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SCULTURA IN LEGNO

Materiale che per le caratteristiche fisiche si avvicina maggiormente alla pietra


perch non pu essere plasmato (il bronzo per esempio, non pu essere
considerato perch per essere plasmato non ha una lavorazione diretta).
LAVORAZIONE
possibile lavorarlo soltanto asportando materia, non possibile aggiungerla.
Dimensioni limitate del blocco ligneo (tronco), impongono sculture medie e di
grandi proporzioni (lavorando pi pezzi separati da montare in un secondo
tempo con giunzioni a incastro).
QUALIT ESTETICHE NEGATIVE
Nodi allinterno del legno, variazioni di colore, cavit corrispondenti a vasi,
venature che interferiscono sulla rappresentazione.
Struttura a fasci di fibre rivolte in una sola direzione, e deve essere lavorato
appunto in una sola direzione, con tagli netti e precisi.
DEPERIBILIT DEL MATERIALE
Il legno stato molto importante nellarte preclassica e per il mondo antico, ma
tale produzione andata quasi completamente perduta a causa della
deperibilit del materiale, di natura organica e quindi sensibile allazione
dellumidit e degli organismi animali e vegetali.
SCULTURE IN LEGNO SOPRAVVISSUTE AL MONDO ANTICO
Il ghiaccio ha conservato i tumulti sepolacri (kurgani) della zona degli Altai (V-IV
secolo a.C.).
Sculture dellantico Egitto, mantenute in ottime condizioni grazie al clima
asciutto e uniforme:
- Mobili, sarcofagi, oggetti da toeletta, strumenti musicali;
- Statue: alcune a grandezza naturale o superiore al naturale, di piccole
dimensioni.
Le statue di dimensioni maggiori il corpo, il braccio e lavanbraccio erano
lavorati separatamente e poi uniti a incastro.
LAVORAZIONI DI SUPERFICIE DEL MONDO ANTICO
- Ricoperto con uno strato di stucco, che faceva da supporto al colore
- Nei sarcofagi il colore del tipo a smalto veniva steso direttamente sul
legno senza la preparazione gessosa;
- Due grandi statue provenienti dalla tomba di Tutankamon sono ricoperte
con resina nera nelle parti nude e di foglia doro per i dettagli
dellabbigliamento.
LEGNI UTILIZZATI
Qualit mediocre: Sicomoro, acacia, spina di Cristo, tamerisco
Qualit superiore: Cedro, Pino, Cipresso (soprattutto dalla Siria e dal Libano)
Ebano: apprezzato moltissimo dagli egiziani, dalla struttura compatta e da un
colore scuro e uniforme importato dal Sudan
MATERIALI UTILIZZATI PER LA LAVORAZIONE
I falegnami e gli scultori dellantico Egitto si servivano di materiali in bronzo e
rame: scalpelli, asce, scuri, seghe, trapani ad arco con punta di rame.
Con linizio dellet classica, poi con lEllenismo e larte romana si aggiungono:
la pialla, nuovi tipi di trapani, il tornio, la vite.
TECNICA UTILIZZATA IN Et GOTICA E ROMANICA PER LA LAVORAZIONE
Legni di media durezza, viene utilizzato un solo blocco o un solo tronco. Solo le
braccia/mani vengono aggiunte ad incastro. Terminata la lavorazione, si passa
al rivestimento in gesso di spessore variabile.

COLORAZIONE DEL LEGNO: colori a tempera o la doratura tramite procedimenti


pittorici su tavola. Colore talvolta rinforzato con mordente diluito in acqua, e
poi lucidato o verniciato.

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