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47100FORLI
Via Monteverdi 6/b
Tel.0543/785411 - Fax 781134
Mensile ufficiale di Legacoop Forl-Cesena Editore: Sapim soc.coop. Direttore Responsabile: Emilio Gelosi Stampa: Stab. Tipografico soc.coop. Santa Sofia Anno XII n 12 dicembre 2008 iscr. ROC 4503 Aut.Trib. di Forl del 20/10/97 Reg.Stampa n.28/97
Poste Italiane spa - spedizione in a.p. D.L.353/03 (Conv. L.46/04) art.1 comma 1, DCB Forl - Tassa pagata La presente pubblicazione viene distribuita esclusivamente in abbonamento postale e i dati relativi a nominativi e indirizzi dei lettori sono stati inseriti
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Cesena, via Monteverdi 6/b, 47100 Forl. codice ISSN 1971-6842.
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EDITORIALE
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no particolare, lo sappiamo. La crisi economica sta
cominciando a far sentire tutti i suoi effetti, e i nostri
lettori ci chiedono un giornale che sia ancor pi gior-
nale a tutti gli effetti. Che non si limiti, cio, a raccon-
tare le eccellenze e i successi delle cooperative, come
un buon organo di categoria, ma intraprenda percorsi
di analisi e di confronto sui tanti temi che la congiun-
tura sta aprendo a tutti i livelli, da quello istituzionale a
quello del rapporto con il mondo credito. Uno sforzo Una congiuntura non voluta n causata dal mondo produttivo,
che non pu non accompagnarsi a quello di Legacoop
Forl-Cesena - lassociazione di imprese che pubblica
ma che su di esso si abbatte. La necessit di riprogettare
questa testata insieme alleditore Sapim - e che si sta lo sviluppo di territori ad alto tasso di benessere e servizi.
concretizzando in una serie di azioni a sostegno e tu- Il bisogno di ripensare anche gli stili di vita personali.
tela delle cooperative associate, con lapproccio positi-
vo che ne ha sempre caratterizzato loperare. Legaco-
E Legacoop lancia un messaggio:La finanza fatta di carta
op stata tra le prime in questo territorio a parlare di finita, adesso rivalutate leconomia vera.
innovazione e internazionalizzazione. Oggi quei temi A pagina 2 e 3
diventano il centro del dibattito, di fronte a un mondo
che sempre pi piccolo e in cui veramente il battito
dali di una farfalla pu provocare un uragano dallaltra ALLINTERNO
parte del mondo. Ma non basta. Di fronte alla crisi
servono gli strumenti concreti che solo unassociazio- Frutta Snack
ne di imprese forte e coesa pu mettere in campo,
ma anche spazi di condivisione e di discussione in cui sbarca in Europa
cominciare a riprogettare lo sviluppo dei territori in cui _ _____________ a pag. 4
viviamo. In questo numero cominciamo a ragionarne a Bruno Ascoli lascia
trecentosessanta gradi, con unintervista al presidente
Mauro Pasolini. In pi centriamo lattenzione sulla pro- Arte Muraria
duzione lavoro e sul mondo delle costruzioni, uno dei _ _____________ a pag. 5
pi colpiti a breve termine dallo tsunami che ha fatto I 25 anni
tremare i polsi ai giganti della finanza, per poi ricadere
pesantemente sulleconomia reale. la prima tappa di del Naima Club
un viaggio che ci porter a contatto con tutti i settori, _ _____________ a pag. 6
dallagroalimentare ai servizi, fino alle cooperative so- LAlmanacco
ciali e culturali. Un viaggio di cui saranno i cooperato-
ri i veri protagonisti, con interviste e approfondimenti si presenta
a chi vive da vicino il rapporto con limpresa, senza _ _____________ a pag. 7
dimenticare - come tradizione - il rapporto con le CEPAC in mostra
istituzioni e gli amministratori. Allacciate le cinture, il
viaggio appena cominciato. alla Fondazione
_ _____________ a pag. 7
ANALISI :: Le cooperative di Produzione Lavoro si interrogano sugli scenari possibili, tra calo dei lavori e riduzione delle marginalit
L
ficolt nellacquisire nuovi
lavori si potrebbe esten- a crisi non risparmia nessuno, neanche il bene-rifugio per ec- Per il 2009 - scrive lufficio studi Tecnocasa - si prevede ancora un at-
dere anche alle imprese cellenza. Il mercato immobiliare italiano chiude lanno 2008 con teggiamento selettivo e prudenziale da parte degli Istituti di Credito nella
del comparto industriale. una contrazione dei prezzi e delle compra- concessione dei mutui. La mancanza di liquidit e le
Eccezion fatta - prosegue vendite che ha interessato tutti i centri: grandi previsioni per la nostra economia inducono le banche
Onofri - per chi affronta metropoli, capoluoghi di provincia e comuni ad un atteggiamento pi prudente sia nei confronti del-
mercati di nicchia, di alta dellhinterland. Le cause sono diverse: maggiore la capacit di indebitamento delle persone sia rispetto
specializzazione o che ha offerta di immobili sul mercato, domanda pi selet- al valore finanziabile dellimmobile. Ne risentiranno in
commesse estere. tiva e prudente e allungamento delle tempistiche di particolare alcune categorie come gli stranieri, le fami-
Il nu ovo p r e sid e nte vendita. Secondo un gigante dellimmobiliare come glie monoreddito o i lavoratori con contratti a tempo
dellANCPL, Carlo Zini, Tecnocasa la situazione non subir cambiamenti determinato. Per cui, anche se le previsioni nazionali
cosciente del fatto che significativi, sebbene fare delle previsioni diventi parlano di calo dei prezzi fino al 4% sul nuovo, in
londa anomala composta sempre pi arduo alla luce della situazione macroe- realt le fasce pi deboli, vedendo chiusi i rubinetti
dal calo degli investimenti, conomica del Paese. Spenta la fiammella dellestate del credito, avranno meno possibilit che in passato.
dalla riduzione delle capa- 2008, quando il crollo delle borse ha fatto registrare Un problema che rischia di ripercuotersi direttamente
cit di spesa dei singoli e un aumento di immobili ad uso investimento, ora le sulloccupazione delle imprese che si occupano di co-
dalla stretta creditizia, ha previsioni sono nere. La responsabilit? Ancora una volta delle banche. struzioni residenziali e che trovano sempre maggiori difficolt a piazzare
appena cominciato a solle- Gli stessi soggetti, cio, che hanno dato vita alla crisi. sul mercato le proprie realizzazioni.
a cura di Sapim soc.coop. STORIA DI COPERTINA 3
INTERVISTA :: Il presidente di Legacoop Forl-Cesena, Mauro Pasolini, discute a tutto campo sulla crisi economica e gli scenari futuri
P er anni ci si di-
menticati delleco-
nomia reale, inse-
guendo le ricchezze
virtuali garantite dal
prodotto finanziario. Ora il
sogno finito, e con esso i
zione tecnologica dei pro-
cessi produttivi. Questo
lo sforzo a cui devono
dedicarsi tutti i sogget-
ti protagonisti del sistema
produttivo: le imprese, le
banche, lo Stato, ma an-
viamente, sono fra questi
ultimi.
Tra poco si vota per le am-
ministrative. Cosa chiede
Legacoop alle nuove ammi-
nistrazioni locali?
Il nostro sindacato, come
profeti della crescita espo- che i consumatori. Infatti tutti i sindacati di impresa,
nenziale e della globaliz- anche ora di capire che ri- non cerca governi amici,
zazione a tutti i costi. Con- durre la quantit delle no- lalternativa sarebbero go-
cetti che il movimento co- stre personali necessit di verni nemici (sono catego-
operativo va ripetendo da consumi ci permetter di rie inesistenti ma virtuali e
tempo, ma senza trovare aumentarne una pi equa solo in negativo); ma go-
ascolto. Forse la crisi - con e diffusa distribuzione e, verni che sappiano ascol-
le sue modalit brutali - co- cos, la possibilit di sod- tare senza pregiudizi. Non
stringer a cambiare rotta. disfare una maggiore do- faccio alcun cenno alla ne-
Mauro Pasolini, presidente manda e quindi garantire cessit di semplificare gli
di Legacoop Forl-Cesena, un mercato pi ampio. apparati burocratico-ammi-
stato tra i primi a lanciare Qual la situazione delle nistravi. Ormai il richiamo
lallarme. cooperative? sarebbe un insulto allin-
Presidente, da dove nasce Gli ultimi bilanci si sono telligenza. Do per scontato
questa crisi? chiusi con dati buoni e in limpegno. Voglio invece
La crisi esplosa quale crescita, ma sappiamo che soffermarmi sulla necessi-
conseguenza di una crisi una fotografia irripetibile. t di ragionare, progettare,
etica di valori oramai evi- La crisi recessiva ci sta col- perch no sognare, solu-
dente a tutti, anche se da pendo e ci colpir ancora. zioni che abbiamo respiro
troppi pervicacemente an- Il nostro tessuto impren- e valenza che superino gli
cora taciuta. In troppi han- ditoriale per non ha mai angusti confini del singolo
no creduto che lindustria, abdicato al suo ruolo. Si comune.
per i suoi tempi, i suoi sempre impegnato, ha La Romagna la terra dei
modi, le sue regole, la sua investito in fabbrica e in campanili. Ha senso cerca-
etica non fosse pi idonea produzione. Ha investito re di superarli?
a produrre ricchezza. Era in modernizzazione e in Penso di essere obiettivo
considerata tecnicamente tecnologia. Ha concepito se affermo che oggi partia-
inadeguata e perdente ri- lo sviluppo e levoluzione mo da condizioni di van-
spetto alla moltiplicazione dellimpresa come la ra- protagonisti del recupero. Il sistema creditizio statuali. E dobbiamo co- taggio. E questa valutazio-
esponenziale di ricchezza gione stessa dellessere im- Pregiudicheremmo il recu- impaurito, ma non penti- glierle per definire i nostri ne vale per Forl come per
garantita dal prodotto fi- presa. Non tutti ovviamen- pero stesso. to per i danni che ha gi comportamenti in coeren- Cesena e per le altre realt
nanziario. Ma poi in tut- te, ma certamente la gran Che ruolo pu giocare la provocato. Si sta chiuden- za con i nostri principi. municipali. Qui ci sono sta-
to il mondo la carta che parte. politica in questo scena- do in se stesso e dalla sua Di quali differenze sta par- ti governi capaci, che han-
produce carta si rivelata Qualcuno continua a rin- rio? tradizionale prudenza sta lando? no costruito eccellenze na-
carta quando improvvisa- facciarvi le crisi degli ulti- Lintervento della politica degradando irrazional- La differenza fra chi ha zionali. Le rispondo, per,
mente bruciata. mi anni... deve garantire tutele certe mente in una parsimonia teorizzato ed organizzato con altre domande. Come
E adesso? Fra di noi ci possono per i deboli e ripristinare patologica, ma comunque uno Stato che deve essere si pu pretendere di ragio-
Adesso forse lultima essere anche stati dei fal- con regole certe, uguali e e sempre di mera marca fisiologicamente estraneo nare in autonomia comuna-
occasione di capire la le- liti ma non dei traditori. vincolanti, condizioni di speculativa. Al pubblico, ai comportamenti impren- le sul sistema aeroportuale
zione. Di capire che un si- Lo sviluppo dellimpresa pari opportunit per tutti. a tutti i livelli, chiediamo ditoriali ed alle conseguen- o fieristico, in un territorio
stema paese nel suo imma- labbiamo concepito qui, Ma non deve e non pu unopera costante di vigi- ze sociali che questi pos- che per dimensione pi
ginario collettivo non pu realizzato qui. Qui ci so- imporre modelli. E ricer- lanza sui comportamenti sono provocare. piccolo dellarea urbana di
inseguire la strada folle no state le ricadute sociali carli, o chiederli alla poli- commerciali degli istituti Uno Stato che deve age- Roma? Come si pu pen-
delle crescite esponenzia- che sono vere e non mil- tica, in questo momento di credito, perch essi si volare lo sviluppo di un sare che a ragionare di tu-
li. Di capire che la moder- lantate. E le imprese co- un pericolo in agguato, in rendano conto che la lo- libero mercato regolato rismo siano vocate Rimini
nizzazione non sinonimo operative, proprio per la quanto siamo condizionati ro esosit finanziaria non esclusivamente da rapporti o al massimo Cesenatico e
di produzione finanzia- loro natura sono il sogget- da un reale stato di diso- garantir nemmeno i loro di forza, e quindi indiffe- non anche Cesena, Forl o
ria; ma uno strumento to sicuramente pi vocato rientamento. un pericolo stessi interessi. rente al destino dei singoli, Ravenna? O che il sistema
di gestione industriale per e determinato nel resistere che dobbiamo evitare. Di fronte alla crisi servir anche quando esso diverr montano in parte di com-
trasformare in qualit la alla crisi recessiva che gi Qualcuno sembra avere pi Stato o pi mercato? un problema sociale. E chi petenza della Comunit
quantit delle produzioni. ci sta colpendo. tentazioni autarchiche, o Nessuno dei due. Dopo ha continuato (purtroppo montana di Cesena, in par-
Colpa della globalizzazione? Se ne uscir, allora? addirittura di abbandono la crisi delle ideologie mol- ultimamente in solitudine) te di quella di Forl e cos
Il mercato gi globa- Ne usciremo e prima del delle politiche europee: co- ti si sono velocemente ac- a teorizzare uno Stato che via? Il nostro territorio un
lizzato. Quello che pre- previsto. Ci tireremo fuori sa ne pensa? codati al pensiero unico di considera patologici e de- sistema civilmente unifor-
occupa la concorrenza da soli, noi stessi, ciascu- Che ci condannerebbero, un liberismo, cos divenuto vianti quei comportamenti me, ma con il vantaggio
avvelenata di quei paesi no per la sua parte, auto- fatalmente, ad un fallimen- dilagante. Liberismo che imprenditoriali le cui con- di essere poliedrico nella
che con la loro incivilt nomamente e contando to certo. Ma da unEuro- oggi ha dimostrato tutto il seguenze potrebbero ar- sua proposta geografica e
democratica, avvalendo- solo sul nostro impegno. pa tecnocratica dobbiamo suo fallimento. Questa crisi recare grandi danni socia- produttiva. Una poliedrici-
si impunemente di sistemi Ma dobbiamo ristabilire passare ad unEuropa poli- invece, per le sue origini li; quindi doverosamente t che gi stata colta, ma
industriali inqualificabili, principi e regole. E guai a tica. UnEuropa che abbia e in quelli che saranno i pronto ad intervenire. che deve essere riproget-
producono merci a bassis- noi se fossimo colti dalla la reale capacit e la ne- rimedi, ci riporta con bru- Uno Stato che considera tata nelle sue grandi pos-
simi costi e, oltretutto, di tentazione di rinunciare al cessaria elasticit per ca- talit a individuare le dif- il libero mercato indispen- sibilit come formidabile
qualit disprezzabile. La nostro impegno per dele- pire le esigenze dei singoli ferenze politiche, perch sabile per lo sviluppo, ma occasione unitaria di svi-
loro concorrenza si batte gare la soluzione alla sola Paesi. esse esistono e marcano, solo se non annichilisce e luppo. una poliedricit
con la qualit e la qualit politica. Ci illuderemmo e Qual il rapporto con le anche violentemente, po- pregiudica il destino dei a cui la politica deve dare
si raggiunge con linnova- rinunceremmo ad essere banche? litiche ed organizzazioni singoli. I cooperatori, ov- unanima.
4 AGROALIMENTARE La Societ Cooperativa
Roma, Romagna
EDUCAZIONE ALIMENTARE :: Il progetto promosso da Centrale stato scelto a Bruxelles dalla Commissione
tite, e mi sono anche chiesto Alla conferenza School termini di maggiori con- Frutta Snack - vanta espe- aiMS: METhodoloGy:
to create ongoing opportunities for the agricultural sector and schools The aim of each project is:
se in Romagna sarebbe mai Fruit Schemes, che aveva sumi e quindi di maggiore rienze di promozione e Premise
to interact;
to teach young people how food gets from the field to the table;
to promote local fruit and vegetables as well as sustainable production
to involve teachers who are then trained by experts;
to involve students and parents in informative meetings and hands-on
workshops (where snacks with seasonal fruit and vegetables are pre-
del genere. Poi, allarrivo programma con il maggior quelle locali. Questa una che hanno riscosso notevo-
(Centre for experimentation and agro-environmental services) to de- tional material;
velop and implement projects promoting food education. ToolS: to monitor and assess the projects with questionnaires and focus
The projects are aimed predominantly at schools and vary according to groups.
Its aim has been to familiarise young people with the nutritional val- age. They are:
di altri clienti di idioma numero possibile di Stati iniziativa molto importante le interesse in tutta Europa. ue of fruit and vegetables, in an attempt to encourage them to adopt
healthy eating habits and to prevent obesity.
Educational Farms,
The school garden, Go Fruit! Five portions, five colours,
Fruit Snacks. Healthier and tastier alternatives in schools and workplaces.
TaRGET GRouP
Students (3-18 years old), teachers and parents of the schools in the
Emilia-Romagna region.
spagnolo, ladattamento Membri, anche attraverso il perch coinvolge diretta- La Conferenza di Bru-
Results obtained:
dellitaliano con la esse fina- mutuo scambio delle espe- mente il sistema agricolo, e xelles stata una occasio- EducaTioNal FaRMS (3-18 years) classes who have visited the Educational Farms in Emilia-Romagna 1999-2008
le era tale che mi aspettavo rienze condotto dai singoli, lo riconnette con il consu- ne importante per mettere
6,000
Visits to educational farms began in 1999 with 5,361 5,416
5,777
5,142
the aim of introducing a more innovative way of
4,500 4,219
teaching food education, bringing children clos-
3,458
er to the world of farming, the countryside, the
larrivo di Boldi e De sica Frutta Snack stato uno matore. in luce il percorso di va-
3,000
seasonality of products and where they come 2,438
dei sedici poster seleziona- LItalia - afferma Lucia- lorizzazione di una dieta
established way of encouraging communication
da un momento allaltro.
0
and knowledge between schools and the area 1999/2000 2000/2001 2001/2002 2002/2003 2003/2004 2004/2005 2005/2006 2006/2007 2007/2008 Educational farms in Emilia-Romagna.
Guide to the educational programmes
looking at strawberries
frutto in gran parte del mio portato in quella sede un LEGACOOP e le risorse messe a dispo-
adults 7%
part in the project sign a special quality charter disabled visitors 6%
and are required to keep abreast of the latest Summer schools 2%
Nursery schools 28% crches 3%
developments as far as safety and reception are
concerned.
essere provinciale, del con- modello di vending machi- sizione dalla Comunit
Farmer, Marco Rivalta, presents his farm
ThE School GaRdEN (3-10 years) School gardens and classroom snacks
prepared with fruit and vegetables: some results
siderare normale che se uno ne come quello collocato A partire dal 13 gen- con School Fruit Scheme
Children attending nursery and primary schools
Number
create a vegetable garden in their own school
Schools involved and vegetable gardens created 109
garden with the help of experts.
School snacks prepared with fruit and vegetables: classes involved 95
They then work with their teachers to look af-
decide di aprire un ristorante nelle scuole e supportato naio 2009 il delegato saranno una importante
Training sessions with teachers and parents 108
ter the vegetable garden, harvesting the results Teachers and parents attending the training sessions 800
of their labours and enjoying the fresh produce Students involved 35,000
which is then served in the school canteen. Final projects with students, teachers and parents 299
a Roma, come minimo debba da un ampio programma al settore Agroalimen- opportunit per continuare Go FRuiT! (6-13 years)
Farmers from the educational farms illustrate the
characteristics and preparation of their products
imparare linglese. E invece di educazione alimentare tare di Legacoop Forl- e consolidare il percorso
to primary school children so they in turn can
prepare simple, healthy, tasty snacks at home...
Enjoying a snack prepared with fruit and vegetables in class Parents join in the tasting session
rivolto ai giovani. Cesena, Massimo Bru- avviato. FRuiT SNackS (14-18 years)
Fruit Snacks in vending machines in Emilia-Romagna: some numbers
vedevo come strano interpre- Sia il progetto che il di- saporci non opera pi Il progetto Frutta Snack
Action Number
The aim of Fruit Snacks is to encourage young Number of schools taking part in the project and vending machines installed 63
people to eat more fruit at school, promoting Students involved 34,500
the use of vending machines which are stocked Teacher training: sessions 32
enjoy the pleasure of eating fruit (an example: said they increased the use of fruit and vegetables 51%
the slogan Have a break with Fruit Snacks Fill said they now have a better understanding the importance of having fruit and vegetables during the day 59%
mente positive. rico professionale. La Servizi Agroambientali di Radio advertising and messages posted on the
web make students more involved and aware of
the benefits of eating fresh and tasty food. The
pelle. Il futuro del mondo Contrariamente ad altri responsabilit del set- Cesena, dal Ministero del
competition Communicate fruit. Create an ad for
fruit, with its peer to peer methodology, was
launched to encourage young people to come
up with an advert which would persuade their
nella positiva dissennatezza progetti - evidenzia Romeo tore rimane in carico Lavoro, della Salute e delle
friends to adopt a healthy and balanced diet. Fruit salad for vending machine The vending machine The youngsters like them
PRODUZIONE LAVORO :: Dopo 24 anni trascorsi in cooperativa lo storico presidente Bruno Ascoli va in pensione Globale e Solidale
Avvicendamento al vertice
della cooperativa Arte Muraria
La Svizzera in TV
una cooperativa
di Fabio Gavelli
Il consiglio di amministrazione ha nominato al suo posto Marco Leoni Una rete televisiva pubblica
gestita da una cooperativa di 3
mila soci, che influiscono diret-
tamente sulla scelta di dirigenti
Maiolo
Santa Maria
dAntico
Tira fuori i talenti
della tua azienda
Fu inglobato nel finire degli
di Workopp 70 nel Comune di Torriana
uscendo dal Comune di Soglia-
Allinterno delle nostre no al Rubicone. Una intelligente
aziende lavorano persone
operazione di recupero dellan-
che hanno le qualit giuste
tico e piccolo borgo, ha permes-
per farsi riconoscere come
so di poter mantenere intatta la
talenti. Non sono certo
struttura del paese raccolto ai
individui straordinari, unici,
piedi del Castello.
con superpoteri. Semplice-
mente condividono i valori
di unazienda, puntano al
meglio, creano un ambiente
positivo. Ecco allora i cinque
ingredienti di un talento.
Primo: Inadeguatezza po-
sitiva. Un talento non si sente
arrivato, non si accontenta, di Luciano Liuzzi
ha sempre la sensazione
di essere inadeguato ma in
maniera positiva. Questa MUSICA :: Il club ospitato nei locali della cooperativa Taverna Verde ha passato la boa del quarto di secolo
percezione lo porta verso un
H
resistenza al cambiamento a t agliato nel LALMANACCO 2009 SI PRESENTA che sono passati dal Club del club itinerante: oltre
non sar mai una risorsa per 2008 il traguardo in questi anni, da tutta Ita- che nella storica sede di
lazienda, chi dice qui si dei 25 anni di mu- Successo di pubblico e critica mar- lia e anche dallestero (pi via Somalia i concerti fa-
sempre fatto cos non ha il sica e si appresta ted 13 gennaio nel salone comu- di 250.000 le presenze), ranno infatti tappa in tutti
dna per portare unimpresa
ad un 2009 carat- nale di piazza Saffi, per la pre- oltre a migliaia di musicisti i pi bei teatri della Ro-
nel futuro. Anzi, di solito il ta-
terizzato da non poche sentazione pubblica dellottava famosi e meno noti, mol- magna, grazie anche alla
lento sa anticipare il cambia-
novit, tra cui una stagione edizione di LAlmanacco di Forl e ti dei quali diventati poi collaborazione con Acca-
mento e se non lo propone lui,
itinerante nei teatri della dintorni edizione 2008. Lappun- delle grandi star grazie demia Perduta-Romagna
certo non lo frena. Quarto:
Romagna: il Naima Club tamento con la pubblicazione edi- proprio al trampolino di Teatri e Strade Blu. Dal
Voglia di fare. Il talento pri-
di Forl, uno dei tre Jazz & ta dalla cooperativa di giornalisti lancio del Naima. Goldoni di Bagnacavallo al
ma comincia a fare e a spe-
rimentare, non si aspetta un
Blues club italiani con cos LAlmanacco ormai diventato La nostra una storia - Piccolo di Forl, passando
riconoscimento immediato, tanti anni di attivit con- un evento immancabile dei primi giorni dellanno. Dal continua Minisci - che po- per il Petrella di Longiano,
intraprendente e si lancia tinuativa ed annuale alle 2001, infatti, il libro costituisce un appuntamento im- trebbe far riflettere su co- il Dragoni di Meldola, e
su progetti non strettamente spalle, da sempre ospita- perdibile con quanti vogliono conservare la memoria me si possa contribuire al- ancora il Diego Fabbri di
legati al suo ruolo, motivato to negli storici locali della storica fatta di grandi eventi, insieme ad episodi che la crescita culturale di una Forl e il Masini di Faenza,
dal desiderio di saperne di cooperativa Taverna Verde appartengono alla quotidianit di una dinamica socie- citt di provincia anche il cartellone della nuova
pi, di imparare e contribuire di Ospedaletto. t civile. La pubblicazione propone, giorno per giorno, grazie alla musica, portata stagione si preannuncia
al miglioramento aziendale. Una storia cominciata le grandi e piccole storie che hanno contraddistinto qui da veri mostri sacri del ricco di nomi di richiamo,
Quinto: I risultati da raggiun- per gioco, come un hobby, lanno che sta per concludersi. Infine, e non poteva es- panorama internazionale, tra cui Ray Mantilla, Ro-
gere. Nessun problema, me tra amici, ricorda Michele sere diversamente, anche per ledizione del 2008 parte e che pu far capire per- berto Gatto progressive
ne occupo io ci che dice Minisci, ideatore e anima- del ricavato della vendita del volume sar destinato ch sans la musique, la Band, Alberto Patrucco,
un talento al suo capo, pi tore di questa esperienza, alla Casa della Carit di Bertinoro gestita da don Luigi vie serait une erreur, co- Aida Cooper Band, Ana
concentrato sulle soluzioni che ha visto protagoniste Pazzi, che accoglie disabili fisici e psichici molto gravi e me ha scritto Nietzsche. Popovic, Floyd Machine,
che sui problemi. Anche diverse migliaia di appas- alla quale LAlmanacco ha voluto legarsi fin dalla sua Dal 2009 il Naima, senza Vanessa Da Mata e Go-
quando non sa come far, sionati di musica (in pre- prima edizione. snaturare la sua vocazio- od Fellas. Per informazioni
pensa che comunque trover valenza di jazz e di blues) ne, intraprende la strada www.naimaclub.it.
La Societ Cooperativa CULTURA 7
RESTAURI :: Fino al 22 febbraio vengono esposti i disegni e le opere del Fondo Piancastelli recuperate dal CEPAC Comunicazione di servizio
I nteri patrimoni
culturali di grande
pregio sono conser-
vati in molte delle
nostre biblioteche
cittadine. Ne un esempio
il Fondo Piancastelli della bi-
AL LIONS UNA SERATA SUL TEMA
La cultura
un bene prezioso,
come laria.
Migliaia di turisti visitano i musei di Forl
per ammirare opere immortali, come le statue
di Canova e i quadri del Palmezzano. Capolavori cos
delicati che anche il respiro pu danneggiarli.
Per conservarli nei secoli occorre laria giusta.
N troppo fresca, n troppo umida: semplicemente
perfetta, come lesperienza di Idrotermica Coop. Trattiamo laria come si merita