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napoli
trattorie, pizzerie, bar,
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NAPOLI
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LALACITT
CITT
vista livello paese

vista livello regione


NAPOLI
Situata nellomonimo golfo, Napoli, con i suoi dellabitato di Partenope, nel punto in cui oggi
957.811 abitanti, la terza citt italiana per sorge Castel dellOvo. Nel VI secolo a.C. larea
popolazione. La citt, capoluogo della regione fu per abbandonata, assumendo cos il nome
Campania, famosa in tutto il mondo per le di Palepolis (citt vecchia), per fondare nelle
sue bellezze artistiche e naturalistiche, per il vicinanze Neapolis (citt nuova). Considerata
suo storico passato e per la vivacit dei suoi uno dei principali centri della Magna Graecia,
abitanti. Napoli presenta, infatti, un ricco pat- la citt, nel corso dei secoli, vide il susseguirsi
rimonio artistico ed architettonico, dichiarato di lunghe e numerose dominazioni straniere,
nel 1995, insieme allintero centro storico (il rivestendo una posizione di rilievo in Italia
pi vasto dEuropa), patrimonio dellumanit e in Europa. Sotto il dominio dellImpero Ro-
dallUNESCO, oltre a meravigliosi scorci, che mano la citt, apprezzata per la bellezza delle
ne vedono come sfondo il Vesuvio e le isole sue coste e le lussuose terme, visse un peri-
di Capri, Ischia e Procida. Questa sua magia odo di prosperit economica e culturale. Suc-
ha addirittura origine nel mito: secondo gli an- cessivamente, con la caduta dellImpero Ro-
tichi storici greci e romani, la nascita del borgo mano, Napoli divenne prima ducato autonomo
vista livello nazione sarebbe da collegarsi alla leggenda della semi- di Bisanzio (763 d.c.), assumendo un ruolo
dea marina Parthenope, che si lasci morire dimportanza fondamentale per la conservazi-
per non essere riuscita, col canto, ad amma- one dei domini bizantini in Italia; poi dominio
liare Ulisse. normanno, che ne port lannessione al Reg-
no di Sicilia; e conquista sveva con lascesa
Napoli vanta una storia lunghissima, che ha al trono dellImperatore Federico II, durante
origine nel IX secolo a.C. con la fondazione il quale si ebbe un periodo molto fiorente dal

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NAPOLI
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TRASPORTI
LA CITT
punto di vista culturale. Ma quando prese il COME MUOVERSI A NAPOLI
potere la dinastia angioina, che la citt si svi-
lupp dal punto di vista urbanistico, demogra-
fico ed economico; mentre con gli Aragona la METROPOLITANA collinare con il centro. Le 4 funicolari sono le
metropoli conobbe uno dei suoi periodi di mas- A Napoli esistono 2 linee di metropolitana: la funicolari di Chiaia, Montesanto, Centrale e
simo splendore in campo artistico e culturale. linea 1, detto anche Metr dellArte, attiva tutti Mergellina.
Nei secoli seguenti conobbe la dominazione i giorni dalle 6.00 alle 23.00; e la linea 6, attiva
spagnola, contro la quale il popolo tent, in- tutti i giorni dalle 6.30 alle 21.30. La storica linea A PIEDI
vano, di ribellarsi (1647), e un breve periodo 2, omologata come passante ferroviario, col- Conoscere Napoli a piedi la scelta ideale: il
di dominazione austriaca (1707-1734), fino a lega la stazione centrale con diverse zone della centro storico molto grande ma tutte le zone
diventare Regno autonomo, grazie a Carlo di citt fino al porto. La linea in funzione tutti i turistiche pi importanti si raggiungono facil-
Borbone. Nel 1806, Napoleone assegn il tro- giorni dalle 6.15 alle 23.00. Chi visita Napoli ha mente senza lutilizzo di mezzi di trasporto.
no del Regno al fratello Giuseppe Bonaparte, diverse scelte nellacquisto dei biglietti.
dando inizio al breve periodo francese (fino Per raggiungere i monumenti e le zone tu- DALLAEROPORTO
al 1815). La restaurazione dei Borboni, saliti ristiche pi importanti basta il biglietto Uni- Napoli ospita uno dei maggiori aeroporti dItalia
sul trono del Regno delle due Sicilie, venne, co Napoli, 1,20, con validit 90 minuti e il principale del sud della penisola, laeroporto
invece, resa vana da Garibaldi, che nel 1860 dallobliterazione, che permette di muoversi internazionale Capodichino. I collegamenti da/
entr in citt. Tramite un plebiscito popolare, liberamente tra metro e autobus di tutta la citt. per laeroporto sono molto comodi, vista la vici-
la citt venne annessa al Regno del Piemonte, Per muoversi unintera giornata, meglio ac- nanza con la citt (8Km): in autobus il collega-
trasformato nel 1870 nel Regno dItalia. Anche quistare il biglietto Unico Giornaliero, 3,60, mento garantito dal servizio della ANM (linea
durante la seconda guerra mondiale la citt ha valido per lintera giornata dacquisto. 3S, ogni 15 minuti dal terminale dellaeroporto
avuto un ruolo importante con le Quattro gior- alla Piazza Garibaldi e viceversa) o dalla linea
nate di Napoli, durante le quali il popolo si riv- BUS ALIBUS per Piazza Municipio e viceversa (il
olt contro i tedeschi. Napoli vanta un servizio autobus capillare e biglietto per entrambi di circa 3). In taxi
ben organizzato, che collega tutti i quartieri cit- la tariffa dallaeroporto alla Stazione di Napoli
Napoli non solo storia, molto di pi: tadini con il centro. Ma a causa del traffico non centrale e viceversa di circa 13.
cultura, arte, tradizione, musica e letteratura. sempre la scelta migliore. Il servizio attivo
Il modo migliore per conoscere questa citt dalle 5.20 del mattino fino a mezzanotte circa,
magica viverla senza limiti, viaggiarci den- con variazioni per le diverse linee. Il servizio
tro, lasciarsi trasportare nei vicoli, annusarne notturno inizia, invece, intorno a mezzanotte e
i profumi, ascoltarne i suoni, assaporarne i finisce alle 4 del mattino.
sapori, lasciarsi sorprendere dai tesori che rac-
chiude. Chi viene a Napoli non pu andarsene TAXI
senza essere prima entrato nel Duomo, dove Il taxi, a causa del traffico, non il mezzo con-
da secoli si rinnova il miracolo di San Genn- sigliato per visitare Napoli. Per prenotarne uno
aro, senza aver prima visitato il museo di Ca- occorre comunque contattare telefonicamente
podimonte e il Palazzo Reale, oppure senza il servizio di prenotazione taxi, attivo 24 ore al
essere salito almeno una volta sul traghetto giorno, di una delle 6 compagnie cittadine. In
che porta alla volta delle isole. Visitare Napoli alternativa possibile prendere un taxi raggi-
tutto questo: mangiare una pizza in uno dei ungendo uno degli 87 parcheggi taxi presenti
tanti ristorantini del centro storico, passeggiare in citt.
sul lungomare canticchiando una canzone na-
poletana, apprezzare la simpatia e la genialit Consortaxi +39 081/5525252
dei napoletani. Napoli una citt che non con- Free Radio Taxi +39 081/5515151
osce tempo, e tutto ci che vediamo di essa Partenope +39 081/5560202
solo una modesta parte della sua interezza, Cooperativa Tassisti +39 081/5510964
perch al di sotto dei palazzi, delle chiese e Radiotaxinapoli +39 081/5564444
delle strade si estende unaltra citt, quella sot-
terranea. FUNICOLARI
Napoli: pi la conosci, pi tinnamori. Napoli dotata di 4 linee di funicolare che col-
legano facilmente, evitando il traffico, la zona

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NAPOLI
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TRASPORTI

INFO UTILI
INFORMAZIONI UTILI
Siti Internet Ufficiali Della Citt
Per informazioni generali visitate il sito:
www.comune.napoli.it
oppure il sito:
www.napoli-turismo.it

Ufficio Informazioni Turistiche


Azienda di promozione turistica (APT)
Via San Carlo, 9
Tel. +39 081/402394
Piazza del Ges
Tel. +39 081/5512701
info@inaples.it

Numeri Utili
Carabinieri 112
Polizia di Stato 113
Vigili del Fuoco 115
Emergenza sanitaria 118
Viaggiare informati (CCISS) 1518

City Pass
Campania Artecard un biglietto integrato
che permette di accedere ai principali musei
e siti archeologici della regione, di viaggiare
sui trasporti pubblici e di usufruire di sconti e
vantaggi. Sono disponibili sette itinerari: Cen-
tro antico, Napoli e Campi Flegrei, Castelli di
Napoli, Napoli e Caserta, Regge e siti borbo-
nici, Archeologia del Golfo , Cilento. Per costi
e informazioni sui diversi itinerari consultare il
sito: www.artecard.it.

Clima
Napoli gode del tipico clima mediterraneo, con
estati calde e soleggiate, e temperature medie
che variano tra i 25 e i 31 gradi centigradi, at-
tenzione quindi a non esporvi direttamente ai
raggi solari, soprattutto nelle ore centrali della
giornata. Gli autunni possono risultare talvolta
umidi, con diversi giorni di pioggia. Gli inverni,
invece, sono decisamente meno piovosi e la
temperatura media oscilla tra i 4 e i 12 gradi
centigradi.

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NAPOLI
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CHIESE
1
Basilica di San Francesco di Paola
Piazza Plebiscito, 11 - Napoli
la pi importante chiesa neoclassica italiana e, per la forma
circolare, ricorda il Pantheon di Roma. E al centro del colon-
nato di stile neoclassico voluto da Gioacchino Murat. Iniziata nel
1816 e completata nel 1836, fu edificata per volere di Ferdinando
IV di Borbone come ringraziamento a San Francesco di Paola
per la riconquista del Regno. Si possono ammirare tele di Luca
Giordano, Pietro Benvenuti e laltare maggiore decorato con pi-
etre preziose.

2
Certosa di San Martino
Largo San Martino, 13 - Napoli
La Certosa costituisce uno dei pi riusciti esempi di architettura
barocca. Nel 1325 Carlo, primogenito di Roberto dAngi, fece
erigere il monastero. Alla fine del XVI secolo la Certosa fu ristrut-
turata e ampliata. Da ammirare: i chiostri, la chiesa delle donne
DA VISITARE e la chiesa principale con le loro decorazioni e i loro affreschi.

Chiesa del Gesu Nuovo


TiP (tourist informations in pills) 3
Piazza Ges Nuovo, 2-4 - Napoli
I Gesuiti, tra il 1584 e il 1601, demolirono Palazzo dei Sanseveri-
chiese.............................................pag 10 no e costruirono la chiesa, che pass ai francescani nel 1767.
palazzi............................................pag 14 Sub nel corso degli anni diversi crolli, demolizioni e ristruttur-
musei..............................................pag 18 azioni. Linterno in stile barocco con pareti rivestite da marmi
strutture..........................................pag 22 policromi, e una pianta a croce greca, a tre navate. Presenti
piazze/vie.......................................pag 24 affreschi di Francesco Solimena, Paolo De Matteis e Belisario
monumenti - teatri..........................pag 28 Corenzio.
castelli............................................pag 30
varie................................................pag 32
ville.................................................pag 34
chiese...................................................pag 1 magellina - posillipo........................pag 36 Basilica di Santa Chiara
palazzi..................................................pag 5 fuorigrotta.......................................pag 38 4
Cortile Santa Chiara - Napoli
musei....................................................pag 9 Eretta tra il 1310 e il 1340 per volere di Roberto dAngi, la pi
monumenti e strutture..........................pag 13 grande basilica gotica della citt. Venne interamente distrutta da
teatri.....................................................pag 21 un bombardamento nella II guerra mondiale, e quindi restaurata
varie......................................................pag 23 nel 1953. Dallaspetto austero, conserva le tombe della famiglia
dAngi. Nel convento delle Clarisse, adiacente, si ammirano af-
freschi di Giotto relativi alla Crocifissione. Splendido e degno di
visita il chiostro di Domenico Antonio Vaccaro.

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NAPOLI
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CHIESE

CHIESE
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Basilica di San Domenico Maggiore 9
Basilica di San Lorenzo Maggiore
Piazza San Domenico Maggiore, 1-11 - Napoli Piazza San Gaetano, 316 - Napoli
E una importante chiesa cittadina, molto interessante dal punto Carlo dAngi nel 1270 sovvenzion la ricostruzione della chiesa
di vista artistico e storico. Tra il 1283 e il 1324 venne innalzata e del convento; il risultato fu uno straordinario esempio dello stile
inizialmente in stile gotico. Fu voluta da Carlo II dAngi: divenne gotico francese. In seguito ai terremoti, sub modifiche in stile
poi casa madre dei domenicani nel regno di Napoli e anche chie- barocco, ora cancellate, eccetto la facciata di Ferdinando Sanfe-
sa della nobilt aragonese. Ledificio appartiene a un complesso lice. Da ammirare: labside poligonale con volte a crociera, il Se-
conventuale situato nel centro antico della citt. Lingresso prin- polcro di Caterina dAustria e il Cappellone di S. Antonio, opera
cipale attraverso un portale con molti elementi gotici dal vicolo barocca di Cosimo Fanzago.
San Domenico.

6
Chiesa di SantAngelo a Nilo 10
Duomo di San Gennaro
VPiazzetta del Nilo, 23 - Napoli Via Duomo, 146 - Napoli
La chiesa di SantAngelo a Nilo si trova nel centro storico di La costruzione risale al XIII secolo e fu voluta dal re Carlo II
Napoli, allangolo sud-est di piazza San Domenico, con una fac- dAngi. Presenta stili diversi. Nella navata destra si trova la
ciata rivolta su via Mezzocannone. anche conosciuta come Cappella di San Gennaro costruita come ringraziamento di un
Cappella Brancaccio, poich conserva al suo interno una delle voto fatto dai Napoletani durante la pestilenza del 1527 e sotto
opere di scultura pi importanti presenti in citt, il Sepolcro del la statua di San Gennaro c un busto dargento che racchiude
cardinale Rainaldo Brancacci di Donatello, realizzato in col- il cranio del Santo e le ampolle col sangue coagulato che ogni
laborazione con Michelozzo. Linterno della chiesa presenta un anno il 19 settembre si liquefa. E uno dei momenti pi intensi
arredo marmoreo sei-settecentesco. vissuti dai napoletani.

7
Cappella Sansevero 11
Basilica della SS. Annunziata Maggiore
Via Francesco De Sanctis, 1-13 - Napoli Via Annunziata, 21 - Napoli
La Cappella Sansevero tra i pi importanti edifici di culto della La Basilica della Santissima Annunziata Maggiore fa parte di
citt. Ledificio un concentrato di opere scultoree e pittoriche, un vasto complesso monumentale costituito in origine, oltre che
a partire dallaffresco che ne orna il soffitto, noto come il para- dalla chiesa, da un ospedale, un convento, un ospizio per i tro-
diso dei Sansevero. I migliori artisti del periodo si alternarono vatelli ed un conservatorio per le esposte. Ledificio religioso
nella realizzazione di opere irripetibili. Ecco alcune delle opere venne costruito la prima volta nel XIII secolo, poi ampliato nel
presenti allinterno: Monumento a Cecco de Sangro, Altare di 1513 e modificato ancora nel 1540. La struttura fu quasi del tutto
Santa Rosalia, La Piet, Monumento a Raimondo de Sangro e distrutta da un incendio del 1757 prima e durante la seconda
il Cristo Velato. guerra mondiale poi.

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Basilica di San Paolo Maggiore 12
Basilica di San Pietro ad Aram
Piazza San Gaetano, 76 - Napoli Via Santa Candida, 13 - Napoli
Fu eretta nellVIII sec. per celebrare la vittoria dei napoletani sui La Basilica di San Pietro ad Aram famosa perch, secondo la
Saraceni. Tra il XVI e il XVII sec. sub vari restauri e ampliamenti. tradizione, custodirebbe lAra Petri, ovvero laltare su cui preg
Ai lati della facciata si trovano le statue dei Santi Pietro e Paolo. san Pietro durante la sua venuta a Napoli. Per la sua particolare
La pianta a croce latina divisa in tre navate con un interno in antichit papa Clemente VII, le concesse il privilegio di poter cel-
stile barocco. Si possono osservare affreschi di Massimo Stan- ebrare il giubileo un anno dopo quello di Roma. Lattuale ristrut-
zione del 1644, e di Francesco Solimena, e le cappelle Firrao di turazione del XVII secolo. Linterno a navata unica, a croce
SantAgata e quella della Madonna della Purit. latina.

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PALAZZI
CHIESE
1
Reggia di Capodimonte
Via Capodimonte, 22 - Napoli
Fu voluta dal re Carlo III di Borbone, con lo scopo di imprezio-
sire la sua vasta riserva di caccia. Il progetto cominci nel 1738.
Alla morte del sovrano, Ferdinando IV incaric larchitetto Fuga
di ampliare la reggia. In seguito le opere darte furono spostate
nelledificio dellattuale Museo Nazionale e la reggia divenne
residenza di Gioacchino Murat. Sotto i Savoia, rivest il duplice
ruolo di residenza e museo, per poi assolvere dal 1950 solo
questultima funzione.

2
Palazzo dello Spagnolo
Via dei Vergini, 19 - Napoli
Palazzo dello Spagnolo fu costruito nel XVIII secolo per volere
del marchese Nicola Moscati. Splendida la scala a doppia ram-
pa ad ali di falco presente allinterno realizzata da Ferdinando
Sanfelice, architetto, pittore e nobile italiano di epoca barocca,
attivo a Napoli. Egli pens il progetto come una sorta di luogo
di incontro. Meravigliose sono anche le decorazioni in stucco.
Prende il nome da Tommaso Atienza, che acquist ledificio: era
soprannominato lo Spagnolo.

3
Accademia di Belle Arti di Napoli
Via Vincenzo Bellini, 28 - Napoli
E un ateneo pubblico per lo studio delle arti visive che ospita
circa millecinquecento studenti (napoletani, campani, ma anche
molti stranieri). Ha lambizioso obiettivo di formare i nuovi quadri
della produzione dellimmagine in breve. Ledificio venne fondato
nel 1752 da Carlo III di Spagna, che fu re di Napoli e Sicilia dal
1735 al 1759. Laccademia anche sede di una biblioteca, di
una gipsoteca e di una pinacoteca.

4
Complesso del Convitto Nazionale
Piazza Dante Alighieri, 58 - Napoli
La storia delledificio, uno dei complessi storico-religiosi della
citt, ebbe inizio nel 1768. In origine fu un istituto gesuitico, poi
divenne Collegio dei Nobili e infine si trasform in Convitto Na-
zionale Vittorio Emanuele II di Napoli quand giunse in citt Gi-
useppe Garibaldi, il quale abol lordine dei gesuiti.

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NAPOLI
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PALAZZI

PALAZZI
5
Complesso di San Gregorio Armeno 9
Palazzo Salerno
Via San Gregorio Armeno, 14-28 - Napoli Piazza Plebiscito, 32 - Napoli
Il complesso, fu edificato sui resti dellantico tempio di Cecere Palazzo Salerno un edificio di interesse storico-monumentale
per volere delle suore, scappate dallOriente con le reliquie di costruito alla fine del XVIII secolo: opera di Francesco Sicuro
San Gregorio, fra le piu spettacolari opere barocche napole- (architetto e incisore messinese). Il tutto ebbe inizio nel 1775: il
tane. Ha un unica navata e una cupola molto luminosa. Otto complesso divenne prima residenza del ministro John Acton e
botteghe sono visibili tra il campanile e la facciata. Il chiostro successivamente sede dei Ministri di Stato di Sua Maest Bor-
progettato nel 1580 molto bello, Della Monica infatti lo edific bonica (sino al 1825). Al giorno doggi invece ledificio ospita il
in funzione strettamente paesaggistica. Da notare poi al centro la generale delle forze armate nellItalia meridionale.
fontana marmorea.

6
Universit degli Studi di Napoli Federico II 10
Villa Pignatelli
Corso Umberto I, 40bis - Napoli Largo Principessa Rosina Pignatelli, 201 - Napoli
LUniversit degli Studi di Napoli Federico II il principale at- Villa Pignatelli ospita il Museo Principe Diego Aragona Pignatelli
eneo parteneopeo e uno dei pi importanti dItalia, inoltre la pi Cortes. Voluta nel 1826 dal baronetto Sir Ferdinand Richard Ac-
antica universit a essere stata fondata con un provvedimento ton la villa venne realizzata da Pietro Valente cui successe nel
statale ed la pi antica universit laica del mondo. La sede cen- 1830 Guglielmo Bechi. Qualche anno dopo la morte di Sir Acton,
trale il Palazzo dellUniversit degli Studi Federico II in corso nel 1841, la villa venne acquistata dalla famiglia di banchieri te-
Umberto I: imponente edificio neobarocco edificato tra il 1897 ed deschi Rothschild, che la abitarono fino al 1860. Nel 1867 la villa
il 1908. E sede della facolt di giurisprudenza. fu ceduta ai Pignatelli Cortes dAragona che ne furono proprietari
fino al 1952.

7
Municipio: Palazzo San Giacomo 11
Villa Lucia
Piazza Municipio, 22 - Napoli Via del Parco Grifeo, 63 - Napoli
Palazzo San Giacomo, sede dellamministrazione comunale, il Villa Lucia situata accanto al Parco di Villa Floridiana, a cui
Municipio di Napoli. E situato e domina la maestosa Piazza del appartenuta fino al XIX secolo e da cui adesso separata
Municipio: una delle pi grandi dEuropa. Lo stile delledificio da un muro di cinta. Agli inizi del XX secolo la villa, acquistata
quello neoclassico, cos come le decorazioni. Il palazzo venne dallindustriale e collezionista darte Garofalo, inizi ad essere
innalzato, nel XIX secolo, per volere di re Ferdinando I di Bor- frequentata da numerosi artisti ed architetti. Oggi ledificio a
bone. La stanza del sindaco si trova sopra il portale al primo tutti gli effetti un condominio di lusso, sebbene fino agli anni cin-
piano. quanta sia stata utilizzata per mostre darte ed eventi mondani.

8
Palazzo Reale 12
Villa Floridiana
Piazza Plebiscito, 27 - Napoli Via Aniello Falcone, 170-180 - Napoli
Reggia solenne e grandiosa stata il fulcro del potere di Napoli e Villa Floridiana una costruzione di interesse storico ed artistico
il centro degli avvenimenti storici di tutto il Mezzogiorno per quasi importante per la citt di Napoli. Il nome deriva da Lucia Migliac-
quattro secoli. Fu costruita nel 1600 da Fontana per ospitare il cio, duchessa di Floridia, moglie di Ferdinando IV di Borbone
re Filippo III di Spagna, atteso a Napoli con la sua consorte per che nel 1815 compr la tenute per lei. Il Museo Nazionale della
una visita ufficiale che non avvenne mai. Il palazzo divenne poi la Ceramica Duca di Martina , dal 1927, ospitato allinterno della
residenza dei vicer spagnoli, di quelli austriaci e dei re di casa struttura: un museo dedicato alle arti decorative. Splendidi
Borbone. Dopo lUnit dItalia fu eletta residenza napoletana dei sono gli interni dellabitazione, cos come molto curato il parco
Savoia. che circonda la villa.

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NAPOLI
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PALAZZI

MUSEI
1
Museo di Capodimonte
Via Capodimonte, 22 - Napoli
La Reggia di Capodimonte venne edificata per volere del re
Carlo di Borbone nel 1738. Nella reggia, allinterno dellomonimo
parco troviamo il Museo Nazionale di Capodimonte che ospita
la pi importante e ricca pinacoteca dellItalia meridionale oltre
a dipinti, sale espositive e importanti porcellane. La Reggia
circondata da giardini ben curati e ricchi di piante. Il bosco si
estende per circa 124 ettari.
Aperto tutti i giorni, tranne il mercoled, dalle 8.30 alle 19.30. Ingresso 9, ridotto 5.

2
Osservatorio Astronomico di Capodimonte
Salita Moiariello, 16 - Napoli
Fu fondato nel 1812 da re Gioacchino Murat. Accanto
allOsservatorio vi il Museo Astronomico di Capodimonte, sud-
diviso in tre nuclei principali: il Museo degli Strumenti Astronom-
ici che presenta una collezione di strumenti dell800 e del 900, il
Padiglione di Bamberg dedicato alla misurazione del tempo ed il
il Padiglione di Repsold, con il il telescopio rifrattore equatoriale.

3
Museo Archeologico Nazionale
Piazza Museo Nazionale, 18 - Napoli
La costruzione inizi nel 1586 come caserma di cavalleria. Nel
1612 divent la nuova sede dellUniversit. Trasformato in Real
Museo, ospit le collezioni archeologiche provenienti da Ercol-
ano, Pompei e Stabia. In seguito fu ridenominato Real Museo
Borbonico, per poi essere titolato Nazionale da Garibaldi, in-
globando le collezioni archeologiche, artistiche e bibliografiche
dai re Carlo III, Ferdinando IV, Francesco I e Ferdinando II di
Borbone.
Aperto tutti i giorni, tranne il marted, dalle 9.00 alle 19.30. Ingresso 6,50.

4
Galleria dellAccademia delle Belle Arti
Via Vincenzo Bellini - Napoli
LAccademia, che ha sede nellex convento di S.Giovanni delle
Monache, venne fondata nel 1752 da Carlo di Borbone. Ledificio
uno dei pi rappresentativi della corrente neorinascimentale
che influenz larchitettura napoletana nell800. La collezione
divisa in 5 nuclei fondamentali: dipinti antichi, dipinti dell800,
dipinti del 900, sculture, disegni e la celebre Sala Palizzi.
Lesposizione narra la storia dellAccademia e levoluzione cul-
turale e artistica di Napoli.
Aperto da marted a sabato dalle 10.00 alle 14.00. Ingresso gratuito.

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NAPOLI
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musei

musei
5
Museo dArte Contemporanea Donnaregina 9
Centro Musei delle Scienze Naturali
Via Luigi Settembrini, 80 - Napoli Via Mezzocannone, 8 - Napoli
Il Museo ospitato nello storico palazzo Donnaregina. Istituito nel 1992, costituito da un museo di Mineralogia, Zoolo-
Lesposizione permanente vanta opere di alcuni dei pi noti ar- gia, Antropologia, Paletnologia, collocati in edifici borbonici. At-
tisti contemporanei del panorama internazionale, Horn, Kapoor, tualmente il centro offre esposizioni, un percorso sullevoluzione
LeWitt, Kounellis, e tra gli italiani, Clemente, Paladino, Serra. del pensiero scientifico, nuovi sistemi interattivi, mostre, dibattiti
Si pu ammirare anche la collezione storica costituita grazie al e convegni.
prestito a tempo indeterminato di opere da parte di grandi collezi- Aperto da luned a venerd dalle 9.00 alle 13.30, il luned e il gioved anche dalle 15.00
alle 17.00. Ingresso 2,50.
onisti italiani e stranieri. Il Museo ospita inoltre mostre tempora-
nee ed eventi durante tutto lanno.
Aperto da luned a domenica dalle 10.30 alle 19.30; la domenica fino alle 23.00.

6
Museo del Tesoro di San Gennaro 10
Museo Civico di Castel Nuovo
Via Duomo, 149 - Napoli Piazza Municipio, 68 - Napoli
Lingresso del Museo (aperto dal 2003) situato accanto al Du- Il Museo civico di Castel Nuovo, come suggerisce il nome,
omo. Secondo uno studio fatto da esperti questo tesoro sareb- ospitato allinterno delle sale dellomonimo castello a partire dal
be addirittura pi ricco di quello della corona dInghilterra della 1990. Tra le opere presenti, diverse sono quelle provenienti dalla
regina Elisabetta II e degli zar di Russia. La collezione espone Reale Casa della Santissima Annunziata. Orgoglio del museo
gioielli, statue, busti, tessuti pregiati e dipinti di grande valore. sono: la Cappella Palatina (conserva pitture giottesche) e la Por-
Unica nel suo genere la pregevole collezione degli argenti. Il ta Bronzea (in origine ubicata allingresso del castello). Al primo
percorso museale prevede anche la visita alle tre sacrestie della e al secondo piano poi troviamo anche diverse opere e dipinti.
Cappella del Tesoro. Aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.30, tranne il
mercoled a gennaio e febbraio. Ingresso 7.

7
Museo Civico Gaetano Filangieri 11
Museo Nazionale di San Martino
Via Duomo, 288 - Napoli Largo San Martino, 5 - Napoli
Il Museo Gaetano Filangieri ospitato allinterno delle sale di Fu aperto al pubblico nel 1866 allindomani dellUnit dItalia. Per
Palazzo Como. Il nome deriva da Gaetano Filangieri che oltre ad volont dellarcheologo Giuseppe Fiorelli gli ambienti della Cer-
essere stato un giurista e filosofo, fu anche principe e mecenate tosa furono destinati a raccogliere in un museo testimonianze
delle arti. La struttura una sorta di studio privato che raccoglie i della vita di Napoli e dei Regni. Tra le altre si pu ammirare la
vari tipi di produzione artistica locale, oltre che nuovi progetti ed Collezione di porcellane Orilia , la sezione navale con vari mod-
esperimenti artistici. La collezione offre unampia visione del elli di imbarcazioni reali, la Pinacoteca con opere di Giordano,
panorama artistico napoletano, oltre ad una biblioteca e ad una Spadaro e Caracciolo.
pinacoteca. Aperto tutti i giorni, tranne il mercoled dalle 8.30 alle 19.30.

8
Archivio di Stato di Napoli 12
Museo della Ceramica Duca di Martina
Piazzetta Grande Archivio - Napoli Via Domenico Cimarosa, 77 - Napoli
LArchivio di Stato di Napoli, con i suoi oltre 50.000 m lineari di Il Museo Nazionale della Ceramica Duca di Martina ospitato
scaffalature, di fondamentale importanza per la storia dellItalia allinterno di Villa Floridiana dal 1927, un museo sede di una
Meridionale dal X secolo ad oggi. LArchivio di Stato nacque nel delle pi grandi collezioni italiane di arti decorative. Allinterno
periodo napoleonico, il 22 dicembre 1808, per concentrare in possiamo trovare oltre seimila opere di manifattura occidentale
un sol luogo gli antichi archivi del regno. Con ingresso da via ed orientale. Tali opere sono databili dal XII al XIX secolo, il
Grande Archivio, ha sede nel monastero dei Ss. Severino e Sos- nucleo pi ricco a livello numerico costituito dalle ceramiche.
sio, in cui vi sono quattro chiostri del XVI e XVII secolo. Negli ultimi anni stata poi anche allestita una sezione darte
Aperto da luned a venerd dalle 8.00 alle 19.00; sabato dalle 8.30 alle 13.30. orientale.
Aperto tutti i giorni, tranne il marted, dalle 8.30 alle 14.00. Ingresso gratuito.

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NAPOLI
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strutture
MUSEI
1
Fontana del Gigante
Via Partenope, 48 - Napoli
E una splendida fontana risalente agli inizi del Seicento, pro-
gettata dal Bernini e dal Naccherino. I due nomi derivano dalle
posizioni originarie: vicino al Palazzo Reale (dove cera la statua
del Gigante) prima, e al molo, nei pressi della costruzione detta
dellImmacolatella, poi. Questa struttura trov la collocazione de-
finitiva e attuale solo nel 1905. Sugli archi troviamo tre stemmi:
quello del vicer, quello del re e quello della citt.

2
Stazione Zoologica
Via Francesco Caracciolo - Napoli
E composta dallAcquario pi antico dEuropa, nel quale sono
presenti 200 specie di animali e vegetali provenienti dal golfo di
Napoli, lErbario con oltre 2000 esemplari, la Collezione Geo-
logica costituita dai 3500 esemplari, la Biblioteca che custodisce
circa 50000 volumi e lArchivio Storico. Da osservare sono anche
gli affreschi che decorano le sale ed i busti in gesso di E. van
Baer e C.Darwin.

3
Fontana Gruppo Europa
Viale Antonio Dhorn - Napoli
La Fontana del ratto dEuropa una delle fontane storiche della
citt. Venne costruita nella seconda met del XVIII secolo e pos-
ta alla Marinella, solo nel 1807 invece venne spostata nellattuale
posizione: la villa comunale. E opera di Angelo Viva: scultore
italiano nato, vissuto e morto in citt. Nel centro della struttura
troviamo una figura femminile intenta a trattenere il proprio man-
to, ai lati ci sono invece due sirene.

4
Fontana del Sebeto
Via Francesco Caracciolo, 1f - Napoli
La Fontana del Sebeto venne edificata su progetto di Cosimo
Fanzago (scultore, architetto e nobile italiano che oper soprat-
tutto a Napoli) per volont di Manuel de Acevedo y Ziga, che
fu Vicer del Regno di Napoli. Prima era situata nellattuale via
Cesario Console. Nella scultura troviamo un vecchio che simbo-
leggi il fiume Sebeto: lantico corso dacqua che scorreva nel
cuore della citt. Il nome deriva appunto da questo.

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NAPOLI
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strutture

piazze / vie
1
Spaccanapoli
Vico Paparelle al Pendino, 13 - Napoli
Spaccanapoli una delle strade pi celebri di Napoli, dove arte,
tradizione, storia e cultura napoletana si uniscono. Il nome deriva
dal fatto che divide nettamente la citt tra il nord e il sud con
precisione quasi geometrica. Percorrere Spaccanapoli come
attraversare la storia di Napoli, incontrando lungo il suo tragitto
le testimonianze del passato della citt ed i suoi tesori artistici.

2
Via San Gregorio Armeno
Via San Gregorio Armeno - Napoli
famosa in tutto il mondo per le svariate botteghe dedicate
allarte del presepe, aperte tutto lanno. Sembra che la tradizione
presepiale abbia unorigine remota: nella strada, in epoca clas-
sica, esisteva un tempio dedicato a Cerere, alla quale i cittadini
offrivano piccole statuine di terracotta, fabbricate nelle botteghe
vicine. Oggi si trovano anche oggetti kitsch: la statuetta del po-
litico o del VIP del momento divenuta abituale sulle bancarelle
della via.

3
Piazza San Domenico Maggiore
Piazza San Domenico Maggiore - Napoli
uno dei luoghi pi significativi della citt, rappresenta il lim-
ite orientale delle mura di Neapolis. La piazza risale al perio-
do aragonese; fu voluta da Alfonso I dAragona. A lui si deve
la grande scalinata a fianco dellabside della chiesa. Lobelisco
centrale a forma piramidale ornato da marmi, medaglioni e
bassorilievi e reca alla sua sommit una statua di San Domenico
Maggiore; fu eretto dai napoletani come ringraziamento per es-
sere scampati ad unepidemia di peste.

4
Piazza del Gesu Nuovo
Piazza Del Gesu Nuovo - Napoli
una delle piazze pi suggestive e caratteristiche del centro
storico. Prende il nome dalla cinquecentesca Chiesa del Ges
Nuovo, uno dei migliori esempi di barocco napoletano. Partico-
lari della sua facciata furono riprodotti sul lato posteriore delle
banconote da diecimila lire degli anni 70. Elemento di spicco
della piazza lObelisco dellImmacolata, maestosa guglia di
marmo bianco, alto 40 metri e costruito nel 1747 con i proventi di
una raccolta popolare.

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NAPOLI
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piazze / vie

piazze / vie
5
Piazza Dante 9
Piazza Municipio
Piazza Dante - Napoli Piazza Municipio - Napoli
In origine ospitava i mercati ed altri scambi commerciali, oggi in- Piazza del Municipio, di forma semi-rettangolare, una delle pi-
vece meta turistica per la presenza del Foro Carolino, voluto da azze pi grandi dEuropa. Domina la piazza il Castel Nuovo,
Carlo III di Borbone, un emiciclo al centro del quale doveva es- presente anche il Teatro Mercadante. Nelle vicinanze troviamo
sere innalzata la statua equestre del sovrano. In verit il monu- il porto di Napoli mentre sempre sulla piazza vi il Palazzo San
mento non fu mai eseguito, ma lungo il perimetro furono poste 26 Giacomo, o pi semplicemente il Municipio, sede degli uffici co-
statue raffiguranti le virt del sovrano. Al centro della piazza si munali. Troviamo poi la Chiesa di San Giacomo degli Spagnoli.
erge il monumento a Dante Alighieri, opera di Tito Angelini, del Sullo sfondo spicca maestoso il Vesuvio.
1871.

6
Via Toledo 10
Galleria Umberto I
Via Toledo - Napoli Via San Carlo, 13 - Napoli
E una della principali strade di Napoli con edifici storici, palaz- Costruita tra il 1887 e il 1890, la Galleria Umberto I una galleria
zi nobiliari, chiese, teatri, caff e svariati negozi e boutique di commerciale edificata durante la ristrutturazione edilizia e bon-
marchi prestigiosi. Il nome in onore dellartefice della sua cos- ifica territoriale avvenuta a Napoli a partire dal 1884, in seguito
truzione, il vicer Pedro de Toledo (1536), la cui idea era stata allepidemia di colera. La larghezza di ben 15 metri, vi sono
quella di collegare la zona fuori le mura del largo di Mercato con il quattro ingressi: il pi importante quello situato di fronte al Tea-
nuovo quartiere di Chiaja. Dopo lUnit dItalia, dal 1870 al 1980, tro San Carlo. Ogni anno la Galleria viene utilizzata, tra le altre
mut nome in Via Roma in onore della nuova capitale del Regno. cose, per accogliere lalbero di Natale cittadino.

7
Corso Umberto I 11
Piazza Plebiscito
Corso Umberto I - Napoli Piazza Plebiscito - Napoli
Corso Umberto I una via elegante della citt, la lunghezza la pi grande e rappresentativa piazza di Napoli. Il nome cel-
di 1,3 km ed anche conosciuta con il nome di Rettifilo. Il nome ebra il Plebiscito con cui nel 1860 il Regno delle due Sicilie si
deriva dal fatto che sia sorta in epoca umbertina, in poco tempo, univa al Piemonte dei Savoia. E delineata da 4 costruzioni: la
alla fine dell800. La via collega Piazza Garibaldi con Piazza Gio- chiesa di San Francesco di Paola, il Palazzo Reale, il Palazzo
vanni Bovio (Piazza Borsa), e percorrendola troviamo anche la Salerno ed il Palazzo della Foresteria. Al centro della piazza
Piazza Nicola Amore, intitolata al sindaco che fu lartefice del sinnalzano due statue equestri del Canova, raffiguranti Ferdi-
Risanamento. nando I e Carlo III di Borbone.

8
Piazza Mercato 12
Via Caracciolo
Piazza Mercato - Napoli Via Francesco Caracciolo - Napoli
Piazza del Mercato una delle piazze storiche della citt. Nei una parte del lungomare di Napoli, una delle pi belle litoranee
pressi troviamo la Basilica del Carmine Maggiore. Deve il proprio del mondo, il cui nome celebra lammiraglio Francesco Carac-
nome agli Angioini che ne fecero un grande centro commerciale ciolo, eroe della Repubblica Partenopea, giustiziato nel 1799 e
cittadino, ribattezzandolo Mercato di SantEgidio e, quindi, Pi- gettato nelle acque del Golfo di Napoli. Allinizio del lungomare si
azza Mercato appunto. Qui troviamo le chiese di Santa Croce pu ammirare la seicentesca fontana del Sebeto, proseguendo
e Purgatorio al Mercato e quella di SantEligio Maggiore, oltre a si arriva al porticciolo di Mergellina, con i pescatori che vendono
due fontane-obelischi che decorano la piazza. il pesce dalle barche. Pi avanti si trovano i giardini e gli alberi
della Villa Comunale.

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monumenti / teatri
NAPOLI
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piazze / vie
1
Guglia dellImmacolata
Piazza Ges - Napoli
LObelisco dellImmacolata il pi famoso degli obelischi della
citt. Allinizio era un monumento equestre a Filippo V. La splen-
dida guglia barocca dedicata allImmacolata venne innalzata nel
1747 per volere dei Gesuiti grazie ad una colletta pubblica.

2
Palafrenieri
Via Vittorio Emanuele III, 51 - Napoli
I Palafrenieri sono due statue equestri bronzee esposte ai lati
della porta del giardino del Palazzo Reale. Vennero eseguite
dallo scultore russo Pjotr Klodt Von Jurgensburg e donate nel
1846 a Ferdinando II di Borbone re di Napoli, dallo zar di Russia
Nicola I. Le statue prendono anche il nome di Cavalli russi e la
porta, a sua volta, anche conosciuta come Porta dello zar.

3
Salone Margherita
Via San Carlo, 11 - Napoli
Il Salone Margherita un luogo ricco di fascino e di storia situ-
ato nel ventre di Napoli sotto la Galleria Umberto I. Venne cre-
ato verso la fine dellottocento per volere dei fratelli Marino. La
struttura seguiva lesempio dei cafchantant francesi e divenne
ben presto il simbolo della Belle poque italiana. Lidea fu tal-
mente vincente che ricalc del tutto il modello francese: persino
nella lingua utilizzata. Il teatro fu chiuso nel 1982 ma riaperto
successivamente.

4
Teatro San Carlo
Via San Carlo, 98d - Napoli
il pi antico teatro dopera europeo ancora attivo, nonch il
pi capiente teatro italiano; inoltre riconosciuto dallUNESCO
come patrimonio dellumanit. Fondato nel 1737 per volont
di Carlo I di Borbone che affid il progetto a Giovanni Antonio
Medrano, ledificio comunicava con il Palazzo Reale, in modo
che il Re potesse recarsi agli spettacoli senza dover scendere in
strada. Gioacchino Rossini e Donizzetti furono direttori musicali
al Teatro San Carlo.

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monumenti / teatri
NAPOLI
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castelli
1
Castel dellOvo
Via Luculliana - Napoli
Sullisolotto di Megaride sbarcarono i cumani nel VII secolo per
fondare la citt. Durante la dominazione spagnola pass da di-
mora reale a prigione. Si narra che dal castello dipendano le sorti
della citt: Virgilio vi nascose un uovo, se questo si fosse rotto il
castello sarebbe crollato; cosa che avvenne nel 300, a causa di
un terremoto. Imperdibile la vista su tutto il golfo di Napoli offerta
dalla terrazza dei cannoni.

2
Castelnuovo - Maschio Angioino
Piazza Municipio, 68 - Napoli
uno dei simboli della citt. La sua costruzione, nel 1266, si
deve a Carlo I dAngi. Con Roberto il Saggio, il castello divenne
centro di cultura: ospit personalit come Petrarca e Boccaccio
e pittori come Giotto vennero chiamati ad affrescarne le pareti.
Vi dimorarono illustri sovrani. Nel 1799 fu sede della proclamazi-
one della Repubblica Partenopea. Ospita attualmente il Museo
Civico di Castel Nuovo. Da visitare: la Cappella Palatina e la
Sala dei Baroni.

3
Castel SantElmo
Largo San Martino, 13 - Napoli
un castello medioevale di tufo, caratterizzato da una pianta
a stella con sei punte. Di epoca angioina, ha subito nel tempo
numerose trasformazioni. Durante la rivoluzione di Masaniello fu
rifugio del duca dArcos, nel 1799 fu preso dal popolo per poi
essere occupato dai repubblicani. Dalla Piazza dArmi in cima al
castello si ha un panorama indimenticabile. possibile accedere
alle antiche carceri di molti personaggi noti.

4
Castel Capuano
Via Concezio Muzii, 1-45 - Napoli
Costruito in epoca normanna il pi antico castello di Napoli.
Concepito come fortezza, divenne la residenza reale di Federico
II di Svevia e, nel XVI sec., sede dellamministrazione giudiziaria.
Si possono ammirare il Salone della Corte dAppello e la Cap-
pella della Sommaria con i loro pregevoli affreschi, dipinti e dec-
orazioni a stucco, e la sala dei Busti che ospita i busti in marmo
degli avvocati pi famosi del foro.

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NAPOLI
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castelli

varie
1
Parco Di Capodimonte
Via Capodimonte, 22 - Napoli
Il Parco di Capodimonte la maggiore area verde della citt.
Si estende su unarea di 134 ettari. Si presenta con boschi in-
tervallati da ampie praterie, valloni solcati da piccoli torrenti e
aree ricche di cave, caratteristica tipica delle colline napoletane.
Il parco fu voluto da Carlo III di Borbone nel 1734. Fu concepito
inizialmente come riserva da caccia ma con il Re Ferdinando II
fu trasformato in giardino allinglese, assumendo laspetto che
conserva attualmente.

2
Catacombe di San Gennaro
Tondo di Capodimonte 13 - Napoli
Il nucleo originario si svilupp attorno alla tomba di una ricca
famiglia romana del II secolo., nel III secolo accolse le spoglie di
SantAgrippino, vescovo di Napoli, e di San Gennaro, divenen-
do luogo di venerazione. Nel 831 il principe longobardo Sicone
I, assediando la citt di Napoli, si impossess dei resti di San
Gennaro e li port a Benevento. Importanti affreschi e mosaici
decorano gli ambienti e le tombe pi importanti di santi e vescovi.

3
Catacombe di San Gaudioso
Piazza della Sanit, 1-17 - Napoli
Risalenti al IV sec. furono dedicate a Gaudioso, ivi sepolto, dopo
che la sua barca, proveniente dallAfrica settentrionale dove era
vescovo, miracolosamente approd a Napoli. Nei cubicoli vi
sono affreschi del IV-V e VI sec. e un mosaico della fine del
V sec. Sono visibili anche alcuni teschi a causa dellusanza di
adagiare i defunti su sedili in pietra forati con lo scopo di lasciarli
disseccare, murando poi tutto il corpo e lasciando affiorare solt-
anto la testa.

4
Crypta Neapolitana
Salita della Grotta, 12 - Napoli
O Grotta di Posillipo una galleria lunga 711 m. scavata nel
tufo della collina di Posillipo, tra Mergellina (salita della Grotta)
e Fuorigrotta (via della Grotta Vecchia). La tradizione vuole che
la galleria sia stata realizzata da Virgilio in una sola notte, col
ricorso alla sua potente arte magica. La leggenda narra che Rob-
erto dAngi sottopose la questione al Petrarca, e questi rispose,
scherzando: Non mi mai capitato di leggere che Virgilio fosse
un tagliapietre.

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NAPOLI
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varie

ville
1
Villa Doria dAngri
Via Francesco Petrarca, 80 - Napoli
Villa Doria dAngri deve il proprio nome a Marcantonio Doria
dAngri, principe ed esponente di spicco della famiglia di orig-
ini genovesi. E la pi importante villa neoclassica della zona,
situata nel quartiere di Posillipo. Questa imponente struttura
storico-artistica venne edificata nel 1833, ed molto caratteris-
tica in quanto sembra che fuoriesca dalla roccia. La villa oggi
sede dellUniversit degli Studi di Napoli Parthenope (facolt
di economia).

2
Palazzo DonnAnna
Piazza DonnAnna - Napoli
Palazzo DonnAnna non una rovina: soltanto incompiuto!
Non forse questo il suo fascino?. Frase tratta da Fuoco su
di me film del 2006 girato in citt. Ledificio risale al XVII se-
colo, prende il nome da Donna Anna Carafa, consorte del vicer
Ramiro Nez de Guzmn, duca di Medina de las Torres, la
quale diede commissione di costruire ledificio, edificio che rest
incompiuto a causa della morte di DonnAnna. E uno dei pi
celebri palazzi di Napoli.

3
Villa Volpicelli
Via Ferdinando Russo, 4-14 - Napoli
Il nome deriva da Raffaele Volpicelli che acquist la villa nel
1884. La struttura una delle pi belle di Posillipo, quartiere in
cui situata. Particolarmente interessante lampio giardino,
nascosto da un muro di cinta: esso si distende in prossimit del
mare e sfiora le propriet della vicina Villa Rosebery.

4
Villa Rosebery
Via Ferdinando Russo - Napoli
Villa Rosebery uno dei pi importanti punti di riferimento del
neoclassicismo della citt. E situata nel quartiere Posillipo. Fu
residenza reale, oggi importante perch oltre alla particolare
bellezza che la contraddistingue la residenza del Presidente
della Repubblica Italiana quando si reca a Napoli. Per questo
motivo, se non in qualche periodo dellanno, non visitabile.

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NAPOLI
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mergellina
posillipo
ville
1
Mergellina
Piazza Sannazzaro, 200 - Napoli
E una zona della citt di Napoli, romantica e leggendaria, can-
tata dai poeti, situata in riva al mare. Il nome deriva dalla po-
sizione sul Golfo e dal termine mergoglino (uccello acquatico).
Il piccolo porto di Mergellina oggi diventato un punto turistico
mentre prima era luogo di pescatori. Da qui partono ogni giorno
gli aliscafi per le isole del golfo. La zona possiede unimportante
stazione ferroviaria e una funicolare che collega Mergellina con
Posillipo.

2
Crypta Neapolitana
Salita della Grotta, 12 - Napoli
O Grotta di Posillipo una galleria lunga 711 m. scavata nel
tufo della collina di Posillipo, tra Mergellina (salita della Grotta)
e Fuorigrotta (via della Grotta Vecchia). La tradizione vuole che
la galleria sia stata realizzata da Virgilio in una sola notte, col
ricorso alla sua potente arte magica. La leggenda narra che Rob-
erto dAngi sottopose la questione al Petrarca, e questi rispose,
scherzando: Non mi mai capitato di leggere che Virgilio fosse
un tagliapietre.

3
Posillipo
Via Posillipo, 166 - Napoli
Posillipo un sobborgo residenziale collinare della citt, quar-
tiere cittadino solo dal 1925, prima era una frazione. E una delle
zone pi belle e prestigiose della citt. Il nome deriva dal greco
Pausilypon che significa tregua dal pericolo o che fa cessare
il dolore: questo perch il panorama che si pu godere e che si
godeva anche duemila e cinquecento anni fa da questa zona
davvero splendido. Questa una tappa obbligata per i turisti.

4
Mausoleo Schilizzi
Via Posillipo, 157 - Napoli
Il Mausoleo Schilizzi (conosciuto anche come Mausoleo di Posil-
lipo o Ara votiva per i caduti della patria) un monumento fune-
bre dedicato ai caduti della prima guerra mondiale. Sorse nel
quartiere Posillipo tra il 1881 ed il 1889 e rappresenta uno dei
pi interessanti esempi di architettura neo-egizia italiana. At-
tualmente ospita anche i caduti della seconda guerra mondiale,
compresi quelli delle Quattro giornate di Napoli. Progettato e
costruito dallarchitetto A. Guerra.

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fuorigrotta
NAPOLI
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mergellina
posillipo
1
Mostra dOltremare
Piazzale Vincenzo Tecchio - Napoli
La Mostra dOltremare una delle principali sedi fieristiche itali-
ane e, assieme alla Fiera del Levante, la maggiore del mezzo-
giorno. Si estende su una superficie di 720.000 m comprendente
edifici di notevole interesse storico-architettonico, oltre a padigli-
oni espositivi pi moderni, fontane, un acquario tropicale, giardini
con una grande variet di specie arboree e un parco archeo-
logico.

2
Stadio San Paolo
Piazzale Vincenzo Tecchio, 70 - Napoli
Lo Stadio San Paolo di Napoli sorge nel quartiere di Fuorigrotta
ed il principale impianto polisportivo della citt. conosciuto
soprattutto dal punto di vista calcistico, essendo sede delle par-
tite interne della SSC Napoli. Lo stadio in realt una struttura
polisportiva, dotata di palestre polifunzionali e di arti orientali, e
inoltre di un campo da basket. Battezzato come Stadio del Sole,
la struttura venne inaugurata il 6 dicembre 1959.

3
Fontana dellEsedra
Via Terracina, 188 - Napoli
La fontana fu progettata nel 1938 da due architetti, Carlo Coc-
chia e Luigi Piccinato, e inaugurata nel 1940. Fu voluta dal re-
gime fascista, in quanto doveva celebrare il colonialismo italiano.
Linaugurazione fu spettacolare: venne eseguita la sinfonia Fon-
tane dOltremare e i getti dacqua erano sincronizzati con la mu-
sica. Il 23 maggio 2006, dopo circa trentanni di abbandono la
fontana stata restaurata e nuovamente inaugurata.

4
Zoo di Napoli
Via John Fitzgerald Kennedy, 143 - Napoli
Lo zoo nasce nel 1940, ma a causa della Seconda guerra mon-
diale viene aperto permanentemente al pubblico solo nel 1949.
Uno dei primi zoo italiani ad aprire i battenti, verr considerato
per tutta la seconda met del 900 un luogo ideale per ricerche
scientifiche, assumendo fama in tutta Europa, dato che ospitava
decine di specie animali a rischio di estinzione nel loro habitat
naturale. in atto un piano per rivalutare lo Zoo di Napoli, ade-
guando gli spazi per gli animali.

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fuorigrotta
NAPOLI
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culturale, naturalistico ed architettonico. Wea- al turista prima e durante la visita della citt.
Goo, nella sua attivit di ricerca e recensione Tutte le nostre descrizioni dei punti di interesse
dei siti, con gli attuali 24.000 punti dinteresse, sono informazioni oggettive, storiche, prese da
110 province, 1.400 comuni e tutte le citt fonti ufficiali, che seguono uno standard di real-
darte italiane, sta costantemente e progressi- izzazione preciso in cui la georeferenziazione
vamente realizzando una mappatura capillare sicuramente una parte fondamentale.
del territorio che comprende anche localit mi- Lattivit primaria di WeAGoo consiste nel riv-
nori, ma non per questo prive di storia. ersare queste informazioni nel proprio portale
Il nostro obiettivo creare il pi grande data- weagoo.com.

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Ricercare per nome attrazione citt tramite drag and drop cos da pianificare
perfettamente il tuo roadbook di viaggio e suc-
Filtrare per tipologie dinteresse cessivamente condividerlo con i tuoi amici. In-
Visualizzare risultati in modalit elenco oltre settimanalmente ti verr inviata unemail
con interessanti spunti di viaggio e le novit
o mappa riguardanti le nostre utili guide.
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NAPOLI

fuori porta
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GITA A CAPRI, ISCHIA E PROCIDA
e Vivara, Ischia fa parte dellarcipelago delle
CAPRI
isole Flegree. Con i suoi 62.733 abitanti la
Situata a 17 miglia marine a sud di Napoli,
terza isola italiana pi popolosa, dopo Sicilia
questa meravigliosa isola si estende su unarea
e Sardegna. Per il mare cristallino, le note lo-
di circa 10 km quadrati, dei quali 4 appartenenti
calit balneari e i famosi negozi sul lungomare,
al comune di Capri e 6 al comune di Anaca-
lisola attira ogni anno migliaia di turisti. In parti-
pri. Per il magnifico clima, il mare cristallino e
colare, lIsola di Ischia, insieme a quella di Ca-
le bellezze naturali, Capri ha sempre attirato
pri, molto gettonata da turisti non solo italiani,
rinomati intellettuali, artisti e scrittori, tutti rapiti
ma anche da stranieri provenienti da ogni parte
dalla sua magica bellezza. Tra questi Charles
del globo.
Dickens, che la descrive con queste poche, ma
significative, parole: In nessun luogo al mon-
PROCIDA
do, vi sono tante occasioni di deliziosa quiete,
Situata allimbocco del Golfo di Napoli, Procida,
come in questa piccola isola. Questo mix di
con i suoi 4 chilometri quadrati di superficie,
storia, natura, mondanit, cultura, eventi hanno
presenta dimensioni pi modeste rispetto ad
dato vita al Mito di Capri, rendendo la citt una
Ischia e Capri. I vivacissimi centri abitati con
delle mete preferite dal turismo internazion-
le case policrome, la ricca vegetazione, il mare
ale. Per gli amanti del mare e delle immersioni
limpido e cristallino, le belle coste rocciose,
lisola offre vere e proprie perle. La costa frast-
rendono lisola una delle mete preferite dai
agliata , infatti, caratterizzata da numerose
turisti italiani e stranieri. Inoltre, a causa della
CONSIGLI DI VIAGGIO grotte, utilizzate in epoca romana come ninfei
sua origine vulcanica, Procida caratteriz-
delle sontuose ville, e cale che si alternano a
zata da tracce di antichi crateri, che generano
ripide scogliere. La grotta pi famosa senza
scorci paesaggistici di raro fascino. Per am-
dubbio la Grotta Azzurra, in cui i magici effetti
mirare meglio la sua bellezza, gustare quegli
luminosi furono descritti da moltissimi scrittori
spettacoli trasfusi nellarte, nella letteratura e
e poeti. Caratteristici di Capri sono anche i
nei tanti film quivi girati, bisogna lasciarsi tras-
celebri Faraglioni, tre piccoli isolotti rocciosi a
portare per le stradine e per i vicoli di questa
poca distanza dalla riva, che creano uno spet-
magica isola. Ad ovest di Procida, e collegato a
tacolare effetto scenografico e paesaggistico.
questultima tramite un ponte, si erge lisolotto
disabitato di Vivara, completamente ricoperto
ISCHIA
di macchia mediterranea.
Situata allestremit settentrionale del golfo di
Napoli e a poca distanza dalle isole di Procida

chiese...................................................pag 1
palazzi..................................................pag 5
musei....................................................pag 9
monumenti e strutture..........................pag 13
teatri.....................................................pag 21
varie......................................................pag 23

agedsenator
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NAPOLI

fuori porta
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VESUVIO
GITA A POMPEI VESUVIO
Il Parco Archeologico di Pompei famoso semplici suppellettili di uso quotidiano, oltre a Il Vesuvio, alto ben 1.281 metri, un vulcano un vero e proprio museo a cielo aperto (va
in tutto il mondo. Rappresenta il secondo mosaici ed affreschi. Tali oggetti sono in gran esplosivo attivo, in stato di quiescenza (stato detto per che lo sempre stato grazie al bel-
monumento italiano per numero di visitatori, parte esposti al museo archeologico nazionale di inattivit temporanea) dal 1944. Situato nel lissimo paesaggio e ai numerosi rimandi storici
preceduto solamente dai Musei Vaticani. di Napoli ed in piccola quantit nellAntiquarium Parco Nazionale del Vesuvio, istituito il 5 giug- e mitologici): tale denominazione dovuta al
di Pompei, attualmente chiuso. La notev- no 1995 con lobbiettivo di conservare le specie fatto che i suoi tornanti ospitino 10 gigantesche
Nel primo decennio del nuovo millennio stato ole entit di reperti ritrovati ci ha permesso vegetali e animali, le singolarit geologiche, le sculture. Il nome della mostra : Creator Ve-
visitato costantemente da oltre due milioni di di comprendere gli usi, i costumi, le abitudini formazioni paleontologiche, le comunit bio- sevo. Queste imponenti sculture sono state
persone allanno. Il motivo di tale importanza alimentari e larte della vita di oltre due millenni logiche, i biotopi, i valori scenici e panoramici, commissionate a dieci grossi nomi, molto ap-
presto spiegato: costituisce uno dei pi grandi fa. A partire dal 1997 le rovine sono entrate a i processi naturali, gli equilibri idraulici e idro- prezzati sulla scena internazionale, dal Co-
esempi di antica citt romana perfettamente far parte della lista dei patrimoni dellumanit geologici, gli equilibri ecologici; il vulcano mune di Ercolano e da Jean-Nol Schifano,
conservata, non solo nelle mura e nelle strut- dellUNESCO insieme a quelle di Ercolano ed posizionato allinterno di una caldera (ampia direttore artistico.
ture architettoniche, ma anche negli interni e Oplonti. Ci avvenuto soprattuto per preser- depressione di forma circolare) di 4 km di dia-
negli utensili di tutti i giorni. Pompei, fondata varne lintegrit e sottolinearne limportanza. metro. La caldera il risultato e tutto ci che Il cratere visitabile tutto lanno, tranne i giorni
dagli Osci intorno allVIII secolo a.C., e i suoi rimasto in seguito alla terrificante eruzione in cui le condizioni climatiche lo sconsiglino;
scavi sono il risultato delleruzione vulcanica I punti di interesse degni di nota allinterno di del 79 d.C., eruzione che distrusse Pompei e vi spieghiamo ora il modo migliore per farlo.
del Vesuvio del 79 d.C.: la pi conosciuta di questo meraviglioso parco sono tantissimi. Ercolano, le cui rovine sono state riportate alla Prima di tutto bisogna raggiungere larea par-
tutta la storia della vulcanologia. Tale tragico Meritano particolare attenzione i meravigliosi luce a partire dal XIX secolo. cheggio situata a quota 1000 metri; una volta
fenomeno distrusse del tutto la citt di Ercol- affreschi ancora integri presenti allinterno delle in loco si pu visitare uno degli Infopoint del
ano e copr completamente sotto una colte di varie ville, come la Villa dei Misteri, riportata alla Oggi il Vesuvio costituisce lunico vulcano at- Parco Nazionale. Dopo essere passati per la
ceneri e lapilli lantica Pompei facendo si che luce a partire dal 1909. Gli scavi ci permettono tivo di tutta lEuropa continentale, uno dei pi biglietteria bisogna proseguire a piedi utilizzan-
tutto rimanesse esattamente come era in quel di capire esattamente come era la vita di tutti i studiati al mondo e senza dubbio il pi famoso do un ripido sentiero, lungo 860 metri, che in
momento. Fu per volere di Carlo III di Spagna, giorni a quellepoca e addirittura di immaginare della terra. E considerato uno dei pi pericolosi pochi minuti ci conduce sul bordo occidentale
duca di Parma e Piacenza, re di Napoli e Sicilia cosa stessero facendo molte persone del vil- in quanto sulle sue pendici risiedono 700.000 del cratere (1180 metri). Il Vesuvio presenta al
e re di Spagna che iniziarono gli scavi. Scavi laggio al momento dellarrivo della lava e dei persone circa (vi sono case fino a 700 metri di proprio interno una cavit profonda oltre 300
che oggi rappresentano la citt meglio con- gas che li uccisero. Questo possibile dai cal- altura): superfluo aggiungere quindi che le con- metri. Il sentiero continua fra caratteristici spun-
servata di quellepoca nonch una delle migliori chi, che sono stati ricavati, delle posizioni in cui seguenze di uneruzione sarebbero estrema- toni fino alla localit Capannuccia (1167 metri)
testimonianze della vita romana. Innumerevoli erano gli abitanti al momento della morte. mente devastanti. Da anni si cerca di introdurlo alle cui spalle possibile giungere al punto pi
sono i reperti recuperati, stiamo parlando di tra le sette meraviglie del mondo naturale come alto del vulcano (1281 metri). Il panorama che
Bellezza naturale italiana. Anche lultimo ten- si ammira di rara bellezza. Si consiglia un ab-
tativo, risalente al 2007, risultato invano. bigliamento adatto a percorrere un sentiero di
Come se non bastasse tutto ci, a partire dal montagna che supera i 1000 metri di quota.
29 ottobre 2005, il Vesuvio diventato anche

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NAPOLI
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COSA FARE
eventi
EVENTI COSA FARE...
Festa di San Gennaro LA SERA
La festa di San Gennaro, dedicata al patrono Napoli una citt molto viva anche di notte.
e santo protettore della citt, si festeggia ogni Non bisogna certo aspettare il fine settimana
anno il 19 settembre. In questa giornata il mo- per vedere le strade della citt riempirsi di pi
mento pi atteso il miracolo della liquefazi- o meno giovani, i localino pieni di ragazzi che
one: il sangue del santo, raccolto, dopo la sua si ritrovano a bere una birra, oppure semplice-
decapitazione (305 d.C.), in due ampolle da mente trovare qualche mercatino che tira fino
una donna, una volta esposto ai fedeli deve di- a notte tarda. Per chi vuole divertirsi durante
ventar liquido. Lavvenuta verifica del miracolo, le caldi notti napoletane le possibilit sono
salutato con applausi e preghiere, viene inter- molteplici. Annoiarsi a Napoli infatti impos-
pretata dai napoletani come un buon auspicio, sibile. Il Centro storico la zona frequentata
mentre la mancata liquefazione o un suo ritardo maggiormente dagli studenti universitari, ricca dove vi aspetteranno altri locali alla moda. Dai
viene vista negativamente. Una volta compiuto di piccoli localini, ideali per passare del tempo concerti agli spettacoli teatrali, dalle discoteche
il miracolo, levento viene annunciato a tutta la in compagnia sorseggiando un drink. La zona ai ristoranti pi chic, la notte napoletana riesce
citt con ventuno colpi di cannoni, sparati da quindi loccasione per pubblicizzare la canzone a soddisfare i gusti di tutti.
di Piazza dei Martiri, Piazza Amedeo e Piazza
Castel dellOvo, in caso contrario continuano le napoletana. Dal 1894, inoltre, tutte le feste es-
San Pasquale frequentata dalla Napoli bene,
invocazioni fino al momento della liquefazione. tive che venivano organizzate in citt culmina- CON I BAMBINI
anche qui ogni sera molti giovani si riuniscono
vano in quelle di Piedigrotta. Oggi la festa un Citt della scienza - officina dei piccoli
prima di andare a ballare nelle tante discoteche
Festa di Piedigrotta evento unico che, grazie ai fuochi pirotecnici,
che popolano la citt. Nei mesi estivi, invece, Via Coroglio, 57 - Napoli
Risalente al Trecento-Quattrocento, la Festa di ai canti, ai balli e alle bancarelle con prodotti Il museo ospita tre sezioni interamente dedi-
i napoletani si riversano soprattutto nella zona
Piedigrotta era originariamente una festa religi- locali, attira ogni anno moltissimi turisti. cate ai bambini dai 3 ai 10 anni. La prima
di Bagnoli, caratterizzata da bellissime dis-
osa, ereditata dai Borboni, che veniva celebra- coteche che si affacciano direttamente sulla dedicata al corpo umano, con specchi defor-
ta in occasione della Nativit di Maria Vergine, Maggio dei Monumenti manti e radiografie da studiare; la seconda
spiaggia, in cui scatenarsi, gustare un cocktail
nella notte tra il 7 e l8 settembre. Nella secon- Levento Maggio dei Monumenti una grande ispirata ai cinque sensi, dove i bambini potran-
allaperto e trascorrere una serata molto movi-
da met dellOttocento per la manifestazione manifestazione dove arte, musica e spettacolo no riconoscere oggetti attraverso lolfatto e il
mentata. Questi lidi, ritrovo di tantissimi gio-
si trasform da pellegrinaggio in grande festa raccontano un pezzo della storia napoletana. tatto; la terza, dedicata alla scienza, attrez-
vani, propongono ogni sera un tema differente:
con carri allegorici, bancarelle di varie merci ed Amato dai napoletani, ma anche dai numerosi zata di microscopi e binocoli. Ogni domenica
si spazia dal reggae, allhip hop, alla musica
esposizione di nuove invenzioni. Riccamente turisti, levento, attraverso la valorizzazione di vengono organizzati laboratori di ceramica,
commerciale, fino allelettronica, avete solo
addobbata per levento, la citt ospitava sfilate molti monumenti come il palazzo Reale, la reg- pittura o riciclaggio.
limbarazzo della scelta. Se poi volete spingervi
di carri, dotati di vere e proprie orchestrine con gia di Capodimonte e il Real Albergo dei Pov-
un po oltre Bagnoli, vi ritroverete su via Napoli
mandolini e chitarre, che competevano tra di eri, permette di conoscere una faccia nuova e
loro per la canzone migliore. Levento divenne soprendente di questa affascinante citt.

festadipiedigrotta
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NAPOLI
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SHOPPING

presepE
SHOPPING PRESEPE NAPOLETANO
Napoli sicuramente una meta ideale per chi Porta Nolana Napoli vanta una lunga ed importante storia
ama fare shopping. La citt offre, infatti, una Tutti i giorni dalle 8 alle 14. Piazza Porta Nolana. nellarte del presepe. Questa tradizione, che
variet di possibilit, con prezzi che variano da Il mercato di Porta Nolana il pi famoso mer- ha mantenuto inalterati fino ad oggi i caratteri
una zona allaltra. A seconda della disponibilit cato di pesce a Napoli. Qui, in una situazione tipici, ha assunto un ruolo di primo piano in
delle tasche, si pu scegliere tra negozi di grandi colorata e divertente, troverete ogni tipo di pro- citt, tanto che ogni anno attira numerosi turisti.
firme, negozi con prezzi pi economici oppure i dotto ittico insieme ad alimentari vari. Durante Via San Gregorio Armeno, conosciuta come
caratteristici mercatini popolari. Gli amanti dello le festivit di Natale, non perdetevi le trattative la Via dei presepi, nota in tutto il mondo
shopping di lusso non potranno fare a meno di per lacquisto del capitone, la tradizionale an- per le innumerevoli botteghe che realizzano e
fare una passeggiata per le eleganti strade di guilla del cenone della vigilia. vendono presepi. In questa strada, dove sem-
via dei Mille, via Calabritto, via Filangieri e via bra che il Natale non finisca mai, tutto lanno i
Carlo Poerio, ricche di famose boutique delle Mercatino dellantiquariato maestri artigiani sono allopera per realizzare i
marche pi prestigiose della moda italiana e Ogni terzo e quarto week-end del mese. Villa Comunale. tipici presepi in sughero. Ma soprattutto nei
non. Per chi invece vuole fare acquisti a buon Un mercatino delle pulci specializzato giorni di Natale, che la via viene presa dassalto mento oramai divenuta uno dei classici sulle
prezzo e trovare fantastiche occasioni, il posto sullantiquariato, che anno dopo anno sta con- dai napoletani e, soprattutto, dai turisti. Qui si bancarelle di via San Gregorio Armeno. Tanto
giusto il centro storico di Napoli, in particolare quistando sempre pi prestigio e visitatori. Qui pu trovare davvero tutto il necessario per il che alcuni artigiani si sono specializzati nella
la caratteristica via Toledo e Corso Umberto. troverete una grande variet degli oggetti es- presepe: dalle casette in sughero di varie di- realizzazione di queste atipici pastori. Come
Qui troverete molti negozi con prezzi accessibi- posti, dalla cartolina depoca fino allarmadio mensioni, ai mulini a vento e alle cascate azi- non dimenticare Maradona con il suo pallone
li. Il Vomero unaltra zona molto rinomata per fine 800. onate dallenergia elettrica, dai pastori in ter- negli anni doro del Napoli o Di Pietro quando
lo shopping napoletano, passeggiando per Via racotta dipinti a mano a quelli con abiti cuciti era ancora giudice con la schiera di politici con-
Scarlatti e Via Luca Giordano, potrete trovare mercato di posillipo su misura. Non possono ovviamente mancare dannati durante Tangentopoli. In questo clima
grandi marchi, ma addentrandovi per i vico- Tutti i gioved dalle 7 alle 13. viale della Rimembranza. le classiche statuine dei Re Magi e della Sa- colorato e divertente si rivive una Napoli viva e
letti che potreste fare i veri affari. Non dimen- In questo mercato, frequentato dalla gente cra Famiglia, in tutte le dimensioni, materiali e realistica che ancora esiste.
ticate di fare una sosta nella storica bottega di bene di Napoli, troverete vestiti firmati, scarpe, prezzi, oltre a quelle pi moderne dei fruttiven-
cravatte di Marinella, nei pressi di Piazza Vit- tessuti ed accessori. Attenzione ai prezzi, non doli, pescivendoli e pizzaioli. Accanto a queste Ricordate che se volete acquistare una statuet-
toria, famosa in tutta il mondo per la qualit e sono sempre economici. vere e proprie opere darte, frutto del lavoro di ta in genere si parte dai 35-45 euro per modelli
la bellezza dei capi venduti. Se vi interessano i famiglie artigiane che si tramandano questarte semplici, fino ad arrivare alle migliaia di euro
mercati, Napoli il posto giusto: da generazione a generazione, si trovano og- per quelli che riproducono i pastori classici del
getti stravaganti, ironici e a volte anche irriver- Settecento.
enti: la statuetta del politico o del VIP del mo-

Corrado Cattani
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credenze popolari
NAPOLI
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cucina
CREDENZE POPOLARI CUCINA
Napoli famosa per essere la citt delle leg- soprannaturali. Di pari fama, ma antagonista La cucina napoletana, risalente al periodo prire la superficie della pizza con i condimenti
gende, dei misteri, ma soprattutto delle super- principale del munaciell, bella mbrian, lo greco-romano, nata dallunine di una cucina prima della cottura, in particolar modo con il po-
stizioni e dei numeri. La superstizione, che ha spirito benigno della casa. Avere questa pre- aristocratica, caratterizzata da piatti ricchi ed modoro. Se andate a Napoli non potete andar
origini antichissime, tanto che lo stesso Cic- senza nelle case significa infatti benessere, sa- elaborati (timballi o sart di riso), e da una via senza prima aver assaggiato la tipica pizza
erone la citava nelle sue opere, la creden- lute, prosperit. Rappresentata come una bella popolare, legata agli ingredienti della terra: Margherita, nata grazie al pizzaiolo Raffaele
za, irrazionale, che particolari atteggiamenti donna molto ben vestita, la bella mbrian viene cereali, legumi, verdure. Ma la pizza forse il Esposito, che le confer, in onore della omoni-
e comportamenti possano avere delle riper- invocata soprattutto nelle situazioni difficili. Ma prodotto gastronomico napoletano pi celebre ma regina, le caratteristiche colorazioni della
cussioni, prevalentemente di carattere nega- ricordate di lasciarle sempre una sedia libera nel mondo. Le sue radici sono antichissime, bandiera italiana. Nel centro storico alcune piz-
tivo, su eventi futuri. Questa poi si trasforma dove riposarsi, e di non parlare mai di eventuali sicuramente risalenti almeno allepoca romana. zerie vendono ancora oggi la pizza a libretto o
in malocchio quando si basa sullattribuzione traslochi, altrimenti potrebbe arrabbiarsi. La genialit dei napoletani stata quella di rico- a portafoglio.
di un potere malefico alle persone. Ma come
proteggersi dal malocchio? Oltre agli scongiuri,
i napoletani credono nel potere degli amuleti,
tra i quali il ferro di cavallo, il gobbetto, il nu-
mero 13, ma soprattutto il corno e le corna. Il
corno, in particolare, lamuleto pi diffuso e
venduto a Napoli. Ritenuto auspicio di fertilit
gi nel neolitico, il corno per assolvere il suo
scopo deve rispettare dei particolari caratteri:
deve essere regalato, deve avere una forma a
punta e sinusoidale, deve essere fatto a mano,
deve essere duro, e deve essere di color rosso.
In citt la superstizione legata anche al gioco
del Lotto ed alla lettura della Smorfia. Questo
gioco, originariamente conosciuto come gioco
del seminario, si diffuse nel 1576, quando il
patrizio genovese Benedetto Gentile decise di
associare ai 120 candidati alla carica di mem-
bro del collegio della Repubblica 120 numeri
imbussolati in unurna chiamata seminario. A
quel punto non mancavo le scommesse sui 5
nomi estratti, che avrebbero fatto parte del Col- Spaghetti cozze e vongole
legio. Oggi i napoletani per avere i numeri giusti Ingredienti: 600 gr spaghetti; 1,5 Kg vongole
si affidano alla smorfia ( da Morfeo), libro che e cozze; 4 spicchi di aglio; 400 gr pomodori;
associa ad ogni evento o sogno un numero. olio di oliva; pepe; sale.

Il personaggio pi nominato e temuto dai na- Preparazione: Cuocere i molluschi su fuoco


poletani munaciell, lo spiritello dispettoso vivo in una pentola coperta e senza acqua, fin
e stravagante, ma a volte benevole, di un bam- quando non si saranno aperti. In una padella
bino. La leggenda ebbe origine nel 1445, sotto preparare un sugo come quello delle vongole
il regno Aragonese, quando una giovane nobile fujute con pomodoro, aglio e olio di oliva.
si innamor di un garzone. Questo amore im- Quando laglio sar imbiondito, aggiungere le
possibile fin in tragedia: il giovane amante fu cozze e le vongole con il loro brodo (avendolo
assassinato e linnamorata rinchiusa in un con- prima filtrato). Cuocere gli spaghetti al dente,
vento. Da questa relazione nacque comunque scolarli e condirli con il sugo e il prezzemolo
un figlio, tenuto per anni nascosto dalle suore finemente macinato.
a causa della sua deformit. Munaciell, chia-
mato cos per gli abiti monacali che indossava,
fu sempre temuto per i suoi poteri magici e
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wi-fi / hotspot
NAPOLI
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cucina
Pizza napoletana WI-FI E HOT SPOT
Ingredienti: 1 Kg farina tipo 0; lievito di birra;
acqua tiepida; sale; tre cucchiai di olio di oliva; Napoli offre un servizio di Wifi libero, che copre sato sullutilizzo del canale SMS: basta avviare
1 Kg pomodori pelati; 400 gr mozzarella; for- Piazza Bellini, Piazza Municipio, piazza Dante, il Wifi del proprio terminale fino a rilevare la rete
maggio grattugiato; basilico; olio di oliva; sale. la Galleria Principe di Napoli, via PortAlba e la Comune-NA Piazze WIFI. Una volta aggan-
Citt della Scienza. A seguire le biblioteche co- ciata la rete si aprir la pagina di registrazione/
Preparazione: Disponete la farina a fontana munali, gli Uffici Relazioni con il pubblico delle login in cui inserire il proprio numero di cellulare
ed aggiungete il sale, lolio e il lievito. Lavorate 10 Municipalit e ulteriori piazze al centro e in per ricevere un sms con user e password che
la pasta fin quando si presenta ben soda. periferia. permettono di navigare gratuitamente per 3 ore
Mettetela in una terrina spolverizzandola con al giorno. Per accedere al Wi-Fi di Citt della
farina, fate un taglio a croce sulla pasta, rico- Come si accede? Scienza:
prite con un panno e lasciate lievitare per al- Accedere alla rete semplicissimo, grazie al www.idis.cittadellascienza.it/form-wifi
meno 2 ore. Quando la pasta sar ben lievitata servizio di autenticazione di Telecom Italia ba-
impastatela di nuovo in modo da farla sgonfiare
e rimettetela a lievitare fino a quando si pre-
senter di nuovo ben gonfio (unora). Stendete
limpasto in un teglia, e conditelo con pomo-
doro, olio, sale, formaggio grattugiato e qual-
che foglia di basilico. Infornate in forno caldo.
Verso la fine della cottura aggiungete la moz-
zarella.

Pastiera napoletana
Ingredienti: 500 gr di farina, 8 uova intere,
700 gr di zucchero, 200 gr di strutto, 420 gr
di grano cotto, 100 gr di latte, 30 gr di burro,
700 gr di ricotta freschissima, 2 tuorli, un cuc-
chiaio di acqua di fior darancio, limone.

Preparazione: Cuocete in una casseruola il


grano cotto con il latte e il burro e la scorza
grattugiata di un limone. Riscaldate per cir-
ca 10 minuti mescolando finch non diventi
crema. Frullate, a parte, la ricotta con 500 gr.
zucchero, 5 uova intere e i tuorli, la bustina di
vaniglia e lacqua di fior darancio. Lavorate
il tutto fino a rendere limpasto molto sottile.
Aggiungete una grattata di scorza di limone.
Preparate una pasta frolla con la farina, 3
uova, 200 gr. di zucchero e lo strutto. Fate un
impasto senza lavorarlo troppo. Lasciatelo a
riposare per mezzora, poi, stendetelo e rives-
tite una tortiera, distribuendo uniformemente
il composto di ricotta. Decorate la pastiera
con strisce di pasta frolla. Mettete in forno a
fuoco moderato per circa 1 ora finch la pasti-
era avr preso il colore ambrato. Spegnete il
forno e lasciate che limpasto si ritiri. Spolver-
ate con zucchero a velo.

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NAPOLI
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SCRIVI QUI I TUOI APPUNTI DI VIAGGIO CHIESE
1 Basilica della Ss. Annunziata Maggiore - p. 12
10 Basilica di Santa Chiara - p. 10
12 Chiesa del Gesu Nuovo - p. 10
17 Chiesa di SantAngelo a Nilo - p. 11
19 Basilica di San Domenico Maggiore - p. 11
20 Cappella Sansevero - p. 11
22 Duomo di San Gennaro - p. 12
23 Basilica di San Paolo Maggiore - p. 11
24 Basilica di San Lorenzo Maggiore - p. 12

PALAZZI
6 Accademia di Belle Arti di Napoli - p. 14
9 Complesso del Convitto Nazionale - p. 14
15 Universit degli Studi di Napoli Federico II - p. 15
26 Complesso di San Gregorio Armeno - p. 15

MUSEI
3 Museo dArte Contemporanea Donnaregina - p. 19
4 Museo Archeologico Nazionale - p. 18
7 Galleria dellAccademia delle Belle Arti - p. 18
16 Centro Musei delle Scienze Naturali - p. 20
21 Museo del Tesoro di San Gennaro - p, 19
27 Museo Civico Gaetano Filangieri - p. 19
28 Archivio di Stato di Napoli - p. 19

CASTELLI
2 Castel Capuano - p. 30

PIAZZE / VIE
5 Spaccanapoli - p. 24
8 Piazza Dante - p. 25
11 Piazza del Gesu Nuovo - p. 24
14 Via Toledo - p. 25
18 Piazza San Domenico Maggiore - p. 24
25 Via San Gregorio Armeno - p. 24
29 Corso Umberto I - p. 25
30 Piazza del Mercato - p. 25

MONUMENTI
13 Guglia dellImmacolata - p. 28

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NAPOLI
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