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Giovedì 2 Luglio 2009, 9:55

Ci siamo comprati la Ripresa...

Di Stefano Bassi

Le possiamo chiamare anche politiche keynesiane: stimoli fiscali, stimoli Quotazioni


all'economia ed ai consumi, aumento della spesa pubblica etc etc
Però sostanzialmente ci stiamo "comprando" la Ripresa, ci stiamo comprando la AAA Ag Allgemeine
crescita del PIL con i soldi dei contribuenti, ovvero i nostri soldi... An...
O perlomeno ci stiamo provando... AAA.DE 2.00 -18.37%
Pubblicità Per esempio in
FTSE MIB
Cina come Migliori e peggiori
scrivevo in "Sono
come noi...sono peggio di noi...":
"A questo ritmo alla fine dell'anno le banche
avranno prestato circa 1800 miliardi di dollari
contro un PIL della Cina annuale di 3200
miliardi di dollari... Insomma è stato erogato
credito per 900 miliardi+500 miliardi di riserve
in dollari sonanti=1400 miliardi per far salire il
PIL dell'8% ovvero di circa 250 miliardi..."

Sparo delle cifre a naso ed a memoria, anche


perchè credo che nessuno abbia una
contabilità precisa di quanti "soldi keynesiani"
siano stati buttati nel calderone per salvare le
banche e la finanza e per cercare di rimettere
in moto credito ed economie.
Il PIL mondiale è di circa 50mila miliardi di
dollari all'anno (dato 2008) e sono stati
I TEMI DEL GIORNO "pompati" nel corpo malato dell'economia
globale circa (e qui sparo...) 15mila miliardi di
▪ La storia insegna... dollari in tutto il mondo, naturalmente sulle
▪ Riforme, un quadro desolante spalle dei debiti pubblici che adesso sono
▪ Ci sono margini per scendere sbracati un po' ovunque...
- USA ed UK hanno messo a rischio il loro
▪ Si alza la febbre dei bond rating tripla AAA (Xetra: 722800 - notizie) , ed
▪ Fiat, spin-off sospeso hanno rapporti deficit/PIL al 12-13%...stellari e
▪ Detassare gli utili? Pareri... sud-americani; mentre il loro rapporto
debito/PIL punta decisamente a superare il
VIDEO NEWS | ULTIM'ORA 100%.
- La virtuosa Germania è schizzata in un amen
da un rassicurante rapporto debito/PIL al 60%
ad un corposo 80-85%.
- Il Giappone aveva già uno stellare debito/PIL al 170% compensato però dal secondo PIL del mondo...se non
si chiamasse Giappone si chiamerebbe Argentina...ed adesso sarà ancora peggiorato con i 500 miliardi di
dollari anti-crisi pompati dal governo.
- L'Italia...beh...stendiamo un velo pietoso. Dico solo che si era fatta un fondello così per abbassare un filino il
rapporto debito/PIL al 105%, approfittando anche dei 5 anni di crescita economica globale record...ed adesso
in un anno torniamo al 127%...ovvero il record della finanziaria lacrime e sangue di Amato del 1992, quando
stavamo per andare in DEFAULT.

Insomma, come dico da tempo è stato perpetrato il più grande scaricabarile della storia dal debito privato a
quello pubblico, e quei 15mila miliardi di "soldi keynesiani" sopracitati potrebbero essere solo l'inizio: in
programma ce ne sono almeno altrettanti nei prossimi anni...
E tutto questo per cosa?
Secondo la World Bank per stimolare una crescita del PIL mondiale del +2% nel il 2010 (forse...se tutto va
bene...) ovvero una RIPRESA DI 1000 MILIARDI DI DOLLARI CONTRO UNA SPESA DI 15.000 MILIARDI DI
DOLLARI...
Mi rendo conto che le politiche keynesiane di stimolo dovrebbero essere dei "volani" che poi riattivano finanza,
consumi, economia, generando un circolo virtuoso esponenziale che dovrebbe ripagare ampiamente il salasso
iniziale a scapito dei contribuenti e dei conti pubblici...
Mi rendo conto che gli ipotetici effetti benefici saranno da calcolare non solo sul 2010 ma anche sugli anni
venturi...
Ma queste politiche keynesiane sono comunque degli investimenti che possono riuscire oppure no, che
possono avere dei ritorni notevoli, scarsi, o nulli..."Del doman non v'è certezza"...come pure dello stimolo...
Mi rendo conto che un collasso globale di finanza ed economia avrebbe avuto un costo maggiore sommato ad
impatti politici, sociali, di ordine pubblico, tensioni internazionali etc
Ma sicuramente si potevano usare questi soldi in modo un po' diverso, per esempio regalandone di meno alle
istituzioni finanziarie colpevoli della crisi senza farle sopravvivere come se nulla fosse...
Buona parte di questi soldoni non sono stimoli keynesiani ma piani salva-banche-zombie, tappabuchi,
regali...chiamateli come vi pare.
La storiella "se non tamponavamo le banche zombie perdevamo i nostri risparmi sul conto corrente" è una
balla propinataci ad usum delphini come ho già spiegato più volte: esistevano altre soluzioni comunque
garantiste per noi risparmiatori ed un po' meno garantiste per i colpevoli della Crisi...
In ogni caso un rapporto iniziale d'investimento 15:1 (15.000:1000) sul breve periodo (2010) fa una certa
impressione: o il Volano keynesiano fa partire il Motore alla grande oppure per ripagarsi questo "investimento"
ci vorrà parecchio parecchio tempo, sudore della fronte, lacrime & sangue, pane & lenticchie per tutti
noi...mentre "qualcuno" impunemente festeggierà a caviale e champagne alla faccia nostra...
Per questo quando leggo gente che scrive allegramente e con certezza assoluta affermazioni come le
seguenti...mi viene da sorridere (eufemismo)...
"La recessione americana finirà fra poche settimane, qualche mese prima di quella europea. Sarà anche, alla
fine, molto meno profonda....Nonostante questo l'America vive quello che sta accadendo in modo
soggettivamente più doloroso e acuto. La sensazione di stare rivivendo giorno dopo giorno la Grande
Depressione, giusta o sbagliata che sia, è più diffusa..." (NdR la Crisi è una fobia psicologica, non l'avevate
capito?...)

Ci siamo comprati A CARO PREZZO la Ripresa ed il PIL.


Ce li siamo comprati con il DEBITO.
Ci mancherebbe solo che tutto questo pompaggio di Stato su banche ed economia non sortisse alcun effetto:
in caso contrario saremmo tornati al Paleolitico...
Il problemi VERI sono altri: che tipo di ripresa ci aspetta e quanto durerà? a quale prezzo? con quali effetti
collaterali? abbiamo risolto i problemi strutturali? è fallito un paradigma? dopo la ripresa indotta dal pompaggio
di 15mila miliardi cosa ci aspetta? la cura da cavallo ha curato il malato oppure ha solo nascosto e ritardato i
sintomi?
Di fronte ad interrogativi quasi "teologici" come questi non mi sento di avere la stessa sicurezza di certi
veggenti...

Stefano Bassi
http://lagrandecrisi2009.blogspot.com/

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