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Capitolo 9 Registrazione digitale Nel passato, ogni cosa veniva registrata su registratori analogici. Le particelle magnetiche su nastro erano orientate in pattern analoghi alle forme d’onda audio. Al contrario, i registratori digitali convertono il segna- Ie audio in un codice numerico di uno e zero. Avventuriamoci nel mondo dell’audio digitale. Faremo tuna panoramica su come funziona la registrazione digi- tale, esploreremo i registratori digitali a 2 tracce e spie~ gheremo i registratori digitali multitraccia. Il Capitolo 13 tratta la registrazione su computer nel dettaglio. Analogico contro digitale Il suono prodotto dai registratori analogici ¢ digitali non é uguale. Il suono dei dispositivi analogici abba stanza accurato, ma a volte eccessivamente caldo Questo & dovuto a una leggera distorsione della terza armonica, a una spinta nelle basse ¢ alla compressione del nastro. I registratori analogici aggiungono anche del fruscio da nastro, degli errori nella risposta in fre- quenza, wowédflutter (cambiamenti di velociti), ru- more di modulazione e effetto copia del nastro (print-through). I registratori digitali non hanno questi problemi, per cui il suono risulta molto piti pulito. Sebbene il suono dei registratori digitali pid vecchi sia duro in confronto a quelli analogici, quelli di nuova generazione sono nettamente migliori. In particolare, potendo registrare 2 24 bit e 96 kHz il loro suono é di qualita equivalente a quello analogico. Confrontati con i registratori analogici e con quelli a bobina, i registratori digitali e i loro nastri tendono a costare meno, sono piti piccoli, permettono un repe- rimento pitt facile delle informazioni temporali e un caricamento pitt rapido del supporto di registrazione. In questo capitolo + Analogico contro digitale + Registrazione digitale + Clock + Formatidel segnale audio digitale + Dither + Jitter + Trasferimenti digitali ocopie + Registratori digitali a2tracce + Backup | 140 Capitolo 9 Registrazione digitale Analogamente a un registratore analogico, un registratore digitale memorizza l'audio su un supporto magnetico, ma in un modo diverso. Di seguito viene mostrato cosa succede nel metodo di registrazione piti comune, che prevede la codifica PCM, modulazione a impulsi codificati (Pulse Code Modulation). 1. Ilsegnale proveniente dal mixer (Figura 9.1A) passa attraverso un filtro passa-basso (an— ti-aliasing) che rimuove tutte le frequenze sopra i 20 kHz. 2. Successivamente, il segnale filtrato passa attraverso un convertitore analogico/digitale (A/D), che misura (campiona) il voltaggio della forma d’onda analogica diverse migliaia di volte in un secondo (Figura 9.1B). 3. Ogni volta che la forma d’onda viene misurata viene generato un valore binario (costi- tuito da 1 ¢ 0), che rappresenta il voltaggio della forma d’onda all’istante della rileva- zione (Figura 9.1C). Questo processo viene chiamato quantizzazione. I valori 1 ¢ 0 co- stituiscono un numero binario chiamato bit, che sta per binary digit (cifta binaria). Pitt bit vengono utilizzati per rappresentare ogni misurazione (cio, pitt elevata é la profon- dita di bit), maggiormente accurata sara la rilevazione. 4. I numeri binari vengono memorizzati sul supporto di registrazione sotto forma di un’onda quadra registrata a livello massimo (Figura 9.1D). Per esempio, i campioni pos- sono essere memorizzati magneticamente su un hard disk. Il processo di riproduzione é il contrario. 1. [numeri binari vengono letti dal supporto di registrazione (per esempio, un hard disk) 2. Un convertitore digitale/analogico (D/A) traduce i valori binari in un segnale analogi co, costituito da livelli di voltaggio. 3. Un filtro anti-imaging (low-pass filter, filtro passa-basso) provvede a smussare gli spigoli del segnale analogico risultante nel segnale analogico originale. La registrazione digitale riduce il rumore, la distorsione, le variazioni di velocita e gli ertori di dati. Poiché la testina di riproduzione digitale legge solo “uni” e “zeri” (1 ¢ 0), & insen- sibile al rumore e alla distorsione del supporto magnetic. Durante la registrazione e la ri- produzione, i numeri sono caricati in una memoria buffer (memoria tampone) € da qui letti a velocit’ costante, eliminando le variazioni di velocit’ dovute alla rotazione del disco. La codifica Reed-Solomon durante a registrazione e la decodifica durante la riproduzione cor- regge i bit mancanti, utilizzando dati ridondanti. Se una registrazione digitale @ su un supporto difettoso come un compact disc graffiato, pos- sono verificarsi errori (campioni mancanti). Di solito questi errori possono essere corretti dall’interpolazione. Questo algoritmo controlla i dati prima e dopo il campione mancante € “indovina” quale dovrebbe essere il suo valore. Se gli errori sono troppo estesi per essere corretti, l'audio risultante presenter un istante di silenzio, o una scarica rumorosa. Quasi tutti i dispositivi di registrazione digitale impiegano lo stesso processo di conversione A/D e D/A, ma usano mezzi di memorizzazione diversi: un DAT registra su nastro, un hard-disk drive registra su un hard disk magnetico, un registratore su compact disc e su DVD registra su un disco ottico, un registratore su memoria registra su una scheda di me- moria flash ¢ un campionatore registra su una memoria da computer. La qualiti audio di ciascuno di questi dispositivi dipende principalmente dai suoi convertitori A/D e D/A. L’audio digitale viene registrato su un hard disk di computer come file wave o AIFF. En- trambi sono formati standard per file audio. Wave (.wav) @ per PC; AIFF (Audio Interchange File Format) & per Mac. Entrambi i formati usano una codifica PCM lineare, senza com- pressione di dati (spiegata nel Capitolo 20). Due formati wave sono Riff e Broadcast wave, che facilitano l’interscambio di materiale per programmi tra workstation audio. Registrazione digitale 141 06 o se ASSEDELTENPO (A) a forma don de segnae ai entra ne convertor /D 80 02 “04 06 06 (6) lvotaggio viene misurat a interval rego. 20 (© Le misurazionivengono quantizate "2 ‘ULTIMO VALORE (0) cod binar vengono memorizzatsu una memoria digitale, sunastroo su dso, — LocazIon DI MEMORIA SSegH Se seesas PRIMO VALORE Figura 9.1 Registrazione digitale con codifica PCM (Pulse Code Modulation). Profondita di bit Come abbiamo detto, il segnale audio viene misurato varie migliaia di volte in un secondo per generare una stringa di numeri binari (chiamati parole). Pitt lunga @ ogni parola (pitt bit ha), jore & 'accuratezza di ogni misura. Parole corte danno una risoluzione scarsa del voltag- gio del segnale (alta distorsione); parole lunghe danno buona risoluzione (bassa distorsione). Profondit’ di bit o risoluzione sono altri termini con cui si indica la lunghezza delle parole. Una lunghezza di parola di 16 bit 2 adeguata (ma non ottimale) per una riproduzione hi-fi. E lo standard corrente per i CD. Alcuni registratori digitali offrono lunghezze di parola di 20 0 24 bit. Maggiore é il numero di bit utilizzato, pith uniforme e trasparente sari il suono risul- tante, ma lo spazio su disco necessario per la memorizzazione sara superiore e hard disk dovri essere pid veloce. Il suiono dei CD & migliore se le registrazioni vengono eseguite a 24 bit. | 142 Capitolo9 Frequenza di campionamento La frequenza di campionamento é la frequenza a cui il convertitore A/D campiona o misura il segnale analogico durante la registrazione. Per esempio, una frequenza di 48 kHz significa 48.000 campioni per secondo; cio’, 48.000 misure vengono generate per ogni secondo di suono, Pith alta é la frequenza di campionamento, pit estesa é la risposta in frequenza della registrazione. In base al teorema di Nyquist, il limite di frequenza superiore @ la meta della frequenza di campionamento. I compact disc usano una frequenza di campionamento di 44,1 kHz, per cui la loro risposta in frequenza si estende fino a 22,05 kHz. La frequenza di campionamento per audio di alta qualita pud essere 44,1 kHz, 48 kHz, 88,2 kHz, 96 kHz 0 192 kHz. Il suono alle frequenze di campionamento pitt elevate sari pid uni- forme e pith trasparente, ma lo spazio richiesto per la memorizzazione su disco sari superiore e Phard disk dovri essere pitt veloce. La qualita CD @ 44,1 kHiz/16 bit. Una frequenza di cam~ pionamento di 96 kHz pud essere usata su DVD. Lo stato dell'arte Super Audio CD 0 PCM lineare a 192 kHz/24 bit (ma avete pitt probabiliti di vedere 96 kHz/24 bit). Riassumendo, un sistema audio digitale campiona il segnale analogico diverse migliaia di volte in un secondo e quantizza (assegna un valore a) ogni campione. La frequenza di cam- pionamento influisce sulla risposta alle alte frequenze. La profondit’ di bie influisce sul range dinamico, sul rumore e sulla distorsione. In una trasmissione digitale, i due canali di un programma stereo funzionano in multiplex. Questo significa che una parola dal canale 1 @ seguita da una parola dal canale 2, che viene seguita da una parola dal canale 1 e cosi via. Frequenza dei dati e requisiti di memorizzazione La frequenza dei dati dell’audio digitale (in byte per secondo) é: Profonditi di bit/8 x frequenza di campionamento x numero di tracce Dividete per 1.048.576 per ottenere i megabyte (MB) per secondo. Per esempio, la fre- quenza dei dati di una registrazione a 24 bit/44.1 kHz da 16 tracce &: (24/8 x 44.100 x 16)/1,048,576 = 2 MB/sec Registrare l'audio digitale su un hard disk consuma un sacco di spazio. La memorizzazione richiesta &: Profonditi di bit/8 x frequenza campionamento x numero tracce x 60 x numero minuti Dividete per 1.048.576 per ottenere i MB. Dividete i MB per 1024 per ottenere i gigabyte (GB). Per esempio, supponete di registrare un concerto a 24 bit, 44.1 kHz, 16 trace, per 2 ore. Lo spazio su hard disk necessario & (24/8 x 44.100 x 16 x 60 x 120)/1.048,576 = 14.534,9 MB 0 14,2 GB Livello della registrazione digitale In una registrazione digitale, il meter di livello di registrazione @ un LED di registrazione del picco 0 un meter grafico con barra LCD che legge fino a 0 dBFS (FS sta indicare full scale, fondo scala). In un registratore digitale a 16 bit, 0 dBFS significa che tutti i 16 bit sono attivi. In un registratore digitale a 24 bit, 0 4BFS significa che tutti i 24 bit sono attivi. L’indicazione OVER significa che il livello di input eccede il voltaggio necessario per produrre 0 dBFS ¢ che 8 un clip di breve durata nella forma d’onda analogica di output. Questo clip pué risul- tare veramente fastidioso. Alcuni produttori calibrano i loro meter in modo che 0 dBFS sia meno di 16 0 24 bit; questo permette di avere un po’ di headroom. Quando impostate il li- vello di registrazione, é una buona idea puntare a un massimo di -5 0 -3 dB in modo che i picchi inattesi non eccedano gli 0 dBFS. Se state effettuando una registrazione a 24 bit, il i- vello di registrazione non é molto critico in quanto un segnale a 16 bit a -48 dBFS! Registrazione digitale 143 Clock Ogni dispositivo audio digitale ha un clock che imposta il tempo dei stoi segnali. Il clock con siste in una serie di impulsi che corrono alla frequenza di campionamento. Quando trasferite Paudio da un dispositivo alPaltro, i loro clock devono essere sincronizzati. Un dispositivo deve fornire il clock master, laltro deve essere lo slave. Se inviate Paudio digitale da un dispositivo ricevitore, quest’ultimo si sincronizza con il clock incorporato nel segnale digitale trasmesso. Se un dispositivo (come un mixer digitale) sta ricevendo dati da pid sorgenti, selezionate un di- spositivo come sorgente del word clock, connettete il suo output word clock all'input di un’uni- 18 di distribuzione del word clock; connettete ogni output dell'unit’ di distribuzione all’input word clock degli altri dispositivi, In questo modo tutti i dispositivi saranno sincronizzati. Formati del segnale audio digitale I segnali audio digitale possono essere in quattro formati di base: AES/EBU, S/PDIF, ADAT Lightpipe ¢ TDIF. Analizziamo ciascuno di esi. AES/EBU (anche chiamato AES3-1985): formato professionale a 2 canali. Usa un cavo a doppino (cavi attorcigliati, twisted pair) schermato bilanciato da 110-ohm con con- nettori di tipo XLR. Il segnale contiene l'audio digitale e un word clock (quest’ultimo puo anche essere trasmesso separatamente su un altro cavo). I] cavo AES/EBU pué es- sere lungo fino a 200 m. Se il cavo che porta il word clock é di lunghezza inferiore agli 8 metri, pud essere utilizzato un cavo sbilanciato da 75 ohm con connettori BNC. Per i cavi word clock di lunghezza superiore a 8 m, invece, si dovrebbero utilizzare cavi digitali AES da 110 ohm bilanciati. © S/PDIF Sony/Philips Digital Interface (anche chiamato EIA] CP-340 Type Il o IEC 958): formato consumer 0 semi-professionale a 2 canali. Il segnale contiene audio digi- tale piti un segnale word clock incorporato. Usa un cavo coassiale da 75 ohm con con nettori RCA o BNC 0 un cavo a fibra ottica con un connettore Toslink. Interfacce ottiche prevengono i loop di massa e le perdite dovute ai cavi. I segnali AES/EBU han- no un voltaggio pid alto di quelli S/PDIF. ¢ ADAT Lightpipe: i multitraccia digitali modulari ADAT di Alesis usano un Lightpipe, che invia 8 canali di audio digitale verso l’interno o verso l'esterno su un canale ottico singolo con connettori TOSLINK. Ciascuno degli 8 canali di trasferimento richiede un cavo separato Lightpipe. © Tascam TDIF (Tascam digital interface): il Tascam DA-88 e multitraccia digitali mo- dulari simili usano un cavo multiconduttore con connettori standard DB-25. TDIF in- vvia 8 canali di audio digitale verso l'interno o verso I’esterno su un singolo cavo, che pud essere lungo fino a 5 metri. Conversione del formato dei segnali I segnali AES e S/PDIF sono simili ma non necessariamente compatibili. Potete convertire Yuno nell’altro usando un convertitore di formato. Alcune schede audio e mixer digitali fan- no questa conversione. Anche i segnali Lightpipe e TDIF possono essere convertiti. Alcuni dispositivi audio digitali non implementano AES o S/PDIF correttamente, quindi essi non possono interfacciarsi con altri dispositivi. | 144 Capitolo9 Dither Il vostro registratore HD, software e mixer digitale possono essere a 24 bit, ma il risultato finisce su un CD a 16 bit. Quando salvate un file audio a 24 bit come un file a 16 bit per trasferirlo su CD, gli ultimi otto bit sono troncati o tagliati. Il risultato potrebbe essere un suono statico granuloso a livelli molto bassi. Questa distorsione pud essere prevenuta ag- giungendo un rumore casuale a basso livello (dither) al segnale. Spieghiamo. Una risoluzione a 24 bit pud catturare in modo accurato le parti pid tranquille di una ese- cuzione musicale: segnali a livello molto basso come lunghe dissolvenze 0 code di riverbero. Mail troncamento di quel segnale a 16 bit rende il suono dei segnali a basso livello granuloso 0 sfocato, perché i 16 bit sono una misura meno accurata della forma d’onda analogica ot- tenuta utilizzando 24 bit. Questo suono poco comprensibile, chiamato distorsione di quan- tizzazione, non esiste a livelli normali. Cosa causa questa distorsione? Ogni parola digitale & costituita da un certo numero di bit. Durante la quantizzazione, il convertitore A/D assegna il numero digitale pid vicino possi- bile per rappresentare il voltaggio misurato di ogni campione. L’ultimo bit, quello piti a de- stra (bit meno significativo: anche detto LSB, Least Significant Bit) si attiva 0 disattiva a se~ conda che il convertitore arrotondi il valore della parola in alto o in basso, Se questo cam- biamento awviene nel sedicesimo bit, potrebbe essere appena udibile per esempio un piccolo rumore durante passaggi tranquilli. Inoltre, una registrazione a 24 bit ha 256 livelli possibili negli 8 bit piti basi. Ma dopo che il segnale viene troncato a 16 bit, questa fisoluzione viene persa. Per risolvere questo problema, il dithering aggiunge rumore casuale (uni ¢ zeri casuali) agli 8 bit pid bassi del segnale a 24 bit (a circa -100 dB) prima che essi vengano troncati a 16 bit. Questo rumore modula il sedicesimo bit con informazioni a 24 bit (bit da 17 a 24) nella forma di modulazione a densiti di impulso. Il valore medio di quell’onda quadra modulata & recu- perato da un filtro passa-basso. Quindi la maggior parte della qualita del suono a 24 bit ri- pristinata e la distorsione da quantizzazione cambia in un sibilo leggero. Per rendere questo sibilo aggiunto meno udibile, viene usata una tecnica chiamata noise shaping (modellazione del rumore). II noise shaping applica un filtro di oversampling (let- teralmente, sovracampionamento) al rumore, che riduce il suo livello nel range delle fre~ quenze medie a cui le vostre orecchie sono pit sensibili e aumenta il suo livello nelle alte frequenze dove é meno udibile. Controntato con il segnale troncato originale, il suono di un segnale troncato a cui é stato ap- plicato il dither & leggermente pi trasparente. Le dissolvenze ¢ le code dei riverberi risultano pitt uniformi e c’é piti dettaglio sonoro. I segnali sotto il livello del rumore diventano udibil. Per migliorare la qualita dell’audio applicate il dither una sola volta, durante la conversione di una sorgente ad alta profondita di bit nel formato CD a 16 bit CD. Per esempio, registrate 4 24 bit e mantenete tale risoluzione per tutto il brano, quindi applicate il dither a 16 bit come ultimo passaggio proprio prima di masterizzare un CD. Non riapplicate il dither al materiale a cui lo avete gia applicato, anzi disattivate qualsiasi dithering. Quando effettuate un fade incrociato tra due file, assicuratevi che a nessuno di essi sia applicato il dither, quindi applicatelo dopo il fade incrociato durante la masterizzazione. Per ascoltare gli effetti del dithering, iniziate con una registrazione a 24 bit pulita, riducete il suo livello di 50 dB con un software di editing ed esportatela come file a 16 bit. Esportatela in tre modi: senza dither, con dither e con noise shaping aggiunto. Quindi, normalizzate le registrazioni esportate in modo che il picco pith alto sia a 0 dBFS. Quindi ascoltate i file a 16 bit risultanti in cuffia, a volume alto. Confrontate i risultati e utilizzate il migliore. Ge- * neralmente, un segnale che viene troncato senza dithering & accompagnato da una compo- nente di rumore granulosa e particolarmente fastidiosa. Un segnale troncato ma cui é stato applicato il dither presenta invece un sibilo uniforme e debole o addirittura silenzio. Registrazione digitale 145 Ecco un’altra applicazione dove il dithering & necessario. L’elaborazione del segnale digitale, come cambiamenti di volume, EQ 0 riverbero, viene eseguita da un apposito processore, che si occupa di applicare calcoli matematici a ciascun campione. Questi calcoli creano parole la cui lunghezza é maggiore di quelle che esistevano nel brano originale. Ma il processore deve emettere in output la stessa lunghezza di parola del segnale originale, Per esempio, un file au- dio a 16 bit potrebbe risultare in parole di lunghezza 32 bit dopo l'elaborazione. Queste parole 4.32 bit devono essere riconvertite in 16 bit all’ output del processore. I bit extra devono essere troncati o tagliati, ma questo provoca distorsione. Quindi il dithering viene eseguito automa- ticamente nel convertitore D/A: in alcuni programmi di editing digitale pud essere impostato manualmente, come pure nei convertitori D/A standalone. Questo tipo di dithering viene eseguito una sola volta, appena prima dell’output del processore. Con buoni algoritmi di dithering, @ possibile preservare la maggior parte della qualita a 24 bit (distorsione ultra-bassa e buon dettaglio) quando si converte a 16 bit. Un sistema di questo tipo é Super Bit Mapping di Sony. Un altro P’algoritmo & POW-1™ (Psychoacoustically Op- timized Word-Length Reduction), creato da Pow-r Consortium LLC. Riduce alta risolu- zione, lunghezze di parola pit alte (da 20 a 32 bit) a uno standard CD a 16 bit, mantenendo la qualita della registrazione ad alta risoluzione. In altre parole, il suono del CD registrato a 16 bit & di qualiti pari alla registrazione a 24 bit originale. In aggiunta, potreste inviare l'audio attraverso un convertitore A/D a 24 bit multicanale, processarlo con POW-r e registrare il risultato in un registratore a 16 bit. La qualiti del suo no riprodotto eguaglierebbe quella di una registrazione a 24 bit. Jitter Il jitter 2 un’instabilita nel tempo dei bit digitali. Causa piccoli cambiamenti nella forma d’onda dando Iuogo a una leggera velatura sul suono (distorsione a basso livello). Una spe- cifica di jitter sotto i 250 picosecondi viene considerata impercettibile. Conversion A/D e D/A accurate fanno riferimento al clock campionando in modo preciso il segnale analogico a uguali intervalli di tempo. Qualsiasi cambiamento tra i tempi dei campioni, anche nano- secondi, causa errori di ampiezza udibili (distorsione). Il jitter avviene durante la conversione A/D e D/A, ma non durante le copie da digitale a digitale, Cause del jitter possono essere il rumore dovuto a un dispositive analogico e i cros- stalk (diafonia) nel sistema di registrazione, che influiscono sui cambi dei tempi e sui cambi di soglia del clock causando una modulazione di frequenza del clock; influiscono anche sui fileri analogici e gli oscillatori usati nei PLL, phase locked loops (loop di fase bloccati) del clock. Il jitter viene anche causato da cavi digitali inadeguati. Questi cavi riprendono ronzio € rumore ¢ introducono spostamento di fase e attenuazione delle alte frequenze, che degra- dano la temporizzazione del segnale digitale. Per ridurre il jitter: © utilizzate sorgenti di clock di alta qualita, con specifiche di jitter basso (al di sotto del nanosecondo): di solito il clock interno nei convertitori A/D e D/A ha meno jitter di tun clock esterno, come AES/EBU o word clock; © utilizzate cavi digitali di alta qualita e ben schermati (come cavi video RG59 da 75 ohm), minimizzandone la lunghezza; © tenete i cavi analogici e digitali separati; © _utilizzate il clock interno del convertitore A/D come clock master. Collegate il suo output AES 0 Voutput word clock ai dispositivi slave dello studio per mantenerli in syne. Se usate un cavo word clock separato, assicuratevi che sia di lunghezza pari a quel- Ja del cavo audio digitale. | 146 Capitolo9 Trasferimenti igitali o copie Quando inviate un segnale audio digitale in tempo reale da un dispositivo allaltro, essi devono essere impostati alla stesa frequenza di campionamento. Per esempio, se il segnale digitale pro- veniente da un registratore multitraccia @ a 48 kHz, il mixer digitale che lo alimenta deve es- sere anch’esso impostato a 48 kHz, In un trasferimento digitale, il dispositivo che invia di solito é il master e quello che riceve é lo slave. Normalmente potete impostare lo slave in modo che si agganci automaticamente sulla frequenza di campionamento del master. Impostate il dispo- sitivo master a Internal Clock ¢ impostate il dispositivo slave a External Clock. Oppure im- postate la sorgente clock dello slave a qualsiasi dispositivo che sia il master. La lunghezza della parola (numero di bit) dei trasferimenti digitali meno critica. Fino a che le due macchine gestiscono lo stesso formato digitale, possono essere effettuati senza proble- mi trasferimenti di qualsiasi parola, qualunque sia la sua Iunghezza. I formati per il trasferi- mento digitale sono: S/PDIF, AES/EBU, ADAT Lightpipe e Tascam TDIF. Va bene inviare un segnale a bit inferiore a un dispositivo a bit superiore. Per esempio, potete inviare il segnale a 16 bit di un dispositivo DAT a un mixer digitale a 24 bit: il mixer aggiun- geri gli zeri necessari per riempire la parola digitale, senza effetto alcuno sulla qualita sonora. Non é neanche un problema alimentare un dispositivo con pit bit di quelli che pud gestire. Il dispositivo ricevente ignora i bit extra. Per esempio, se inviate un segnale a 24 bit a un registratore a 16 bit, gli ultimi 8 bit saranno troncati o eliminati. I troncamento aggiunge una leggera distorsione, ma questa pud essere ridotta aggiungendo il dither, un rumore a basso livello, al segnale prima di troncarlo. Quindi é meglio mante- nere la lunghezza della parola piti a lungo possibile quando lavorate su un progetto. Appli- cate sempre il dither prima di ridurre la lunghezza della parola e solo allora. Cosa succede se avete una registrazione a 48 kHz che volete distribuire su CD? Chi maste- tizza il CD pud (1) convertire il segnale digitale da 48 kHz in 44,1 kHz, cosa che pud fare degradare il suono, o (2) usare output analogico della sua machina di riproduzione e con- vertire il segnale analogico in digitale a 44,1 kHz. Il risultato, comunque, non é detto che sia migliore. | trasferimenti digitali verso e da nastro DAT 0 MDM, come quelli verso ¢ da CD-R, po- trebbero dare Iuogo a copie pid 0 meno perfette, a causa di correzioni di errori inadeguate 0 errori di interpolazione. Un trasferimento FireWire dell'audio in realtime pud contribuire al jitter? No davvero. Con un trasferimento FireWire isocrono, & relativamente semplice generare un clock D/A con jitter veramente basso, “Isocrono” significa che i dati devono essere trasferiti a una certa frequenza di dati minima. Lo streaming dei segnali multimediali richiede un flusso di dati isocrono, per assicurare che la velocita di trasferimento dei dati audio sia pari a quella di ri- produzione e registrazione del brano. Quando copiate un file wave o AIFF piuttosto che un segnale audio digitale, la copia & un clone perfetto de! file originale. I file i trasferisce molto piti velocemente che la riproduzione in tempo reale del segnale. Copie di file perfette possono essere fatte nei seguenti modi: ¢ _all'interno di un computer, da una posizione all'altra del disco rigido: ¢ dalf’hard disk di un computer a quello di un altro computer; © con una connessione via Ethernet, USB, FireWire o Internet; © copiando su computer il contenuto di CD-R, dischi Jaz, supporti Zip, floppy disk schede di memoria Flash. 1 seguenti algoritmi di compressione dei dati non comportano alcuna perdita di contenuto informativo, per cui non degradano la qualita audio: © Zap di Emagic; © TrackPac di Waves; Registrazione digitale 147 PKZIP di PK Ware; WinZip di WinZip Computing; Stuffit di Aladdin Systems; Meridian Lossless Packing (MLP). Registratori digitalia 2 trace Ora che abbiamo visto nell’insieme le problematiche connesse alla registrazione digitale, analizziamo i registratori digitali. Essi possono essere a 2 tracce o multitraccia. I formati au- dio supportati dai registratori a 2 tracce sono i seguenti: © DAT (nastro audio digitale a testina rotante); questo formato @ obsoleto, quindi non lo tratteremo; © registratore su hard-disk portatile; DAW (Digital Audio Workstation), stazione di lavoro audio digitale: si tratta di un computer (di solito portatile) su cui @ installata una scheda audio (0 un’interfaccia audio di altro genere) ¢ un software di registrazione; © masterizzatore CD-R; © registratore MiniDisc; © registratore su memoria flash. Analizzeremo ciascuno di questi dispositivi. Non importa quale formato utilizzate: la qualita sonora dipende dal convertitore A/D e dal preamplificatore microfonico (se c’8) Registratore su hard-disk portatile Questo dispositivo (Figura 9.2) registra su un hard disk incorporato. Per esempio, I'Edirol R4 registra fino a 4 tracce simultaneamente su un hard disk da 40-GB, o file MP3 o WAV fino a 24 bit/96 kHz. L’unit’ ha input XLR /jack con alimentazione phantom, speaker ste- reo incorporati, interficcia USB 2.0 a un computer, editing della forma d’onda, limitazione € uno slot per compact-flash. Si veda il sito Web wm.edirol .con. Figura9.2 _Registratore su hard disk portatile. [148 capitolos Digital Audio Workstation (DAW) Una Digital Audio Workstation (DAW) @ un computer che esegue un software di registra~ zione con un’interfaccia audio connessa come una scheda audio (Figura 9.3). Una DAW vi permette di registrare, elaborare e mixare brani audio interamente in forma digitale. Pud me= morizzare fino a diverse ore di audio digitale o di dati MIDI. Potete modificare questi dati con grande precisione, direttamente dallo schermo del computer. In pit, potete aggiungere effetti digitali ed eseguire mixaggi automatizzati. Tratteremo le DAW in dettaglio nel Capitolo 13. MONITOR ave —_| ERHARD isk SLOT PC, PORTA USB (PORTA FIREWIRE. COMPUTER TASTIERA MOUSE = L2172255) IREPORT INTERFACCIA VO ananon ALESIS (BREAKOUT BOX) SCHEDA AUDIO INTERFACCE AUDIO (SCEGLINE UNA) Figura 9.3 Una Digital Audio Workstation (DAW) da computer. Un computer portatile pud diventare un ottimo registratore digitale portatile a 2 tracce, ag- giungendo solo un software di registrazione e un’interfaccia audio USB o FireWire. CD registrabile Un’altra forma di registrazione digitale & il compact disc. Con il vostro computer potete ma~ sterizzare un CD, usando un apposito programma di masterizzazione. Riascoltare un CD su cui avete registrato la vostra musica con la qualit’ del suono digitale & un’esperienza sicura- mente esaltante. La qualita sonora é pari, se non migliore, a quella dei CD standard. CD-R sta per compact disc registrabile. Questo supporto ottico & un formato write-once (non cancellabile). CD-RW sta per compact disc re-writable (riscrivibile); potete cancellarlo ¢ registrare un nuovo programma, Sebbene qualsiasi lettore CD o periferica CD-ROM siano in grado di leggere un CD-R, molti lettori CD, specialmente i pit vecchi, non riescono a riprodurre le tracce registrate sui dischi CD-RW. La maggior parte dei nuovi drive CD-ROM supportano i CD-RW, ma non tutti leggeranno i dischi CD-RW a velociti completa. Un disco CD-RW vergine costa pit di un disco CD-R vergine. Come potete usare il formato CD-R? Potreste impiegarlo per creare demo a uso della band, © per inviare i vostri mixaggi stereo ai clienti. Potete salvare su CD-R la versione pre-maste- Registrazione digitale 149 ring di un album, da inviare a uno stampatore di CD. Un altro metodo di impiego é compilare librerie sonore di musica da utilizzare durante la produzione, il campionamento ¢ l'applicazio- ne di effetti sonori. Se gestito e masterizzato con cura, il CD é un supporto di memorizzazione affidabile, quindi puo essere uno dei modi migliori per archiviare le registrazioni. Formati CD-R Volete provare i CD-R? Innanzitutto dovete affrontare la scelta del dispositivo di registra- zione, che pud essere di due tipi: 1. un registratore CD-R standalone, detto comunemente masterizzatore CD; 2. un periferica da computer per registrazione di CD-R, anche chiamato masterizzatore CD da computer, da collegare al computer o gia incorporata in ess0. Entrambi questi dispositivi producono dischi di qualita sonora buona, leggibili da qualsiasi lettore di CD audio. I registratore CD standalone raccoglie in un unico chassis tutto cid che serve per registrare i CD-R: il meccanismo che fa ruotare il CD, il laser e il microprocessore. Sul retro ci sono ali in e gli out analogici e digitali. Sul fronte ci sono i meter dei livelli, le manopole per il livello di registrazione, il display e la tastiera. Poiché 'uniti standalone non necessita di un computer esterno, é user-friendly. Collegate semplicemente la sorgente sonora contenente tun brano elaborato, o tn DAT, un LP o un registratore a cassette analogico. Impostate il livello di registrazione e iniziate a registrare. L’unit standalone pud scrivere l'audio ma non i dati, I dischi vergini da 63 minuti che usa sono nel formato “Music CD-R” o “Digital Audio CD-R” Un registratore CD da computer costa molto meno. L’unit’ si collega in un connettore EIDE 0 SCSI del computer. Pud scrivere audio o dati di computer. I suoi dischi vergini, chiamati “CD-R” 0 “CD-R Dati”, costano pochi centesimi I"uno. I Music CD-R funzio- neranno anche in un masterizzatore CD da computer. La lunghezza del disco @ 74 (650 MB), 63 (550 MB) o 80 minuti (700 MB). Alcuni dischi permettono di registrare a velocita fino a 52 volte superior a quella di riproduzione, se il computer e lhard disk sono sufficien- temente veloci da supportare tale velocit’. I registratore CD-R su computer richiede anche un programma di registrazione su CD, di solito compreso con il registratore. Non dovete usare per forza quel programma; ce ne sono altri disponibili che potreste preferire. Assicuratevi che il programma sia compatibile con il vostro registratore. Avrete anche bisogno di una scheda audio e di software per registrare Vaudio sull’hard disk. I masterizzatori CD multi-drive permettono di registrare o di copiare diversi CD alla volta. Tecnologia CD-R Mentre i lettori CD convenzionali seguono lo standard Sony-Philips Red Book, i CD-R. sono conformi allo standard Orange Book part II. Una volta registrato, un disco CD-R sod- disfa lo standard Red Book. Un CD registrabile ha le stesse dimensioni di un CD standard, ma é pitt colorato. Sulla parte superiore c'8 uno strato di metallo riflettente; sulla parte sottostante c'é uno strato di regi- strazione costituito da un colorante blu cianina o giallo ftalocianina. Lo strato blu sembra verde a causa dello strato dorato presente sul retro. Il colorante giallo dura un po" piti a lungo in test di invecchiamento accelerato e potrebbe funzionare meglio con drive CD-R ad alta velocita. Sono disponibili anche altri colori. Un CD-R vergine & costituito da quattro strati: 1. plastica trasparente, che protegge lo strato metallico; 2. strato metallico: oro, argento o lega d’argento, che riflette la luce del laser; 150 Capitolo9 3. colorante, sul lato registrabile; 4. plastica trasparente, che protegge lo strato colorato. Il colorante riempie un solco a spirale che & inciso nello strato inferiore di plastica chiara. Questo solco guida il laser. Per registrare i dati su un disco, il laser fonde caviti nello strato di colorante, Lo strato di plastica entra nelle cavita per formare i cosiddetti “pit”. Durante la riproduzione, lo stesso laser legge il disco a una potenza pitt bassa: in corrispondenza di ogni pit la luce del laser viene riflessa dallo strato metallico ed entra nel lettore del laser, che ne rileva la variazione di riflessi man mano che i pit scorrono. Al contrario di un CD standard, un disco CD-R ha due aree dati in pid, descritte di seguito. @ L’area di calibrazione del programma (PCA, Program Calibration Area). II registratore CD usa quest’area per creare tina registrazione di prova, che determina la giusta quantita di potenza del laser per masterizzare il disco (da 4 a 8 milliwatt). © area di memoria del programma (PMA, Program Memory Area). Quest’area memo- rizza una tabella temporanea di contenuti (TOC, Temporary Table of Contents) man mano che le tracce CD-R vengono assemblate. Il TOC é un elenco delle tracce, i loro tempi di inizio e il tempo totale del programma. Il registratore usa il PMA per queste informazioni fino a che non scrive il TOC finale. In base ai produttori di CD-R, il tempo di vita che ci si aspetta da uno di essi varia da circa 70 a 100 anni quando vengono maneggiati con cura. Evitate la luce del sole ¢ alte tempe- rature, Assicuratevi di non danneggiare il lato dell’etichetta scrivendoci sopra con una penna a sfera o una matita, usate un pennarello ad acqua, e tenete i CD nella loro custodia. Evitate le etichette perché I'adesivo pus attaccare lo strato di plastica protettivo e la carta potrebbe deformarsi nel tempo. L'aspettativa di vita di un CD-RW si dice sia di circa 25 anni. Sessioni CD-R, Disc-At-Once e Track-At-Once Prima di osservare le differenze tra registratori CD-R, abbiamo bisogno di capire il concetto di sessione. Una sessione su disco @ costituito da un lead-in (ingresso), da un’area di pro- gramma e da un lead-out (uscita). Ogni sessione ha il proprio TOC. Ciascun lead-in ¢ Tead-out consuma 13 MB di spazio su disco. Con la caratteristica multisessione, potete scrivere diverse sessioni su un disco in tempi dif ferenti, Questa caratteristica risulta utile quando avete bisogno di aggiungere informazioni aun disco un po’ per volta. Solo la prima sessione su disco verri riprodotta su un lettore CD audio, quindi i dischi sono solo per i vostri usi personali ¢ non per la distribuzione. registratori CD-R permettono anche la registrazione Disc-At-Once (il disco in una volta sola), in cui 'intero disco deve essere registrato senza fermarsi. Non potete aggiungere nuovo materiale tuna volta che avete scrito il disco. Con qualche software, Disc-At-Once vi permette di impo- stare la hunghezza del silenzio tra le tracce (fino a 0 secondi) e vi permette di controllare come le tracce sono distribuite sul disco. Usate Disc-At-Once per tutti i lavoti audio professionali. La maggior parte dei registratori CD-R permette la registrazione Track~At-Once (una trac cia alla volta). Essi possono registrare una traccia (0 alcune tracce) alla volta, fino a 99 tracce. Potete riprodurre un disco parzialmente registrato su un registratore CD-R, ma il disco non verni riprodotto su un lettore CD normale fino a che non viene scritto il TOC finale. Track-At-Once non é raccomandato per l’audio perché inserisce spazi e clic di 2 secondi tra le tracce audio. Se non volete pause tra le trace (come in un album live), prendete un masterizzatore CD-R. utilizzando Disc-At-Once. Prendete anche un software che vi permetta di regolare la lun- ghezza della pausa fino a zero 0 con cui possiate impostare I'ID iniziale di ogni canzone in qualsiasi punto del programma. Notate che un masterizzatore CD-R standalone copiera il programma elaborato cosi com’é, con o senza pause. Registrazione digitale 151 Un buon masterizzatore CD-R ha un buffer (memoria tampone) di minimo 2 MB. Aleuni masterizzatori includono un codice di copia SCMS (Serial Copy Management System). As sicuratevi di poter restituire il masterizzatore CD-R se dimostra di essere poco affidabile. Come usare un masterizzatore CD-R standalone Supponete di voler copiare su CD la registrazione definitiva del mixaggio di canzoni su un registratore a 2 trace, usando un masterizzatore CD standalone. Collegate l'output del registratore a 2 trace all’input del masterizzatore CD-R. Usate un ‘Music CD-R 0 un Digital Audio CD-R. Impostate i livelli e iniziate la registrazione. Il vo- stro programma copier su disco in tempo reale. A seconda del masterizzatore CD-R, gli ID iniziali di registrazione potrebbero o meno es- sere convertiti in numeri di traccia CD. In caso negativo, potete usare un box di conver- sione 0 aggiungere i numeri di traccia manualmente mentre registrate. L'uso di un masterizzatore CD-R da computer é trattato nel Capitolo 15. Per maggiori in formazioni sulla tecnologia CD-R, si veda ww.cdrfaq.org e ww-harmony-central.com/Featu- res/CDRecorder/. Registratore MiniDisc Un MiniDisc vergine é un supporto magneto-ottico riscrivibile letto da un laser. II disco stesso @ come un compact disc in miniatura dentro un alloggiamento quadrato da 2,5 pollici. Una linguetta di protezione dalla scrittura sull’alloggiamento previene una cancellazione accidentale. La vita stimata di un disco @ 30 anni, ma un forte magnete vicino al disco pud cancellare i dati, Sono disponibili tre tipi di dischi vuoti: il MiniDisc normale da 74 minuti usato nei registratori 2 tracce, il disco Hi-MD da 1-GB e il disco MD Data usato nei registratori multitraccia. La maggior parte dei dispositivi MiniDisc registra l'audio a 44,1 kHz, 16 bit, alcuni arrivano a 24 bit. Per fare stare tutti questi dati in un piccolo disco, i registratori MD usando uno schema di com- pressione dei dati chiamato Adaptive Transform Acoustic Coding (ATRAC), che riduce di 5:1 Ja quantita di memoria necessaria per Paudio digitale. ATRAC é un metodo di codifica basato sulla percezione psicoacustica che omette i dati ritenuti inudibili dal mascheramento. Per esempio, se in un segnale audio sono presenti due suoni aventi circa la stessa frequenza ma volume diverso, il suono meno forte sari mascherato dallaltro: ATRAC rimuove il suono piti debole, che in ogni caso non sarebbe udito dall’ascoltatore. ATRAC ha avuto diversi livelli di revisione; I'ultima versione (del 2004) & ATRAC3 Plus. Pitt alto é il numero di versione, migliore @ il suono. Secondo alcuni osservatori, il suono prodotto applicando ATRAC3 Plus é di qualita paragonabile a quella CD. Le versioni precedenti si di- ceva che avessero tuna qualiti vicina a quella CD e molto meglio dell’MP3. Tutte le versioni sono compatibili. La qualiti sonora dipende non solo dalla versione ATRAC, ma anche dalla qualita e dalla pro- fondit’ di bit del convertitore A/D nel registratore. Sebbene il formato MiniDisc usi la com- pressione dei dati, il suo output stereo digitale @ uno standard S/PDIF a 16 bit. C’@ una leggera perdita di generazione quando le tracce ATRAC sono copiate o quando se ne effettua il bouncing. Il segnale viene processato con ATRAC per ogni copia. Dopo piti © meno cinque copie, il suono inizia a prendere in modo cumulativo un rombo sulle fre- quenze medio-basse € un rumore acuto sulle alte frequenze. I registratori MiniDisc possono creare copie compresse ATRAC di CD direttamente dall’output digitale del lettore CD. Introdotti nel 2004, i registratori Hi-MD possono registrare audio PCM non compresso (fi- le wave a 16 bit e 44,1 kHz) cosi come audio ATRAC3 Plus. Essi registrano su un supporto magneto-ottico da 1 GB e anche sui MiniDisc originali riformattati a doppia capaciti (305 152 Capitolo9 MB). Un disco da 1 GB pué registrare fino a 1 ora e 34 minuti di audio PCM non com- presso. I registratori Hi-MD possono essere usati come drive di dati USB per PC. Le regi- strazioni possono essere caricate molto velocemente su PC Windows attraverso SonicStage, il software di trasferimento audio di Sony. Per maggiori informazioni, si veda waw.mini~ disc. org. I registratori a due tracce sono nella forma portatile 0 a componente. Il formato portatile ‘MiniDisc Walkman™ & popolare tra i reporter che si occupano di news che hanno bisogno di trasportare sul campo un piccolo registratore di qualita. I reporter possono lavorare sulla registrazione usando appositi pulsanti sul registratore. I registratori portatili MD a 2 trace sono stati usati per documentare gruppi musical ai fe- stival folk. Chi registra va in giro per il festival, registrando vari gruppi di musicisti (con il loro permesso, si spera!). I MiniDisc offrono inoltre un modo veloce per registrare concerti a scuola, effetti sonori o le prove del vostro gruppo. Potete usare un Hi-MD MiniDisc per registrare il master stereo dei vostri mixaggi? Potreste, ma sono preferibili i master su CD-R e su DAT. Inoltre, molti studi di mastering non ac cettano i master su MiniDisc Registratore su memoria B un registratore digitale portatile senza parti che si muovono ¢ senza bisogno di manuten- zione. Registra su una scheda di memoria Flash, come Compact Flash, Smart Media, Sony Memory Stick 0 SD card. Di seguito ci sono alcuni esempi: Tl PMD670 di Marantz registra MP3 0 file wave non compressi con qualiti CD (fino a 48 kHz) su una scheda Compact Flash 0 su IBM Microdrive. Si pué usare una porta USB per scaricare velocemente i dati sul vostro computer per ’editing. Sono inclusi due input mi- crofonici XLR con alimentazione phantom, Potete registrare 6 ore di audio wave non compresso a 16 bit/48 kHz su una scheda da 2 GB. L’unita permette di inserire marcatori di tipo EDL (Edit Decision List), durante la registrazione o la riproduzione. Un modello pid piccolo, PMD660, registra su Compact Flash e ha microfoni incorporati. Si veda il sito Web wow.d-mpro.com. L'R1 di Edirol registra file MP3 0 WAV (fino a 24 bit) su una scheda Compact Flash. Ha un microfono, effetti, metronomo, limiter e accordatore incorporati. L’input @ jack mini stereo. Si veda il sito Web wa.edirol con. 11 PS-02 Palmtop Studio di Zoom include tre tracce audio, drum ¢ bass machine, multief- fetto per chitarra, mixer, un microfono incorporato e un accordatore in uno chassis che vi sta in tasca. Efficace come registratore digitale per registrare le idee, il PS-02 memorizza ol- tre 2 ore di audio su una scheda Smart Media da 128 MB. Tl Nagra Ares-PII é un registratore audio manuale che digitalizza audio con la compressio- ne MPEG layer 2.0 come PCM non compresso e lo registra su Flash RAM. L'RCX220 ha anche una porta USB per il trasferimento dei file su PC per l'editing. incluso un input microfonico con alimentazione phantom. PocketREC é un PocketPC che funziona come registratore digitale portatile. Su memoria Flash puo registrare file wave lineari (non compressi) a 16 bit e 48 kHz, Potete elaborare audio e trasferire i dati via wireless o attraverso connessioni cablate. L’uniti supporta lin terfaccia PDAudio-CD descritta sotto. PDAudio é un sistema compatto di registrazione su memoria per pocket PC (PDA) e com- puter portatili e desktop (Figura 9.4), Il sistema include: © un preamplificatore microfonico stereo 0 un convertitore A/D di vostra scelta, come il Mic2496 di Core Sound; © un’interfaccia audio, come PDAudio-CF di Core Sound, che trasforma un PDA in un registratore convertendo l'andio digitale in formato Compact Flash; Registrazione digitale 153 Figura9.4_ PDAudio-CF installato in un HP iPAQ Pocket PC. Un preamplificatore/convertitore Mic2496 & collegato all'iPAQ. un Personal Digital Assistant (PDA) di vostra scelta, come il iPAQ Pocket PC di Compaq; un’espansione per Iadattatore di schede PC 0 Compact Flash (CF); un software di registrazione, come PDAudio Recorder di Core Sound, Wichita di Poc- co Software o Live2496 di Gidluck Mastering; un dispositivo di memorizzazione, come una memoria Flash (SD, una scheda PC, o una scheda CF) 0 una scheda PC card hard drive, Iniziando dal pocket PC (PDA), collegate la scheda di interfaccia PD Audio, che accetta un segnale audio digitale stereo fino a 24 bits/96 kHz. Lanciate il software di registrazione registrate l'audio su una scheda di memoria flash o su scheda PC card hard drive collegata al PDA. Registratori digitali multitraccia Finora abbiamo trattato i registratori digitali a 2 tracce. Ora considereremo i registratori multitraccia digitali elencati di seguito: multitraccia digitale modulare (MDM); DAW su computer (gia visto in precedenza); registratore su hard disk standalone; registratore-mixer su hard disk; registratore-mixer su MiniDisc; registratore DVD (trattato nel dettaglio nel Capitolo 19). | 154 Capitolo9 Multitraccia modulare digitale Mostrato in Figura 9.5, un Multitraccia Digitale Modulare (MDM) registra 8 tracce digitali su una videocassetta, usando un tamburo rotante come un tegistratore DAT. Due modelli popolari sono l'ADAT-XL di Alesis che registra su cassette video S-VHS e il DA-88 0 il DA-78 di Tascam, che registrano su cassette video Hi-8. L'ADAT registra fino a 40 minuti su una singola cassetta; il tipo DA-88 fino a 1 ora e 48 minuti. Figura 9.5 Un registratore MDM. Con entrambi i tipi, potete sincronizzare diverse unit’ da 8 trace attraverso un cavo per aggiungere pit tracce, 8 alla volta. Diversamente dal time code SMPTE, la sincronizzazione MDM non wsa alcuna traccia. Le opzioni MDM includono controlli remoti, editor remoti, schede di circuiti con convertitori migliorati e schede di circuiti che vi permettono di sin- cronizzare a SMPTE e MIDI. Per prevenire errori inerenti ai dati, assicuratevi di formattare in modo corretto i nastri MDM. Fate avanzare il nastro fino alla fine, riavvolgete all’inizio e quindi formattate il nastro. Pulite le testine con un nastro per la pulizia a secco solo quando appare un segnale d'errore, poiché i nastri per la pulizia sono abrasivi ¢ possono consumare le testine. E frequente registrare la musica su un MDM, scaricare le tracce MDM sull’hard disk del computer per lediting, quindi riversarle di nuovo sull/MDM. Sono disponibili schede au- dio con connettori Alesis Lightpipe o TASCAM TDIF a questo scopo. Gli MDM sono stati sorpassati dai sistemii di registrazione su hard disk Hard Disk (HD) recorder Questo dispositivo registra e riproduce fino a 24 tracce alla volta su un hard disk incorpo- rato, proprio come quello che si trova nel vostro computer. Le unit’ piti recenti registrano con una risoluzione di 24 bit ¢ una frequenza di campionamento fino a 96 kHz. Alcune registrano 24 tracce audio a 24 bit, con frequenze di campionamento a 44,1 ¢ 48 kHz, men- tre registrano 12 tracce a 24 bit a 88,2 € 96 kHz. Il registratore HD permette I'editing delle tracce o su un monitor LCD incorporato 0 su un monitor da computer collegato. Alcuni registratori HD hanno hard disk rimovibili incor- porati per effettuare il back up dei progetti. Si veda la Figura 9.6. Figura 9.6 Registratore HD. Registrazione digitale 155 Registratore-Mixer HD Mostrato in Figura 9.7, questo dispositivo registra ¢ riproduce fino a 36 tracce su un hard disk incorporato. Viene anche chiamato DAW standalone, personal digital studio (studio digitale per- sonale) o digital multitracker (multitraccia digitale). Il mixer include fader (controlli del volume) per il mixaggio, controlli EQ 0 controlli di tono e aux send per gli effetti (come il riverbero). Figura9.7__ Un registratore-mixer HD. Uno schermo LCD visualizza i livelli di registrazione, le forme d’onda per l'editing e altre fanzioni. Alcuni produttori di registratori-mixer HD sono Roland, Korg, Fostex, Boss, ‘Yamaha, Akai e Tascam. Di seguito sono elencate le caratteristiche che dovete cercare nei registratori-mixer HD. © Numero di trace: da 4 a 36, Pitt trace avete, pitt strumenti e voci potete registrare su trace singole. © Numero di tracce che possono essere registrate in modo simultaneo: da 8 a 24. Se volete registrare un intero gruppo in una volta, avete bisogno di registrare molte tracce nello stesso tempo. ¢ Profonditi di bit: da 16 a 24 bit. Pit bit ci sono, pid alta é la qualita audio. © Frequenza di campionamento: da 44,1 a 96 kHz. Pid alta @ la frequenza di campiona- mento, pit alta é la qualita sonora, Le unit’ piti recenti registrano con una risoluzione a 24 bit e con una frequenza di campionamento fino a 96 kHz. Alcune registrano 24 tracce audio a 24 bit a frequenze di campionamento di 44,1 e 48 kHz. Registrano in- vece 12 tracce audio a 24 bit a 88,2 e 96 kHz. [numero e il tipo di input e di output analogici e di input e output digitali. Connettori microfoni bilanciati XLR 0 jack TRS sono preferibili rispetto a connettori jack sbilan- ciati (TS). Le connessioni bilanciate vi permettono di usare cavi microfonici pid lunghi senza riprendere ronzii Alimentazione phantom per i microfoni a condensatore. Numero di effetti digitali incorporati: fino a 8 0 16 mono. Esempi di effetti sono il ri- verbero, I’eco, il flanger, il chorus e la compressione. Essi aggiungono verve sonora € 156 Capitolo9 tun tocco professionale alle vostre produzioni. Alcuni registratori-mixer hanno una scheda di espansione che accetta effetti plug-in scaricabill. © Tipi di EQ: a2 0 3 bande, fisse 0 parametriche. EQ significa controllo di tono. Un EQ a 2 bande regola le basse ¢ le alte, uno a 3 regola le basse, le medie e le alte. Un EQ a frequenze fisse ¢ meno flessibile di un EQ parametrico o sweepable (variazione continua), che vi permette di regolare il range di frequenze su cui volete lavorare. @ Opzioni di backup: hard disk rimovibili, CD-R. @ _Livelli di annullamento: fino a 1000. La funzione Undo (annulla) permette di annullare Ja modifica appena fatta. Se non vi piace il risultato di un’ operazione di editing, potete premere Undo e tornare alla situazione precedente al cambiamento. © Numero di locatori: fino a 1000. Un locatore é un punto nel tempo nella registrazione che potete far memorizzare al registratore e localizzare successivamente. Per esempio, potreste voler marcare il tempo di inizio di una canzone in modo da poter premere un pulsante e tornarci istantaneamente. ‘© Porte di espansione per la sincronizzazione SMPTE ¢ MTC, interfaccia MDM e in € out extra, I neofiti probabilmente non hanno bisogno di queste caratteristiche, ma esse vi permettono di connettere il vostro multitracker ad altri dispositivi. © Implementazione MIDI: MIDI Machine Code (MMC), Control Change (CC). Queste caratteristiche vi permettono di controllare il mixer attraverso codici MIDI. © Tipi di sincronizzazione: SMPTE, Word Clock, MTC, MIDI Clock con Song Pos! tion Pointer, ADAT, DA-88 e RS-422. Questi sono vari formati a cui potreste voler sincronizzare il vostro multitracker. © Jog/shuttle wheel per effettuare lo “scrub” dell’audio, cioé riprodurlo lentamente avan- tie indietro per localizzare un punto in cui effettuare modifiche (moviola audio). © Controllo remoto (remote control). © Mixaggio automatizzato. Un circuito di memoria nel multitracker ricorda le imposta- zioni di mixaggio della vostra canzone e i cambiamenti nel mixaggio. La volta succes siva che riproducete la canzone, il circuito di memoria reimposta il mixer a quelle im- postazioni in modo automatico. Alcuni multitracker hanno fader motorizzati che si possono muovere verso 'alto 0 verso il basso proprio come li avete regolati manual- mente durante il mixaggio. © Operazioni di editing (copia e incolla ecc.). L’editing vi permette di effettuare tutta quella serie di cose inerenti l'arrangiamento della canzone. Potreste rimuovere parti delle canzoni che non volete mantenere, mettere in loop una parte di batteria in modo che si ripeta continuamente o copiare un ritomnello in diversi punti di una canzone. © Output video collegato al monitor di un computer. In corso di editing, molto pit facile vedere i dettagli della forma d’onda del suono se potete collegare un grande mo- nitor al vostro multitracker. @ Strumenti di masterizzazione e capaciti di masterizzare un CD. Durante la masterizza- zione compilate una playlist delle canzoni mixate da cui creare un album. Alcuni mul- titracker includono programmi che vi permettono di registrare le vostre canzoni su un registratore CD-R, sia esterno sia incorporato. @ Numero di tracce virtuali (riprese extra): fino a 800. Una traccia virtuale @ una registra- zione su un canale di una singola ripresa o performance su un supporto ad accesso ca- suale, La maggior parte dei registratori ad accesso casuale vi permette di registrare su diverse tracce virtuali diverse esecuzioni (take) di un singolo strumento, quindi selezio- nare la ripresa (take) che volete ascoltare durante il mixdown. Per esempio, supponete di avere un registratore st hard disk a 16 trace. Potete registrare fino a 255 trace vir- tuali di voce sull'hard disk: durante il mixaggio potrete scegliere quale traccia virtuale Registrazione digitale 157 utilizzare come una delle 16 trace. Alcuni registratori possono essere impostati in modo da selezionare parti di differenti tracce virtuali durante la riproduzione. Per esem- pio, riprodurre il take 15 della voce per la strofa, il take 3 per il ritornello ¢ cosi via. In altre parole, potete associare diverse tracce virtuali, cio’ riprese addizionali (take), a una singola traccia “reale”. Potete riprodurre 8 tracce alla volta e scegliere quale traccia virtuale (ripresa, o take) riprodurre su ogni traccia. Per esempio, potete registrare diverse volte un assolo di chitarra, tenere tutte le riprese fatte e scegliere la migliore durante il mixaggio. Po- tete anche creare una traccia composita, che & costituita dalle parti migliori di diverse ripre~ se. Tutti i registratori-mixer HD vi permettono di registrare tracce virtual. Registratore-mixer MiniDisc Introdotto da Sony nel 1991, il MiniDisc (MD) é un supporto di registrazione conveniente, rimovibile, a basso costo e di qualita paragonabile al CD. Un registratore-mixer MiniDisc & un mixer e un registratore MD multitraccia in un unico e abbordabile pacchetto. Registra € riproduce 4 0 8 tracce audio alla volta su un disco dati MD duraturo e rimovibile. Delle dimensioni all'incirca di un floppy disk, un disco dati MD registra 8 tracce per 18,5 minuti 0 4 tracce per 37 minuti. Un MiniDisc costa qualche euro. I! mixer incorporato ha fader € manopole ¢ include un piccolo schermo LED per editing non grafico. Di seguito sono riportate alcune funzionalit’ di editing tipiche del MiniDisc. © Write: scrive il titolo del disco e il titolo delle tracce sul disco. Song Copy: duplica una canzone in una nuova posizione. Song Erase: cancella una canzone. Track Copy: copia i dati di una traccia su un’altra. Song Divide: permette di dividere una canzone in due parti alla posizione del contatore corrente, per isolare sezioni, strofe, ritornelli da poter riprodurre o ripetere nell’ordine desiderato. Potete anche rimuovere il rumore presente prima dell'inizio e dopo la fine delle canzoni. © Song Combine: unisce parti separate della stessa canzone. Time slipping: sposta singole tracce nel tempo. © Cue List: permette di scegliere 'ordine in cui si vogliono riprodurre le diverse sezioni della canzone, componendole in un elenco. Le sezioni possono essere ripetute impo- stando loop o figurare piti volte nell’elenco. II registratore riprodurra l’elenco dall’alto al basso, componendo cosi la canzone in base alle sue sezioni. Program Play List: permette di impostare l'ordine di riproduzione delle canzoni. Scale Factor Edit: pud essere usato per fare uniformare il volume delle trace registrate, © per creare effetti di fade-in e fade-out. Vantaggi e svantaggi di quattro sistemi di registrazione multitraccia Nei paragrafi che seguono confronteremo un hard-disk recorder, un registratore-mixer su hard-disk, un registratore-mixer MiniDisc ¢ una computer DAW. Hard-disk recorder a 24 tracce Vantaggi: © portatile, ottimo per effettuare registrazioni on location; © fanziona con tutti i mixer e le unit’ effetti; 158 Capitolo9 © pud esportare i dati audio su un computer per I’editing, 0 usare il proprio software per Yediting; e stabile: i rischi di crash sono ridotti, rispetto a un sistema di registrazione su computer; © potrebbe avere convertitori di qualita superiore a quelli di un sistema di registrazione su computer; Svantaggi (0 commenti): sono necessari un mixer, cavi di connessione e unit’ effetti, oppure un computer dotato di software per la registrazione; @ se deve essere usato con un computer o con un mixer digitale, necessita di un'interfac- cia: una scheda audio multicanale, una porta USB o una porta FireWire; @ & necessario un hard disk secondario o un masterizzatore DVD-R per il backup. Registratore-mixer su hard disk Vantaggi: facile da utilizzare e da trasportare; © semplice: non c’é bisogno di computer, registratori multitraccia esterni o unit effetti; © portatile: ottimo per le registrazioni on location, sebbene sia pid grande di un HD re- corder; © meno soggetto a crash, rispetto a un sistema di registrazione su computer; © pud esportare i dati audio su un computer per l’editing, 0 usare il proprio software per editing; © sistema “all in one”: non sono necessari cavi esterni per collegare registratori, computer o mixer e unit effetti; © backup su CD, quindi a basso costo; © mixaggio automatizzato. Svantaggi: meno portatile di un HD recorder, quindi meno pratico per le registrazioni on loca tion; © se gid possedete un mixer o un software per la registrazione, é pidt di quel che vi serve; © offre meno possibilita di un software di registrazione, dato che il suo software interno non é facilmente aggiornabile, tuttavia alcuni registratori-mixer prevedono schede di espansione che accettano plug-in scaricabili; @ potrebbe essere necessario copiare i dati su computer, nel caso di editing sofisticato e plug-in. Registratore-mixer Minil Vantaggi © una volta chiuso un progetto, basta rimuovere il MiniDisc e inserimne uno vergine per il progetto successivo; © supporto a basso costo. Svantaggi: © la compressione dei dati ATRAC riduce la qualit’ sonora; @ non é adatto a lunghe sessioni di registrazione, dato che un MiniDisc pud contenere solo 18,5 minuti di registrazione a 8 tracce; © non é possibile trasferire le tracce su un computer per I’editing. isc Registrazione digitale 159 Sistema di registrazione su computer (DAW) Vantaggi: © pud essere un sistema a basso costo, se il computer che possedete é sufficientemente ve~ loce (tranne che per i sistemi Pro Tools di alto livello); © ilsoftware é facilmente aggiornabile e i plug-in di semplice scaricamento e installazione; sistema “all in one”: non é necessario nessun cavo esterno tra il registratore ¢ il com- puter o tra il mixer e I'uniti effetti; backup su CD, quindi a basso costo; mixaggio automatizzato; permette l’editing sofisticato; pud essere usato insieme a mixer, sia analogici sia digitalis fa risparmiare tempo, se usato per la registrazione: registrazioni e mixaggi multitraccia non necessitano di essere copiati su computer per I’editing ¢ la masterizzazione. Svantaggi: © il computer pud andare in crash; © & pi difficile da usare di un mixer hardware, anche se una superficie di controllo pud aiutare; eoeee © non facilmente trasportatile, eccetto che per i sistemi portatili (laptop) a 2 trace, ma potrebbe essere usato insieme a un registratore HD 0 un registratore-mixer per regi-~ strazioni on location; © richiede un computer veloce, dotato di un hard disk grande ottimizzato per I'audio di- gitale; © richiede notevoli capacit’ informatiche, se si vogliono usare le fanzionalita pitt avanza~ te; © richiede un’interfaccia per trasportare l'audio dentro e fuori dal computer, come: = una scheda audio a 2-canali o multicanale; = una scheda ADAT Lightpipe di Alesis o TDIF di Tascam; = un’interfaccia I/O (MOTU, M-Audio); = un controller con I/O (Tascam, Edirol ecc.); = un dispositivo Fireport di Alesis. Backup Finora abbiamo osservato diversi tipi di dispositivi per la registrazione digitale. Con ciascu- no di essi, é importante effettuare il backup o fare una copia dei file wave delle vostre regi- strazioni. L’hard disk su cui memorizzate i vostri progetti potrebbe andare in crash. Anche le cassette DAT e video hanno vita limitata. Per cui é fondamentale effettuare il backup dei vostri dati periodicamente. Alcuni sistemi di backup sono CD-R, CD-RW, hard disk (interni o esterni FireWire), Io- mega Zip drive (100 MB), Jaz drive (2 GB), DVD-RAM e DVD-RW. CD e DVD sono forse i formati a pitt lunga durata per l'archiviazione, Alcuni fonici preferiscono archiviare audio su nastri analogici o digitali. Come abbiamo visto, c’e una grande varieti di formati di registrazione digitale. Imparate tutto quello che potete sulla tecnologia digitale, quindi scegliete i formati che vengono maggiormente incontro alle vostre necessiti.

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