in regime stazionario
Metodi di analisi
www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm
(versione del 2-10-2010)
Premessa
2
Metodo delle maglie: ipotesi sui componenti
Si assume che ciascun componente sia riconducibile a un caso
particolare del bipolo rappresentato in figura
4
Metodo delle maglie: riduzione del sistema risolvente
Equazioni dei
LKI LKV
Componenti
Circuito Grafo
LKV
Maglia 4: v4 v3 v1 0
Maglia 5: v5 v2 v1 v3 0
Maglia 6: v6 v2 v1 0
LKI
Taglio 1: i1 i4 i5 i6
Taglio 2: i2 i5 i6
Taglio 3: i3 i4 i5
8
Metodo delle maglie: esempio (4)
v4 v3 v1 0
R4i4 R3(i4i5) vG3 R1(i4i5i6) vG1 0
(R1R3R4) i4 (R3R1) i5 R1 i6 vG1 vG3
v5 v2 v1 v3 0
R5i5 vG5 R2(i5i6) R1(i4i5i6) vG1 R3( i4i5) vG3 0
(R1R3)i4 (R1R2R3R5)i5 (R1R2)i6 = vG1vG3vG5
v6 v2 v1 0
R6i6 vG6 R2(i5 i6) R1(i4 i5 i6) vG1 0
R1 i4 (R1 R2)i5 R1 R2 R6i5 vG1 vG6
10
Metodo delle maglie: esempio (6)
Sistema risolvente
(R1 R3 R4) i4 (R3 R1) i5 R1 i6 vG1 vG3
(R1 R3)i4 (R1 R2 R3 R5)i5 (R1 R2)i6 = vG1 vG3 vG5
R1 i4 (R1 R2)i5 R1 R2 R6i6 vG1 vG6
11
12
Propriet dellequazione della maglia k
Lequazione esprime il fatto che la somma algebrica delle tensioni dei
resistori della maglia k deve essere uguale e opposta alla somma
algebrica delle tensioni dei generatori
A primo membro compaiono le tensioni dei resistori espresse come
somme algebriche di contributi dovuti alle correnti di maglia
La corrente di maglia ik attraversa tutti i resistori della maglia k e d
luogo, nel resistore Rj, a una tensione Rjik che sempre concorde
con il verso della maglia
La corrente di maglia ih (h k) attraversa i resistori comuni alle
maglie h e k e d luogo, nel resistore Rj, a una tensione Rjih che
concorde o discorde col verso della maglia k a seconda che la
corrente ih sia concorde o discorde col verso della maglia k
A secondo membro, le tensioni dei generatori vanno inserite con
convenzione opposta a quella utilizzata per le tensioni dei resistori a
primo membro
13
1 membro 2 membro
Contributo Contributo
positivo positivo
a vRtot a vGtot
Contributo Contributo
negativo negativo
a vRtot a vGtot
14
Metodo delle maglie: riepilogo
Equazioni dei
LKV LKI
Componenti
18
Metodo dei nodi: esempio (1)
20
Metodo dei nodi: esempio (3)
Equazioni dei
componenti
i1 G1v1 iG1
i2 G2 v2
i3 G3v3 iG 3
i4 G4 v4
i5 G5v5 iG 5
i6 G6 v6 iG 6
21
22
Metodo dei nodi: esempio (5)
Si inseriscono le espressioni delle correnti nelle equazioni di nodo
i1 G1 (v B v A ) iG1 i2 G2 (v C v B ) i3 G3v A iG 3
i4 G4v B i5 G5v C iG 5 i6 G6 (v A v C ) iG 6
A: i1 i3 i6 0
G1 (v B v A ) iG1 G3v A iG 3 G6 (v A v C ) iG 6 0
(G1 G3 G6 )v A G1v B G6v C iG1 iG 3 iG 6
B: i1 i2 i4 0
G1 (v B v A ) iG1 G2 (v C v B ) G4v B 0
G1v A (G1 G2 G4 )v B G2v C iG1
C: i2 i5 i6 0
G2 (v C v B ) G5v C iG 5 G6 (v A v C ) iG 6 0
G6v A G2v B (G2 G5 G6 )v C iG 5 iG 6
23
Sistema risolvente
(G1 G3 G6 )v A G1v B G6v C iG1 iG 3 iG 6
G1v A (G1 G2 G4 )v B G2v C iG1
G6v A G2v B (G2 G5 G6 )v C iG 5 iG 6
24
Propriet dellequazione del nodo k
25
Lequazione esprime il fatto che la corrente totale che esce dal nodo k
attraverso i resistori deve essere uguale alla corrente totale che entra
nel nodo attraverso i generatori
A primo membro compaiono le correnti dei resistori, espresse in
funzione delle tensioni di nodo
La corrente uscente dal nodo k attraverso un resistore Rj che
collega il nodo k al nodo h Gj (vk vh)
Per ciascuno dei resistori collegati al nodo k
la tensione del nodo k fornisce un contributo positivo Gj vk
la tensione dellaltro nodo (h) a cui collegato il resistore
fornisce un contributo negativo Gj vk
A secondo membro, le correnti dei generatori vanno inserite con
convenzione opposta a quella utilizzata per le correnti dei resistori a
primo membro (quindi si attribuisce segno alle correnti entranti)
26
Segni dei contributi delle tensioni di nodo
i1 i2 0
Equazione
del nodo A
G1 (v A v B ) G2 (v C v A ) 0
(G1 G2 )v A G1v B G2v C 0
Indipendentemente dai versi delle correnti dei lati
tutti i contributi di vA sono positivi
i contributi delle altre tensioni di nodo sono negativi
27
Equazioni dei
LKI LKV
Componenti
30
Metodo degli anelli: esempio (1)
LKV
Anello a: v1 v6 v2 0
Anello b: v3 v1 v4 0
Anello c: v4 v2 v5 0
LKI
i 1 ia ib
i 2 ia ic
i 3 ib
i 4 ib ic
i5 ic
i 6 ia
32
Metodo degli anelli: esempio (3)
33
34
Metodo degli anelli: esempio (5)
Si inseriscono le espressioni delle tensioni nelle equazioni degli anelli
v1 R1(ia ib) vG1 v2 R2 (ia ic) v3 R3ib vG3
v4 R4(ib ic) v5 R5ic vG5 v6 R6ia vG6
a: v1 v6 v2 0
R1(ia ib) vG1 R6ia vG6 R2 (ia ic) 0
(R1 R2 R6) ia R1 ib R2 ic vG1 vG6
b: v3 v1 v4 0
R3ib vG3 R1(ia ib) vG1 R4(ib ic) 0
R1ia (R1 R3 R4)ib R4ic = vG1 vG3
c: v4 v2 v5 0
R4(ib ic) R2 (ia ic) R5ic vG5 0
R2 ia R4ib R2 R4 R5ic vG5
35
Sistema risolvente
(R1 R2 R6) ia R1 ib R2 ic vG1 vG6
R1ia (R1 R3 R4)ib R4ic = vG1 vG3
R2 ia R4ib R2 R4 R5ic vG5
36
Propriet dellequazione dellanello k
37
v1 v2 0
Equazione
dellanello a
R1 (i a i b ) R2 (i c i a ) 0
( R1 R2 )i a R1i b R2i c 0
Indipendentemente dai versi dei lati
tutti i contributi di ia sono positivi
i contributi delle altre correnti danello sono negativi
39
Esempio
42
Tagli di generatori di corrente
Esempio
44
Metodi delle maglie, degli anelli e dei nodi
per circuiti con generatori dipendenti
45
i5 i4 i6
v6 R6i6
46
Esempio: metodo degli anelli
i5 i b i c
v6 R6i c
( R1 R2 )i a ( R2 r )i b (R6 r )i c 0
R2i a ( R2 R5 )i b R5i c vG 4
R5i b R5 (1 ) R6 i c 0
47
v1 v A v C
i5 G5v B
(G1 G4 )v A G1v C iG 2
gv A G5v B gv C iG 2
( g G1 )v A G5v B (G1 G6 g )v C 0
48
Metodi di analisi modificati
Il metodo dei nodi richiede che per tutti i componenti sia possibile
esprimere la corrente in funzione della tensione (componenti
comandati in tensione)
non applicabile a circuiti contenenti lati costituiti da
generatori di tensione
49
51
52
Esempio (1)
53
Esempio (2)
v1 R1i1
v3 R3i3 vG 3
i3 i1 i6
v4 R4i4
i5 i4 i6
v5 R5i5
v6 R6i6
54
Metodo delle maglie modificato
(versione semplificata)
Esempio (1)
Esempio (3)
v1 R1i1
i3 i1 i6 v3 R3i3 vG 3 Maglia 2:
i4 i1 iG 2 v4 R4i4 v2 v5 v4
i5 i1 iG 2 i6 v5 R5i5
v6 R6i6
58
Metodo dei nodi modificato
(per circuiti con generatori di tensione)
59
60
Metodo dei nodi modificato
(per circuiti con generatori di tensione)
61
Esempio (1)
62
Esempio (2)
63
Esempio (3)
Variabile
Nodo B: G2v A (G2 G6 )v B i3 0 ausiliaria
64
Esempio (4)
(G2 G6 )v B i 3 G2 vG 5
(G4 G7 )v C G4v D i 3 0
v B , v C , v D , i3
G4v C (G1 G4 )v D iG 8 G1vG 5
v3 v C v B vG 3
65
Esempio (4)
v1 vG 5 v D
i1 G1v1
v2 vG 5 v B
i2 G2 v2 Nodo A:
v4 v D v C
i4 G4 v4 i5 i1 i2
v6 v B
i6 G6 v6
v7 v C
i7 G7 v7
v8 v D
66
Supernodi
Esempio
68
Supernodi
69
Esempio
(G1 G2 G5 )v A G1v D G2 vG 3
v A ,v D
G1v A (G1 G4 G8 )v D G4 (vG 6 vG 3 )
70
Equazione di un supernodo
71
Esempio
Supernodo
A-B-C: G4v A (G6 G7 )v B G8v C G4v D (G7 G8 )v F iG 5 iG 8
Nodo D: G4v A (G4 G9 )v D iG 5
Nodo F: G7v B G8v C (G7 G8 G10 )v F iG 8
Equazioni v A v B vG 2
ausiliarie: v B v C vG 3
72
Metodo degli anelli modificato
(per circuiti con generatori di corrente)
73
Esempio
Variabile
ausiliaria
74
Superanelli
Esempio
76
Metodo delle maglie e metodo degli anelli
77
Nota
78
Nota
79