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1.
Che cos'
L'olio di palma un grasso vegetale estratto dai semi di alcune specie di palme del genere Elaeis.
Contiene circa il 50 per cento di grassi saturi, fra cui il pi abbondante l'acido palmitico; il resto
sono acidi grassi monoinsaturi come l'acido oleico e polinsaturi come il linoleico. Come gli altri oli
vegetali, contiene anche vitamine e antiossidanti che per vengono persi nel processo che dall'olio
integrale, rossastro, porta al prodotto raffinato trasparente e insapore utilizzato nell'industria
alimentare.
2.
Dove si trova
L'olio di palma si trova in biscotti, prodotti da forno come crackers e fette biscottate, dolci
industriali, creme spalmabili, gelati; il suo utilizzo in gran quantit deriva dall'abbandono dei grassi
trans da parte dell'industria alimentare, reso necessario perch si tratta di grassi pericolosi per la
salute.
3.
Un sostituto per i pericolosi grassi trans
I grassi trans derivano dai processi industriali con cui vengono idrogenati gli oli vegetali per farli
passare dallo stato liquido a quello solido e facilitare cos la lavorazione, dando corpo ai prodotti e
aumentandone la durata. Purtroppo aumentano il colesterolo cattivo LDL e riducono quello
buono HDL, hanno effetti proinfiammatori e favoriscono la formazione di placche
aterosclerotiche. Versatili ed economici, hanno furoreggiato dagli anni '70 in poi come margarine
vegetali e come ingredienti di prodotti da forno e dolciari, salvo essere messi poi quasi al bando
quando la loro pericolosit per le arterie diventata evidente.
4.
Perch viene usato cos spesso?
I grassi vegetali idrogenati, versatili ed economici, dovevano essere sostituiti con un prodotto
altrettanto adatto a tutte le preparazioni e a basso costo: l'olio di palma in questo l'ideale perch
contiene tanti grassi saturi, che danno corpo e palatabilit ai prodotti senza alterarne il gusto. L'olio
di palma infatti del tutto insapore, in pi costa molto meno del burro o di altri oli vegetali come
quello d'oliva o di girasole. Ed eccellente per rendere le creme morbide.
5.
I dati sugli effetti cardiovascolari
I grassi saturi sono colpevoli di aumentare il colesterolo e di conseguenza il rischio cardiovascolare.
Da qui a mettere sotto accusa l'olio di palma il passo stato breve, ma oggi i risultati delle ricerche
scientifiche sembrano riabilitarlo, almeno parzialmente: alcuni ricercatori dell'Istituto Mario Negri
di Milano, rivalutando 51 sperimentazioni cliniche in cui sono state messe a confronto diete in cui i
grassi principali derivavano dall'olio di palma o da altri oli vegetali, hanno scoperto che con
questolio alcuni marcatori di rischio cardiovascolare aumentano, altri per si riducono.
6.
Gli studi che preoccupano
Non sono mancate per ricerche pi allarmanti, da quelle che ipotizzano un incremento massiccio
del colesterolo LDL a quelle che suggeriscono un maggior rischio di diabete di tipo due: com'
possibile che i dati siano cos discordanti? In alimentazione sempre complicato arrivare a verdetti
certi perch non mangiamo grassi saturi da soli, ma cibi che li contengono assieme a innumerevoli
altri nutrienti che possono modificarne l'effetto finale sul nostro organismo - risponde Fattore -.
Anche lo stesso olio di palma non un concentrato di grassi saturi: ne contiene il 50 per cento, il
resto sono grassi mono e polinsaturi. D'altro canto vero pure l'opposto: gli altri oli vegetali,
ritenuti buoni, contengono comunque dal 10 al 20 per cento di grassi saturi.
soprattutto dalle grandi quantit di formaggi e carni conservate che portiamo in tavola - osserva
Andrea Ghiselli, ricercatore del CRA-NUT (Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) di
Roma -. Tutto sta nella dose di olio di palma che introduciamo: mangiare ogni tanto un biscotto che
lo contiene non fa male, esagerare dannoso. Ma lo sarebbe anche se ci ingozzassimo di frollini
preparati con altri grassi saturi, come il burro, o se abusassimo dell'olio d'oliva.