1. Adelphoe, Terenzio
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Dizionario della letteratura latina, DeAgostini
Humanitas, significati a confronto, Laura Simonelli
Origini e sviluppo
Il termine humanitas fu coniato nel 1 secolo a.C. e gi
presentava un significato connotativi che esclude quello negativo
del termine antrophos.
La riflessione sulle condizioni delluomo influenz la cultura latina
nel corso del II secolo a.C., con il contatto con lellenismo. Il
concetto di humanitas (termine latino che incontriamo per la
prima volta nelle opere di Cicerone, con il quale assumer il
significato pi pieno di rispetto delluomo in quanto tale)
circolava gi nei testi di Plauto e, in modo pi specifico, in quelli
di Terenzio. Il termine verr poi interpretato e assumer
diversi significati: nelle opere di Plauto il termine humanitas
usato in contrapposizione a divinus e indica le qualit della
natura umana mentre negli scritti di Terenzio questa corrente di
pensiero si allarga e arriva anche a toccare lambito della vita
quotidiana in quanto si vuole indicare con questo termine uno
stile di vita giusto ed equilibrato ed un modo corretto di
relazionarsi con le altre persone. Possiamo perci concludere
dicendo che Terenzio ha privato lhumanitas dellalone di
astrazione dal quale era avvolta e lha portata nella vita di tutti i
giorni; inoltre gli altri autori latini e Terenzio hanno
personalizzato il concetto di humanitas portandolo dalla cultura
greca a quella latina e vi hanno inserito una forte esaltazione
delle doti umane, per le quali si intendeva la capacit di essere
in grado di saper costruire il proprio destino e di pensare anche
al destino degli altri, nelle quali era riposta moltissima fiducia.
Dopo Cicerone la parola humanitas venne usata per indicare il
rispetto che si deve alluomo in quanto tale, in virt della
comune origine della natura umana.
Le commedie di Terenzio
(Philanthropia greca ed humanitas
romana)
I difetti principali spesso rimproverati a Terenzio dipendono da
una scelta consapevole del poeta. Terenzio sacrifica, rispetto alla
tradizione della palliata, la ricchezza dellinventiva verbale e delle
trovate comiche estemporanee. Viene invece approfondito il
carattere dei personaggi, visto entro lo sviluppo della trama: in
Terenzio, infatti, questi rapporti diventano veramente umani
sentiti con maggiore seriet problematica. Tra queste commedie
presente anche lHeautontimorumenos dove presente la
celebre battuta homo sum: humanum nihil a me alienum puto
che diventata un po lemblema dellideale classico
dellhumanitas. Questo approfondimento risente insieme di una
sincera adesione al modello di Menandro, e della circolazione di
ideali umanistici di origine greca nelle cerchie pi evolute della
Roma contemporanea. A questo si deve lapparizione di un
concetto chiave come humanitas, influenzato dal greco
philanthropia, che non rappresenta unisolata escogitazione di
Terenzio, ma in piena sintonia con la cultura dellet scipionica.
4. LHUMANITAS E IL TEATRO
Limpostazione drammaturgica