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Venaus 2005-2015: dieci anni dopo, la

Valle resiste ancora!


ore 13.45: pochi minuti fa la testa del corteo arrivata al presidio di Venaus! Dietro ancora tantissimi No Tav in
marcia, 20.000 oggi a ribadire che oggi come ieri la resistenza continua.
ore 13: il corteo ha sostato al bivio dei passeggeri per ricordare che proprio qui 10 anni fa la polizia prov a
bloccare con le cariche lavanzata dei No Tav verso Venaus: non ci sono riusciti a llora, non ci riusciranno
nemmeno oggi! Dal furgone si leva poi un lungo applauso e un saluto resistente a tutti/e i/le No Tav che oggi non
possono essere alla marcia perch sottoposti a misure restrittive per aver preso parte attivamente alla battaglia
contro lalta velocit: liber* tutt*!
ore 12.45: la marcia sta ripercorrendo la strada che 10 anni fa port alla storica liberazione di Venaus. Una grossa
parte del corteo non ancora giunta al bivio dei passeggeri ma si trova ancora sui
tornanti sopra Susa, a riprova del successo di partecipazione di questo 8 dicembre.
ore 12.30: dalle rocce che costeggiano la strada verso Venaus viene calato uno striscione di solidariet con tutt* i
No Tav arrestati e inquisiti, contro laccusa di terrorismo (recentemente respinta per la seconda volta anche dalla
Cassazione).
ore 12.15: dopo una breve sosta di contestazione allHotel Napoleon di Susa che ospita le truppe doccupazione,
la testa del corteo arrivata al bivio dei passeggeri, dove inizia la strada che conduce al presidio di Venaus. Si
parla di 20.000 persone in marcia!
ore 12: il corteo entrato poco fa nel centro di Susa. Qualche giornale mainstream schierato da sempre a difesa
di unopera inutile e indifendibile scrive di un migliaio di persone (sic!) ma le immagini e le voci che arrivano dalla
marcia parlano chiaro: la Valle che resiste ancora una volta un fiume in piena!
ore 11.45: il popolo No Tav delle grandi occasioni quello che oggi riempie le strade della Valle di Susa: un
serpentone lungo e partecipato sta marciando sulla statale verso i luoghi della resistenza di 10 anni fa,
accompagnato dalle note della banda No Tav che suona canti di lotta. Da dentro il corteo non si riesce a vedere
n la testa n la coda!
ore 11.30: il corteo ha mosso i primi passi in direzione di Venaus, dietro lo striscione che ben racconta lo spirito di
questa giornata di lotta: ora come allora la resistenza c ontinua! Tante le realt e i comitati che in tutta Italia si
battono in difesa del territorio presenti alla marcia.
ore 11.00: alcuni pullman e No Tav in arrivo da molte citt dItalia sono ancora bloccati al casello di Avigliana,
dove le persone vengono identificate e fotografate una per una. Tantissimi intanto riempiono il piazzale di Susa,
aspettando larrivo di tutti la testa del corteo inizia a posizionarsi: la marcia aperta dai bimbi No Tav!
Susa Dieci anni dopo la prima grande vittoria del movimento Notav, quando lallora capo del governo decise la
sospensione dei lavori previsti nei pressi di Venaus dopo che quegli stessi terreni furono invasi da decine di
migliaia di persone, rompendo le staccionate e buttando fuori le forze dellordine il movimento Notav torna su
quelle strade per ribadire, ancora una volta, le ragioni della propria storica opposizione ad unopera inutile e
dannosa.

Fin dalle prime ore del mattino, tanti efastidiosi i posti di blocco attuati dalla Questura ai caselli
dellautostrada A12 e sulle statali. Fermati pullman da Bergamo e del Terzo Valico. Controlli rigorosi,
persone filmate e controllate approfonditamente. Dopo Avigliana, al momento (h 10.30) si scorre
tranquilli.
Gi tante le persone concentratesi a Susa, nei pressi del piazzale del cimitero.

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