STUDIO TECNICO ROSSONI

Via Gardella 7 20014 Nerviano MI Italy - P.IVA 03768830964

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Iscrizione Ordine degli ingegneri della provincia di Milano Nr. 21989

PROGETTAZIONE DI IMPIANTI ELETTRICI IN LOCALI

MEDICI

Secondo la nuova norma CEI 64-8, entrata in vigore il primo settembre 2001, i locali
medici, gli ambienti destinati a scopi diagnostici, terapeutici, chirurgici, di sorveglianza o di
riabilitazione dei pazienti inclusi i trattamenti estetici, sono classificati:
Locali di gruppo 0: quando in essi non si utilizzano apparecchi elettromedicali con
parti applicate (ad esempio elettrodi o superfici di qualsiasi tipo applicate al paziente)
Esempi di locali di gruppo 0:

ambulatori dove non si utilizzano apparecchi elettromedicali con parti applicate;

sale massaggi senza apparecchi elettromedicali con parti applicate;

locali per uso estetico dove lestetista non utilizza apparecchi per uso estetico con
parti applicate

Per i locali di gruppo 0, essendo considerati locali ordinari, si applicano i criteri di

protezione contro i contatti diretti e indiretti previsti dalla norma generale per tali luoghi.

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Locali di gruppo 1: quelli dove si impiegano apparecchi elettromedicali con parti applicate
ai pazienti, ma non nella zona cardiaca.
Esempi di locali di gruppo 1:

ambulatori medici dove si utilizzano apparecchi elettromedicali con parti applicate;

camere di degenza;

locali ad uso estetico dove lestetista utilizza apparecchi con parti applicate;

sala massaggi con apparecchi elettromedicali con parti applicate;

sala di preparazione dei pazienti alle operazioni chirurgiche (senza anestesia

generale);

sala parto (senza operazioni chirurgiche);

sala per diagnostica radiologica e/o per radioterapie;

sala per elettrocardiografie, elettroencefalografie, elettroisterografie;

sala per emodialisi;

sala per endoscopie;

sala per fisioterapia;

sala per idroterapia;

sala per immagini ottenute mediante risonanza magnetica;

sala per ingessature chirurgiche (senza anestesia generale);

sala per medicina nucleare;

sala per urologia;

Per i locali di gruppo 1, oltre al progetto dellimpianto elettrico, sono richieste le seguenti
misure di protezione:

protezione mediante interruzione automatica dellalimentatore con interruttore

differenziale;

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collegamento equipotenziale per le masse e per le masse estranee presenti

Locali di gruppo 2: quelli nei quali si utilizzano apparecchi elettromedicali con cateteri,
con fluidi conduttori o elettrodi applicati nella zona cardiaca o direttamente al cuore dei
pazienti. Sono da considerarsi locali di gruppo 2 anche quelli in cui i pazienti sono
sottoposti a trattamenti vitali tali che la mancanza di alimentazione pu comportare
pericolo di vita.
Esempi di locali di gruppo 2:
-ambulatori chirurgici, inclusi gli studi dentistici in cui si effettuano interventi sotto
anestesia o analgesia generali
-sale di preparazione dei pazienti alle operazioni chirurgiche, se viene praticata
lanestesia generale;
-sale di risveglio post operatorio da anestesia generale;
-sale per anestesia generale per inalazione;
-sale per applicazione di cateteri cardiaci;
-sale per chirurgia;
-sale per cure intensive;
-sale per esami angiografici;
-sale per ingessature chirurgiche, se si applica lanestesia generale;
sale per prematuri.
Per i locali di gruppo 2, oltre al progetto dellimpianto elettrico, sono richiesti i seguenti
provvedimenti:

protezione mediante interruzione automatica dellalimentatore con interruttore

differenziale;
collegamento equipotenziale per le masse e per le masse estranee presenti con
resistenza non superiore a 0,2 ;

sistema IT-M per i circuiti che alimentano apparecchi elettromedicali

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Sono locali ordinari (e quindi non locali ad uso medico) tutti i locali di servizio, quali gli
uffici, i locali per il personale (come ad esempio spogliatoi e sala mensa), i magazzini, i
corridoi di accesso agli ambulatori e alle camere di degenza, i locali di servizio, i servizi
igienici per il personale, le sale di attesa, ecc.
La classificazione dei locali va fatta in base alluso abituale del locale, ad opera del
personale medico, che deve individuare le esigenze dei singoli ambienti, e dei
professionisti, che interpretano tali esigenze nel rispetto delle normative vigenti e
indicano le soluzioni impiantistiche pi idonee.
Fonte: norma CEI 64-8