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Le prugnette qui sopra sono il regalo di buon rientro di unamica carissima. Lalbero sembra sia
prosperosissimo e praticamente spontaneo, fa tutto da solo: le foglie, i fiori e i frutti quando il suo
tempo. E giustamente, visto che per fortuna le fa da solo, le prugne le fa come vuole, quanto e
quando vuole (giusto per ribadire!). Roba non commercializzabile, ovviamente. Non c calibro,
non c prevedibilit, un albero troppo anarchico. Eppure queste prugnette piccole e dolcissime
sono come ciliegie, non solo le mangi senza accorgerti ma hanno la misura precisa del dolce che per
definizione si fa da solo, o quasi, il clafoutis.
Quello classico con le ciliegie (appunto) lo avevamo fatto qualche tempo fa, ma avevamo declinato
anche versioni pi audaci con robe salate (pomodorini, piselli, zucchine) . Qui siamo tornati al
tradizionale, come i tempi dautunno trentino sembrano richiedere, unico pizzico eccentrico:
mezzo cucchiaino di cannella.
La ricetta
Ingredienti
100 g di zucchero
100 g di farina
100 g di burro
2 tuorli e un uovo intero
1 bicchiere di latte
1 cucchiaio di grappa
1 pizzico di sale