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a.s.

2015-16

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE RUFFANO

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA


Linee educativo-didattiche e Macrotematica dIstituto
La molteplicit di esperienze educative condotte a scuola consente di sperimentare situazioni e
occasioni di educazione alla diversit, con la diversit e attraverso la diversit, divenendo un
insostituibile laboratorio di ricerca sulle differenze, assunte come preziose risorse per ripensare il
rapporto tra lorizzonte unitario e comune della solidariet planetaria e la pluralit dei modi di
pensare e di abitare la terra.
Alla scuola affidato, in tal senso, il difficile compito di promuovere il passaggio da un pensiero
autocentrato e monolitico a un pensiero nomade e migrante, con cui imparare a coniugare vicino e
lontano, particolarit e universalit, a difendere lautonomia intellettuale, a contrastare la
dipendenza e luniformazione, a contribuire allelaborazione di un progetto comune di superamento
e di rimozione delle vecchie e nuove forme di intolleranza e di discriminazione.
Una vera pedagogia della differenza si esprime sperimentando quotidianamente la realt di una
scuola come una "comunit di diversi" che non emargina chi non "uguale" o chi non in grado di
seguire il ritmo dei migliori.
E' chiaro che, perch tutto ci avvenga, necessario porre come elementi centrali della relazione
educativa l'ascolto, il dialogo, la ricerca comune e l'utilizzo di metodologie attive e di tecniche
d'animazione in grado di sviluppare le capacit critiche di porsi delle domande, di imparare a
mettersi nei panni altrui, di attivare delle reti di discussione, di uscire dagli schemi, di essere
creativi e divergenti (Pinto Minerva Intercultura e diritto alla differenza, pag. 197 Bari 2003).
Nelle Indicazioni Nazionali, a pag.8-9, si parla di pratica delluguaglianza nel riconoscimento
delle differenzecon una particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversit, di
disabilit o di svantaggio. Questo comporta saper accettare la sfida che la diversit pone: innanzi
tutto nella classe, dove le diverse situazioni individuali vanno riconosciute e valorizzate, evitando
che la differenza si trasformi in disuguaglianza; inoltre nel Paese, affinch le situazioni di
svantaggio sociale, economiche, culturali non impediscano il raggiungimento degli essenziali
obiettivi di qualit che doveroso garantire. In entrambi i casi con la finalit sancita dalla nostra
Costituzione di garantire e di promuovere la dignit e luguaglianza di tutti gli studenti senza
distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e
sociali .
Il punto di partenza ovviamente quello di riconoscere le diversit. Ma il problema che, poi,
difficilmente ne segue fattiva assunzione. Ad esempio, facile riconoscere i comportamenti tipici di
un bullo ma non tutti pensano che anche quel comportamento deriva da diversit culturali a monte e
molte volte non ci si attiva miratamente. In sostanza, per la scuola si ripropone leterno problema di
come quando perch includere. Gli inclusi vivono un alto grado di autostima. Diversamente, no.
In tale ambito, la nuova macrotematica Tutti Diversi, Tutti Uguali - LE DIVERSITA CULTURALI, comune
riferimento per tutti i docenti dellIstituto, ha la finalit di rendere visibile ciascun alunno con le
sue peculiarit. Ma occorre che ogni docente la tenga dentro le sue programmazioni e, per questo,
si ponga lobiettivo quotidiano di far parlare di s gli alunni, permettendo loro di potersi
frequentemente incontrare con i compagni nelle attivit di gruppo in cui possono riflettereipotizzare-elaborare-comunicare i propri pensieri e fissando frequenti uscite sul territorio per
scoprire e comprendere la connessione Cultura-Ambiente ..tutti modi di agire tipici di una
didattica strutturalmente inclusiva che, riconoscendo e valorizzando le diversit culturali vicine,
dentro e intorno, predispone gli alunni a riconoscere e valorizzare anche le diversit lontane.

PERCORSI CURRICOLARI e/o AGGIUNTIVI


Percorsi didattici sulla macrotematica: alla ricerca
delle diversit dentro, intorno, vicine o lontane per
pelle e lingua in connessione con i diversi contesti
Ambientali di vita.
Progetto UNICEF: Olimpiadi dellAmicizia, mercatini
per la Solidariet, manifestazioni nel territorio.
Gruppo nonni-bambini: incontri per lettura espressiva
in Biblioteca comunale.
Classi III secondaria: prosegue percorso sulla Grande
Guerra in collaborazione con Biblioteca Comunale,
Universit ecc. Tutor R. Molentino.
Progetto Orientamento dalle classi prime secondaria.
Il mondo che vorrei: la pittura di E. Sanapo sulle
emergenze ambientali (mostra gi concordata scorso
anno ma secondaria occupata).
Progetto Ascolto e relazione daiuto: sportello
Progetto in rete E-school con Casarano 1 Polo
Progetto in rete A maglie larghe Galatina (Batini).
Progetto Biblioteca Secondaria e Primaria.

FORMAZIONE DOCENTI E ATA

Corsi per tutto il personale, sulla


Privacy e sulla Sicurezza.
Formazione tecnologica con rete
E-School (3 docenti, 1 per ordine
di scuola).
Formazione su Registri on-line
sperimentali, cio aperti alle
famiglie, con facilitatore interno.
Corso sulla programmazione e
valutazione PER COMPETENZE,
aperto a tutti i docenti.

PERCORSI IN COMPARTECIPAZIONE CON

IL COMUNE E GESTORE-MENSA
Giornate ecologiche Puliamo il
mondo nellambito del territorio
comunale. Coinvolti tutti gli alunni.
Consiglio Comunale Junior e
Manifestazioni.
Protocollo dIntesa Scuola-ComuneMensa
Progetto Orto condiviso nel cortile
primaria di Ruffano (le montagnole di
terra ci sono gi), aperto al
territorio. Compostiere nei cortili di
tutti i plessi.

PIANO ANNUALE
DELLE

ATTIVITA

AREE
FUNZIONI STRUMENTALI
Documentazione e
Comunicazione
Raccordo col territorio
Sostegno agli alunni

PERCORSI CON REGIONE


Progetto Diritti a Scuola

PERCORSI CON AMBITO + ASL


Progetto Contro la violenza con
Associazione Il Melograno di Parabita
per alunni cinquenni, di III primaria, di I
secondaria e le loro famiglie.
Progetto con ASL di n. 2 percorsi di
Educazione alla salute per alunni classi
III secondaria e uno Sportello Ascolto: i
docenti valuteranno.

PERCORSI DI INTEGRAZIONE AL POF

Giochi sportivi, scuola secondaria (MIUR)


Lingua inglese per i cinquenni (POF)
Corsi di teatro per bambini e ragazzi (finanziati
dalle famiglie)
Corsi di musica per le classi III-IV (Maestro
Valente), V maestro Margiotta
Corsi ECDL per ragazzi e adulti (autofinanziati)
Progetti PON 2014-20: a momenti i relativi Avvisi.

FUNZIONI STRUMENTALI AL POF


Le Funzioni strumentali al POF hanno la finalit di favorire e sostenere la realizzazione del
Progetto della Scuola. Il Collegio Docenti ha il compito di individuare la tipologia delle
Funzioni, di definire i compiti del titolare e di assegnare lincarico al docente interessato.
Nellambito del POF - Piano Annuale, si propongono:
1. DOCUMENTAZIONE E COMUNICAZIONE
N. 1 titolare nel ruolo di Documentarista
N. 1 titolari per cura e pubblicazione degli articoli degli alunni sul sito di La
Repubblica.
2. RACCORDO CON IL TERRITORIO
N. 1 titolare per la cura dei rapporti con lesterno, in particolare con lEnte Locale, e
cura del Consiglio Comunale dei Ragazzi.
3. SOSTEGNO ALUNNI
N.1 titolare che avr cura del Percorso di Orientamento degli alunni delle classi II e III
di scuola secondaria.
N. 3 titolari per tre Funzioni per lorganizzazione e la gestione Progetto Biblioteca,
cuore e motore culturale dellIstituto.
La domanda va presentata entro le ore 13.00 del 30 settembre.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------CALENDARIO INCONTRI SETTEMBRE
Marted 1

Ore 9.30
Ore 11.00
Ore 11.30

Collegio Docenti
Somministrazione test alunni
Assegnazione docenti alle classi/sezioni

Mercol. 2

9.00-12.000

Incontrarsi per discutere e condividere: analisi critica del


presente Piano Annuale con rilievi/proposte/scelte di campo.

Gioved 3

9.00-12.000

Ci che si pensa di fare INSIEME: programmazione a


maglie larghe per classi e/o sezioni parallele e/o per
Dipartimenti disciplinari, tenendo conto della macrotematica
con le discipline che coinvolge, direttamente o meno.
Individuare un Referente del gruppo per le plenarie.

Venerd 4

9.00-11.000
11.00-1200 plenaria

Ci che si pensa di fare INSIEME: prosecuzione e chiusura


dellattivit di programmazione. Segue plenaria.

Luned 7

9.00-12.000

La classe e gli specifici problemi (gruppo docenti di classe)


- Programmazione generale delle attivit, nellambito
delle indicazioni generali dei precedenti incontri
- In particolare: alunni con difficolt di apprendimento
e BES. Eventuale predisposizioni di PDP.

Marted 8

9.00-12.000

Organizzazione primo/i giorno/i di scuola: predisposizione


spazi e attivit per accoglienza e ascolto

Mercol. 9

9.00-11.000
11.00-1200 plenaria

Rapporto di autovalutazione (RAV): lettura critica dei


documenti che ci esporranno al mondo. Segue plenaria

Gioved 10

9.30

Collegio docenti

N.B. Chi pensa di eclissarsi ritenendo tutto inutile (o, peggio, stupidoper gli stupidi?) dimostra assurda autoreferenzialit o furbizia senza
senso. In particolare, non ha compreso il valore del lavoro FRA DIVERSI e, quindi, della macrotematica.

Ruffano, 1 settembre 2014

Buon lavoro!!! LA DIRIGENTE

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