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Facolt di Ingegneria
LABORATORIO DI CANTIERE
a.a. 2010-11
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
DEFINIZIONI
Il suono una perturbazione meccanica emessa da una
MEZZO ELASTICO
RICEVITORE
DEFINIZIONI
Emissione: meccanismo con cui una sorgente sonora
provoca un movimento oscillatorio in un mezzo
elastico.
Soglia di udibilit
20
ticchettio di un orologio
30 - 40
60 - 70
70 - 80
90 - 100
motociclo in accelerazione
LIMITE DI SOPPORTABILITA
100 - 110
110 - 120
120
SUONO RUMORE
Il SUONO prodotto da onde
acustiche regolari e periodiche con
uguale frequenza (toni puri).
Il RUMORE invece prodotto da
onde irregolari e non periodiche che
generano una sensazione sgradevole
e fastidiosa dell'orecchio.
Effetti
del
rumore:
dipendono
principalmente
dallintensit e dalla durata dellesposizione.
A livello uditivo lesposizione a rumore elevato per tempi
prolungati pu determinare linsorgenza di ipoacusia
neurosensoriale bilaterale.
EFFETTI RUMORE
EFFETTI RUMORE
EFFETTI RUMORE
La sordit si instaura in 4 fasi:
1. Ridotta capacit uditiva temporanea dopo esposizione
a rumore, sensazione di orecchie ovattate;
2. Apparente stato di benessere;
3. Difficolt alla percezione dei toni acuti;
4. Difficolt a percepire la conversazione.
La fase 4 si instaura quando lesposizione al rumore ha
una durata tale da non consentire il recupero uditivo e
si parla pertanto di IPOACUSIA DA RUMORE
GRANDEZZE
Al fine di comprimere lintervallo di variabilit della
pressione sonora stata introdotta la scala logaritmica
o scala dei livelli.
Il livello, espresso in dB, pari a dieci volte il logaritmo
decimale del rapporto fra una data grandezza ed una
grandezza di riferimento, omogenee fra di loro.
La scala dei decibel non lineare, per cui non si
possono sommare i livelli sonori in modo aritmetico ma
occorre ricorrere ai logaritmi, ad es.:
80 dB + 80 dB = 83 dB, cio 3 dB in pi equivalgono
al raddoppio della potenza sonora.
ESPOSIZIONE AL RUMORE
LAeq,Te
VALORE
ENERGETICO
MEDIO
Laeq,Te
dB(A)
Preparazione malte
15
84
Spruzzatura e lisciatura
80
89
Fisiologico
Attivit
LEX,8h
88 dB(A)
LIVELLO DI PICCO
PRESSIONE
ACUSTICA DI PICCO
LEX,8h = 87 dB(A)
Ppeak = 140 dB(C)
LEX,8h = 85 dB(A)
Ppeak = 137 dB(C)
LEX,8h = 80 dB(A)
Ppeak = 135 dB(C)
AZIONI DA INTRAPRENDERE
NON SUPERAMENTO DEL VALORE INFERIORE
DI AZIONE
LEX8h < 80 dB(A)
Peak< 135 dB(C)
AZIONI DA INTRAPRENDERE
SUPERAMENTO DEL VALORE INFERIORE DI
AZIONE
85 dB(A) > LEX8h > 80 dB(A)
137 dB(C) > Peak > 135 dB(C)
AZIONI DA INTRAPRENDERE
SUPERAMENTO DEL VALORE SUPERIORE DI
AZIONE
87 dB(A) > LEX8h 85 dB(A)
140 dB(C) > Peak 137 dB(C)
OBBLIGHI del Datore di Lavoro:
Sorveglianza sanitaria
Elaborazione ed applicazione di un programma
di misure tecniche ed organizzative volte a
ridurre lesposizione al rumore
Fa tutto il possibile per assicurare che vengano
indossati i D.P.I.
Perimetrazione della zona
Limitazione dellaccesso alla zona
Posizionamento di adeguata segnaletica
AZIONI DA INTRAPRENDERE
SUPERAMENTO DEL VALORE LIMITE DI
ESPOSIZIONE
LEX8h > 87 dB(A)
Peak > 140 dB(C)
SOSTANZE OTOTOSSICHE
Toluene
Stirene
Xilene
N-Esano
Etil-benzene
Acqua ragia
Disolfuro di Carbonio
Percloroetilene
Combustibili
Miscela di solventi
Monossido di Carbonio
Cianuro di Idrogeno
Arsenico
Cadmio
Piombo e derivati
Mercurio e derivati
Manganese, Platino
Stagno
Paraquat
Organofosforati
Mansione
Rossi
Mario
Sbavatore
Bianchi
Romeo
Neri
Flavio
Verdi
Massimo
Bruni
Marco
Parametro
di
riferimento
LEX
Ppeak
Esposizio
Esp. a
ne a
ototossic
vibrazioni
i
dB(A)
dB(C)
LEX,8h
95,5
132
HAV
No
Magazziniere
raddrizzatore
tubi
LEX,8h
83,8
138
No
No
Fresatore
LEX,w
86,3
<120
HAV
No
settimanale
Addetto
presse e
cesoie
LEX,8h
81,0
125
WBV
Si
Carrellista
lavaggio
pezzi
LEX,w
78,8
<120
WBV
si
settimanale
filtri
da
- CASCHI,
indicati
per
attivit
particolarmente rumorose, ingombranti,
non permettono lascolto della voce di
conversazione)
30
Metodo SNR
LAeq = LCeq - SNR
LCeq = 105 dB(C)
SNR = 30 dB(A)
LAeq = LCeq SNR
LAeq = 105 30 = 75 dB(A)
UTILIZZAZIONE DPI-U
Protezione effettiva in dB
UTILIZZAZIONE DPI-U
Protezione effettiva in dB
UTILIZZAZIONE DPI-U
Protezione effettiva in dB
UTILIZZAZIONE DPI-U
La protezione diventa in pratica inefficace.
IL RISCHIO VIBRAZIONI
RISCHIO VIBRAZIONI
In Italia il 26 % dei lavoratori esposto a vibrazioni
meccaniche:
11% con esposizione giornaliera continua o quasi con
utensili e/o macchine vibranti
8% con tempo di esposizione tra e del turno di
lavoro
7% con esposizione corrispondente a del turno di
lavoro.
Il D. Lgs. 81/08 al TITOLO VIII , CAPO III fissa i
criteri per la protezione dei lavoratori dai rischi di
esposizione a vibrazioni.
DEFINIZIONI
DEFINIZIONI
La rigidezza di un corpo solido il rapporto tra lo sforzo
applicato e la deformazione ottenuta: un corpo molto
rigido si deforma poco.
Il potenziale lesivo degli strumenti vibranti correlato
quasi
esclusivamente
alla
frequenza
ed
allaccelerazione.
Quanto pi elevata la frequenza tanto meno leffetto
lesivo si propaga dal punto di contatto.
Per la semplicit duso e lefficacia dei sensori disponibili
per la misura, laccelerazione il fenomeno fisico che
viene normalmente utilizzato per caratterizzare le
vibrazioni, e viene espressa in m/s2.
La produzione di vibrazioni pu essere evitata, o
almeno ridotta, intervenendo sulle cause che le
generano, per es. migliorando lequilibratura delle
masse in movimento.
TRASMISSIONE VIBRAZIONI
Le vibrazioni meccaniche possono essere trasmesse:
al sistema mano braccio, HAV acronimo di Hand
Arm Vibration;
al corpo intero, WBV acronimo di Whole Body
Vibration.
Generano patologie differenti.
La valutazione e il controllo dei rischi per la salute
dei lavoratori dovuti allesposizione a vibrazioni
meccaniche , come previsto dal T.U., si deve sempre
basare su interventi di prevenzione tecnica.
EFFETTI VIBRAZIONI
EFFETTI VIBRAZIONI
Vibrazioni superiori a 20 Hz agiscono
su settori limitati del corpo.
Sono prodotte principalmente da utensili
portatili e trasmesse agli arti superiori.
Trapani
elettrici,
motoseghe
determinano lesioni osteoarticolari a
carico dellarto superiore e disturbi
neurovascolari, angioneurosi, sempre a
carico dellarto superiore.
VIBRAZIONI HAV
Le vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio
HAV, acronimo di Hand Arm Vibration, comportano
un rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori, in
particolare
disturbi
vascolari,
osteoarticolari,
neurologici o muscolari.
Si riscontrano nelle lavorazioni:
in cui si impugnino utensili vibranti o
materiali sottoposti a vibrazioni o
impatti;
in cui vi contatto delle mani con
l'impugnatura di utensili manuali o di
macchinari condotti a mano.
VIBRAZIONI HAV
Principali lavorazioni
Edilizia - lapidei, metalmeccanica
Edilizia - lavorazioni lapidei
Edilizia - estrazione lapidei
Metalmeccanica
Metalmeccanica, Autocarrozzerie
Fonderie - metalmeccanica
Metalmeccanica
Metalmeccanica - Lapidei - Legno
Metalmeccanica - Lapidei - Legno
Metalmeccanica - Lapidei - Legno
Metalmeccanica - Lapidei - Legno
Lavorazioni agricolo-forestali
Lavorazioni agricolo-forestali
Manutenzione aree verdi
Lavorazioni agricolo-forestali
Palletts, legno
Produzione vibrati in cemento
Produzione vibrati in cemento
Metalmeccanica,
Lavorazioni
Trasporti
etc. artistiche
Lavorazioni lapidei (porfido)
Calzaturifici
Odontoiatria
Tipologia di utensile
Scalpellatori, Scrostatori, Rivettatori
Martelli Perforatori
Martelli Demolitori e Picconatori
Trapani a percussione
Avvitatori ad impulso
Martelli Sabbiatori
Cesoie e Roditrici per metalli
Levigatrici orbitali e roto-orbitali
Seghe circolari e seghetti alternativi
Smerigliatrici Angolari e Assiali
Smerigliatrici Diritte per lavori leggeri
Motoseghe
Decespugliatori
Tagliaerba
Motocoltivatori
Chiodatrici
Compattatori vibro-cemento
Iniettori elettrici e pneumatici
Limatrici
rotative
ad asse flessibile
Manubri
di motociclette
Cubettatrici
Ribattitrici
Trapani da dentista
Alterazioni vascolari
Alterazioni neurologiche
Alterazioni muscolo-scheletriche
VIBRAZIONI WBV
VIBRAZIONI WBV
Principali settori di impiego
Edilizia, lapidei, agricoltura
Lapidei, cantieristica
Agricoltura
Cantieristica, movim. industriale
Cantieristica, movim. industriale
Trasporti, servizi spedizioni etc.
Trasporti, marittimo
Trasporti, movimentazione industriale
Protez.civile, Pubblica sicurezza etc.
Pubblica sicurezza, servizi postali, etc.
Cantieristica, movim. industr.
Vibrati in cemento, varie industriali
Sanit
Macchinario
Ruspe, pale meccaniche, escavatori
Perforatori
Trattori, Mietitrebbiatrici
Carrelli elevatori
Trattori a ralla
Camion, autobus
Motoscafi, gommoni, imbarcazioni
Trasporti su rotaia
Elicotteri
Motociclette, ciclomotori
Autogru, gru
Piattaforme vibranti
Autoambulanze
VALORI LIMITE
Il T.U., allart. 201, prevede, in relazione alle vibrazioni
trasmesse al sistema mano-braccio HAV ed al corpo
intero WBV, due valori di esposizione:
Livello di azione giornaliero di esposizione;
Livello limite giornaliero di esposizione.
VIBRAZIONI TRASMESSE AL SISTEMA MANO-BRACCIO HAV
Livello di azione giornaliero di esposizione
2,5 m/s2
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Livello di AZIONE Livello LIMITE
giornaliero
giornaliero
di esposizione
di esposizione
A(8)
A(8)
2,5 m/s2 (HAV) 5 - 20 m/s2 (HAV)
0,5 m/s2 (WBV) 1 - 1,5 m/s2 (WBV)
NON CE RISCHIO
MISURE DI
PREVENZIONE E
PROTEZIONE
(BONIFICHE)
SORVEGLIANZA
SANITARIA
MISURE
IMMEDIATE PER
RIPORTARE
LESPOSIZIONE AL
DI SOTTO DEL
LIMITE
wmax
SORVEGLIANZA SANITARIA
Vanno sottoposti a sorveglianza sanitaria i lavoratori
esposti a vibrazioni superiori al valore di azione.
Vanno effettuati controlli medici con periodicit 1 volta
lanno o con periodicit diversa decisa dal medico
competente con adeguata motivazione.
http://www.ispesl.it/test/lineeGuida.htm
Tabella 6
Macchine
pneumatiche
Coefficienti
moltiplicativi (fattore
di correzione) per
calcolare a partire
dai
dati
di
certificazione
lesposizione stimata
in campo
Normativa Condizioni di
Reali condizioni Fattore di
di
lavoro
di uso
correzione
riferimento durante il test
Note
Martelli e
scalpelli a
percussione
EN286622 :1992
Assorbitore a
sfere di
acciaio
Tutte
Martelli
perforatori
per lapidei e
martelli
rotativi
EN286623 :1994
Foratura di
cemento
Perforazione
lapidei e
cemento
2,0
Smerigliatrici EN28662(tutte)
4 :1995
Disco
sbilanciato a
vuoto
Tutte le
operazioni di
smerigliatura
(non
lucidatura)
1,5
Smerigliatrici EN28662(tutte)
4 :1995
Disco
sbilanciato a
vuoto
taglio
2,0
1,5 - 2,0
Demolitori
stradali e
picconatori
per roccia
edilizia ecc.
EN286625 :1994
Assorbitore a
sfere di
acciaio
demolizione
cemento e
asfalto
2,0
Trapani a
percussione
EN286626 :1995
foratura a
percussione in foratura a
condizioni
percussione
standardizzate
1,5
Cacciaviti a
pistola e
diritti
avvitatori
EN286627 :1997
Prova su
supporto di
test
Tutte
1,5
nessuna
Levigatrici
orbitali e
rotorbitali
EN286628 :1997
Levigatura su
superficie di
acciaio
Tutte
standard con
carta abrasiva
1,5
Compattatore
EN28662costipatore
9 :1996
(pestelli)
Percussione
su superficie
standard
Tutte
1,5
nessuna
Cesoie e
roditrici
EN2866210 :1998
Taglio di fogli
di metallo
Tutte
1,5
nessuna
Chiodatrici
CEN
ISO/TS
866211:2004
n.d.
STRUMENTI DI MISURA
Quando non possibile fare ricorso alle banche dati
esistenti, si deve procedere alla misurazione
strumentale, che richiede:
Personale tecnico qualificato;
Attrezzature specifiche;
Metodologia appropriata.
STRUMENTI DI MISURA
SISTEMA DI
ACQUISIZIONE
FILTRO
ACCELLEROMETRO
TRIASSIALE
SISTEMI ANTIVIBRANTI
SEDILI ANTIVIBRANTI
SILENT BLOCK
SILENT BLOCK
necessaria
una
doppia
certificazione, per es. per le motoseghe i guanti
devono essere anche anti taglio;
ATTENUAZIONE
ATTESA DELLE
VIBRAZIONI %
< 10
Martelli perforatori
< 10
< 10
Trapani a percussione
< 10
Martelli sabbiatori
< 10
10-20
Motoseghe Decespugliatori
10-20
40-60
40-60