Sei sulla pagina 1di 40

ecologia

della casa
guida per la corretta gestione e manutenzione dellabitazione

La casa la culla delluomo


Con questa definizione, evocativa di momenti irripetibili per la vita di ciascuno, ci piace introdurre questo lavoro che ha una tautologia come titolo: ecologia infatti lo
studio, la scienza della casa.
Solo che vogliamo dire subito cosa intendiamo per casa: la culla infatti lo strumento - il pi bello che ci viene in mente - per la vita delle persone.
Fondazione La Casa Onlus, crede infatti che la casa debba essere innanzitutto lo strumento, che tutti devono poter utilizzare, per lespressione piena e significativa della
loro vita. Riconosciamo tutti gli altri valori -economici, patrimoniali, tecnici, sociali, architettonici, affettivi, et cetera et cetera - che stanno dietro il termine casa. Ma prima di
tutto ci interessa il valore strumentale che ogni casa riveste per la vita delle persone: sono queste infatti quelle che ci interessano di pi e definitivamente. E ci interessa lo
sviluppo, lintegrazione, larmonia, la pienezza, la diversit, il benessere, il senso della vita di ciascuno in s ed in relazione con gli altri; ci interessa, in buona sostanza, che
ciascuno, attraverso luso di una casa, possa vivere la sua vita come membro di una comunit, come parte, attiva e responsabile, della citt nella quale si trova a vivere.
Questo opuscolo risponde a domande pratiche e di immediata fruizione. Non un trattato n un manuale, ma sappiamo che aiuter quelli che lo useranno a stare meglio
dentro la loro casa, o li aiuter a sentirsi pi vicini ad essa.
una sintesi dellesperienza maturata nello svolgimento del servizio di accompagnamento sociale allabitare: che non pi solo lidea che ci caratterizza, ma grazie
allimpegno e alla professionalit dei diversi operatori, nel corso degli ultimi dieci anni diventato un nuovo strumento di inclusione sociale.
Labbiamo scritto in 7 lingue (inglese, francese, spagnolo, romeno-moldavo, arabo, cinese, bangla) e abbiamo messo tanti disegni, per rispondere alle esigenze di comprensione
della maggior parte dei nuovi abitanti. Pensiamo infatti che se riusciremo a farci capire dai nuovi e dai vecchi abitanti, renderemo possibile lincontro, costruiremo quelle relazioni
che trasformano lindividuo in parte di una comunit.
Piccoli strumenti, tanti servizi, i mattoni che servono: e tutti potranno abitare.

Gennaio 2011

Maurizio Trabuio

indice
1 - VIVERE BENE IN CASA

1.1 -
1.2 -
1.3 -
1.4 -

4
5
6
7

Salubrit
Comfort termico
Comfort acustico
Sicurezza in casa

2 - AVER CURA DELLA CASA


2.1 -
2.2 -
2.3 -
2.4 -

4 - LA CASA DI PROPRIET

20

4.1 - Acquistare casa


4.2 - Il mutuo

20
24

5 - LA CASA IN AFFITTO

26

5.1 - Il contratto di locazione di immobili adibiti


ad uso abitativo
5.2 - Diritti e obblighi
del conduttore e locatore
5.3 - Tipologie di contratti di locazione ad uso abitativo
5.4 - Disciplina comuni
ai contratti di locazione
5.5 - Lo sfratto

26
27
28
30
33

Le pulizie
Porte e finestre
Pareti
La conservazione
degli alimenti
2.5 - I rifiuti

8
10
10

6 - LATTESTAZIONE DI IDONEIT
ABITATIVA/IGIENICO SANITARIA

35

11
12

6.1 - Cos
6.2 - Quando richiesta
6.3 - Come procedere

35
35
35

3 - IMPIANTI: FUNZIONAMENTO E MANUTENZIONE

13

3.1 -
3.2 -
3.3 -
3.4 -
3.5 -

13
14
16
17
18

7 - vivere in condominio
7.1 - Il condominio
7.2 - Il regolamento

36
36
36

NUMERI UTILI

38

Impianto del gas


Impianto elettrico
Impianto idrico e di scarico
Impianto termico
Risparmio energetico

1.1.

1
vivere bene
in casa
4

Salubrit

La casa sicuramente uno dei posti in cui


passiamo la maggior parte del tempo della
nostra vita: lambiente domestico molto
importante nel determinare lo stato di salute nostro e della nostra famiglia. Le diverse
attivit svolte tra le mura domestiche spesso compromettono lo stato di salubrit della
nostra abitazione. Lo sporco, le polveri e la
muffa sono i principali nemici delligiene e bisogna contrastare per tutelare la qualit della
vita domestica. Prima di apprendere come
intervenire nella maniera pi efficace per la
corretta manutenzione dellalloggio, bene
soffermarci sulle buone prassi che permettono di ridurre al minimo le situazioni di scarso
igiene.
Sporco e polveri.
Esistono fattori che possono determinare accumulo di polveri e di materiale organico prodotto dalla vita domestica o introdotto in casa
dallesterno; questi piccoli microdepositi piano
piano diventano un nido in cui batteri e acari
proliferano e si moltiplicano portando a due
tipi di sofferenza: i primi possono causare malessere e disturbi respiratori, i secondi allergie.

Suggerimenti:
Nellarredare casa non limitarsi ad una
valutazione estetica: evi tare tende pesanti o difficili da lavare con disegni e trama grossa, moquette e tappeti permanenti sotto i quali si depositano le polveri
e lo sporco
Consigliare ai membri della famiglia di pulirsi le scarpe prima di entrare in casa e
avere cura di lavarle spesso,
lavarsi sempre le mani quando si rientra a
casa dallesterno,
Gli animali domestici, se presenti, vanno
curati e puliti frequentemente.
Muffa
Sono molte le attivit che producono umidit allinterno della casa. Lumidit se rimane
troppo a lungo nelle stanze, determina problemi di condensa, con conseguente formazione di muffa. I problemi di condensa si hanno
soprattutto nella stagione fredda e si concentrano sul lato interno delle pareti che danno
verso esterne dellabitazione, in special modo
negli angoli, dietro gli armadi, le credenze, i
divani, ecc. Oltre a rovinare anticipatamente
le superfici murarie, la muffa ha effetti negativi
anche sul clima interno dellappartamento e
quindi sulla salute di chi vi abita.

Suggerimenti:
La migliore soluzione per far uscire
dallappartamento laria viziata, umida
e ricca di sostanze volatili inquinanti
quella di creare opportune correnti
daria. In genere sufficiente ventilare
per 1-5 minuti lappartamento aprendo le finestre se la circolazione daria
sostenuta, oppure per 5- 10 minuti
qualora la circolazione daria fosse pi
tenue. Tale operazione dovrebbe essere ripetuta dalle 2 alle 4 volte al giorno.
bene che il ricambio sia effettuato
con aria esterna pi fresca rispetto
a quella interna: nel periodo estivo,
quindi, consigliato ventilare a fondo
labitazione nelle ore serale o di prima
mattina.
Arieggiare indipendentemente dalle
condizioni meteorologiche: laria fresca esterna sempre pi asciutta di
quella interna
Nellappartamento sono presenti alcune stanze con elevati tassi di umidit: il bagno, la cucina e le camere
da letto. un errore arieggiare queste
stanze spalancando la porta che le
collega con gli altri ambienti di casa
perch, cos facendo, invece di far

uscire lumidit dallappartamento la


si diffonde anche nelle altre stanze. Se
le stanze sono particolarmente umide
meglio chiudere la porta e ventilarle
abbondantemente aprendo la finestra.
Dotarsi di un misuratore di umidit. Lumidit delle stanze dovrebbe
mantenersi preferibilmente fra il 45%
ed il 55%

1.2.

Comfort termico

Per raggiungere un buon livello di comfort


termico, sia nel periodo invernale che nel
periodo estivo, fondamentale una corretta
gestione delle risorse del proprio appartamento. Di seguito sono riportati tutti i buoni comportamenti che possono aiutare a
raggiungere uno stato di benessere. Inoltre,
la presenza del giardino con prato, arbusti
e alberi consente di ridurre la temperatura
dellaria a livello del suolo rispetto a quella
che si avrebbe su una superficie pavimentata. La vegetazione intorno alledificio potrebbe fornire ombra e regolare la temperatura
esterna nel periodo estivo; in inverno, permette il passaggio della radiazione solare.

Periodo estivo: consigli per il


r i n f re s c a m e n t o .
Ombreggiamento delle finestre per evitare di surriscaldare lappartamento nel periodo estivo le finestre esposte a sud e a
ovest dovrebbero essere dotate di tende,
tapparelle, persiane, scuri. Linstallazione
di tende e/o simili esterne deve essere
concordata con il condominio, in particolare per quel che riguarda la tipologia
e il colore. Prima di installare la tenda
necessario rivolgersi allamministrazione.
Ventilazione naturale Nel periodo estivo consigliabile tenere le finestre il pi
possibile chiuse almeno nelle ore centrali
5

della giornata e aerare lappartamento


nelle ore pi fresche. Durante il giorno si
suggerisce di sfruttare maggiormente le
finestre rivolte verso il lato NORD delledificio, perch rimangono in ombra per lunga parte della giornata, soprattutto nelle
ore pi calde.
Riduzione delle fonti di calore interne.
Periodo invernale: Consigli per ridurre le
spese di riscaldamento
Non far aerare le stanze troppo a lungo.
preferibile far circolare laria aprendo completamente due finestre situate
agli opposti dellabitazione, per qualche
minuto e poi richiuderle. Non utile tenere le finestre socchiuse per tempi pi
lunghi, in questo modo, infatti, il caldo
interno tender ad uscire costringendo
limpianto di riscaldamento a lavorare
maggiormente.
Durante la cottura dei cibi bene utilizzare laspiratore allinterno della cucina.
Questa soluzione migliora il comfort
allinterno dellappartamento soprattutto
in inverno, quando lapertura della finestre pu causare correnti daria troppo
fredde.
Abbassare le serrande nelle ore notturne
6

per mantenere calda la casa.


Regolare la temperatura a 19-20 gradi
a seconda delle esigenze. Per limitare i
consumi del riscaldamento fare in modo
che la temperatura interna della casa non
superi i 20C. Si stimato che per un
solo grado di temperatura interna superiore i consumi aumentano di circa l8% e
di conseguenza anche le spese.
Utilizzare vestiti pesanti anche dentro
casa (Lane, Pail, ect.)
Nel caso in cui in casa si abbia caldo,
piuttosto che aprire le finestre per abbas-

sare la temperatura meglio abbassare


la temperatura del termostato ambiente
di 1-2C
Tenere chiusa la porta delle stanze e dei
locali non utilizzati.
Utilizzare dei tendaggi pesanti di fronte
alle finestre aiuta a mantenere lisolamento termico e quindi ad evitare inutili
dispersioni di calore verso lesterno
Montare mensole circa dieci centimetri
sopra i radiatori in modo da orientare
laria verso il centro della stanza.
Fissare del materiale isolante dietro i
radiatori e nella superficie inferiore della
mensola con la parte riflettente rivolta
verso il radiatore.
Sfiatare periodicamente i radiatori.

1.3.

Comfort acustico

Per favorire una civile convivenza, soprattutto


se si abita in condomini composti da numerosi appartamenti, bene rispettare le fasce
orarie di quiete condominiale o quelle previste dal regolamento comunale, soprattutto
nelluso di elettrodomestici rumorosi o nelle
diverse attivit domestiche. Mantenere ad un
livello ragionevole il volume della televisione,

dellimpianto Hi-fi e della suoneria del telefono.


Gli elettrodomestici, se posizionati in punti
sbagliati dellappartamento o se utilizzati in
orari inopportuni possono essere causa di
disturbo. Generalmente, il livello di rumorosit
di un elettrodomestico espresso in decibel
(dB): pi basso il valore pi silenzioso sar
lelettrodomestico.
Si consiglia, a questo proposito, di attuare alcuni accorgimenti:
Installarli lontano dalle camere da letto
Lasciare uno spazio fra essi e il muro
Appoggiarli su materiali che attutiscono
le vibrazioni (ad esempio cartone, tappeto, ecc)
Inserire tappetini fra i piccoli elettrodomestici da cucina e il piano di lavoro
Posizionare la lavatrice e il frigorifero a
livello, con leventuale inserimento di
gommini morbidi se si trovano a contatto
con i mobili.

1.4.

Sicurezza in casa

Le mura di casa non sono sempre sicure,


purtroppo gli incidenti domestici, anche gravi,
sono allordine del giorno. Anche con le dovute precauzioni tuttavia possibile limitare i
rischi a cui sono sottoposti soprattutto bambini, anziani e casalinghe.
Assicurarsi che i mobili siano stabili ed
eventualmente fissarli alle pareti, soprattutto le librerie e gli scaffali
verificare che i divani siano imbottiti con
materiale non infiammabile e non tossico
evitare i tavolini con ripiani di vetro (preferire il cristallo), applicare agli angoli gli
appositi paracolpi e sistemarli contro le
pareti
assicurarsi che i vetri di porte e finestre
siano di sicurezza o antisfondamento o
applicarvi la pellicola trasparente protettiva, che in caso di rottura tratterrebbe i
pezzi di vetro
se ci sono tappeti, renderli stabili posizionando sul fondo la retina di gomma antisdrucciolo e controllare che i margini non
si arrotolino
non lasciare le chiavi inserite nelle parti
interne delle porte

applicare specifiche protezioni in gomma


alle prese della corrente che non vengono utilizzate
la doccia deve avere i vetri infrangibili o la
tendina di plastica
sulle scale applicare su ogni gradino delle
strisce anti-sdrucciolo
in cucina verificare che i fornelli del piano
cottura siano dotati di valvola di sicurezza.

2.1.

Le pulizie

Se finora abbiamo discusso su come organizzare ed allestire la casa per renderla sana e
sicura, ora trattiamo una questione altrettanto
importante ovvero come mantenerla salubre:
le pulizie. Non tutti sappiamo esattamente
cosa fare per pulire una casa. Cercheremo di
capire quali strumenti ci servono, come usarli
e andremo a ricavare uno schema utile per sapere cosa pulire quotidianamente, cosa pulire
settimanalmente, cosa mensilmente e infine
per le pulizie stagionali.

2
aver cura
della casa
8

Lindispensabile in casa:
una scopa (o due se avete anche un ambiente esterno come balconi o terrazzi da
pulire)
un moccio (da cambiare ogni 3 o 4 mesi)
almeno 2 secchi, di cui uno fornito con
gabbia per strizzare il moccio
un anticalcare
un disinfettante per il bagno
un disinfettante per il wc
un multiuso per la polvere e per i vetri
un panno per il lavabo della cucina
un panno per le altre superfici della cucina
una spugna per i sanitari del bagno

una spugna a parte per il wc


stracci, che potete ricavare da vestiti, tovaglie e tovaglioli che non usate pi
uno sgrassatore per pavimenti
Inoltre, se sono presenti superfici particolari (parquet, marmo, ect.) bene dotarsi di
prodotti specifici in modo da non rovinare i
materiali.
Gli strumenti per la pulizia, come scope, bastoni, stracci, spugne e panni, possono essere acquistati dove costano meno, ad esempio
nei discount.
Per quanto riguarda i detersivi meglio affidarsi a quelli di marca: i detersivi che si trovano
nei discount ad esempio, hanno spesso odori
pungenti e intossicanti, mentre quelli di marca
hanno di solito profumazioni gradevoli e varie.
PULIZIE PI FREQUENTI
I pavimenti
vanno prima spazzati o aspirati (o entrambi se
sapete di aver sporcato molto), poi muniti di
un secchio con acqua e detersivo diluito e un
altro per strizzare il moccio, passate questultimo su tutto il pavimento; se il pavimento
tanto sporco ripetete loperazione unaltra volta, dopo che il pavimento si asciugato. Se
avete un parquet passate il prodotto apposito.

Divani
sfoderate quelli sfoderabili e lavate la fodera (e
poi rimettetela ancora umida: questo permetter alla fodera di stirarsi senza ritirarsi); battete i cuscini di quelli non sfoderabili e passateci
laspirapolvere se lavete

Il bagno
Il bagno va pulito a fondo. Passate con un
panno lo sgrassatore, lanticalcare e il disinfettante sui sanitari, con uno straccio imbevuto di multiuso o di detersivo per i vetri
pulite gli specchi, mettete il disinfettante per
il wc e dopo averlo lasciato agire per qualche minuto, olio di gomito nella tazza con
la spugna apposita per scrostare. Pulite e
disinfettate (se necessario lasciandolo a bagno nella candeggina o nel disinfettante per
qualche mezzora) lo scopino per il wc. Infine lavate il pavimento dopo averlo spazzato
e cambiate gli asciugamani.

Mobili e arredo
spostate i mobili che non si spostano mai:
pulite dietro ad essi, scopate a terra negli angoli pi reconditi, passate stracci e panni con
sgrassante in cima ai pensili e sopra i lampadari. Fate ordine negli armadi: guardaroba,
cassettiere, librerie, pulendo con panno e
multiuso ante e ripiani

Il soggiorno
Con un panno o uno straccio ( o con il piumino) imbevuto di multiuso o antipolvere, togliete
la polvere da tutte le superfici: mobili, tv, libri,
piani di lavoro e di appoggio, soprammobili,
foto; date una passata anche a interruttori,
quadri e maniglie delle porte

e su tutte le superfici della cucina. Passate


lanticalcare sul lavello della cucina

Tappeti
Passate i tappeti in acqua e aceto bianco.

Gli esterni
Scopate e lavate i balconi o il terrazzo (se estate; in inverno potete farlo pi sporadicamente)

Tendaggi
Togliete le tende e lavatele secondo le indicazioni detichetta; riappendetele ancora bagnate, per evitare poi di doverle stirare.

La cucina
pulite il forno con il detersivo apposito, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione: utilizzate un panno solo per questa
operazione. Passate un panno imbevuto di
multiuso o sgrassatore sulle ante dei mobili

PULIZIE MENO FREQUENTI


Vetri
lavate con un multiuso o un prodotto specifico, tutti i vetri di casa, dentro e fuori. Per non
lasciare aloni consigliato asciugare i vetri con
carta di giornale.

Cucina
Svuotate e pulite il frigo con un panno imbevuto
di sgrassatore o multiuso e se necessario passate laceto con un panno: aiuta a togliere gli odori
sgradevoli. Lavate e disinfettate la pattumiera.
9

Suggerimenti:
Lanticalcare va sempre sciacquato abbondantemente e infine non scordatevi
MAI di passare uno straccio per ASCIUGARE. Questultima operazione fondamentale per evitare che rimangano le
macchie delle goccioline dacqua.
Per sgrassare macchie difficili, spruzzate
lo sgrassatore direttamente sulla macchia e lasciatelo agire qualche minuto.
Poi passate un panno e dopo asciugate
Se pulire per voi proprio un grande sforzo, quando lo fate accendete la musica
dallo stereo o tenetevela nelle orecchie
con gli auricolari: i gesti saranno pi energici. Ricordate anche che pulire significa
fare esercizio fisico!

2.2.

Porte e finestre

Tutti i serramenti, porte o finestre, a prescindere


dal materiale di cui sono fatti, con luso, il tempo e lesposizione agli agenti atmosferici subiscono un naturale processo di invecchiamento.
Tale processo pu essere sensibilmente rallentato con una regolare e scrupolosa manutenzione delle varie parti di cui si compongono.
10

piovana. Si tratta di ripristinare localmente lo strato di vernice, servendosi di


un pennellino.

2.3.

Pareti

Ogni 4-5 anni bene ritinteggiare lappartamento. Le stagioni ideali per questo tipo di
operazione sono rappresentate dalla primavera e dallestate; opportuno evitare i mesi
freddi, piovosi ed umidi, stante la necessit
far arieggiare gli ambienti interessati, durante
lesecuzione dellopera di tinteggiatura.
Che fare
Eseguire periodicamente la regolare pulizia da polvere e smog.
Ogni 2-3 mesi controllare e lubrificare le
parti meccaniche in movimento, come
cerniere e serrature, utilizzando uno
spray a base di vaselina
verificare lintegrit delle guarnizioni e se
necessario sostituirle.
Controllare periodicamente lo strato della vernice, eseguendo con tempestivit
i ritocchi di eventuali parti danneggiate
e scrostate (generalmente a seguito di
urti), per evitare danni peggiori a seguito dellinevitabile infiltrazione dellacqua

Loccorrente.
Per i soffitti e per i muri di bagni e cucine solitamente si usa una pittura traspirante, per
gli altri locali, invece, una lavabile. La pittura traspirante pi economica: calcola che
per tinteggiare una stanza di media dimensioni servono dai 6 agli 8 litri di prodotto.
Gli attrezzi: rullo a setole sintetiche, relativa prolunga per raggiungere i punti pi alti,
pennellessa per pitturare agli angoli, stucco,
carta vetrata, nastro adesivo di carta, teli di
nylon e una vachetta per versare la pittura
con una reticella per togliere il colore in eccesso dal rullo.

Preparazione
Per prima cosa bene radunare al centro del locale i mobili e coprirli con i teli di nylon, fissandoli
con del nastro adesivo. Altri teli serviranno per
coprire il resto del pavimento. Analoga operazione va effettuata coprendo con nastro adesivo
prese, infissi e qualunque altro punto della stanza non si voglia tinteggiare. Tutto questo, naturalmente, per evitare lunghe ed estenuanti opere
di ripulitura finale. Per ottenere un buon risultato
nellapplicazione del colore bisogno che i muri di
casa abbiano una superficie completamente liscia. I muri vecchi hanno di solito uno o pi strati
di vecchia pittura. In questo caso, si pu procedere con la pittura solo se non ci sono pezzi di
superficie che si staccano. Se, invece, il muro
presenta delle imperfezioni, bisogna passare su
tutta larea interessata della carta abrasiva.
Azione
Con una prolunga per il rullo, inizia dal soffitto;
in questo modo, se coler del colore sulle pareti, baster coprirlo in un secondo momento.
Prima di passare i colore con il rullo bisogna
per tinteggiare con una pennellessa gli angoli
tra le pareti e, in particolare, quelli allaltezza
del pavimento e del soffitto, i pi difficili da dipingere utilizzando il rullo Il rullo si fa scorrere
sulla superficie con velocit costante, dallalto

verso il basso, cos da tracciare strisce regolari parallele. Un trucco quello di pitturare con
la tecnica a croce: una prima passata in senso
verticale od orizzontale, una seconda in senso
opposto e lultima nel senso usato per dare la
prima mano. Per semplificare la tinteggiatura,
si usa suddividere la parete da pitturare in sezioni di circa 1 metro quadrato: una volta finito
un quadrato si passa al successivo.

2.4.

La conservazione
degli alimenti

I cibi e le bevande che non vengono conservati correttamente si deteriorano, ovvero


cambiano le loro propriet chimiche (la composizione), fisiche (consistenza, dimensione),
organolettiche (sapore, odore, colore e gusto)
e nutrizionali (presenza di proteine, grassi e
carboidrati, vitamine, Sali minerali e acqua.).
Le cause del deterioramento sono dovute ai
seguenti fattori: azione di microrganismi (batteri, muffe, lieviti), azione di enzimi (presenti
nellalimento), luce, temperatura, livello di umidit e di ossigenazione.
Lo scopo della conservazione degli alimenti

di contrastare il deterioramento dei cibi al fine


di mantenerne inalterate le propriet il pi a
lungo possibile.
I metodi pi comuni per conservare gli alimenti sono lazione della bassa temperatura (refrigerazione e congelamento) e la sottrazione di
acqua, aria e luce.
REFRIGERAZIONE
la conservazione che si ottiene nel reparto
standard del frigorifero. La temperatura va impostata tra i 4C e i 6C. Per mette di conservare per alcuni giorni (fino a qualche settimana
a seconda dellalimento) ortofrutticoli, pesce,
carne, latte, yogurt, uova.
Attraverso la refrigerazione possibile mantenere inalterate le propriet nutritive dellalimento, in quanto lacqua non ghiaccia, quindi non modifica la struttura dellalimento, e
lazione dei microrganismi viene rallentata.
CONGELAMENTO
Il congelamento consiste nel conservare i cibi
a temperature molto basse, da -5C a -25C,
in modo che lacqua contenuta nellalimento
si congeli. La maggior parte dei frigoriferi in
commercio ha uno scomparto apposito dove
possibile impostare una temperatura idonea
al congelamento degli alimenti.
11

Il congelamento di norma utilizzato per la conservazione di carni, pesci e ortofrutticoli, per periodi medio lunghi, da un mese a un anno.
Attraverso il congelamento lattivit degli enzimi viene di molto rallentata, purtroppo per
la trasformazione dellacqua in ghiaccio comporta lalterazione delle propriet nutritive
dellalimento stesso.
Alcune raccomandazioni:
- la carne va scongelata lentamente, in
modo che i tessuti abbiano il tempo di
riassorbirne lacqua.
- per cuocere la verdura congelata
opportuno non attendere lo scongelamento, in modo da non perdere alcuni
degli elementi nutritivi che potrebbero
essere contenuti nellacqua rilasciata
dallalimento.
- Una volta scongelato un alimento bene
consumarlo entro 24 ore, in quanto i germi contenuti in esso riprenderanno pi
velocemente la loro attivit.
- Una volta scongelato un alimento non
pu essere nuovamente congelato.
IL SOTTOVUOTO
Il sottovuoto consiste nel confezionare un alimento accertandosi di andare a sottrarre tutta
12

laria presente allinterno della confezione. Il


sottovuoto si ottiene attraverso appositi elettrodomestici e solitamente si utilizzano sacchetti o contenitori di plastica.
Andando a sottrarre laria quasi tutti i microrganismi presenti nellalimento muoio, permettendone la conservazione fino ad alcune
settimane.

2.5.

I rifiuti

Ciascun Comune ha un proprio ordinamento


per definire il corretto conferimento dei rifiuti domestici. In alcuni comuni il conferimento
avviene attraverso la raccolta porta a porta, in
altri sono dislocati in prossimit delle abitazioni
dei contenitori dove possibile gettare le proprie immondizie.
ovunque necessario attenersi alla suddivisione dei rifiuti in base alla tipologia, questa
procedura viene definita raccolta differenziata, le principali raccolte differenziate da
rispettare sono le seguenti:
- multimateriale: ovvero i materiali riciclabili
quali vetro, plastica e lattine (in alcuni comuni possibile conferire anche il Tetra
Pak in quanto parzialmente riciclabile)

-
-
-
-
-
-
-
-
-

secco non riciclabile


carta e cartone
legno
materiali ferrosi
tessuti
farmaci scaduti
batterie
olii esausti
umido (sostanze organiche, scarti vegetali)

Le raccolte porta a porta comprendono le seguenti tipologie di rifiuti: multimateriale, carta


e cartone, umido e secco non riciclabile, lo
stesso vale anche per le tipologie di contenitori maggiormente diffusi nelle zone dove non
avviene la raccolta porta a porta,
Tutte le altre raccolte avvengono in luoghi definiti isole ecologiche dove possibile portare i propri rifiuti che verranno poi suddivisi
in base alla tipologia: legno, materiali ferrosi,
ingombranti (es. mobili, elettrodomestici, ect.),
tessuti, olii esausti, ect.

3.1.

3
impianti:
funzionamento
e
manutenzione

Impianto del gas

Il gas pi utilizzato in Italia per il riscaldamento delle nostre case e lalimentazione del piano cottura il metano: un gas naturale che
nella combustione non emette scorie e quindi
non inquina lambiente. Limpianto di distribuzione del gas deve essere conforme alla
legge 46/90 e alle norme UNI-CIG 7129/01,
il tecnico che si occupa dellinstallazione
deve rilasciare la dichiarazione di conformit
dellimpianto alle direttive della legge.
Di norma in prossimit del piano di cottura
installato un rubinetto di intercettazione allo
scopo di permettere linterruzione dellafflusso di metano ai fornelli. Un altro rubinetto
installato in prossimit del contatore allesterno dellimmobile.
Limpianto di distribuzione del gas realizzato in acciaio zincato per le parti esterne
allappartamento e in rame per le parti interne. Nelle parti sottotraccia stato rivestito da
una guaina gialla in polipropilene autoestinguente. Di norma i tubi del gas vengono collocati in una fascia di pavimento e/o parete
larga circa 20 cm a partire dallo spigolo. In
tale zona opportuno evitare di fare buchi o
piantare chiodi.

SUGGERIMENTI E PRECAUZIONI:
Gli apparecchi a gas devono essere posizionato in un ambienti adeguatamente
areati della casa, per favorire la corretta
combustione dellossigeno.
Controllate sempre il buon funzionamento delle manopole e che la fiamma sia
regolare e di colore azzurro.
Installare un piano cottura dotato di valvola di sicurezza che permetta di interrompere automaticamente lafflusso di
gas nel caso in cui si abbia uno spegnimento accidentale della fiamma del piano cottura.
Se vi assentate da casa per periodi lunghi, chiudete gli interruttori dellimpianto.
Controllare periodicamente la buona
condizione del tubo che collega limpianto di cottura al rubinetto del gas. Ogni 40
cm il tubo deve riportare le caratteristiche
dello stesso, chi lo ha fabbricato, ma soprattutto la data di scadenza. Sostituitelo
quando scaduto o comunque appare
deteriorato, perch la sua integrit un
fattore critico di estrema importanza.
Assicuratevi che il tubo del gas non sia a
contatto con il forno, che non sia piegato
o schiacciato, che non abbia subito abrasioni e danneggiamenti di varia natura.
13

Aerazione
In cucina, ovvero dove vi la presenza di
fiamme alimentate a gas, necessario garantire un livello minimo di aerazione. Nella
parte bassa di una parete che confina con
lesterno, deve essere presente un foro di
superficie minima di 100 cmq. Questo foro
non deve in alcun modo essere ostruito in
quanto permette lingresso di aria ossigenata, necessaria per far si che la fiamma, sia
per i fornelli che per la caldaia, non si spenga.
Sempre nella cucina, ovvero dove c la presenza apparecchi per la cottura, il ricambio
daria deve essere garantito anche da un
elettroaspiratore o da un ulteriore foro posizionato nella parte alta della parete di superficie minima di 100 cmq.
La dichiarazione di conformit
La dichiarazione di conformit dellimpianto
alla regola regola dellarte, altrimenti definito
come allegato I, una dichiarazione che
il titolare della ditta che ha realizzato limpianto deve rilasciare al proprietario dellimmobile. Tale dichiarazione necessaria per
richiedere linstallazione del contatore e
quindi per attivare la fornitura del gas. La
normativa di riferimento il decreto n. 22
del 22 gennaio 2008.
14

3.2.

Impianto elettrico

Ai fini della sicurezza e della corretta esecuzione, gli impianti elettrici sono stati progettati
e realizzati in conformit con quanto previsto dalla legge 186/68 e dalla legge 46/90 e
successive modificazioni applicando i criteri
espressi dalla norma CEI 64-8 e dalla guida
CEI 64-50, oltre che dalle altre norme CEI applicabili. Linstallatore, ad impianto realizzato,
dopo aver eseguito le verifiche previste e avere ottenuto esito positivo, ha rilasciato la prevista dichiarazione di conformit dellimpianto.
Principali componenti dellimpianto
elettrico:
Il contatore
Il contatore misura lenergia elettrica utilizzata
ed stato installato direttamente dallENEL. Il
contatore elettronico che permette allENEL di
effettuare la telelettura dei consumi. abbinato a un interruttore che interrompe lerogazione di energia elettrica quando viene superata la potenza massima definita dal contratto
di fornitura (di norma pari a circa 3,3 kW). Il
contatore dellenergia elettrica di propriet
dellEnel che anche responsabile del suo
corretto funzionamento; nel caso in cui si ri-

scontrassero anomalie nel funzionamento si


consiglia di non toccare niente e chiamare immediatamente il numero verde 803 500 per la
segnalazione dei guasti.
Se scatta linterruttore del contatore probabile che:
si stia richiedendo una potenza superiore
a quella contrattuale
ci sia un guasto nellimpianto o in uno
degli apparecchi elettrici che si stanno
utilizzando.
Nel caso di prelievo di potenza superiore a quella
disponibile in base al contratto, prima di riagganciare linterruttore del contatore, si pu leggere sul
display del contatore il messaggio: DISTACCO
IMPOSTO SUPERA POTENZA PER PI DEL
%che indica in percentuale di quanto si superato la potenza disponibile, in base al contratto.
In questo caso, per evitare il ripetersi dello stacco
dellinterruttore, necessario limitare lutilizzazione in contemporanea di pi apparecchi elettrici.
Se, invece, sul display del contatore non appare
nulla, probabile che vi sia un guasto sugli apparecchi o sullimpianto dellappartamento: bene
consultare un elettricista qualificato.
Linterruttore differenziale (salvavita)
Linterruttore differenziale, detto anche Salvavita, un sistema di sicurezza che rileva even-

tuali dispersioni di corrente dovute a guasti verso terra dellimpianto e/o delle utenze elettriche
ad esso collegate. La sensibilit dellinterruttore
differenziale installato stata coordinata con il
valore della resistenza di terra condominiale a
cui fa capo ogni unit immobiliare. Linterruttore
differenziale si trova allinterno del quadro generale ed facilmente riconoscibile per la presenza di un pulsante blu sulla parte alta dellinterruttore; questo pulsante serve per eseguire il
test di funzionamento.
ATTENZIONE: Per mantenere in efficienza il
salvavita necessario eseguire, almeno una
volta al mese, il test di funzionamento; necessario premere il pulsante contrassegnato
dal colore blu ed ottenere lo scatto del salvavita. Tale operazione serve per impedire il
bloccaggio delle parti mobili dellinterruttore.
SICUREZZA
Nella gestione dellimpianto elettrico
utile osservare alcune semplici misure di
sicurezza:
Prima di effettuare qualsiasi operazione
sui componenti dellimpianto elettrico,
assicurarsi di avere disattivato linterruttore generale allinterno dellappartamento. Per gli elettrodomestici, inoltre,

bene staccare anche la spina dalla presa


di corrente
Per evitare contatti diretti con parti normalmente in tensione, verificare sistematicamente che gli involucri siano integri e
chiusi e che i cavi di alimentazione delle
apparecchiature utilizzate e le prolunghe
siano in buono stato di conservazione
Non continuare ad usare cavi scoperti,
ma farli sostituire
Evitare di toccare le tubazioni dellacqua
o del gas o del riscaldamento mentre si
eseguono lavori elettrici. Evitare anche di
lavorare in un ambiente umido e di toccare elementi elettrici con le mani non
asciutte
Non estrarre le spine dalle prese tirando il
cavo di collegamento ma impugnare saldamente la spina stessa e sfilarla senza
strattoni
Stare attenti alle prolunghe: non lasciate il cavo in modo che qualcuno possa
inciamparvi e reciderlo; non lasciare le
prolunghe alimentate inutilmente
Non fare mai correre un cavetto sotto un
tappeto o in punti del pavimento dove si
rischi di calpestarlo. Calpestii ripetuti su
cavi non appositamente costruiti possono danneggiare la guaina esterna e

successivamente lisolante primario dei


conduttori, creando la possibilit di corto
circuiti e pericoli di folgorazione
Se nella casa sono presenti bambini
o animali non lasciare le spine inserite nelle prese di corrente quando non
risulti indispensabile il funzionamento
dellelettrodomestico.
Non utilizzare apparecchi elettrodomestici (apparecchi illuminanti, lavabiancheria,
aspirapolvere, televisori, radio ecc.) che
non siano provvisti di un marchio che
ne attesti la conformit alle norme (quali
IMQ, VDE, UL, N, S, D, NEMA, KEUR,
ecc.) e che non abbiano lautorizzazione
di commercializzazione sul mercato europeo attestata dalla marcatura CE (da
non confondere con il CE apposto talvolta dai costruttori dellEstremo Oriente
che significa China Export).
ATTENZIONE: Se un apparecchio elettrico,
mobile o fisso, per un qualsiasi motivo, dovesse prendere fuoco non usate acqua per
spegnerlo. Provvedete immediatamente a
spegnere linterruttore generale e soffocate
lincendio. Qualora abbiate usato dellacqua
fate verificare lisolamento delle apparecchiature prima di rimetterlo in funzione.
15

3.3.

Impianto idrico
e di scarico

Limpianto idrico-sanitario della nostra casa


collegato alla rete di alimentazione pubblica
attraverso una conduttura principale di adduzione, dove presente il contatore idrico.
Allinterno delledificio, lacqua viene poi convogliata lungo una tubazione verticale detta
colonna montante. Mediante condutture poste nei muri, lacqua raggiunge i vari utilizzatori: lavandino, lavabo, bid, water, doccia...
Ogni casa o appartamento, nel caso di condomini e palazzi, ha un rubinetto darresto
principale in bagno o in cucina: il rubinetto di
arresto permette di interrompere lalimentazione dellacqua in caso di riparazioni o emergenze. Una volta usata, lacqua di scarico
convogliata in un impianto di scarico, che pu
essere costituito da ununica tubatura o da
due tubazioni che dividono le acque bianche
(lavandini, lavabi, doccia...) dalle acque nere
(WC).
Per mantenere limpianto idrico e di scarico in perfette condizioni bene seguire
alcune semplici regole:
16

Evitare di scaricare sostanze bollenti


(superiori ai 90C), acidi, sostanze cementanti, sostanze solide di notevole dimensione perch possono danneggiare
o chiudere le tubature casalinghe
Luso eccessivo di sostanze pulenti molto corrosive pu, alla lunga, danneggiare
limpianto di scarico
Luso di detersivi o saponi molto schiumogeni contribuisce ad aumentare linquinamento dei corsi dacqua
Dopo periodi prolungati di inattivit
consigliabile far scorrere per alcuni minuti
lacqua da tutti i rubinetti per consentire
la fuoriuscita di eventuali impurit contenute nelle tubature per riattivare i sifoni
dellimpianto di scarico
Nella pulizia dei sanitari va evitato limpiego di sostanze abrasive perch possono
facilmente danneggiare le superfici
Non usare il water come discarica di prodotti o materiali vari, in quanto potrebbero intasare la tubatura di scarico.
Individuare e riparare le perdite
Effettuare periodici controlli sullo stato dellimpianto idrico di casa: controllare il contatore
dacqua nel momento in cui tutti i rubinetti
sono chiusi. Se il contatore continua a girare

probabile che ci sia una perdita. Tale perdita


pu venire dai rubinetti, dalla cassetta del water oppure dalle tubature.
Controllare se i rubinetti o la cassetta del water hanno una perdita semplice:
Rubinetti: mettere sotto il rubinetto un
piccolo contenitore per qualche ora per
rilevare anche minime perdite.
Water: Nella cassetta del water vuotare una boccetta di colorante alimentare.
La colorazione delle pareti del water o
dellacqua sul fondo segnaler leventuale
perdita.
Nel caso in cui la perdita sia nelle tubature, bene
contattare un idraulico per riparare il guasto. Una
perdita dacqua trascurata - oltre ad essere uno

spreco - pu danneggiare gravemente il proprio


appartamento e/o quello dei vicini.
La dichiarazione di conformit
Come per limpianto di distribuzione del gas,
anche ai fini dellallacciamento alla fornitura
di acqua necessario presentare la dichiarazione di conformit dellimpianto alla regola
dellarte, allegato I, che chi ha realizzato
limpianto tenuto a sottoscrivere.

3.4.

Impianto termico

Limpianto termico linsieme dei componenti


che consentono il riscaldamento dellabitazione. La legge stabilisce i periodi dellanno in cui
consentito attivare il riscaldamento. Allinterno dellappartamento la temperatura massima
consentita di 20C. Per la temperatura minima, invece, non ci sono limitazioni, ma si consiglia di non scendere mai al di sotto dei 15-16C.
Principali componenti dellimpianto
termico:
Caldaia
La caldaia lapparecchiatura che trasforma
lenergia di combustibili in calore e lo rende

disponibile in un circuito contenente acqua o


aria che ha la funzione di distribuire il calore
negli ambienti ed eventualmente nellacqua
dellimpianto sanitario.
generalmente costituita da un recipiente
riscaldato contenente acqua (o altro liquido),
che quindi aumenta di temperatura per effetto di un riscaldamento esterno. Come caso
particolare, se tale apparecchiatura causa il
cambiamento di stato dellacqua da liquido
ad aeriforme, in modo continuo e in condizioni controllate, viene meglio definita generatore di vapore.
Annualmente bisogna provvedere alla pulizia della caldaia, tale operazione deve essere eseguita da un tecnico abilitato che
rilasciare dichiarazione a lavoro eseguito.
Ogni due anni oltre alla pulizia necessario eseguire la misurazione e il controllo dei
fumi espulsi dalla caldaia, detto anche controllo tecnico dellimpianto. Il tecnico che
effettua il controllo tecnico dovr rilasciare
un rapporto di controllo, detto anche ALLEGATO G.
Libretto di impianto:
Tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e
straordinaria eseguiti per la caldaia devo essere riportati nel libretto di impianto, obbligatorio

per tutti gli impianti termici di potenza inferiore


ai 35kW. dovere del proprietario dellappartamento, o dellinquilino se si tratta di appartamento in affitto, conservare con cura il
libretto di impianto ed accertarsi che il tecnico
provveda alla corretta compilazione ad ogni
intervento eseguito.
Radiatori
I termosifoni sono la parte terminale dellimpianto di riscaldamento ed hanno la funzione
di cedere calore allambiente che li ospita
Ad ogni inizio di stagione bene eliminare
laria che pu formarsi allinterno dei radiatori
e/o termoarredi. Per fare ci sufficiente svitare leggermente lapposita valvola di sfiato
fino a quando, uscita tutta laria, non uscir
lacqua. Quindi si pu chiudere la valvola di
sfiato.
Termostato
Il termostato un apparecchio elettrico
che permette di regolare la temperatura mediante la rilevazione del suo valore
nellambiente stesso. I termostati elettronici permettono di regolare la temperatura
su pi livelli e di definire il funzionamento
dellimpianto a seconda dellorario e del
giorno della settimana.
17

Risparmio
energetico

3.5.

possibile ridurre i consumi energetici e di


risorse, lacqua innanzi tutto, semplicemente
cambiando abitudini sbagliate e prestanto attenzione ai luoghi dove viviamo. Migliorare le
proprie abitudini in fatto di consumi di energia
consente non solo di contribuire alla salute
del nostro pianeta ma anche di ottenere un
importante beneficio in termini di risparmio
economico.
Riscaldamento
Non far aerare le stanze troppo a lungo.
preferibile far circolare laria aprendo completamente le finestre per qualche minuto e
poi richiudere le finestre, piuttosto che tenere
la finestra socchiusa. In questo modo, infatti, il caldo interno tender ad uscire costringendo limpianto di riscaldamento a lavorare
maggiormente.
Abbassare le serrande nelle ore notturne per
mantenere calda la casa. I vetri, infatti, nonostante abbiano una buona coibentazione termica, sono gli elementi che disperdono maggiormente il calore.
18

Regolare la temperatura a 19-20 gradi a seconda delle esigenze. Per limitare i consumi
del riscaldamento fare in modo che la temperatura interna della casa non superi i 20C.
Nel caso in cui in casa si abbia caldo, piuttosto che aprire le finestre per abbassare la temperatura meglio abbassare la temperatura
del termostato ambiente di 1-2C
Tenere chiusa la porta delle stanze e dei locali
non utilizzati.
Lavatrice e lavastoviglie
La lavatrice e la lavastoviglie consumano molta
acqua ad ogni lavaggio (fino a 60 litri), indipendentemente dal carico di panni o di stoviglie.
bene, quindi, utilizzare questi elettrodomestici a pieno carico. Si consiglia di privilegiare
nellacquisto le lavatrici e le lavastoviglie che
consumano meno acqua.
Nel valutare lacquisto di un nuovo elettrodomestico bene prestare attenzione alla classe
energetica di consumo A+, A, B, C, la classe A+ indica un minor consumo energetico a
parit di prestazioni.
Frigorifero
Evita frequenti e inutili aperture dello sportello;
posiziona lapparecchio nel punto pi fresco
della cucina, lontano da fornelli, termosifoni e

lascia almeno 10 cm di distanza dal muro per


la ventilazione.
Televisore, videoregistratore, lettore dvd
e computer
Ricordati di spegnere gli apparecchi con il
pulsante e non solo con il telecomando, gli
apparecchi in stand-by continuano a consumare energia. Cerca di tenere acceso un solo
apparecchio per tutta la famiglia.
Lampade
Scegli lampade a basso consumo, soprattutto
per gli ambienti in cui la luce rimane accesa
pi a lungo, permettono di ridurre il consumo
di energia dell80% rispetto alle lampade tradizionali ad incandescenza. Ricordati di spegnere la luce quando non serve.
Condizionatore
Accendi il condizionatore solo in caso di reale
bisogno e regola il termostato su temperature
non molto differenti da quella esterna.
Lavarsi
Fare la doccia anzich il bagno un abitudine
che pu far risparmiare molta acqua; se per
fare il bagno sono necessari circa 150 litri di
acqua, per fare la doccia ne bastano la met.

Rubinetti
Luso dei miscelatori daria nei rubinetti e nelle
docce riduce il consumo dacqua senza modificare le proprie abitudini. Si tratta di una piccola aggiunta al proprio rubinetto in grado di
miscelare lacqua in uscita con laria. Chi usa
il getto dacqua non percepisce alcuna differenza ma il consumo complessivo dacqua
inferiore. Si arriva a risparmiare quasi la met
dellacqua utilizzata.
WC
Lo sciacquone del water consuma ad ogni
getto circa 10 litri dacqua. Non per necessario utilizzare sempre questo getto. Per
ridurlo sufficiente porre nella cassetta una
bottiglia di plastica da un litro piena dacqua,
priva di etichetta ed ermeticamente chiusa
con il tappo, oppure far installare un sistema
con doppio pulsante di scarico o regolare il
galleggiante dello sciacquone compatibilmente ad una capacit minore di acqua.

Rasatura
Evitare di lasciare il rubinetto aperto per pulire
il rasoio e mentre ci si rade. Chiudete il tappo
del lavabo e riempitelo dacqua fino alla met
per utilizzarla nel risciacquo del rasoio di volta
in volta. Si tratta semplicemente di modificare unabitudine, per il resto nulla cambia alla
qualit della rasatura e tantomeno al tempo
necessario per radersi.
Lavare le stoviglie
Per lavare le stoviglie consigliabile utilizzare
una vaschetta dove porre le stoviglie per insaponarle e utilizzare un debole getto dacqua
soltanto alla fine per risciacquarle.

Lavare i denti
Evitare di lasciare il rubinetto aperto durante le
operazioni di lavaggio dei denti. sufficiente
utilizzare il getto dacqua soltanto due volte: inizialmente sullo spazzolino e successivamente
per risciacquare la bocca e lo spazzolino.
19

4.1.

Acquistare casa

Quando si cerca una casa da acquistare si


possono usare i canali ufficiali (agenzie immobiliari) e quelli informali (annunci, cartelli, ecc.).
Una volta identificato un alloggio, il potenziale
acquirente prende un appuntamento con il
proprietario o con lagenzia per visitarlo.

4
la casa
di propriet
20

Rivolgersi ad unagenzia pu essere una garanzia ma perch questa scelta non si trasformi in un errore assolutamente necessario
per prima cosa accertarsi che sia regolarmente iscritta in camera di commercio, . Per
la Legge italiana (n 39 del 1989), possono
esercitare il mestiere di intermediazione immobiliare solo le agenzie iscritte alle Camere
di Commercio., secondariamente necessario stabilire preventivamente e possibilmente
per iscritto il compenso, le modalit di pagamento ed i servizi che mi verranno erogati a
fronte del pagamento (la percentuale a libera
contrattazione, la media praticata allincirca
del 3%), eventuali discrepanze tra quanto promesso e quanto erogato pu essere motivo
di abbassamento del compenso pattuito. Bisogna presentare grande attenzione ai moduli che vengono presentati ed in particolare a

quello della proposta dacquisto: e quindi


necessario leggere con molta attenzione tutte le clausole in essi contenute ed accertarsi
che gli stessi siano stati depositati presso la
camera di commercio, rivolgetevi sempre ad
agenzie serie ed buona norma interpellare
pi agenzie prima di decidere Se avete dei
dubbi rivolgetevi alle associazioni di categoria,
alle camere di commercio e/o alle associazioni
dei consumatori.
Nel caso in cui lacquirente ha un rapporto
diretto con il proprietario, bene che si rivolga ad una associazione di tutela per avere
informazioni ed assistenza. Pu essere utile,
ad esempio, conoscere il prezzo medio per
metro quadro della zona in cui collocata la
casa al fine di valutare se i prezzo richiesto dal
proprietario troppo alto rispetto al valore di
mercato.
Le verifiche tecniche e legali
indispensabile effettuare alcuni controlli prima di sottoscrivere qualunque impegno ovvero vincolare la definizione del contratto alla
verifica e conformit degli stessi.
Devono essere svolti i controlli di tipo tecnico: una analisi approfondita dello stato di
conservazione dellappartamento, qualora si

tratti di un immobile usato, una precauzione fondamentale per non ritrovarsi a dover
fronteggiare spese improvvise per rimediare a
carenze strutturali dellappartamento. In particolare importante conoscere la situazione
dellimpianto elettrico, idrico, di riscaldamento
e del gas, prestando attenzione che si tratti di
strutture a norma di legge ovvero limmobile
non lo e quindi leventuale messa a norma
sar a carico dellacquirente. Bisogna sapere
che la vendita avviene sempre a corpo e non

a misura, pertanto per conoscere lesatta metratura necessario misurare lappartamento,


le misurazioni e la disposizione interna devono
corrispondere alle planimetrie catastali e alle
concessioni e/o licenze edilizie.
Molto importante la verifica delle informazioni
di tipo tecnico, urbanistico e legale sulla casa,
come la conformit di ci che si acquista alle
leggi sulledilizia o lesistenza di unipoteca (attenzione al tipo di eventuale ipoteca, se fosse
giudiziale bisogna informarsi presso il tribunale
sulla effettivo valore del debito) e . Recandosi
allUfficio del Catasto, unito alle generalit della persona proprietaria dellimmobile, si pu
rilevare dal repertorio corrispondente al nominativo, sia le compravendite effettuate, sia
eventuali iscrizioni ipotecarie gravanti sullimmobile. attenzione al titolo di provenienza, se
limmobile pervenuto per donazione ci pu
impedire la concessione di un mutuo.
bene farsi documentare dal venditore lassenza di eventuali debiti nei confronti del
fisco. In particolare si potr verificare che:
per lIRPEF e le altre imposte dirette,
linesistenza di eventuali debiti di imposta (relativi allanno in corso e a quello
precedente);
per lINVIM, imposta di registro e imposta

di successione (recentemente abrogata),


verificare il pagamento del tributo per
eventuali passaggi di propriet avvenuti
nei 5 anni precedenti;
non ci siano controversie in attesa di decisione presso le Commissioni Tributarie
o lAutorit Giudiziaria.
Una volta effettuati i necessari controlli e raggiunto un accordo economico tra le parti contraenti, i contratti da sottoscrivere sono due:
1. prima il compromesso, che una scrittura privata che stabilisce le modalit dellacquisto;
2. poi latto di vendita - o rogito notarile - che
il documento ufficiale di compravendita.
Si tratta di operazioni molto complesse, che
comportano lassunzione di precisi impegni
da parte dei contraenti, per questo necessario, qualora non ci si sia avvalsi dellopera di
un serio agente immobiliare, essere assistiti da
un avvocato o da un notaio di fiducia.
Ricodatevi che l80% delle controversie pu
essere evitato stipulando un buon preliminare.
Il compromesso
il contratto preliminare tra venditore e compratore con cui le parti si accordano sulle modalit della compravendita: esso ha effetti solo
21

obbligatori di premessa di vendita e di acquisto, mentre la propriet si trasferisce esclusivamente con il rogito notarile. latto fondamentale per cui estremamente importante
che siano specificate nel modo pi dettagliato
possibile tutte le clausole che saranno inserire
nel contratto di compravendita.
Devono essere specificati nel compromesso:
dati anagrafici di venditore e compratore;
descrizione pi particolareggiata possibile dellabitazione;
prezzo pattuito, modalit e scadenza di
pagamento;
importo e natura della caparra;
dichiarazione del proprietario sullinesistenza di ipoteche;
dichiarazione del proprietario sulla regolarit edilizia (abitabilit e agibilit); e corrispondenza tra le planimetrie catastali e
lo stato di fatto a pena di nullit;
dichiarazione del proprietario sulla regolarit fiscale dellalloggio;
indicazioni catastali;
Classificazione energetica ovvero impegno da parte del venditore a produrla
entro latto.
Se ci si avvalsi dellopera di un agenzia
o meno e se si quale
22

regolamento e spese condominiali (se si


tratta di condominio);
estremi di contratto di locazione (se si
tratta di appartamento occupato);
data concordata dellatto di rogito;
la data di effettiva consegna dellalloggio.
inoltre da ricordare che, quando sia presente un ipoteca sullalloggio, nel versare la
caparra si dovr tenere conto del debito residuo Il venditore deve impegnarsi a cancellare
il vecchio mutuo in tempo utile, in modo che
il compratore abbia il tempo di accendere il
proprio. Ma anche possibile, se permesso
dallatto di mutuo precedente, trasferire direttamente il mutuo; ( assolutamente consigliabile controllare che la banca quando trasferisce il mutuo liberi completamente il vecchio
mutuatario da qualsiasi obbligo) in tal caso, il
trasferimento viene comunicato direttamente
dal notaio alla banca al momento dellatto,
risparmiando cos tutte le spese di apertura
di un nuovo mutuo. E assolutamente importante sapere che il contratto preliminare un
atto che nasce in bollo quindi le marche da
bollo (14,62 ogni 100 righe) devono avere
data uguale o antecedente a quella dellatto, deve sempre essere registrato (D.P.R.
131/1986;legge 27/12/2006 N 296) presso

lagenzia delle entrate pagando le relative imposte (50% per parte).


Per una maggiore tutela sarebbe opportuna
la trascrizione nelle conservatorie dei registri
immobiliari, del compromesso, questa operazione va fatta da un notaio ed ha un costo.
Al momento della firma del compromesso, lacquirente deve pagare una somma (la cosiddetta caparra) definita tra le parti, generalmente
non inferiore al 10% del prezzo dellimmobile;
la quota restante pu essere versata in una
sola volta o in pi rate, fino al saldo, che deve
comunque avvenire al momento dellatto (prestare attenzione perch in caso di versamento
in pi rate allatto della registrazione del preliminare cambia limposta applicata).
La somma versata impegna chi la versa e chi
la riceve alla stipula del successivo contratto:
se in questo frattempo lacquirente decide di
non comprare pi lalloggio, il proprietario pu
trattenere la somma ricevuta; se il proprietario che non vuole pi vendere, allora lacquirente che ha diritto ad avere indietro una
somma pari al doppio della caparra stessa
(ulteriori adempimenti dipendono dal tipo di
caparra confirmatoria o penitenziale).
Nel caso di accesso al mutuo preferibile pre-

vedere la condizione sospensiva nel caso in cui


la banca non conceda il mutuo. ovvero preventivamente sottoscrivere una proposta condizionata e procedere alla stipula del preliminare
solo dopo aver ottenuto la delibera del mutuo.
Il rogito notarile
il contratto di compravendita vero e proprio in cui si sancisce lavvenuto trapasso di
propriet, che deve essere registrato da un
notaio, che a carico dellacquirente ed
scelto di diritto da questultimo. Il notaio dovr
effettuare le opportune verifiche, redigere latto, calcolare le imposte sulla compravendita
e occuparsi della registrazione dellatto. Dopo
aver firmato latto e pagato il notaio la nuova
casa sar del nuovo proprietario. Ricordatevi
che se vi siete avvalsi dellopera di un intermediario questi deve essere citato nellatto come
pure il compenso pagato, le responsabilit in
caso di dichiarazione mendace sono molto
gravose (dichiarazione falsa in atto pubblico,
maggior imposta da pagare).
Sono previste agevolazioni per chi acquista
lalloggio nel Comune dove ha la residenza.
Per poterne usufruire lacquirente deve dichiarare nellatto:
1) di non possedere un altro fabbricato nel

Comune dove acquisti lalloggio;


2) che questo sar utilizzato come abitazione;
3) di non aver gi usufruito di queste agevolazioni.
Lacquisto di una casa in costruzione
Comprare una casa in costruzione pu essere
un modo per risparmiare. Gli immobili acquistati sulla carta costano generalmente tra il 5
e l8% in meno. Il motivo semplice: i costruttori, in questo modo, incassano in anticipo il
denaro necessario allavanzamento dei lavori
senza ricorrere al prestito bancario, e, dovendo pagare meno interessi, possono offrire appartamenti a prezzi pi convenienti.
Per lacquirente il vantaggio, oltre che nel risparmio, sta nella possibilit di intervenire nel
progetto, e quindi, di personalizzarlo.
Alcuni accorgimenti permetteranno di non
avere problemi:
affidatevi a ditte costruttrici solide che
possano offrire garanzie reali. Verificate
che non abbiano subito fallimenti, o procedimenti giudiziari, rivolgendovi alla Camera di commercio della vostra citt.
Il costruttore deve sempre fornirvi una
polizza fideiussoria durante le fasi che intercorrono tra il preliminare ed il rogito per
tutte le somme che gli vengono versate

e questo a pena di nullit su richiesta


dellacquirente, contestualmente allatto
deve fornirvi una polizza decennale a copertura di eventuali vizi.
Mentre le banche, grazie allipoteca, possono vendere allasta gli immobili gi edificati o almeno larea, gli acquirenti, che
hanno dato i soldi ma non sono ancora
proprietari (oppure hanno gi rogitato, ma
lipoteca non stata estinta), perdono tutto o quasi tutto, dato che prima si pagano
i creditori privilegiati ecco perch la legge
a tutela ha imposto la polizza fidejussoria.
Grazie a speciali registri (disponibili presso gli uffici catastali del vostro comune)
23

potete controllare che larea su cui


costruito limmobile sia effettivamente di
propriet dellimpresa costruttrice;
Diffidate dei venditori che presentano
contratti poco chiari. Verificate che siano
descritti nel dettaglio le caratteristiche
tecniche delle lavorazioni e i materiali da
usare, e i tempi di costruzione e di completamento dei lavori; non versate cifre
troppo alte al momento della prenotazione dellimmobile e frazionate i restanti
pagamenti non a scadenze fisse, ma alla
conclusione delle singole fasi dei lavori.

4.2.

Il mutuo

Per acquistare un alloggio le spese sono talmente grandi che generalmente necessario
richiedere alle banche un particolare prestito,
chiamato mutuo fondiario o semplicemente
mutuo: un contratto per il quale una parte
(mutuante) consegna allaltra parte (mutuatario) una data quantit di denaro che questultima si obbliga a restituire in un dato periodo e
con il pagamento di rate certe. in sostanza
un finanziamento, legato al bene casa (erogato di norma da una banca o da un istituto di
24

credito) e coperto da uniscrizione ipotecaria


del bene che garantisce il mutuante contro il
mancato rispetto del patto di mutuo.
Attualmente le normative consentono di erogare un mutuo per acquistare, costruire, o
ristrutturare un immobile.
Quando il mutuo chiesto e concesso per
case acquistate (o costruite) con lo scopo di
adibirle a propria casa primaria si ottengono
condizioni di vantaggio per effetto delle incentivazioni praticate dallo Stato o da alcuni istituti
di credito.
Generalmente, comunque, che raramente viene concesso un prestito ipotecario (garantito
quindi dalla casa stessa) che comporti una
rata di importo superiore al 30-33% del reddito medio mensile netto.
Il prestito che la banca pu concedere pu
arrivare teoricamente fino al 80% del valore
dellalloggio che vuole acquistare: lentit del
prestito varia a seconda della banca (alcune
finanziano solo il 50%) e delle garanzie di pagamento che lacquirente o qualcuno per lui
pu dare; il resto deve essere anticipato in
contanti.
In qualche caso si pu ottenere un finanziamento maggiore, fino ad avvicinarsi al 100%,
se la banca ha la garanzia di essere rimborsata.

Il prestito deve essere restituito nel tempo stabilito (a seconda della banca dai 5 ai 40 anni.
Se il mutuo pi diluito nel tempo, le singole
rate saranno pi leggere e graveranno meno
nel budget familiare ma ovviamente gli interessi complessivi saranno pi alti.
La restituzione avviene mediante il pagamento
(in genere mensile), entro il termine stabilito, di
un certo numero di rate. tuttavia possibile
anche estinguere il mutuo prima della scadenza concordata inizialmente con la banca..
La somma restituita alla fine del periodo sar
maggiore dellammontare del prestito perch, come per ogni prestito, bisogna pagare
un interesse (detto variabile, poich legato
alle variazioni del costo del denaro a seconda dellinflazione o fisso che non cambier
pi per tutto il periodo del mutuo) che varia,
a seconda delle banche, Oltre alle rate periodiche, si devono pagare anche i costi bancari
di attivazione del mutuo, se ci si avvale di un
mediatore creditizio questi potrebbe richiedere un compenso, controllate sempre che tutte
le spese sostenute siano inserite nell i.s.c.
(norme antiusura, il compenso potrebbe far
scattare il tasso dusura) Nel caso il mutuo
venga proposto dallagenzia immobiliare da
cui si acquista limmobile questo servizio generalmente non ha costi

I tassi di mora applicati per i ritardati pagamenti variano da istituto a istituto nellambito
del 2-3% mese. Essi rappresentano un onere
altissimo oltre alla possibilit trascorsi 90 giorni di vedersi revocare il finanziamento
La banca garantisce il prestito ipotecando lalloggio sul quale eroga il mutuo. Ci significa
che se la restituzione del mutuo non avviene nei
termini stabiliti, la banca pu chiedere la vendita
allasta per recuperare il suo credito, ne consegue che lacquirente non realmente proprietario dellimmobile sino a quando non ha pagato
(estinto) il mutuo e quindi cancellato lipoteca.
Avvertenze
preferibile informarsi direttamente su
posto, agli sportelli bancari, presso le
agenzie immobiliari specializzate anche
in questo campo, societ finanziarie
specializzate, magari con lassistenza di
una associazione di consumatori e/o di
categoria sarebbe opportuno, prima di
decidere, visitare almeno 4 banche o finanziarie, stando per attenti alla seriet
di questultime;
tenendo conto che a dispetto degli slogan sulla trasparenza delle banche (o le
finanziare) sono disponibili alle solite ov-

vie spiegazioni che riguardano i tassi (fissi


o variabili), i criteri di valutazione dellimmobile, la durata del mutuo e cosi via, ma
normalmente non sono disponibili alle richieste di consultare preventivamente le
condizioni del contratto. I fogli informativi
e i contratti sono indispensabili per conoscere le diverse possibilit e le caratteristiche del finanziamento, essi forniscono
elementi certi per calcolare costi e oneri e
per raffrontare le proposte tra loro;
la richiesta del mutuo una procedura
molto complessa: richiede la presentazione della planimetria (mappa) della
casa, una copia dellatto dacquisto,
copia della polizza assicurativa, lo svolgimento di una perizia tecnica da parte
di un tecnico incaricato dalla banca i cui
costi sono a carico dellacquirente, la stipulazione del contratto di un mutuo mediante atto notarile i cui costi sono sempre a carico dellacquirente. Per questi
motivi non conviene chiedere mutuo per
cifre piccole (inferiori ai 25 mila euro) per
le quali potrebbe essere pi conveniente
un prestito personale.
Ottenere un mutuo non facile neanche
per i cittadini italiani, soprattutto se non
hanno un lavoro dipendente. La banca

prima di concedere un mutuo valuta la


capacit di rimborso del cliente: richiede
la busta paga, la dichiarazione dei redditi e
una garanzia reale, cio un bene da offrire
in caso di mancata restituzione del prestito.
Normalmente le banche non concedono
mutui a persone che abbiano il passato
non onorato puntualmente i loro impegni
finanziaria anche per cifre ridicole (ess.
Mancato pagamento o ritardato di piccole rate 50/100,00 per acquistare lavatrice o altro bene) diffidate quindi da chi
vi propone di cancellare queste situazioni
dietro il pagamento di un compenso.
Prestare molta attenzione alle garanzie
assicurative richieste dalle banche, alcuni istituti richiedono polizze vita con
pagamento anticipato di tutto il premio,
in genere 10/15.000,00 magari con prestito personale o aumento dellimporto
mutuato per il pagamento, questa condizione anche se di sicura garanzia per
il debitore oltre che per il creditore non
obbligatoria ma spesso il rifiuto di stipularla comporta il diniego del finanziamento da parte dellistituto oltre a vanificare di
fatto la possibilit (prevista per legge) di
poter cambiare liberamente istituto perch i costi supererebbero i benefici.
25

Il termine comunemente usato, affitto, non


tecnicamente corretto ma nel comune parlare
indica le ipotesi in cui una persona gode della
disponibilit di un immobile verso il pagamento di una somma di danaro al proprietario di
tale immobile.
Nel prosieguo verr usato il termine corretto,
locazione, e si tenter di tratteggiare, senza
pretese di completezza ma con lintento di
fornire indicazioni pratiche, la disciplina che
regolamenta la locazione a scopo abitativo.

5
la casa
in affitto
26

In ogni citt Agenzie Immobiliari propongono


in affitto alloggi e nella generalit dei casi
attraverso questo canale che i proprietari di
immobili e i futuri inquilini entrano in contatto.
Chi si rivolge ad unagenzia normalmente
deve pagare i costi per lintermediazione: generalmente la cifra richiesta dallagenzia pari
al valore di due mensilit di canone delle quali
una a carico dellinquilino ed una a carico del
locatore. Conviene che il potenziale inquilino
si informi preventivamente su quanto lagenzia
far pagare le proprie prestazioni.
Nel caso ci si appoggi ad un agente immobiliare molto importante:
accertarsi che lagente sia iscritto alla
Camera di Commercio, al Ruolo Mediatori e Agenti Immobiliari;

definire con precisione percentuale e


modalit di pagamento della provvigione (che non dovuta se lagente non
iscritto al ruolo);
definire con precisione i costi di eventuali
interventi aggiuntivi (misurazioni di superfici, visure catastali, verifiche impianti).
I proprietari che non ricorrono alle Agenzie
espongono direttamente cartelli in luoghi
pubblici o pubblicano annunci sui quotidiani,
soprattutto quelli locali, e sulle riviste specializzate. In questo caso non vi saranno diritti di
agenzia da pagare.

Il contratto
di locazione

5.1.

di immobili adibiti ad uso abitativo


Il contratto di locazione ad uso abitativo un
contratto con il quale una parte (il locatore) si
impegna con unaltra parte (il conduttore o
locatario) a consentirgli il godimento di un immobile per un certo periodo di tempo a fronte
del pagamento di un determinato corrispettivo
in danaro (canone di locazione).

Nel contratto, tra le altre cose, vengono


definiti:
la durata;
lentit, le scadenze e le modalit di pagamento del canone di locazione;
lobbligo di preavviso in caso di recesso
dal contratto da parte del conduttore.
La fase di trattative per la stipula (o il rinnovo) di un contratto di locazione molto
importante: sono previsti, in effetti, vari tipi
di contratto che rispondono a diverse esigenze del locatore e del conduttore e che
trovano la propria disciplina nella Legge
(legge n.392/1978 e legge n.431/1998), nelle Convenzioni Nazionali (recepite in Decreti
Legge) e negli Accordi Territoriali.
In particolare gli Accordi Territoriali di riferimento,- il cui testo pu essere reperito
presso i Comuni o presso le organizzazioni rappresentative sia degli inquilini che dei
proprietari-, rivestono particolare importanza pratica, come vedremo, per la disciplina
del contratto ed opportuno siano noti tanto al futuro locatore quanto al futuro conduttore per una scelta consapevole sulla
tipologia di contratto da stipulare.

5.2.

Diritti e obblighi

di conduttore e locatore
Sottoscrivendo un contratto di locazione
linquilino simpegna a:
non far uso diverso dellalloggio da quello
di civile abitazione,
pagare la quota del canone alle scadenze concordate,
provvedere alla manutenzione ordinaria
dellimmobile a proprie spese (ad es. imbiancare le pareti, far fare i controlli periodici alla caldaia)
Viceversa il locatore si impegna a :
fornire indicazione specifica delle spese
per oneri accessori (portierato, acqua,
pulizie condominiali, riscaldamento),
mettendo a disposizione i documenti giustificativi ogni qualvolta venga richiesto;
dar modo allinquilino di esprimere il proprio voto, in luogo del proprietario, nelle
assemblee di condominio che riguardino
spese e modalit di gestione del servizio
di riscaldamento,
dar modo allinquilino di partecipare,
senza diritto di voto, alle assemblee con-

dominiali chiamate a deliberare su modifiche ad altri servizi comuni,


restituire al termine del contratto, verificato lo stato dei locali, il deposito cauzionale di massimo tre mensilit oltre agli
interessi legali maturati,
sostenere il 50% delle spese di registrazione del contratto
garantire linquilino contro eventuali pretese o diritti avanzati sullimmobile da terze persone.
Prima di stipulare il contratto il locatore deve
fornire al futuro conduttore:
le certificazioni di abitabilit e agibilit
dellalloggio
le certificazioni della conformit degli impianti (gas, elettricit) alle norme vigenti
importante che il futuro conduttore si informi
se il canone di locazione comprende le spese
per le utenze (acqua, luce e gas) e le spese
condominiali, per rendersi conto se il costo
dellappartamento effettivamente sostenibile.
consigliabile informarsi sul tipo di impianto di riscaldamento dellappartamento, che
pu essere autonomo (soltanto per il proprio
alloggio) o centralizzato (comune per tutto il
condominio).
27

Tipologie di
contratti di locazione
ad uso abitativo
5.3.

La Legge che disciplina i contratti di locazione


ad uso abitativo la Legge n. 431 del 1998.
La normativa in vigore consente quattro diversi tipi di contratti: il contratto a canone libero,
il contratto a canone concertato, il contratto di
locazione di natura transitoria, il contratto per
studenti universitari.
1.Il contratto a canone libero (art.2 comma
1 legge 431/1998)
ha una durata obbligatoria minima di quattro
anni con rinnovo automatico per altri quattro
anni mentre il canone di locazione lasciato
alla libera determinazione delle parti. La forma
obbligatoriamente scritta.
2. Il contratto a canone concertato (art.2
comma 3 legge 431/1998)
ha una durata obbligatoria minima di tre anni
oltre a due anni di rinnovo automatico ed il
canone di locazione viene determinato, in accordo tra i sindacati degli inquilini e le asso28

ciazioni delle propriet, attraverso gli Accordi


Territoriali.
La forma, obbligatoriamente scritta, quella
prevista dal prototipo contrattuale fornito dagli
Accordi Territoriali.
Il testo degli Accordi Territoriali di riferimento e
le tabelle per i valori prestabiliti possono essere reperiti presso gli Uffici del Comune o presso le sedi delle organizzazioni sindacali degli
inquilini e della propriet.
Rinviando alla verifica del singolo Accordo Territoriale e semplificando ai presenti fini espositivi il procedimento per la determinazione del
canone , si pu dire che ogni Comune suddiviso in zone di ubicazione e per ogni zona
sono state determinate fasce e sub-fasce
di oscillazione del canone, ovvero valori minimi e massimi entro i quali, in funzione delle
caratteristiche nonch delle dotazioni infrastrutturali, delle categorie e classi catastali, il
canone pu essere determinato nellaccordo
delle parti.
Il canone cos determinato un vero e proprio
canone legale e quindi ogni patto che stabilisca un corrispettivo eccedente quella misura
nullo e d diritto di ottenere la restituzione
delle somme pagate in eccedenza.
Per questo tipo contrattuale sono inoltre previste particolari agevolazioni fiscali sia per i pro-

prietari che per gli inquilini.


Entrambi i contratti descritti (a canone libero
e a canone concertato) prevedono che alla
prima scadenza (rispettivamente al 4 e 3
anno), il locatore possa negare il rinnovo automatico (diniego di rinnovo) solo per specifiche motivazioni elencate allart.3 della Legge
n.431/1998 (ad es. per esigenze necessit
abitative o non abitative proprie o di parenti,
per eseguire lavori di ristrutturazione,per poter
procedere alla vendita dellalloggio).

In tali casi il locatore dovr inviare allinquilino,


almeno sei mesi prima della scadenza del primo periodo diniego motivato al rinnovo del
contratto a mezzo lettera raccomandata.
Linquilino, viceversa, pu recedere in qualsiasi momento dal contratto, per gravi motivi (ad
esempio: problemi lavorativi, di salute, ecc.)
con preavviso di almeno sei mesi. La disdetta
va comunicata tramite lettera raccomandata.
3. Il contratto di natura transitoria (art.5
Legge 431/1998)
ha una durata minima di un mese e una
massima di diciotto mesi e prevede sempre
la dichiarazione della causa di transitoriet. Il
locatore ha lonere di confermare, prima della
scadenza del contratto, i motivi della transitoriet a mezzo raccomandata indirizzata al
conduttore, pena la riconduzione del contratto
transitorio ad un contratto di quattro anni pi
quattro di rinnovo.
La forma, obbligatoriamente scritta, quella
prevista dal prototipo contrattuale fornito dagli
Accordi Territoriali di riferimento.
4. Il contratto per studenti universitari
pu essere applicato solo nei Comuni sede
di Universit o di corsi distaccati o nei Comu-

ni. Ha una durata minima di sei mesi ed una


massima di tre anni e si rinnova automaticamente per un uguale periodo di tempo salve
le ipotesi di diniego di rinnovo per il locatore e
di disdetta per il conduttore disciplinate come
per il contratto a canone concertato.
La forma, obbligatoriamente scritta, quella
prevista dal prototipo contrattuale fornito dagli
Accordi Territoriali di riferimento.
Il canone definito dagli Accordi Territoriali di
riferimento con le stesse modalit previste per
i contratti a canone concertato.
Sono previste agevolazioni fiscali, tanto per il
conduttore quanto per il locatore.
La Legge 431 del 1998 oggi prevede che, per i
contratti stipulati nella vigenza delle precedenti
leggi (equo canone, patti in deroga, ecc.) valga le relativa disciplina fino alla scadenza dei
contratti in corso. Dopo la loro scadenza naturale, tutti i vecchi contratti che non saranno
disdettati si trasformeranno in contratti di 4 anni
rinnovabili automaticamente per altri 4;
I patti contrari alla legge (art. 13 L.
431/1998)
La legge sulle locazioni consente pochi margini di libert contrattuale ed al contrario offre un
disciplina stringente e precisa la cui violazione,

generalmente, implica la nullit della clausola


difforme e lautomatica sostituzione della stessa con la previsione normativa (etero integrazione del contratto).
La forma, obbligatoriamente scritta, quella
prevista dal prototipo contrattuale fornito dagli
Accordi Territoriali di riferimento.
non valida una durata inferiore ai 4 anni
per i contratti di tipo libero e inferiore ai 3
anni per quelli concertati;
sono nulli ogni scrittura o impegno che
obbligano linquilino a pagare un affitto
superiore a quello indicato nel contratto
scritto e registrato;
nulla ogni clausola che preveda un canone superiore a quello definito negli accordi sindacali per i contratti concertati,
quelli transitori per le aree metropolitane,
e quelli per studenti;
nulla ogni clausola che comporti un aggravio di obblighi economici per linquilino come laccollo di lavori straordinari,
penali, interessi, deposito cauzionale
eccedente le 3 mensilit ed improduttivo;
infatti, illegale richiedere il pagamento di
una somma in nero oltre a quanto stabilito dal contratto daffitto con le giustificazioni pi varie: acquisto di mobili o for29

niture varie, pagamento maggiorato per


alloggio gi arredato (la legge prevede al
massimo il 30% in pi rispetto allequo
canone), etc.
i contratti uso foresteria non possono essere pi stipulati, non rientrando in alcuna
delle fattispecie disciplinate: se non viene
disdetto il contratto alla sua scadenza,
viene automaticamente trasformato in
uno a canone libero (4+4).
In tutti questi casi e nelle altre ipotesi di nullit
possibile per linquilino ricorrere al Giudice
per richiedere una pronuncia che accerti la
nullit e condanni il proprietario alla restituzione di quanto percepito in eccedenza.

Disciplina
comuni ai contratti
di locazione
5.4.

Registrazione del contratto


A partire dal primo gennaio 1999, tutti i contratti, per essere validi, devono essere obbligatoriamente scritti. Per i prossimi anni, fin
30

quando avranno vigore rapporti di locazione


sorti prima del 30 dicembre 1998, ci saranno
ancora situazioni contrattuali di locazione cui
non corrisponde un formale atto scritto.
Quanto al contenuto del contratto, ci sono in
commercio (presso i sindacati degli inquilini, le
grosse cartolerie o nei negozi di materiale per
ufficio), moduli prestampati che devono essere compilati ed integrati con i dati specifici del
contratto.
I contratti devono essere registrati presso
lUfficio del Registro (Imposte dirette) entro 30
giorni dalla stipula, previa compilazione e poi

pagamento del cosidetto modello F23 (modulo reperibile in Posta o in Banca).


Limposta di registro per un canone di locazione a canone libero pari al 2% annuo del
canone e le spese, come gi abbiamo detto,
sono suddivise in parti eguali tra proprietario
e inquilino.
Limposta di registro pu essere pagata alternativamente in quote da versarsi ogni anno oppure in ununica soluzione, per lintero periodo
del contratto di locazione; in questultimo caso
si pu usufruire di una detrazione fiscale.
Nel caso in cui il contratto venga registrato
in ritardo vi sono delle sanzioni pecuniarie da
pagare.
In caso di mancata registrazione del contratto,
poich sia linquilino che il proprietario hanno
tale obbligo, possono entrambi incorrere nella
sanzione da parte dellamministrazione finanziaria, che varia dal centoventi al duecentoquaranta per cento dellimposta dovuta.
Anche le eventuali variazioni agli originali accordi contrattuali devono essere scritte e sono
soggette a registrazione.
La comunicazione di cessione di
fabbricato.
Lart.7 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza
stabilisce che chiunque ceda il godimento o

la propriet si un immobile o ospiti a qualsiasi titolo un immigrato, anche se parente


o affine, deve darne comunicazione scritta,
entro 48 ore, alle autorit locali di pubblica
sicurezza, presso il commissariato di zona o
la questura. Lobbligo di segnalazione il cedente/ proprietario.
La segnalazione deve essere fatta per iscritto, mediante la compilazione dellapposito
modulo di denuncia predisposto dal Ministero degli Interni (comunicazione di cessione
del fabbricato) e deve riportare le generalit complete del cedente e del cessionario.
Deve essere inoltre indicata lesatta ubicazione dellimmobile e il motivo dellospitalit
o della cessione.
Il modulo deve essere consegnato ad una stazione di Polizia o di Carabinieri e viene rilasciata ricevuta dellavvenuto deposito.
La violazione dellobbligo di segnalazione
punita con una sanzione amministrativa.
Deposito cauzionale (caparra)
Alla firma del contratto, a garanzia dellintegrit dellimmobile, linquilino normalmente versa
al proprietario una somma chiamata cauzione
che per legge non pu superare le tre mensilit di affitto; obbligatoriamente produttiva di
interessi legali che vanno corrisposti allinquili-

no alla fine di ogni anno.


Pu essere sostituita da una fideiussione bancaria o assicurativa per limporto concordato,
ma in questo caso non vengono corrisposti
interessi.
La caparra viene restituita al momento del rilascio dellimmobile previa verifica da parte del
proprietario dello stato dellimmobile: infatti, il
proprietario pu trattenere in tutto o in parte la
cauzione qualora limmobile abbia subito dei
danni imputabili allinquilino.
La cauzione non pu essere trattenuta in conto pigioni.
Pagamento del canone di locazione
Laffitto deve essere pagato nel modo ed entro il termine stabilito in contratto. In caso di
mancato pagamento, decorsi 20 giorni dalla
scadenza del termine, qualora limporto non
pagato superi limporto di una mensilit, il
proprietario pu chiedere la risoluzione del
contratto per morosit innanzi al Giudice (pi
sotto alla voce Sfratto).
Allatto del pagamento opportuno procurarsi un documento scritto a prova dellavvenuto
adempimento; pu trattarsi di ricevuta proveniente dal proprietario riportante il nome di
chi paga, il nome di chi riceve i soldi, limporto
pagato, la causale (per esempio pagamento

affitto giugno 1998), la data e la firma di chi


riceve i soldi.
Se i pagamenti avvengono tramite banca fa
fede la documentazione bancaria, se avvengono tramite Posta (vaglia postale,bollettino
postale) far fede la relativa ricevuta dellUfficio Postale.
sempre opportuno essere in grado di dimostrare la regolarit del pagamento attraverso
documento scritto.
In corso di contratto aumenti del canone
possono essere chiesti dal proprietario esclusivamente per due motivi: per le spese di
manutenzione straordinaria da lui sostenute
e documentate (aumento non superiore ad
una cifra pari al 10% delle stesse) oppure per
ladeguamento annuale alle variazioni dellindice ISTAT (un indice con cui si rileva laumento
del costo della vita).
Le spese
Oltre al canone linquilino tenuto pagare le eventuali spese condominiali e spese
per le utenze, se i contratti sono a nome del
proprietario.
Linquilino deve provvedere al pagamento entro due mesi dalla richiesta del proprietario,
sempre salvo il suo diritto di verificare tutta
31

la documentazione che giustifica la richiesta


avanzata.
Il mancato pagamento per un importo pari a
due mensilit del canone, legittima il proprietario ad intimare la sfratto per morosit.
Le spese condominiali ordinarie solitamente
comprendono il riscaldamento (se centralizzato), il servizio di pulizia delle parti comuni, i
consumi di luce per le parti comuni, l eventuale
ascensore, i consumi di acqua e in generale
tutti i consumi che si verificano per la normale
gestione e fruizione del condominio.
Le spese condominiali vengono deliberate (discusse e decise) dai condomini (cfr precedente
capitolo.) in via di bilancio preventivo allinizio dellesercizio annuale e ridiscusse e deliberate alla fine dellesercizio danno in sede di bilancio consuntivo, per verificare la congruenza
delle spese preventivate e gli eventuali conguagli (restituzioni o aggravi di spesa).
Il proprietario o lamministratore condominiale comunicheranno allinquilino gli importi e le
scadenze di pagamento.
La spesa per le utenze domestiche (luce, gas,
telefono) consiste in un canone fisso bimestrale ed una quota variabile che dipende dai
propri consumi.
Le spese straordinarie sono sempre a carico
32

conduttore, la durata della sublocazione e i


vani locati.
La sublocazione segue la disciplina prevista
per la locazione.
Ne consegue che lautorizzazione alla sublocazione totale o parziale deve risultare da atto
scritto.
La sublocazione attuata senza autorizzazione configura un grave inadempimento e pu
determinare la risoluzione del contratto di
locazione.
La durata della sublocazione non pu mai superare la durata della locazione principale.
La cessazione del contratto principale determina automaticamente la cessazione del contratto di sublocazione.

esclusivo del proprietario.


Divieto di sublocazione
La cessione del godimento dellimmobile a titolo oneroso da parte dellinquilino a favore di
un terzo detta sublocazione.
La sublocazione totale dellimmobile vietata
senza il consenso del proprietario. Salvo patto
contrario, la sublocazione parziale possibile
ma linquilino deve comunicare al proprietario
a mezzo raccomandata le generalit del sub-

Al proprietario non pu mai essere opposta


la vigenza del contratto di sublocazione e in
caso di esecuzione forzata di rilascio (di cui
pi sotto ci occuperemo specificamente) il
subconduttore subir lazione senza poter opporre la vigenza e la validit del contratto di
sublocazione.
La successione del contratto
Il soggetto al quale il contratto intestato in
qualit di conduttore pu cambiare nel corso del contratto: tale cambiamento defi-

nito successione del contratto (art.6 Legge


392/78).
La successione si verifica, in caso di morte del
conduttore, a favore del coniuge, degli eredi e dei parenti e affini con cui abitualmente
convive.
In caso di separazione giudiziale, di scioglimento del matrimonio o di cessazione degli
effetti civili dello stesso, nel contratto di locazione succede laltro coniuge se il diritto di
abitare nella casa familiare gli sia stato attribuito dal Giudice.
In caso di separazione consensuale o di annullamento del matrimonio la successione si
verificher a favore del coniuge per il quale si
convenuto.
Il proprietario nulla pu opporre alla successione cos regolata.
possibile che nel corso del contratto muti
la propriet dellimmobile ad esempio per
vendita, per morte del proprietario, per lintervenuto fallimento del proprietario: le vicende
che colpiscono la propriet dellimmobile non
influiscono sulla vita del contratto di locazione
che proceder regolarmente secondo la sua
disciplina come sopra tratteggiata.
Tuttavia, in caso di vendita dellabitazione locata, linquilino ha diritto di prelazione su altri
acquirenti a parit di prezzo.

La legge 431 non si applica agli alloggi di


edilizia residenziale pubblica;
previsto un aggravio dellICI (Imposta
Comunale sugli Immobili) sulle abitazioni
che risultano sfitte e per le quali non risultino contratti registrati negli ultimi 2 anni:
una misura tesa a favorire il ritorno degli
alloggi sul mercato dellaffitto;
Se il contratto non registrato non valido per dimostrare di avere un alloggio
idoneo al fine di ottenere il rinnovo del
permesso di soggiorno;

5.5.

Lo sfratto

Lo sfratto un termine che comunemente


usato per indicare le attivit poste in essere
dal locatore nei confronti del conduttore per
rientrare nella disponibilit dellimmobile locato e che sono disciplinate dal Codice di Procedura Civile:
Art. 657, intimazione di licenza e di sfratto per finita locazione. Con il primo atto
(licenza) il locatore intima al conduttore,
prima della scadenza del contratto, di
rilasciare limmobile alla scadenza con-

cordata, procurandosi con anticipo lo


strumento giudiziario (convalida di sfratto) per liberare forzatamente limmobile
nel caso in cui il conduttore tardi a farlo.
Con il secondo (sfratto) il locatore agisce
una volta scaduto il contratto, quando
il conduttore tarda a liberare limmobile,
per procurarsi lo strumento per procedere alla liberazione forzata.
Art. 658, intimazione di sfratto per
morosit.
Il locatore agisce per ottenere la liberazione dellimmobile perch il conduttore non
ha pagato il canone di locazione, chiedendo al Giudice di convalidare lo sfratto
Con riferimento alla prima delle due ipotesi (licenza/sfratto per finita locazione) i presupposti, che il locatore procedente dovr provare al
Giudice, sono:
1. La scadenza del contratto (dopo otto
anni per i contratti liberi, dopo cinque
anni per i contratti concertati, alle singole scadenze previste negli accordi locali
per i contratti transitori e per studenti)
e il regolare invio del diniego di rinnovo
automatico;
33

2. Linvio di diniego di rinnovo automatico


alla prima scadenza (dopo il primo quadriennio per i contratti liberi, dopo tre anni
per quelli concertati, non prevista tale
ipotesi per i contratti brevi) per le sole
motivazioni previste dalla legge allart.3
della Legge n.431/1998 e nel rispetto
della procedura prevista per la comunicazione al conduttore.
Con riferimento alla seconda ipotesi (sfratto
per morosit) il locatore si limiter a dichiarare la morosit (il mancato pagamento di
uno o pi canoni mensili) al Giudice mentre
sar onere del conduttore chiamato in giudizio dimostrare di aver pagato.
Innanzi al Giudice linquilino moroso, dichiarando la propria volont di pagare ma lamentando
difficolt economiche, potr chiedere termine
per regolare i pagamenti. Nella stessa sede il
Giudice, concedendo termine dilatorio massimo di tre mesi, liquider le spese giudiziali a
carico dellinquilino moroso a favore del locatore, fissando la data per ludienza nella quale si
verificher il pagamento dei canoni arretrati, di
quelli nel frattanto scaduti e delle spese.
Se il conduttore non si presenta o non intende pagare, lo sfratto immediatamente
convalidato.
34

Lo sfratto del pari convalidato se, alludienza di


verifica, linquilino non dimostra di aver pagato.
Diversa lipotesi in cui il conduttore realizzi
condotte tali per cui il contratto preveda la
risoluzione per inadempimento; ad esempio
linquilino subloca limmobile pur essendovi
impedito dal contratto.
In tutti i casi di inadempimento grave, causa
di risoluzione del contratto, il locatore potr
dare avvio ad un vero e proprio procedimento per ottenere una pronunzia del Giudice
che dichiari la risoluzione del contratto di
locazione per inadempimento.
La fase detta esecutiva comune a tutte
le ipotesi in cui il locatore abbia ottenuto
una pronunzia del Giudice (ordinanza o
sentenza) e consta di una serie di attivit
poste in essere con lausilio dellUfficiale Giudiziario incaricato dal Tribunale, ed
eventualmente anche della Forza Pubblica (Polizia, Carabinieri), che culminano, in
mancanza di rilascio spontaneo dellimmobile, con lespulsione forzata dellinquilino
(art. 608 e seguenti del Codice di Procedura Civile).
Vista la congiuntura economica persistente, il
Governo ha prorogato per tutto il 2011 il prov-

vedimento di blocco degli sfratti gi vigente


dal 2008.
Il blocco si applica esclusivamente negli sfratti
per finita locazione nei Comuni ad alta densit
abitativa, a favore di inquilini che versino (una
autocertificazione inviata a mezzo raccomandata al locatore o fatta all Ufficiale Giudiziario)
in condizioni economiche disagiate o che siano in condizioni soggettive di rilevanza sociale
(famiglie numerose o con componenti anziani,
portatori di handicap, malati terminali, disoccupati e cassaintegrati etc.). In caso di contestazione il conduttore dovr provare quanto
dichiarato. Si ricorda che vi sono conseguenze
penali per le autocertificazioni mendaci.
La procedura, sia nella fase giudiziale (prima
della pronunzia del Giudice) sia nella fase esecutiva, rester bloccata per massimo di sei
mesi (diciotto in casi particolarmente rilevanti
e a discrezione del Giudice).
Il canone da pagarsi al locatore automaticamente aumentato del 20% del suo valore e i
locatori godono di benefici fiscali per i canoni
cos percepiti.
Nel corso della sospensione, in caso di intervenuta morosit del conduttore, questi decade dal beneficio.

6.1.

6
lattestazione
di idoneit
abitativa /
igienico sanitaria

Cos?

Il certificato di idoneit alloggiativa un documento che attesta che labitazione in buone


condizioni, salubre e idonea a viverci. Idoneo
significa adatto allo scopo di abitarci; questa
attestazione tiene conto di diversi fattori quali
la grandezza della casa, la luminosit e laltezza delle stanze, ovvero del rispetto di tutti
parametri igienico-sanitari previsti dalla legge
in vigore. Non vengono considerati adatti per
viverci magazzini, garage o luoghi malsani in
genere.
Il certificato di idoneit alloggiativa attesta inoltre il numero di persone che possono vivere
nella stessa unit abitativa.

6.2. Quando richiesta?

Il certificato di idoneit alloggiativa viene richiesta per diverse procedure amministrative


relative al soggiorno di cittadini stranieri non
comunitari, in particolare per i ricongiungimenti familiari e per la carta di soggiorno e
per la coesione familiare, prevista e talora
espressamente richiesta anche per la stipula
del contratto di soggiorno collegato al contratto di lavoro.

6.3. Come

procedere

Di norma il comune dove situato lalloggio


a rilasciare il certificato di idoneit alloggiativa. Presso gli uffici di relazione con il pubblico
(URP),e il Servizio Immigrazione del Comune
di Venezia, possibile informarsi su tutta la
documentazione che necessario consegnare ai fini dellottenimento del certificato.
I principali documenti che vengono richiesti
sono:
- permesso di soggiorno
- planimetria dellalloggio (dalla quale sia
possibile ricavare la metratura)
- atto che attesti il diritto di godimento
dellalloggio (certificato di propriet, contratto di locazione, contratto di comodato, oppure dichiarazione di ospitalit, nel
caso il richiedente sia un collaboratore
famigliare che convive con il datore di
lavoro.
Successivamente alla richiesta di rilascio del
certificato, possibile che lente comunale
provveda ad un sopralluogo presso labitazione per la quale stata richiesta lidoneit in
caso di mancanza del certificato di abitabilit
/agibilit.
35

7.1.

Il condominio

Si definisce condominio un edificio la cui


propriet di due o pi persone. La porzione appartenente al singolo condomino detta esclusiva, mentre le parti di edificio e gli
impianti che non si trovano allinterno delle
propriet esclusive e non appartengono in ai
singoli condomini sono dette parti comuni.
Nella maggioranza dei casi ledificio del condominio ha destinazione ad uso di civile abitazione, per uffici e/o studi professionali. Pertanto nei rispettivi appartamenti consentita
lattivit inerente alla destinazione approvata
purch regolarmente autorizzata.

7
vivere
in condominio
36

7.2. Il

regolamento

Ogni Assemblea dei Condomini (cio comproprietari) stabilisce liberamente le proprie regole
interne: quindi importante informarsi su quali
sono queste regole quando ci si trasferisce in
una nuova casa.
Generalmente un regolamento di un condominio contiene le seguenti norme:

vietato tenere in qualsiasi locale, di


propriet esclusiva o comune, animali di
qualsiasi genere;
vietato gettare immondizie, pezzi di
carta, mozziconi di sigarette o altro dalle
finestre, sulle scale, sui pianerottoli, nei
corridoi, nei cortili ed in altri spazi coperti
o scoperti;
vietato depositare materiale sulle terrazze; consentito soltanto collocare
vasi di fiori purch assicurati contro il pericolo di cadute e appoggiati su recipienti
che impediscano lo stillicidio;
Prima delle ore 8.00 e dopo le ore 22.00
vietato suonare, ballare e cantare salvo
il consenso di tutti i vicini e di far funzionare apparecchi radio, televisori e giradischi ad alto volume. Prima e dopo le
stesse ore non sono consentiti giochi o
lavori rumorosi negli spazi comuni e negli
appartamenti;
vietato esporre panni o indumenti alle finestre o terrazze che danno sulla pubblica
via o di battervi tappeti. anche vietato
installare corde o altri sostegni allesterno
dei davanzali delle finestre o dei parapetti
delle terrazze per stendervi biancheria o
vestiario. Il bucato pu essere steso allinterno delle terrazze degli appartamenti;

I tappeti delle camere da letto possono


essere battuti dalle finestre o terrazze interne dalle ore 8.00 alle ore 10.00 nei mesi
da settembre a marzo e dalle ore 7.00 alle
ore 10.00 nei mesi da aprile ad agosto;
vietato installare antenne televisive proprie: vanno usate quelle condominiali;
vietato apporre targhe o cartelli indicatori senza il preventivo consenso
dellAmministratore e del Consiglio dei
condomini;
vietato lasciare immondizie, seppure
contenute in recipienti, allesterno delle
porte o in altro luogo comune. Esse dovranno essere depositate (chiuse in sacchi di plastica) nellapposito contenitore;
vietato lasciare aperto il portone dingresso onde evitare laccesso a persone
indesiderabili e la dispersione di calore
durante la stagione invernale;
vietata la sosta di autoveicoli, biciclette,
carrozzine ed altri mezzi nelle parti comuni coperte e scoperte, riservate al passaggio di tutti i condomini;
vietato il lavaggio di auto e motocicli
negli spazi comuni coperti e scoperti.
I genitori sono responsabili del comportamento dei figli, i quali pertanto dovranno essere

sensibilizzati sulla necessit di mantenere un


contegno corretto e rispettoso, senza gridare
o provocare altri rumori che arrechino disturbo
ai condomini.
Ciascun condomino tenuto a:
Comunicare per iscritto allAmministratore il proprio domicilio;
Comunicare la cessione della propriet. Il condomino subentrante, oltre agli
obblighi dellart. 63 del Codice Civile,
tenuto a comunicare subito per iscritto
allAmministratore le proprie generalit
e domicilio e gli estremi del contratto di
compravendita;
Il condomino proprietario dovr comunicare allAmministratore entro 10 giorni gli
estremi del contratto di locazione stipulato;
se fra condomini dovessero sorgere contrasti o lagnanze, gli interessati dovranno
sempre rivolgersi allAmministratore. I reclami dovranno essere fatti per iscritto e
firmati.

dovuta al loro carattere cavilloso e astratto,


la miglior cosa da fare stabilire un rapporto
corretto e umano coi vicini di casa, attenersi
alle norme del vivere civile (comprese le consuetudini del luogo in cui si venuti ad abitare) e del buon senso. Nei casi in cui invece si
verifichino infrazioni gravi, che comportano un
reale danno, ci si deve rivolgere senza indugio
allamministratore del condominio e alle autorit competenti.

Nella realt dei fatti, le norme condominiali sono ben poco conosciute e ancor meno
rispettate. La loro infrazione la causa pi
frequente delle liti fra vicini di casa. Data la difficolt ad applicarle e a farle applicare, spesso
37

numeri utili

VENEZIA
Sportello unico per limmigrazione
della Prefettura di Venezia
Tel. 041 2586733

PA D O VA
Cisi - Centro informazione
e servizi per immigrati
Tel. 049 8205363
URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico
Comune di Padova
Tel. 049 8205572

Sindacato Inquilini -ANIA


Tel. 049 761617
Sindacato Inquilini - Unione Inquilini
Tel. 049 617672
Sindacato Inquilini - SICET
Tel. 049 663609

Servizio Immigrazione e Promozione


dei Diritti di Cittadinanza e dellAsilo
Sportello telefonico di informazione
e orientamento per limmigrazione
Da MAR a VEN Dalle 11.00 alle
13.30
Tel. 041 2747408
Uffici dei Servizi Abitativi, Comune di
Venezia (SOLO EDILIZIA POPOLARE)
Tel. 041 2201311
Sportello di mediazione abitativa,
il villaggio globale
Tel. 346 9507765
Polizia Municipale - emergenza
Tel. 041 2747070

Guasti gas - Gas&Power


Numero verde 800900700
Guasti gas - ITALGAS
Numero verde 800900999
Veritas - segnalazioni guasti
servizio idrico integrato
Numero verde 800896960
Sindacato Unione Inquilini Venezia
Tel. 041 2411662
Sindacato inquilini SUNIA
Tel. 041 5380479
Sindacato inquilini SICET
Tel. 041 2905939
UPPI Unione Piccoli Proprietari
Immobiliari - Tel. 041 952852

Acegas APS - Servizio Guasti


Numero verde 800904660

Sindacato Inquilini - SUNIA


Tel. 049 8944373

Guasti gas - ENEL


Numero verde 800900806

Sindacato Proprietari - UPPI


Tel. 049 660907

ASL 12 - servizio igiene e sanit


pubblica
Tel. 041 2608443-13

QUESTURA - Polizia di Stato


Tel. 049 833111

Sindacato Proprietari - ASPPI


Tel. 049 657218

Guasti acqua - Venezia


Numero verde 800894322

UNIAT - Unione Nazionale Inquilini


Ambiente e Territorio - UIL
Tel. 041 2411662

ULSS 16 Unit locale socio sanitaria


Tel. 049 8216511

FIAIP collegio Provinciale di Padova


Tel. 049/ 8910074

Guasti gas - ENEL


Numero verde 800900806

Tel. 041/940655 Fax. 041/2683708

38

ASPPI Associazione Sindacale


Piccoli Proprietari Immobi
Tel. 041 957752

FIAIP collegio Provinciale di Venezia

Grafica: Jam Art Studio snc 049 603899 - Illustrazioni: Sarah Khoury

Via del Commissario, 42


35124 Padova
Tel. +39 049 71 59 88
Fax +39 049 88 26 053
www.fondazionelacasa.org
info@fondazionelacasa.org

Potrebbero piacerti anche