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9 febbraio 2017
Il Tar toscano non ha accolto l'istanza presentata da Mobit, uno dei due partecipanti insieme ad
Autolinee Toscane alla gara regionale per il Tpl, di sospendere la richiesta di un nuovo Piano economico
finanziario (Pef), avanzata dalla Regione ai due concorrenti. Allo stesso tempo il Tribunale
amministrativo ha fissato per il 14 giugno l'udienza di merito rispetto alla richiesta, avanzata sempre da
Mobit, di valutare la legittimita' e la correttezza della procedura attuata dalla Regione, dopo la sentenza
del Tar dello scorso ottobre che ha annullato l'aggiudicazione della gara regionale dei trasporti.
"L'ordinanza di oggi del Tar - spiega in dettaglio Andrea Zavanella, presidente del consorzio Mobit
(legato al gruppo Fs) - rigetta la nostra richiesta di sospensiva dei Pef che e' legata alla nostra richiesta di
giudizio sulla correttezza di questa procedura. Chiedevamo di sospendere la presentazione dei Pef per
non impegnare risorse in una procedura che successivamente potrebbe essere dichiarata illegittima dal
tribunale. Il Tar ha poi fissato per la meta' di giugno l'udienza di merito nella quale si discutera' se questa
procedura' e' legittima e rispettosa della sentenza di ottobre. Oggi si discuteva non il merito ma la
sospensiva". Zavanella ha poi ricordato che "il 6 aprile a Roma, e' invece fissata l'udienza del Consiglio di
Stato sul ricorso presentato da noi contro la sentenza di ottobre del Tar della Toscana, nel quale
chiediamo l'aggiudicazione diretta della gara per il fatto di aver gia' presentato un'offerta valida".
data:
9 febbraio 2017
9 febbraio 2017
9 febbraio 2017
"Prendiamo atto della decisione del Tar, che conferma la piena validit della gara e rappresenta un
passo in avanti verso l'obiettivo di conseguire, senza ulteriore ritardo, quello che la gara unica regionale
ci consente di ottenere, ovvero un trasporto pubblico su gomma sempre pi qualificato e all'altezza
delle aspettative". Con queste parole, l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli commenta
l'ordinanza con cui questa mattina, dopo la camera di Consiglio svoltasi ieri alla presenza delle parti
interessate, il Tar della Toscana ha rigettato l'istanza presentata dal Consorzio Mobit (uno dei due
partecipanti alla gara regionale per l'individuazione del gestore del trasporto pubblico locale su gomma
in Toscana) con l'intento di ottenere la sospensiva del provvedimento amministrativo con cui la Regione
ha dato attuazione alla precedente sentenza del Tar.
"A questo punto - aggiunge Ceccarelli - attendiamo che i due contendenti presentino i nuovi Pef, come
da noi richiesto".
data:
9 febbraio 2017
9 febbraio 2017
9 febbraio 2017
9 febbraio 2017
9 febbraio 2017
Il TAR respinge la richiesta di sospensiva che Mobit aveva presentato con l'obiettivo di annullare la
richiesta della Regione, rivolta ai due concorrenti della gara regionale per la gestione del Tpl.
Questa mattina il Tribunale amministrativo regionale ha emesso unordinanza con cui accende il disco
verde alla gara regionale consentendo a Mobit ed Autolinee Toscane (AT), di presentare i nuovi Piani
Economici Finanziari (PEF), come richiesto dalla Regione Toscana.
E una decisione annunciata - commenta Bruno Lombardi, presidente di AT- coerente con la sentenza
del Tar dello scorso ottobre. Una decisione importante per uscire dall'impasse dei ricorsi e ricorsi che
hanno il solo obiettivo di rinviare ogni decisione e prolungare la gestione di Mobit che ogni mese costa
alle casse regionali 650mila euro in piu. Impedendo cosi ad AT, che ha vinto la gara, di subentrare nella
gestione. Siamo pronti a presentare il nuovo PEF nei termini che la Regione ci indichera".
L'ordinanza del Tribunale Amministrativo Regionale permette quindi di procedere, anche in attesa della
valutazione da parte del Consiglio di Stato, che ha gia fissato l'udienza per il prossimo 6 aprile.
La questione passera ora all'attenzione del Consiglio di Stato, chiamato in causa dal ricorso di Mobit,
cui e affidata lultima parola conclude Lombardi - Siamo tranquilli e certi che in quella sede saranno
riconosciute le ragioni di chi ha vinto questa gara, di chi ha presentato un'offerta corretta nel rispetto
delle normative in vigore e, soprattutto, quella piu vantaggiosa con tutte le garanzie per la realizzazione
degli investimenti necessari a migliorare i servizi e per la tutela del personale.
data:
9 febbraio 2017
9 febbraio 2017
Gara regionale, il Tar d ragione alla Regione che aveva chiesto alle due imprese in gara per ottenere la
concessione del servizio bus su tutta la Toscana, Mobit -Ferrovie e Autolinee Toscane-Ratp, di
ripresentare ambedue il piano economico finanziario accluso allofferta.
La Regione aveva in un primo tempo aggiudicato il servizio a Autolinee Toscane Ratp, ma la
concessione stata fermata dal ricorso al Tar di Mobit. Nel novembre scorso la sentenza del tribunale
amministrativo aveva salvato la gara ma bocciato ambedue i piani economici e finanziari (pef) dei
contendenti, anche quello del ricorrente Mobit.
A quel punto la Regione aveva chiesto a ambedue le aziende di ripresentare solo i due pef, visto che la
gara era stata giudicata regolare. Ma Mobit si rivolto di nuovo al Tar chiedendo la sospensiva sulla
base del giudizio che fosse scorretto rifare solo il piano economico senza rifare lintera offerta. Ieri il Tar
si riunito e ha accolto la tesi della Regione che sia lecito, invece, presentare un diverso piano
economico mantenendo intatta lofferta, perch il pef solo la modalit con cui si prevede di fare gli
investimenti elencati nellofferta e che, siccome di modalit ce ne possono esser varie, si possa cambiare
pef mantenendo lofferta intatta. Il tribunale non ha concesso la sospensiva chiesta da Mobit, ha fissato
ludienza di merito per il 14 giugno, dopo quella del Consiglio di Stato, a cui ulteriormente ricorso
Mobit, del 6 aprile. Nel frattempo la gara andr avanti perch la Regione chieder ai contendenti di
procedere presentando i due nuovi pef.
data:
9 febbraio 2017
9 febbraio 2017
9 febbraio 2017
9 febbraio 2017
Il ricorso presentato da Mobit sulla gara per laggiudicazione del trasporto pubblico locale in Toscana
stato respinto dal Tar che ha cos dato ragione alla Regione Toscana. Si proceder infatti con la richiesta,
gi inoltrata ai due soggetti che avevano partecipato alla gara, di presentare due nuovi piano economici
e finanziari a supporto del proprio progetto.
La vicenda ormai di lungo corso. Allapertura delle buste la Regione aveva aggiudicato in via
provvisoria il servizio a Autolinee Toscane, lassociazione temporanea dimpresa con a capo il colosso
francesa Ratp. La concessione era stata fermata dal concorrente Mobit composta dalle attuali aziende
che gestiscono il tpl in Toscana tra cui Tiemme. A novembre 2016 arrivato il primo pronunciamento
del Tar, con una sentenza che ha salvato la gara, ma bocciato i piani economici finanziari mettendola in
stand by. La Regione aveva deciso quindi di richiedere i nuovi pef, e su questo era scattato il ricorso di
Mobit che chiedeva la sospensiva della gara. La sospensiva non stata accolta e quindi la Regione
proceder a chiedere la presentazione dei piani economici a Mobit e Autolinee Toscane. Intanto per
andranno avanti anche le vie guidiziarie intraprese da Mobit. Ci sono due udienze gi fissate: il Tar
sentenzier sul merito il 14 giugno, mentre il Consiglio di Stato chiamato sempre da Mobit ad
esprimersi sul suo ricorso il 6 aprile.
data:
9 febbraio 2017
9 febbraio 2017
FIRENZE. Prendiamo atto della decisione del Tar, che conferma la piena validit della gara e
rappresenta un passo in avanti verso lobiettivo di conseguire, senza ulteriore ritardo, quello che la gara
unica regionale ci consente di ottenere, ovvero un trasporto pubblico su gomma sempre pi qualificato
e allaltezza delle aspettative. Con queste parole, lassessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli
commenta lordinanza con cui questa mattina, dopo la camera di Consiglio svoltasi ieri alla presenza
delle parti interessate, il Tar della Toscana ha rigettato listanza presentata dal Consorzio Mobit (uno dei
due partecipanti alla gara regionale per lindividuazione del gestore del trasporto pubblico locale su
gomma in Toscana) con lintento di ottenere la sospensiva del provvedimento amministrativo con cui la
Regione ha dato attuazione alla precedente sentenza del Tar.
Nel decreto di cui Mobit chiedeva la sospensiva, la Regione richiede ai due partecipanti alla gara un
nuovo Piano Economico coerente con quanto previsto nella sentenza del Tar. Nellordinanza con cui si
respinge la richiesta di sospensiva, il Tar scrive : pare non irragionevole, oltre che non contrastante con
la sentenza suddetta, la scelta dellamministrazione di invitare le imprese concorrenti alla
ripresentazione del solo P.E.F., ribandendo quanto gi detto nella precedente sentenza, ovvero che
restano valide le offerte tecniche ed economiche. Latto resta, dunque, valido e, in conseguenza
dellordinanza di oggi la regione fisser a breve il nuovo termine entro il quale i due contendenti
dovranno presentare i piani.
A questo punto aggiunge Ceccarelli attendiamo che i due contendenti presentino i nuovi Pef, come
da noi richiesto. Sar poi la commissione tecnica a valutare se saranno corrispondenti a quanto richiesto
dal giudice e a chiudere il percorso di gara con la nuova aggiudicazione. Questa ordinanza rappresenta
un indubbio passo in avanti verso lobiettivo che stiamo perseguendo insieme con tutti i Comuni e le
Province della Toscana. Se a questo aggiungiamo il positivo incontro avuto a Roma con Anac, con cui
abbiamo condiviso lintero percorso di gara, credo che ora si possa ricercare la pi rapida conclusione
delliter amministrativo e giudiziario, che ci condurr a difendere linteresse dei cittadini di fronte al
Consiglio di Stato, nelludienza fissata per il prossimo mese di aprile.
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9 febbraio 2017
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9 febbraio 2017
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