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CI archivio disarmo no} ARMAMENTI Imprese Belliche = Nazionali CODICE IB N. 7 DEL 28.285 Industria Militare Italiana: La Dipendenza Tecnologica dall’Estero nel Settore Aeronautico L'industria italiana per la difesa dipende notevolmen- te dall'apporto di tecnologia straniera, soprattutto ame- ricana. La pubblicistica disponibile silimita, perd,arile- vare 'appariscente gap tecnologico nei settori glettroni coe motoristico. La deitagliata ricerca che vi present ‘moscavainvece pita fondo, scoprendocomedietroeti chetta “made in Italy” sicelinoprodottieknow-howd'ol- tralpe, d’oltremanica e d'oltreoceano, dallelica dell'ae- reo leggero al carrello del trasporto tattico, dall'acciaio del sottomarino alle mitraglieredella motovedettao del- Pautoblindo. Inparticolare, gran parte dei metalliper co- struzioni aereonautiche vengono importati sotto forma disemi-lavoratisoprattutto dagli USA (prodotti dall’ AL- COA c dalla KAISER) e dalla Francia (Pechiney). | dati raccolti evidenziano l'alto grado di dipendenza tecnologica, quindi anche economica e politica, della nostra industria militare. Gia le schede relative ai nuovi programmi AMX ed EH-101 (cod. AT, nn. 4 € 5) mettevano in risaltoil peso della componentistica straniera. Continuiamo con que- sta scheda la disamina del settore aereonautico, il pid avanzato tecnologicamente, ma proprioper questoil pity bisognoso di know-how importato. Prenderemo in esame 7 rai pidirappresentativivelivo- li prodotti in Italia, tutti pit o meno affermatisi sul mer- ceato internazionale. Mentre sei sono di concezione na- Zionale; 'ultimo, un elicottero americano, é stato adat- {ato dall’ Agusta al ruolo antisommergibili ed é quindi il {ipico esempio di un prodotto straniero rielaborato dai nostri ecnici. L'inclusione nella rassegna dello MB. 326, ‘non pial in produzione, permette un confronto col suo successore, 1g MB, 339. SIAI Marchetti SF. 260: aereo leggero da addestra- ‘mento e controguertighia IL COSTRUTTORE. LaSIAIMarchetti@ la leader della divisione velivoliadalafissa del gruppo Agusta. La storia, recente dell'azienda é legata alla parabola commerciale dello SF. 260, che é oggi in fase discendente. LO SVILUPPO Il velivolo fu progettato dal noto ing, rati (da qui la sigia SF: SAI Frat) all'inizio degli anni “60. Siaffermé dapprima comeaereo sportivo,maa parti- ‘edal 1969 fioccaronogliordini militar, Nel"72furealiz- zata la versione armata “Warrior” (guerriero) e nell" 80 la versione turboelicaa cherosene quale risposta alla ca- renza della rafinatissima benzina avio per motori a pi- stoni nel Terzo Mondo. LA DESCRIZIONE TECNICA E LE COMPONENTI Lo ‘SF.2608 diconcezionemoltotradizionale (vediancheS. 2m, I carretlo& dotato di ammortizzatori oleopneumatici Magnaghi, ruote e freni Cleveland (USA) e pneumatici Pirelli. motore standardéun AVCO Lycoming (USA),a6ci- lindri, da 260 cv (da qui la sigla del velivolo). Costa cirea 0 milioni. La versione turboelicamontauna Allison 250 (General Motors, USA), “tagliata”a 260 ev, del costo di 250 milioni.Leeliche perentrambele versionisonodella Hartzell (USA). Liavionica standard & della Collins (USA), leader ‘mondiale per 'aviazione leggera (vedi tabella). I simu- latoredivolo realizzato conlapartecipazione,iraglial- tri della belga ACEC. L’ARMAMENTO Ai due piloni subalari del “Warrior” si possonoappendere contenitori della SIAL con mitraglia- trice FN (Belgio), lanciarazzi dell’ Aerea, bombe SAMP (Francia), ec... perun peso totale comunque limitatoa 300 kg, IL COSTO Lo SF 260 Warrior costa 350 milioni circa prezzo concorrenzialerispetto alla concortenza, che sal- ‘gono ad oltre S00 per la versione turboelica (armamento, ricambi ed assistenza esclusi. LE VENDITE Caso assai strano, le commesse pet lo SF. 260 arrivarono prima dall’estero che dall’Aereonautica Militare (AM), che solo nel 1975ne ordind una cinquan- tina, Circa 550 velivoi (di cui solo 40 in versione turboe- lica) sono stati finora venduti ad una ventina di forze ae- ree nei cinque continent, facendo del “due-sessanta” il pitidiffuso trainer di primo periododel mondo. Trale va- rie traversie commerciali,ricordiamo I'embargo di Was- hhington sull’avionica Collins dei Warrior destinati a Gheddafi aggirato dalla SIAI montando avionica euro- pea. pid recentemente, pare che anche il nostro governo abbia sospeso fornituread Haiti, Guatemala e, di nuovo, Lila Le difficolta con le commesselibiche hanno fatto sal- tarelaprogrammazione produttivaed uncentinaiodive- livoli sono da un paio d'anni nei piazzali della dita in attesa di client alternativi Circa 150 velivoli sono stati inoltre venduti sul merea- tocivile SIAL MARCHETTI S. 211: jet leggero da addestra- mento e controguerrigli LOSVILUPPO Questo jet “dei poveri” nascea meta degli anni'70,con un progetto finanziato dalla SIAIstessa.ma redatto, pare, negli Stati Uniti Ilsaltotecnologicorispet- to allo SF. 260 é vistoso, Mentre la cellula (cioé la “car- rozzeria”) del “Warrior” in lega lepgerae constadi4.000 parti unite tra loro tramite laboriosi processidichiodatu- rail piligrosso e prestante jet-trainer é compostodi sole 2600 parti, alcune in fibra di vetro.e carbonio, mentre le chiodature sonoin parte sostituite da incollaggi, pit pra- tici e sicuri. Materiali ¢ procedimenti produttivi cosi avanzati sono il frutto di scambi tecnologici internazio- nali due seggiolini eiettabili Martin Backer (G.B.) sono, prodotti su licenza dalla SICAMB (gruppo Aermacchi) e costano quasi 100 milion "uno. Circa I miliardo valeinveceil turboreattore leggeroJT 15 della filiale canadese della Pratt & Whitney (gruppo United Technologies USA). L/AVIONICA Velivolo recentissimo, dispone di un'avio- nicain parte fornita dalla OMI, avvicinabilea quella del- Jo MB. 339, (mancano informazioni pit dettagliate. LARMAMENTO Ai quattro piloni subalati si possono appendere 600 kg. di carico bellico, tra cui lanciarazei MATRA (Francia), bombe Brandt (Francia), cannoni General Electric (USA). IL COSTO E il pitt economico addestratore a reazione: 2.2 miliardi di lire (optionals, armamento ed aceessori Susi) LE VENDITE 1 primo volo avvenne nell’ “81, ma tut Voggi ci sono solo due commesse: 30 S, 211 per Singa- ore e6 per Haiti (cui il nostro governonon volevadaretl benestare) Stantela carenzadiordinié peril momento in forse'a- pertura della catena di montaggio presso lo stabilimento TAM di Brindisi, come inizialmente previsto, AERITALIA G. 221 iturbina da trasporto lattivo ILCOSTRUTTOREL’Aeritalia,socicti acapitale pubbli- co (Finmeceanica), raccolse ne! 1969 la glorioss ereditit (ei debiti) del settore costruzioni aereonautiche della FIAT, rilevandoin seguitoaltreaziende dal futuroincer- to. Anche il programma G. 222 € un lascito FIAT. LO SVILUPPO AlVinizio degli anni '60 la NATO emise uun'utopistica specifica per unaereo da trasportocon pre- stazioni di decollo ed atterraggio quasi verticali. Lo staf delling. Gabrielli (da qui la “G” della sigla) si mise al la- voro. Dopo gli opportuni mutamenti di specifiche da parte dell’Acreonautica Militare (AM), il prototipo fu approntato per il 1970, Dopo una serie diincertezze, nel 1975 AM ordind 44 G. 222. Attualmente manifesta una intenzidne per altri 4-6 esemplari. LA DESCRIZIONE TECNICA E LE COMPONENTI La strutturaéinlega leggera Avional alluminioerame),ma in futuro si impiegheranno carbofibre (tecnologia Boeing. USA). Scelte politiche hanno portato ad una antieconomica polverizzazione delle lavorazioni tra le segueenti aziende: Piaggio (tronco centrale alate), Aer- ‘machi (semiali estere), SIAL (impennaggi), [AM e Ca- proni (varie). Un terzo delle rimanenti lavorazioni resta all'Aeritalia di Torino, ed il rimanente,assemblaggio fi- nale compreso, a Pomigliano d’Arco (NA). Hconsorzio CIRSEA fornisce, oltrea componenti mi- nori, il poderoso carrello, prodotto dalla Magnaghi su progetto Hispano-Messier (Francia). La Fiat Avuzione assembla su licenzai dueturboeli- ca General Electric T64 (USA. a 3.400 ev (1 miliardo uno). Le elicie sono dalla Hamilton Standard (gruppo United Technologies. USA). Una turbinetta Gurtett Aireserarch (Signal Compa nies Inc... USA) fornisce potenza agli impianti di bordo GLIEQUIPAGGIAMENTISPECIALI14G. 222 Radio- misure per "AM sono imboititi con 2 miliardi di apparati “top-secret” per lacalibrazione delle radioassistenze mi- litari, Ancor pili misterioso il velivolo interforze per la Buerra elettronica, E probabile una futura versione peril rifornimento in Volo dei Tornado e degli AMX, mentre ricordiamo i mo- duli antincendio intercambiabili della Silvani (progetto FMC, USA) destinati ai G. 222 “bombardieri ad acqua” IL COSTO Un G., 222 costa 13 miliardi, ma chi vuol im- metterlo in linea, tra annessi e connessi, dovra sborsare una cifra pit che doppia. Cosila Nigeria, che ordind 5 ve- livoti al prezzo globale di 117 milioni di doltari "83, per sopravvenuite difficolt finanziarie pare ne acquisti solo 3 Gran parte dei client effettivie potenziali del costoso velivoto italiano sono risultat a corto difondi, mentre la commessa libica per 20 G. 222 rischid di sfumare per embargo USA sui motori. Conuna costosa modifica si installarono i piii potenti Rolls-Royce “Tyne” accoppiati ad eliche British Aerospace, aggirando embargo. Nonostante gli sforzi promozionali, le commesse interne ed estere non raggiungono i 90 esemplari. Non solo non si sono recuperate le spese di ricerca esviluppo (bisognava venderme pit del doppio), ma in assenza di nuovi consistentiordini,risulteraantieconomico tenere perta la eaten di montaggio, In ogni caso, i prezzo del \elisolo salira ancora, continuando a costituire 'handi- i un programma tecnicamente ben riuscito. In ultima analisi i futuro produttivo dell’Aeri- alia dipendera pitidal nuovo biturbina commercialeita- loctranceve ATR-2 che dal G. 222. L™ATR-42,che costacomeilG.222, ha collezionatool- tre 70 prenotazioni. benehéil prototipoabbia volatosolo nolFagosto 84 ceap fondamenta AERMACCHI MB. 326 ed MB. 33: mento ed attacco leggero : jet da addestra- HL COSTRUTTORE Anche la Macchi ha una lunga tradi- zione alle spalle, ma la storia degli ultimi vent’anni é le- kata allo MB. 326, un grosso sucesso tecnico, prima ancora che commerciale, visto cheé diventato il modello, ‘cui si sono ispirate tutte le analoghe realizzazioni appar- senei vari Paesi. L’Aereonautica Macchi écontrollata da azionisti privati (tra i quali la Lockheed), mentre ’Aeri- talia vi partecipa per il 12,5%. LE ORIGINI Gli studi preliminari furono intrapresi dal- Ving. Bazzocchi net 1953 (MB significa Macchi Bazzoc- chi).Comeat solito, petle sperimentazioni piuimpegna- tive siricorsealleatirezzature dei centri diricercainglesi (RAE) efrancesi(ONERAe CEV), Nel 19561°AM ordind i primi prototipi. A titolo di acconto, la Macchi dovette accontentarsi di 2jet da caccia diseconda mano da rimet- tere in esto rivendere Dal 1965 fioccarono le ordinazioni dall’estero, dopo un consistente ordine dell’AM. Seguirono versioni col motore potenziato, lavionica arricchita e maggiori pos- sibilita di armamento Probabilmente su sollecitazione sudafticana, venne realizzata la versione “K” da attacco leggero e controguerriglia. vouo AVIONICA SIAL MARCHETTI AERITALIA AERMACCHI |AERMACCHI AGUSTA AGUSTA-BELL SF 260 Ait G. 222 Ma 328K MB. 339 A ‘A109 AB 212 ASW (COMUNICAZIONE RADIO Colins USA USA ASC usa Colins USA ASC USA ASC. usa Magnavox USA 2Marconiltal. (GB) Collins. ~=—«USA Magnavox USA 2 Marconittal. (GB) Collins »—USA Magnavox USA SIT Siemens SIT-Siemens Magnavox USA FF Coins USA SIT~Siemmens FIAR (Bendix) (USA) _FIAR (Bendix) (USA) FIAR (Bendix) (USA) _SIT-Siemens NAVIGAZIONE Marconi ~ COMPUTER NAVIGAY, ‘omi(coc) USA Canada CND TACAN FACE~ FACE ~ FACE- FACE (USA) (Hoffmann) (USA) Hoffmann) (USA) (Hoffmann) (USA) (Hoffmann) (USA) APPARATI I Marconi ) —-8Collins (USA) Coins USA 2.Cal USA Collins. USA RADIO 2Colins USA usa Bendix’ (USA) Marconiliot USA Marconiital. (GB) Marconittal._ (G8) NAVIGAZIONE "sCanada_CND RADAR ALTIMETRO AMT aT arr AT (Honeywell) (USA) (Honeywell) (USA) (Honeywell) (USA) (Honeywell) (USA) RADAR DOPPLER FAR Marconi Canada CND ‘CONTROLLO VOLO. Agusta ATCColing USA (USA) Astronautics USA 2 PIATTAFORMA, usa 2 2 USA usa Astronautics USA ? General Electric USA jOBUSSOLA Coins USA, Usa 2 ? Lear Siegler USA INDICATORE D'ASSETTO 2 ? Sperry usa ‘ORIZZONTE ARTIFICIALE Astronautics USA Astronautics USA Astonauties USA ALTRO RISPONDITORE RADAR METEO ‘COLLIMATORE COLLIMATORE STABILIZZAZIONE ——_STABILIZZAZIONE ATCColins USA Marconiltal, (G8) Ferranti «GB ait= Agusta ~ Agusta (GAAB-Scania)(SVE) (Astronautics) (USA)" Nota: peri sistem: ASW RISPONDITORE vedi testo 1. Vedi note sul retro, LEGENDA AVIONICA RADIO. apparati principali e d'emergenza operanti sulle varie bande; IFF (dentification: Friend or Foe) risponcitore miltare oi identificazione: TACAN (Tactical Air Navigation) radionavigatore miltare per medie distanze; APPARAT D RADIONAVIGAZIONE: possono comprendere VOR/LOC, ILS, ADF, UHF, DF, ece. RADAR DOPPLER: misura con precisione la velocitarispetto al suolo HS, VSI (Horizontal, Vertical Situation Indicator) indicator di asset: RISPONDITORE ATC: risponditore civile dl identiticazione, RADAR METEO illustra, oltre alla conformazione del terreno, la presenza di perturvazioni COLLIMATORE: apparato ottico di puntamento per limpiego delle arm Note: La dotazione i avionica riportata nella tabella @ quella standard, ma pud variare in quantita, qualité marca secon ole esigenze dell operatore La marca di alcuni strumenti peril controlo del volo di MB.339 A ed A109 non c’é nota, per questo abbiamo inse= sito un punto di domanda, ‘Abbiamo indicato il costruttore ed eventualmente, fra parentesi, la dita che ha concesso la licenza di produzione. La fiiale italiana dela Marconi @ considerata una licenziataria della casa inglese. Abbiamo inolire indicato la nazionalita delle ditte staniere Ricordiamo che il pacchetto azionario della FIAR @ controllato dalla svedese Ericsson, | costo dei singoli sistemi varia da qualche milione a diverse decine di milioni, mentre il Radar Meteo del G. 222 ne vale 500. Ce meme Cee 000 2 un OOO Se ome 88 C06 wuxmr e806 coe SEES es e688 “EEE 86 @ oe em we 6068 vane: e880 @ com. © 060 “EE” 9660 Ome @ eee “xr eee Schema della panoplia di armi installabili sotto i sei pilastri alari dello MB.339. | All'inizio del decennio scorso' AM affiddalla Macchi il programma per il successore dello MB. 326, Benché apparentementeidenticoal predecessore,|MB.3398ae~ redinamicamente piu efficiente grazie anche a progetta- zioni computerizzate. Terminali IBM (USA) associatial sistema Euclide,americanoanch'esso, coadiuvano itec- nici di Varese tantonel programma MB. 339 cheinquello perl'AMX. Anche gli impiantidibordosonoovviamente piu: moderni, Anche l“tre-tre-nove" disponibile in ver- sione“K”, Dal 19791 nuovo jet-trainerstasostituendo il predecessore nelle scuole di volo dell AM. LA DESCRIZIONE TECNICA E LE COMPONENTINep- pure il carrello dello MB, 326 era interamente italiano. Mentreruote e pneumatici delle gambe principali erano fornite dalla Pirelli, a Dunlop (USA) produceva quelli della gamba anteriore, oltre a tutti freni. I seggiolini elettabili eranonaturalmente della Martin-Backer, visto cche la ditta inglese detiene in Occidente una specie di ‘monopolio su questo accessorio. La Piaggio, con Maus lio della FIAT, produceva il propulsore Rolls-Royce “Vi per”. Lavionica standard sulle ultime versioni, “K" com- presa, ériportata nella tabella. La dotazione dei mezzi esportati era spesso pit spartana, Le parti resistenti del nuovo MB. 339 sono in allumi- nio, acciaio etitanio, lealtrein leghe al magnesio, La S- CAMB. oltre i seggiolini (quasi 100 milioni uno), pro- duce una porzione di fusoliera ¢ le superfici mobili, la Magnaghi il cono di poppa ed i serbatoi subalari, "TAM realizza Vattacco ala-fusoliera. Altre componenti strut- turali e Passemblaggio finale restano all’Aermacchi di Varese, Iurboreattore dell’MB, 339 una versione potenzia- ta del “Viper”, alla cui realizzazione partecipé la FIAT, chenecostruisce anche un20M%, mentre la Piaggio ne rea- Tizza un altro 30%, assemblando poi il tutto ed integran- dolo con pezzi originali Rolls-Royce. Costa circa un mi- liardo, LARMAMENTO 1.81. dicarico bellico teoricamentetra- sportabile sotto sei piloni subalari sono molti per un addestratore! Sono disponibili varie combinazioni adat- tabili alle diverse missioni: “pod” Macchi con cannone DEFA (Francia) o mitragliatrice Browing (USA), “pod” General Electric(USA) con mitragliatrici“pod” da rico- gnizione Macchi con fotocamere Vinten (Francia), oltre a lanciarazzi e bombe, L’MB, 339K ha gia due cannoni DEFA in fusoliera, ILCOSiO1"tre-tre-nove" da addestramento costa dai S miliardiinsu,macomeal solito, permetterlo inservizio, si spende piti del doppio. I! °K” ha un prezzo superiore. LE VENDITE Col vecchio modello le cose andarono be- ne: una decina di Paesi 'acquistarono direttamente, Au- stralia, Sudatricae Brasileloassemblarono sullicenza. In totale oltre 700 esemplari costruiti, di cui 120 per "AM. nuovo modelo, essendo un derivato, non convince sli acquirenti, che preferiscono machine nuove, anche se pi costose e meno affidabili. Dal primo volo dello MB. 339 (1976) ad oggi la Macchi ha ottenuto solo un centinaio tra ordigj ed oprioni dall’estero. Il Pera inten- derebbe assemblarlo in loco, mail contratto éancora in sospeso, Intanto la nostra Aereonauticaneassorbirialtti 20, olire agli 80 gid acquistati Né i successi militari delle Falklands (con le insegne argentine gli “addestratori”affondarono la fregata “Ar- dent”), né quelli ineruenti della Pattuglia AcrobaticaNa- rionale “Freece Tricolori” hanno portato fortunaal nuo- AGUSTA-BELL AB. 212 ASW: elicottero navale antisommergibili. IL COSTRUTTORE Gii unici in Malia a credere neleli- cottero agli inizi degli anniS0furono iconti Agusta, che accettarono le offerte del nascente colosso Bell per la produzione su licenza delle machine americane. Oggi Agusta spa fa parte dell'EFIM. LOSVILUPPO Su incarico della Marina Militare (MM), Agusta adattoal ruolo ASW( Anti-Submarine Warfare) prima il Bell Model 47, poiil Mode! 204. Ne! 1971 inizio la progettazione della versione ASW del Model 212, adottato dalla MM nel 1975. LA DESCRIZIONE TECNICA E LE COMPONENTI La SIAL cura Vassemblaggio dellacellula,maaleunelavora- zioni sono affidate ad altre aziende del gruppo Agusta, ‘come la Elicotteri meridionali due turbomotori PT6, da 1300 cv complessivi, sono, assemblati dall’Alfa Romeo su licenza della filiale cana~ dese della Pratt & Whitney (USA), Costano | miliardo il paio. L'ARMAMENTO Cuore de! sistemad’arma AB.212 ASW énaturalmenteil sistema di ricerca dei bersagli sottoma- rini, imperniato sul sonar della Bendix (unico disponibi- lein Occidente, « parte un modello autarchico francese) e sul radar di ricerea della MEL (G.B.), sostituito nelle ultimeserie da unradaritalianodellaSMA. Degnodino- ta anche il computer che programma la navigazione di precisione durantela fasedi ricerca, progettato dall’Agu- sta, Contro i sommergibili sono impiegabili siluri della Gould (USA) odella Whitehead (FIAT). "212" impiega- no anche missili antinave, come gli Aerospatiale AS. 12 (Francia) 0 Sistel/OTO Melara /SMA “Marte”. Laversione da guerra elettronica del “212” navale im- piega contromisure elettroniche dell’Elettronica. ILCOSTOLamacchina in sé costa solo2,5 miliardicirca, ‘ma gli equipaggiamenti ed i sistemi ASW fanno raddop- piarelacifra, Anchein questo casoil costodegliaccessori e degli optionals fa lievitare notevolmenteil prezzo fina- ledel sistema d’arma, LEVENDITE I mercato degli elicotteri navali éristretto, ‘mal’Agusta ne ha esportati una trentina, Circa 60sonoin dotazione alla nostra marina. AGUSTA A. 109: elicottero multiruolo LO SVILUPPO Tra gli innumerevoli programm intra- presi autonomamente dall’Agusta in questi trent'anni, A 1098stato'unicoadaffermarsi, Concepitaallameta degli anni 60 con un occhio di riguardo peril mercatoci- vile, questa “Ferrari” ad ala rotante si é rivelata una di- sereta piattaforma per sistemi d’arma. Utilizzando i component dinamici dell’A. 109i 8 poi ricavato T'eticottero da attacco A. 129 Mangusta, il cui prototipo é attualmente alle prove. LADESCRIZIONE TECNICA ELE COMPONENTI Lafi- lante linea dell’A.109 rivela unottima progettazione ae- rodinamica, cui € seguita un'accurata sperimentazione sui prototipi,con Fimpiego di sistemi e procedure dielax borazione dati realizzati da ditte specializzate, come la Mewlett-Packard (USA), Alcuni assiemi strutturali dell"A.109 sono prodotti dalla Elicotteri Meridionali (FR), ma la catena di mon- taggio &a Cascina Costa (VA) Inseguitoall'acquistogrecodi I0elicotteri datraspor- to Meridionali (Boeing) CH-47 Chinooknel 1982.la Hel- lenic Aerospace Industry ha ottenuto un contratto di subfornitura per A. 109, quale compensazione indu- striate, La propulsione & assicurata da due turbomotori Alli- son 250 da 420 cv uno (gli stessi dello SF. 260 turboeli- a). L’ARMAMENTO A piloni laterali sono agganciabili, ol- trea lanciarazzi e mitragliatrici, i missili anticarro TOW della Hughes (USA) collegati al relativo sistema di pun- tamento. Laversione navale éin praticaun AB, 212ASWinscala ridotta, con radar Bendix o SMA, contromisure elettro- niche Elettronica, sistema guida missili Aerospatiale (Francia) per gli Exocet lanciati da navi (sugli A. 109 equadoriani). LE VENDITE I! grande successo commerciale della ver- sione originale civile non é stato bissato sul mercato mi- litare. L’A. 109 preda di guerra esposto trai trofeiinglesi delle Falkland assieme ad un MB. 339, testimonia co- ‘mungue come le nostrearmiarrivino un pédappertutto, ivio Disarmo centro Schede 1) La legge sultobiezione di coscienza ¢ il servizio ivi. 2) La egislazione italiana sulle esportazioni di armament 3) Italia: i bilancio della cifesa 1983. 4) Industria Miltare Italiana: produzioni su licenza estera. 5) Industria Miitare Italiana: coproduzioni 6). Industria Miltare Italiana: esportazioni 7) Armamenti e sistemi d'arfna: i programmi EH- 101 eCATRIN, 9) Wdibattito sul non primo uso nucteare in Europa. 10) La legislazione internazionale delle acque ter torial, 11)_ Sistema di classiicazione delArchivio Disarmo. 12) Legislazione italiana: il Parlamento di fronte ai ‘programm EH-101, AMX, CATRIN. 19) I servizio miltare temminile. 14) Gil aiut militar statunitensi al Centro America 15) Le spese miltari nel Terzo Mondo, 16) | movimenti per la pace in Europa: analisi © interpretazioni Effettuare versamenti Neanche le ottimistiche previsioni per il “Mangusta” sisonoancoraconcretizzate,aparteunaintenzioned'ac- uisto da parte di Abu Dhabi. Tanto pid:che Germaniae Francia stanno sviluppando un elicottero da combatti ‘mento in diretta concorrenza con la macchina dell’ Agu- sta, Acura di Sergio Trevisan Fonti: Interavia DATA 1977, Monografte Aeronautiche Italiane, Jane's All The World Aircrafi, Documentazione Archivio Disarmo, Ringraziamo TArbeitseruppe Ruestung und Unterent- wicklung dell"Universita di Amburgo e la rivista Aero- spazio per i dati gentilmente forniti. documentazione sulla pace e sul disarmo 17) Forze e basi miltarialrestero. 18) Aiuti militar italiani ai paesi african 19) Imovimenti pacfistiautonominel!Europa delEst 20) Guerre e relative vitime dal 1945 al 1983. ‘Abbonamento a 16 schede L 20.000 Quaderni 1) Paralogica della difesa europea, di Pino Ta- gliazucchi, L 2.600. 2) Sociologia e guerra. 1! problema della guerra nelle origini del pensiera sociologico, di Fa- brio Batisteli L. 4.000 Audiovisivi Guerra senza vincitori" (War without winner), documentario sulla guerra nucteare. ARCHIVIO DISARMO Via di Torre Argentina 18 - 00186 Roma - Tel. 06/655447 SRR CET EE TE

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