso
ad eccellente.
La qualit del taglio gioca un ruolo importante
nella determinazione del valore di una pietra in
quanto ne pu esaltare o meno il colore e la
brillantezza.
Come detto precedentemente lanalisi della
qualit del taglio considera diversi criteri
di valutazione:
proporzioni
simmetria
politura
 leggi dellottica e degli angoli tra le faccette si
La precisione quindi nellesecuzione del taglio
determina degli effetti che influisco molto sulla
brillantezza della pietra che un elemento
importante da valutare.
Brillantezza

effetto finestra

estinzione
Tutti questi criteri contribuiscono a definire la
qualit del taglio o il suo grado.
In base alla media di questi parametri
il grado viene definito:
Il materiale grezzo viene levigato per ottenere
un certo numero di faccette secondo una
precisa disposizione geometrica conforme
allo stile di taglio. Langolazione delle faccette
deve essere precisa e soddisfare delle leggi
ottiche che indicano una certa angolazione a
seconda del materiale e del suo specifico
indice di rifrazione della luce.
Possiamo quindi affermare che, nel taglio,
linclinazione data alle varie faccette di
primaria importanza al fine di ottenere una
gemma che presenti giochi di luce e
sfavillio.
La verifica della corretta applicazione delle
effettua misurando le proporzioni della
gemma.
Lanalisi delle proporzioni per la certificazione
gemmologica viene fatta sulla base di diversi
calcoli e misurazioni.
Una stima visiva pu dare comunque
dei parametri molto utili alla sua
valutazione.
Un metodo quello del rapporto altezza
corona/profondit padiglione.
Osservando la pietra di profilo bisogna
corona e la profondit del padiglione,
ignorando lo spessore della cintura. Se il
rapporto rientra nelle proporzioni 1/3 2/3
oppure - ottimale altrimenti si

Povero discosta dalle proporzioni standard

Nomenclatura degli elementi di taglio
Accettabile peggiorando la qualit del taglio. La
Buono valutazione delle proporzioni di taglio
Molto buono potrebbe essere influenzata anche dai
Eccellente seguenti fattori estetici

11 12
Rigonfiamento: effetto spesso riscontrabile
nei tagli a gradini dove i padiglioni si
presentano panciuti.
Spessore cintura: vengono giudicate
antiestetiche cinture troppo spesse o troppo
sottili.
Analisi della Simmetria
La simmetria di una pietra valuta il
posizionamento degli elementi di taglio come le
faccette, lapice e la specularit tra una met e
laltra della pietra.
Facciamo alcuni esempi:
Il profilo della tavola pu essere non
parallelo alla cintura
Parte sinistra e destra diverse
Apice scentrato rispetto il centro della
tavola
Faccette di dimensioni diverse
Una analisi visiva della pietra pu far risultare
pi o meno evidenti questi tipi di asimmetrie.
Anche lanalisi della simmetria come quella
delle proporzioni influisce sulla valutazione del
taglio.
Analisi politura
Con politura si intende la lucidatura delle
faccette della pietra, la presenza di scalfitture e
solchi pu influire sulla valutazione della
medesima. La politura di una pietra pu essere
certamente rifatta per migliorarne il lustro e
togliere delle imperfezioni ed perci che forse
viene considerata meno influente rispetto alle
altre valutazioni.
E certo comunque che una cavit o un
indentazione importante non possono essere
eliminate con la politura e richiedono il ritaglio
della pietra.
La valutazione da attribuire agli aspetti della
politura variano come per le precedenti
analisi da 1 a 5.
La Brillantezza
Lultimo elemento molto importante per la
valutazione del taglio e che rappresenta in
qualche modo linterazione di tutti gli aspetti
visti finora analizzati la brillantezza.
Si definisce Brillantezza lammontare di luce
che la pietra capace di trasmettere
allocchio dellosservatore. La luce trasmessa
dalla gemma infatti il risultato della
rifrazione e riflessione interna dei raggi
penetranti che, guidati nel loro percorso ottico
dalla angolazione delle faccette, ritornano
indietro emessi dalla corona.
Un taglio ideale permette la totale
riflessione interna e quindi la massima
emissione di luce attraverso la corona.
13
Osservando una gemma si possono
osservare due effetti (effetto finestra ed
estinzione) che ne diminuiscono la
brillantezza, entrambi sono associabili ad un
taglio non perfetto.
Effetto finestra
Per le pietre a taglio sfaccettato ci sono degli
angoli tra le varie faccette che andrebbero
rispettati, questo spesso non avviene e angoli
impropri possono diminuire il potenziale colore
e causare il cosiddetto effetto Finestra.
. causata dal reciproco annullarsi dei raggi
Questo effetto rappresenta delle aree, di solito
nel mezzo della pietra, nelle quali c una
perdita di luce non pianificata. La luce in queste
zone oltrepassa la pietra senza ritornare
allocchio dellosservatore.
Questo effetto si riconosce ponendo la gemma
su uno sfondo a contrasto con delle scritte.
Nella pietra trasparente, caratterizzata da un
abbondante effetto finestra, sar facile leggerle
attraverso.
Es. La pietra a sinistra non presente effetto
finestra, entrambe presentano delle zone di
estinzione.
Estinzione
Come la brillantezza coincide con le aree
luminose della pietra, le zone di estinzione
coincidono con le zone buie, scure dovute
ad una diminuzione della luce trasmessa
luminosi, i quali sommando le loro opposte
lunghezze donda si estinguono.
Nel suo cammino la luce penetrante nella
pietra pu deviare dal cammino ideale fino a
portarla ad estinguersi a causa di una
imperfezione nel taglio (angoli tra le faccette
non consoni) oppure della costituzione
interna della pietra (ad es una inclusione
cristallina).
Sia lestinzione che leffetto finestra sono
facilmente riconoscibili osservando su una
mano la pietra preziosa. La valutazione della
brillantezza va calcolata tenendo in
considerazione il loro effetto riducente.
14

Lanalisi del colore fondamentale nella
valutazione di una gemma ed il fattore
determinante nella definizione della sua qualit
e quindi del prezzo.
Il colore pu influire sul 60% del valore
totale mentre il restante 40% diviso tra
taglio e purezza.
La valutazione del colore molto soggettiva e,
a differenza del diamante, per il quale viene
fatta tramite pietre di paragone, la definizione
di uno standard risulta complessa.
Per definire precisamente un colore dobbiamo
in realt analizzare i suoi 3 componenti:
Colore o tinta
Tono
Saturazione
COLORE
Per le gemme dobbiamo poi aggiungere un
altro elemento che riguarda la distribuzione e la
copertura della pietra.
La Tinta
La definizione della tinta si basa sul suo
posizionamento, con massima precisione
possibile, su una scala dei colori come quella
illustrata in figura. I produttori di scale di colore
e di sistemi di classificazione sono molti. Le pi
accettare sono la scala di Munsell e il GIA GEM
SET sul quale tuttoggi si basano molti listini di
pietre preziose.

15
La saturazione e il Tono
La saturazione pensabile come lintensit o la
ricchezza del colore. Pietre della stessa specie
molto spesso hanno la stessa tinta ma variano
nella saturazione del colore e nel tono.
foto Wimon Manorotkul
Il tono indica il grado di luminosit o
lintensit di chiaro/scuro presente nel colore
in esame. Per definizione si va da un
La pietra rotonda al centro presenta un
estremamente chiaro ad un estremamente
tinta unicamente Verde. La pietra Trillion
scuro passando per i termini mediani.
sulla sinistra si pu definire verde giallastra
e quella ovale sulla destra verde bluastra.
I termini intermedi indicano un buon equilibrio
tra chiaro e scuro nel colore della pietra per cui
Per un rubino i colori di qualit eccezionale e i
rappresentano la classificazione migliore.
pi quotati sono il rosso vivo, seguito dal
rosso leggermente porpora e dal rosso
I valori migliori per la saturazione invece,
aranciato di media tonalit.
indicando quanto sia intenso o acceso il colore
Al di fuori dei limiti del rosso fortemente
in esame, sono i pi elevati e sono descritti
violaceo e del rosso aranciato non si parla pi
con il nome del colore e laggettivo forte o
di rubino ma di zaffiri fancy (gli zaffiri e i rubini
vivido..
appartengono entrambi alla medesima
specie, il corindone).
Spesso e soprattutto in oriente, zaffiri rosa
o arancio, quando contengono anche una
leggera tinta rossa, vengono venduti come
rubini, cadere in un errore di valutazione di In questo esempio abbiamo 4 zaffiri. La pietra
questo genere potrebbe costare caro per 1 presenta sia bassa saturazione sia basso
cui, in caso di dubbio, la richiesta di un tono. La pietra 2 una buona saturazione e
certificato gemmologico sempre medio tono. La 3 una maggiore saturazione
consigliata. della 2 ma tono pi elevato della media. La 4
molto scura e il suo tono elevato che ne riduce
anche la saturazione.
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Ogni pietra nella sua massima espressione
di qualit presenta anche la massima
saturazione.
Non dobbiamo per escludere il fattore
rarit per cui certe colorazioni seppur poco
sature nel colore risultano essere le pi
apprezzate per la loro particolarit.
Copertura del colore e zonature
molto importante che la pietra abbia un
colore omogeneo. Le zonature di colore, molto
comuni negli zaffiri, ad esempio, diminuiscono
la qualit della pietra e quindi il prezzo. La
zonatura di colore non deve essere visibile
dalla corona, minore importanza hanno le
zonature visibili dal padiglione.
PUREZZA E TRASPARENZA
Purezza
Moderata zonatura di colore in uno
La purezza classifica e attribuisce un grado al GRADO VISIBILITA ad occhio nudo con
zaffiro blu
tipo e numero di inclusioni presenti in una vista corretta
gemma. Come inclusioni intendiamo qualsiasi
EC La pietra appare non inclusa ad
caratteristica interna al cristallo, dalle fratture,
occhio nudo
a piccoli cristalli, fluidi e gas inclusi al suo Eye-clean
interno.
SI Tipo I
Generalmente lassenza di inclusioni pi
Slightly Minute inclusioni difficili da vedere
desiderabile e la pietra acquista valore ma
Included ad occhio nudo
in taluni casi pu aiutare nella distinzione
tra pietra naturale o sintetica oppure essere
Tipo II
determinante per identificare la sua origine
geografica. Inclusioni minori talvolta facili da
vedere ad occhio nudo
Per il diamante, gli istituti gemmologici, sono
Tipo III
giunti ad una classificazione della purezza
molto precisa e accettata da tutti. La inclusioni facili da vedere ad
occhio nudo
classificazione del diamante viene effettuata
MI Tipo I
con una lente a 10 ingrandimenti.
Per le pietre di colore la situazione diversa Moderately Inclusioni minori talvolta facili da
vedere ad occhio nudo
perch ci troviamo di fronte a diverse specie Included
Tipo II
mineralogiche e quindi trovare un approccio
univoco pi difficile. inclusioni facili da vedere ad
occhio nudo
La purezza della pietra viene valutata sulla
Tipo III
base delleffetto peggiorativo dellinclusione
sulla trasmissione della luce e quindi sulla inclusioni evidenti ad occhio nudo
brillantezza e bellezza della gemma. HI Inclusioni abbondanti ed evidenti
facilmente visibili ad occhio nudo
Heavily
included
17 18
Le pietre di colore sono divise in tre gruppi con
standard di purezza diversi:
tipo I: pietre che sono comunemente pure, senza
inclusioni visibili ad occhio nudo.
Include: acquamarina, berillo rosa e giallo,
tormalina verde, zircone blu, tanzanite.
tipo II: pietre che tipicamente mostrano qualche
inclusione che non ne inficia la bellezza.
Include: alessandrite, peridoti, granati, iolite,
spinelli, quarzo, zircone, corindone (escluso
rubino)e tutte le tormaline (esclusa la verde).
tipo III: pietre che sono sempre incluse a causa
della loro genesi.
Include: smeraldo, berillo rosso, rubino.
Trasparenza
La trasparenza di una gemma il grado con cui la
luce passa attraverso il materiale gemmifero. La
trasparenza legata alla purezza in quanto le
inclusioni allinterno della pietra possono bloccare
o deviare il passaggio della luce.
La trasparenza viene descritta usando i seguenti
termini:
trasparente: la vista degli oggetti oltre la pietra
appare nitida
semitrasparente: le immagini appaiono
leggermente distorte e sfocate
traslucido: gli oggetti sono difficilmente visibili e
le immagini distorte, la luce viene comunque
trasmessa oltre la pietra
semitraslucido: solo una piccola parte della luce
viene trasmessa oltre la pietra
opaco: non fa passare la luce
Smeraldo con molte inclusioni sulla
sinistra, cristallo puro sulla destra.
19
Trattamenti per migliorare la
qualit della gemma
Sin dai tempi pi antichi le pietre preziose che
non presentavano i requisiti ottimali,
caratteristici della miglior qualit, erano
sottoposte a trattamenti aventi lo scopo di
abbellirle. A dimostrazione si pensi che la
prima descrizione delle tecniche usate fu data
da Plinio il Vecchio nel suo Historia Naturalis.
Oggi dovrebbe essere obbligatorio
segnalare il trattamento a cui sono state
sottoposte le gemme.
Anche lorganizzazione internazionale
impegnata a regolamentare il commercio delle
pietre preziose, sottolinea la necessit della
totale trasparenza nella compravendita e nella
definizione della quantit e tipo di trattamenti
ricevuti dalla gemma.
Spesso ci non avviene in quanto molti
commercianti pensano creerebbe diffidenza e
confusione nel cliente per qualcosa che in
realt molto diffuso.
Se la valutazione economica delle gemme
fosse uguale per quelle trattate e quelle non
trattate allora potrebbero aver ragione ma non
cos, la differenza di prezzo pu essere
sostanziale quindi per fare un buon
investimento che non accontenti solamente
locchio bisogna approfondire questo
argomento.
TRATTAMENTI
I materiali gemmiferi che hanno subito dei
trattamenti dovrebbero essere descritti in un
certificato gemmologico secondo la
seguente nomenclatura tecnica:
riscaldati: materiali che sono stati sottoposti
solo ad un procedimento termico;
oliati:
oliati materiali le cui fratture sono state saturate
con oli o altri liquidi oleosi incolori;
oliati con colorante: materiali le cui fratture
sono state saturate con oli o altri liquidi oleosi
colorati;
diffusi: materiali sottoposti ad un procedimento
di termodiffusione con apporto di elementi
chimici cromofori;
impregnati: materiali i cui pori sono stati
colmati con sostanze estranee non colorate;
irradiati: materiali il cui colore stato
modificato con radiazioni non visibili o con il
bombardamento di particelle atomiche o
subatomiche;
otturati o infiltrati: materiali che hanno subto il
riempimento di cavit con sostanze estranee
fluide incolori o colorate, che induriscono dopo
lapplicazione;
ricoperti: materiali che sono stati rivestiti
totalmente o parzialmente da sostanze
estranee;
tinti: materiali i cui pori, interstizi e fratture sono
stati colmati da sostanze coloranti.
20
Uno dei trattamenti pi comuni subiti dalle ORIGINE
pietre di colore il riscaldamento termico.
Questo trattamento prevede il riscaldamento
ad alte temperature (fino a 3000 gradi) delle
gemme, ci favorisce lo spostamento degli
elettroni nel reticolo cristallino e permette un Premettiamo che per le pietre di ottima Le pietre provenienti da questa zona, aventi un
miglioramento del colore. qualit la loro origine ha una importanza aspetto vellutato e tipico colore blu violetto
Questo trattamento estremamente relativa in quanto molto rare. Esemplari detto fiordaliso, comandano tuttoggi i prezzi
comune per gli zaffiri e, in questo caso, non provenienti da nuovi giacimenti possono maggiori per gli zaffiri blu.
ne comporta una diminuzione del prezzo ma superare in bellezza anche gemme
sicuramente provenienti da famose zone di estrazione. Smeraldo Colombiano: In Colombia vengono
Lorigine geografica tuttavia condiziona i estratti ancora molti smeraldi sebbene molte
un premio per gli zaffiri totalmente naturali i
prezzi di mercato per la notoriet di alcune voci dicano che le miniere pi famose, quella
quali stanno diventando una rarit nella rarit.
zone di provenienza a cui si legano i nomi di Muzo in primis, siano in via di esaurimento.
delle pietre e allodierno esaurimento di tali Il maggior pregio di questi smeraldi dovuto
Gli smeraldi sono comunemente e quasi al
giacimenti. ancora per il momento alla miglior qualit del
99% oliati ossia trattati con semplice olio per
materiale estratto rispetto alle altre fonti
diminuire il negativo effetto estetico delle Alcuni esempi:
mondiali.
fratture che in questi minerali sono quasi la
norma. Rubino Birmano: solamente l1% dellintera
Altre gemme indicano la loro provenienza
produzione mondiale di rubini da ritenersi di
direttamente dal nome:
Altri trattamenti invece deprezzano la qualit gemmifera ottimale, la Birmania forniva
Emblematico il caso della Tanzanite ma ci
gemma a 1 decimo del suo valore perch il la maggior parte di queste pietre ma dagli
Rubino prima e dopo il trattamento con il dovuto al fatto che solamente in questa parte
materiale originario da cui si parte per anni sessanta la produzione ha subito
vetro al piombo del mondo viene estratto questo prezioso
ottenerla risulta essere veramente di continui decrementi e oggi giorno la qualit
minerale che sembra sia in via di esaurimento.
pessima qualit. sangue di piccione estratta nei giacimenti
della zona estremamente rara. La tormalina Paraiba, sebbene sia stata

Rubini molto belli si trovano oggi in ritrovata anche in Africa (pietre di uguale
Ci avviene spesso per i rubini, la rarit del
composizione mineralogica) diventata
materiale e lelevato costo fanno s che anche Thailandia, Sri Lanka e in alcuni paesi Africani
ma il prezzo maggiore a parit di qualit famosa e costosa perch fino a poco tempo fa
il materiale di scarto venga trattato per
continua ad essere aggiudicato a quelli veniva estratta solamente in Brasile
renderlo commercializzabile.
nellomonimo stato.
Il trattamenti di cui sto parlando il Birmani.
Altrettanta sorte capitata al famoso granato
riempimento delle fratture con vetro al piombo
Zaffiro del Kashmir: dagli anni 50 molte verde di tipo grossularia chiamato Tsavorite
o fondente.
miniere del Kashmir si sono esaurite e la perch estratto solamente nelle vicinanza del
maggior parte degli zaffiri ivi in circolazione parco africano Tsavor.
non di origine recente.

21 22
 NATURALI O SINTETICI
Come distinguere una pietra naturale, dalle
sue imitazioni e dai suoi fratelli in provetta
sintetici.
Finora abbiamo visto quali sono le
caratteristiche che una pietra preziosa deve
avere per definirsi di qualit.
Abbiamo dato per scontato che le pietre prese in
considerazione fossero naturali.
In realt luomo ha tentato di imitare le pietre
naturali sin dai tempi antichi.
Il materiale prodotto dalluomo pu essere
riassunto in queste tre tipologie:
vetri colorati;
materiali compositi;
pietre sintetiche;
Sia luso del vetro colorato sia dei materiali
compositi non sono recenti scoperte, le prime
produzioni risalgono al tempo dei Romani.
I vetri artificiali hanno delle caratteristiche fisiche
diverse dai materiali naturali imitati e quindi ne
permettono un facile riconoscimento.
Il materiale composito rappresentato dalle
doppiette, triplette. Si parla di doppietta se
limitazione costituta da due parti di materiale
diverso, cementate assieme da un mastice
trasparente e tripletta, se le parti costituenti sono
tre. I materiali usati a tal fine sono i pi disparati.
Esempio di Doppietta
Lultima sfida, i prodotti sintetici
Le pietre sintetiche sono lultimo prodotto
delluomo e non sono una vera e propria
imitazione ma credo di rendere meglio lidea
parlando di clonazione del materiale
naturale. Ho usato il termine clonazione
perch con il processo di sintesi in laboratorio
si possono produrre rubini, zaffiri, smeraldi e
quantaltro aventi le stesse caratteristiche
fisiche e chimiche di quelli naturali. I minerali
da cui vengono tagliate le gemme sono
prodotti in provetta, in realt non proprio in
provetta, vengono usate della autoclavi con
temperature e pressioni altissime e processi
sofisticati.
Talvolta questi processi sono molto costosi e
ne limitano la produzione come avviene per il
diamante sintetico per il quale si preferisce
usare prodotti sintetici simili ma non esistenti
in natura come lo YAG, GGG, zirconia cubica
e moissanite sintetica.
23
C chi paragona questi prodotti alle
vitamine: ci sono quelle naturali (che
naturalmente costano di pi) e quelle non
naturali prodotte in laboratorio.
Le vitamine sintetiche e lo smeraldo sintetico
hanno la stessa struttura chimica delle loro
controparti naturali, non si possono quindi
definire semplici imitazioni.
I prodotti sintetici sono molto difficili da
riconoscere ma presentano delle differenze
dal naturale!
C ovviamente differenza tra il prodotto di
madre natura che ha speso milioni di anni a
produrre un cristallo e quello prodotto in
poche settimane dalluomo.
I primi sintetici sono in circolazione gi dal
1800.. per cui attenzione ai gioielli della
nonna!
I primi prodotti erano pi facilmente
riconoscibili, oggi giorno invece ci deve far
pensare la loro perfezione ossi la produzione
di pietre troppo belle per essere vere!
Come abbiamo detto le propriet chimico,
fisiche e ottiche dei sintetici sono simili a
quelli naturali e il loro riconoscimento
riservato agli esperti ma possiamo comunque
darvi alcuni indizi importanti.
Considerare la rarit della gemma:
I prodotti sintetici possono essere prodotti di
qualsiasi caratura e quantit. Sospettate se le
pietre proposte sono tutte simili, di ottima
qualit e carature elevate, pietre naturali con
queste caratteristiche non sono cos facili da
trovare e se si trovano sicuramente
differiscono per qualche caratteristica come il
colore, la forma, purezza etc.
Inclusioni e fratture non sono sempre
negative:
Alcuni materiali naturali sono normalmente
inclusi e fratturati. Una inclusione di un
piccolo cristallo ad es in un rubino ci pu
indicare sia la sua provenienza sia la sua
genesi. Lassenza assoluta di inclusioni ci
deve far pensare soprattutto se stiamo
valutando materiali che in natura sono
normalmente inclusi come i rubini e smeraldi.
Analizzando la pietra con una lente
possiamo notare laspetto delle inclusioni.
Inclusioni similari tra loro, biancastre,
opache e che non cambiano colorazione
inclinando la pietra e bolle daria, ci devono
far pensare a un sintetico. Questo tipo di
inclusioni sono residui del materiale fondente
usato per sintetizzare il cristallo o gas
intrappolati durante il processo di crescita.
Approfittando della lente altro sintomo del
sintetico possono essere le bande di
accrescimento che si presentano come bande
curve allinterno del cristallo che attraversano
le varie faccette della gemma. Queste bande
sono dovute alla veloce crescita del cristallo
allinterno dei crogioli.
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Bellezza senza trattamenti:
Il 99% degli smeraldi naturali si presenta in
natura fratturato e incluso. La maggior parte
quindi subisce almeno il trattamento di oliatura
per rendere la pietra pi brillante.
Molte pietre come zaffiri e rubini vengono
trattati diversamente e le fratture vengono
riempite con vari materiali per ridurne
levidenza. Il materiale sintetico non subisce
normalmente trattamenti e quindi non presenta
alcuna delle caratteristiche descritte.
Il colore delle pietre sintetiche spesso
troppo bello per essere vero oppure si
presentano nelle colorazioni pi diverse in
quanto non difficile produrre sintetici
dalle colorazioni particolari, infatti basta
introdurre degli elementi coloranti o cromofori
studiati per la specie mineralogica da
produrre.
Cura nel particolare:
la forma, il tipo di taglio e la cura nella politura
della gemme sono altri elementi che possono
suggerirci di essere di fronte ad un sintetico.
Pietre di grossa caratura ad esempio di
smeraldo sono difficilmente disponibili nei tagli
rotondo a brillante, altrettanto vale per altre
pietre che comunemente vengono tagliate con
tagli ovali o misti. Spesso il tagliatore modifica
il taglio classico per recuperare maggior
materiale dalla pietra grezza e esaltarne il
colore, questo provoca una asimmetria nel
taglio.
I sintetici non hanno bisogno di queste
accortezze ed inoltre la politura delle
faccette della gemma non viene fatta con
altrettanta cura rispetto al naturale per cui
spesso si presentano delle imperfezioni
superficiali visibili alla lente.
Il prezzo:
Generalmente le pietre sintetiche vengono
vendute a prezzi molto alettanti e le pietre
sicuramente si presentano molto bene ma
attenzione allaffare!
Ad esempio un bel rubino sintetico, con una
bella colorazione rossa e senza inclusioni
dovrebbe costare nellordine di un decimo
del prezzo di una pietra naturale anche di
bellezza inferiore.
Nessun test vale la parola naturale su un
certificato gemmologico:
I test che un gemmologo deve fare per
distinguere una pietra naturale da una
sintetica sono molti perch spesso uno non
basta a distinguerle. Se la pietra non
presenta alcuna inclusione neanche a forti
ingrandimenti pu accadere che il
gemmologo sia costretto a rimandare lanalisi
a istituti primari in possesso di macchinari
molto costosi al fine di giungere ad una
conclusione certa.
E per questo motivo che molti
commercianti di pietre rare preferiscono la
pietra con una microscopica inclusione
rispetto a quella totalmente pura in quanto
quella piccola inclusione considerata
lindizio e la prova inconfutabile della
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 LISTINI E PREZZI DI MERCATO
Per le gemme di colore non esistono listini
internazionali di riferimento a differenza del
diamante per il quale il listino Rapaport si
affermato mondialmente e ne indica i prezzi
allingrosso.
Esistono comunque numerosi listini per gli
addetti ai lavori che riportano i prezzi di
mercato delle gemme pi comuni.
I prezzi di mercato subiscono delle oscillazioni
dovute alla domanda, al ritrovamento di nuovi
giacimenti oppure al loro esaurimento. Per le
gemme di alta qualit, la quotazione di
mercato riporta sempre un aumento negli anni
in quanto anche il ritrovamento di nuovi
giacimenti non sopperisce alla domanda. Le
gemme di qualit inferiore invece sono pi
soggette a fluttuazioni e si basano
sullandamento del mercato dei gioielli e sulla
scoperta di nuovi trattamenti migliorativi che di
solito comportano un aumento delle pietre
commercializzabili.
Listino indicativo
Tale aumento ovviamente non modifica la
percentuale a disposizione delle pietre top
quality che conservano il loro fattore di rarit.
Qui di seguito potete trovare un listino
indicativo dei prezzi di mercato delle gemme
da noi trattate. Le quotazioni sono espresse
in Euro per carato, IVA esclusa e possono
subire delle oscillazioni dipendenti
dallandamento del mercato.
Nella valutazione delle gemme da qualit
Commerciale a Eccellente sono stati presi in
considerazione i criteri di valutazione spiegati
nella guida, dal colore alla qualit del taglio e
purezza. Le pietre Eccellenti sono
caratterizzate da colori molto saturi e
caratteristici della specie presa in esame,
generalmente non incluse e con buon taglio.
La qualit scende fino a quella Commerciale
nella quale sono presenti maggiori inclusioni,
tagli non perfetti e colori nella media.
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Esempio di certificato gemmologico. Lorigine e i trattamenti possono non essere indicati
nel caso in cui lanalisi non riscontri evidenze fisiche specifiche.
Laboratorio gemmologico. Vendita pietre
preziose e gioelli personalizzati.

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