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ALLEGATI

Allegati

Schede sulle misure di finanziamento

Nei capitoli della guida abbiamo illustrato schematicamente le varie tipologie di finan-
ziamento con le relative caratteristiche di ciascuna categoria.
Nel presente allegato il lettore può invece trovare raggruppate le schede pratiche dedicate
alle principali misure di finanziamento di fonte comunitaria di interesse per le imprese, sia
quelle finanziate dai fondi strutturali (si veda il capitolo 2), sia quelle relative ai programmi
di attuazione diretta (si veda il capitolo 3); infine, una scheda riassume i prestiti Bei per le
imprese (si veda il capitolo 4).

Le schede sono ordinate nel seguente modo:


- misure di finanziamento di interesse per le imprese previste dal POR-FESR Regione
Piemonte 2007-2013 (si veda il paragrafo 2.1.1)
- misure di finanziamento di interesse per le imprese previste dal POR-FSE Regione
Piemonte 2007-2013 (si veda il paragrafo 2.1.2)
- misure di finanziamento di interesse per le imprese previste dal Programma di
sviluppo rurale (PSR) Regione Piemonte 2007-2013 (si veda il paragrafo 2.1.3)
- programmi comunitari di attuazione diretta (si veda il capitolo 3)
- prestiti globali Bei (si veda il paragrafo 4.1)
Per facilitare la consultazione, ad ogni scheda è associato uno o più simboli che servono
ad identificare con facilità il macro-settore di riferimento.

Glossario dei simboli:

Agricoltura,
agroindustria, Ambiente Cultura
sviluppo rurale

Energia Nuove Politica


imprese sociale

Formazione Società
e istruzione dell’informazione

Ricerca
Trasporti
e innovazione

82
Scheda 1

Indice delle schede


Attività 1.3: Innovazione e Pmi
POR-FESR Regione Piemonte
POR-FESR Regione Piemonte 2007-2013 Asse I: “Innovazione e transizione produttiva”
1. Attività 1.3: Innovazione e Pmi 85
2. Attività 2.1: Ecoinnovazione 86
Fondi strutturali
3. Attività 2.2: Adozione di tecnologie ambientali 87
POR-FESR Regione Piemonte 2007-2013
4. Attività 3.1: Servizi informatici innovativi 88 Tipo programma obiettivo “Competitività ed occupazione” approvato
5. Attività 3.2: Adozione TIC 89 dalla Commissione Europea con decisione C(2007)
6. Attività 1.1: Produzione di energie rinnovabili 90 3809 del 2 agosto 2007
7. Attività 1.2: Beni e strumenti per l’energia rinnovabile e l’efficienza energetica 92
Regolamento (CE) n. 1080/2006
8. Attività 1.3: Efficienza energetica 93 Base giuridica
relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale
9. Attività 1.2: Imprenditorialità e valorizzazione culturale 94
10. Attività 2.2: Riqualificazione delle aree degradate 95 Per il periodo 2007-2013 la dotazione finanziaria totale
Durata e budget (sommando cioè i fondi comunitari, nazionali e regionali)
POR-FSE Regione Piemonte 2007-2013 del programma del POR-FESR ammonta a circa 1 miliardo e 76 milioni
11. Formazione professionale finalizzata alla lotta contro la disoccupazione di euro
(Mercato del lavoro) 97 L’attività 1.3 supporta le Pmi nella realizzazione
12. Formazione professionale per lavoratori occupati 99 di progetti di investimento capaci di sviluppare
13. Sostegno alla Creazione d’Impresa 101 Obiettivi e descrizione le conoscenze più immediatamente correlate all’attività
della misura di produzione e l’applicazione di tali conoscenze a beni
Programma sviluppo rurale Regione Piemonte 2007-2013 e servizi (anche in forma di prototipi) da posizionare
14. Misura 112: Sostegno all’insediamento di giovani agricoltori 103 sul mercato
15. Misura 121: Ammodernamento delle aziende agricole 105 Pmi singole e/o loro raggruppamenti anche con grandi
16. Misura 311: Diversificazione in attività non agricole 107 imprese purché si producano ricadute effettive sul
17. Misura 123: Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali 109 sistema produttivo regionale ed, in primis, delle Pmi.
18. Misura 132: Partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità alimentare 111 Soggetti beneficiari
Il finanziamento di attività di R&S sperimentale può essere
esteso a grandi imprese purché si generino reali impatti
Programmi comunitari di attuazione diretta sullo sviluppo locale.
19. Apprendimento permanente 112
20. Cultura 113 La misura finanzia: progetti di ricerca industriale e sviluppo
21. Ecoinnovazione 115 sperimentale e precompetitivo ed investimenti che siano
22. eContentplus 116 finalizzati ad innovare i prodotti o i servizi od il modo
23. Energia Intelligente Europa (EIE) 117 di produrre o le funzioni correlate (rapporti di fornitura,
24. i2010 - Una società europea dell’informazione per la crescita e l’occupazione 118 Investimenti marketing, ecc.) orientati a soddisfare le esigenze del mercato
25. Policy Support Programme per l’innovazione nel settore Ict (ICT-PSP) 120 e spese ammissibili di riferimento. Sono ammessi i costi sostenuti
26. Life + 121 per il personale, spese per utilizzo di laboratori,
27. Marco Polo II 122 spese per attrezzature, spese di viaggio, spese
28. Media 2007 124 per acquisizione di brevetti e altri diritti di proprietà
29. 7° Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico (RST) 125 intellettuale e spese generali.
30. Progress - Programma comunitario per l’occupazione e la solidarietà 127 L’incentivo è concesso tramite finanziamento agevolato
31. Safer Internet + 129 Tipo ed entità integrato od alternativo al contributo in conto capitale
32. Tecnologie dell’Informazione e Comunicazione (TIC) 130 di finanziamento differenziato a seconda dell’attività (ricerca industriale
o sviluppo sperimentale) e della dimensione dell’impresa
Prestiti
33. Prestiti globali Bei 132

8 85
La misura è attuata tramite specifici bandi. Attività di ricerca e sviluppo tecnologico e innovazione
La gestione delle fasi procedurali dei bandi è affidata nell’ambito dell’ideazione e sperimentazione di macchinari,
a Finpiemonte Spa. processi e procedure capaci di minimizzare l’impatto
Modalità
La Direzione regionale Attività Produttive della Regione Investimenti ambientale delle attività umane ed in particolare
di partecipazione
Piemonte è l’Autorità di Gestione del POR-FESR. e spese ammissibili di quelle produttive. Viene finanziata la fase di ricerca
La Direzione Ricerca ed Innovazione e la Direzione industriale e sviluppo sperimentale e precompetitivo
Attività Produttive sono responsabili dei singoli bandi. di progetti aventi ad oggetto beni e processi produttivi
rispettosi dell’ambiente.
http://www.regione.piemonte.it/europa/fesr.htm Informazione non disponibile al momento della redazione
http://www.regione.piemonte.it/industria/fondi_07_13 della presente guida.
Tipo ed entità
Maggiori dettagli in merito saranno disponibili sul sito
di finanziamento
http://www.regione.piemonte.it/innovazione/ricerca/bandi-e-finanziamenti.html della Regione Piemonte (si veda l’allegato 2) al momento
della pubblicazione del bando.
Modalità La misura sarà attuata dalla Regione Piemonte tramite
di partecipazione specifici bandi
Scheda 2
http://www.regione.piemonte.it/europa/fesr.htm

Attività 2.1: Ecoinnovazione http://www.regione.piemonte.it/industria/fondi_07_13


POR-FESR Regione Piemonte
Asse I: “Innovazione e transizione produttiva”

Scheda 3
Fondi strutturali
POR-FESR Regione Piemonte 2007-2013
Tipo programma obiettivo “Competitività ed occupazione” approvato
dalla Commissione Europea con decisione C(2007) Attività 2.2: Adozione di tecnologie ambientali
3809 del 2 agosto 2007 POR-FESR Regione Piemonte
Asse I: “Innovazione e transizione produttiva”
Regolamento (CE) n. 1080/2006
Base giuridica
relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale
Fondi strutturali
Per il periodo 2007-2013 la dotazione finanziaria totale POR-FESR Regione Piemonte 2007-2013
Durata e budget (sommando cioè i fondi comunitari, nazionali e regionali) Tipo programma obiettivo “Competitività ed occupazione” approvato
del programma del POR-FESR ammonta a circa 1 miliardo e 76 milioni dalla Commissione Europea con decisione C(2007)
di euro 3809 del 2 agosto 2007
Obiettivi e descrizione Promuovere progetti di investimento di Pmi attive Regolamento (CE) n. 1080/2006
della misura nel campo dell’ecoinnovazione Base giuridica
relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale
Pmi e/o loro raggruppamenti, anche con grandi Per il periodo 2007-2013 la dotazione finanziaria totale
imprese (quando necessario a garantire una massa Durata e budget
Soggetti beneficiari (sommando cioè i fondi comunitari, nazionali e regionali)
critica adeguata e ricadute effettive sul sistema del programma
del POR-FESR ammonta a circa 1 miliardo e 76 milioni di euro
produttivo regionale)

8
Sostenere le Pmi nell’adozione di beni strumentali, Sostegno alle Pmi operanti nel settore informatico
Obiettivi e descrizione
procedure e processi produttivi rispettosi dell’ambiente. per promuovere e sviluppare servizi da destinare
della misura
Tale misura risulta essere strettamente correlata al supporto dell’efficienza aziendale
Obiettivi e descrizione
all’attività 2.1 in quanto, mentre nella prima si intendeva Soggetti beneficiari Pmi e/o loro raggruppamenti
della misura
ampliare la “platea” dei beni e dei processi produttivi
Servizi strettamente connessi con le reali esigenze delle Pmi.
innovativi rispetto all’ambiente, in questa si vuole facilitare
Investimenti Dovrà essere dimostrabile il concreto contributo, in termini
l’adozione di tali beni e processi alle Pmi.
e spese ammissibili di maggiore efficienza e incremento della produttività,
Soggetti beneficiari Pmi e loro raggruppamenti che i servizi promossi realizzano nei settori in cui operano le Pmi.
Beni strumentali e tecnologie direttamente correlate Informazione non disponibile al momento
Investimenti
all’attività imprenditoriale delle Pmi, capaci di ridurre in modo della redazione della presente guida. Maggiori dettagli
e spese ammissibili Tipo ed entità
significativo gli impatti negativi nei confronti dell’ambiente in merito saranno disponibili sul sito della Regione
di finanziamento
Informazione non disponibile al momento della redazione Piemonte (si veda l’allegato 2) al momento
della presente guida. della pubblicazione del bando.
Tipo ed entità
Maggiori dettagli in merito saranno disponibili sul sito Modalità La misura sarà attuata dalla Regione Piemonte tramite
di finanziamento
della Regione Piemonte (si veda l’allegato 2) al momento di partecipazione specifici bandi
della pubblicazione del bando.
Modalità La misura sarà attuata dalla Regione Piemonte tramite http://www.regione.piemonte.it/europa/fesr.htm
di partecipazione specifici bandi
http://www.regione.piemonte.it/industria/fondi_07_13
http://www.regione.piemonte.it/europa/fesr.htm

http://www.regione.piemonte.it/industria/fondi_07_13 Scheda 5

Scheda 4 Attività 3.2: Adozione TIC


(Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione)
POR-FESR Regione Piemonte
Attività 3.1: Servizi informatici innovativi Asse I: “Innovazione e transizione produttiva”
POR-FESR Regione Piemonte
Asse I: “Innovazione e transizione produttiva” Fondi strutturali
POR-FESR Regione Piemonte 2007-2013
Fondi strutturali Tipo programma obiettivo “Competitività ed occupazione” approvato
POR-FESR Regione Piemonte 2007-2013 dalla Commissione Europea con decisione C(2007)
Tipo programma obiettivo “Competitività ed occupazione” approvato 3809 del 2 agosto 2007
dalla Commissione Europea con decisione C(2007) Regolamento (CE) n. 1080/2006
Base giuridica
3809 del 2 agosto 2007 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale
Regolamento (CE) n. 1080/2006 Per il periodo 2007-2013 la dotazione finanziaria totale
Base giuridica
relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale Durata e budget (sommando cioè i fondi comunitari, nazionali e regionali)
Per il periodo 2007-2013 la dotazione finanziaria totale del programma del POR-FESR ammonta a circa 1 miliardo e 76 milioni
Durata e budget (sommando cioè i fondi comunitari, nazionali e regionali) di euro
del programma del POR-FESR ammonta a circa 1 miliardo e 76 milioni
di euro

8
Sostegno alle Pmi per l’adozione e l’utilizzazione delle TIC Promuovere iniziative destinate a ridurre o ad eliminare
per promuovere l’innovazione nei processi produttivi l’inquinamento e i fattori inquinanti o ad adattare i metodi
e nell’erogazione di servizi al fine di realizzare efficienza, di produzione attraverso investimenti diretti
Obiettivi e descrizione competitività e crescita. alla razionalizzazione dei consumi energetici
Obiettivi e descrizione
della misura L’attività si indirizza anche alle istituzioni pubbliche e/o la produzione di energia da fonti rinnovabili.
della misura
che intendono migliorare e/o informatizzare i servizi Linea di intervento B: interventi finalizzati ad avviare
rivolti alle attività economiche, in modo da sveltire la produzione di energia da fonti rinnovabili o aumentare
le pratiche burocratiche a cui le imprese sono sottoposte. la quota di energia prodotta da tali fonti
Soggetti beneficiari Pmi e/o loro raggruppamenti, enti pubblici negli impianti esistenti.
Investimenti Adozione ed utilizzazione delle TIC per favorire innovazione Pmi e consorzi di imprese localizzate nel territorio
Soggetti beneficiari
e spese ammissibili ed efficienza piemontese
Informazione non disponibile al momento della redazione Investimenti Realizzazione di nuovi impianti, modifiche e revisioni
Tipo ed entità della presente guida. Maggiori dettagli in merito saranno e spese ammissibili del processo e dell’organizzazione produttiva
di finanziamento disponibili sul sito della Regione Piemonte (si veda L’incentivo è concesso tramite finanziamento agevolato,
l’allegato 2) al momento della pubblicazione del bando. integrato (ove consentito dal massimale dell’equivalente
Modalità La misura sarà attuata dalla Regione Piemonte tramite sovvenzione lordo) da un contributo in conto capitale.
di partecipazione specifici bandi Al momento della presentazione della domanda
di accesso all’agevolazione il proponente dovrà indicare
http://www.regione.piemonte.it/europa/fesr.htm a quale delle seguenti tipologie di agevolazione intende
Tipo ed entità
accedere tra le seguenti:
di finanziamento
http://www.regione.piemonte.it/industria/fondi_07_13 • 1A - Regolamento (CE) 70/2001: investimenti
al di fuori delle aree 87.3. c (solo per Pmi);
• 1B - Regolamento (CE) 1628/2006: investimenti
Scheda 6 localizzati nelle aree 87.3.c;
• 2 - aiuti di Stato a finalità ambientale;
• 3 - aiuti “de minimis”.
La misura è attuata tramite specifici bandi.
Attività 1.1: Produzione di energie rinnovabili (Rif. Linea B)
La gestione delle fasi procedurali dei bandi è affidata
POR-FESR Regione Piemonte
a Finpiemonte Spa.
Asse II: “Sostenibilità ed efficienza energetica” Modalità
La Direzione regionale Attività Produttive della Regione
di partecipazione
Piemonte è l’Autorità di Gestione del POR-FESR.
Fondi strutturali La Direzione Ambiente e la Direzione regionale Attività
POR-FESR Regione Piemonte 2007-2013 Produttive sono responsabili dei singoli bandi.
Tipo programma obiettivo “Competitività ed occupazione” approvato
dalla Commissione Europea con decisione C(2007) http://www.regione.piemonte.it/europa/fesr.htm
3809 del 2 agosto 2007
Regolamento (CE) n. 1080/2006 http://www.regione.piemonte.it/industria/fondi_07_13
Base giuridica
relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale
Per il periodo 2007-2013 la dotazione finanziaria totale
Durata e budget (sommando cioè i fondi comunitari, nazionali e regionali)
del programma del POR-FESR ammonta a circa 1 miliardo e 76 milioni
di euro

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Scheda 7

Attività 1.2: Beni strumentali per l’energia rinnovabile


e l’efficienza energetica La misura è attuata tramite specifici bandi.
POR-FESR Regione Piemonte La gestione delle fasi procedurali dei bandi è affidata
Asse II: “Sostenibilità ed efficienza energetica” a Finpiemonte Spa.
Modalità
La Direzione regionale Attività Produttive della Regione
di partecipazione
Fondi strutturali Piemonte è l’Autorità di Gestione del POR-FESR.
POR-FESR Regione Piemonte 2007-2013 La Direzione Ambiente e la Direzione regionale Attività
Tipo programma obiettivo “Competitività ed occupazione” approvato Produttive sono responsabili dei singoli bandi.
dalla Commissione Europea con decisione C(2007)
3809 del 2 agosto 2007 http://www.regione.piemonte.it/europa/fesr.htm
Regolamento (CE) n. 1080/2006
Base giuridica http://www.regione.piemonte.it/industria/fondi_07_13
relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale
Per il periodo 2007-2013 la dotazione finanziaria totale
Durata e budget (sommando cioè i fondi comunitari, nazionali e regionali) Scheda 8
del programma del POR-FESR ammonta a circa 1 miliardo e 76 milioni
di euro
Promuove interventi volti ad avviare nuove linee Attività 1.3: Efficienza energetica (Linea A)
di produzione di sistemi efficienti facenti uso di energia POR-FESR Regione Piemonte
da fonti rinnovabili e di tecnologie per l’efficienza energetica Asse II: “Sostenibilità ed efficienza energetica”
attraverso la creazione di nuovi stabilimenti, l’ampliamento,
Obiettivi e descrizione la ristrutturazione o la riconversione di impianti esistenti. Fondi strutturali
della misura Sono altrettanto ammissibili a finanziamento investimenti POR-FESR Regione Piemonte 2007-2013
che, attraverso l’innovazione di processo, sono diretti Tipo programma obiettivo “Competitività ed occupazione” approvato
alla produzione di sistemi, beni e componenti a basso dalla Commissione Europea con decisione C(2007)
impatto ambientale nel settore dell’efficienza energetica 3809 del 2 agosto 2007
e delle fonti rinnovabili.
Regolamento (CE) n. 1080/2006 relativo al Fondo
Pmi e consorzi di imprese localizzate nel territorio Base giuridica
Soggetti beneficiari europeo di sviluppo regionale
piemontese
Per il periodo 2007-2013 la dotazione finanziaria totale
Investimenti Spese tecniche, acquisto materiali e componenti, interventi Durata e budget (sommando cioè i fondi comunitari, nazionali e regionali)
e spese ammissibili di installazione, acquisto di licenze, brevetti legati al progetto del programma del POR-FESR ammonta a circa 1 miliardo e 76 milioni
L’incentivo è concesso tramite finanziamento a tasso di euro
agevolato fino al 100% dei costi ammissibili, integrato Promuovere iniziative destinate a ridurre o ad eliminare
da un contributo a fondo perduto (ove consentito l’inquinamento e i fattori inquinanti o ad adattare i metodi
dal massimale dell’equivalente sovvenzione lordo). di produzione attraverso investimenti diretti
Al momento della presentazione della domanda i beneficiari Obiettivi e descrizione alla razionalizzazione dei consumi energetici
Tipo ed entità dovranno indicare a quale tipologia di agevolazione della misura e/o la produzione di energia da fonti rinnovabili.
di finanziamento intendono accedere tra le seguenti: Linea di intervento A: interventi mirati a incrementare
• 1A - Regolamento (CE) 70/2001: investimenti l’efficienza energetica dei processi produttivi
al di fuori delle aree 87.3. c; e degli involucri edilizi.
• 1B - Regolamento (CE) 1628/2006: investimenti
Pmi e consorzi di imprese localizzate nel territorio
localizzati nelle aree 87.3.c; Soggetti beneficiari
piemontese
• 2 - aiuti “de minimis”.
Investimenti Realizzazione di nuovi impianti, modifiche
e spese ammissibili e revisioni del processo e dell’organizzazione produttiva

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L’incentivo è concesso tramite finanziamento agevolato, Interventi volti a favorire:
integrato (ove consentito dal massimale dell’equivalente • l’innovazione nel settore della cultura;
Obiettivi e descrizione
sovvenzione lordo) da un contributo in conto capitale. • lo sviluppo di nuova imprenditorialità;
della misura
Al momento della presentazione della domanda • la valorizzazione di beni culturali e naturali, in un’ottica
di accesso all’agevolazione il proponente dovrà indicare di promozione verso l’esterno del territorio doganale.
a quale delle seguenti tipologie di agevolazione intende Pmi o consorzi di microimprese di nuova costituzione
Tipo ed entità
accedere tra le seguenti: e/o che intendono apportare innovazioni
di finanziamento Soggetti beneficiari
• 1A - Regolamento (CE) 70/2001: investimenti nei settori della fruizione e valorizzazione dei beni
al di fuori delle aree 87.3. c (solo per Pmi); culturali e naturali
• 1B - Regolamento (CE) 1628/2006: investimenti
Investimenti
localizzati nelle aree 87.3.c; Investimenti connessi con la programmazione integrata
e spese ammissibili
• 2 - aiuti di Stato a finalità ambientale;
• 3 - aiuti “de minimis”. Informazione non disponibile al momento della redazione
Tipo ed entità della presente guida. Maggiori dettagli in merito saranno
La misura è attuata tramite specifici bandi.
di finanziamento disponibili sul sito della Regione Piemonte (si veda l’allegato 2)
La gestione delle fasi procedurali dei bandi è affidata
al momento della pubblicazione del bando.
a Finpiemonte Spa.
Modalità Modalità La misura sarà attuata dalla Regione Piemonte tramite
La Direzione regionale Attività Produttive della Regione
di partecipazione di partecipazione specifici bandi
Piemonte è l’Autorità di Gestione del POR-FESR.
La Direzione Ambiente e la Direzione regionale Attività
Produttive sono responsabili dei singoli bandi. http://www.regione.piemonte.it/europa/fesr.htm

http://www.regione.piemonte.it/industria/fondi_07_13
http://www.regione.piemonte.it/europa/fesr.htm

http://www.regione.piemonte.it/industria/fondi_07_13

Scheda 10
Scheda 9

Attività 2.2: Riqualificazione delle aree degradate


Attività 1.2: Imprenditorialità e valorizzazione culturale POR-FESR Regione Piemonte
POR-FESR Regione Piemonte Asse III: “Riqualificazione territoriale”
Asse III: “Riqualificazione territoriale”
Fondi strutturali
Fondi strutturali POR-FESR Regione Piemonte 2007-2013
POR-FESR Regione Piemonte 2007-2013 Tipo programma obiettivo “Competitività ed occupazione”
Tipo programma obiettivo “Competitività ed occupazione” approvato approvato dalla Commissione Europea con decisione
dalla Commissione Europea con decisione C(2007) C(2007) 3809 del 2 agosto 2007
3809 del 2 agosto 2007 Regolamento (CE) n. 1080/2006
Base giuridica
Regolamento (CE) n. 1080/2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale
Base giuridica
relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale Per il periodo 2007-2013 la dotazione finanziaria totale
Per il periodo 2007-2013 la dotazione finanziaria totale Durata e budget (sommando cioè i fondi comunitari, nazionali e regionali)
Durata e budget
(sommando cioè i fondi comunitari, nazionali e regionali) del programma del POR-FESR ammonta a circa 1 miliardo e 76 milioni
del programma
del POR-FESR ammonta a circa 1 miliardo e 76 milioni di euro di euro

9
Scheda 11
Direttiva sulla Formazione professionale finalizzata
alla lotta contro la disoccupazione (Mercato del Lavoro)
Sostegno alla riqualificazione di ambiti urbani caratterizzati
POR-FSE Regione Piemonte
da elevati livelli di degrado sociale, economico e fisico
Obiettivi e descrizione Assi: II “Occupabilità”, III “Inclusione Sociale”,
per promuovere sviluppo, occupazione
della misura IV “Capitale Umano”
ed integrazione, nonché interventi per il rafforzamento
della società della conoscenza Fondi strutturali
Soggetti beneficiari Enti locali/pubblici ed operatori privati economici e non POR-FSE Regione Piemonte 2007-2013
Tipo programma
Azioni possibili: approvato dalla Commissione Europea con decisione C
• riqualificazione di ambiti urbani a carattere strategico (2007) 5464 del 6 novembre 2007
atti ad ospitare attività produttive sperimentali; Regolamento (CE) n. 1081/2006
• promozione della mobilità urbana sostenibile; Base giuridica del Parlamento Europeo e del Consiglio
• servizi urbani efficaci e facilmente accessibili on line; del 5 luglio 2006 relativo al Fondo sociale europeo
• promozione di un’offerta di attrezzature Per il periodo 2007-2013 la dotazione finanziaria totale
per preservare e valorizzare il patrimonio culturale Durata e budget
(sommando cioè i fondi comunitari, nazionali e regionali)
Investimenti e degli spazi verdi periurbani; del programma
del POR-FSE ammonta a 1.007.852.446 euro
e spese ammissibili • miglioramento delle infrastrutture economiche;
• promozione della cooperazione tra partner locali Interventi formativi, da realizzarsi nel periodo
(imprese, sindacati, università, ONG, istituti 1° settembre - 31 agosto di ogni anno, destinati a:
di formazione, comunità locali, ecc); • soggetti in condizione di svantaggio;
• sportelli per agevolare l’accesso alle fonti • giovani ed adulti inoccupati (ovvero senza precedenti
di finanziamento per l’innovazione. esperienze lavorative) o disoccupati;
Gli interventi promossi dalla presente attività dovranno • la popolazione in genere per quanto attiene
essere previsti in programmi integrati territoriali. Obiettivi e descrizione la formazione permanente.
della misura La Direttiva si applica anche a progetti di sperimentazione
Informazione non disponibile al momento della redazione e validazione di modelli di innovazione didattica, metodologica
della presente Guida. Maggiori dettagli in merito saranno ed organizzativa per l’accompagnamento al successo
Tipo ed entità
disponibili sul sito della Regione Piemonte (v. link segnalati formativo dei giovani.
di finanziamento
nella sezione “Indirizzi e siti utili”) al momento Oltre alle priorità formative identificate per ogni singola
della pubblicazione del bando. provincia, occorre rispettare principi trasversali
Modalità La misura sarà attuata dalla Regione Piemonte tramite come lo Sviluppo sostenibile e le Pari opportunità.
di partecipazione specifici bandi La Direttiva è destinata alle seguenti tipologie di soggetti
formatori accreditati:
http://www.regione.piemonte.it/europa/fesr.htm a) ente pubblico che svolga attività di formazione
e che preveda all’interno dello Statuto la formazione
http://www.regione.piemonte.it/industria/fondi_07_13
professionale come fine - lettera a) art. 11 L.R. n. 63/95;
b) ente senza fine di lucro emanazione delle parti sociali
o Ente senza fine di lucro emanazione di associazioni
con finalità statutarie formative e sociali - lettera b)
Soggetti beneficiari
art. 11 L.R. 63/95 e incluso Città Studi Spa Biella;
c) consorzio e/o società consortile con partecipazione
pubblica documentata da specifici atti amministrativi
- lettera c) art. 11 L.R. n. 63/95;
d) ATS - Associazione temporanea di scopo composta
da almeno un soggetto di cui alle lettere a) b) c)
art. 11 L.R. 63/95, nel ruolo di capofila, e un Istituto
Scolastico e/o CTP.

9 9
Scheda 12

Direttiva sulla formazione continua ad iniziativa aziendale


L’accreditamento è requisito obbligatorio per la stipula (Direttiva lavoratori occupati)
del contratto, mentre non costituisce elemento POR-FSE Regione Piemonte
di ammissibilità ai bandi emanati dalle diverse Province. Asse I: “Adattabilità”
Ai fini di questa Direttiva non possono candidarsi
le imprese in qualità di soggetti formatori. Fondi strutturali
Sono finanziate tipologie di spesa riferite al singolo corso POR-FSE Regione Piemonte 2007-2013
Investimenti Tipo programma
di formazione tipo: spese insegnanti, tutor, coordinamento approvato dalla Commissione Europea con decisione C
e spese ammissibili (2007) 5464 del 6 novembre 2007
corsi, gestione
Quello concesso dalla Regione per il tramite delle Province • Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento
è un contributo alle spese sostenute dall’Agenzia Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo
formativa per l’organizzazione e realizzazione dei corsi. al Fondo sociale europeo;
L’ammontare massimo del contributo, pari al 100% Base giuridica • Regolamento (CE) n. 68/2001 della Commissione,
Tipo ed entità del 13 Gennaio 2001, e successive modifiche, relativo
del preventivo economico, deriva dal prodotto tra alcuni
di finanziamento all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE
parametri di costo: costo ora allievo, valore atteso allievi
e durata in ore del progetto. agli aiuti destinati alla formazione.
Questi parametri sono contenuti nel testo della Direttiva Per il periodo 2007-2013 la dotazione finanziaria totale
annuale pubblicata. (sommando cioè i fondi comunitari, nazionali e regionali)
Durata e budget
La Direzione Regionale Istruzione Formazione del POR-FSE ammonta a 1.007.852.446 euro.
del programma
Professionale - Lavoro, Settore Attività Formativa La Direttiva è attuata dal 2008 al 2013 sull’intero
è responsabile della gestione della Direttiva. territorio regionale.
La pubblicazione annuale del bando è sempre preceduta Interventi di formazione continua ad iniziativa aziendale:
dal relativo Atto di indirizzo e dalle cosiddette • connessi con le scelte di investimento delle imprese;
Modalità “Disposizioni concordate”, a cui si devono uniformare • proposti da soggetti formatori accreditati, rivolti
di partecipazione le singole province piemontesi in qualità di organismi a lavoratori e datori di lavoro, e destinati a sostenerne
intermedi cui compete l’emanazione dei bandi. l’adattabilità, la competitività e i processi di sviluppo;
Le domande di sostegno/aiuto sono presentate • contenuti in Piani formativi di area o interventi
per via telematica e cartacea alle Province. Obiettivi e descrizione analoghi volti a sostenere specifici programmi
Maggiori dettagli in merito sono disponibili sui singoli siti della misura di sviluppo regionale, nonché progetti formativi
provinciali al momento della pubblicazione del bando. presentati da enti locali, Asl e Aso e altre pubbliche
Il testo del POR-FSE 2007-2013 è disponibile sul sito: amministrazioni. Oltre agli obiettivi trasversali
dello sviluppo sostenibile e delle pari opportunità,
http://www.regione.piemonte.it/europa/fse.htm sarà data particolare attenzione ad interventi
Informazioni sulle modalità di accreditamento sono reperibili sul sito regionale: formativi in merito alla sicurezza ed alla salute
dei lavoratori.
http://www.regione.piemonte.it/formaz/accredit
1)Imprese e, in generale, datori di lavoro ad esse
Il testo dell’Atto di indirizzo viene pubblicato sul sito regionale: assimilabili, localizzate in Piemonte, per la formazione
http://www.regione.piemonte.it/formaz/dirreg.htm di lavoratori occupati (formazione diretta);
Soggetti beneficiari 2)Associazioni temporanee di imprese (Ati), costituite
Il bando è successivamente pubblicato sui siti delle singole province, sezione da imprese localizzate in Piemonte, che intendano
formazione professionale. formare lavoratori occupati presso tutte le aziende
costituenti (formazione indiretta);

9
3)Consorzi di imprese che intendano formare lavoratori Il testo del POR-FSE 2007-2013 è disponibile sul sito:
occupati presso le imprese ad essi consorziate
http://www.regione.piemonte.it/europa/fse.htm
e localizzate in Piemonte (formazione indiretta);
4)Agenzie formative ex L.R. 63/95 art. 11, 1° comma, Informazioni sulle modalità di accreditamento, per i soggetti formatori, sul sito regionale:
lettere a), b) e c), che intendano formare occupati
http://www.regione.piemonte.it/formaz/accredit
presso le imprese e, in generale, datori di lavoro
ad esse assimilabili, localizzati in Piemonte Il testo dell’Atto di indirizzo viene pubblicato sul sito regionale:
(formazione indiretta).
http://www.regione.piemonte.it/formaz/dirreg.htm
Nel caso di presentazione di progetti formativi da parte
di soggetti formatori (agenzie formative), l’accreditamento Il bando è successivamente pubblicato sui siti delle singole province, sezione
è requisito obbligatorio in sede di convenzionamento. “formazione professionale”.
Sono finanziate tipologie di spesa riferite al singolo corso
Investimenti
di formazione tipo: spese insegnanti, tutor, coordinamento
e spese ammissibili
corsi, gestione Scheda 13
Rimandando alla scheda relativa alla Direttiva “Mercato
del lavoro” per le informazioni a carattere generale,
il finanziamento concesso in caso di formazione diretta Sostegno alla creazione d’impresa
a favore delle imprese si conforma ai massimali POR-FSE Regione Piemonte
di aiuto stabiliti dalla Carta degli aiuti a finalità regionale Asse I: “Adattabilità”
approvata dalla Commissione Europea a fine 2007.
Nelle more dell’ufficializzazione dell’Atto di indirizzo Fondi strutturali
Tipo ed entità
regionale 2008-2010, si precisa che il cofinanziamento POR-FSE Regione Piemonte 2007-2013
di finanziamento Tipo programma
a carico dei privati aumenta al crescere delle dimensioni approvato dalla Commissione Europea con decisione C
aziendali e varia in relazione alla localizzazione (2007) 5464 del 6 novembre 2007
della singola azienda. In tutti i casi, trattandosi di aiuti Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento
concessi in conformità a un regime di esenzione Base giuridica Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo
(al momento il Reg. 68/01 e in prospettiva il nuovo al Fondo sociale europeo
Regolamento “orizzontale”), essi non cumulano
con i contributi assegnati a titolo di “de minimis”. Per il periodo 2007-2013 la dotazione finanziaria totale
Durata e budget (fondi comunitari, nazionali e regionali) del POR-FSE
La Direzione Regionale Istruzione Formazione del programma ammonta a 1.007.852.446 euro. L’intervento è attuato
Professionale - Lavoro, Settore Attività Formativa dal 2008 al 2013 sull’intero territorio regionale.
è responsabile della gestione della Direttiva.
La pubblicazione annuale del bando è sempre preceduta Promuovere l’imprenditorialità, sulla base della positiva
dal relativo Atto di indirizzo e dalle cosiddette esperienza di sostegno alla creazione di imprese
“Disposizioni concordate” ai quali si devono uniformare realizzata nella programmazione 2000-2006 del Fondo
Modalità le singole Province in qualità di organismi intermedi sociale europeo, tramite la misura D3.
di partecipazione cui compete l’emanazione del bando. Le domande Saranno privilegiati approcci integrati tra i vari attori
di cofinanziamento degli interventi formativi sono Obiettivi e descrizione che operano in favore della creazione d’impresa,
presentate per via telematica e cartacea alle Province. della misura incentrando le azioni di supporto ai potenziali imprenditori
In deroga a quanto sopra indicato, la Regione Piemonte su base provinciale. Accanto a quella di competenza
ha facoltà di gestire unitariamente la quota parte provinciale, sarà sperimentata un’iniziativa gestita
delle risorse stanziate in relazione a specifiche priorità direttamente dalla Regione Piemonte in convenzionamento
di intervento a carattere prevalentemente tematico. con Finpiemonte e gli incubatori universitari e finalizzata
alla creazione di imprese innovative.

1
Persone in cerca di occupazione, occupati e inattivi Il singolo soggetto interessato avrà a disposizione
interessati all’avvio di un’attività in proprio. Sportelli dedicati nelle singole Province, la cui localizzazione
Quantunque la platea di destinatari sia sulla carta ampia, e reperibilità sarà adeguatamente pubblicizzata
i target di riferimento della componente provinciale della all’interno dei siti internet provinciali, in corrispondenza
Misura sono quelli inclusi nell’analisi di contesto delle tematiche “lavoro”. Relativamente alla componente
del Programma (giovani, donne, immigrati e lavoratori “anziani”). provinciale, le medesime informazioni saranno reperibili
Soggetti beneficiari
Il sostegno al reddito (ex linea 4 della D3) sarà riservato al sito internet sotto indicato.
ai soggetti non occupati o ad occupazione debole Il testo del POR-FSE 2007/2013 è disponibile sul sito:
(in cassa integrazione, con contratti atipici, ecc.) all’atto
dell’avvio del percorso di sostegno. La linea di intervento http://www.regione.piemonte.it/europa/fse.htm
a regia regionale sarà invece riservata a laureati
Informazioni sulla misura di sostengo alla creazione di impresa saranno prossimamente
e ricercatori interessati a dare vita a imprese innovative.
disponibili sul sito:
Oltre all’assistenza nella fase preparatoria all’avvio
dell’attività (accoglienza, orientamento, tutoraggio, http://www.regione.piemonte.it/lavoro/sviluppo
formazione e assistenza alla compilazione del business
plan e all’eventuale domanda di finanziamento), è previsto,
Investimenti con i limiti sopra indicati, il ricorso sia a strumenti finanziari
e spese ammissibili a supporto del neoimprenditore (sostegno al reddito Scheda 14
e copertura delle spese di costituzione della società)
sia l’organizzazione di servizi di accompagnamento
e tutoraggio ex post (per i tre anni successivi Misura 112: Sostegno all’insediamento di giovani agricoltori
alla costituzione dell’impresa). PSR Regione Piemonte
Asse I: “Miglioramento della competitività del settore
L’accompagnamento ex ante ed ex post è fornito sotto
agricolo e forestale”
forma di servizi erogati dai soggetti aggiudicatari
degli appalti che saranno espletati dalle Province,
ovvero, per la componente a gestione regionale,
dagli incubatori universitari. Fondi strutturali
Il sostegno economico al neo imprenditore si concretizza PSR Regione Piemonte 2007-2013
Tipo programma
invece in: approvato dalla Commissione Europea con decisione C
Tipo ed entità • un sostegno al reddito del titolare e degli eventuali (2007) 5944 del 28 novembre 2007
di finanziamento soci (fino a 5) pari a 3.000 euro lordi; Regolamento del Consiglio n. 1698 del 20/09/2005
• un contributo in conto capitale connesso Base giuridica sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo
alla copertura delle spese di avvio (costituzione europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)
della società, spese di promozione e pubblicità, etc.)
61,80 milioni di euro di risorse cofinanziate per il periodo
fino ad un massimo di 3.000 euro lordi a impresa. Durata e budget
2007-2013, più 11 milioni di euro di aiuti di Stato
Quanto sopra vale per la componente a gestione del programma
regionali aggiuntivi
provinciale, mentre per le imprese innovative
non sono al momento noti i parametri di riferimento. La Misura prevede l’incentivazione dell’insediamento
di giovani nelle aziende agricole, nonché l’adeguamento
La Direzione Regionale Istruzione Formazione Obiettivi e descrizione
strutturale delle aziende successivamente
Professionale - Lavoro è responsabile della gestione della misura
all’insediamento, tramite l’erogazione di un sostegno
Modalità della Misura che, come detto, è delegata alle Province
economico (Premio di insediamento)
di partecipazione per la parte organizzata in continuità con la programmazione
2000-2006 e affidata in house a Finpiemonte per quanto
attiene alle imprese innovative.

1
Scheda 15

Misura 121: Ammodernamento delle aziende agricole


Beneficiari della Misura sono i giovani che intendono PSR Regione Piemonte
insediarsi in agricoltura. Asse I: “Miglioramento della competitività del settore
L’aiuto viene concesso ai giovani che: agricolo e forestale”
• hanno un’età compresa tra i 18 e i 40 anni e che si
insediano in un’azienda agricola per la prima volta; Fondi strutturali
Soggetti beneficiari • si insediano assumendo la responsabilità dell’azienda; PSR Regione Piemonte 2007-2013
Tipo programma
• possiedono conoscenze e competenze professionali approvato dalla Commissione Europea con decisione C
adeguate; (2007) 5944 del 28 novembre 2007
• presentano un piano aziendale per lo sviluppo Regolamento del Consiglio n. 1698 del 20/09/2005
dell’attività agricola. Base giuridica sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo
La Misura è applicabile sull’intero territorio regionale. europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)
Per la concessione del sostegno all’insediamento 98,5 milioni di euro di risorse cofinanziate per il periodo
Investimenti il richiedente deve presentare un piano aziendale Durata e budget
2007-2013, più 64,1 milioni di euro di aiuti di Stato
e spese ammissibili contenente obiettivi specifici di sviluppo, impegni del programma
regionali aggiuntivi
e investimenti.
Obiettivo della Misura è il miglioramento del rendimento
Il sostegno consiste in un premio unico concesso Obiettivi e descrizione
globale delle aziende agricole, accrescendone
per un massimo di 40.000 euro. L’ammontare effettivo della misura
la competitività e promuovendone lo sviluppo sostenibile
del sostegno all’insediamento viene determinato
Aziende agricole condotte da persone fisiche, da società
Tipo ed entità valutando la qualità e l’entità degli obiettivi di sviluppo,
di persone nonché da cooperative agricole e da società
di finanziamento degli impegni e degli investimenti contemplati nel Piano
di capitali. Due o più imprenditori agricoli possono
aziendale. I beneficiari sono vincolati a mantenere
presentare un’unica domanda di sostegno, se tale
per almeno 5 anni le condizioni che hanno dato diritto
soluzione risulti preferibile per motivi tecnico-economici.
al premio, pena la restituzione dell’aiuto percepito. Soggetti beneficiari
La domanda di sostegno può essere presentata anche
La Direzione Regionale 11 “Agricoltura” è responsabile da giovani che non hanno ancora acquisito un’azienda
della gestione della Misura. agricola ma che abbiano presentato domanda
Le “Linee guida e istruzioni tecniche operative per la Misura 112 “Insediamento di giovani agricoltori”.
per l’applicazione” sono state approvate con Deliberazione La Misura è applicabile sull’intero territorio regionale.
della Giunta Regionale n. 37-8475 del 27.03.2008,
Modalità La Misura finanzia: investimenti materiali, di tipo fondiario,
pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 15
di partecipazione edilizio, acquisto di attrezzature fisse e macchinari,
del 10.04.2008.
acquisto di strumentazioni di controllo e di apparecchiature
Gli interventi sono attuati dalle Province. Le domande
informatiche, acquisto di terreni agricoli e spese connesse
di sostegno sono presentate per via telematica
nonché investimenti immateriali direttamente connessi
e cartacea alle Province, a fronte di Bandi di apertura
agli investimenti materiali. La domanda di sostegno
presentazione domande. Investimenti
agli investimenti comprende un piano aziendale nel quale
e spese ammissibili
occorre definire il programma di sviluppo aziendale.
http://www.regione.piemonte.it/agri/psr2007_13
Sono ammessi a contributo solo investimenti che
consentono un incremento quantificabile del reddito
aziendale o che apportino significativi vantaggi in materia
di ambiente, benessere animale, risparmio idrico
ed energetico, sicurezza sul lavoro.

1 05
Scheda 16

Misura 311: Diversificazione in attività non agricole


Non sono ammissibili gli investimenti di ripristino, PSR Regione Piemonte
sostituzione o di manutenzione ordinaria o straordinaria. Asse III: “Qualità della vita nelle zone rurali
Gli investimenti ammessi riguardano l’attività agricola e diversificazione dell’economia rurale”
di produzione e le attività relative a conservazione,
trasformazione aziendale e vendita diretta prodotti, Fondi strutturali
nonché produzione di energie da fonti rinnovabili PSR Regione Piemonte 2007-2013
Tipo programma
(per autoconsumo) e risparmio energetico. approvato dalla Commissione Europea con decisione C
I settori di produzione primaria interessati al sostegno (2007) 5944 del 28 novembre 2007
della Misura sono i seguenti: carni bovine, carni suine, Regolamento del Consiglio n. 1698 del 20/09/2005
ovicaprino, avicunicolo, lattiero caseario bovino, Base giuridica sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo
vitivinicolo, cerealicolo (compreso riso) europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)
ed oleoproteaginose (soia, girasole etc.), ortofrutta,
15,1 milioni di euro di risorse cofinanziate per il periodo
florovivaismo, settori di importanza locale ed a limitata Durata e budget
2007-2013, più 4,1 milioni di euro di aiuti di Stato
consistenza produttiva (miele, selvaggina, equini, alpaca, del programma
regionali aggiuntivi
erbe officinali etc.).
Obiettivo operativo della Misura consiste nell’agevolare
Gli aiuti vengono corrisposti sotto forma di contributo
i componenti della famiglia dell’agricoltore a svolgere
in conto capitale calcolato in percentuale sulla spesa
attività economiche diverse da quelle agricole, usufruendo
ammessa. Con i singoli bandi di apertura domande viene
di ulteriori opportunità di reddito.
precisato il limite di spesa massima per le domande
La Misura prevede la concessione di un sostegno
presentate ai sensi del bando stesso.
per la realizzazione di investimenti in aziende agricole
Tipo ed entità L’importo minimo (come spesa) delle domande
appartenenti ai seguenti ambiti di diversificazione:
di finanziamento di sostegno è pari a 15.000 euro, ridotto a 8.000 euro
Obiettivi e descrizione agriturismo, artigianato avente caratteri di tipicità,
per la montagna.
della misura servizi educativi, servizi sociali e per il tempo libero,
La destinazione e l’uso degli investimenti finanziati
gestione delle reti turistiche locali, produzione di energia
non possono essere cambiati per almeno:
da fonti rinnovabili per la cessione a terzi.
• 10 anni nel caso di investimenti immobiliari o fondiari;
La Misura si applica prioritariamente nelle “Aree rurali
• 5 anni nel caso di investimenti agrari.
intermedie” (Aree C) e nelle “Aree rurali con problemi
La Direzione Regionale 11 “Agricoltura” è responsabile complessivi di sviluppo” (Aree D) della Regione Piemonte
della gestione della Misura. Le “Linee guida e istruzioni (per sapere quali comuni sono inclusi in tali classificazione,
tecniche operative per l’applicazione” sono state v. la Parte II del PSR - Classificazioni territoriali).
approvate con Deliberazione della Giunta Regionale
Il beneficiario del sostegno è un membro di una famiglia
Modalità n. 37-8475 del 27.03.2008, pubblicata sul Bollettino
agricola (intendendosi per “membro di una famiglia
di partecipazione Ufficiale della Regione n. 15 del 10.04.2008.
agricola” il titolare dell’azienda agricola, il coniuge
Gli interventi sono attuati dalle Province.
ed i parenti di primo grado). Nei bandi potrà essere
Le domande di sostegno sono presentate per via telematica
accordata priorità a domande presentate da imprenditori
e cartacea alle Province, a fronte di Bandi di apertura Soggetti beneficiari
agricoli professionali titolari di aziende agricole,
presentazione domande.
da giovani contestualmente ad una domanda di aiuto
all’insediamento di cui alla Misura 112, da aziende
http://www.regione.piemonte.it/agri/psr2007_13
stabilite in zone svantaggiate e/o in zone a parco
o soggette a vincoli, da aziende a conduzione familiare.

1
Scheda 17
Misura 123: Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti
agricoli e forestali
Gli interventi ammissibili consistono nella realizzazione, PSR Regione Piemonte
nelle aziende agricole, di investimenti materiali e immateriali Asse I: “Miglioramento della competitività del settore
direttamente collegati agli investimenti materiali, quali: agricolo e forestale”
• la costruzione, la predisposizione e la ristrutturazione
di edifici e beni immobili; Fondi strutturali
• l’acquisto di attrezzature fisse e mobili e di macchinari in PSR Regione Piemonte 2007-2013
Tipo programma
genere, nonché di strumentazioni di controllo approvato dalla Commissione Europea con decisione C
e di apparecchiature informatiche e dei relativi (2007) 5944 del 28 novembre 2007
Investimenti
programmi; Regolamento del Consiglio n. 1698 del 20/09/2005
e spese ammissibili
• l’acquisito di servizi finalizzati, consulenze, studi Base giuridica sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo
di fattibilità e simili. europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)
Gli investimenti dovranno essere inseriti in un programma
organico di intervento. Sono esclusi: Durata e budget 49,41 milioni di euro di risorse cofinanziate per il periodo
• l’acquisto di fabbricati e strutture esistenti; del programma 2007-2013
• l’acquisto di macchinari e attrezzature usati; La Misura promuove la ristrutturazione, l’orientamento
• l’esecuzione di interventi di sostituzione verso nuovi sbocchi di mercato e l’integrazione
e di manutenzione ordinaria. nelle rispettive filiere delle imprese agricole, agroindustriali
Gli aiuti vengono corrisposti sotto forma di contributo e forestali attraverso l’introduzione di innovazioni di
in conto capitale calcolato sulla spesa ammessa prodotto, di processo, commerciali e organizzative nonché
Obiettivi e descrizione
comprensiva di eventuali spese generali e tecniche. attraverso il miglioramento della qualità delle produzioni.
della misura
La percentuale massima di contributo concesso è pari La Misura si compone di 3 azioni d’intervento:
al 50% nelle zone svantaggiate ed al 40% nelle restanti zone. 1. accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli;
Tipo ed entità La Misura rientra nel c.d. regime “de minimis”, per cui il 2. accrescimento del valore aggiunto dei prodotti forestali;
di finanziamento contributo massimo concedibile ad ogni richiedente non 3. sviluppo delle microimprese di trasformazione
può superare 200.000 euro per triennio. e commercializzazione dei prodotti agricoli.
La destinazione e l’uso degli investimenti finanziati non Beneficiari della Misura sono:
possono essere cambiati per almeno: • per l’Azione 1, le Pmi ai sensi della raccomandazione
• 10 anni nel caso di investimenti immobiliari o fondiari; 2003/361/CE della Commissione e le imprese che
• 5 anni nel caso di investimenti agrari. occupano meno di 750 persone o il cui fatturato annuo
La Direzione Regionale 11 “Agricoltura” e la Direzione non supera i 200 milioni di euro che si occupano
Regionale 14 “Opere pubbliche, difesa del suolo, economia di trasformazione e commercializzazione dei prodotti
montana e foreste” sono responsabili della gestione agricoli e agroalimentari. Per accedere agli aiuti,
della Misura. Le “Linee guida e istruzioni tecniche almeno il 60% della materia prima trasformata
operative per l’applicazione” sono state approvate Soggetti beneficiari e commercializzata dall’impresa deve essere
Modalità con Deliberazione della Giunta Regionale n. 37-8475 di provenienza extra – aziendale;
di partecipazione del 27.03.2008, pubblicata sul Bollettino Ufficiale • per le azioni 2 e 3, le microimprese così come definite
della Regione n. 15 del 10.04.2008. nella raccomandazione 2003/361/CE della Commissione.
Gli interventi sono attuati dalle Province. Mentre le Azioni 1 e 2 sono attuate sull’intero
Le domande di sostegno sono presentate per via territorio regionale, l’Azione 3 trova attuazione
telematica e cartacea alle Province, a fronte di Bandi esclusivamente nell’ambito dei PSL dei GAL nonché
di apertura presentazione domande. nell’ambito della programmazione integrata
di cui alla Misura 322.
http://www.regione.piemonte.it/agri/psr2007_13

1
Lo sviluppo delle fasi di trasformazione e commercializzazione La Direzione Regionale 11 “Agricoltura” è responsabile
dei prodotti agricoli e forestali è realizzato attraverso della gestione dell’Azione 1 della Misura che viene
il sostegno ad investimenti finalizzati a: Modalità attuata tramite l’emanazione di bandi.
• favorire l’efficienza dei processi di raccolta, di partecipazione Le Azioni 2 e 3 sono coordinate dalla Direzione “Opere
trasformazione e commercializzazione dei prodotti Pubbliche, Difesa del Suolo, Economia Montana
agricoli, forestali e dell’arboricoltura da legno; e Foreste” - settore “Politiche forestali”.
• promuovere l’utilizzo dei prodotti agricoli e forestali per
la produzione di energie rinnovabili per autoconsumo; http://www.regione.piemonte.it/montagna
• sviluppare nuovi prodotti, processi e tecnologie;
• promuovere la creazione di nuovi sbocchi di mercato http://www.regione.piemonte.it/montagna/montagna/rurale/psr2007_2013.htm
per i prodotti agricoli e forestali;
• promuovere i prodotti agricoli e forestali ponendo
l’accento sulla qualità, sui sistemi di certificazione
di gestione sostenibile e di tracciabilità dei prodotti; Scheda 18
• garantire una ricaduta positiva sui produttori di base;
• migliorare la tutela ambientale con particolare Misura 132: Partecipazione degli agricoltori ai sistemi
Investimenti riferimento al risparmio energetico e alla riduzione di qualità alimentare
e spese ammissibili dei consumi idrici, la prevenzione degli inquinamenti, PSR Regione Piemonte
la sicurezza sul lavoro, l’igiene e il benessere animale; Asse I: “Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale”
• incentivare gli investimenti connessi al recupero
ed allo smaltimento di rifiuti e sottoprodotti Fondi strutturali
di provenienza agroindustriale, anche da destinare PSR Regione Piemonte 2007-2013
Tipo programma
alla produzione di energia. approvato dalla Commissione Europea con decisione C
Per l’Azione 1, i settori di produzione primaria interessati (2007) 5944 del 28 novembre 2007
al sostegno degli investimenti sono: cereali e riso, latte Regolamento del Consiglio n. 1698 del 20/09/2005
vaccino e bufalino e suoi derivati, latte ovicaprino e suoi sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo
Base giuridica
derivati, vino, carni bovine, carni suine, carni ovicaprine, europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)
avicunicole, equine, bufaline, selvaggina, uova, patate, (testo consolidato al 16/2/2007)
florovivaismo, miele, ortofrutta, piante officinali Durata e budget 21,98 milioni di euro di risorse cofinanziate per il periodo
e medicinali e olio di oliva. del programma 2007-2013
Per l’Azione 2, i progetti devono riguardare
La Misura persegue i seguenti obiettivi:
investimenti connessi all’uso del legno come materia
• valorizzare le produzioni di qualità;
prima limitatamente all’insieme delle lavorazioni
• assicurare i consumatori sulla qualità dei prodotti
precedenti la trasformazione industriale.
o dei processi produttivi in quanto sono il risultato
È concesso un contributo in conto capitale Obiettivi e descrizione
della partecipazione dei produttori ai sistemi di qualità
nelle seguenti misure: della misura
oggetto del sostegno;
• per l’Azione 1, per le Pmi fino al 40% della spesa • incrementare il valore aggiunto di tali prodotti;
Tipo ed entità ammissibile e per le altre imprese ammesse fino al 20%; • sostenere e incentivare la partecipazione degli agricoltori
di finanziamento • per l’Azione 2, per le microimprese fino al 40% ai “sistemi di qualità”.
della spesa ammissibile;
Beneficiari della Misura sono le aziende agricole
• per l’Azione 3, per le microimprese fino al 40%
che partecipano ai “sistemi di qualità” e che producono
della spesa ammissibile, con il limite del “de minimis”. Soggetti beneficiari
uno o più prodotti eleggibili ritenuti strategici per lo sviluppo
dell’agricoltura in Piemonte.

1
Possono ricevere gli aiuti le aziende agricole che sono di istruzione e formazione. Il programma prevede
iscritte agli organismi di controllo anche se rappresentano al proprio interno quattro programmi settoriali (ai quali
solo una parte della filiera sulla base dell’ammontare si affianca un programma trasversale):
di prodotto certificato nell’anno precedente. • Comenius;
La Misura è applicabile all’intero territorio regionale. • Erasmus;
I “sistemi di qualità” riconosciuti a livello comunitario sono: • Leonardo da Vinci;
• Reg. CEE 510/2006 relativo alla protezione • Grundtvig.
delle indicazioni geografiche (IG) e delle denominazione Il programma di apprendimento permanente si rivolge
d’origine (DO) dei prodotti agricoli ed alimentari; ad operatori del settore della formazione stabiliti nell’UE,
Soggetti beneficiari
• Reg. CEE 834/2007 e s.m.i. e la normativa nazionale nei Paesi EFTA (Islanda, Liechtenstein, Norvegia),
Investimenti
connessa relativa al metodo di produzione biologico in Croazia, Turchia, Balcani occidentali e Svizzera
e spese ammissibili
di prodotti agricoli e all’indicazione di tale metodo I sottoprogrammi finanziano:
sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari; • Comenius: azioni per l’insegnamento pre-scolastico
• Reg. CEE 1493/1999 e s.m.i. e la normativa nazionale e scolastico fino al termine del secondo ciclo
connessa relativa all’organizzazione comune dell’insegnamento secondario;
del mercato vinicolo. • Erasmus: azioni rivolte agli studenti universitari,
L’importo dell’aiuto sarà determinato dalla somma nonché all’insegnamento e alla formazione
Tipo ed entità dei costi fissi sostenuti per l’accesso al sistema di qualità Investimenti professionale di livello superiore;
di finanziamento fino al raggiungimento massimo complessivo annuale e spese ammissibili • Leonardo da Vinci: azioni per l’insegnamento
di 3.000 euro per azienda per un massimo di 5 anni e l’apprendimento di tutti i partecipanti all’insegnamento
Modalità La Direzione Regionale 11 “Agricoltura” è responsabile e alla formazione professionale (studenti, istituzioni
di partecipazione della gestione della Misura. La Misura è attuata a bando. e organizzazioni che operano in questo ambito);
• Grundtvig: azioni che si rivolgono ai bisogni in materia
http://www.regione.piemonte.it/montagna d’insegnamento e di apprendimento dei partecipanti
a tutte le forme d’istruzione per adulti.
http://www.regione.piemonte.it/montagna/montagna/rurale/psr2007_2013.htm Finanziamento a fondo perduto. Il livello delle sovvenzioni
Tipo ed entità
varia in modo notevole, sulla base di fattori quali il tipo
di finanziamento
di progetto e il numero di Paesi interessati
Scheda 19 Modalità Inviti a presentare proposte pubblicati periodicamente
di partecipazione dalla Commissione Europea

Apprendimento permanente (Lifelong learning) http://ec.europa.eu/education/programmes/newprog

Scheda 20
Tipo programma Programma attuazione diretta Commissione Europea
Decisione n. 1720/2006/CE del Parlamento europeo Cultura
Base giuridica
e del Consiglio, del 15 novembre 2006
Durata e budget
6.970 milioni euro per il periodo 2007-2013
del programma Tipo programma Programma attuazione diretta Commissione Europea
Obiettivi e descrizione L’obiettivo del programma è di promuovere all’interno Decisione del Parlamento e del Consiglio europeo
della misura dell’UE gli scambi, la cooperazione e la mobilità tra i sistemi Base giuridica
n. 1855/2006/EC del 12 dicembre 2006

1
Scheda 21

Durata e budget
400 milioni euro per il periodo 2007-2013
del programma Ecoinnovazione
Gli obiettivi sono quelli di promuovere:
• la mobilità transnazionale degli operatori del settore culturale;
Obiettivi e descrizione
• la circolazione transnazionale delle opere d’arte
della misura Tipo programma Programma attuazione diretta Commissione Europea
e dei prodotti culturali ed artistici;
• il dialogo interculturale. Programma pluriennale per la competitività
Base giuridica e l’innovazione delle imprese (2007-2013) - CIP.
Al programma possono partecipare associazioni,
Decisione n.1639/2006/CE del 24 ottobre 2006.
organizzazioni, istituzioni pubbliche e private, società attive
nel settore della cultura. Non possono partecipare le persone Durata e budget
195 milioni euro per il periodo 2008-2013
fisiche. I Paesi ammessi a partecipare al programma sono del programma
i membri dell’UE, dell’EFTA (Islanda, Liechtenstein, Norvegia), Obiettivo generale del programma è supportare
Soggetti beneficiari
i Paesi candidati dell’Unione europea (Croazia, l’ex Repubblica la diffusione in Europa di tecnologie, modalità di gestione,
Jugoslava di Macedonia, Turchia) e i Paesi dei Balcani processi, prodotti e servizi innovativi che contribuiscano
occidentali (Albania, Bosnia-Herzegovina, Montenegro a ridurre l’impatto ambientale e ad ottimizzare l’uso
e Serbia, incluso il Kosovo), sulla base della sottoscrizione delle risorse.
di specifici accordi tra i rispettivi governi e l’UE. Obiettivi e descrizione In questo ambito, il programma mira a:
Il programma sostiene tre differenti azioni possibili: della misura • supportare la prima applicazione ed il passaggio
• sostegno ad azioni culturali; al mercato di processi o tecnologie innovative;
• sostegno ad organismi attivi a livello europeo • colmare il gap esistente tra ricerca e sviluppo
Investimenti nel settore culturale (10% del budget); e commercializzazione dei prodotti/servizi;
e spese ammissibili • sostegno a lavori d’analisi nonché alla raccolta • coprire attività orientate al mercato, con particolare
e diffusione dell’informazione e ad attività riguardo alle Pmi.
che ottimizzano l’impatto dei progetti nel settore Persone giuridiche stabilite nell’UE, nei Paesi EFTA
della cooperazione culturale (5% del budget). (Islanda, Liechtenstein, Norvegia), in Croazia, Turchia,
Soggetti beneficiari
Il programma finanzia (a fondo perduto) i programmi di: Balcani occidentali, Israele. Saranno considerati
• sostegno ad azioni culturali, fino ad un massimo prioritari progetti presentati da Pmi.
del 50% dei costi ammissibili; In linea generale, saranno considerati prioritari i progetti
• sostegno ad organismi attivi a livello europeo nel settore con un elevato valore aggiunto europeo e facilmente
Tipo ed entità culturale, fino ad un massimo dell’80% dei costi ammissibili; Investimenti replicabili. Inoltre, nel quadro degli obiettivi del programma
di finanziamento • sostegno a lavori d’analisi nonché alla raccolta e spese ammissibili saranno ammissibili i progetti che corrispondono
e diffusione dell’informazione e ad attività alle priorità fissate di anno in anno dalla Commissione
che ottimizzano l’impatto dei progetti nel settore Europea tramite l’invito a presentare proposte.
della cooperazione culturale (la Commissione Tipo ed entità Il programma finanzia (fondo perduto) tra il 40 ed il 60%
non ha indicato la percentuale di cofinanziamento). di finanziamento dei costi del progetto
Il programma è gestito dall’Agenzia Esecutiva per l’Istruzione Modalità Inviti a presentare proposte pubblicati periodicamente
Modalità e la Cultura e l’Audiovisivo (EACEA) sotto la supervisione di partecipazione dalla Commissione Europea
di partecipazione della Direzione Generale Istruzione e Cultura (DG EAC)
della Commissione Europea http://ec.europa.eu/environment/etap/ecoinnovation
http://ec.europa.eu/culture
http://eacea.ec.europa.eu/culture/index_en.htm
http://www.antennaculturale.it

1 5
Scheda 22

• moltiplicazione di raccolte di conoscenza europee


eContentplus
in tale ambito, destinate alla comunità dell’istruzione
e della ricerca e ai singoli;
• promozione di strutture informatiche transeuropee
Tipo programma Programma attuazione diretta Commissione Europea per l’accesso e l’uso di risorse digitali di carattere
Decisione n. 456/2005/CE del Parlamento Europeo culturale e scientifico (biblioteche virtuali,
Base giuridica memorie comunitarie).
e del Consiglio del 9 marzo 2005
Seconda linea d’azione:
Durata e budget
149 milioni di euro per il periodo 2005-2008 • individuazione e diffusione delle migliori pratiche
del programma
in termini di metodi, processi e operazioni.
L’idea generale alla base di eContentplus è quella Terza linea d’azione:
di rendere i contenuti digitali in Europa più accessibili, • analisi comparative, strumenti di monitoraggio
facilitando la creazione e la diffusione dell’informazione e valutazioni dell’impatto del programma;
e delle conoscenze in settori di pubblico interesse, a livello • diffusione dei risultati e analisi degli eventuali
di tutta la Comunità. Il risultato finale sarà un quadro problemi esistenti.
strutturato per contenuti digitali di qualità in Europa,
Il programma è attuato mediante:
denominato Spazio europeo dei contenuti digitali.
Obiettivi e descrizione Tipo ed entità 1. azioni a compartecipazione finanziaria;
Il programma prevede tre obiettivi principali:
della misura di finanziamento 2. misure di accompagnamento.
1)facilitare, a livello comunitario, l’accesso ai contenuti
Il finanziamento copre al massimo il 50% dei costi del progetto.
digitali e i relativi usi e sfruttamenti;
2)favorire il miglioramento della qualità e promuovere La selezione delle azioni in compartecipazione finanziaria
le migliori pratiche in materia di contenuti digitali; avviene mediante inviti a presentare proposte pubblicati
Modalità
3)rafforzare la cooperazione tra i soggetti attivi sul sito internet della Commissione.
di partecipazione
nel settore e favorire una maggiore sensibilizzazione Le misure di accompagnamento sono attuate per mezzo
su questi temi. di bandi di gara.
Risultano beneficiari del programma i soggetti giuridici
http://ec.europa.eu/information_society/activities/econtentplus
con sede negli Stati membri, nei Paesi candidati
all’adesione e nei Paesi facenti parte dello SEE.
Soggetti beneficiari
Possono partecipare, senza però ricevere supporto
finanziario dalla Comunità, i soggetti giuridici stabiliti Scheda 23
in Paesi terzi e le organizzazioni internazionali.
Il programma si articola su tre linee principali di azione.
Prima linea d’azione:
• creazione di reti o alleanze tra i soggetti attivi nel settore, Energia Intelligente Europa (EIE)
al fine di incoraggiare la creazione di nuovi servizi;
• miglioramento nell’uso e nello sfruttamento
Investimenti
delle informazioni in un contesto transfrontaliero,
e spese ammissibili Tipo programma Programma attuazione diretta Commissione Europea
coinvolgendo sia settore pubblico che imprese private;
• promozione della cooperazione transfrontaliera, Programma pluriennale per la competitività
sostenendo il coordinamento tra le agenzie Base giuridica e l’innovazione delle imprese (2007-2013) - CIP.
cartografiche europee e incentivando l’emergere Decisione n.1639/2006/CE del 24 ottobre 2006.
di nuovi servizi a livello comunitario per utenti mobili; Durata e budget
730 milioni euro per il periodo 2007-2013
del programma

116
EIE si articola in tre aree principali: Il quadro strategico i2010 fornisce gli orientamenti
• SAVE - efficienza energetica e uso razionale delle risorse; di massima per lo sviluppo di un’economia digitale
Obiettivi e descrizione • ALTENER - fonti d’energia nuove e rinnovabili; aperta e competitiva, conferendo alle tecnologie
della misura • STEER - energia e trasporti. dell’informazione e della comunicazione un ruolo
Sono inoltre ammissibili iniziative integrate, di primo piano nella promozione dell’inclusione sociale
che riguardano due o più dei settori specifici. e nel miglioramento della qualità della vita.
Esso elabora un approccio integrato tra società
Organizzazioni pubbliche o private (con personalità
Soggetti beneficiari dell’informazione e politiche audiovisive dell’UE.
giuridica) stabilite nell’UE (comprese quindi le Pmi)
Sono tre le priorità della politica europea in quest’ambito:
EIE sostiene, in particolare, le seguenti attività: Obiettivi e descrizione • creare uno spazio unico europeo dell’informazione,
• studi strategici; della misura capace di accogliere un mercato aperto e competitivo
• la creazione, l’estensione o la riorganizzazione di strutture per la società dell’informazione e i media;
Investimenti e di strumenti per lo sviluppo energetico sostenibile; • rafforzare l’innovazione e gli investimenti nella ricerca
e spese ammissibili • iniziative promozionali per accelerare la penetrazione sulle Ict, per promuovere la creazione di nuovi posti
sul mercato di sistemi e dispositivi energetici sostenibili; di lavoro e per migliorarne la qualità;
• sviluppo di strutture di informazione, istruzione • costruire una società europea dell’informazione,
e formazione. basata sull’inclusione, capace di stimolare la crescita
Il programma può finanziare (fondo perduto) e l’occupazione in modo coerente con lo sviluppo
Tipo ed entità sostenibile e che dia priorità al miglioramento dei servizi
al massimo il 75% dei costi del progetto, per un importo
di finanziamento pubblici e alla qualità della vita.
massimo di un milione di euro
Modalità Inviti a presentare proposte pubblicati periodicamente La Commissione Europea, gli Stati membri e tutti i soggetti
Soggetti beneficiari
di partecipazione dalla Commissione Europea pubblici e privati operanti nei settori di riferimento
Tutti gli investimenti nella ricerca strategica e tutte
http://ec.europa.eu/energy/intelligent Investimenti
le azioni volte a rimuovere le strozzature che frenano
e spese ammissibili
l’innovazione nel campo delle Ict
Le azioni dell’i2010 sono finanziate attraverso diversi programmi
Scheda 24 (si vedano le relative schede per ulteriori informazioni):
• Policy Support Programme per l’innovazione
nel settore Ict (che si sviluppa all’interno
del programma CIP) con un budget di 730 milioni
i2010 - Una società europea dell’informazione di euro per il periodo 2007-2013;
per la crescita e l’occupazione Tipo ed entità • il 7° Programma Quadro RST con un budget
di finanziamento di 9.100 milioni di euro per le Ict nel periodo 2007-2013;
• il Programma Media con un budget di 755 milioni
Tipo programma Quadro strategico della Commissione di euro per la produzione cinematografica nel periodo
Comunicazione della Commissione al Consiglio, 2007-2013;
al Parlamento Europeo, al Comitato Economico e Sociale • il programma per la sicurezza su internet (Safer
Base giuridica internet) con un budget di 55 milioni di euro
Europeo e al Comitato delle Regioni - COM (2005) 229
del 1° giugno 2005 per il periodo 2009-2013.

Durata e budget Modalità Inviti a presentare proposte all’interno dei singoli


2005-2010 di partecipazione programmi di riferimento
del programma
http://ec.europa.eu/information_society/eeurope/i2010

1
Scheda 25

Policy Support Programme per l’innovazione


• Progetti Pilota di tipo B (Pilot B), il cui obiettivo
nel settore Ict (ICT-PSP)
è realizzare una prima implementazione di servizi
Ict innovativi;
• Network tematici (TNs), la cui caratteristica
Tipo programma Programma attuazione diretta Commissione Europea è mettere in rete i decisori politici e i soggetti coinvolti
Programma pluriennale per la competitività nella realizzazione di nuove politiche basate
Base giuridica e l’innovazione delle imprese (2007-2013) – CIP. sull’impiego dell’Ict.
Decisione n.1639/2006/CE del 24 ottobre 2006. I progetti pilota di tipo A e B sono cofinanziati al 50%
Durata e budget dei costi totali ammissibili.
730 milioni di euro disponibili per il periodo 2007-2013 Tipo ed entità Per i Network Tematici il calcolo dell’importo di cofinaziamento
del programma
di finanziamento avviene sulla base dei ruoli di ciascun partecipante
Il programma, che ha come obiettivo quello di stimolare
(coordinatore o partner) e sulle due categorie principali
un maggior utilizzo delle TIC da parte di cittadini, imprese
di attività (implementazioni e viaggi/meeting).
e governi e intensificare gli investimenti pubblici
nelle TIC, si basa sulle linee guida tracciate dai programmi Modalità Gli inviti a pubblicare proposte sono pubblicati
eTEN, eContent e MODINIS, migliorandone le strategie di partecipazione periodicamente sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea
e aumentandone l’impatto.
ICT-PSP si basa su macro obiettivi che sono tradotti http://ec.europa.eu/information_society/activities/ict_psp
in temi e obiettivi specifici e in azioni. Temi, obiettivi specifici
e azioni sono aggiornati nell’ambito dei Programmi
di lavoro annuali.
Obiettivi e descrizione
Macro obiettivi:
della misura Scheda 26
1. accelerare lo sviluppo di una società dell’informazione
sostenibile, competitiva, innovativa e inclusiva attraverso:
• l’adozione estesa delle Ict e l’utilizzo delle migliori
pratiche in tutti i settori della società (società civile e Life +
cittadini, imprese e settore produttivo, amministrazioni);
• l’allineamento alle 3 priorità espresse nella strategia
i2010;
2. sostenere azioni pilota, condivisione di esperienze,
consolidamento del consenso, analisi delle politiche, Tipo programma Programma attuazione diretta Commissione Europea
promozione e miglioramento delle conoscenze. Regolamento (CE) n. 614/2007 del Parlamento
Base giuridica
Beneficiari del programma sono quelle entità appartenenti Europeo e del Consiglio del 23 maggio 2007
ai 27 Stati membri e ai Paesi associati (Islanda, Norvegia, Durata e budget
Soggetti beneficiari Liechtenstein, Croazia; ancora in fase di discussione 2.143 milioni euro per il periodo 2007-2013
del programma
Turchia e Israele) le cui attività contribuiscono allo sviluppo Life + offre un sostegno specifico, a livello comunitario,
delle Ict e al conseguimento degli obiettivi di i2010 alle misure e ai progetti aventi valore aggiunto europeo
Le azioni previste dai Programmi di lavoro annuali per l’attuazione, l’aggiornamento e lo sviluppo
si traducono in tre differenti tipi di progetti: Obiettivi e descrizione
della politica e della normativa comunitaria in materia
• Progetti Pilota di tipo A (Pilot A), la cui caratteristica della misura
Investimenti di ambiente, più in particolare per la realizzazione
è l’interoperabilità basata su soluzioni messe del Sesto Programma di azione comunitario
e spese ammissibili
a punto dagli Stati membri. I principali attori coinvolti per l’ambiente (GUUE L242 del 10.9.2002)
sono quindi le amministrazioni nazionali e le organizzazioni
ad esse collegate;

120
Si articola in tre aree: Durata e budget
450 milioni di euro per il periodo 2007-2013
• Natura e biodiversità; del programma
• Politica ambientale & governance; Il nuovo programma Marco Polo II mira a trasferire
• Informazione & comunicazione. il trasporto stradale di merci verso modalità più
Organismi, soggetti e istituzioni pubblici e/o privati ecologiche, come il trasporto marittimo a corto raggio,
Soggetti beneficiari
con sede nella UE il trasporto ferroviario e il trasporto su vie navigabili
I progetti che potranno essere cofinanziati da Life+ Obiettivi e descrizione interne. Questo strumento è volto a ridurre la congestione
dovranno riguardare: della misura stradale, a migliorare le prestazioni ambientali e a potenziare
• studi, indagini, elaborazione di modelli e di scenari; il trasporto intermodale, contribuendo ad un sistema
• monitoraggio, incluso quello delle foreste; di trasporti sostenibile ed efficiente, che dia valore
• assistenza allo sviluppo di capacità; aggiunto all’UE, senza avere però conseguenze negative
• formazione, workshop e riunioni; per la coesione economica, sociale e territoriale.
Investimenti • collegamenti in rete e piattaforme per le migliori Consorzi composti da due o più imprese stabilite in almeno
e spese ammissibili pratiche; due diversi Stati membri o in almeno uno Stato membro
• azioni di informazione e comunicazione, comprese e un paese terzo vicino, o, nel caso di un collegamento
campagne di sensibilizzazione; di trasporto con un paese terzo vicino, e in via eccezionale,
• dimostrazione di approcci strategici, tecnologie, da una impresa stabilita in uno Stato membro. Possono
metodi e strumenti innovativi. Soggetti beneficiari partecipare anche soggetti di diritto pubblico, purché
NB: ulteriori tipologie specifiche di attività finanziabili svolgano attività commerciali. Le azioni dovranno riguardare
sono previste per l’area “Natura e biodiversità”. almeno due Stati membri o il territorio di uno Stato
Il programma può finanziare (fondo perduto) al massimo membro e quello di un Paese terzo vicino.
il 50% dei costi del progetto. La partecipazione è aperta ai 27 Paesi UE, Paesi candidati,
Tipo ed entità EFTA, SEE e Paesi terzi vicini.
Per i progetti riguardanti habitat, specie o uccelli
di finanziamento
prioritari (Natura e biodiversità) il contributo Queste le principali azioni finanziate:
può raggiungere il 75%. • azioni catalizzatrici, con specifico riferimento a quelle
Modalità Inviti a presentare proposte pubblicati annualmente volte a innovare e migliorare le sinergie nel settore
di partecipazione dalla Commissione Europea ferroviario, in quello delle vie navigabili interne
e in quello del trasporto marittimo a corto raggio
http://ec.europa.eu/environment/life (comprese le autostrade del mare), mediante
un migliore utilizzo delle infrastrutture esistenti;
• azioni per le autostrade del mare, principalmente
per la modifica o la creazione di infrastrutture
Scheda 27 Investimenti
ausiliarie in grado di realizzare un trasporto marittimo
e spese ammissibili
di grande volume e con frequenza elevata;
• azioni di trasferimento fra modi, privilegiando i servizi
già esistenti;
Marco Polo II
• azioni di riduzione del traffico, al fine di evitare
il trasporto su strada di un’elevata percentuale
di merci, senza ripercussioni negative sulle capacità
Tipo programma Programma attuazione diretta Commissione Europea globali di produzione o sull’occupazione;
Regolamento (CE) n. 1692/2006 del Parlamento • azioni comuni di apprendimento, ossia qualsiasi azione
Base giuridica volta a migliorare la cooperazione.
Europeo e del Consiglio del 24 ottobre 2006

1
I risultati dovranno essere divulgati adeguatamente, • promozione di film e programmi audiovisivi;
per garantire la trasparenza delle azioni e per favorire • supporto a festival audiovisivi;
lo scambio di esperienze. • azioni trasversali e progetti pilota.
A seconda delle azioni considerate, il contributo finanziario Il finanziamento (a fondo perduto) normalmente copre
Tipo ed entità Tipo ed entità il 50% dei costi ammissibili, ma possono esservi
comunitario può variare tra il 35 ed il 50% dei costi
di finanziamento di finanziamento delle variazioni sulla percentuale di cofinanziamento
ammissibili
in funzione delle differenti linee d’azione dei progetti
La selezione delle azioni in compartecipazione finanziaria
Modalità Modalità Inviti a presentare proposte pubblicati periodicamente
avviene mediante inviti a presentare proposte pubblicati
di partecipazione di partecipazione dalla Commissione Europea
sul sito internet della Commissione

http://ec.europa.eu/transport/marcopolo http://ec.europa.eu/information_society/media
:

http://www.antennamedia.to.it

Scheda 28
Scheda 29

Media 2007

7° Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico (RST)


Tipo programma Programma attuazione diretta Commissione Europea
Decisione del Parlamento e del Consiglio europeo
Base giuridica Tipo programma Programma attuazione diretta Commissione Europea
n. 1718/2006/EC del 15 novembre 2006
Decisione n. 1982/2006 del Parlamento Europeo
Durata e budget Base giuridica
755 milioni euro per il periodo 2007-2013 e del Consiglio del 18 dicembre 2006
del programma
Durata e budget
Il programma mira a rafforzare la competitività 50.500 milioni di euro per il periodo 2007-2013
del programma
dell’industria europea dell’audiovisivo mediante una serie
di iniziative con l’obiettivo di creare: Il 7° Programma Quadro di RST è strutturato
• un settore europeo dell’audiovisivo più forte e che in 4 programmi specifici:
Obiettivi e descrizione rifletta l’identità culturale europea e il suo patrimonio; 1)Cooperazione (32.365 milioni di euro), che comprende
della misura • una più ampia circolazione di opere audiovisive finanziamenti alla ricerca nei settori:
europee all’interno e al di fuori dell’Europa; • salute;
• un settore europeo dell’audiovisivo più competitivo • food, agricoltura e biotecnologie;
attraverso un accesso agevolato ai finanziamenti, • tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni
in particolare per le Pmi e l’uso delle tecnologie digitali. Obiettivi e descrizione (si veda la scheda dedicata);
della misura • nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove
Imprese europee del settore audiovisivo stabilite in uno
produzioni tecnologiche;
Soggetti beneficiari dei Paesi membri dell’Unione europea, oltre che in Islanda,
• energia;
Liechtenstein, Norvegia, Svizzera e Romania
• ambiente (compreso cambiamento climatico);
I progetti sostenuti riguardano principalmente: • trasporti (compresa aeronautica);
Investimenti • formazione professionale; • scienze socio-economiche;
e spese ammissibili • sviluppo progetti di produzione; • sicurezza;
• distribuzione di film e programmi audiovisivi; • spazio.

1
2)Idee (7.460 milioni di euro), che comprende Il tasso di rimborso per le attività di ricerca e di sviluppo
finanziamenti nel settore della ricerca del futuro tecnologico é del 50%. Per alcuni organismi beneficiari
ed è gestito dal Consiglio Europeo per la Ricerca; (Pmi, enti di ricerca, Università) può arrivare al 75%.
3)People (4.728 milioni di euro), che prevede Tipo ed entità Per le attività di gestione dei progetti, il finanziamento
finanziamenti per lo sviluppo delle carriere di finanziamento è del 100%. Anche le Azioni di coordinamento
e delle competenze dei ricercatori in una prospettiva e di sostegno (CSA) sono finanziate fino al 100%
di eccellenza: dei costi ammissibili. Ogni invito a presentare proposte
• formazione iniziale per i ricercatori (Networks specifica la soglia massima di finanziamento.
Marie Curie); La partecipazione avviene mediante inviti a presentare
• sviluppo delle carriere (borse individuali); Modalità
proposte pubblicati sul sito internet di riferimento
• collaborazione tra Università e impresa; di partecipazione
e sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE
• schema di cooperazione internazionale e borse
per la reintegrazione dei ricercatori nell’UE; http://cordis.europa.eu/fp7
• premi per l’eccellenza.
4)Capacità (4.217 milioni di euro), che comprende http://erc.europa.eu
finanziamenti alla ricerca nei settori: Per una lista competa dei Paesi extra-UE ammissibili:
• infrastrutture di ricerca;
• ricerca a beneficio delle Pmi; http://cordis.europa.eu/fp7/who_en.html#countries
• regioni della conoscenza;
• potenziale di ricerca;
• scienza nella società;
• supporto allo sviluppo coerente delle politiche di ricerca; Scheda 30
• attività specifiche nella cooperazione internazionale.
Inoltre, sui 50.500 milioni di euro del totale,
2.751 milioni sono dedicati alla ricerca sul nucleare Progress - Programma comunitario
e 1.751 milioni ai Joint Research Centers. per l’occupazione e la solidarietà
Il programma è aperto ad aziende, enti di ricerca
e Università dei Paesi membri, dei Paesi dello Spazio
Economico Europeo, dei Paesi candidati ed associati, Tipo programma Programma attuazione diretta Commissione Europea
di Israele e della Svizzera. Per i programmi
Soggetti beneficiari Decisione n. 1672/2006/CE del Parlamento Europeo
di cooperazione internazionale sono beneficiari Base giuridica
e del Consiglio del 24 ottobre 2006
anche la maggior parte dei partner non UE (tuttavia
per i Paesi industrializzati, Usa, Canada, Giappone Durata e budget
743 milioni di euro per il periodo 2007-2013
non è previsto cofinanziamento comunitario). del programma
Nel 7° Programma Quadro di RST si trovano diversi Il programma si prefigge di fornire un aiuto finanziario
schemi di finanziamento. In ogni caso il partenariato deve all’attuazione della politica dell’Unione europea
essere composto da almeno tre partner di tre diversi nel settore dell’occupazione e degli affari sociali.
Paesi ammissibili. In ogni invito a presentare proposte Gli obiettivi principali di Progress sono i seguenti:
Investimenti Obiettivi e descrizione
è specificato quale tipo di schema di finanziamento deve • migliorare la conoscenza e la comprensione
e spese ammissibili della misura
essere utilizzato. Gli schemi di finanziamento comprendono: della situazione negli Stati membri tramite l’analisi,
• progetti di collaborazione (di grande e piccola dimensione);
• azioni di coordinamento e di sostegno; • sostenere l’elaborazione di strumenti e di metodi
• reti di eccellenza. statistici, nonché di indicatori comuni;

1
• sostenere e seguire l’attuazione della legislazione La selezione delle azioni avviene mediante inviti a presentare
Modalità
e degli obiettivi politici; proposte o bandi di gare d’appalto pubblicati sul sito
di partecipazione
• promuovere la creazione di reti, l’apprendimento internet della Commissione Europea
reciproco, nonché l’individuazione e la diffusione
delle buone procedure da seguire a livello di Unione http://ec.europa.eu/employment_social/progress
europea;
• far conoscere alle parti interessate e al grande
pubblico le politiche dell’Unione perseguite in materia
di occupazione, di protezione e di integrazione sociali, Scheda 31
di condizioni di lavoro, di lotta contro
la discriminazione, nonché di pari opportunità
tra le donne e gli uomini;
• potenziare la capacità delle principali reti dell’Unione Safer Internet
di promuovere e sostenere le proprie politiche.
Progress si articola in cinque sezioni distinte,
corrispondenti a cinque grandi settori di attività: Programma attuazione diretta Commissione Europea
1) occupazione; Tipo programma in fase di approvazione; l’adozione è prevista per l’inizio
2) protezione sociale e integrazione; del 2009
3) condizioni di lavoro;
4) diversità e lotta contro la discriminazione; Base giuridica COM(2008) 106 final
5) uguaglianza tra uomini e donne. Durata e budget
55 milioni euro per il periodo 2009-2013
L’accesso al programma è aperto a organismi del programma
e istituzioni pubblici e privati, in particolare: autorità Maggiore sicurezza dei minori che navigano in linea.
nazionali, servizi dell’occupazione e relative agenzie, Di fronte alla diffusione recente di servizi di comunicazione
enti locali e regionali, organismi specializzati previsti del web 2.0, come i siti di socializzazione, il nuovo
Obiettivi e descrizione
dalla legislazione UE, parti sociali, Ong (in particolare programma intende lottare non solo contro i contenuti
della misura
quelle organizzate a livello comunitario), istituti d’istruzione illeciti, ma anche contro comportamenti dannosi
superiore e di ricerca, esperti di valutazione, istituti come il bullismo in linea e l’adescamento in rete
Soggetti beneficiari
statistici nazionali, mezzi di comunicazione. a scopi sessuali.
Il programma è aperto a soggetti localizzati in: Persone giuridiche stabilite nell’UE, nei Paesi EFTA
• uno dei 27 Paesi UE; (Islanda, Liechtenstein, Norvegia), in Croazia, Turchia,
• Paesi candidati: Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Balcani occidentali, Paesi terzi che hanno ratificato
Ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, un accordo internazionale con la Comunità europea
Serbia (incluso il Kosovo) e Turchia; Soggetti beneficiari
in base al quale contribuiscono finanziariamente
• EFTA/SEE: Norvegia, Islanda e Liechtenstein. al programma, organizzazioni internazionali e persone
Il programma finanzia attività di analisi, attività giuridiche stabilite in Paesi terzi diverse da quelle indicate
Investimenti di apprendimento reciproco, di sensibilizzazione nell’allegato III della Decisione che istituisce il programma
e spese ammissibili e di diffusione e attività di aiuto ai principali operatori sociali Spese relative ad azioni volte a:
ed economici a) ridurre il volume di contenuti illeciti ed i comportamenti
Il contributo comunitario, per le azioni realizzate a seguito Investimenti dannosi in linea;
di inviti a presentare proposte di progetto, può coprire e spese ammissibili b) promuovere un ambiente Internet più sicuro;
Tipo ed entità
fino all’80% dei costi totali del progetto. Le azioni realizzate c) sensibilizzare il pubblico su tali tematiche;
di finanziamento
a seguito di bando di gara d’appalto saranno, invece, d) diffondere la conoscenza su tali aspetti.
interamente coperte dai relativi contratti di servizi.

1
L’entità del cofinanziamento comunitario verrà stabilita 5)l’ideazione di strumenti TIC per un sistema sanitario
nella Decisione che istituirà il programma. Rispetto più efficiente, in grado di agevolare la prevenzione;
alle quattro azioni indicate al punto procedente il budget 6)la realizzazione di veicoli e tecnologie intelligenti
Tipo ed entità del programma avrà una ripartizione di questo tipo: e sicure, volte al rispetto ambientale e al risparmio
di finanziamento a) 30-35 %; energetico;
b) 5-10 %; 7)l’ideazione di sistemi e applicazioni TIC a servizio
c) 45-50 %; della vita dei singoli cittadini e a favore della loro
d) 8-15 % . inclusione sociale.
Modalità Inviti a presentare proposte pubblicati periodicamente Il programma è aperto ad aziende, enti di ricerca
di partecipazione dalla Commissione Europea. e Università dei Paesi membri, dei Paesi dello Spazio
Economico Europeo, dei Paesi candidati ed associati,
http://ec.europa.eu/information_society/activities/sip/programme di Israele e della Svizzera. Per i programmi di cooperazione
internazionale sono beneficiari anche la maggior parte
Soggetti beneficiari
dei partner non UE (tuttavia per i Paesi industrializzati,
Scheda 32 Usa, Canada e Giappone non è previsto cofinanziamento
comunitario). Per poter presentare progetti occorre
un partenariato composto da almeno tre partner
di tre diversi Paesi ammissibili.
Il programma specifico ICT rientra nel 7° Programma
TIC - Tecnologie della società dell’informazione Investimenti
Quadro di RST, rinviamo pertanto alla relativa scheda
e spese ammissibili
per informazioni sugli schemi di finanziamento utilizzabili
Il tasso di rimborso per le attività di ricerca e di sviluppo
Programma specifico all’interno del 7° Programma tecnologico é del 50%. Per alcuni organismi beneficiari
Tipo programma
Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico (Pmi, enti di ricerca, Università) può arrivare al 75%.
Decisione n. 1982/2006 del Parlamento Europeo Tipo ed entità Per le attività di gestione dei progetti, il finanziamento
Base giuridica di finanziamento è del 100%. Anche le Azioni di coordinamento e di sostegno
e del Consiglio del 18 dicembre 2006
Durata e budget (CSA) sono finanziate fino al 100% dei costi ammissibili.
9.100 milioni di euro per il periodo 2007-2013 Ogni invito a presentare proposte specifica la soglia
del programma
massima di finanziamento.
L’obiettivo principale è migliorare la competitività
dell’industria europea e permettere all’UE di orientare La partecipazione avviene mediante inviti a presentare
Modalità
gli sviluppi futuri nell’ambito delle TIC in modo tale proposte pubblicati sul sito internet della Commissione
di partecipazione
da poter rispondere alle nuove esigenze della società e sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE
e dell’economia.
Il programma si sviluppa attorno a sette grandi sfide: http://cordis.europa.eu/fp7/ict/
1)la convergenza delle infrastrutture di comunicazione
Obiettivi e descrizione
e dei servizi;
della misura
2)la creazione di sistemi TIC più robusti, sensibili
all’ambiente e facili da utilizzare;
3)la realizzazione di componenti e strumenti elettronici
sempre più piccoli, meno cari, più affidabili e capaci
di risparmio energetico;
4)la creazione di biblioteche numeriche, strumenti
e applicazioni per lo sviluppo dei contenuti e del sapere;

1
Scheda 33

Per investimenti fino a 25 milioni di euro, la Bei finanzia


I prestiti globali della Banca europea per gli investimenti (Bei)
le imprese attraverso i c.d. “prestiti globali”: si tratta
in pratica di linee di credito che la Bei attiva presso
istituti finanziari selezionati, i quali a loro volta finanzieranno
Tipo ed entità
Tipologia agevolazione Prestiti progetti di investimento conformi ai criteri dettati
di finanziamento
Base giuridica Trattato CE, Art. 267 dalla stessa Bei.
Per progetti di importo superiore a 25 milioni di euro,
Durata Prestiti a medio-lungo termine, di durata variabile
c.d. “prestiti individuali”, occorrerà invece contattare
delle agevolazioni e negoziabile, generalmente da 4 a 12 anni
direttamente la Bei.
Pur non trattandosi di un finanziamento agevolato,
• Prestiti globali: è necessario contattare gli intermediari
il tasso di interesse caratterizzante i prestiti Bei - che
Modalità Bei nel Paese di interesse;
può essere fisso o variabile - è normalmente interessante,
di partecipazione • Prestiti individuali: è necessario contattare
dal momento che la Bei, godendo di un rating elevato,
direttamente la Bei.
raccoglie denaro alle migliori condizioni di mercato
e lo presta di conseguenza agli intermediari finanziari
Descrizione http://www.eib.org/products/loans
(che applicheranno un loro spread all’operazione)
dell’agevolazione
ad un tasso favorevole.
Le condizioni di prestito (durata, garanzie, preammortamento,
etc.) sono determinate, per i c.d. “prestiti globali”
dall’intermediario finanziario.
I prestiti Bei vengono generalmente erogati in euro
o nelle valute che saranno concordate.
Pmi industriali, artigianali, cooperative, di servizi,
turistiche, commerciali e agricole.
Le grandi imprese sono ammissibili ai prestiti Bei nelle
Soggetti beneficiari regioni rientranti nell’obiettivo “convergenza” (per l’Italia:
Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) oppure in tutto
il territorio nazionale per investimenti relativi ad energia,
tecnologie avanzate e capitale umano.
Nuovi investimenti produttivi, destinati ad aumentare la
capacità produttiva, modernizzare impianti o attrezzature,
migliorare le prestazioni ambientali, progetti di ricerca
e sviluppo (sono per esempio esclusi gli investimenti
puramente finanziari). Le spese ammissibili sono quelle
Investimenti necessarie per la realizzazione degli investimenti ammessi,
e spese ammissibili quindi acquisto del terreno, di macchinari, attrezzature,
opere murarie, attività immateriali quali brevetti, licenze,
know-how, spese di ricerca e sviluppo.
Sono finanziabili investimenti in tutti i settori, con determinate
esclusioni o restrizioni per alcuni settori industriali
o agro-industriali, c.d. “sensibili”.

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Link utili

Di seguito sono elencati alcuni link sul tema dei finanziamenti in generale; i link specifici Siti delle Camere di commercio piemontesi
ai singoli programmi di finanziamento sono stati invece inseriti nella relativa sezione
all’interno della guida. • Unioncamere Piemonte, sezione “Sportello Europa”:

Siti dell’Unione europea http://www.pie.camcom.it/sportello.europa


• “New funds, better rules - Overview of new financial rules and funding opportunities
• Camera di commercio di Torino, sezione “Finanziamenti”:
2007-2013”:

http://ec.europa.eu/budget/other_main/funds_rules_en.htm http://www.to.camcom.it/finanziamenti

• “Grants of the European Union”: • Camera di commercio di Torino - Eolo, guida on line alle opportunità finanziarie in
Piemonte (abbonamento a pagamento):
http://ec.europa.eu/grants/index_en.htm
http://www.to.camcom.it/eolo
• Infopack “Nuovi fondi, regole migliori”:

http://ec.europa.eu/budget/library/publications/financial_pub
/pack_rules_funds_it.pdf

• Portale europeo per le Pmi, al cui interno c’è una sezione dedicata ai finanziamenti
comunitari per le Pmi:

http://ec.europa.eu/enterprise/sme/index_it.htm

• Portale europeo sugli strumenti finanziari per le Pmi:

http://www.sme-finance-day.eu

Sito della Regione Piemonte


• Sezione “Fondi strutturali 2007-2013”:

http://www.regione.piemonte.it/europa/

• Sportello Unico, banca dati “Agevolazioni alle imprese”:

http://www.regione.piemonte.it/sportellounico/agevfin

• Attuazione Fondi strutturali (FESR):

http://www.regione.piemonte.it/industria

• Attuazione Programma Sviluppo Rurale:

http://www.regione.piemonte.it/agri/psr2007_13

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Note
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