Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
(Dopo Laclos)
Spazio/tempo: salone prima della Rivoluzione Francese/bunker dopo WW III
MARTEUIL Valmont. Pensavo che la tua passinoe per me estinta. Da quando questo improvviso
ravvivarsi. E con quanta violenza giovanile. Troppo tardi in ogni caso. Non farai ardere piu il mio cuore.
Neanche una volta. Non piu. Ti dico questo non senza rimpianto, Valmont. In ogni caso ci sono stati
minuti, forse dovrei dire momenti, un minuto, che e uneternita, dove io ero felice grazie alla tua
compagnia. Parlo a nome mio, Valmont. Che so dei tuoi sentimenti. E forse dovrei parlare piuttosto di
minuti, nei quali potrei usarti per questo, tu, che era la tua capacita di sentire qualcosa in funzione della
mia fisiologia, che sembra nel ricordo essere un sentimento di felicita. Non hai scordato come funziona
questa macchina. Non allontanare la tua mano. Non che proverei qualcosa per te. E la mia pelle che
ricorda. O forse e semplicemente, parlo della mia pelle, Valmont, indifferente, sai, come qualsiasi
animale che e legato allo strumento del proprio piacere, mano o artiglio. Quando chiudo gli occhi, tu sei
bello, Valmont. O deformato, se voglio. Il privilegio dei ciechi. Loro si avvicinano molto meglio allamore.
Sono stati risparmiati dalla commedia delle relazioni circostanziali: loro vedono quello che vogliono.
Lideale sarebbe essere ciechi e sordomuti. Lamore delle pietre. Ti ho scioccato, Valmont. Come ti
sgomenti facilmente. Non sapevo fossi cosi. Il mondo delle donne ti ha ferito dopo di me? Lacrime. Hai
un cuore, Valmont. Da quando. O la tua mascolinita e stata danneggiata dopo di me. Il tuo respiro
puzza di solitudine. Lerede della mia erede ti ha fatto fare i bagagli. Lamore respinto. No. Non ritirare la
tua gentile offerta, mio caro signore. La prendo. La prendo in ogni caso. I sentimenti non devono
spaventare. Perche dovrei odiarti, io non ti ho amato. Accarezziamoci il didietro lun laltro. Ah la
schiavitu dei corpi. La tristezza di essere vivi e non essere un dio. Avere la coscienza e avere nessun
potere sulla materia. Non andare troppo veloce, Valmont. Va bene cosi. Si si si si. Hai giocato bene,
no. Che mi interessa del piacere del mio corpo, non sono una scudiera. Il mio cervello funziona
normalmente. Sono completamente frigida, Valmont. Mia vita Mia morte Mio amato.
Entra Valmont.
Valmont. Arrivi puntuale al minuto. E quasi mi duole la tua puntualit. Tu interrompi un piacere che
sarei stata felice condividere con te, se non consistesse precisamente nella sua indivisibilit, se capisci
quello che dico.
VALMONT Devo intendere che ancora una volta sei innamorata, Marchesa. Perche anche io lo sono, se
la vuoi mettere in questo modo. Ancora una volta. Mi dispiacerebbe se avessi bloccato lattacco di un
amante sulla tua bellissima persona. Da quale finestra e sgattaiolato fuori. Posso sperare, che si sia rotto
il collo nel processo.
MERTEUIL Pfui, Valmont. E risparmia il complimento per la donna del tuo cuore, dovunque questorgano
sia locato. Spero per il tuo bene, che la nuova gabbia sia dorata. Dovresti conoscermi meglio.
Innamorata. Pensavo noi fossimo uniti nel considerare quello che chiami amore come il dominio dei
servi. Come puoi considerarmi capace di un impulso tanto base. La felicita piu alta e la felicita degli
animali. E abbastanza di rado che cade nel nostro grembo. Tu mi hai permesso di provarla qualche
volta, quando ancora mi garbava usarti per questo, Valmont, e spero, tu non lhai fatto cosi
disperatamente per te. Chi e la fortunata del momento. O uno puo gia chiamarla la sfortunata.
VALMONT E Tourvel. Per quanto concerne il tuo momento indivisibile
MERTEUIL Geloso. Tu, Valmont. Che ricaduta. Potrei capire, se tu lavessi conosciuto. Comunque sono
certa che lhai incontrato. Un uomo bellissimo. Sebbene non dissimile da te. Anche gli uccelli migratori
sbattono nella rete dellabitudine, anche se il loro volo copre contintenti. Fatti indietro ancora una volta.
Il suo vantaggio su di te e la giovinezza. Anche nel letto, se lo vuoi sapere. Lo vuoi sapere. Un sogno, se
prendo te, Valmont, come realta, domando venia. Tra dieci anni forse non ci sarebbe alcuna differenza
con te, presupponendo che potessi trasformare te in pietra proprio adesso con lo sguardo damore di
Medusa. O in un materiale piu gradevole. Un concetto produttivo: il museo dei nostri amanti.
Dovremmo avere case piene, e come, Valmont, con le immagini/colonne dei nostri desideri putrescenti.
Sogni morti, organizzati alfabeticamente o in ordine cronologico, liberi dagli accidenti della carne, non
piu affetti dai terrori della trasformazione. La nostra memoria ha bisogno di stampelle: una non ricorda
neanche le varie curve dei cazzi, lasciando solo le facce: una nebbia. Tourvel e un insulto. Non ti ho dato
la tua liberta cosi che tu potessi montare questa vacca, Valmont. Potrei capire, se avessi interesse nella
piccola Volange, un frutto appena colto dal giardino del convento, la mia vergine nipote, ma Tourvel. Lo
ammetto, e un impressionante pezzo di carne, ma condivisa con un marito, che ci ha mangiato, un
marito fedele, come ho tutte le basi per temere, e questo per molti anni, che rimane per te, Valmont.
Un avanzo. Veramente vuoi curiosare in questi torbidi resti. Mi dispiace per te, Valmont. Se fosse una
puttana, che ha imparato il suo mestiere. Merrault per esempio la dividerei con dieci uomini, ma lunica
donna della societa, che tanto perversa da soddisfarsi nel matrimonio, una svitata religiosa con le
ginocchia rosse per le panche della chiesa e le dita gonfie per stritolarsele davanti al padre confessore.
Quelle mani non toccano genitali, Valmont, senza la benedizione della chiesa. Scommetto che sogna la
Divina Concezione quando il suo amato marito si abbassa su di lei, con lintento coniugale di farle un
bambino, una volta allanno. Cose il saccheggio di un paesaggio contro la rapina del piacere attraverso
la fedelta di un marito. Per essere sicura che il Visconte di Gercourt speculi sullinnocenza di mia nipote.
In buona fede posso aggiungere: il notaio ha gia latto di vendita. E forse tu hai paura della sua
competizione, ti ha gia strappato Vressac da sotto il naso, e tu eri due anni piu giovane al tempo. Stai
invecchiando, Valmont. Ho pensato ti potesse dare piacere, lasciando da parte la cavalcata di una
vergine, coronare il bellissimo animale Gercourt con le corna inevitabili, prima che entri nel suo officio di
guardacaccia e tutti i bracconieri della capitale attacchino la sua foresta e rinnovino la sua sottoscrizione
a questornamento per la testa. Sii un buon cane, Valmont, e prendi il profumo finche e fresco. Un po
di giovinezza nel letto, se lo specchio non la provvede piu. perche alzare la gamba su una cassetta per le
elemosine. Prendi e porta a casa il grano serale nella bisaccia del matrimonio. Vogliamo dare un
esempio al mondo e sposarci lun laltro, Valmont.
VALMONT Come potrei osare offenderti cosi davanti agli occhi del mondo, Marchesa. Il grano potrebbe
essere avvelenato. Ma comunque preferisco scegliere da solo la mia caccia. O albero, su cui alzare la
gamba, come preferisci chiamarlo tu. Ma nessuna pioggia ti e caduta addosso per troppo a lungo,
quando ti sei guardata allo specchio lultima volta, amica della mia anima. Vorrei essere al tuo servizio
come nuvola, ma il vento mi guida verso nuovi cieli. Non ho nessun dubbio che portero la cassetta delle
elemosine a fiorire. E per la competizione: Marchesa, conosco la tua memoria. Anche allInferno, non ti
dimenticherai che il Presidente ha preferito Tourvel a te. Io sono pronto a essere lamato strumento
della tua vendetta. E mi aspetto una caccia migliore dalloggetto della mia adorazione che dalla tua
nipote vergine, inesperta come nelle arti della fortificazione. Cosa puo avere imparato in convento a
parte il digiuno e un po di masturbazione divina con il crocifisso. Scommetto che dopo il gelo delle sue
tenere preghiere brucia di quella spinta trainante che mette fine alla sua innocenza. Incorrera nel mio
coltello prima che persino lo sfoderi. Non si ritirera neanche una volta: non conosce il brivido della
caccia. Che partita ce per me senza la volutta dellinseguimento. Senza il sudore della paura, il fiato
spezzato, sparsi sguardi dagli occhi bianchi. Il resto e digestione. I miei trucchi migliori si faranno gioco
di me come un teatro vuoto se lo fa di un attore. Io mi dovro applaudire da solo. La tigre come
Tespiana. La folla perdera tempo tra la porta e la soglia, il loro tempo e caro, ci costa soldi, la nostra
nobile professione e ammazzare il tempo. Richiede tutto di un essere umano: ce ne troppo. Chiunque
puo portare gli orologi del mondo a un arresto: leternita come erezione permanente. Il tempo e il
buco della creazione, e tutta lumanita ci entra dentro. La folla della Chiesa lha riempito con Dio, che
sappiamo essere nero e senza fondo. Quando la folla scoprira questo, ci schiaffera anche noi dentro.
MERTEUIL Gli orologi del mondo. Hai dei problemi, Valmont, a mantenere la concentrazione sul meglio
di te.
VALMONT Con te, Marchesa. Anche se devo concedere, che comincio a capire, perche la fedelta e la piu
selvaggia di tutti gli eccessi. Troppo tardi, per quanto la nostra tenera relazione va, ma intendo fare per
me un po di pratica in questa nuova esperienza. Odio gli eventi passati. Il cambiamento li accumula.
Osserva la crescita delle nostre unghie, persino nella tomba cresciamo. E immagina se dovessimo vivere
con il rifiuto dei nostri anni. Piramidi di lerciume, fino a che il nastro della linea darrivo si strappa. O
nelle escrescenze dei nostri corpi. Solo la morte e eterna, la vita ripete se stessa, finche labisso
sbadiglia. Il Diluvio di Noe una perdita nel sistema fognario. Riguardo allamato marito: e allestero per
una missione segreta. Probabilmente avra successo, politico come, nel far partire una guerra. Un
veleno utile contro la noia della devastazione. La vita diventa piu veloce, quando morire diventa una
recita, la bellezza del mondo taglia meno a fondo nel cuore, abbiamo noi un cuore, Marchesa, durante la
vista della sua distruzione, uno vede la parata di giovani culi, che ci confronta ogni giorno con la nostra
transitorieta, non possiamo averli tutti, lo sai, e lapplauso a tutti quelli che ci sfuggono, davanti alla fila
delle spade e nel fulmine delle esplosioni con un po di contegno. Pensi qualche volta alla morte,
Marchesa. Cosa dice il tuo specchio. E sempre laltro che guarda fuori. Noi lo cerchiamo, quando
scaviamo attraverso corpi strani, via da noi stessi. Potrebbe essere, non ce ne laltro ne laltro, solo il
nulla nelle nostre anime, che gracida per della spazzatura. Quando metterai in vista la tua vergine
nipote, Marchesa.
MERTEUIL Hai trovato te stesso di nuovo nelle tue mutande, Valmont. Nessun uomo manca dirrigidirsi
al pensiero della partenza della sua preziosa carne, paura fa per filosofi. Benvenuto nel peccato e
dimentica lelemosina, prima che la devozione ti prevalga e tu dimentichi la tua vera vocazione. Che
altro hai imparato oltre a manovrare il tuo uccello in un buco, lo stesso dal quale sei caduto, con lo
stesso piu o meno breve risultato, e sempre nella delusione, che lapplauso di membrane straniere sia
solo per te, le urla di piacere vanno al tuo indirizzo, mentre tu sei solo ancora un veicolo scialbo,
indifferente e interamente intercambiabile, per il piacere di una donna, che ti usa, potente giullare di
sua creazione. Sai molto bene che per una donna ogni uomo e troppo poco uomo. Sai anche questo,
Valmont: il fato ti raggiungera abbastanza presto, e non sarai piu perfino cosi tanto, un uomo troppo
poco uomo. Anche il becchino ridera di noi.
VALMONT La bestialita della nostra conversazione mi strazia. Ogni parola apre una ferita, ogni sorriso
scopre una zanna. Le nostre parti dovrebbero essere recitate da delle tigri. Dati a un morso, dati a un
colpo di zampa. Lo scenario delle bestie.
MERTEUIL Stai andando a pezzi, Valmont, stai diventando sensibile. La virtu e una malattia infettiva. La
nostra anima che cose. Un muscolo o una membrana. Quello di cui ho paura e la notte dei corpi. Un
viaggio di quattro giorni da Parigi in una palude, che appartiene alla mia famiglia, questa catena di
membri e cosce, imperlati sul filo di un nome accidentale, premiati per un sudicio Urantenato da un re
puzzolente, che viveva in qualche maniera tra lessere umano e la bestai. Spero di non vederlo in questa
vita, o in unaltra vita, se ce ne unaltra. Il mero pensiero della sua puzza mi provoca sudore da tutti i
pori. Il mio specchio suda il suo sangue. La mia immagine non si incupisce, rido alla miseria straniera
come ogni animale, che e dotato di ragione. Ma qualche volta sogno che fa un salto fuori dal mio
specchio sui suoi piedi non piu nel letame di stalla e totalmente senza faccia, ma vedo chiaramente le
sue mani, artigli e fianchi, quando strappa la seta dalle mie cosche e si lancia su di me come i grumi di
terra sulla bara e forse la sua violenza e la chiave, che chiude il mio cuore. Vai, Valmont. La vergine
domani sera allOpera.
Exit Valmont.
Madame Tourvel. Poso il mio cuore ai tuoi piedi. Non ti allarmare, amata dellanima mia. Puoi credere,
che un pensiero impuro dimora in questo petto dopo cosi tante settimane della tua pia compagnia. Te
lo concedo, io ero qualcun altro, prima che il lampo dei tuoi occhi mi colpisse. Valmont lo spezzacuori. IO
SPEZZO I CUORI DELLE DONNE PIU FIERE. Non ti conoscevo, Madame. Una vergogna quando ci penso. In
quanto sudiciume ho viaggiato. Che arte dellinganno. Che depravazione. Peccati come scarlattina. Il
solo sguardo di una bella donna, che dico, il didietro di una sgualdrina da mercato, e mi trasformo in una
bestia affamata. Ero un abisso, Madame. Vuoi dare unocchiata dentro, volevo dire, verso il profondo,
pardon, dalle altezze della tua virtu. Ti vedo arrossire. Come fa a venire il rosso sulle tua guance, mia
cara. Ti dona. Ma da dove prende i colori la tua immaginazione, con cui dipingi i miei peccati. Fuori dal
sacramento del matrimonio forse, che pensavo ti avesse armato contro i poteri terreni della tentazione.
Sarei tentato di divulgare in dettaglio i miei peccati per te, vuoi vedere il mio catalogo, al fine di vedere il
tuo arrossire piu a lungo. Alla fine possiamo concludere senza sbagliare che il sangue scorre attraverso le
tue vene. Il sangue. Il fato crudele di non essere il primo. Non mi ci fare pensare. E se tu aprissi le tue
vene per me, tutto il tua sangue non potrebbe avere maggior peso del tuo matrimonio, che qualcun
altro mi ha tolto per leternita. Il momento irrecuperabile. La fatale unicavolta del battito di un occhio.
E cosi via. Non mi ci fare pensare. Non avere paura. Io rispetto il sacro vincolo, che ti lega a tuo marito,
e se lui non potesse piu trovare la strada per il tuo letto, io sarei il primo ad aiutarlo. Il suo piacere e la
mia gioia, poiche la tua virtu mi ha insegnato a odiare la canaglia, quale ero, e sa che il tuo grembo e
sigillato. A malapena oso baciarti la mano. E se posso essere impertinente, non sono trainato da una
passione terrena. Non ritirare la tua mano, Madame. Un sorso nel deserto. Perfino lamore di Dio ha
avuto bisogno di un corpo. Perche altro ha permesso a suo figlio di prendere forma umano e gli ha dato
la croce come amante. LA CARNE HA IL SUO PROPRIO SPIRITO. Vuoi essere la mia croce. Tu sei di un
altro attraverso il sacramento del tuo matrimonio e non con me. Ma forse il tuo corpo ha una o unaltra
entrata nascosta, che non cade sotto linterdizione, dimenticata o denigrata dallamore del Presidente.
Puoi credere che cosi tanta bellezza avrebbe la sola funzione di riproduzione e un centro eternamente
in questo. Non e blasfemia, riservare questa bocca, lingresso e luscita del respiro, unicamente per uno
scopo di consumo nutrizionale, il centro doro di questo splendido didietro, il penoso lavoro di scaricare
escrementi. Puo questa lingua muovere solo sillabe e materia morta. Che spreco. E insieme che
taccagneria. Gemelli di vizi. Si, tu pecchi contro Dio, Madame, se lasci lerodersi dei tuoi doni ai denti del
tempo e alla tenera fauna del cimitero. Puo essere meno di un peccato mortale, non fare cio che
siamo dati pensare. Soffocare i mostruosi prodotti delle nostre menti dotate davanti al primo timido
pianto. Lo strumento dei nostri corpi, non ci e stato dato, per essere suonato fino a che il silenzio rompe
le corde. Il pensiero non diventato atto avvelena lanima. Vivere con il peccato mortale della
discriminazione e dello scarto. Morire, solo parzialmente utilizzati. La salvezza della tua anima immortale
e cio che giace sul mio cuore, Madame, ad ogni tentativo sul tuo disgraziatamente corruttibile corpo. Lo
lascerai piu leggero, se e completamente utilizzato. Il Paradiso e bramoso di tutta la materia e lInferno
e esatto, punisce lindolenza e lincuria, la sua eterna tortura e applicata alle parti trascurate. La caduta
profonda neglInferi e senza innocenza.
Entra Valmont
VALMONT Ci pensero su, mio caro Valmont. Mi commuove, che sembri essere cosi preoccupato della
salute della mia anima. Non mi asterro dallinformare mio marito che il Cielo ha scelto lui per essere il
corruttore di tutte le mie aperture. Non senza menzionare la fonte altruista, da cui mi e arrivata la
rivelazione. Vedo, condividi la mia trepidazione al viaggio di scoperta del letto nuziale. Sei un santo,
Valmont. O mi sono illusa con te. Dovresti ingannarmi. Stai forse giocando con me. Cosa nasconde quella
smorfia. Una maschera o una faccia. Lorripilante sospetto nasce nel mio cuore che tu stia celando una
passione molto materiale sotto il mantello del timore di Dio. Temi, Valmont, la collera di una moglie
insultata.
MERTEUIL Timore. Cosa devo temere dalla tua collera eccetto la ricostruzione della mia virtu scossa.
Timore. Quanto conta la conversione del peccatore senza le sciabolate quotidiane del desiderio, la
puntura del rimorso, il beneficio del rimprover/punizione. Timore. Io cerco la tua collera, Madame.
Come il deserto per la pioggia, come il cieco per il fulmine, che fa esplodere la notte dei suoi occhi. Non
ritirare la mano pesante dalla mia carne sregolata. Ogni colpo sara una carezza, ogni graffio delle tue
unghie sara un dono del Cielo, ogni morso un monumento.
VALMONT Non sono unoca, Valmont, come sembri credere. Non ti daro il piacere di essere uno
strumento del tuo degenarto piacere. Lacrime, Mylord.
MERTEUIL Perche no, Regina. Mi uccidi quando parli di sciabolate. Versa il mio sangue, se questo
saziera la tua collera. Ma non disprezzare i miei sentimenti piu puri. Questa frivolezza non viene dalla
tua bella anima. Non dovresti copiare un mostro come Merteuil. Sei una brutta copia, per il tuo onore.
Domando perdono per averti abbracciato la mano, tu solo puoi fermare il flusso delle mie lacrime.
Fammi riposare sul tuo grembo ah ancora non ti fidi. Fammi dissipare i tuoi dubbi. Un esame della mia
fermezza. Per esempio denuda quei seni, la cui bellezza non puo essere comunque nascosta
dallarmatura del tuo abito. Possa colpirmi un fulmine, se io alzo gli occhi cosi tanto. Per non
menzionare la mia mano, possa avvizzire se
VALMONT Cedi, Valmont. Cadi, il fulmine ti ha colpito. E togli la tua mano, puzza di marciume.
MERTEUIL Sei crudele.
VALMONT Io?
MERTEUIL Comunque devo fare una confessione. Hai invitato un peccato mortale su di te con la difesa
del tuo letto nuziale.
VALMONT Quindi morirai per una buona causa e ci rivedremo di nuovo al cospetto di Dio.
MERTEUIL Non ho familiarita con la geografia del Paradiso. Avrei paura di mancarti tra i ranghi dei
benedetti, che sono abbastanza numerosi, se a uno e permesso credere alla Chiesa. Ma non parlo di
me: e la questione del sangue di una vergine. La nipote del mostro, la piccola Volange. Mi persegue.
Chiesa, saloni o teatro, non appena mi veda da lontano, ondeggia il suo culo vergine verso la mia carne
debole. Un vascello di malvagita, ancora piu pericoloso poiche e completamente innocente, un roseo
strumento dellInferno, una minaccia dal nulla. Ah, il nulla in me. Cresce e mi divora. Ogni giorno
pretende il suo sacrificio. Un giorno la tentazione mi stronchera. Diventero il diavolo, che spinge
questinfante alla dannazione, se non mi dai una mano e piu, angelo mio, che mi porta oltre labisso sulle
ali dellamore. Fallo, fa il sacrificio per la tua sorella indifesa, se vuoi tenere il tuo cuore freddo contro di
me, al sicuro dalle fiamme, che mi bruciano. Dopo tutto tu corri meno rischi di una vergine. Dovrei dirti
cosa pensa il Cielo. LInferno ti ringraziera piu di tre volte se insisti sul tuo letto indivisibile. La tua
freddezza, Madame, lancia tre anime nel fuoco eterno, e cose un omicidio rispetto al crimine fatto
anche solo a una anima.
VALMONT Ti sto forse intendendo bene, Visconte. Poiche tu non riesci a controllare la tua libidine o la,
come lhai messa, avanzata del nulla dentro di te, che tu devi sacrificarti quotidianamente, non e la tua
vacuita filosofica niente piu che la quotidiana necessita del tuo canale genitale abbastanza terreno? E
poiche questa vergine non ha ancora imparato a districarsi con proprieta, in che sorta di infernale
convento devesser cresciuta, la felicita del mio matrimonio dovrebbe
MERTEUIL Questo non puoi essere tu. Questo cuore freddo non e il tuo. Salvi o condanni tre anime
immortali, Valmont, con lapertura o il rifiuto di un corpo, che comunque marcisce. Rifletti sulla tua
parte migliore. Il piacere sara multiplo: la fine santifica i mezzi, la puntura del sacrificio rendera la
felicita del tuo matrimonio piu perfetta.
Golgota senza quello giusto, che lo aiutasse a portare la croce. La tua mano, Madame. Questa e la
resurrezione. Hai detto innocenza. Quello che chiami innocenza e blasfemia. EGLI ama solo UNA
vergine, il mondo puo essere fatto con un salvatore. Pensi che questo corpo bramoso ti e stato dato,
cosicche tu possa camminare da sola a scuola, nascosta dagli occhi del mondo. NON E BENE PER GLI
ESSERI UMANI ESSERE DA SOLI. Se vuoi conoscere dove dimora Dio, fidati del tremore delle tue cosce, la
debolezza delle tue ginocchia. Una piccola membrana dovrebbe fermarci dallessere un solo corpo. IL
DOLORE E BREVE E LA GIOIA E ETERNA. Chiunque porti la luce, non dovrebbe temere loscurita: il
paradiso ha tre entrate. Chiunque sbatte chiusa la terza mette in imbarazzo il capomastro della Trinita.
CE UNA STANZA NELLA PIU PICCOLA BARACCA.
MERTEUIL Sei un buon osservatore, mio signore. Ti sono obbligata, per aver mostrato in modo cosi
penetrante, per essere stato capace di mostrarmi, dove dimora Dio. SCrivero un appunto su tutte le Sue
dimore e avro cura che il flusso dei visitatori non cessi e i Suoi ospiti siano i benvenuti, fino a quando ci
sia fiato in me per riceverli.
VALMONT Perche non ancora piu a lungo. Il respiro non dovrebbe essere condizione di ospitalita, la
morte non e terreno per divorzio. Molti ospiti possono avere bisogni speciale, LAMORE E TANTO
FORTE QUANTO LA MORTE. E permettimi ancora una cosa, ragazza mia, che adesso posso chiamare mia
signora. La donna ha alla fine solo un amato. Sento il degnale della battaglia, gli orologi del mondo
colpiscono la tua bellezza senza difese. Il pensiero che questo splendido corpo venga segnato dalla
caduta delle pieghe del tempo, questa bocca seccata, questi seni decadano, questo grembo che si
restringera sotto laratro del tempo, questo ferisce il mio spirito, che voglio reclamare anche
loccupazione di dottore e aiutarti verso la vita eterna. Voglio essere lostetrica della morte, che e il
nostro futuro comune. Voglio chiudere le mie amorevoli mani intorno al tuo collo. Come altro posso
pregare per la tua giovinezza con qualche prospettiva di successo. Voglio emancipare il tuo sangue dalla
prigione delle tue vene, le tue viscere dalla costrizione del corpo, le tua ossa dalla morsa soffocante della
carne. Come qltro posso afferrare con le mani e vedere con gli occhi, quello che il guscio passeggero
nega alla mia vista e all mia stretta. Voglio rilasciare langelo che vive dentro di te nella solitudine delle
stelle.
MERTEUIL Lannichilimento della nipote.
Pausa.
MERTEUIL Dovremmo divorarci lun laltro, Valmont, cosi questa storia giunge a una fine, prima che tu
diventi completamente senza gusto.
VALMONT Mi rammarico di informarti che ho gia cenato, Marchesa. La moglie del Presidente ha ceduto.
MERTEUIL La moglie eterna.
VALMONT Madame de Tourvel.
MERTEUIL Sei una puttana, Valmont.
piantato cresca dentro di me, Valmont. Tu sei un mostro, e voglio diventarne uno. Camminer nei tuoi
sogni, verde e gonfia dal veleno. Danzero per te, soffocando dalla corda. La mia faccia sar una
maschera blu. La lingua grossa e infuori. La testa nel forno a gas, io sapro che tu stai dietro di me con
nessun altro pensiero che come entrare in me, e io, io lo vorro, mentre il gas brucia i miei polmoni. E
bene essere una donna, Valmont, e non un conquistatore. Quando chiudo gli occhi, io posso vederti
marcire. Non invidio la fogna che cresce in te, Valmont. Vuoi saperne di piu. Sono unenciclopedia
morente di conversazione, ogni parola un grumo di sangue. Non hai bisogno di dirmelo, Marchesa, che il
vino era avvelenato. Vorrei ti potessi vedere morire cos come tu stai vedendo me adesso. E tuttavia
sono ancora contento di me stesso. Questo pu masturbarti anche con i vermi. Io spero che la mia
performance non ti abbia annoiato. Questo sarebbe in effetti imperdonabile.
MERTEUIL Morte di una puttana. Adesso siamo soli cancro mio amante