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Quotidiano della Provincia di Siracusa

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Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987
VENERD 6 gennaio 2017 Anno XXx N. 4 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit locale: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00
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Domani si svolgeranno a Cassibile i funerali di Antonio Galvano nella chiesa di san Giuseppe alle 10,30

Incidente sul lavoro


basta pi morti bianche

Chiesta ispezione parlamentare nellarea industriale siracusana


L
a morte delloperaio 38enne
Antonio Galvano ha scosso la

politica

Teatro Massimo,
sulla riapertura
al via le polemiche

comunit cassibilese e non


solo dal terribile incidente sul
lavoro accaduto ad un uomo
onesto lavoratore e padre di
famiglia lo dice in una nota
inviata al prefetto di Siracusa, il
presidente della circoscrizione
di Cassibile, Paolo Romano -.
Il modo con in cui si verificata
la tragica morte ci impone dei
doveri affinch cose del genere
non abbiano pi a succedere.
Non giusto, ne umanamente
comprensibile, come una persona nel compimento del proprio dovere di lavoratore.

L
a recente riapertura del
Teatro massimo comunale

ha sollevato delle polemiche,


sullargomento interviene il
vice sindaco e assessore ai
Beni e alla politiche culturali,
Francesco Italia.
I tentativi pi o meno maldestri, pi o meno in buona fede,
di attribuirsi i meriti della riapertura del nostro prezioso teatro o di gettare ombre di ogni
sorta sulla stessa, ci offrono
nuove e inattese opportunit
per chiarire ulteriormente vicende non del tutto esplorate.
In ogni occasione pubblica,
n io n il sindaco abbiamo
mancato di riconoscere alle
precedenti amministrazioni il
merito di aver destinato somme cospicue ai lavori strutturali e di completamento del
teatro. Bisognerebbe ricordare e questa nota ce ne offre
occasione.
A pagina tre

Sopra, Antonio Galvano morto nellincidente sul lavoro.

POLIZIA

A pagina quattro

Prezzi al consumo
Dicembre registra
un aumento dello 0,4
La

Commissione Prezzi
al consumo del Comune,
presieduta dallassessore
Grazia Miceli, nel corso
della sua riunione mensile
ha rilevato, per il mese di
dicembre 2016, che lindice congiunturale.

I Carabinieri della Stazione

A pagina quattro

A pagina due

Sopra, Tranchina, Gennaro e la vittima Giuseppe Scarso.

Nelle prime ore della mattinata di ieri, con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di
Siracusa, investigatori della Squadra Mobile di Siracusa e
del Servizio Centrale Operativo, in collaborazione con personale del Servizio di Cooperazione Internazionale.
A pagina cinque

A pagina tre

Allontanato a Pachino un uomo violento,


danneggiata la porta dellex moglie

Emesso un
Carabinieri: scatta
provvedimento loperazione
di espulsione
sicurezza
ga attivit info-investigativa,
nella mattinata di ieri, personale degli Uffici Digos.

Arrestato Marco Gennaro


ritenuto complice
nellomicidio di Scarso

vermexio

rosolini

A coronamento di una lun-

Fermato a Fiumicino al ritorno da Phoenix

genti in servizio
al Commissariato di
Pachino, a seguito di
tempestivo intervento per una lite tra ex
coniugi, procedevano
allimmediato allontanamento
durgenza
dalla casa familiare.

di Rosolini e della Compagnia di Noto, anche a seguito delle disposizioni.


In foto, lo stupefacente sequestrato; nel riquadro Fabio Rubbera.

A pagina cinque

Cronaca 2
I

Carabinieri della
Stazione di Rosolini
e della Compagnia
di Noto, anche a
seguito delle disposizioni impartite dal
Comando Provinciale di Siracusa, nelle
ultime ore hanno ulteriormente intensificato i servizi di controllo del territorio in
tutto il comprensorio
del citato Comune
attraverso unoperazione a grande impatto e visibilit denominata Sicurezza
che ha visto all'opera
oltre 30 Carabinieri,
sia in uniforme che
in borghese. I militari hanno effettuato
controlli a tappeto su
tutta la giurisdizione
con finalit preventive e di contrasto alla
delittuosit. Il bilancio si pu riassumere in:
un arresto in flagranza del reato di
detenzione ai fini di
spaccio di sostanza
stupefacente Fabio
Rubbera, 31 anni,
gi noto alle forze
dellordine per i suoi
precedenti di polizia.
Luomo, a seguito di
perquisizione personale e domiciliare,
stato trovato in possesso di un cristallo
di sostanza stupefacente del tipo eroina,
occultato negli slip,
dal peso di circa 5
grammi, di due bilancini elettronici di precisione, di materiale
vario per il confezionamento dello stupefacente
nonch
della somma contane di euro 865 ritenuta provento della
pregressa
attivit
di spaccio. Quanto
rinvenuto nel corso
delle operazioni di
perquisizione stato sottoposto a sequestro in attesa di
esperire le analisi di
laboratorio del caso.
Condotto in caserma, luomo stato
dichiarato in stato di
arresto e, al termine
delle formalit di rito,
stato tradotto presso la propria abitazione al regime degli
arresti domiciliari;
4 denunce per altrettanti soggetti: un
uomo stato denunciato in stato di libert per il reato di ricettazione: I. S. 35 anni,
stato notato dai
militari mentre si aggirava per le vie del
paese con un sacco
sulle spalle e, sottoposto a controllo di
polizia ed a successiva
perquisizione
personale e domiciliare, stato trovato
in possesso di circa
90 cover per tablet

Sicilia 6 gennaio 2017, VENERd

6 gennaio 2017, VENERd

Un arresto,
denunce
e numerose
contravvenzioni
dei Carabinieri

In foto, lo stupefacente
sequestrato; nel riquadro
Fabio Rubbera.
Sotto, posto di controllo.

Carabinieri: scatta
loperazione
sicurezza a Rosolini
I militari hanno effettuato controlli a tappeto su tutta
la giurisdizione con finalit preventive e di contrasto

e telefoni cellulari
di cui non stato in
grado di giustificare
la provenienza;
un cittadino tunisino stato segnalato
allAutorit Giudiziaria quale indagato
per il reato di porto
abusivo di armi od
oggetti atti ad offendere: H.A.N., da
anni
stabilmente
residente in Italia
stato controllato alla
guida della propria
autovettura e, a seguito di perquisizione veicolare, stato
trovato in possesso,
senza
giustificato
motivo, di nr. 5 coltelli occultati sotto il sedile lato passeggero;
un giovane stato
segnalato allautorit
giudiziariaper la violazione degli obblighi
della misura di pre-

venzione cui sottoposto: V.A., 24 anni,


gi noto alle forze
dellordine per i suoi
numerosi precedenti di polizia, in atto
sottoposto alla sorveglianza speciale di
P.S., stato controllato dai militari operanti in compagnia di
altri soggetti gravati
da precedenti penali,
contravvenendo agli
obblighi
impostigli
dalla citata misura;
un uomo, A. S.,
25 anni, trovato alla
guida della propria
autovettura
senza
aver mai conseguito
la patente di guida
stato denunciato a
piede libero poich
nellultimo
biennio
era gi stato sanzionato
amministrativamente per la medesima infrazione al

Codice della Strada;


28 contravvenzioni per infrazioni al
C.d.S. tra cui due,
ad altrettanti soggetti
trovati alla guida di
autovettura
senza
aver mai conseguito la patente e per i
quali, alla luce della recente modifica
normativa di settore,
scattata una sanzione amministrativa pari a cinquemila
euro ed il fermo amministrativo del mezzo;
3 persone sono state sanzionate poich
sorprese alla guida
del proprio veicolo
sprovviste di copertura assicurativa obbligatoria: per loro
scattata la sanzione
amministrativa
del
pagamento di una
somma da euro 841

a euro 3.287 con


relativo
sequestro
amministrativo
del
mezzo;
2 persone sono
state contravvenzionate poich senza
documenti di guida
e di circolazione al
seguito;
2 persone segnalate alla Prefettura
quali assuntori di sostanze stupefacenti
oltre 100 persone
controllate ed identificate;
oltre 80 mezzi fermati e sottoposti a
controllo;
18 posti di controllo effettuati lungo le
arterie stradali del
comune;
effettuate perquisizioni domiciliari e
controllate 9 persone
soggette ad obblighi
cui sono sottoposti
sul territorio di competenza.
La strategia
individuata quella di
effettuare periodici
servizi straordinari,
come detto ad alto
impatto con limpiego di pi militari, in
aggiunta alle quotidiane pattuglie, sia
a piedi che in auto,
per fare fronte alle
legittime richieste di
legalit dei cittadini.
Ad ogni buon conto
opportuno evidenziare come il tessuto
sociale del Comune
di Rosolini sia fondamentale
sano.
Sono presenti sac-

che di delinquenza
che lArma, in stretta
sinergia con le altre forze dell'ordine,
continuer a contrastare con determinazione. Anche i dati
relativi allandamento della delittuosit
parlano di una societ positiva e di una
situazione, ora come
ora, non di allarme
sociale tanto che
importanti indicatori come il numero di
delitti complessivi e
dei furti sono in netto calo. In particolare
nel confronto tra lanno 2015 e il 2016,
nel comprensorio del
Comune di Rosolini,
si registrata una diminuzione del numero dei delitti complessivi di oltre il 20% (da
745 del 2015 a 588
del 2016), tra i quali
spicca una riduzione del 17% dei furti
(da 525 del 2015 a
432 del 2016) e del
60% degli episodi di
danneggiamento (da
70 del 2015 a 28 del
2016). Ci nonostante lattivit di contrasto posta in atto
dallArma si mantenuta su alti livelli con
19 persone arrestate nel 2016 (stesso
dato del 2015) e con
un aumento delle
persone denunciate
che passano dalle
137 del 2015 alle
145 dellanno scorso
con un incremento
del 6%.
Ad ogni modo, lArma dei Carabinieri non intende abbassare la guardia
n sottovalutare la
situazione e continuer ad operarsi
con tutte le energie
e risorse a disposizione per cercare di
debellare ogni forma
di reato. Al riguardo
il Comandante Provinciale, Coil. Luigi
Grasso,
dichiara:
Recenti episodi di
criminalit verificatisi in Rosolini hanno
ingenerato nella popolazione un certo
stato di insicurezza.
Voglio affermare, e
anche questa operazione lo dimostra,
che lArma dei Carabinieri c' e ci sar,
che pronta ad
ascoltare le richieste
della locale Comunit, che sta svolgendo, dintesa con
lAutorit Giudiziaria,
mirate attivit per far
piena luce sullaccaduto, che continuer
ad effettuare servizi
capillari di controllo
del territorio con le
altre forze dell'ordine
con il coordinamento
del signor prefetto,
Armando Gradone.

Prezzi al consumo
Dicembre registra
un aumento pari
allo 0,4%, rispetto
al mese precedente

La Commissione Prezzi al con-

sumo del Comune, presieduta


dallassessore Grazia Miceli, nel
corso della sua riunione mensile
ha rilevato, per il mese di dicembre 2016, che lindice congiunturale dei prezzi registra un aumento pari allo 0,4%, rispetto al mese
precedente; lindice tendenziale
generale (NIC), invece, risulta
aumentato dello 0,8% rispetto
allo stesso mese dellanno precedente. Le divisioni di spesa che

Sicilia 3

registrano un aumento del tasso


congiunturale rispetto al mese
precedente sono: alimentari e
bevande analcoliche, 0,3%; abbigliamento e calzature, 0,1; trasporti 2; ricreazione, spettacoli e
cultura, 0,9; servizi ricettivi e ristorazione, 0,1.
Per le seguenti divisioni di spesa
la variazione congiunturale si attestata allo zero:
abitazione, acqua, elettricit e
combustibili; mobili, articoli e ser-

SiracusaCity

vizi per la casa; servizi sanitari e


spese per la salute; comunicazioni; istruzione.
Le variazioni con tasso congiunturale negativo rispetto al mese
precedente riguardano le seguenti
divisioni di spesa: bevande alcoliche e tabacchi, -0.2%.
Le rilevazioni sono state effettuate
secondo le disposizioni e le norme
tecniche stabilite dallISTAT e approvate dalla Commissione comunale Prezzi al consumo.

Teatro Massimo, sulla riapertura


al via le polemiche siracusane
Poteva non mancare il solito politico di turno
ad alimentare polemiche sterili sul come e sul
perch delloperato per lapertura ufficiale

L
a recente riapertura
del Teatro massimo co-

munale ha sollevato delle polemiche, sullargomento interviene il vice


sindaco e assessore ai
Beni e alla politiche culturali, Francesco Italia.
I tentativi pi o meno
maldestri, pi o meno in
buona fede, di attribuirsi
i meriti della riapertura
del nostro prezioso teatro o di gettare ombre di
ogni sorta sulla stessa,
ci offrono nuove e inattese opportunit per chiarire ulteriormente vicende
non del tutto esplorate.
In ogni occasione pubblica, n io n il sindaco abbiamo mancato di
riconoscere alle precedenti amministrazioni il
merito di aver destinato
somme cospicue ai lavori strutturali e di completamento del teatro. Bisognerebbe ricordare e
questa nota ce ne offre
occasione che non si
tratta sempre e soltanto
di quanto si spende, ma
anche di come si spende. Se per ci che concerne le opere strutturali
non abbiamo riscontrato
alcuna evidente anomalia, rispetto agli impianti,
ed in particolare per ci
che riguarda uno dei pi
importanti, quello antincendio, non possiamo
dire altrettanto.
Certo, appare davvero
molto strano che nessuno delle precedenti amministrazioni avesse mai
riscontrato che tale impianto perdesse da tutti
i punti di giunzione, che
non fosse mai di fatto
entrato in esercizio, che
fosse stato realizzato in
modo differente rispetto
al progetto e con materiali difformi. Eppure la
prima cosa che abbiamo notato entrando nel
teatro gi nei primissimi
mesi del nostro mandato, nel 2013. Ci che
dico, evidenziato prima
da un perito di parte e

poi da un perito nominato dal giudice, non


certo una novit e il sindaco Visentin dovrebbe
sapere che non si trattava certamente solo di
"sostituire con una modica spesa alcuni giunti".
Tanto vero che, per
ottenere il placet della
commissione, abbiamo
dovuto fare totalmente
a meno di quell'impianto
costato alla collettivit
poco meno di 1 milione
di euro! Esistono, inoltre,
altre inspiegabili scelte
che hanno particolarmente colpito la nostra
attenzione.
Come si spiega, infatti,
che alcuni costosissimi
corpi illuminanti, distribuiti in maniera assai
copiosa nei luoghi pi

Torna

allantico
splendore lAnfiteatro
romano non solo archeologico di primissimo piano per tutti
quegli spettacoli che,
pur di prestigio, non
trovano spazio nel vicino teatro greco.
LAnfiteatro romano
stato oggetto di un
sostanziale intervento
di restauro nellambito del programma
operativo interregionale Attrattori culturali naturali e turismo
(Fesr) 2007 /2013. I
lavori, per un importo di poco inferiore
ai 2 milioni di euro,
sono stati eseguiti
dallimpresa Recoop
e hanno consentito
di ripristinare il monumento e tutta larea
circostante. E stato
realizzato un percorso della lunghezza di
quasi un chilometro
allinterno del parco
che consente ai visitatori di conoscere pi
approfonditamente il
monumento e inoltrar-

In foto, il rosone del Teatro comunale.


remoti del teatro, fossero zone fondamentali dello
stati installati ancor pri- stesso: vestibolo, ingresma del completamento so, biglietteria, bar, guardelle opere strutturali? daroba, palchi, foyer,
E come si spiega che bagni? Come mai quelle
un teatro che, a detta di costosissime e urgentisVisentin, era praticamen- sime applique sono state
te pronto, si trovasse installate ovunque meno
interamente sprovvisto che nei luoghi ove servidi corpi illuminanti nelle vano davvero?

Sono certo che a tutte


queste domande qualcuno sar in grado di rispondere con la stessa
accuratezza con cui si
snocciolano le cifre milionarie, certamente servite
a realizzare opere indispensabili ma anche, indubbiamente, a sfregiare
e umiliare il teatro.
Per concludere, poi,
sulla vicenda dell'evento
dedicato al un profumo di
una nota marca del lusso
italiano, devo nuovamente ribadire che non si in
alcun modo trattato di
una festa privata ma del
lancio in anteprima mondiale di uno spot realizzato da due protagonisti
assoluti del nostro cinema il regista Giuseppe
Tornatore e il musicista
di Ennio Morricone e
destinato ad un numero
assai ristretto (non certo i 406 posti autorizzati
adesso) di giornalisti internazionali di settore.

La proiezione, come
evidente, non ha in alcun modo comportato
l'impiego dei palchi e del
teatro nella sua funzione di rappresentazione
scenica ma solo di alcuni
posti in platea. Qualunque paragone con gli
spettacoli e le possibilit
di fruizione attuali pu
solo provenire da chi non
conosce le cose o non le
ricorda, o cerca di arrampicarsi sugli specchi. Mi
fa piacere ricordare, inoltre, che, grazie a quell'evento, il teatro ha ricevuto in dono la somma di
20.000 euro per acquisto
di arredi e i tre splendidi
lampadari che illuminano
elegantemente l'ingresso.
Probabilmente non sono
nascosti bene come le
urgentissime e carissime
applique dell'ultimo piano, ma tant'.
Basta fare una rapida
visita a teatro e dare
un'occhiata ai documenti
per farsi un'idea.
Mi spiace constatare, in
ultimo, come ancora una
volta, chi si occupa di
politica in citt non colga
l'opportunit di gioire e
partecipare con proposte
e progetti ma preferisca
avventurarsi in polemiche sterili ed autoreferenziali.

stato oggetto di un sostanziale intervento di restauro

LAnfiteatro romano pronto


allapertura e ospitare spettacoli

In foto, lAnfiteatro romano dopo il restauro.

si in luoghi poco noti


approfittando
delle
prospettive che offre
lintervento di riquali-

ficazione dellanfiteatro.
Il bene archeologico
stato riconsegnato

alla fruizione pubblica


nellottobre del 2015,
compreso il percorso
intorno allAnfiteatro

che stato dotato di


illuminazione e potr
essere fruito in maniera agevole dalle
persone diversamente
abili, atteso labbattimento di tutte le barriere architettoniche.
Lavv. Pucci Piccione, del comitato per i
2750 anni della fondazione di Si- racusa, ha
intenzione di avanzare
diverse proposte, tutte molto interessanti
e di altissimo livello.
Si conta di potere attivare 2500 posti tra
gradinata e parterre
per spettacoli di varia
natura in modo da decongestionare il teatro
greco e garantire un
livello qualitativo tale
da garantire un numero importante di presenze.

SiracusaCity 4

Sicilia 6 gennaio 2017, VENERd

Incidente sul lavoro ad Augusta:


basta pi morti bianche
La crisi non sia alibi per il mancato rispetto delle norme
di sicurezza nei cantieri. On. Coltraro: Proporr
ispezioni parlamentari nellarea industriale siracusana

L
a morte delloperaio
38enne Antonio Galvano

ha scosso la comunit
cassibilese e non solo dal
terribile incidente sul lavoro accaduto ad un uomo
onesto lavoratore e padre
di famiglia lo dice in una
nota inviata al prefetto di
Siracusa, il presidente della circoscrizione di Cassibile, Paolo Romano -.
Il modo con in cui si
verificata la tragica morte
ci impone dei doveri affinch cose del genere non
abbiano pi a succedere.
Non giusto, ne umanamente comprensibile,
come una persona nel
compimento del proprio
dovere di lavoratore possa
trovare invero la morte e
non fare pi ritorno presso i propri cari prosegue
Romano -.
Ci detto, ci rivolgiamo
a Sua Eccellenza affinch intervenga con forza
e determinazione presso
chi di competenza, sia
per fare giustizia e luce
sull'accaduto, sia per prevenire simili eccidi ma anche e soprattutto affinch
la sicurezza sul lavoro
non resti solo uno slogan
di qualche giorno dopo
l'ennesimo dramma, ma
diventi certezza di tutti i
giorni per ogni lavoratore
conclude Paolo Romano -.
Lo dobbiamo alla moglie,

ai suoi figli, alla sua famiglia, a tutta la comunit


atterrita e sgomenta ed
ad ogni lavoratore.
La crisi non sia alibi per
il mancato rispetto delle norme di sicurezza.
Esordisce cos il deputato
regionale di Sicilia Democratica Giambattista
Coltraro, indignato per la
morte di un giovane megarese in un cantiere di
Augusta, dove si guadagnava il pane per i propri figli. So che il dolore
della situazione- sottolinea Coltraro- imporrebbe il silenzio, ma non si
pu stare zitti di fronte
a scomparse premature
che potrebbero essere
evitate se gli imprenditori
non abbassassero i livelli
di sicurezza sui posti di
lavoro, magari in nome
di un risparmio che poi
si traduce in perdite pi
gravi, quali quelle delle
vite umane. Mi associoconclude- al dolore dei familiari, stremati dal lutto,
a cui rivolgo le mie sentire
condoglianze. Ma avverto
la necessit come uomo
e come politico di eseguire ispezioni parlamentari
nella zona industriale del
siracusano, dove mi pare
che troppi incidenti nellultimo quinquennio si stiano
verificando.
Ancora una volta una

Secondo appuntamento in via Mirabella

curezza previste vengano


disattese con le inevitabili
conseguenze nefaste?
Ripetiamo, la rabbia
tanta perch nonostante
tutti gli sforzi in materia di
prevenzione ci si ritrova
a piangere sullennesima
vittima sul lavoro. Antonio
Galvano aveva 38anni,
lascia moglie e figli a cui
facciamo le pi sentite
condoglianze, chiedendo
perdono, perch questa
tragedia dimostra che abbiamo fallito ancora una
volta nella tutela della salute e sicurezza di chi opera nel mondo del lavoro.
Sopra, Antonio Galvano.
notizia che non avremmo
mai voluto ascoltare, lennesimo incidente mortale
sul lavoro nella zona industriale di Siracusa - lo dice
il sindacato Ugl-Utl -. Dal
resoconto dellaccaduto,
lincidente stato causato dallennesima superficialit o troppa sicurezza
nelleffettuare un lavoro,
trascurando le elementari
ma indispensabili misure di sicurezza, in questo
caso relative ai lavori in
quota. La rabbia forte
in quanto ci ritroviamo a
parlare sempre di sicurezza nei luoghi di lavoro,
argomento che oramai
dovrebbe essere non solo
conosciuto dagli addetti ai
lavori, ma applicato quotidianamente in tutte le attivit lavorative.
La domanda questa,
come mai le norme di si-

La Secessione della Plebe


(e dei ceti medi), convegno
alla Camera di Commercio
La

Secessione della Plebe (e dei ceti medi)


levento che si svolger presso il salone della Camera di Commercio a Siracusa sabato 14
gennaio alle ore 17 organizzato dalla Fondazione FareDemocrazia, Circolo Agor (S.I.),
Possibile e Alternativa libera. Nellincontro introduce lon. Raffaele Gentile, per la presidenza,
il sen. Giuseppe Lo Curzio, Gianni Malignaggi.
Interventi sul tema Gli invisibili con il dr. Carlo
Gilistro (la terra dei piccoli) e dalla dr.ssa Tina
Buccheri (la societ nascosta); Per la vicenda
Inquinamento previsti interventi delling. Marco
Ghirlanda (il polo di Augusta) e la dr.ssa Mara Nicotra (il caso Melilli); infine per lultimo tema LEclissi della politica interventi con il prof. Roberto
Fai, sen. Franco Greco e on. Nicola Fratoianni.

Espedita la gara per la gestione e conduzione del Centro

Assaggi di territorio
Si apra immediatamente il centro
degustazione e conversazione diurno Alzheimer di Pachino
Si terr domani pomeriggio alle 18,30, nei saloni
dellex Convento del Ritiro, in via Mirabella 31, la
seconda tappa della manifestazione "Assaggi di
territorio", organizzata dalla condotta di Siracusa
di Slow Food, con il patrocinio dell'assessorato
alle Attivit produttive del Comune retto da Gianluca Scrofani.
Il tema di questo secondo incontro "Buffettieri, rosticcieri e il mangiar di strada siciliano", ma
saranno anche riproposti i dolci delle feste (tra
sacro e profano), riprendendo cos largomento
del primo incontro dell'iniziativa tenuto lo scorso
30 dicembre.
Le degustazioni saranno accompagnate da vini
di aziende del territorio siracusano.
Dopo una breve presentazione dell'iniziativa, curata dal vice presidente regionale di Slow Food e
dal fiduciario della condotta di Siracusa, Carmelo
Maiorca e Francesco Motta, si potranno assaggiare i prodotti preparati da professionisti del settore accompagnati dalla narrazione di riferimenti
storico-culturali seguendo in buona sostanza la
formula dei Laboratori del gusto. La manifestazione ad accesso gratuito.

LUnita Operativa Complessa


del Provveditorato dellAsp 8 di
Siracusa, ha espedito la gara per la
gestione e conduzione del Centro
di assistenza semiresidenziale per
pazienti affetti da demenza (Centro diurno Alzheimer) di Pachino,
per la durata di 12 mesi. Possono
frequentare il centro diurno, tutti i
soggetti affetti da deterioramento
cognitivo a causa della malattia di
Alzheimer o altre demenze che
comportino la non autosufficienza
totale o parziale, a patto che siano
privi di gravi turbe comportamentali - Lo dichiara lon. Vincenzo
Vinciullo, Presidente della Commissione Bilancio e Programmazione
allARS . Attualmente per il Centro chiuso e ci sta provocando
gravissimi danni ai pazienti, alle
famiglie e anche ai lavoratori, che
sono stati sospesi dalla loro attivit
e sono in attesa di essere assunti dalla nuova societ che si ag-

Sicilia 5

6 gennaio 2017, VENERd

giudicata il servizio - ha proseguito


lon. Vinciullo. E proprio per evitare
linsorgere di odiosi contrasti tra i
lavoratori , attualmente sospesi dal
servizio, che hanno svolto con efficienza, efficacia, impegno e professionalit il loro lavoro, invito il
Direttore Generale, Salvatore Brugaletta, a verificare sulla piena applicazione della norma, che vuole
che la societ subentrante, insieme
al servizio, debba assumere anche
il personale che, fino ad oggi, ha
espletato la propria attivit allinterno del centro diurno Alzheimer di
Pachino. Sono convinto, ha concluso lon. Vinciullo, che con la supervisione del Direttore Generale, si
possa trovare il giusto accordo tra i
lavoratori e il datore di lavoro, affinch, al pi presto, il centro Alzheimer di Pachino possa riprendere la
propria attivit a favore di soggetti
affetti da demenza, in particolare
da Alzheimer.

vinciullo

Sisma 90,
2 siracusani
ottengono
il rimborso
D
ue lavoratori
denti siracusani

dipenhanno
avuto ragione in Cassazione che ha intimato allAgenzia Centrale
dello Stato di rimborsare
quanto spettante relativamente ai tributi versati
oltre il 10% per il periodo
dicembre
90-dicembre
92. In tal modo la Cassazione fa giustizia di
un contenzioso tecnicopolitico di decenni. Viene
sconfessata la tesi che il
rimborso spettava solo
ai sostituti diimposta e,
come risaputo, il lavoratore dipendente non
pu esserlo subendo alla
fonte le relative trattenute. Uno di questi due
lavoratori ha ricevuto, in
questi giorni, laccredito
tramite la Banca DItalia
sul proprio conto aprendo di fatto una fase e una
stagione che definisca e
sblocchi il rimborso per
tutti gli aventi diritto.
E trascorso pi di un
anno dalla Legge di stabilit 2015 in cui era stata
approvata la norma che
avrebbe potuto e dovuto porre fine alla storia
infinita della restituzione
delle imposte pagate in
eccesso dai cittadini delle province di Siracusa,
Catania e Ragusa colpiti
dal sisma del 1990. Una
norma che, per, non ha
trovato applicazione tradendo cos le legittime
aspettative di contribuenti
che attendono da alcuni lustri la restituzione di
quanto
indebitamente
versato.
Ho sempre creduto
dice il deputato nazionale
Pippo Zappulla di avere ragione nel sostenere
questa battaglia a favore
dei contribuenti siciliani.
Anche la Cassazione,
dopo lordinanza 18179
depositata il 16 settembre
2015 ne ha emesso altre
due del 14 Giugno 2016
depositate il 14 luglio, ha
statuito che i contribuenti delle tre province, che
hanno versato imposte
per il triennio 1990-1992
per un importo superiore
al 10 per cento, hanno diritto al rimborso di quanto
indebitamente versato.
La Corte ha quindi ritenuto correttamente che
la norma introdotta con la
Finanziaria 2015, avente
carattere innovativo ed
efficacia retroattiva, ha
definitivamente risolto i
contrasti applicativi ed
interpretativi delle norme
precedentemente emanate dal legislatore, ovvero che il rimborso spetta
sia alle Imprese che ai
lavoratori dipendenti che
ne hanno diritto. Nelle
ultime sentenze , peraltro, si fa a sostegno
della tesi favorevole per i
lavoratori esplicito riferimento ad una giurisprudenza ormai consolidata.

Era stato localizzato dalle forze di polizia federali americane e monitorato

Arrestato Marco Gennaro ritenuto


complice nellomicidio di Scarso

Aveva lasciato lItalia pochi giorni dopo il fatto era di ritorno da Phoenix

SiracusaCity

Danneggiato la porta dellabitazione della


sua ex moglie colpendola con calci e pugni.

Allontanamento
un uomo violento che
minacce allex moglie

Nelle prime ore della

mattinata di ieri, con il


coordinamento della
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, investigatori della Squadra
Mobile di Siracusa e
del Servizio Centrale
Operativo, in collaborazione con personale
del Servizio di Cooperazione Internazionale
di Polizia e dellUfficio
di Polizia di Frontiera
aerea presso lo scalo
aeroportuale di Fiumicino, hanno tratto in
arresto presso laeroporto di Roma Fiumicino, Marco Gennaro,
20enne, di Siracusa,
in esecuzione dellordinanza con la quale il
gip presso il Tribunale
di Siracusa ha disposto la misura cautelare personale della
custodia in carcere per
lomicidio di Giuseppe
Scarso, commesso a
Siracusa nella notte
del 2 ottobre 2016.
Come noto, lanziano,
che risiedeva da solo
nella sua abitazione
di Ronco II a Via Servi
di Maria, era stato co-

Sopra, il Commissariato di Pachino

Sopra, Andrea Tranchina, Marco Gennaro e la vittima Giuseppe Scarso.

sparso di alcool e dato


alle fiamme mentre
dormiva, ed era deceduto lo scorso 14 dicembre a seguito delle
gravi ustioni riportate.
Le indagini svolte dalla
Squadra Mobile con il
coordinamento della
Procura della Repubblica di Siracusa, avevano permesso di individuare gli autori del
gesto in Marco Gennaro e Andrea Tranchina,
18enne, di Siracusa,
gi tratto in arresto lo
scorso 17 dicembre in
virt del provvedimen-

to di fermo di indiziato
di delitto emesso dalla
Procura di Siracusa.
Marco Gennaro, irreperibile al momento
dellesecuzione
del
fermo, aveva lasciato lItalia pochi giorni
dopo il fatto e, grazie
ad un visto di ingresso per turismo, si era
diretto a Phoenix negli
Stati Uniti.
Attraverso il Servizio
Centrale Operativo ed
il Servizio di Cooperazione Internazionale di
Polizia Divisione Interpol, era stato localizza-

to dalle forze di polizia


federali americane e
monitorato fino al momento dellimbarco sul
volo New York Roma
Fiumicino odierno, prenotato dal Gennaro per
il rientro in Italia alla
scadenza del permesso per turismo. Prontamente bloccato al
momento dello sbarco
sul suolo italiano, il giovane stato condotto
presso la Casa Circondariale di Civitavecchia
Roma a disposizione
dellautorit giudiziaria
competente.

genti in servizio al Commissariato di Pachino, a seguito di tempestivo intervento per


una lite tra ex coniugi, procedevano allimmediato allontanamento durgenza dalla casa familiare con divieto di avvicinamento ai luoghi
frequentati dalla persona offesa, nei confronti
di V. G. 41 anni, residente a Pachino il quale,
pochi istanti prima, aveva danneggiato la porta
dellabitazione della sua ex moglie colpendola
con calci e proferendo nei suoi riguardi parole
intimidatorie anche alla presenza degli agenti
i quali, con non poche difficolt riuscivano a
bloccarlo.
La vicenda, di per s pi complessa, nasconde
episodi pregressi di minacce, ingiurie a causa
della fine della relazione sentimentale tra i due.
La donna, gi nel mese di novembre 2016,
aveva presentato un esposto lamentando la
condotta del suo ex marito divenuta insopportabile e morbosa a causa della sua immotivata
gelosia.
Nonostante la diffida di Polizia, la sua condotta divenuta tuttavia sempre pi pressante ed
asfissiante. Considerata la portata degli eventi
criminosi, previa autorizzazione del Pubblico
Ministero, gli operatori di polizia procedevano
allontanamento durgenza dalla casa familiare
disponendo altres il divieto di avvicinamento
allabitazione della donna e a tutti i luoghi dalla
stessa frequentati.

Lo dichiara il deputato nazionale della Lega dei Popoli-Noi con Salvini, Alessandro Pagano Eseguito a Lentini un arresto per espiazione di pena

Pericoloso tunisino espulso nel siracusano, La Polizia arresta tre persone


perch il governo non lo rimpatria?
e ne denuncia altre tre
Il Governo provveda immedia-

tamente al rimpatrio del tunisino


verso cui oggi la prefettura di
Siracusa ha disposto un provvedimento di espulsione per
questioni di sicurezza nazionale, in quanto facente parte di
un sodalizio ispirato al radicalismo islamico, di fondata pericolosit. Il tunisino non stato
formalmente cacciato dallItalia
come si vuol far credere, ma si
trova ancora nel nostro Paese
presso il Cie di Caltanissetta.
Ci troviamo di fronte alla stessa
dinamica che riguard Amri, il
killer di Berlino. Non vorremmo,
perci, ritrovare questo tunisino
tra un anno libero di andare in
giro per lItalia e lEuropa e a
commettere una nuova strage
di innocenti. Il ministro Minniti,
che ieri stato proprio in Tunisia, passi ai fatti. Se non provvede al rimpatrio immediato,
abbiamo la prova provata che

il Pd e i governi Renzi/Gentiloni non vogliono risolvere questo


prioritario problema per la sicurezza del Paese. Lo dichiara il
deputato nazionale della Lega
dei Popoli-Noi con Salvini, Alessandro Pagano. Per il prefetto
di Siracusa il migrante farebbe
parte di una cellula islamista,
di un sodalizio ispirato al radicalismo islamico, di fondata pericolosit. Dai Cie in teoria non
si potrebbe uscire, ma qualora
fosse non si commetterebbe alcun reato: si tratta infatti di una
forma di detenzione amministrativa. Potenzialmente, dunque, abbiamo migliaia di nuovi
Amri, radicalizzati, pronti a colpire. Servono interventi urgenti
da parte del governo, attraverso decreti legge, per bloccare
le navi e gli arrivi e provvedere
concretamente alle espulsioni e
ai rimpatri. La Lega ha le idee
chiare.

Gli agenti in servizio alle Volanti della


Questura di Siracusa, hanno arrestato,
per il reato di evasione e ricettazione,
Giuseppe Caruso 19 anni, residente
a Noto, gi noto alle forze di Polizia e
sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, Sebastiano Ranno 29 anni, di
Siracusa, gi noto alle forze di Polizia
e sottoposto agli arresti domiciliari e,
per il reato di ricettazione, Mirko Genovese 23 anni, residente a Siracusa.
I tre sono stati trovati in possesso di
alcuni televisori di cui non sono riusciti
a giustificarne il possesso e sono, inoltre, stati denunciati per porto ingiustificato di arnesi atti allo scasso.
Gli Agenti, inoltre, hanno denunciato,
nellambito dei quotidiani controlli a
coloro che in citt sono sottoposti a
misure restrittive della libert personale, tre persone per inosservanza alle
suddette misure.
Agenti in servizio alla Squadra Mobile della Questura di Siracusa, hanno
eseguito un ordine di esecuzione per
la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte
di Appello di Catania il 3 gennaio nei
confronti di Alfio La Ferla 52 anni, re-

sidente a Lentini, il quale deve espiare


la pena di reclusione di quattro anni in
quanto riconosciuto colpevole del reato di violenza sessuale commessa a
Catania il 18 maggio del 2005. Dopo
le formalit di rito luomo stato accompagnato alla Casa Circondariale
di Siracusa.

Speciale

Sicilia 6 GENNAIO 2017, VENERD

6 GENNAIO 2017, VENERD

La Chiesa Madre di Canicattini Bagni nel 132anniversario


della dedicazione 21 dicembre/1

di Mons.
Pasquale Magnano

l canonico mons. Sebastiano


Ajello (1881-1956),
vostro illustre concittadino, scrisse nella
sua breve monografia
su Canicattini-Bagni:
Non possiamo chiudere questa parte, senza
ricordarci del nome
venerato di monsignor
fra Benedetto La Vecchia, arcivescovo di
Siracusa. Questuomo,
vero apostolo di carit,
che trascorse tutta la
vita facendo bene a tutti,
scendendo povero nel
sepolcro, come nudo lo
aveva accolto la terra,
nella ricostruzione di
questa chiesa, generoso comera, elargiva
in favore di essa la
vistosa somma di circa
trentamila lire.

Canicattini grata
a tanto munificente Pastore, a ricordo perenne,
nel 1884, nella parete
sinistra di chi entra in
detta chiesa, faceva
collocare la seguente
epigrafe, dettata dallo
storico parroco Serafino
Privitera di Siracusa1
Larcivescovo
mons. Benedetto La
Vecchia, da parte sua,
nella relazione alla
Santa Sede del 1885
scrisse: il giorno 21 dicembre 1884 lArcivescovo relatore consacr
solennemente lunica
chiesa parrocchiale di
Canicattini Bagni, la cui
popolazione ascende
a circa 7.500 abitanti,
dopo che lo stesso arcivescovo celebrante
aveva dato un contributo di 18.000 lire, e
annot che la chiesa
bella (egregia forma)
e di conveniente grandezza (magnitudine
compatenti) ed impareggiabile per quella
comunit2.

Questo grande
Arcivescovo fu molto
legato a Canicattini
anche perch questa
gli ricordava la sua
Canicatt in provincia di
Agrigento, ove era nato
il 2 luglio 1813.

Mons. Sebastiano Ajello ricord con
tenerezza nelle sue
Memorie le parole che
gli rivolse larcivescovo La Vecchia per
trattenerlo a studiare nel
seminario di Siracusa:

Larcivescovo La Vecchia diede un suo contributo di 18.000 lire per la costruzione della Chiesa Madre, che consacr il 21 dicembre 1884. Per la Chiesa
Madre di Floridia, che fu restaurata a cura dellAmministrazione Comunale,
volle donare 100 lire, per la costruzione della nuova Chiesa di Brucoli don 5
mila lire e per il nuovo pavimento di marmo della Cattedrale di Siracusa 14 mila
lire. Fu chiamato padre dei poveri. Fu sempre dolcemente paterno e teneramente fraterno, come un redivivo S. Francesco. Dalla Chiesa di Canicattini sono
fioriti dal suo grembo molti operatori pastorali. Le problematiche pastorali delle
parrocchie (e delle diocesi) si affrontano con il confronto, con il dialogo e con la
preghiera. Quale il futuro della parrocchia? Tra polo eucaristico e polo missionario: un cammino verso laltare e un ritorno dallaltare per esercitare la carit.

Vedi, io sono tuo padre, io ti amo come


un figlio, e poi siamo
compaesani, tu sei di
Canicattini ed io di
Canicatt3.
Allora Gaudeamus omnes in Domino,
gioiamo tutti nel Signore perch oggi celebriamo due momenti
particolari di questa
comunit, fondata il
21 luglio 1682 e retta
da un vicario curato in
una modesta chiesetta
sotto il titolo di S. Maria
degli Angeli (esistente
fianco a questa) che,
dal 1848, per le scosse
subite (per i terremoti)
minacciava rovina4;
gaudeamus omnes in
Domino, gioiamo tutti
nel Signore perch oggi
celebriamo la elevazione nel 1881 di questa
nuova e vasta chiesa
(quella antica fu detta
giuridicamente curata)
in chiesa parrocchiale
e la sua dedicazione
per volont pastorale
dellarcivescovo Benedetto La Vecchia.

La storia della
costruzione della nuova
chiesa ebbe inizio dopo
il terremoto dell11 gennaio 1848 che provoc
gravi danni allantica
Chiesa Madre. Il Sindaco, dopo circa quattro
anni, con deliberazione
decurionale5 del 1 febbraio 1852 proponeva
allIntendente - come
raccont il vicario curato D. Sebastiano Uccello in una sua lettera
allarcivescovo Michele Manzo (1845-1852)
- di imporre un balzello
sulle case dellabitato
per la costruzione della
nuova Chiesa Madre6.

Il 6 giugno dello
stesso anno finalmente
fu approvato con delibera del decurionato

la costruzione della
nuova chiesa secondo il
progetto dellarchitetto
Salvatore Carpinteri.

Mons. Ajello
annot che larchitetto
Salvatore CarpinteriLombardo si prodig in
modo straordinario perch Canicattini avesse
una chiesa spaziosa e
decente7. Ma sia per la
burocrazia sia per altri
ignoti motivi, soltanto
dopo 27 anni larcivescovo La Vecchia esplet il 3 luglio 1879 una
nuova gara dappalto
per realizzare la chiesa
secondo il progetto del
Carpinteri-Lombardo
(che fu eseguito in parte), essendo il prospetto
eseguito secondo il progetto delling. Salvatore
Italia di Avola8.

Nel verbale
daggiudicazione del

3 luglio 1879 si legge:


Io qui sottoscritto
monsignor Benedetto
La Vecchia arcivescovo
di Siracusa nel vivo
desiderio di condurre
innanti fino al compimento i lavori della
Chiesa Madre del Comune di Cannicattini
coi mezzi e con le
risorse che la Divina
Provvidenza potr benignamente apprestarmi,
oggi stesso ho aperto
lasta pubblica pei lavori da eseguirsi alla
presenza del Clero di
detto Comune, del sig.r
D. Emanuele Cassarino
e di vari altri murifabbri
sotto le condizioni ben
note a tutti i presenti ed
interessati allincanto
che sono del tenore
come appresso...9 .

La gara fu vinta
dal muratore Salvato-

S. E. Mons. Benedetto La Vecchia,


Arcivescovo di Siracusa (1875-1896)

re Bonaiuto Ficara fu
Antonino di Canicattini Bagni che offri il
miglior prezzo con
la diminuzione del 18
e mezzo per cento sui
lavori da farsi nella
detta Chiesa10.
Larcivescovo
La Vecchia per questa
nuova parrocchia, il 6
marzo 1881, nomin
come primo parroco
il sacerdote canicattinese D. Paolo Ciarci,
che a buon diritto divenne il primo parroco di
tutta Canicattini11, che
prepar la solenne celebrazione di 21 dicembre
1884 per la gioia della
Canicattini cristiana che
fece una grande festa:
una vera esplosione di
gioia comune per la realizzazione dellopera
realizzata.
Carissimo parroco Sebastiano Ferla, cari
pronipoti di mons. La
Vecchia venuti da Canicatt, gentili sorelle del
gesuita padre Salvatore
Gallo e carissimi fedeli.
A tutti il mio saluto in
Ges Salvatore e Redentore.

Ringrazio il carissimo Parroco Sebastiano per avermi dato il
privilegio di presiedere
questa celebrazione,
che rendimento di
grazie a Dio Padre, per
Cristo, con Cristo e in
Cristo e per lodare tutti
insieme il Signore per
questi 132 anni di gioie
e di fatiche, di consolazioni e di sofferenze,
vissuti da questa bella
e prospera comunit di
Canicattini Bagni, che
adagiandosi su questa
collina iblea guarda
quei destini propri di
chi sa guardare lontano
e guarda il cielo. Larcivescovo Benedetto La
Vecchia nacque a Ca-

nicatt (AG) il 2 luglio


1831 e, giovanissimo, a
17 anni, sent il fascino
di Francesco DAssisi
e divenne frate minore
francescano. Fu eletto
da Pio IX vescovo di
Noto il 23 febbraio 1872
ed il 5 luglio 1875 fu
promosso arcivescovo
di Siracusa. Francescanamente semplice, colto
(fu docente di filosofia
anche da arcivescovo
nel nostro seminario,
e in tempi drammatici
per la chiesa italiana),
predilesse stare con
gli umili, i quali intuirono di aver trovato
in Lui un vero padre,
tanto che fu chiamato
da tutti il padre dei
poveri. Il popolo fu
edificato, oltre che dalla
sua esemplare piet,
dalla sua traboccante
sollecitudine verso i
bisognosi. La sue parole
acquistarono un grande
valore perch erano accompagnate dallesempio della sua vita. Mor
a Siracusa il 6 marzo
1896 pianto da tutta la
chiesa siracusana. Il 7
marzo 1931, il Podest
di Siracusa Lorenzo
Toscano nellannunziare alla cittadinanza
la traslazione dei resti
mortali di Mons. La
Vecchia, avvenuta il
giorno dopo, domenica 8, dalla pericolante
basilica di S. Giovanni
alle catacombe nella
Cattedrale restaurata,
diede una bellissima
testimonianza sullarcivescovo La Vecchia.
Scrisse: nella memoria
di quelli che fra Voi
che hanno raggiunto
o passata let matura,
vive ancora, soffusa
da unaureola la dolce
figura di un Vegliardo
dalla candida veste
francescana, dal viso
illuminato di serena
bont, che aveva lo
sguardo damore per
tutti i suoi simili, ma
specialmente per i poveri e per i derelitti ed
al quale tributavano
venerazione ed affetto
senza limiti. Questuomo che rimasto fra
noi come il ricordo pi
puro della santit della
vita, e del quale anche
i giovani conoscono per
tradizione levangelica
piet, fu lungamente il
nostro arcivescovo. Ed
il popolo di Siracusa
trascorsi 35 anni dacch

la morte lo tolse alla sua


santa missione venera
ancora fervidamente ed
appassionatamente12.
Larcivescovo
Giacomo Carabelli
(1921-1932), poi, in
cattedrale, durante il solenne pontificale di suffragio, nellomelia, che
pu essere di attualit in
questa fausta ricorrenza
della dedicazione e nel
ricordare la benevolenza dellarcivescovo.

La Vecchia, indic tre verbi che parlano
ancora al nostro cuore
grato e riconoscente:
adest, monet, urget bonum. Adest: mons.
La Vecchia presente,
aleggia in questa chiesa che frutto del suo
impegno pastorale ed
anche del suo benevolo
impegno economico;
monet ci ammonisce
ad essere chiesa viva;
urget ad bonum, ci
spinge al bene con il
suo esempio di padre e
maestro. Larcivescovo
Carabelli termin la
sua omelia con queste
parole: Siracusa, citt
e diocesi ... si stringe filialmente e teneramente
intorno alla sua salma
benedetta, che depone
in una tomba nuova
degna di Lui e degna
di voi, o Siracusani. La
cappella della Madonna
della Neve (in cattedrale) un incanto! ...
Ai piedi
della Vergine purissima,
egli, che fu angelico in
tutta la sua vita, riposi
il sonno della morte in
attesa della risurrezione! Allultimo saluto di
Siracusa al suo Pastore
e Padre dal cuore regale
si unisce oggi quello di
Canicatt, nobilmente
fiera di questo figlio, la
cui luce briller sempre
nel cielo che lo vide
nascere e sullaltro che
lo salut Pastore13.

Don Fausto Curto DAndrea, il vulcanico salesiano di Canicatt

Canicattini Bagni. Chiesa Madre (interno). Progetto dell'architetto Salvoatore Carpinteri (1852)

(AG), nel centenario


della morte, scrisse un
breve profilo dellarcivescovo La Vecchia e
richiese invano, con il
Comitato che presiedeva, che i resti mortali
dellarcivescovo La
Vecchia fossero traslati
da Siracusa in Canicatt.
In quella centenaria
ricorrenza, il 2 aprile
1997, io tenni il discorso
commemorativo del
santo arcivescovo delineando la sua vicenda
umana e spirituale e i
suoi fervorosi 21 anni di
permanenza siracusana,
dolcemente paterna e
teneramente fraterna,
come un redivivo S.
Francesco.

Per la costruzione ab imis (dalle
fondamenta) di questa
chiesa parrocchiale dedicata a S. Maria degli
Angeli, larcivescovo
La Vecchia elarg la sua
generosa e vistosa somma; senza quella elargizione, questa grandiosa
chiesa sarebbe rimasta
nel mondo sogni. E Canicattini, nel 1902, a lui
ri-dedic la via Cantone
nominandola via monsignor La Vecchia14.

S. AJELLO, Canicattini- Bagni, Associazione Amici die La Voce di Canicattini 2007, 51.
2
Sub die 21 decembris 1884 Archiepiscopus relator solemniter consecravit
parochialem unicam ecclesiam oppidi Cannicattini Balneorum, cuius populus ad
7.000 et 500 ascendit, postquam ipso relatore Archiepiscopo agente et subsidium
ad 18.000 libellas praebente, Ecclesia egregia forma et magnitudine compatenti,
quia unica in illa communitate, perfecta est (ASV, B. LA VECCHIA, Visita ad
limina 1885, 275). Si era verificato uno straordinario incremento di popolazione.
Mons. Angelo Robino (1853-1868), dopo la vista pastorale del 22-24 maggio
1857, nel Relazione ad limina del 1858 scrisse che gli abitanti ammontavano a
4.632 (ASDS, Visitationis 1854-1859, 222v- 228v.). Mons. Ayello riport i dati
ufficiale dei censimenti: 1861 (5.160),1871 (5.628),1881 (7.050), 1901 (8.871) (S.
AJELLO, Canicattini Bagni cit., 14). Annot, inoltre, che nel 1760 la popolazione
era di n 1.060, nel 1798 n 1.350, nel 1831 n 3.373, nel 1852 n 4.637 (cfr ivi
nota 6). Nella Relazione, inoltre, lArcivescovo annot di aver benedetto, il 14
settembre 1882, la nuova chiesa di Brucoli, dopo aver offerto un suo contributo di
lire 5.000; nella cattedrale di Siracusa fece rifare un nuovo pavimento do marmo
provvedendo, da parte sua, con un contributo di 14 mila lire; contribu al restauro
della Chiesa Madre di Floridia, curato principalmente dallAmministrazione
Comunale, con 100 lire (Visita ad limina 1885 cit., 275-275v.).
3
Cit. in P. MAGNANO, Lavoratori nella vigna del Signore (Sebastiano Ajello),
edizioni ASCA, Siracusa 2013, 32 nota 62.
4
S. AJELLO, Canicattini- Bagni cit., 39.Fu visitata dal vescovo Asdrubale Termini
(1695-1722) per la prima volta nel 1697 (ASDS, A. TERMINI, Visitationis 16951697, 348). Nel 1701, per un lapsus calami, fu indicata nel Liber Visitationis come
dedicata alla Nativit della B.V.M. (ID., Visitationis 1668-1701, 388.
5
Secondo la legge borbonica del tempo i piccoli comuni erano amministrati
1


In Canicattini
Bagni questa sera brilla
la luce del Pastore, la
luce del pi grande, del
pi pio degli arcivescovi siracusani del secolo
XIX.

La dedicazione
di una chiesa, che si
dilata nel tempo, un
momento che segna per
sempre la vita di una
comunit cristiana.


San Cesario
dArles (492-542),
vescovo della Roma
delle Gallie, cos fu
denominata Arles, nel
suo discorso 229 cos
si rivolgeva ai fedeli:
Con gioia e letizia
celebriamo oggi, fratelli
carissimi, il giorno natalizio di questa chiesa:
ma il tempio vivo e vero
di Dio dobbiamo esser-

Canicattini Bagni. Chiesa Madre. Prospetto su disegno


dell'Ing. Salvatore Italia di Avola (SR)(1879)
dal Decurionato (termine di origine romana), i cui componenti in numero di 3
ogni mille abitanti (oltre due membri eletti)venivano nominati dallIntendente,
compreso il sindaco, e approvati dal Re. Gli uffici di Sindaco, Decurioni ed
Eletti erano del tutto gratuiti.
6
Cfr Lettera del vicario curato D. Sebastiano Uccello, in P. MAGNANO,
Lavoratori nella vigna del Signore (Salvatore Bombaci sacerdote), edizioni
ASCA, Siracusa 2005, 114 nota 2. Cfr G. PETROLITO, Finite le dispute sulla
data della fondazione di Canicattini, in Provincia di Siracusa 6 (1985), 35 nota
11; V. FICARA, Genesi e sviluppo della citt, in AA. VV., Canicattini Bagni.
Storia, arte, tradizioni, Tipografia Invernale, Floridia 2000, 8-26.
7
S. AJELLO, Canicattini- Bagni cit., 55.
8
Ibidem, 50.
9
ASDS, Canicattini, (carte s. n.).
10
Ivi.
11
Bagni Cannicattini, Privilegio onde il rev.do D. Paolo Ciarci investito
del parrocato della Matrice Chiesa, in ASDS, Privilegiorum 1850-1934, 230331v.
12
L. TOSCANO,Nel ritorno del Padre, in Foglio Ufficiale dellArchidiocesi di
Siracusa, IX 1-2 (1931), 13.
13
Per in discorso intero cfr., G. CARABELLI, Per mons. La Vecchia,in ibidem, 16-22.
14
S. AJELLO, Canicattini- Bagni cit., 51.
15
S. CESARIO DI ARLES, Discorso 229, 1-3; CCL 104, 905-908.
16
S. AGOSTINO, Discorso 336, 1. 6; PL 38 [ed. 1861], 1471.
17
Nel Liber Edictorum et Notarum si leggono le nomine ad alcuni uffici, riportate
in parentesi (ASDS, Liber edictorum et Notarum 1853-1896, 522v, 523v, 524v,
525v, 534). Il 16 gennaio 1892, per la morte del parroco D. Paolo Ciarci, larcivescovo La Vecchia divulg leditto per la nomina del nuovo parroco (ibidem, 525).

Sicilia 7

lo noi [...]. Se dunque,


o carissimi, vogliamo
celebrare con gioia il
giorno natalizio della
nostra chiesa, non dobbiamo distruggere con
le nostre opere cattive il
tempio vivente di Dio.
[...] tutte le volte che
veniamo in chiesa, riordiniamo le nostre anime
cos come vorremmo
trovare il tempio di Dio.

Vuoi trovare
una basilica tutta splendente? Non macchiare
la tua anima con le sozzure del peccato. Se tu
vuoi che la basilica sia
piena di luce, ricordati
che anche Dio vuole
che nelle tua anima
non vi siano tenebre.
Fa piuttosto in modo
che in essa, come dice
il Signore, risplenda la
luce delle opere buone,
perch sia glorificato
colui che sta nei cieli.
Come tu entri in questa
chiesa, cos Dio vuole
entrare nella tua anima15.

S. Agostino
(354-430), anche lui,
molti anni prima, ai
suoi fedeli di Ippona
predic:La dedicazione della casa di
preghiera la festa della
nostra comunit. Questo edificio divenuto
la casa del nostro culto.
Ma noi stessi siamo casa
di Dio 16.

Cesario ed Agostino trasferiscono lattenzione dal tempio
fatto di pietre alla nostra
persona che la vera
dimora di Dio.

E agli inizi del
secolo IV, nel dicembre
del 304, anche una dolce
fanciulla siracusana,
Lucia, dinanzi al giudice e tiranno Pascasio,
disse: Misero Pascasio, perch ti affligi...
coloro che vivono castamente e piamente
sono tempio di Dio e
lo Spirito Santo abita
in essi. Dal grembo
di questa chiesa infatti
sono nati e nascono i
figli di Dio con il battesimo, in questa chiesa si
celebrano le sante liturgie, in questa chiesa si
annunzia il vangelo, in
questa chiesa si compie
la catechesi per aiutare
tutti i fedeli che pi che
dirsi cristiani, devono
vivere da cristiani.

La storia della
vostra parrocchia si
intreccia con la storia
di questa bella comunit
canicattinese, adagiata
su questo colle degli
Iblei e cantata in un
sonetto dal caro mons.
Ajello. Ai pi dun colle
deglIbei famosi/ In tra
gli ulivi e gli aranceti
in fiore,/ cui fura lape

Speciale

industre il dolce umor/ o


paesello mio ti distendi
e posi./

La storia della
chiesa in generale si
intreccia con la storia dei suoi pontefici;
la storia delle diocesi
si intreccia, a livello
diocesano, con quella
dei suoi vescovi e, a livello parrocchiale, con
quella dei suoi parroci
e dei suoi sacerdoti,
che vivono secondo
il cuore di Dio, e dei
laici. Sono parroci, sacerdoti assieme ai laici
impegnati che fanno la
storia religiosa e civile
di una comunit; sono
come la fanteria della
chiesa che sul campo di
battaglia contro il male
soffrono e combattono
annunziando la gioia
del vangelo della libert, dellamore e della
speranza. Nella lettera
agli Ebrei sta scritto:
Ricordatevi del vostri
capi, i quali vi hanno
annunciato la Parola
di Dio. Considerando
attentamente lesito
finale della loro vita,
imitatene la fede (Ebr
13,7).

Assieme allarcivescovo Benedetto La Vecchia, questa
sera ricordiamo anche
alcuni sacerdoti che
sono nati dal grembo
di questa chiesa, di
questo caro paesello,
scrisse mons. Sebastiano Ajello, ovebbero la
cuna. Ricordo i parroci
i cappellani curati, i
tanti vicerettori, i cappellani sacramentali,
i semplici cappellani,
che si sono avvicendati
fin dal 1682. Durante
lepiscopato dellarcivescovo La Vecchia,
fiorirono tanti sacerdoti
tra i quali, il ricordato D.
Paolo Ciarci, parroco
dal 6 marzo 1881 fino
alla morte nel 1892,
Francesco Carpinteri,
(vicerettore e vicario foraneo) Salvatore Cianci, Giuseppe Sorrentino
(prima vicerettore e
poi parroco), Bombaci
Salvatore (1861-1934,
maestro notaro e poi
parroco e vicario foraneo), Paolo Gionfriddo
(procuratore e tesoriere
dei beni della Chiesa Madre), Cultrera
Giuseppe (cappellano
sacramentale e poi Vicerettore), Emanuele
Buccheri (procuratore
della Chiesa Madre),
Felice Elia, Salvatore
Di Natale, Paolo Miano,
Paolo Ciurcina, Michele Liistro, Giuseppe Romano, Giuseppe
Pantano, Cirinn Santo
e altri17.
continua/1

Nel

Siracusano 8

6 GENNAIO 2017, VENERD

Sicilia 6 GENNAIO 2017, VENERD

Al Museo di Buscemi una epifania davvero


singolare che coinvolge lintera comunit

Festa

al Museo la manifestazione davvero singolare


e ben articolata organizzata
a Buscemi nel
giorno dell'epifania (dal greco che significa
manifestazione
divina) quando
si ricorda l'arrivo
dei tre re magi
(saggi)
venuti
dall'Oriente ad
adorare il Re dei
re seguendo la
stella
apparsa
alla Sua nascita.
L'iniziativa che
coinvolge l'intera comunit un
grande esempio
di civilt, sostegno e condivisione del progetto museale
ed dedicata ai
proprietari delle
unit museale,
che fanno della
deliziosa cittadina montana, un
luogo caratteristico per le tan-

L'evento che si svolger questa mattina prevede una mostra


di presepi in terracotta, legno, cera e di culmi di grano

te eredit della
memoria popolare della civilt

contadina. Essi
hanno rinunciato alle locazioni

per mantenere
in vita il Museo.
L'evento che si

svolger
nella
mattinata del 6
gennaio
2017

La manifestazione si svolger presso lo Spazio Culturale Meno Assenza di Pozzallo

113 anniversario della nascita di Giorgio


La Pira, tre gioni a partire dal 7, 8 e 9 gennaio
In

occasione del
113
anniversario della nascita di
Giorgio La Pira, la
Diocesi di Noto, la
Parrocchia Chiesa
Madre
Madonna
del Rosario di Pozzallo e il Comitato
tecnico-scientifico
delle manifestazioni
Lapiriane
presentano il 1 Forum
permanente: Cura
della Casa Comune:
alimentazione e ambiente per integrare
i popoli e sostenere
crescita e sviluppo di
pace.
La manifestazione
si svolger domani
sabato 7, domenica
8 e luned 9 gennaio 2017, presso
lo Spazio Culturale

Meno Assenza di
Pozzallo (in allegato

il programma completo della tre giorni

lapiriana). La prima
giornata, domani 7

gennaio, avr come


tema I modelli di

prevede
una
mostra di presepi in terracotta,
legno, cera e di
culmi di grano.
Ascolto di musica e novene,
esposizione di
pani e dolci della
tradizione iblea,
conoscenza delle arti e mestieri,
assaggi lungo il
percorso museale che ha come
luogo d' incontro
Piazza
Roma.
Tutto ci, vogliamo dire, per
conoscere e apprezzare il senso dell'antico, il
bello di un tempo, la loro fede e
i loro sentimenti,
il lavoro manuale dei nostri antenati,
quanto
la memoria sia
la vera rivoluzione
culturale, educativa di
ogni generazione, oggi pi che
mai.
Giovanna Marino

produzione animale
e vegetale a tutela
di ambiente, Biodiversit e consumatori; la seconda
giornata, domenica
8 gennaio, tratter
Il Modello Dietetico
Mediterraneo
come variabile per
la prevenzione delle
patologie cronicodegenerative, mentre il terzo giorno,
luned 9 gennaio,
ci sar il momento
pi istituzionale, con
la commemorazione dellanniversario
della nascita di La
Pira al Palazzo di
Citt, con il rinnovo
del gemellaggio tra
le citt di Pozzallo e
di Firenze; poi nella Chiesa Madre di
Pozzallo (dove La
Pira fu battezzato)
una
Celebrazione
Eucaristica presieduta dal Vescovo di
Noto, mons. Antonio
Staglian, concluder le celebrazioni.

Sicilia 9

Nel

Siracusano

Elogio di un paziente allortopedia di Noto indirizzata


al direttore generale dellAsp di Siracusa Salvatore Brugaletta
C

on una lettera firmata indirizzata al


direttore
generale
dellAsp di Siracusa
Salvatore Brugaletta,
un paziente, C. C.,
elogia limpegno e la
professionalit del reparto di Ortopedia e
Traumatologia dellospedale Trigona di
Noto, ed in particolare
del responsabile Salvatore Piccione e di
tutta la sua quipe.
Questo il contenuto
della lettera: 50 anni,
superobeso, ho cercato di rimediare con
diversi interventi allo
stomaco attraverso i
quali sono riuscito a
perdere diversi chili
ma, essendo ripeto
superobeso, mi hanno costretto a restare per diversi anni su
una sedia a rotelle.
Da circa due anni ho
avuto la fortuna di
conoscere il dottore

Ringraziamo il paziente per questa testimonianza e ci associamo ai complimenti


espressi al dottore Piccione e a tutta lequipe di Ortopedia di Noto
Piccione e, grazie a
lui e alla sua notevole professionalit, ho
affrontato due interventi di sostituzione
protesica totale delle
anche. Pertanto le
scrivo al fine di evidenziare, elogiare e
marcare limpegno e
la professionalit del
reparto
ortopedico
dellospedale di Noto,
in particolar modo
del dott. Piccione e
di tutta la sua quipe
che, con maestria,
impegno e attenzione ha affrontato il mio
intervento che, come
sopra citato, ha richiesto una notevole
attenzione in pi dato
il mio stato fisico.
Adesso, grazie a
loro, riesco gi a
camminare con del-

Il progetto CAST ., insieme


allensemble In Gratia Vox a
conclusione delle feste natalizie

ncora le protagoniste del progetto C.A.S.T.,


insieme allensemble "In Gratia Vox "per un
concerto che concluder le feste natalizie. Loccasione vedr la partecipazione straordinaria
del soprano Paola Modicano. Musica,dolcetti e
costumi in un grande clima di festa solidariet,
amicizia, comunione. Lappuntamento questa sera 6 Gennaio, ore 20.00, in Chiesa Battista Corso Vittorio Emanuele 460 a Floridia.
Ingresso libero.

le stampelle e spero,
con le dovute terapie
e consigli del dottore,
di riavere le mie gambe nuove a cominciare dal nuovo anno.
Grazie, grazie, grazie
al dottore Piccione

per il lavoro eccellente. M auguro che,


come me, anche tanti altri pazienti possano usufruire della
professionalit
del
dottore Piccione per
riavere la salute fisica

e riprendere ad avere una vita normale


come un tempo.
Ci sar possibile, ripeto, non solo grazie
a medici qualificati
professionalmente e
umanamente come il

dottore Piccione ma
anche ad un reparto
ortopedico funzionale
ed efficiente come lo
quello dellospedale
di Noto e spero che,
per il bene comune,
sia sempre monitorato e sostenuto dalla
direzione
sanitaria
come merita. Ringraziandola per lattenzione colgo loccasione per porgere a lei
e a tutta la Direzione
sanitaria buone feste. Cordiali saluti
C.C. Ringraziamo il
paziente per questa
testimonianza e ci
associamo ai complimenti espressi al dottore Piccione e a tutta
lequipe di Ortopedia
di Noto sottolinea
il direttore generale
dellAsp di Siracusa
Salvatore Brugaletta
- che fa onore allimpegno che con grande professionalit e
spirito di sacrificio e
abnegazione il personale sanitario profonde quotidianamente
senza balzare agli
onori della cronaca,
ponendo al centro del
sistema il paziente
con i suoi bisogno di
salute.

Speciale 10

Sicilia 6 GENNAIO 2017, VENERD

Ora di religione: tutto


quello che occorre sapere

Perch esiste lora di reli-

gione cattolica?
Esiste perch nel 1923 il
primo governo fascista,
con la riforma della scuola, la rese obbligatoria. In
seguito, con il Concordato del 1929, la introdusse
anche nelle scuole medie
inferiori e superiori, quale fondamento e coronamento dellistruzione
pubblica. Formula che
successivamente,
nelle
modifiche concordatarie
del 1984, fu trasformata
come segue: La Repubblica italiana, riconoscendo il valore della cultura
religiosa e tenendo conto
che i princip del cattolicesimo fanno parte del patrimonio storico del popolo
italiano, continuer ad assicurare, nel quadro delle
finalit della scuola, linsegnamento della religione
cattolica nelle scuole pubbliche non universitarie
di ogni ordine e grado.
E fu cos che lobbligo fu
esteso finanche alle scuole
materne.
In che cosa consiste?
Un protocollo addizionale
del Concordato sancisce
che tale insegnamento
impartito in conformit
della dottrina della Chiesa. Il che significa che
lora di religione serve
esclusivamente alla Chiesa cattolica per insegnare
la propria religione, cosa
che dovrebbe fare esclusivamente nelle proprie parrocchie. In teoria, sarebbe
possibile insegnare anche
le dottrine delle altre religioni, ma soltanto da un
punto di vista cattolico.
Lo Stato talmente escluso da questo insegnamento
che, a suo tempo, lo stesso
ex ministro per lIstruzione Berlinguer, in unintervista a Famiglia Cristiana,
confess di non sapere
bene che cosa effettivamente si insegnasse durante le lezioni.
E possibile non frequentarla?
S possibile, ma la formula tecnica concordataria
non avvalersi dellora di
religione oppure rinuncia allora di religione,
espressioni che lasciano
intendere una preziosa
occasione perduta. In sostituzione vi sono tre possibilit:
a) Frequentare unora di
attivit didattiche e formative: la cosiddetta ora
alternativa.
b) Dedicare lora allo studio di unaltra materia curriculare.
c) Uscire dalla scuola. In
tal caso, per rendere praticabile lesonero, la scuola
avrebbe dovuto collocare
lora di religione allinizio
o alla fine delle lezioni. Ma
poich questa soluzione

Nel 1923 il primo governo fascista, con la riforma della scuola, la rese obbligatoria. In seguito,
con il Concordato del 1929, la introdusse anche nelle scuole medie inferiori e superiori

avrebbe fatto lievitare sensibilmente il numero dei


rinunciatari, la Chiesa
cattolica si opposta e non
se n fatto nulla.
In pi, unordinanza ministeriale stabilisce che lora
di religione concorre a formare il credito scolastico
cio il punteggio di am-

missione allesame di stato. Contro questa ordinanza, che si pone in contrasto


anche con alcune sentenze
della Corte Costituzionale,
si sono levate le proteste
laiche ed nato un ricorso
al TAR dei valdesi e delle
chiese evangeliche.
Il ricorso stato rigettato
con motivazioni astruse,
la pi assurda delle quali
che i ricorrenti non hanno
notificato le controparti
cio tutti gli studenti che
si avvalgono dellora in
questione!
Nel frattempo i ministri
succedutisi (Berlinguer,
Di Mauro, Moratti, Fioroni) hanno tutti reiterato di
anno in anno liniqua ordinanza ministeriale.
Come se non bastasse,
lUfficio Catechistico Nazionale, alle dirette dipendenze dei vescovi, inizia
una vera e propria schedatura per conoscere le
motivazioni della mancata frequenza degli alunni.
Contro questa grave iniziativa il Senatore Stelio
De Carolis (DS) presenta
uninterrogazione. che
rimane lettera morta.
Con la circolare 174 del 14
dicembre 2001 il ministro
Letizia Moratti stabilisce
che lopzione per il primo
anno vale, salvo cambiamenti, per tutto il percorso scolastico successivo,
e nonostante la religione
fosse (e sia) una materia
facoltativa, ne inserisce il
giudizio in un unico documento unitamente agli
altri curricula.

Nel 2005, con il decreto di


riforma delle scuole superiori lora di religione viene inserita nel monte ore
obbligatorio annuale. Per
aspirare alla promozione
diventa cos indispensabile frequentare il 75% delle
ore previste dal piano di
studio, introducendo di

fatto lobbligo di frequentare lora di religione o


una materia alternativa.
Contro tali provvedimenti
varie organizzazioni ricorrono nuovamente al TAR.
Nel febbraio 2006, in seguito a un ricorso dei COBAS, il TAR del Lazio sospende lintroduzione del
documento di valutazione
degli alunni, previsto dalla riforma Moratti. Ma il
ministro Fioroni si rivolge
al Consiglio di Stato e fa
stoppare la decisione del
TAR.
Nellagosto 2009 un nuovo ricorso viene nuovamente accolto dal TAR del
Lazio ma la Conferenza
Episcopale Italiana chiede
al governo di impugnare
anche questa volta la sentenza e nel maggio 2010
viene esaudita.
Il coraggio premia gli
audaci, dice il proverbio.
Ed cos che nellagosto
2010 viene accolto dal Tribunale di Padova il ricorso
di due genitori secondo il
quale la mancata attivazione dellora alternativa
costituisce un comportamento discriminatorio
illegittimo. Lora alternativa dunque un diritto
ormai conclamato, anche
se bisogna comunque farlo
presente agli istituti scolastici.
In quale orario viene collocata?
Lintesa concordataria del
1985, modificata poi nel
1990, prevede due ore settimanali alle materne e alle
elementari, e una alle me-

Sicilia 11

6 gennaio 2017, VENERd

die inferiori e superiori.


La collocazione oraria,
dopo diverse minacce della Conferenza Episcopale
Italiana, stata preferibilmente posta allinterno delle lezioni. Non per
niente la Chiesa ha preteso questa collocazione:
diversi dati dimostrano

come la disposizione ai
margini dellorario favorisca la fuga degli studenti.
Astutamente, le gerarchie
ecclesiastiche hanno in
passato concesso di buon
grado la collocazione
allinizio delle lezioni solo
quandesso era obbligatorio, cos da contrassegnare
lintera giornata scolastica
nel segno della fede. Cattolica, ovviamente.
Da quanti studenti frequentata?
Non esiste uninformazione ministeriale sulla partecipazione, che diminuisce
progressivamente
man
mano che cresce let degli studenti: con la possibilit di scegliere affidata
agli studenti stessi, infatti,
il dato raggiunge i suoi
minimi.
I vecchi dati del ministero, risalenti ormai al
2005, parlano di una media nazionale del 93%,
che per le superiori scende
all87%: le regioni centrosettentrionali sono sicuramente le pi laiche. Nelle
metropoli come Milano,
per esempio, il dato delle
scuole superiori crollava gi allora al 49% e in
183 classi nessuno studente frequentava lora di
religione. Appare chiaro
dunque quanto conti, nella
scelta, il condizionamento
familiare.
Come vengono scelti gli
insegnanti di religione?
Vengono scelti dalla curia,
a suo insindacabile giudizio. Quindi paradossalmente lo Stato, cio noi

tutti paghiamo lo stipendio


a persone su cui lo stato
cio noi tutti non abbiamo
il minimo controllo, e che
essi insegnanti utilizzano
lo spazio concesso per un
insegnamento fazioso, assolutamente in contrasto
con i principi di laicit
dello Stato stesso.

Per conservare il posto,


costoro devono ogni dodici mesi chiedere il nulla
osta allautorit diocesana, dalla quale possono
essere revocati anche per
ragioni che non hanno
nulla a che fare con le capacit dellinsegnante, ad
esempio per condotta
morale pubblica in contrasto con gli insegnamenti della Chiesa. Come
accadde per esempio a
uninsegnante di dottrina
cattolica che non ancora
sposata viveva more uxorio, cio conviveva con il
suo partner. Oppure come
accadde alla professoressa nubile incinta la quale
tent un ricorso contro il
licenziamento della Curia,
ottenendo un pronunciamento favorevole del Comitato Pari Opportunit
del Ministero del Lavoro,
ma fu sconfitta da una sentenza della Corte di Cassazione del febbraio 2003,
che rigidamente applic la
normativa vigente.
Quanto costa allo stato?
La spesa che lo Stato sostiene per linsegnamento
della religione cattolica
data principalmente dalle
retribuzioni degli insegnanti scelti dalle curie e
senza alcun concorso pubblico. Lammontare di tali
retribuzioni non sembra
essere un dato disponibile
sui siti ministeriali. In ogni
caso, una stima attendibile
deve tenere conto anche
dei costi accessori che la
sua istituzione comporta: il lavoro del personale

ATA, dei dirigenti scolastici e delle segreterie nonch


i costi di riscaldamento,
pulizie e energia elettrica.
La sintesi della relazione
illustrativa del conto del
bilancio 2010 pubblicata
sul sito della Ragioneria
Generale dello Stato riporta 44,435 miliardi di euro
alla voce Istruzione scolastica / Pagamenti complessivi.
Nella sintesi dei dati pubblicata dal MIUR per lanno scolastico 2009/2010
gli insegnanti di religione
nella scuola statale erano 26.326 su un totale di
931.756 (non considerando supplenti con contratto
inferiore allanno).
Il costo che lo Stato sostiene si pu quindi quantificare in 1,25 miliardi
di euro, moltiplicando il
costo totale dellistruzione
scolastica per il rapporto
tra insegnanti di religione
cattolica e totale degli insegnanti.
Da segnalare infine che
la normativa cos ottusa
che, quando alcuni presidi
hanno tentato laccorpamento di diverse classi con
pochi studenti avvalentisi
dellora di religione, liniziativa stata subito bloccata in quanto previsto
linsegnante anche quando
un solo studente se ne avvale. Iniziative legislative
per ridurre questo spreco
si scontrano con le proteste
ecclesiastiche per la conseguente riduzione occupazionale.
Con la legge 186 del 18
luglio 2003 gli insegnanti
di religione sono entrati in
ruolo. Siamo cos arrivati
allassurdo di avere insegnanti nominati dalla curia
che, qualora non fossero
pi graditi dalle gerarchie
cattoliche, verrebbero assunti direttamente dallo
Stato. Nellanno scolastico
2009/2010 gli insegnanti
di religione nella scuola
statale erano 26.326, di
cui 13.880 a tempo indeterminato (entrati in ruolo
grazie alla suddetta legge)
e 12.446 a tempo determinato. Costante e incessante
rimane lattivismo cattolico per continuare a confessionalizzare la scuola
pubblica. In conclusione
noi cittadini italiani paghiamo un miliardo e 250
milioni di euro allanno
affinch 26.326 insegnanti
possano trasmettere ai nostri figli i principi su cui
si fonda la religione cattolica, cio la misoginia,
lomofobia, il parassitismo
e il fondamentalismo religioso. Contestualmente li
esponiamo alla pedofilia
notoriamente, largamente
e impunemente esercitata
dal clero cattolico, al ritmo
di 600 denunce allanno.
r.m.

sagerato parlare
di primi botti di calcio mercato in casa
azzurra, ma di primi
rinforzi questo s. Il
primo colpo, quello
ufficiale, una seconda punta. E Paulo
Dentello Azzi, brasiliano di 22 anni, in
Italia dal 2013, con
qualche presenza in
B col Cittadella e con
lo Spezia, ma con soli
due gol allattivo in
quattro campionati.
Un dato che non fa
compiere ai tifosi aretuisei salti di gioia, ma
che comunque offre
a Sottil qualche alternativa, specialmente
nel caso la societ
dovesse cedere Catania, richiestissimo
da diverse societ,
insieme a Turati e a
Santurro.
Quel che preoccupa
di questo ragazzone
brasiliano la scarsa
dimestichezza col gol
che comunque la vicinanza del connazionale Cassini potrebbe
cancellare, come le
referenze di Valente,
anche lui ex Pordenone, lasciano presagire. Circa la posizione
di Catania che Cutrufo sarebbe intenzionato a togliere dal
mercato perch utilissimo alla squadra,
non tutte le correnti di
pensiero sono daccordo col proposito
del presidente, trat-

Sport

Prime buone notizie dal calciomercato

Siracusa, due rinforzi per gradire


una seconda punta e un difensore

Si tratta di Paulo Dentello Azzi, seconda punta dal Pordenone - Trattativa sul punto
di concludersi positivamente col Teramo per il difensore di fascia Tommaso DOrazio

Paulo Dentello Azzi (22) e Tommaso DOrazio (26)

tandosi di una bravissimo giocatore, ma di


35 anni suonati. Stessa storia per Turati,
anche lui sullagenda
di almeno un paio di
direttori sportivi, solo
per restare nellambito del nostro girone.
Inutile infine bussare
per Santurro che il
Siracusa non intende
assolutamente mollare visto lo splendido
girone dandata da

lui disputato. E intanto altre voci attendibili


vogliono in fase avanzata una trattativa col
Teramo, societ proprietaria del cartellino
di Tommaso DOrazio,
un esterno difensivo
di un metro e ottantacinque che non disdegna di proiettarsi in
avanti alla ricerca del
gol, come dimostrano
quelli messi a segno
a Pescara, a Pistoia

Tutti a disposizione del tecnico Yannis Giannouris

e a Teramo. E mentre molto probabile


che la trattativa col
Teramo vada in porto,
il Siracusa non perde
docchio la necessit
di disporre di un altro
buon centrale, visto
che quasi certamente Filosa sar incluso
nella lista dei partenti,
di un buon regista capace di dettare i tempi della manovra e,
possibilmente, di una

prima punta di un
certo peso per mettere maggiormente a
frutto le azioni di attacco che la squadra
riesce a produrre e
che attualmente, nonostante il prodigarsi di Scardina, non
trovano un finalizzatore in chiave di
maggiore continuit.
Per quanto riguarda le operazioni in
uscita dovrebbero ri-

guardare De Grassi,
Diakit, De Vita, Filosa, uno fra Talamo e
De Respinis, e forse
Sciannam. Respinte fino a questo momento le avances di
due societ siciliane
di D che avevano richiesto Dezai, messo giustamente nella
lista degli incedibili.
Inizio di calciomercato comunque difficile
per tutte le societ,
con poco contante in
giro e con accentuato
ricorso ai cambi e al
prestito, magari con
diritto di riscatto. Ancora tuttavia presto
per i botti che, prima
o poi, arriveranno e
che a quanto assicurano gli osservatori
potrebbero
essere
tanto importanti da
cambiare addirittura
la deriva del torneo
che attualmente vede
in lizza per la promozione diretta quattro
squadre.
Armando Galea

In attesa dellinizio ufficiale della stagione

I biancoverdi sono tornati al lavoro Il sette biancoverde di Valentina Ayale


per preparare la sfida Roma Vis Nova sar protagonista dellAretusa Challenge
Arichiaviato il periodo natalizio
lOrtigia giorno 14 torner a giocare ancora una volta lontano
dalla Caldarella. Archi- viata la
prestazione contro la Canottieri
Napoli nellulti- mo turno del 2016,
i biancoverdi sono tornati al lavoro per preparare la delicata sfida
nella capitale contro la Roma Vis
Nova. Tutti a disposizione del tecnico Yannis Giannouris, eccezion
fatta per Casasola a Busto Arsizio
con la Nazionale di Sandro Campagna. Saranno giorni di intenso
lavoro per Giacoppo e compagni
chiamati an- che nella seconda
parte della stagione a confermare
quanto di buono fatto sinora.
Allenamenti a pieno ritmo e cosi
il tecnico greco potr lavorare a
pieno organico, una volta rientrati pure i gio- catori stranieri e
il portiere Patricelli. Solita doppia
se- duta in piscina dedicata al
nuoto e alla tecnica indivi- duale
per riprendere la marcia di avvicinamento al prossimo incontro

del campionato di A1. Giorno 14


la squadra siracusana giocher
contro una diretta concor- rente e
quindi sar necessario fare punti.
Servir lOrti- gia che riuscita a
battere lAcquachiara.
Quella alla piscina del Foro Italico contro la Roma Vis Nova,
indubbiamente una tappa importamte del cammino della squadra
che ha tutte le potenzialit per salvarsi senza lausilio dei playout.
Stiamo lavorando molto e contiamo di arrivare in ot- timo stato di
salute al match coi capitolini afferma il difensore, Dario Puglisi e
iniziare in maniera corretta il nuovo anno. Ci aspetta una squadra
temibile che ci tal- lona a una sola
lunghezza ed facile intuire che in
acqua dar battaglia per piegarci
e superarci in classifica. Il sabato
successivo, lOrtigia ospiter alla
Paolo Calda- rella la Rari Nantes Savona. Due match, quindi,
dai quali i biancoverdi sperano di
recuperare punti pesanti.

Quadrangolare al femminile, alla


Paolo Caldarella, nel prossimo
fine settimana. Il sette biancoverde di Valentina Ayale sar protagonista dellAretusa Challenge,
torneo precampionato che ospiter la nazionale Slovacca, lo Sporting Club Flegreo e la Guinnes
Waterpolo Catania.
In attesa dellinizio ufficiale della stagione, fissato a domenica
22 gennaio quando a Siracusa
arriver la Vis Nova Roma, le
siracusane saggiano la preparazione e inseriscono le due nuove
straniere. Alla prima squadra, proprio in vista dellAretusa Challenge, si sono aggregate la brasiliana
Maria Gabriela Prestes Vencigueri, 18 anni, proveniente dal Sesi
San Paulo, e la maltese sedicenne Kendra Navarro, difensore in
arrivo dallExils.
Sar un primo test importante
ha commentato il tecnico biancoverde Valentina Ayale Stiamo continuando la preparazione

in vista del campionato e questa


due giorni sar loccasione per
verificare quanto fatto fino a questo momento e provare le ultime
arrivate. Il gruppo ben rodato,
c grande entusiasmo e stiamo
costruendo giorno dopo giorno le
basi per una stagione tranquilla.
Guardiamo naturalmente ad una
salvezza da raggiungere al pi
presto, consapevoli che ogni partita sar difficile e che contro lOrtigia tutte le squadre giocheranno
al meglio. Quattro le partite in
programma sabato 7 gennaio.
Alle 11.30 Sporting Club Flegreo
contro Guinnes Waterpolo Catania e alle 12.30 Nazionale Slovacca contro Ortigia. Nel pomeriggio,
a partire dalle ore 16.30, Ortigia
contro Flegreo e a seguire Slovacchia contro Guinnes Catania.
Domenica si inizia alle 9.30 con
le slovacche che affronteranno il
Flegreo, mentre alle 10.30 derby
siciliano tra Guinnes Catania e
Ortigia.

SiracusaCity 12
di Aldo Formosa
Francesco
Rizzuto
oltre che essere un
arguto e trascinante
affabulatore coi suoi
divertenti spettacoli
cabaret sui palcoscenici televisivi di Zelig,
di Colorado, e dei pi
importanti nelle varie
citt italiane, anche un cultore della
buona cucina e delle
tradizioni culinarie siciliane.
Ha
recentemente
pubblicato un godibile libretto intitolato
Ridi come mangi,
che anche una divertente somma di
alcuni suoi esilaranti
monologhi.
Con
lamichevole
consenso dellautore
pubblichiamo oggi in
esclusiva per Libert
alcuni passaggi di un
monologo tra i tanti
spassosi del suoi ricco repertorio.
La nascita
di un bambino
A Milano quando
nasce un bimbo ti
arriva un messaggio
vocale su wp, raga
sar sintetico il
milanese sempre
sintetico, vive nella
citt della moda ma
lui sintetico come
se lo avessero fatto i cinesi nata
Martina, pesa 2,30kg
tutta lidraulico
scherzo, nata Martina, pesa 2,30 kg, la
mamma sta bene..
tutta contenta perch
ha perso 2.30 kg
Da noi, a Palermo
quando nasce un
bambino lo devono
sapere tutti, citofoniamo anche a quelli
che non conosciamo,
drin chi ? Io
io chi?, niente, ti volevo dire che nato
un bambino: Sto
arrivando e scende
con loleandro.
Organizzano i pullman, invadono le
corsie dellospedale,
tutti con piante e fiori e siccome non ci
stanno nella stanza
li lasciano nel corridoio che lultimo che
arriva, vede tutte le
piante e i fiori fuori
dalla stanza e dice:
scusate ma chi
morto? ma quale
morto nato mio
figlio e dov? lo
vedi quel sentiero?
Costeggi gli oleandri,
quando vedi uno che
impasta la ricotta fermati, che stanno preparando il biberon.
Quando nato il mio
primo nipote, pesava
5kg, uscito dalla
sala parto col trolley,
labbiamo
trovato
dopo mezzora nel

Sicilia 6 gennaio 2017, VENERd

Lautore del libro


proviene
dai successi
conseguiti
sui palcoscenici
di Zelig
e Colorado

In foto, la copertina
del libro di Rizzuto.

Se non si chiama
come il nonno
straniero
Secondo lesilerante Francesco Rizzuto che si diverte
anche con le ricette tradizionali siciliane
tronchetto della felicit che si dondolava,
lo volevano chiamare
Tarzan.
A Palermo di norma i
bambini si chiamano
come il nonno, che a
sua volta si chiama
come suo nonno, che
a sua volta si chiama come suo nonno,
per generazioni, se il
bimbo non si dovesse chiamare come il
nonno, vuol dire che
c stata lite tra padre
e figlio e se questi dovessero fare pace e il
bambino non si chiama come il nonno, il
nonno lo disconosce
al bambino se il
bambino si avvicina,
lui lo sposta con la
gamba e se il bimbo lo chiama nonno,
lui guarda moglie e
dice: vedi che vuole
quello e lei: quello
chi? lo straniero.
Comunque, da noi,
il nome segue let anagrafica, io mi
chiamo Francesco,
da 0 a 10 anni ti chiami Francesco, da 10
a 20 Cesco, da 20 a
30 Chicco, da 30 a
40 Franco, da 40 a
60 Ciccio, da 60 a 80
Cin se poi ti chiamano di nuovo Francesco, o stai male o
stai morendo.
Questo perch se
a Palermo urli Salvatore, si girano in
trenta, non come a
Milano che per fare
girare trenta persone devi urlare Moha-

meddddd
Io nella prossima vita
vorrei nascere nero
per vedere la faccia
di mio padre il giorno
del parto gi immagino, sig. Rizzuto.. e
lui, guardando il bel
bimbo nero: dottore
non dico niente sino
a quando non gli facciamo il bagnetto al
bambino per sentire le scuse di mia
madre daltronde
in Italia lidraulico non
lo vuole fare pi nessuno
Da noi i bambini crescono con i nonni, si
muovono come loro,
hanno lo stesso profumo, il mio primo
nipote sa ancora di
naftalina, quante dormite si fatto nei maglioni di lana
La prima parole che
ha detto a suo padre,
non stato pap,
cresciuto con i nonni,
ha guardato suo padre e gli ha detto con
questa pensione non
ci arriviamo a fine
mese.
La prima volta che
son andato a trovare mio nipote, aveva
3 mesi mia madre
gli stava facendo il
sugo mamma ma
a tre mesi gli fai il
sugo? e lei: che fa
la salsiccia non gliela metto? vedi tu
che poi i bambini del
sud li vedi nel seggiolone, abbandonati, con le braccia a
penzolone, il doppio

mento e la faccia
gonfia senza collo,
i genitori quando li
fanno mangiare non
fanno laeroplanino,
fanno il jumbo invece del cucchiaino
utilizzano il cucchiaio
grosso che il bimbo sente il rumore
dellaereo in sovrappeso, ma non avendo il collo non si pu
girare guarda con
gli occhi attorno
poi vede il cucchiaio
davanti a se, sgrana
gli occhi e chiude la
bocca i genitori gli
schiacciano le guance e infilano solo la
punta del grande
cucchiaio naturale che la pappa esce
fuori A sto punto
loro si guardano e
dicono forse non
ha fame il bimbo
guarda con gli occhi
spalancati (che nel
linguaggio della parole vuol dire: minkia
il cucchiaio che
grooooosssoooo).
Per spostare il bimbo dal seggiolone
occorrono tre persone uno per tenere il seggiolone e gli
altri due per spostare
il bambino dai forza
al tre lo solleviamo
uno, due eee tre
e lo mettono sul
com, da noi le case
sono piene di oggetti ma c sempre
un com vuolto, che
uno si chiede ma che
ci mettono in quel
com? U bambino,

che il bimbo seduto


li sopra, sta in bilico,
quindi per non farlo
cadere gli mettono
un cuscino a destra,
uno a sinitra e uno
dietro e poi urlano
chiudi le finestre che
un colpo di vento lo
fa cadere.
Il primo che entra
guarda il bimbo e dice
che bel Buddha
dove lavete comprato?
Peperonata (attenzione questo piatto
pu causare dipendenza)
Che dire della peperonata, un piatto che
ha fatto la storia di un
territorio, non si sa se
nacque prima la Sicilia o la peperonata,
ognuno di noi ha una
sua storia, c chi
dice che la crearono
per svuotare il frigo
prima delle partenze,
chi racconta che era
un piatto che reggeva a lunghi sbalzi termici e pertanto usato
dai contadini e chi
invece sostiene che
venne importato dalla vicina Africa.
Secondo me la storia
molto pi semplice
e credo che sia nata
in una calda sera destate, ove le famiglie
ospitano amici e parenti che risiedono
lontano e che non vedono da tanto tempo.
Io ho immaginato che
una sera un uomo
sussurr alla moglie,
domani aggiungi un

posto a tavola che


viene un mio amico,
guarda che di Milano ed vegetariano.
Essere vegetariani in
Sicilia come avere
una malattia curabile,
ma con cui convivere, sentirete persone
discutere
come
va? Non mi dire nulla mio figlio divent
vegetariano o vegano, veramente? Ma
tranquillo sono mode,
vedrai che prima o
poi ti dir: ma me la
fai una cotoletta panata? Davanti a casi
come questi non
solo la famiglia a fare
quadrato sullammalato ma tutto il vicinato, auspicandosi
tutti sperando che
prima o poi questo/a
guarisca.
Tornando al momento della creazione
della
peperonata,
quella calda sera,
aiut la moglie elaborare il piatto storico.
La donna non dorm
tutta la notte e al mattino si invent questo
trionfo di vegetali che
segn ladolescenza
del popolo siciliano
accompagnandolo
leggero da accompagnare al trionfo del
primo.
Aprire il frigo e prendere,
melanzana,
patate,
peperoni,
cipolle, tagliare tutti
gli ortaggi in modo
diverso, perch altrimenti sembra una
cosa troppo perfetta e la peperonata ti
deve spiazzare gi
quando la guardi, per
poi sconvolgere i tuoi
sensi quando la mangi.
Inizi col friggere le
cipolle, aggiungere
in sequenza patate,
melanzane e peperoni, qando sentirete
che le verdure sono
equamente
cotte,
salate e poi spegnete il fuoco. Aggiungete una spruzzata
di aceto bianco e un
cucchiaio di zucchero, girate e rigirate, la
peperonata in agrodolce rappresenta la
nostra Terra spesso
agro e dolce ma
chi preferisce potr
evitare questo trattamento e mangiarla senza zucchero
e aceto. Preparatene tanta perch pi
giorni pasano e pi
buona diventa, e sicuramente, maggiori
saranno le nott, le
mattini e i pomeriggi,
in cui aprendo il frigo
potrete sussurrare
ma si na cucchiaiata
di viddure ma manciu (una cucchiaiata di verdure me la
mangio) tanto la verdura non ingrassa.

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