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Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Comando Provinciale Vigili del fuoco
SIENA
"Noctu et Die Vigilantes"
78
____________________
DM 20.12.2012
ART.
1
-
Finalita
La progettazione, la costruzione, l'esercizio e la manutenzione degli
impianti di protezione attiva contro l'incendio, cos come definiti nella
regola tecnica di cui al successivo articolo 5 e di seguito denominati
"
i.
v.
NON SI APPLICA
impianti di distribuzione
stradale di gas naturale
per autotrazione
DM 24.05.2002
depositi di gas di petrolio
liquefatto con capacit
complessiva non superiore a 13 m3
DM 14.05.2004
attivit a rischio di
incidente rilevante
D.Lgs 334/99
edifici di interesse storicoartistico destinati a
biblioteche ed archivi
DPR 418/95
edifici storici e artistici
destinati a musei, gallerie,
esposizioni e mostre
DM 569/92
impianti di distribuzione
stradale di G.P.L. per
autotrazione
DPR 340/03
2. DISPOSIZIONI GENERALI
2.1
PROGETTAZIONE
secondo la regola dell'arte
(utilizzando norme
tecniche UNI, CEI ecc.)
PROGETTO
(*)
TECNICO ABILITATO
PROFESSIONISTA ANTINCENDIO
2.1 PROGETTAZIONE
2.2 INSTALLAZIONE
3.1
Documentazion
e da presentare
ai fini della
valutazione dei
progetti
SPECIFICA DELL'IMPIANTO
che si intende realizzare
SPECIFICA DELL'IMPIANTO
che si intende realizzare a firma
del professionista antincendio
portate specifiche
pressioni operative
caratteristica e durata dell'alimentazione
dell'agente estinguente
sintesi dei dati tecnici
tubazioni
erogatori
sensori
riserve di agente estinguente
aperture di evacuazione
SPECIFICA
DELLIMPIANTO
aperture di afflusso
norma di progettazione
classificazione del livello di pericolosit
schema a blocchi dell'impianto
attestazione dell'idoneit dell'impianto in relazione al
pericolo di incendio presente nell'attivit
DM
37/08?
NO
NO
Dichiarazione di corretta
i n s t a l l a z i o n e e c o r re t t o
funzionamento dell'impianto,
a firma dell'impresa installatrice
prima del
04.04.2013?
SI
certificazione di rispondenza e di
corretto funzionamento
dell'impianto, a firma di un
professionista antincendio
Il progetto e gli allegati dovranno essere consegnati al responsabile dell'attivit e da questi tenuti a
disposizione delle autorit competenti per eventuali controlli
DM
37/08?
NO
NO
prima del
04.04.2013?
Dichiarazione di corretta
i n s t a l l a z i o n e e c o r re t t o
funzionamento dell'impianto,
a firma dell'impresa installatrice
SI
certificazione di rispondenza e di
corretto funzionamento
dell'impianto, a firma di un
professionista antincendio
certificazione di rispondenza e di
corretto funzionamento
dell'impianto, a firma di un
professionista antincendio
Il progetto e gli allegati dovranno essere consegnati al responsabile dell'attivit e da questi tenuti a
disposizione delle autorit competenti per eventuali controlli
PAG. 1
PAG. 1
CERTIFICAZIONE DI RISPONDENZA E
DI CORRETTO FUNZIONAMENTO DELLIMPIANTO1
Il sottoscritto installatore
Cognome
Titolo professionale
Cognome
Nome
domiciliato in
Nome
con il numero
indirizzo
provincia
n. civico
c.a.p.
comune
n. iscrizione
iscritto negli elenchi del M.I. di cui allart. 16 comma 4 del DLgs 139/06
provincia
telefono
dellimpresa
n. iscrizione
ragione sociale
con ufficio in
indirizzo
c.a.p.
comune
fax
provincia
Indirizzo
telefono
con sede in
n. civico
n. civico
comune
fax
ai fini di quanto previsto dal D.P.R. 1/8/2011 n. 151 e dal DM 7.8.2012, nellambito delle competenze tecniche della
propria qualifica professionale, dopo avere eseguito i necessari sopralluoghi e verifiche atti ad accertare le
caratteristiche tecniche di realizzazione e funzionamento dellimpianto sotto riportato, inteso come:
provincia
P. IVA
c.a.p.
telefono
della C.C.I.A.A. di
n
provincia
nuovo impianto
ampliamento
ovvero
altro (specificare):______________________________________________
specificare uno degli altri casi previsti dallart. 3 del D.M. 22 gennaio 2008, n. 37
installato presso
nuovo impianto
sito in
indirizzo
n. civico
comune
ampliamento
provincia
c.a.p.
installato presso:
identificazione delledificio, complesso, etc.
telefono
di propriet di
con sede in
n. civico
provincia
(1)
impianto di
RISCALDAMENTO, CLIMATIZZAZIONE,
CONDIZIONAMENTO E REFRIGERAZIONE, comprese le
evacuazione dei prodotti della combustione, E DI
opere di
impianto di
Indirizzo
telefono
n. civico
Comune
_______
comune
sito in
c.a.p.
Sigla dellinstallatore
altro (specificare):______________________________________________
commissionato da:
provincia
di propriet di
con sede in
Indirizzo
Comune
n. civico
provincia
Telefono
(barrare con
impianto di deposito, trasporto, distribuzione e utilizzazione, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e di ventilazione/aerazione dei locali, di
COMBUSTIBILI O
impianto di deposito, trasporto, distribuzione e utilizzazione, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e di ventilazione/ aerazione dei locali, di
c.a.p.
posta elettronica certificata
INFIAMMABILI O COMBURENTI;
c.a.p.
telefono
Il presente modello pu certificare un unico impianto (nel caso di pi impianti predisporre pi modelli).
Per gli impianti installati in attivit per le quali sono stati utilizzati i
criteri di valutazione del livello di rischio e di progettazione delle
conseguenti misure compensative, previsti dal decreto del Ministro
dell'interno del 9 maggio 2007, la documentazione di cui sopra dovr
essere integrata con la certificazione di rispondenza e di corretto
funzionamento dell'impianto, a firma di professionista antincendio.
Tabella 1
RETI DI IDRANTI[3]
Attivit
Terrazzo
1
Da 25 a 100 posti letto
2
Livello di pericolosit
Strutture
Disposizione
Classificazione
DM 18.9.2002 secondo
Oltre 100 disposizioe fino a 300 posti letto
2
secondo la norma
sanitarie
vigente
ne vigente
Oltre 300 posti letto
UNI 10779 3
Tipo 2 (da 101 a 300 presenze)
1
Uffici
Scuole
DM 26.8.1992
Autorimesse
Strutture
sanitarie
Uffici
TipoDM1/2/3
22.2.2006
Tipo 4/5
Tipo: b, c
Tipo: d, e
1
2
1
2
2
2
3
No
Singola
Si
Singola superiore
No
Si[2]
Protezione esterna
SI/NO
Si[2]
[1] [4]
Si
No
No
No
Si
(solo Si
per tipo 5)
(solo per tipo 5)
No
SiNo
No
2
Locali di Fuori terra e 1 interrato
SI
1
- Teatri e cinemateatri, teatri tenda
SI
teatri
pubblico
(per locali con superficie (per Teatri e cinema-teatri,
e strutture similari, installati in
(con capacit >50 veicoli)
tenda e strutture similari, instalspettacolo DM 19.8.1996
modo permanente, con capienza
lati in modo permanente, con
> 150 persone.
2
capienza > 1000 persone)
DM 1.2.1986
3
(per locali con superficie
SiSI
- Cinematografi, auditori e sale
(per cinematografi, auditori e
convegno, locali di trattenimento,
3
sale convegno, locali di trattenidiscoteche e simili con capienza > 2
(per locali con superficie mento, discoteche
No e simili con
600
persone.
Oltre 1 interrato (con capacit >30
capienza > 2000 persone)
No
Circhi, parchi di divertimento e
veicoli)
3
No
Si divertimento)
spettacoli viaggianti
Si (per i parchi
No
Teatri tenda e strutture similari
-----(prevedere solo
Terrazzo
1
Nol'installazione di
installati in modo permanente
un idrante con attacchi DN 70)
chiuso > 100 e < 1000 spettatori 2
1
No
Da 25 a 100 postiAlletto
Si[2]
2
No
Impianti
DM
18.3.1996
DM 18.9.2002 Oltre 100 e fino aAl300
posti
letto
2
Si[2]
chiuso
> 4000
spettatori
2
Si
sportivi
2
Oltre 300 posti letto
3
SiNo
All'aperto > 10000 spettatori
2
Si
Tipo 2 (da 101 a 300 presenze)
1
No
1
No
Attivit
2
No
DM 9.4.1994
presenze)
No
Capacit
> 500 posti letto o altezza 2
DM 22.2.2006
ricettive Tipo 3 (da 301 a 500
2
Si
oltree32fino
m a 1000
Tipo 4 e 5 (oltre 500
Si
3
Singola
Caratteristiche miSingola
nime dell'alimentaSingola superiore
zione idrica richieSingolasta,
superiore
secondo la
Singola
norma UNI 12845
Singola
Singola
Singola superiore
Singola superiore
Singola
Singola superiore
Singola
Singola
Singola
Singola
Singola superiore
superiore
(perSingola
teatri superiori
a
2000 posti e per i restanti locali di superficie Singola
> 10.000 mq.)
------
Singola
Singolasuperiore
-----Singola
Singola
Singola
Singola
Singola
superiore
Singola
superiore
Singola
Singola superiore
Singola superiore
Singola
Singola
Singola
Singola
Doppia
Singola superiore
Pag. 8
Strutture
DM 18.9.2002
sanitarie
Tabella 1
2
3
Si[2]
Si[2]No
Si
NoSi
Singola superiore
Singola
Singola superiore
Singola
Caratteristiche miNo
Singola
No
Singola
nime
Si
Protezione esterna
SI/NO Singola dell'alimentazione idrica richieSi [2]
Singola
superiore
Singola
superiore
Si[2]
[1] [4]
sta,
secondo
la
(solo per
tipo 5)
Si
Singola
superiore
norma
UNI 12845
Singola
NoNo
Singola
No
Singola
Si
Si
Singola
superiore
Singola
superiore
(solo
per
tipo
No
Singola
(solo
per
tipo5)
5)
No
Singola
Si
Singola superiore
Singola superiore
Terrazzo
1
3 (da 301 a 500
presenze)
2
Livello di pericolosit
DM
22.2.2006 Tipo
Da 25 a 100
posti letto
2
Disposizione
Classificazione secondo
disposiziosecondo la norma
Strutture Tipo 4 e 5 (oltre 500 e fino a 1000
vigente
ne vigente
3
DM 18.9.2002
Oltre 100 e fino a 300 posti letto
UNI 10779 2
sanitarie presenze) (oltre 1000 presenze)
Oltre 300 posti letto
3
- Teatri e cinemateatri,
teatri tenTipo
2
(da
101
a
300
presenze)
1
da e1/2/3
strutture similari, installati
Tipo
1
Tipo
3
(da
301
a
500
presenze)
2
in
modo
permanente,
con
caUffici
DM 22.2.2006
Scuole
DM 26.8.1992
Tipo 4 e 5 (oltre 500 e fino a 1000
Tipo 4/5
2
3
1
presenze) (oltre 1000 presenze)
- Cinematografi,-auditori
e
sale
e cinemateatri, teatri tenb, c locali Teatri
1
Edifici civile DM 16.5.1987 Tipo:
convegno,
di etrattenimenda
strutture similari, installati
abitazione n. 246
Tipo:
d, e
2
in modocon
permanente,
con cato, discoteche
e simili
capienza > 300 pers. e 600 pers.
2
1
No
Singola
No
Singola
- Cinematografi, auditori e sale
Locali di
SI
1
- Teatri e cinemateatri,
teatri
tenda
convegno,
locali
di trattenimen(per Teatri e cinema-teatri, teatri Singola
pubblico
(per
to, discoteche
ca-locali con
2 superficie tenda
e strutture
similari,
installatieinsimili con
e strutture similari, instalFuori
terra
e
1
interrato
pienza
>
300
pers.
e
600
pers.
spettacolo DM 19.8.1996
modo permanente, con capienza
SI
Singola
lati in modo permanente,
con
Locali di (con capacit >50 veicoli)
SI
1
>
150
persone.
- Teatri e cinemateatri, teatri tenda 2
Singola
superiore
capienza
>
1000
persone)
(per
Teatri
e
cinema-teatri,
teatri
pubblico
Singola
(per locali con superficie
e strutture similari, installati
in
Autorimes(per
locali
con
superficie
tenda
e
strutture
similari,
instalSI
e sale con capienza 3
(per teatri superiori a
spettacolo- Cinematografi,
DM 1.2.1986
DM 19.8.1996 auditori
modo permanente,
lati in modo permanente,
cone
Si auditori
Singola
superiore
se
(per cinematografi,
2000
posti
e per i reconvegno, locali >di150
trattenimento,
persone.
2
Singola
superiore
capienza > 1000 persone)
3
sale
convegno,
locali
di
trattenistanti
locali
di superfi(per
locali
con
superficie
discoteche e simili
con capienza
> e sale
SI
- Cinematografi,
auditori
(per teatri superiori a
2 superficie mento,
discoteche
e simili
con
(per locali con
cie
>
10.000
mq.)
(per
cinematografi,
auditori
e
2000
posti
e
per
i
re600 persone. convegno, locali di trattenimento,
No
Singola
capienza
>
2000
persone)
3
sale
convegno,
locali
di
trattenistanti
locali
di
superfiOltre 1 interrato discoteche
(con capacit
>30
e simili con capienza >
(per locali con superficie mento, discoteche e simili con
cie > 10.000 mq.)
600 persone. e
No persone)
-----Circhi,
veicoli)parchi di divertimento
3
capienza > 2000
No
Si
SingolaSingola
superiore
spettacoli viaggianti
Si
(per
i
parchi
divertimento)
No
-----Circhi, parchi di divertimento e
No
No
spettacolisimilari
viaggianti
Si (per i parchi
divertimento)
Singola
Teatri
tenda e strutture
Terrazzo
1
No
Singola
----------(prevedere
solo
l'installazione
di
No
Teatri
tenda e strutture similari
installati
in modo
permanente
----------(prevedere
l'installazione
un idrante
consolo
attacchi
DN 70)di
Da
25 a 100
postiinstallati
letto
2
Singola
Si
in modo permanente
[2]
un idrante con attacchi DN 70)
Strutture
chiuso
1000
No
Singola
chiuso
>spettatori
100letto
e < 1000 spettatori 1
1
Singola
DM 18.9.2002 Al
Oltre
100 >e100
finoeaAl<300
posti
2
Singola superiore
Si[2]No
sanitarie
2
No
Singola
2
No
Singola
Impianti
DM 18.3.1996
Impianti Oltre
DM 300
18.3.1996
Si Si
Singola
superiore
Al
chiuso > 4000 spettatori
2
Singola
superiore
Al chiuso
>posti
4000letto
spettatori
23
Si
Singola
superiore
sportivi
sportivi
2
Singola
21
NoNo
Singola
Tipo 2 (da 101 a 300 presenze)
All'aperto > 10000 spettatori
2
Si
Singola superiore
All'aperto
>
10000
spettatori
2
Si
Singola
2
NoNo
Singola superiore
1
Singola
Uffici
DM 22.2.2006 Tipo 3 (da 301 a 500 presenze)
1
No
Singola
Attivit
2
Singola
Tipo
e 5 (oltre 500
e fino a 1000
SiNo
DM49.4.1994
Attivit
No
Singola superiore
Capacit > 500 posti letto o altezza 2
3
ricettive
2
Doppia
DM 9.4.1994
presenze)>(oltre
1000
presenze)
(solo per Sitipo 5)
oltre 32
m o altezza
Capacit
500 posti
letto
ricettive
2
Si
Doppia
- Teatri e cinemateatri, teatri tenNOTE: oltre 32 m
da e strutture similari, installati
[1] La protezione esterna pu essere realizzata, ove necessario, secondo le indicazioni del successivo paragrafo 4.2., punto 2.
in modo
permanente,
con
ca- ai mezzi dei Vigili del Fuoco.
NOTE:
[2] Necessaria
in presenza
di difficolt di
accesso
Uffici
Attivit
[1]
[2]
[3]
[4]
[3] pu essere realizzata, ove necessario, secondo le indicazioni del successivo paragrafo 4.2., punto 2.
La protezione esterna
Noimpedimenti alla sua realizzazione
Singola
[4] di
Laddove
sia richiesta
la protezione
esterna
e sussistano,
in relazione1all'ubicazione dell'attivit, eccezionali
Necessaria in presenza
difficolt
di
accesso
ai mezzi
Vigili
del Fuoco.
Cinematografi,
edei
sale
in- conformit
alla norma auditori
UNI10779, si
potr
omettere la realizzazione della stessa protezione, prevedendo la predisposizione di cui al succes-
trattenimensivoconvegno,
paragrafo 4.2, locali
comma di
2, lettera
a.
2 a) PROTEZIONE ESTERNA
attivit con livello di pericolosit 3, per le quali non sia prevista alcuna
protezione esterna almeno un idrante esterno soprasuolo o sottosuolo
collegato alla rete pubblica o privata, in posizione accessibile e sicura,
atto al rifornimento dei mezzi di soccorso dei vigili del fuoco
UNI EN 14339
UNI EN 14384
2 b) PROTEZIONE ESTERNA
previa autorizzazione del Comando Provinciale VVF pu essere
sostituita dalla rete pubblica, a condizione che:
1)
2)
idrante
pubblico
100m
2 b) PROTEZIONE ESTERNA
previa autorizzazione del Comando Provinciale VVF pu essere
sostituita dalla rete pubblica, a condizione che:
accessibilit
automezzi
Ing. Mauro Malizia Prevenzione Incendi Alberghi v4.3 - testo coordinato - Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno
dei Vigili del Fuoco
3)
d) devono essere separate dalle attivit indicate alle lettere a) e c) del presente punto,
mediante strutture di caratteristiche almeno REI 90.
Per le attivit pertinenti di cui al punto 83 del decreto ministeriale 16 febbraio 1982, si applicano le specifiche prescrizioni riportate nel successivo punto 8.4.
5.3 Accesso all'area
Per consentire l'intervento dei mezzi di soccorso dei Vigili del fuoco, gli accessi alle aree
dove sorgono gli edifici oggetto della presente norma devono avere i seguenti requisiti minimi:
-
larghezza: 3,50 m;
altezza libera: 4 m;
raggio di svolta: 13 m;
pendenza: non superiore al 10 %;
resistenza al carico: almeno 20 tonnellate (8 sull'asse anteriore, 12 sull'asse posteriore,
passo 4 m).
Tabella 2
IMPIANTI SPRINKLER [4]
Disposizione
vigente
Attivit
Autorimesse
DM 1.2.1986
Attivit ricettive
DM 9.4.1994
Strutture sanitarie
DM 8.9.2002
piano interrato)
Uffici (strutture di
nuova costruzio- DM 22.2.2006
ne)
Singola
Ambienti e casi indicati nel DM 22.2.2006 Secondo norma UNI
EN 12845
Superiore.
[2]
Ambienti indicati nel DM 19.8.1996
Locali di
pubblico
spettacolo
(Esempio:
- Locali deposito e laboratorio con carico inSecondo norma UNI
DM 19.08.1996 cendio > 30 kg/mq;
- locali esposizione e vendita con sup. > 10 mq; EN 12845
-
Singola
Singola superiore
(per teatri oltre 2000 posti o area
complessiva superiore a 10.000
mq).
Singola
Impianti
sportivi
Scuole
DM 18.03.1996
Locali deposito con carico incendio supe- Secondo norma UNI Singola superiore
(per impianti al chiuso con oltre
EN 12845
DM 26.8.1992
Singola
Locali interrati senza presenza continuaSecondo norma UNI
tiva di personale e con carico di incendio
Singola superiore
EN 12845
(oltre 800 presenze).
Note:
[1] Il DM 1.2.1986 consente, in alternativa all'impianto sprinkler,
[2] Sono consentite altre tipologie di impianti automatici con agente estinguente compatibile con il luogo di installazione
[3] ammessa l'alimentazione di tipo combinato come da UNI EN 12845.
[4]
5.2 IMPIANTI
Una volta effettuata la scelta della norma di progettazione idonea per la protezione del
rischio in esame, il professionista necessariamente tenuto a seguirla integralmente,
inclusa la tipologia ed il dimensionamento dell'alimentazione idrica e delle eventuali
misure accessorie.
Tutte le norme tecniche di progettazione ed installazione di tali sistemi contengono
sempre i riferimenti di tutte le norme di prodotto dei componenti con cui i sistemi
devono essere realizzati. Tale requisito fondamentale affinch siano garantite le
prestazioni attese del sistema.
Trattandosi di installazioni fisse, tali sistemi ricadono nel campo di applicazione della
direttiva 89/196/CEE "prodotti da costruzione". Tale direttiva prevede obbligatoriamente
la marcatura CE dei prodotti immessi sul mercato dell'Unione Europea e del SEE per i
quali siano disponibili norme armonizzate di prodotto e sia terminato il periodo di
coesistenza con le disposizioni nazionali previgenti.