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Nomenclatura:

Vite:
Viti mordenti

Viti prigioniere
(prigionieri)

Barre filettate
Madrevite:
Dadi

Bulloni
(vite + dado)

60

Tipologie delle filettature:


ISO

h/8

madrevite

UNI

Triangolari

h/4

vite

Whitworth
Gas (cilindriche e coniche)

Rettangolari
Trapezioidali

Utilizzate per le viti di manovra

A denti di sega

Carichi agenti sulle viti:


Linsieme delle forze scambiate tra vite e
madrevite durante lavvitamento pu
essere studiato pensando tali carichi
agenti solo sullelica media del filetto e
composti da due sole azioni:

la forza N, diretta secondo la normale


alla superficie di interfaccia

la forza T, dovuta allattrito radente,


diretta secondo la tangente allelica
media in verso tale da opporsi alla
rotazione relativa vite-madrevite.

dm/2

Le componenti T ed N sono legate dalla


relazione:

z
di rota
Verso

T=fN
ione

dove f il coefficiente di attrito radente


che normalmente vale 0.15 ~ 0.2

Carichi agenti sulle viti: componente N


Scomposizione di N:
Direzione assiale

N rad = N sen n

N ass = N cos n cos


N cir = N cos n sen

N
T

dm/2

all
nte
ange

am
elic

edia

erenziale
Direzione circonf

Dire
z

zione
di rota
Verso

ione
radia
le

Carichi agenti sulle viti: componente T

Direzione assiale

Scomposizione di T:

Tass = T sen
Tcir = T cos
N
te
gen
Tan

dm/2

m
lica
alle

edia

erenziale
Direzione circonf

T
Dire
z

Verso

zione
di rota

ione
radia
le

Carichi agenti sulle viti:


Indicando con Rass e Rcir le risultanti secondo le direzioni assiale e
circonferenziale delle forze studiate, potremo scrivere:

Rass = N ass + Tass = N cos n cos + T sen


Rcir = N cir + Tcir = N cos n sen T cos

Sostituendo a T lespressione f N, potremo ricavare dalle equazioni


precedenti la seguente relazione tra Rass e Rcir:

Rcir = Rass

cos n sen + f cos


cos n cos f sen

Si noti che la risultante delle azioni radiali agenti su un numero


intero di spire nulla.

Carichi agenti sulle viti:

Rcir = Rass

cos n sen + f cos


cos n cos f sen

Sebbene n sia esprimibile in funzione di e :

tan n = tan cos


molto spesso si considera accettabile porre n = .

Invertendo il verso di rotazione, cambiano di segno le componenti di T:

= Rass

Rcir

cos n sen f cos


cos n cos + f sen

La filettatura risulta irreversibile quando:

Rcir
<0

Rass

cos n sen f cos < 0

f > cos n tan

Carichi agenti sulle viti:


Dalle relazione precedente segue immediatamente il legame tra il
momento di serraggio M1 ed il carico assiale sulla vite Rass:

M 1 = Rcir

dm
d cos sen + f cos
= Rass m
2
2 cos cos f sen

Infine, considerando linterazione tra la testa della vite e la sua


superficie di appoggio avremo anche il contributo M2 :

M2 =

f Rass Dm
2

dove Dm il diametro medio della testa della vite.


Per una vite ISO M10 a cui si vuole dare una tensione di serraggio di 20 kN sar
necessario applicare la somma dei seguenti momenti M1 ed M2 cos calcolati:

dm
Dm

2.73
= 30
9 mm
13 mm

d m cos sen + f cos


225 Nm
2 cos cos f sen
f Rass Dm
M2 =
22 Nm
2

M 1 = Rass

Verifica delle viti: classi di resistenza


In un collegamento bullonato le viti possono lavorare a trazione, taglio,
flessione e torsione:
La sollecitazione di trazione sempre quella da preferire.
La sollecitazione a taglio sconsigliata ma accettabile. Si deve fare in
modo che la sezione pi sollecitata capiti nella zona non filettata della vite.
La sollecitazione di flessione va sempre evitata curando che le aree di
contatto della testa e del dado siano perfettamente parallele.
La sollecitazione di torsione , in genere, presente solo durante la fase di
serraggio.
La tensione limite a cui una vite pu essere sollecitata data in termini di
classe di resistenza. Le classi pi comuni sono: 8.8, 10.8 e 12.9 che vanno
interpretate come segue :

12 . 9
Tensione di rottura (MPa )
100

R = 1200 MPa

10

Tensione di snervamento
Tensione di rottura

S = 1080 MPa

Esercizio:

Il coperchio di un serbatoio tenuto serrato da 16


bulloni analoghi a quello rappresentato in figura.
Si stimi il momento di serraggio ottimale
per garantire al serbatoio la tenuta alla pi
alta pressione possibile con un
coefficiente di sicurezza rispetto allo
snervamento pari a 1.5
Dati:
diametro coperchio: D = 600 mm
bulloni: M18 x 2.5
classe di resistenza: 10.8
altezza della flangia: h=90 mm

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