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.o<(nro Nl:rnrro nol 1Q7 1 o dnnn nirr 1972 4040 INTET 4 t.soo iff.
* di trent'anni continua a mantenere la r973 8008 INTET 8 2.ooo tf
-- sua leadershrp mondiale, ottenendo 1974 8080 rNTEr;814.sOO
';t.::::::::::::::....::.':':::"',
.:::.:::::::::::..::.:,
9tdt tut )uLLc))t,
,,-rsualita,, fu l,o_
' - Lc
^--^r: -,,--^--t Lo 1976 8085 tNrEt;aizo.ooo
rigine del microprocessore, dato che il 1978
808ó |NTEIiró129.ooo
primo, che si chiamava 4004, nacque | 985
8038ó fNTEt 't 32 i 3oo.ooo
il
)).a.:::',a,::,:,
cataloghi commerciali, e la sua pro-
grammabilità interessò tutti i tecnici. Era comincìata 1978 vide la luce il primo microprocessore a 16 bit, il
una rivoluzione che coinvolgeva I'hardware e il softwa- modello 8086. Dopo, nel 1985 costruì il primo micro-
re. ll 4004 era un sempìice microprocessore che lavora- processore a 32 bit, il modello 80386, con i suoi discen-
llitt
denti, i Pentium, che continuano a lavorare ai nostri
.,r. ìì
a::.:.,.,.,a1:::::::::,:.::.,. SOFTWARE
m^l+^ +ómn^(r,,,Pv. trollo.
Aveva 20.000 2'. Unità logico-aritmetica, che realizza le operazio-
1:,.,1,,.,;,::
g transistor, fun- ni che ìe istruzioni comportano.
zionava a 1 3" Banco dei reoistri
x
V;.
tF'i{:rl
MHz e aveva un 4'. Controllo degli interrupt.
;itììr'.. contenitore con 5'. l/O seriali.
40 pin INTEL
{...
rÉrl,r:ìììììì
;::
I Uunità di controllo riceve il codice delle istruzioni,
ha mantenuto che si scrive nei registri delle ìstruzioni, prima di essere
fino ai nostri interpretato.
grorni un verti- Lo converte in microistruzioni, operazioni elementa-
ginoso trend di ri che si realizzano conformemente ai segnali del bloc-
La combinazione di hardware mig lioramento co temporizzatore e di controllo. La ALU è alimentata
e software stupi i progettisti dell'epoca
in cui apparve il microprocessore.
dei micropro- da due operandi, uno dal registro accumulatore e I'al-
cessori. Nel tro da un registro temporale. ll risultato dell'operazione
i]
Ix2 3
successiva, eil puntatore dello stack, :
(5TATO RESET) RESET OUT
che punta ala "testa" dello stack, :
{uscrTA DAlr sERrAr.r) soD
dove sono scritti glì induizzi di ritorno
{INGRESSO DATI SERIATI) 5ID
i
del programrra principale, quando si {INTERRUPT NON MASCHERABII.E) TRAP I.ENTE)
t1
tl
un interrupt. I
i
L'8085 dispone di un largo nume- |RST 5.5
AD5
iislfi*Yf i&l-{.lf fq& ADó
Date le grandi prestazioni e le nume- AD7
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r, rìì llr,
..ììììì.,.......ìì1........12r,,,....
"
MI ìlìtìlìltìtitìta;-:
2
ilillllllllíllllln,ll..
rllllIuttt]lllllllllluutì]ììììì
::11,1111111,.,.,.,.,.,., :: ::
It microprocessore 8086
OVERFTOW
INDìRIZZO I
INTERRUPf
\
A<<onnszinne r'let hir del Rani<rro eli \tatn (t I AG\) La memona segmentata
lronictri nonor:li l: Flag della maschera degli interrupl maschera-
sono 4 da 16 bit biti.
09nuno, e posso- D lndirizzn doll'ocnlnr.-inna doll: r:tan: Ài
xló
430 --y,,,òLtut re ueild LdLet td ut Cafallefl.
no lavorare con B O FI:n di nverflornr del risultato.
bit (AX, BX, CX e Per potenziare la programmazrone strutturata, INTEL
DX). I registri pun- introdusse nel 8086 la memoria divisa in segmenti, che
t:tnri a nrrolli eloi sono pezzi di dimensione varìabile, in cui si depositano
segmenti servono informazioni dello stesso tipo Cosr, abbiamo segmen-
nor inrfirizz ara la ti di codice che contengono solo istruzioni, segmenti
memoria come ve- dei dati e dello stack. ll bus delI'BOB6 ha 20linee con
[ecnica utilizzata nell'8086 per puntare
l'indirizzo a cui accedere in un segmento dremo più avanti. le quali si puo gestire una memoria da 1 Mbyte di ca-
ll registro speciale pacità.
lP punta la me- Questa memoria si divide in segmenti, ai quali bi-
russtMO moria di istruzio- conn: in.lirizzar<i Lr nrroctó
J'. IPor 9usJLv
l: CPI
lo di<nnno
! | UI ul)PUl lE Ul :lr"-
nli ql!U-
n i, in specrf rco ni registri disegmento da 16 bit. ll registro CS sarà in-
W ffi I'tndirizzo delle --"i--+^ vlri VullLolE
LqlllqLv ^,,^+-"^ r^ lo uurL del rLy'
hase urr senmento di COdiCe.
istruzionisucces- Dato che I'indirizzo della memoria è di 20 bit, e ne-
ó4 k MASS|MO
<ivo de a<onrriro rps,s.,arin:mnli:rp i 16 di (-lJrS uyyrur
:nnirrnoond6[=ari r 4Ell oz uE-
Aa
ffi
ó4 k MA5S|MO
ll registro speciale stra, oppure moltiplicando per l6 il valore binario
ffi FLAGS contiene
'16
bit, dei quali 9
rrìntonrrtn in nrrocto roni<trn I ln: vnlt: rho <i nrrnt:
l: h:co del <onmont^ : flrro<tn indirizzn- -,<i aggrunge
+ffi ;m.." S.
tato
Flag
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di se-
do massimo.
ll modo minimo e progettato per sistemi semplici
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Trap. Quan-
nei orrali si necessila di rrn solo nrocessore Al contra-
rio, il modo massimo e capace di supportare molte ri-
i "ffi-** i
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do T=1 r pro- sorse e van processon.
l grammr sl In questo modo si usa un dispositivo speciale deno-
ll rnnfrnllor
r/ lvrr(/urrcr îlai ht rc R)RR ucttcta
nannrt rì )cgrtatl
caanttì eseguono minato "controller del bus" (B2BB) che genera tutti i
del bus di controllo quando il modello " istruzione a segnali di controllo sulla base di S0, S1 e 52, come ri-
8086 funziona in modo mdsstmo. h^.+1+^ {i^,,.-
istruzione". PWr LO LU I^^ll.
rEilO rVU r C.
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ìtììììtìììiilllÌltitlllltu,rt
NUMERO MrPs +
TRANSISTOR
1.000.000 .j r20 (MoPs)
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It microprocessore 803 86
t;t:,,..........::,::::::
trllll:::::rii ìììììììì
ltiitltt|lt'tttttl
llllllllllllll.'itrììììììì
iìiiiitllììììtlrtlr::::::: Pro
rtili:iiiirrii
9". In modo protetto permette tre
,
un processore si puo dividere in quattro stadi classici: L'enorme potenza del 386 e le sue innumerevoli risorse
Ricerca dell'lstruzione (Rl). esigono un incapsulato PGA con 132 pin. I piedini sono
Decodifica (D). ; raQQruppati a forma di griglra matriciale disposta in tre
Qtrore z dì nnorrnnli (RO). I fiie, che percorrono tutto il perimetro del contenitore,
Esecuzione (E) r come si vede nella figura. Ogni piedino è indicato con
Come si puo vedere dalla {igura, le istruzioni si ese- una lettera che corrisponde alla colonna e con un
guono in serie al ritmo degli impulsi del clock interno. numero, che corrisponde a ogni fila. Così il piedino
Con il primo impulso entra nel flusso la prima istruzione B-'10 e ilWR#.
.t**i""3fr#'""ffi: *--
+
*.ffi ffi m ru
-n
-r"ri
l#i**
'mroffirem
+T+
SEtsft
frrre +rJ-T-+
Lsecuzione in catena delle islrutroni in un Archttettura interna 132 pin del 386 sono distribuiti rn forma
flusso formato da quattro stadi del 386 matriciale e rndicati con lettera e un numero.
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ii:a,a,a,a,a,a,a,a,a,a,a,:
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I1 microprocessore 80 486
:iiir ll 386 è stato il vero creatore della famiglia x86, e i suoi iil sxìox1 bx2 ,
I-REALE I-REAIE I . REALE :
successori hanno avuto come obiettivo principale il : 2 - VIRTUALE 8086: 2 - VIRîUALE 8O8ó: z - vtnrulr-r gogo: MODI
i ,llll 3. PROIETTO 3- PROIEIÎO 3. PROÎETÎO
miglioramento delle sue prestazioni, aggiungendo DI
r.l :
8028ó 8028ó ao286 i tavoRo
ll +. pnor*ro 4.
::;..:,.::,:.,.
I pRorETro 4 - PROIETTO i
nuove risorse oer elevare il rendimento Anche il 486 è ll 38ó,32 B|TS : 38ó,32 B|TS 38ó,32 B|TS i
un membro di questa famiglia che ha aggiunto all'ar- ì g, to, sz e|rs j 8, ró,32 B|ls s, ro, gu gfis : PRECISIONE DA'I ì:
v : 4GtcaBYrEs : 4ctcaBYrEs 4 G|GABYTES , MEMORIA PRINCIPALE:
chitettura del 386 importanti novità. Normalmente si ..1 32 Èlf' : 32 BlTs 32 B|TS : 3U5 DAlr ì
iììììììl l: ZOnUz : ZS,33,SOma, 50, óó, IOO MHz i FREOUENZA tì
i:::::: considera che il 486 sia costruito attorno ad un 386 ::: 447 SX : INTEGRATO TNTEGRATO coPRocEssoRE I
INTEGRATO :
ì
ft migliorato, a cui sono stati aggiunti r seguenti elementi ; INIEGRAfO INTEGRATO CONÎROLLER CACHE
fr|)........................:..:1,|,|,w:w!.&
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te il che slrnnone tn'accelprazione ncll'onerazione del Al nostn dpllp sei rrnita funzionali di cui disnonpv,a il
nr^ro<<^ m:niononr{4 la VelOCita di traSfef imentO all'e- 386, questo microprocessore ne ha di nuove, che sono
sterno. Per contenere tutti gìi elementi dell'architettura, rappresentate graficamente nella figura, e sono le
il 486 è stato costruito con 1 .200.000 transistor. utiliz- seg uenti:
zando tecnolo- Unità di interconnessione con il bus esterno.
gia CHMOS lV, I ln it: .li nrarirarra
uguale o infe- Unità di memoria cache.
riore al micron. Unità di decodificazione.
Funzionando ad Unità di controllo.
rln,a f ronttanza I Jnita aritmetira npr i numeri nten. I
:,t::t:ii
cache dipende dal contenere, o meno, al suo interno la
l'
rl
ìì maggioranza delìe informazioni richieste deìla CPU, per
nrresto
Y urJ Lv, nrrando si orende un'informazione dalla
memoria princìpale, si prende non solo quelìa di cui st
ha bisogno nel dato momento, ma anche l'informazio-
ne vicina che probabilmente sarà necessaria in seguito.
ffiffiffi*w;., ffi
La cache è divisa in quattro vie da 2 KB ognuna.
Ogni via è formata da 128 linee da '16 byte ognuna.
Nella fìgura è riportata I'organizzazione della memoria
cache del 486 e il modo con cui si procede, per sape-
re se un indirizzo è contenuto nella medesima. | 2'l btt
dell'indirizzo da localizzare (A3'1-A'l 1) sono comparatì
ffiM.k;,'ffi î
con le 'l28 etichette di ognuna delle quattro vie. In
realtà, l'indirizzo della cache invece di rispondere ad
un indirizzo, rìsponde ad un'etìchetta, che è come una
Struttura interna del 486 divisa in 9 unità funzionali
chiave. Se la chiave coincide signrfica che corrisponde
all'indirizzo cercato, e quindi il dato che l'accompagna
sono stadi che realizzano le operazioni all'interno del e valido. Se non coincide l'etichetta, si produce una
processore alla sua velocità, e ve ne sono altri che, per chiamata "a vuoto" o errore, e quindi ll Sistema
cercare le istruzioni e gli operandi, devono uscire all'e- Operativo cerca nella memoria principale questo indi-
sterno e accedere alle memorie, il che stgnifica che rizzo e quelli adiacenti, caricando la linea completa
devono ìavorare alla velocità di queste ultime. Per cer- della cache con il contenuto della stessa, convalidando
care di eliminare questo grave inconveniente, gli ìnge- in seguito il valore dell'etichetta. Per ogni settore della
gneri del 486 scelsero di incorporare nel chìp una pic- cache ci sono 7 bit dì stato che informano del tipo di
cola memoria ultrarapida, di tipo cache. Con questa dato di cui è caricata. La cache memorizza i dati secon-
decisione si aiutavano i produttori dt strumenti OEM a do i suoi induizzt fisici e non virtuali. Quando si disat-
ridurre icosti e volumi. La memoria cache del 486 è tiva la cache, la memoria SRAM da cui è composta si
molto piccola, perché ha una capacità di soli 8 KB. nttà tiilizzaro
vuv u Lrrr4-ul .nmp rrn: nirrola narfe delìa memorìa
All'interno di questa si possono scrivere istruzioni e dati. nrincinale oer scrivere dati o codici.
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)uo -+-,,++,,rî
À ul +i?O
)Ll uLLulo c ^li tll' aSSOCiatiVO a 4
vie, con linee da '16 byte ognuna, ossia
quattro parole da 32 byte oer linea. La 1:
rrl NUMERO Dl PAGINA
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linea è un elemento fondamentale in
rrre r:rhe nprrhe determina la dimen-
sione con cui si realizzano i trasferimenti
fra la memoria principale e la cache.
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ru" 2KÈ
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Questa cache si chiama di primo livello
11, ed è sìtuata fra la CPU e la memoria E:ffi ilru ffi N
ru
2KB
ru.,
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2KB
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in un tempo molto breve. Se la posizio- I
ilffi#1,".,
ne desiderata ron e nella cache, il siste-
ma operativo cerca questa posizione e le
altre adiacenti, sino a formare una linea
dì '16 byte nella memoria prrncipale e
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A4.Aì O
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INDICE DI SETTORE
tti,::1r :3
L'uttima generazione
di una famigtia prodigiosa
i sono molti criteri per classificare le diverse
s I
.,,,,,,,,',',',l,il',,2
generazioni o tappe lungo le quali si e svilup-
pata la famiglia xB6, pero la piu logica e quel-
la che li divide in cinque e utilizza il numero
che corrisponde alla "x" per ordinarli come
inelìr:tn di <onrritn'
INTEL ruppe a questo punto la sequenza per motivi di l I^^ lr lo99lwl ^-"+^ dei PC nrofessionali e domestici
Ls vrl Vol
carattere commerciale. Sino a quel dcl nnstrn tpmno rontiene un PentiUm.
,
momento i suoi competitori piu diret- . Pentium :
ti producevano microprocessori simili, . Pentium Pro
è Inóltro:qqtrnn:\/:nO lOfO nUmefi o Pentium
La prima versione di questa nuova generazio-
MMX aa
-A^ t. lrovvruror-
Lr rq ro -.^^i^"-^ Anche se le nrestazioni e il rendimento del Pentium
,Fntanrzfì:
vtvytqlru ài t tn maÀarna Da
7) dat Pt nrnTAc- superano ampiamente quelle dei suoi predecessori 386
h:<r/n sr r t tn m;.rnnrnea<<Ore Penttum.
sionali e domestici e 486, la loro struttura fondamentale è stata mantenu-
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ll Pentium Pro è collegato con la cache di
secondo livello L2 mediante
A differenza del 486 che aveva un solo flusso, il Pentium dispone un bus postertore che funziona alla stessa
di due flussi segmentati in parallelo per l'elaborazione delle istruzioni con numeri interl frequenza della CPU.
un indirizzamento massimo della memoria principale di nere rispettivamente dati e istruzioni. Questa doppia
4 GB e della memoria virtuale di 64 TB. Nello schema cache, permette accessi simultanei a dati e istruzioni.
della figura è riportato un diagramma a blocchi sempli-
',.[
ficato del Pentium diviso in sette unità funzionali che .ljtl.,,, L,.tr: lllp
V43, ]rr,if lflr
- Monitoraggio delle prestazioni. transistor e l'altro con 15,5 milioni di transistor imple- :a,a,a,:ttll
':l::',:l:l
- Unità di ridondanza funzionale. mentava una memoria cache. Era alimentato con 2,9 V ::,:,1:ll
- Unità di predizione delle biforcazioni. e consumava 20 Vatt a '150 MHz. Nel 1996, utilizzando
- Unità di virgola mobile. la tecnologia da 0,35 micron, ne fu fabbricata una ver- ìtlutì
lltllllllr ìrtrrììììììiirrì
lt rìì ìdli$S lll llll
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It pentium MMX
'44,......' .. .... .
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llillllllilll:i.,i,..,ì,,.,..
sua architettura:
:)|ì:..r.,. 1". Aumentò la cache di primo livello L'1 del doppio PGA da 296 piedini e 4,5 milioni di transistor prodotti
2,,1::::::',::,:',',::',:l:',,,
rispetto ai modelli precedenti, quindi risultava formato con tecnolooia da 0 35 m cron.
-l- da una sezione destinata a contenere idati da '1 6 KB, e Le prime versionj funzionavano a '133, 166. 200 e
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lliiiiiliii:::
@rr6rr"i.ù!ìil
I registri delle istruzioni MMX sono quellì del coprocessore matematico R0-R7 dai quali sono esclusi i 16 bit pit) siqnificativi
lmsNNllsNWeìN:s|M{ÈiffiW!eW]"1ÌuiiW@ì!i]qWW'.'
23? N/lHz llnrezzo di vendita eradi407 $ o dì 550 $ a ni MMX, dato che gestivano dati da 64 biI, non utiliz-
seconda se il contenitore era di tipo plastico oppure zavano i 16 bit più significativi dei registri del processo-
ceramico. re, come mostrato graficamente nella figura
Per diminuire il consumo, il nucleo del processore La novità che incorporavano le istruzioni MMX,
era alimentato a 2,8 V mentre per la circuiteria esterna consisteva nel realizzare la stessa operazione sui diffe-
erano necessan 3,3 V renti operandi che formano la parola di lavoro.
Come abbiamo già detto gestivano parole da 64
bit, le quali si possono scomporre in 8 operandi di
La differenza sostanziale di questi Pentìum rispetto a dimensione byte {B B), in 4 operandi di dìmensione
quelli precedenti risiede nell'insieme di 57 nuove istru- parola (4 W), in 2 di dimensione doppia parola (2 D)
zioni speciali che sono state aggiunte al repertorio con- oppure in uno solo di dimensione quadrupla parola (Q).
venzionale della famiglia xB6. Le istruzioni MMX gesti- In questo modo un'istruzione MMX, ad esempio la
vano 8 registri di lavoro da 64 bit ognuno, chiamati Somma, se -^ -t
sl esegue
^.^^, 5u ur
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^^^"-^.-l^ .-li ,-li
utmenslone
N/lN/0-MM7. hvle viene
uyLE/ psenrrita cî^^ )c'^ )l't UUVc))clU
vrErrE EJEyurLo lulllc 'r^' '^"^'^ Itr
'^alizzare 8
Questi registri, non essendo incorporati nell'architet- somme con B operandi di dimensione byte
+,,rî ^.-^^ VUqrrr
LUld/ EIOIIV ^,,^ll; ,,+itia7Àli dal
uLrrr44uLr vur ronroressOre
LvvrvLLrrvr! matematt- La caratteristica di realizzare un'operazione su
co per le operazioni in virgola mobile, si chiamavano diversi dati alla volta e molto utile nelle applicazioni
RO-R7 e avevano una dimensione dì B0 bit. Le istruzio- multimediali, elevando molto il rendimento delle
ds ffill+'llll$,i lf lli.llll$
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l;11l::;1l,1:,
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ìììììtììììììììììì
lii,tt,t,'
7,#,':
operazioni. Bisogna ricordare che le operazioni MMX istruzioni MMX. La novita piu grande di questi micro-
non possono sostituire quelle in virgola mobile, a causa processorì, INTEL la inserì per far fronte a precise esi-
del conflitto che nenererehhero npi reoistri romuni. genze commerciali; nella scheda madre dei PC, il con-
tenitore PGA normalizzato che fino a quel momento
11,11,-lllllr1l,,, .tì,.,,11,
avevano utilizzato i Pentium, era sfruttato dalla con-
E fabbricato con 7 ,5 milioni di transistor in tecnologia a^rronTA nor nffriro doi Imirrnnrnro<<nri
r'rL' vvrvL!JJvr :n:ln^hi
I qt totuvt il/
,1.,:.,t,,'
da 0,35 mrcron, con una memoria cache di primo livel- anche se con nomi differenti. Questo supponeva una
,:,.,,.
iilllììììì
zioni. Questo processore, ìnoltre, nclude una cache di diversi PC.
al?ulìrì
secondo livello L2 da 512 KB, che f unziona ad una f re- ll Pentium ll fu messo in commercio con un conte-
ffi. quenza pari alla meta di quella della CPU. nitore dal formato completamente nuovo, registrato
sinnifir,a rhe e ieooe.mente nirt lenta di
lllliììììììlrrt,
C)rrosto
YVLJLV come SECC (Single Edge Contact Cartridge).
quella del Pentium Pro che funziona alla stessa fre- Si inserisce tramite una scanalatura da 242 conlalli
ouenza oel Orocessore chiamata SLOT ONE. Dentro la cartuccia esiste un PCB
Di solito si dice che questo microprocessore è un che contiene il Pentium ll, la cache L2 e la circuiteria
Pentium Pro al quale e stato aggiunto un insieme di a usiliaria.
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Le prime versioni di questo microprocessore apparirono Internet nero sollevo molto ront"ovprsip norche elimi-
nel febbraio del 1999, erano costruite con 9,5 milioni nava la prìvacy dell'utente.
di transistor in tecnologia da 0,25 micron, e funziona- Dall'essere una proprietà intrinseca del dispositrvo,
vano ad una frequenza di 650 MHz. In seguito furono nasso ad essere l1n ontional.
realizzale versioni con tecnologia da 0,'l 8 micron che
riuscirono a superare la barriera dei 1 .000 MHz, ossia, .,,.-:,,,., l:t'l;:,11t',,1:':: .,::,.rr ll rri: ',
1I GAz
ur 14.
qrìnaì qt:to ruvglullLs
r:nnirrnto froattonza m^lt^ ;^+^"^-
llEquql l4E ìllulLU lllLClC)- Arrivato sul mercato nel novembre deì 2000, il Pentium
santi anche nella comunicazione del processore con il 4 è fabbricato con 42 milioni di transistor con tecnolo-
bus di sistema che arrivano fino ai '100 e ai 133 MHz. gia da O,'lB micron, funziona ad una frequenza dì
ln ouanto a caoacità e velocità della cache sono stati 1,5 Gà2.
mantenuti i criteri dei Pentium precedenti, dove, la Le memorie cache sono state modernizzate, confi-
cache L'l era di 16 KB + 16 KB e la cache L2 da 5'12 KB gurando la memoria L1 in due parti asimmetriche, una
e funzionava alla meta della frequenza della CPU. ll da B KB destinata a contenere idati e l'altra da 12 KB
Pentium lll incorpora 70 nuove istruzioni MMX2 che ner le micro-istrr rzioni :d alt,r vclorite I p nrime versio-
ottimizzano le operazioni in virgola mobile, le spiega- ni contenevano una cache L2 da 256 KB, con la capa-
zioni su Internet, la gestione del video, il riconoscimen- cità di indirizzare sino a 4 GB.
to vocale e i giochi in 3D Un'altra rmportante caratte- ll brs deoli incltrizzi della CPU è stato elevato a 36
ristica del Pentium Ill f u l'inclusione delì"'lden- linee, il che permette di indirizzare una memoria prin-
tificatore" lD, che fornisce il numero di serie del pro- cipale fino a 64 GB.Infine presentiamo una tabella che
dotto o CPU al momento di trasferire informazioni tra- raccoglie le caratteristiche piu importanti dei modelli di
mite Internet. Si pensava che questa caratteristica ser- Pentium descrittì sino ad ora.
ANNo TRANSISTOR
CONTENITORE
FREQUENZA tl L2
liîli3*s$i^ {MrLroNr) BASE
8kB
PGA273 60 MHz +-
8kB
CARTUCCIA
sEc
300 MHz
::{i 512kB
sEc-2 I GHz
lifi sr2kB
Tabella che raccoglie le caratterrst,che piu rappresentalire d^i modelli di mrcroprocessori Pentium