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30001
PROGRAMMA DAULA - CLEAM
a.a. 2015/2016
Il corso si articola su
E inoltre predisposto un servizio di tutoraggio settimanale. Gli orari di ricevimento dei tutor sono
pubblicati sulle-learning.
Statistica descrittiva
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Presentazione del corso, del materiale didattico e della pagina Web relativa
al libro di testo. Il processo decisionale in condizioni di incertezza.
Fasi della ricerca statistica: obiettivi, rassegna delle fonti, raccolta dei dati,
analisi e rappresentazioni dei dati.
Popolazione e campione. Statistica descrittiva e statistica inferenziale.
Classificazione delle variabili e livelli di misurazione (dati qualitativi e dati
quantitativi).
Distribuzione di frequenze.
Rappresentazioni grafiche per variabili categoriche: diagrammi a barre,
diagrammi a torta. Diagrammi di Pareto e frequenze cumulate.
Rappresentazioni grafiche per serie storiche.
Distribuzioni di frequenze e rappresentazioni grafiche per variabili
numeriche. Diagrammi ad aste e istogrammi con classi di uguale e diversa
ampiezza, densit di frequenza.
Cap. 1*
Nota integrativa
Nota integrativa
Cap. 2 2.1
Nota integrativa
Cap. 2 2.2
Cap. 2 2.3
Nota integrativa
Cap. 2 2.4, 2.6
Cap. 2 2.5
Inferenza statistica
Questa parte del corso prevede come prerequisiti gli argomenti di probabilit e variabili aleatorie svolti nel
corso di Matematica Modulo 2 (Applicata) cod. 30063. Tali argomenti si possono trovare anche nei capitoli
4, 5 e 6 del libro di testo. In particolare rivedere accuratamente gli argomenti del 5.3, 5.7, appendice 2 e
4 del Cap. 5.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
Cap. 5 5.4 e
Appendice 3
Cap. 6 6.3
Cap. 7 7.2
Cap. 7 7.1
Cap. 6 6.4
Cap. 7 7.3
Cap. 7 7.4, solo
pag. 286
Stimatori e stima. Propriet degli stimatori: non distorsione, non distorsione Cap. 8 8.1
asintotica ed efficienza.
Fine programma della prima prova parziale
Stimatore per intervallo. Interpretazione frequentista degli intervalli di
confidenza.
Intervalli di confidenza per la media di una popolazione con varianza nota
e non nota. (la distribuzione t di Student e le sue principali caratteristiche).
Cap. 8 8.2
15.
Cap. 8 8.4
Cap. 9 9.5
16.
Cap. 8 8.3
Cap. 9 9.1
Cap. 9 9.2
17.
Cap. 10 10.1
18.
Cap. 10 10.2
Cap. 10 10.4
Cap. 10 10.5
19.
Cap. 10 10.3
Cap. 11 11.1
Cap. 11 11.5
20.
Cap. 13 13.1
21.
Cap. 12 12.1
Cap. 12 12.2
Cap. 12 12.3
22.
Metodo dei minimi quadrati per la stima dei coefficienti e propriet degli
stimatori.
Capacit esplicativa della retta di regressione: scomposizione della
devianza totale e il coefficiente di determinazione.
Stima della varianza del modello.
Cap. 12 12.3
23.
Cap. 12 12.5
24.
Cap. 12 12.6
Cap. 12 12.7
Cap. 12 12.8
25.
26.
Cap. 13 13.3
Cap. 12 12.4
Testi desame
P. Newbold, W.L.Carlson, B. Thorne (2010), Statistica (Versione Italiana), Pearson - Prentice Hall,
2 ed. (ledizione con Piattaforma consigliata, ma non obbligatoria).
Nota integrativa sulle distribuzioni di frequenze disponibile sulle-learning.
Modalit desame
Lesame costituito da una prova scritta generale.
In alternativa, lo studente pu sostenere due prove scritte intermedie.
PROVE INTERMEDIE
Entrambe le prove scritte intermedie prevedono esercizi, domande di teoria e
interpretazioni di tabulati Excel. La prima prova scritta intermedia verte sulle prime 13
lezioni (cfr. il precedente programma dettagliato del corso), la seconda verter
principalmente sulle rimanenti.
Entrambe le prove scritte intermedie hanno un punteggio massimo pari a 31/30.
Gli studenti che sostengono una prova generale apprendono il relativo voto tramite i canali
istituzionali. Per ciascuna prova verr comunicata, insieme al voto conseguito, ununica
data per prendere visione del compito.
PROVE INTERMEDIE
Lo studente deve iscriversi sia alla prima sia alla seconda prova intermedia.