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Anna Somma

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Anna Somma

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io leggo... giallo

Estratto distribuito da Biblet

Copyright 2002 Esselibri S.p.A.


Via F. Russo 33/D
80123 Napoli

Tutti i diritti riservati


vietata la riproduzione anche parziale
e con qualsiasi mezzo senza lautorizzazione
scritta delleditore.
Per citazioni e illustrazioni di competenza altrui, riprodotte in questo libro,
leditore a disposizione degli aventi diritto. Leditore provveder, altres, alle
opportune correzioni nel caso di errori e/o omissioni a seguito della segnalazione
degli interessati.

Prima edizione: 2002


S275 - Io leggo giallo
ISBN 88-244-8784-X
Ristampe
8 7 6 5 4 3 2 1

2002 2003 2004 2005

Questo volume stato stampato presso


Officina Grafica Iride
Via Prov.le Arzano-Casandrino, VII traversa, 24 - 80022 Arzano (NA)

Copertina:

Gianfranco De Angelis

Estratto distribuito da Biblet

Prima parte

Introduzione

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Il romanzo poliziesco:
breve storia

Il fascino dellenigma antico quanto luomo e largomento del delitto con le sue conseguenze si ritrova gi nella Bibbia e nella tragedia
greca, ma il romanzo (e il racconto) poliziesco in senso stretto nasce e
si sviluppa nellOttocento, quando pi generalmente si afferma il romanzo come forma letteraria caratteristica ed autonoma. Contribuisce a tale nascita la tendenza, in campo filosofico, a basare la conoscenza sui fatti osservati e a privilegiare il metodo scientifico; e, pi
in particolare, la rivoluzione industriale con i mutamenti sociali che
ne derivano, quali lurbanizzazione, il degrado delle periferie, il diffondersi della criminalit.
Il genere poliziesco ha avuto ed ha gli autori pi noti nei paesi anglosassoni. Liniziatore del genere lamericano Edgar Allan Poe (1809-1849;
vedi vita e opere a pag. 41), che pubblica, nel 1841, il racconto I delitti
della Rue Morgue, con il personaggio di Auguste Dupin. Questo racconto quindi il capostipite del genere e inaugura il filone del romanzo enigma, dove lequilibrio assicurato dalla legge viene rotto dal delitto e la conseguente indagine o detection, condotta dallinvestigatore
con metodo logico-deduttivo, ha lo scopo di ricomporre la verit, al di l
delle apparenze, scoprendo cos il colpevole e ristabilendo lordine.
Poe scrive solamente altri due racconti polizieschi, Il mistero di Marie
Roget e La lettera rubata (che riportiamo pi avanti), ma, pur
nellesiguit della sua produzione gialla, ha inventato gli elementi classici di questo genere: un crimine misterioso, un investigatore dilettante, che svolge lindagine basandosi su un ragionamento di tipo logico-deduttivo, un personaggio che funge da spalla-narratore.
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Introduzione

Auguste Dupin
La figura dellinvestigatore dilettante creata da Poe destinata a diventare il modello dei futuri detective presenti
nel genere poliziesco. Il suo metodo semplice, ma ferreo,
e si basa sul principio di non contraddizione: si eliminano
tutte le ipotesi impossibili, quindi si formula lunica ipotesi possibile. Il procedimento logico si regge su una stretta
concatenazione di causa ed effetto, di premesse e conseguenze; e proprio per questo interessa il lettore, il quale ha
limpressione di poter giungere anchegli allo scioglimento
dellenigma con gli elementi che gli vengono offerti.
Intellettuale, raffinato, amante dei libri, un po bizzarro,
dotato di un cervello molto lucido e di una capacit di
ragionamento molto sottile, accompagnato da un discepolobiografo, un devoto amico incaricato di far conoscere ai
posteri il metodo del maestro.

Dopo Poe si passa dal racconto breve (short story) al romanzo poliziesco vero e proprio con lapporto dellinglese Wilkie Collins (18241889) e del francese mile Gaboriau (1832-1873).
Wilkie Collins si pose sulla scia di Poe fondando la narrazione su basi
realistiche, ma arricch i personaggi sia nellaspetto fisico che psicologico. Il suo capolavoro The Moonstone (La pietra lunare, 1868),
che fu pubblicato sui periodici inglesi e americani ed ebbe un grande
successo. In questo romanzo la figura dellinvestigatore dilettante di
Poe sostituita da quella di un pubblico funzionario, il sergente Cuff,
che non indaga per curiosit intellettuale, ma per dovere di ufficio.
mile Gaboriau,nel 1863,pubblic a puntate su Le Pays LAffaire Lerouge
(LAffare Lerouge) ispirandosi anchegli a Poe.Qui compare gi, come personaggio secondario, quello che sar il protagonista dei romanzi successivi,
Monsieur Lecoq, poliziotto di professione, ma erede di Auguste Dupin, rispetto al quale tuttavia si distingue per lindagine attenta ai particolari.
Linfluenza di mile Gaboriau fu notevole anche allestero; infatti dalla
lettura di LAffaire Lerouge fu spinto a scrivere nel genere poliziesco linglese Sir Arthur Conan Doyle (1859-1930; vedi vita e opere a pag. 70),
che peraltro segu il modello di Poe aggiungendo per una maggiore
coloritura narrativa. Egli, creando il personaggio di Sherlock Holmes,
linvestigatore simbolo della narrativa imperniata sulla detection, impo8

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Il romanzo poliziesco: breve storia

se durevolmente lesistenza del giallo consacrando definitivamente questo genere. Scrisse sia racconti che romanzi, nei quali i personaggi non
sono statici, ma, nellarco della lunga produzione, assumono nuove e diverse caratteristiche. anche opportuno osservare che lautore tratt il
caso poliziesco in tutta la sua variet (assassinio, furto, truffa, spionaggio).
Sherlock Holmes
La descrizione dellimmortale investigatore creato da Conan
Doyle viene fatta in prima persona dal dottor Watson, collaboratore e biografo, un uomo comune che sembra sciocco perch incapace di seguire i ragionamenti di Holmes.
Pare che lautore, nel creare il personaggio di Holmes, si
ispirasse ad un chirurgo conosciuto nellospedale di Edimburgo,
Joseph Bell, noto per la sua abilit nel dedurre da particolari anche minimi le caratteristiche fisiologiche e psicologiche dei suoi pazienti; ma indubbio che si rifece anche ad
Auguste Dupin, il personaggio inventato da Poe.
Holmes un ricco gentiluomo che, per sfuggire alla noia e
allozio, si dedica ad unattivit impegnativa, rischiosa e
perci emozionante: dare la caccia ai delinquenti, da privato cittadino, facendo da consulente alla polizia di Scotland
Yard, nei casi in cui questa non riesce a risolvere lenigma,
una polizia rappresentata dallispettore Lestrade, buono ma
ottuso. Pi il caso difficile, pi il delinquente abile,
accorto e intelligente, pi Holmes ci prende gusto.
Holmes un tipo chiuso, superbo, presuntuoso, ironico, alquanto misogino, spesso cinico, tutto sommato poco simpatico.
Ama la scienza e svolge esperimenti di laboratorio per cui ha
le mani sempre sporche di sostanze chimiche; suona il violino
anche per concentrarsi meglio, ricorre ai travestimenti, quando
il caso lo ritiene. Il pastrano e il berretto di stoffa
scozzese di Sherlock Holmes, le vie nebbiose della citt con
i fanali a gas, le abbazie, i vecchi castelli ricordano
latmosfera della Londra vittoriana di fine Ottocento.
La figura dellinvestigatore con la sua personalit e i suoi
comportamenti suscita linteresse del lettore forse ancor
pi dellenigma che egli deve risolvere. Linizio della vicenda lo coglie spesso nellatmosfera tranquilla dellappartamento in affitto, al numero 211 di Baker Street, una via
del centro di Londra, dove egli abita con lamico Watson.
Egli intento a leggere, fumare, fare esperimenti scientifici o chiacchierare con Watson di problemi di poca importanza, quando improvvisamente si presenta il caso misterioso
con un effetto di grande suggestione.

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Introduzione

Negli anni Venti e Trenta il giallo trova il suo canone nel mistery, un
enigma logico che lautore svolge in modo rigoroso e onesto sfidando il
lettore a scioglierlo in base agli indizi offerti. Esso conosce un periodo
di grande splendore grazie soprattutto ad autori inglesi e americani.
Un investigatore che continua e nello stesso tempo si pone in antitesi
con Sherlock Holmes Padre Brown, creato dallinglese Gilbert Keith
Chesterton (1874-1936), narratore di vigorosa ispirazione cattolica.
Egli il protagonista di varie storie in cinquanta racconti scritti tra il
1911 e il 1935 e raccolti in cinque volumi: The innocence of Father
Brown (Linnocenza di Padre Brown), The Wisdom of Father Brown
(La saggezza di Padre Brown), The Incredility of Father Brown (Lincredulit di Padre Brown), The Secret of Father Brown (Il segreto di
Padre Brown), The Scandal of Father Brown (Lo scandalo di Padre
Brown). In questi racconti, agli elementi propri del giallo (lenigma,
la detection, i trabocchetti per il lettore, i colpi di scena) si aggiunge la
fede religiosa; infatti, il delitto un prodotto del male, che rompe lordine di pace stabilito da Dio, e la detection condotta dallinvestigatore
con metodo logico, sulla base della ragione, tende a ristabilire la verit e il bene, scoprendo il colpevole. I racconti di Chesterton mescolano due generi: il racconto dellorrore e il racconto della ragione; e sono
caratterizzati dalluso del paradosso e di un sottile umorismo.
Padre Brown
un piccolissimo prete cattolico, trasandato, con il volto
tonto del campagnolo (proviene da un villaggio dellEssex), e
perci facilmente viene sottovalutato. Ama dar la caccia ai
ladri e agli assassini e riesce a risolvere i casi battendo la
polizia. La sua forza non tanto la ragione, quanto lintuito:
egli pi che analizzare gli indizi e seguire procedimenti logici, si pone nella mentalit del criminale cercando di intuirne
il disegno e scopre il colpevole seguendo la via psicologica,
grazie anche allesperienza di tanti anni di confessionale.

Edgar Wallace (1875-1932), scrittore inglese, autore di numerosi


romanzi polizieschi, che furono e sono molto popolari, esercitando
un certo fascino ed offrendo molto materiale al cinema e alla televi10

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Il romanzo poliziesco: breve storia

sione, nonostante alcuni limiti e difetti rilevati dai critici, come la scarsa variet delle situazioni e dei personaggi, lo stile sciatto, la trama
grossolana e incongruente. Sono testi di facile lettura e di pura evasione, caratterizzati da un intreccio molto complicato e non privi di
umorismo. Wallace aveva grande fantasia e nella sua produzione mescol vari filoni. Ricordiamo I quattro giusti, Il cerchio rosso.
Agatha Christie (1897-1976; vedi vita e opere a pag. 84), scrittrice
inglese, forse la pi famosa autrice di gialli del Novecento.
Nei suoi numerosi racconti e romanzi si fondono elementi tradizionali ed elementi innovativi: pur conservandosi la struttura esterna
dellenigma, linvestigazione pone pi attenzione agli indizi psicologici che alle tracce lasciate dai colpevoli.
Due le figure di investigatore create dalla sua penna: Hercule Poirot
e Miss Jane Marple
Nellopera di Agatha Christie convivono vari filoni: il racconto poliziesco puro (ciclo di Poirot), il racconto di ambiente provinciale (ciclo
di miss Marple), il racconto psicologico, il giallo metafisico, il racconto fantapolitico ecc.
Lautrice si caratterizza per la grande capacit di sviare lattenzione
del lettore dagli indizi importanti, che pure mette in bella mostra, per
lingegnosit dellintreccio, per labilit delle soluzioni.
Molto spesso, nei suoi romanzi, larma usata dallassassino il veleno,
che la Christie conobbe nel suo servizio di crocerossina presso un ospedale militare, durante la I guerra mondiale, quando segu il marito,
lufficiale inglese Archibald Christie.
Hercule Poirot
il primo investigatore inventato dalla Christie ed ebbe un
successo straordinario in tutto il mondo. Si tratta di un
personaggio ben caratterizzato e perci indimenticabile:
poliziotto belga in pensione, basso, grassoccio, piuttosto
anziano, con un enorme paio di baffi e una testa simile a un
uovo, presuntuoso, teatrale, leggermente ridicolo, ma geniale e infallibile anche di fronte ad enigmi molto aggrovigliati. un uomo ordinato, metodico, scrupoloso, sprovvisto
di fantasia, virtuoso e lavora per amore della verit ispi-

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Introduzione

randosi a un ragione morale, sentendosi in dovere di sciogliere i misteri che gli sottopongono.
Miss Jane Marple
una figura singolare di investigatore: infatti una zitella ultrasettantenne, furba e pettegola, che vive nel villaggio di campagna in cui nata, St. Mary Mead. Eppure, osservando con attenzione ogni piccolo avvenimento dal suo giardino, dove in apparenza occupata a curare i fiori, riesce a
spiegare gli enigmi pi intricati. Il suo metodo molto
semplice: si basa sulla sua esperienza (ha molto visto e molto
ascoltato), unesperienza nutrita da un pettegolezzo curioso,
intelligente, abile, talvolta un po cattivo, per lei molto
divertente; sulla sua capacit di intuire i pensieri e le
intenzioni delle persone che la circondano e quindi di interpretarne i comportamenti. Nonostante sia abituata a origliare
alle porte e a spiare la gente persino con un binocolo, si
presenta come una persona amabile, comprensiva e dolce, alla
quale si sarebbe pronti a confessare qualsiasi reato, che poi
lei denunzia inevitabilmente alla polizia. Lautrice la descrive alta, snella, il viso rubizzo tutto rughe, i capelli
bianchi, gli occhi di colore azzurro chiaro, le mani sempre
indaffarate con gomitoli, ferri da calza e crochet.

S.S. Van Dine lo pseudonimo dellamericano W. Huntington Wright


(1888-1939), critico darte, antropologo e filologo. Nel romanzo The
Benson Murder Case (La strana morte del signor Benson) , 1926,
egli introdusse il personaggio di Philo Vance, che fu protagonista di
dodici avventure in tutto. Linvestigatore si pone nella scia della tradizione del detective-superuomo, cio del tipo di Dupin, Holmes, Poirot,
cerebrale e onnipotente, e per questo suscita antipatia e amore nel
lettore. Ha un approccio umanistico alle cose, contraddistinto dal
monocolo, elegante, raffinato, ha un temperamento sprezzante. Lo
scrittore si ispira allalta societ newyorchese degli anni Venti, ne analizza con lucidit i problemi ed molto abile a tendere trabocchetti al
lettore. Il genere in cui egli si iscrive quello del thriller (1) di tradizione britannica, basato sulla riflessione e sulla deduzione.
(1) thriller: romanzo (o racconto) giocato sulle emozioni violente e paurose che
suscita nei lettori.
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Il romanzo poliziesco: breve storia

Tra i romanzi pi riusciti ricordiamo: The Canary Murder Case (La


canarina assassinata, 1927), The Kennel Murder Case (Il caso del
terrier scozzese, 1931), The Bishop Murder Case (Lenigma dellalfiere, 1929), The Garden Murder Case (Il mistero di casa Garden, 1937).
A S. S. Van Dine si deve un decalogo sulle regole che ogni onesto scrittore di gialli dovrebbe seguire, ma anche altri autori (tra cui Poe e
Chandler) hanno proposto regole poco o molto differenti tra loro. Il
giallo il genere che ne ha avuto di pi, anche perch nel corso della
sua storia ha subito numerose trasformazioni, tuttavia lo schema essenziale rimasto sostanzialmente sempre lo stesso.
Venti regole per scrivere un giallo
1. Il lettore deve avere le stesse possibilit del poliziotto di risolvere il mistero. Tutti gli indizi e le tracce
debbono essere chiaramente elencati e descritti.
2. Non devono essere esercitati sul lettore altri sotterfugi
e inganni oltre quelli che legittimamente il criminale
mette in opera contro lo stesso investigatore.
3. Non ci deve essere una storia damore troppo interessante. Lo scopo di condurre un criminale davanti alla
Giustizia, non due innamorati allaltare.
4. N linvestigatore n alcun altro dei poliziotti ufficiali deve mai risultare colpevole.
5. Il colpevole deve essere scoperto attraverso logiche deduzioni: non per caso, o coincidenza, o non motivata confessione.
6. In un romanzo poliziesco ci deve essere un poliziotto, e
un poliziotto non tale se non indaga e deduce. Il suo
compito quello di riunire gli indizi che possono condurre alla cattura di chi colpevole del misfatto commesso nel capitolo I. Se il poliziotto non raggiunge il
suo scopo attraverso un simile lavoro non ha risolto
veramente il problema.
7. Ci deve essere almeno un morto in un romanzo poliziesco e
pi il morto morto, meglio . Nessun delitto minore
dellassassinio sufficiente. Trecento pagine sono troppe
per una colpa minore.
8. Il problema del delitto deve essere risolto con metodi
strettamente naturalistici. Apprendere la verit per mezzo
di scritture medianiche, sedute spiritiche, lettura del
pensiero, suggestioni e magie, assolutamente proibito.
Un lettore pu gareggiare con un poliziotto che ricorre a
metodi razionali: se deve competere anche con il mondo

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Introduzione

degli spiriti e con la metafisica, battuto ab initio


(in partenza).
9. Ci deve essere nel romanzo un poliziotto, un solo deduttore.
Mettere in scena tre, quattro, o addirittura una banda di
segugi per risolvere il problema significa non soltanto
disperdere linteresse, spezzare il filo della logica, ma
anche attribuirsi un antipatico vantaggio sul lettore.
10. Il colpevole deve essere una persona che ha avuto una parte
pi o meno importante nella storia, una persona, cio, che
sia divenuta familiare al lettore, e lo abbia interessato.
11. I servitori non devono essere, in genere, scelti come
colpevoli: si prestano a soluzioni troppo facili. Il
colpevole deve essere decisamente una persona di fiducia,
uno di cui non si dovrebbe mai sospettare.
12. Ci deve essere un colpevole e uno soltanto, qualunque sia
il numero dei delitti commessi. Il colpevole pu aver
naturalmente qualche complice o aiutante minore: ma lintera responsabilit e lintera indignazione del lettore
devono gravare sopra un unico capro espiatorio.
13. Societ segrete, associazioni a delinquere et similia
(e cose simili) non trovano posto in un vero romanzo
poliziesco. Un delitto interessante irrimediabilmente
sciupato da una colpa collegiale.
14. I metodi del delinquente e i sistemi di indagine devono
essere razionali e scientifici. Vanno cio senzaltro escluse
la pseudo-scienza e le astuzie puramente fantastiche, alla
maniera di Giulio Verne. Quando un autore ricorre a simili
metodi pu considerarsi evaso, dai limiti del romanzo poliziesco, negli incontrollati domini del romanzo davventura.
15. La soluzione del problema deve essere sempre evidente,
ammesso che vi sia un lettore sufficientemente astuto per
vederla subito. Se il lettore, dopo aver raggiunto il
capitolo finale e la spiegazione, ripercorre il libro a
ritroso, deve constatare che in un certo senso la soluzione stava davanti ai suoi occhi fin dallinizio, che tutti
gli indizi designavano il colpevole e che, se egli fosse
stato acuto come il poliziotto, avrebbe potuto risolvere
il mistero da s, senza leggere il libro sino alla fine.
16. Un romanzo poliziesco non deve contenere descrizioni troppo diffuse, pezzi di bravura letteraria, analisi psicologiche troppo insistenti, presentazioni di atmosfera: tutte
cose che non hanno vitale importanza in un romanzo di
indagine poliziesca. Esse rallentano lazione, distraggono dallo scopo principale che : porre un problema, analizzarlo, condurlo a una conclusione positiva. Si capisce
che ci deve essere quel tanto di descrizione e di studio di
carattere che necessario per dar verosimiglianza alla
narrazione.

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Il romanzo poliziesco: breve storia

17. Un delinquente di professione non deve mai essere preso come


colpevole in un romanzo poliziesco. I delitti dei banditi
riguardano la polizia, non gli scrittori e i brillanti
investigatori dilettanti. Un delitto veramente affascinante
non pu essere commesso che da un personaggio molto pio, o da
una zitellona nota per le sue opere di beneficenza.
18. Il delitto, in un romanzo poliziesco, non deve mai essere
avvenuto per accidente: n deve scoprirsi che si tratta
di suicidio. Terminare una odissea di indagini con una
soluzione cos irrisoria significa truffare bellamente
il fiducioso e gentile lettore.
19. I delitti nei romanzi polizieschi devono essere provocati da
motivi puramente personali. Congiure internazionali ecc. appartengono a un altro genere narrativo. Una storia poliziesca
deve riflettere le esperienze quotidiane del lettore, costituisce una valvola di sicurezza delle sue stesse emozioni.
20. Ed ecco infine, per concludere degnamente questo credo,
una serie di espedienti che nessuno scrittore poliziesco
che si rispetti vorr pi impiegare; perch gi troppo
usati e ormai familiari a ogni amatore di libri polizieschi. Valersene ancora come confessare inettitudine e
mancanza di originalit:
a) scoprire il colpevole grazie al confronto di un mozzicone di sigaretta lasciata sul luogo del delitto con le
sigarette fumate da uno dei sospettati;
b) il trucco della seduta spiritica contraffatta che atterrisca il colpevole e lo induce a tradirsi;
c) impronte digitali falsificate;
d) alibi creato grazie a un fantoccio;
e) cane che non abbaia e quindi rivela il fatto che il
colpevole uno della famiglia;
f) il colpevole un gemello, oppure un parente sosia di
una persona sospetta, ma innocente;
g) siringhe ipodermiche e bevande soporifere;
h) delitto commesso in una stanza chiusa, dopo che la
polizia vi ha gi fatto il suo ingresso;
i) associazioni di parole che rivelano la colpa;
l) alfabeti convenzionali che il poliziotto decifra.
(rid. da Guida al giallo di R. Di Vanni - F. Fossati,
Ed. Gammalibri)

Ellery Queen il nome fittizio sotto il quale si nascondono due autori


americani di romanzi polizieschi: i due cugini coetanei (1905) Frederic
Dannay e Manfred B. Lee, questultimo morto nel 1971. La loro produzione fu abbondante, legata per molti anni allo stesso protagonista, an15
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Introduzione

chegli chiamato Ellery Queen, un intellettuale un po snob, con una


straordinaria capacit di notare i segni pi labili, collegandoli poi in un
ordine logico; inoltre ricco di umanit, il che lo rende pietoso sia verso
la vittima sia verso lassassino; infine gli piacciono le donne.
Tipico dei racconti e dei romanzi di Ellery Queen il doppio finale,
cio due spiegazioni entrambe perfettamente conseguenti allindagine, la seconda delle quali per ribalta completamente la prima. Un
altro particolare curioso che, prima del capitolo conclusivo, gli autori si rivolgono direttamente al lettore sfidandolo a dare una sua soluzione al giallo, giacch ha in mano gli stessi indizi.
Georges Simenon (1903-1989). Nato a Liegi (Belgio), si trasfer giovanissimo a Parigi, dove scrisse numerosi romanzi e racconti popolari
con vari pseudonimi. Esord con il suo nome e il nuovo personaggio
del commissario Maigret nel romanzo Pietr le Letton (Pietro il Lettone, 1930), al quale segu tutta una serie, pur con interruzioni per
interesse verso altri generi.Simenon pi che allintreccio e alla suspense
pone attenzione ai caratteri dei personaggi, alla descrizione dellambiente e della natura, Egli, inoltre, costruisce le vicende romanzesche
su una trama di realt sociale ben precisa: la Francia della piccola borghesia, che fa da sfondo ai suoi gialli; e il suo investigatore ha i tratti
tipici del borghese francese, pur ispirandosi al modello americano.
Jules Maigret
Linvestigatore creato da Simenon un bravo funzionario di
polizia, il commissario del Quai des Orfvres; e questa gi
una novit rispetto alla moda dei grandi investigatori privati diffusa nella letteratura del tempo. Inoltre Maigret
del tutto diverso: come uomo grosso, maturo, un piccolo
comune borghese, bonario, pacioso, che, appena pu, si riposa nel suo modesto appartamento insieme alla moglie, una
donna di mezza et, buona e tranquilla. I suoi svaghi sono la
campagna e la pesca sulle rive del fiume. Come funzionario
non niente di eccezionale, infatti a volte non riesce a
trovare il bandolo della matassa, a volte lento e ci arriva
troppo tardi. Pi spesso, per, risolve i casi che gli si
presentano, non tanto con unintelligenza eccezionale o uno
straordinario acume, ma con la pazienza, la tenacia, la

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Il romanzo poliziesco: breve storia

testardaggine, limpegno, la fatica, losservazione dei fatti banali della vita. Anche Maigret investiga e spesso linchiesta condotta con logica serrata, ma quel che pi conta
per lo scrittore penetrare il significato delle azioni
umane, rendere unatmosfera,
Il personaggio di Maigret, dal carattere lineare e nello
stesso tempo ricco di umanit, con la sua aria placida,
sorniona, ostentatamente borghese, si impose come un nuovo
modello di investigatore. Le ricette della signora Maigret,
i lavori di giardinaggio, le giornate a pesca del commissario diventarono subito parte integrante dei romanzi.
I film e le serie televisive prodotti in molti paesi, anche
fuori dallEuropa, hanno imposto questo personaggio anche in
termini di immagine: i baffi dellattore italiano Gino Cervi,
il volto dellattore francese Jean Gabin, la pipa, il cappello, la birra fresca sono diventati elementi di riconoscimento.

Verso la fine degli anni Trenta il giallo classico entra in crisi per vari
motivi e si diffonde un genere poliziesco, costruito sugli ingredienti del
ricatto, della sopraffazione, dellazione violenta; infatti lindagine non
pi legata ad un ambiente limitato e ad una ristretta cerchia di persone,
e quindi non basta la semplice deduzione per risolvere lenigma.
In America si afferma il genere hard-boiled, nel quale la spietatezza
del racconto fa esplodere nelle azioni delittuose le angosciose tensioni della violenza metropolitana. Linvestigatore un detective privato,
un professionista, moralmente meno scrupoloso delle figure precedenti e disposto ad usare la violenza contro la violenza; e nuove figure
narrative prendono il posto della spalla; il linguaggio crudo.
Liniziatore di questo genere Dashiell Hammet (1894-1961), che con
il romanzo capolavoro The maltese falcon (Il falcone maltese,1929)
crea il personaggio di Sam Spade, un impasto di cinismo e sentimento.
Diretto continuatore dellHammett fu Raymond Chandler (18881959), autore delle storie con Philip Marlowe, investigatore privato
apparso per la prima volta nel romanzo The big sleep (Il grande sonno, 1939). Marlowe ottenne un cos grande successo che il suo autore
gli dovette creare una vera e propria biografia, comera gi avvenuto
per Sherlock Holmes.
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Introduzione

alto, grosso, con capelli scuri e occhi marroni; veste con eleganza.
Dotato di ingegno acuto e sicuro nel comportamento, onesto e altruista, ma insoddisfatto, squattrinato e triste per non poter cambiare un mondo dominato dalla disonest.
Nei romanzi polizieschi dellamericano Rex Stout (1886-1976) il personaggio dellinvestigatore prevalente. Il suo Nero Wolf un oriundo montenegrino che vive a New York in modo appartato, misogino,
alieno dallautomobile e dalla televisione, si concentra sui piaceri della tavola (infatti grasso) e sulla coltivazione delle orchidee. Nello svolgimento delle indagini, che accetta non per danaro, ma solo se gli interessano, ha un ruolo squisitamente intellettuale, rifuggendo dallintervento diretto, mentre il ruolo pi dinamico affidato ad Archie
Goodwin, inseparabile collaboratore, pi che una semplice spalla, che
diversamente da Wolf un playboy e ama i vantaggi della societ
consumistica. I romanzi migliori sono: Fer-de Lance (La traccia del
serpente, 1934) e Gambit (Scacco al re per Nero Wolf , 1962).
Erle Stanley Gardner (1889-1970), noto avvocato penalista americano, divenne uno scrittore di successo creando una figura nuova di investigatore, il personaggio di Perry Mason, e dando inizio al filone del
legal thriller. Perry Mason un abile avvocato penalista, che ha il suo
ufficio legale allincrocio tra la Settima Strada e la Brodway,a Los Angeles,
e scioglie gli enigmi allinterno del tribunale. Intraprendente e disposto
a tutto pur di far assolvere il suo cliente, ha una segretaria bella e intelligente, Della Street, e si fa aiutare nelle indagini da unagenzia privata,
quella del suo amico Paul Drake. Gardner fu un autore molto fecondo e,
nellarco di pi di quarantanni, scrisse numerosi romanzi con protagonista Perry Mason, il quale approdando al cinema e alla televisione
diventato un personaggio cult per generazioni di spettatori.
Dagli anni Sessanta-Settanta la produzione gialla continua seguendo le
varie tradizioni (il mystery, il suspense, il thriller, lhard-boiled) e progressivamente si afferma un nuovo genere: il police procedural, che
segue i procedimenti della polizia ed ha come investigatore un poliziotto di professione o un altro funzionario. Una sua variante il giallo giudiziario, ispirato agli aspetti legali dellinchiesta o del dibattimento.
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Gli ingredienti del romanzo


(o racconto) poliziesco

Gli elementi che entrano nella composizione di un romanzo poliziesco sono quelli comuni a ogni genere narrativo: lintreccio, la capacit
di coinvolgere il lettore, la caratterizzazione dei personaggi, lambientazione, la lingua e lo stile.
LINTRECCIO
Il romanzo poliziesco classico ha una struttura ad intreccio, che comprende alcuni elementi costanti:
a) il preludio (non sempre presente), che fa da introduzione, atto a
creare unatmosfera carica di angoscia, in cui si svilupper il delitto, o, al contrario, tranquilla per ottenere un effetto di contrasto
con quel che accadr dopo;
b) lenigma: levento criminoso, misterioso e interessante, apparentemente inspiegabile, che rappresenta una rottura dellequilibrio e
che si presenta gi allinizio in modo esplicito;
c) lindagine: lanalisi dei fatti svolta con razionalit, immaginazione e determinazione da un investigatore privato, dalla polizia o da
altro personaggio, che basandosi su indizi, informazioni, segnali
si impegna a sciogliere lenigma fornendo una spiegazione degli
avvenimenti;
d) la soluzione: la conclusione a cui perviene lindagine con lindividuazione del colpevole;
e) la dimostrazione della colpevolezza: la spiegazione logica che dagli
indizi riconosciuti come prove permette di ricostruire in modo inconfutabile lordine degli eventi portando al trionfo della giustizia.
19
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Estratto distribuito da Biblet

Giallisti italiani

Il vasetto di marmellata di Danila Camastri Montanari .............. Pag. 111


Esercizi.........................................................................................

124

Il tassista, il poliziotto e il mostro di Carlo Lucarelli ............ 131


Esercizi.........................................................................................

144
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137

bi

ti

la

Leggere per conoscere


nuovi mondi e per riflettere su cose gi conosciute. Leggere per perdersi
nei labirinti dellimmaginazione e, attraverso la
finzione letteraria, capire
i problemi del mondo che
ci circonda. Leggere per

sentirsi convinti che ogni


libro degno di questo nome rappresenta una concentrazione, un compendio e una forte semplificazione di cose complicate.
(H. Hesse)

iva pe
collana di narr at
r la scuola media

rin

Estratto distribuito da Biblet

io leggo... giallo

io leggo... giallo
Un viaggio nella letteratura
poliziesca, attraverso autori
classici (Poe, Conan Doyle,
Agatha Christie) e contemporanei (Camilleri, Comastri
Montanari, Lucarelli), per scoprire le tecniche con cui si
costruisce il racconto giallo:
lintreccio, lambientazione, il
coinvolgimento del lettore, la

suspense. Seguendo le indagini


di Sherlock Holmes, di Miss
Marple o del commissario
Montalbano, il giovane lettore
non solo si appassiona alla
storia, ma viene stimolato a
un lavoro di scrittura creativa.
La struttura e la variet degli
apparati didattici, infatti, mettendo alla prova le capacit di

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comprensione logica, di osservazione e di memoria mediante lanalisi dei numerosi testi


proposti, consentono di avvicinarsi alle modalit proprie
del genere poliziesco e di assimilarne i modelli, per cimentarsi poi nella stesura di un
racconto.

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