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I LIVELLI DEL REALE

{ Lo studio dell’uomo richiede l’analisi


di molteplici aspetti o livelli di
realtà; di qui la varietà delle
discipline che si occupano
dell’uomo, classificabili in scienze
della natura e scienze della cultura.
QUALITA’ PRIMARIE E
SECONDARIE

{ Per spiegare l’esistenza di diversi livelli del


reale, può essere utile rifarsi alla
distinzione operata da Galileo fra due ordini
di qualità o “affezioni”: le primarie
competono alla “materia o sostanza
corporea” (forma, movimento, quantità,
ecc.), mentre le secondarie fanno
riferimento ai sensi (colore, odore, sapore,
ecc.).
REALISMO CRITICO E
REALISMO INGENUO

{ Possiamo distinguere il realismo ingenuo


dal realismo critico:
{ il primo tende ad identificare oggetto fisico
e oggetto fenomenico
{ il secondo pone in evidenza come nella
costruzione dell’oggetto fenomenico siano
in atto processi di unificazione strutturale
che ci permettono di organizzare i singoli
elementi in una struttura unitaria.
REALTA’ FENOMENICA E
TRANSFENOMENICA

{ In psicologia è fondamentale chiedersi


quale realtà studiare e in che modo

{ La fenomenologia gestaltista pone come


principale oggetto di studio la realtà
fenomenica (= il vissuto, il mondo interno),
distinguendola dalla realtà transfenomenica
o metaempirica (= il mondo bio-fisico-
sociale, trascendente nei confronti della
coscienza).
IL DATO FENOMENICO IMMEDIATO

{ La psicologia si caratterizza come “scienza


del dato fenomenico immediato”
{ Il dato fenomenico è ciò che si dà, si
manifesta, si mostra alla coscienza “qui e
ora”
{ In tal senso ogni dato fenomenico è
immediato, ogni esperienza è diretta; il
tempo dell’esperire è un “qui e ora
ininterrotto”.
L’INCONTRATO E IL
RAPPRESENTATO

{ La realtà fenomenica è considerata dai


gestaltisti un continuum, in cui si possono
distinguere vari tipi e gradi, in particolare:
{ l’Incontrato, cioè il dato percettivo
immediato, ciò che percepisco qui e ora
(es. vedo, sento)
{ il Rappresentato, ovvero ciò che è presente
solo mentalmente (mi ricordo, penso,
immagino).
PSICOLOGIA DELLA GESTALT

{ La psicologia della Gestalt si basa su una concezione


fenomenologica della realtà e propone un approccio:
- olistico
- relazionale
- funzionale o “di campo”.

{ La realtà fenomenica è quindi considerata dai


gestaltisti come un continuum al cui interno è
possibile distinguere vari tipi e vari gradi
ATTEGGIAMENTO
FENOMENOLOGICO

{ Lo studioso delle scienze della natura parte


dai “dati fenomenici”allo scopo di indagare
la “realtà esterna”

{ Il fenomenologo invece parte dai dati


fenomenici immediati, in altri termini lascia
parlare le “cose stesse” per cercare di
comprendere i processi che li hanno
prodotti.
OGGETTIVITA’ E SOGGETTIVITA
FENOMENICA

{ Dobbiamo quindi distinguere due ambiti di


ricerca: l’“oggettività fenomenica”
(percezione di ciò che sta di fronte) e la
“soggettività fenomenica” (percezione di
sé).
{ Nel primo caso ci si limita ad una pura
osservazione, nel secondo si pone
attenzione alla comunicazione dei vissuti o
all’interazione verbale fra i soggetti.

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