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Napoli 20/2008 del 28/02/2008

CHIELLINI E PELLE PERMETTONO ALLITALIA DI BUTTARE FUORI GLI IBERICI, BESTIA NERA DEGLI AZZURRI
Tab sfatato, e alla grande, allo Stade de France di Saint-Denis lItalia batte 2-0 la
Spagna e vola ai quarti di finale di Euro 2016 dove affronter la Germania (sabato 2
luglio a Bordeaux). La vittoria, autografata dalle reti di Chiellini e Pell, un capolavoro
di Antonio Conte: carattere, grinta, sudore si, ma soprattutto dettami tattici, testa e
concentrazione. LItalia non trionfava sugli iberici in una competizione ufficiale dal 94,
lultima volta a Kiev era finita con 4 reti di passivo. Ma stavolta era unaltra Italia, e
anche unaltra Spagna, e lo si vede dallavvio. A sorpresa sono gli azzurri ad andare a
prendere alti gli avversari, questo manda allaria i piani di Del Bosque salvato pi di
una volta dalla mancanza di lucidit degli azzurri e, soprattutto, dalle prodezze di De
Gea. Il portiere dello United tiene a galla i suoi prima salvando su un colpo di testa di
Pell, poi deviando sul palo la rovesciata di Giaccherini (dopo la quale stato fischiato
gioco pericoloso a favore degli spagnoli). La Roja prova ad alzare la testa affidandosi al
consueto palleggio ma lItalia controlla senza affanni. Al 32 poi arriva lepisodio che
sblocca il match, quando Sergio Ramos abbatte Pell al limite dellarea: calcio di
punizione. Dopo un breve consulto alla battuta va Eder, il giocatore dellInter calcia
forte e De Gea non trattiene, il primo ad andare sulla respinta Giaccherini, atterrato
dallestremo difensore spagnolo (sarebbe stato rigore ed espulsione), poi Chiellini si
avventa sul rimpallo e scarica in rete il pallone dell1-0. LItalia
strameritatissimamente in vantaggio, addirittura rischia di raddoppiare, ma a salvare
su una grande prodezza di Giaccherini c ancora De Gea.
Nella ripresa Del Bosque prova a cambiare qualcosa gettando nella mischia Aduriz per
un evanescente Nolito, Conte lascia tutto com per pochi minuti quando si trova a
inserire Motta per linfortunato De Rossi. Per il resto cambia poco, dopo soli 8 la
sponda perfetta di Pell lancia Eder a tu per tu con lestremo difensore avversario, ma
anche stavolta De Gea straordinario a negare in uscita il gol del raddoppio. Di colpo
qualcosa, probabilmente lingresso di Lucas Vazquez, scuote la Roja, gli spagnoli
premono sullaccelleratore, per lItalia il momento di soffrire. Fortunatamente tra i
pali anche gli azzurri non sono messi male, i guantoni di Buffon negano prima ad
Iniesta poi a Pique il gol del pari. Ci riprova ancora lItalia con Insigne, siamo al 90 ci
riprova ancora una volta la Spagna con Pique (rivisitato centravanti), stavolta Gigi
monumentale la parata sul colpo di testa del gigante spagnolo un capolavoro. Poi
come dice una vecchia regola non scritta del calcio, gol fallito gol subito: il cambio di
gioco di Insigne trova Darmian tutto solo sulla corsia destra che mette dentro, il cross
dellex Toro sporcato da un avversario ma arriva a Pell che lo gira in porta. E un gol
fotocopia a quello del 2-0 al Belgio sempre dellattaccante del Southampton,
soprattutto un gol che attesta la vittoria degli azzurri e che manda a casa i detentori
del trofeo. Furie rosse? Macch, furie azzurre.

Gianluca Castellano

TABELLINO
Italia-Spagna 2-0
(primo tempo 1-0)
MARCATORI: Chiellini al 33'
p.t.; Pell al 46' s.t.
ITALIA (3-5-2): Buffon; Barzagli,
Bonucci, Chiellini; Florenzi (dal
39' s.t. Darmian), Parolo, De
Rossi (dal 9' s.t. Thiago Motta),
Giaccherini, De Sciglio; Pell,
Eder (dal 37' s.t. Insigne).
(Sirigu, Marchetti, Ogbonna,
Darmian, Sturaro, Bernardeschi,
El Shaarawy, Immobile, Zaza)
SPAGNA (4-3-3): De Gea;
Juanfran, Piqu, Ramos, Jordi
Alba; Fabregas, Busquets,
Iniesta; David Silva, Morata (dal
25' s.t. Lucas Vazquez), Nolito
(dal 1' s.t. Aduriz, dal 36' s.t.
Pedro). (Casillas, Sergio Rico,
Bellerin, Bartra, Azpilicueta, San
Jos, Koke, Thiago Alcantara,
Bruno Soriano). C.t. Del Bosque
ARBITRO: akir (Turchia)
NOTE: ammoniti De Sciglio (I),
Nolito (S), Pell (I), Thiago Motta
(I), David Silva (S), Jordi Alba
(S) per gioco scorretto,
Busquets (S) per proteste.
Recupero: 1' p.t., 4' s.t.

Partite emozionanti nella prima giornata


di ottavi di finale di Euro 2016. La Polonia
sfida la Svizzera per continuare il proprio
cammino. Non segna Lewandowski, ma
sognano i polacchi. Dopo i novanta
minuti, la partita termina 1-1, con un gol
di Blaszczykowski e una splendida rete di
Shaqiri. Nei tempi supplementari non si
trova un vincitore. Ai calci di rigore
sbaglia solo Xhaka, e cos la Polonia vola
ai quarti, e continua a vivere questa
splendida avventura
Davanti ai polacchi ai quarti si presenter il
Portogallo di Cristiano Ronaldo. Qualificati
come terzi, i portoghesi trovano agli ottavi la
miglior squadra del torneo, la Croazia. Partita
equilibrata e a favore del team di Modric. Al
116 palo di Perisic, nella stessa azione Strinic
perde palla fuori allarea avversaria. Recupero
di Ronaldo che fa partire uno splendido
contropiede con Quaresma, si arriva dallaltra
parte del campo, tiro sbilenco di Nani,
Ronaldo dopo ottanta metri di corsa riesce a
calciare in porta, super parata, ma sulla
ribattuta Quaresma segna di testa da zero
metri e porta i suoi ai quarti!

R.Agnello

EURO 2016: OTTAVI DI FINALE


Sabato 24 giugno
GALLES-IRLANDA DEL NORD 1-0
75 aut. McAuley
Al Parco dei Principi va in scena lottavo di finale pi imprevedibile alla vigilia del torneo: GallesIrlanda del Nord, proprio nella settimana della tanto discussa Brexit del Regno Unito dallUnione
Europea. A uscire da Euro 2016, per, stavolta solo lIrlanda del Nord, condannata da un
autogol dellesperto difensore McAuley al 75. Continua la favola del Galles.
Domenica 25 giugno
UNGHERIA-BELGIO 0-4 10 Alderweireld, 78 Batshuayi, 80 Hazard, 91 Ferreira Carrasco
A spuntarla un Belgio devastante, che pur dominando per lunghi tratti a dieci minuti dalla fine
in vantaggio di misura per il gol di Alderweireld; nel finale per Hazard a chiudere la contesa
regalando a Batshuayi il gol del 2-0, poi mette la firma sul 3-0 con una straordinaria azione
personale e nel finale arriva anche il 4-0 di Ferreira Carrasco.
QUARTI DI FINALE: Venerd 1 Luglio GALLES-BELGIO
Alessandro Fusco

Brocchi Addio, Montella in pole


Milan: Brocchi con una lettera a Berlusconi espone il suo desiderio di non continuare lavventura sulla
panchina rossonera, causa i troppo dubbi societari e di mercato. Questa decisione stata anche frutto
dellinteresse del Brescia sul Brocchi, che pronto a fare una esperienza in serie B per fare gavetta.
Montella il primo nome, liberato dalla samp, il dottor Galliani pronto a dare lassalto allex
allenatore viola che piace tanto al presidente per il suo gioco simile a quello blaugrana. Gianpaolo, il
rimpiazzo di Montella sulla panchina blu-cerchiata.
Juve: Contatti con il Milan per De Sciglio, che pu giocare sia sulla destra che sulla fascia sinistra. Il
Milan ha valutato il giocatore 10 milioni, mentre la Juve ferma a 8 milioni. Nei prossimi giorni
vedremo se laffare andr in porto o verr bloccato dai nuovi proprietari cinesi che il 30 dovrebbero
acquisire l80% delle quote rossonere.
Roma: Ping Pong tra Juve e Roma per Benatia. A Trigoria sono scettisci e trapelano voci che sia gi
della Juve, ma pu darsi che sia solo una strategia. La Roma, per, non pu permettersi di acquistare il
giocatore a titolo definitivo, valutato dal Bayern 18 milioni, ma solo in prestito con diritto di riscatto da
stabilire, mentre la Juve ha le disponibilit per acquistarlo subito. Ma non si esclude anche una pista
inglese, dove si prevede un derby tra i 2 Manchester.

MARCO SORRENTINO

Calciomercato diventa un giallo!


Sembra incredibile.Tutti i giocatori sul quale il Napoli ha posato gli occhi,per vari motivi alla fine
scelgono altre squadre.Il caso pi eclatante Lapadula.Dopo varie trattative con il Pescara,il giocatore
ha scelto a sorpresa il Milan.In questi giorni,il Napoli prova a chiudere in questa settimana la trattativa
per Herrera,centrocampista messicano del Porto il quale ha disputato un ottima Copa America.De
Laurentiis ha rilanciato un' offerta al club portoghese di 21 milioni.Oltre ad Herrera,il club partenopeo
sta spingendo per un altro centrocampista:il nome caldo Tolisso del Lione.Oltre al centrocampo,si
pensa anche alla difesa.Si spinge sempre di pi per il brasiliano Fabinho,giovane terzino del Monaco.In
attacco invece si pensa ad Immobile,ma De Laurentiis ha ribadito in un' intervista che "Immobile un
grande giocatore,ma non entra nello schema di gioco di Sarri".La pista per trovare il sostituto di
Higuain si complica,dato che Lapadula andato a sorpresa al club rossonero e Immobile sembra
ormai un sogno dato che in queste ultime ore c' un forte interesse della Lazio.Grande prova in questi
giorni di Higuain,il quale contro gli USA durante la coppa America ha siglato una doppietta che ha
regalato all' Albiceleste l' approdo in finale contro il Cile.Insigne invece ha avuto pochissimo tempo a
disposizione contro l'Irlanda del Nord ma subito si messo in mostra prendendo un palo dopo una
grande azione.

L.CASTALDO

Caivano, inizia la scalata al K2. Manna rileva


il titolo dellInternational: Fiducioso per il
ripescaggio in C2
Ritorna il futsal a Caivano. Nasce la K2 Caivano grazie alloperazione condotta dal presidente Antonio
Manna che ha rilevato il titolo dellInternational Afragola, appena retrocesso in serie D dopo il kappa
interno col Chiaiano nel play-out. Rilevare una squadra stato un obiettivo che gi mi ero prefissato
da diversi anni, sfumato con lex presidente Raffaele Grimaldi dice Manna -. Grazie
alla collaborazione di mister Salvatore Palumbo, il mio sogno si avverato. Faremo domanda di
ripescaggio in serie C2: sono molto fiducioso al riguardo. Il duo Palumbo-Belvedere guider la
squadra, Leo Belgiorno e Peppe Mennillo completano il quadro dirigenziale.
ROSA. Bottone, Finamore, Lanzetta, Oliviero, De Rosa, Articolare, Fucile, Toraldo, Iazzetta, Capretto,
Gallo e Mazza comporranno la rosa a disposizione del duo Palumbo-Belvedere, ma non sono esclusi
altri colpi di mercato. Il gruppo gi formato a prescindere dalla categoria che disputeremo
conclude Manna . Ma restiamo vigili sul mercato per rinforzarla ulteriormente.
Catello Carbone

Foto di Catello Carbone

TEMPESTA ASSEN: VINCE MILLER!


Pioggia fatale per Rossi: out. Marquez secondo.
Assen mai banale, neanche stavolta. Anzi, mai come in questa inedita
Domenica (per la prima volta, come da tradizione, non si corre di
Sabato qui in Olanda) ogni pronostico stato incredibilmente ribaltato.
Gara divisa in due: corsa sospesa per un violentissimo temporale che si
abbatte sul circuito a 12 giri dalla fine, con Rossi, Dovizioso e Petrucci
nei primi tre posti. Stop. Nuova griglia di partenza e minigara che vede i
tre italiani tutti gi per terra. Lorenzo, in difficolt per tutto il weekend,
rimedia addirittura un insperato decimo posto. Ed ecco che dalle
retrovie sbuca il fenomeno che non ti aspetti: laustraliano Jack Miller
supera il leader del mondiale Marc Marquez e conquista la prima
vittoria in MotoGP. Chiude il podio linglese Scott Redding, davanti a Pol
Espargar e lunico italiano rimasto in piedi Andrea Iannone, quinto.
Possimo appuntamento Domenica 17 Luglio per il GP di Germania.
Fabio De Martino

WIMBLEDON: SI COMINCIA!
AL VIA I CHAMPIONSHIPS: SERENA DIFENDE IL TITOLO
Fermi tutti, c Wimbledon. Quando i Championships
fanno capolino nel circuito, il tennis sembra fermarsi
per ripiombare nel passato. Tradizione, prestigio,
solennit, accompagnano lo Slam pi antico nella
silenziosa cornice di Church Road.
La 122ma edizione del torneo femminile (la numero
130 in totale), per, non sembra avere una
favoritissima su tutte le altre.
C Serena Williams ovviamente, numero 1 e
detentrice del titolo, ma lamericana nel 2016 ha
patito qualche sconfitta ed infortunio di troppo,
dando la possibilit alle altre di insidiare il suo trono.
Non solo da un punto di vista tennistico, ma anche
numerico. E la prima volta da quando tornata al
primo posto delle classifiche (2012), infatti, che
Serena potrebbe perdere la leadership mondiale in
caso di sconfitta prima della semifinale e
contemporanea vittoria della sua attuale avversaria
pi agguerrita, Garbine Muguruza, qui finalista lo
scorso anno, e che proprio alla Williams ha soffiato il
titolo al Roland Garros.
Non va dimenticato, inoltre, che nonostante Serena
abbia raggiunto entrambi le finali Slam sin qui
disputate nel 2016, viene da due sconfitte
consecutive nellultimo atto di un Major, qualcosa che
non le era mai capitato.
Tra lei e lalloro numero 22 (che le consentirebbe di
raggiungere Steffi Graf al secondo posto all-time), pi
di una possibile insidia. Un potenziale ottavo contro
Svetlana Kuznetsova (che lha gi battuta a Miami
questanno) non sarebbe da sottovalutare, cos come
il terzo turno contro la francese Mladenovic.
Nei quarti la speranza che Serena trovi Roberta
Vinci (n.7 del seeding), ma nellottavo dellazzurra
cTimea Bacsinszky (n.11), senza dimenticare un
possibile terzo turno contro Coco Vandeweghe,
quartofinalista nel 2015.
Agnieszka Radwanska (n.3) guida la seconda sezione
del tabellone. Finalista nel 2012, la polacca potrebbe
incrociare nei quarti Petra Kvitova (n.10), vincitrice
nel 2011 e 2014 ma in crisi di gioco e risultati. Pronta
ad approfittarne la giovane Bencic (n.7).

Nella parte bassa, Halep (n.6) e Keys (n.9) guidano il


primo ottavo, con lamericana che potrebbe per
andare pi avanti della rumena, poco avvezza ai verdi
prati (ma attenzione alla Flipkens nel secondo turno).
Angelique Kerber come al solito un incognita: a
Wimbledon ha ottenuto una semi ed un quarto di
finale, ma potrebbe soccombere gi al primo turno,
come al Roland Garros, contro Laura Robson.
Lultimo quarto quello forse pi interessante, con
un possibile ottavo Venus-Suarez Navarro (e la
Jankovic a fare da guastafeste per la spagnola), ed
uno tra Stosur ed appunto Muguruza (n.2), che tra
laltro affronta Camila Giorgi allesordio, e
potenzialmente Lucie Safarova, semifinalista due anni
fa, al terzo turno.
Insomma, un tabellone pieno di trappole per tutte.
Nessuna al sicuro ed ogni previsione va presa con le
molle.
Serena Williams rimane la favoritama non troppo.
Alessandro Testa

LONDRA: SEMAFORO VERDE

Luned 27 giugno ha preso il via, sui verdi campi di Church Road a Londra, il torneo di tennis pi bello e atteso dellanno
:Wimbledon. Il torneo molto pi che una semplice competizione sportiva. Non a caso ama farsi chiamare The
Championships: I campionati, in assoluto, senza complementi di specificazione. Perch Wimbledon il torneo per
eccellenza, simbolo e business della City. E lAll England Lawn Tennis and Croquet Club molto di pi di un campo da tennis.
Basti pensare che solo in questo torneo non esistono sponsor, solo partner. E le aziende pagano per non essere viste: sarebbe
un sacrilegio contaminare il tempio della racchetta di volgari marchi commerciali. Eppure, soltanto col suo nome Wimbledon
vale centinaia di milioni: nellultimo decennio ha prodotto un utile di oltre 280 milioni di sterline. Soldi che vengono utilizzati
per sviluppare il tennis in Gran Bretagna, per migliorare e accrescere ulteriormente il mito dei Championships. Questanno il
torneo compie 130 anni . Si tramanda dal lontano 1877. Roger Federer e Pete Sampras sono i tennisti nellEra Open con pi
successi, sette. Dopo di loro Bjorn Borg a cinque. A sette titoli anche William Charles Renshaw ma in pratica parliamo dell800.
Neanche a dirlo Roger Federer il tennista che pi di tutti ha lasciato il segno sui verdi prati londinesi. Dieci finali, record anche
questo; 79 partite vinte, il record di Connors a 84, scavalcabile dunque dallo svizzero gi questanno; nelle tre finali pi lunghe
del torneo sempre presente il suo nome (2009 vs Roddick, 2008 vs Nadal e 2014 vs Djokovic); e infine sette finali consecutive,
record solitario. Questanno tutti gli occhi sono puntati sul campione in carica, Novak Djokovic, che aprir come da tradizione il
programma del Centre Court, affrontando il britannico Ward, una delle 4 wild card britanniche. Nole dopo aver vinto
l'Australian Open e il Roland Garros non vuole perdere l'occasione di mettere in carniere il terzo major stagionale e inseguire il
sogno del grande slam. Ma aggiudicarsi il torneo significherebbe anche vincere tre volte di fila Wimbledon, cosa che in era
Open riuscita solo a Borg, Sampras e Federer. Per il nome dell'altro pretendente difficile uscire dal binomio Andy MurrayRoger Federer, vista anche lassenza di Nadal per problemi fisici. Senza dimenticare gli assalti dei tennisti della "Next
Generation" come Kyrgios, Zverev e Thiem .Ogni tennista giunge a Londra con il suo sogno. Ma Wimbledon comunque un
torneo magico e gi solo pensare di vincere Wimbledon un sogno.

Marco Sebastiano Zotti

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Redazione: Corso di Giornalismo Sportivo - Universit
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